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UNIVERSITA' DI SASSARI

Procedura di valutazione comparativa per la copertura di dodici
posti di professore universitario di ruolo di prima fascia.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.73 del 14/9/1999
Ente:UNIVERSITA' DI SASSARI
Località:Sassari  (SS)
Codice atto:099E7156
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:12
Scadenza:14/10/1999

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Visto il decreto-legge 24 novembre 1990, n. 344, convertito in
legge 23 gennaio 1991, n. 21;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n.
352;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito in legge
21 giugno 1995, n. 236, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visti i decreti ministeriali 23 giugno 1997 e 26 febbraio 1999,
concernenti la rideterminazione dei settori scientifico e
disciplinare e la definizione delle affinita' tra i predetti settori
scientifico-disciplinari;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, in particolare l'art. 51;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto la legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, ed in particolare il comma
12 dell'art. 29;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, e in particolare l'art. 19;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Sassari,
pubblicato nel supplemento ordinario nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 39 del 16 febbraio 1995 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto-legge 17 giugno 1999, n. 178, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 141, del 18 giugno 1999;
Viste le delibere del senato accademico del 28 giugno 1999 e del 29
giugno 1999;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 2 luglio
1999;
Viste le deliberazioni con le quali i consigli di facolta' hanno
chiesto l'attivazione delle procedure di valutazione comparativa per
la copertura di posti di professore universitario di ruolo di prima
fascia come di seguito specificato:
consiglio di facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali,
seduta del 7 luglio 1999, un posto;
consiglio di facolta' di economia, seduta del 7 luglio 1999, un
posto;
consiglio di facolta' di giurisprudenza, seduta del 7 luglio 1999,
due posti;
consiglio di facolta' di scienze politiche, seduta dell'8 luglio
1999, un posto;
consiglio di facolta' di lettere e filosofia, seduta dell'8 luglio
1999, quattro posti;
consiglio di facolta' di medicina e chirurgia, seduta del 12 luglio
1999, tre posti.
Considerato che i posti richiesti a concorso dalle facolta' trovano
disponibilita' nei rispettivi organici e godono della relativa
copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui
all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Decreta:
Art. 1.
E' indetta la procedura di valutazione comparativa per la copertura
di dodici posti di professore universitario di ruolo di prima fascia
presso le sottoindicate facolta' e per i seguenti settori
scientifico-disciplinari:
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
Settore scientifico-disciplinare: C04X - Chimica industriale e dei
materiali polimerici, per il corso di laurea in chimica.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: si richiede che il
candidato abbia svolto attivita' di ricerca originale nel campo della
chimica organica industriale indirizzata alle metodologie di sintesi
di prodotti organici non polimerici ed abbia comprovata esperienza
nella catalisi enantioselettiva con complessi chirali di metalli di
transizione. Per questa tipologia si richiede profonda competenza: a)
nella chimica organica sintetica e nella stereochimica delle reazioni
stereoselettive; b) nella sintesi e caratterizzazione spettroscopica
di specie inorganiche e metallo-organiche ai fini del loro impiego
come precursori catalitici in processi di interesse industriale. Il
candidato dovra' avere maturato un'ampia esperienza didattica e
mostrato particolare capacita' nel promuovere collaborazioni
multidisciplinari a livello internazionale.
Numero massimo di pubblicazioni: 25.
Facolta' di economia
Settore scientifico-disciplinare: C01B - Merceologia.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: il candidato dovra'
possedere competenze didattiche e scientifiche, oltre che nei
tradizionali settori merceologici caratterizzanti le materie
afferenti alla disciplina, anche su tematiche inerenti: studio della
qualita', applicato in particolare al settore agroalimentare, settore
questo che ha assunto negli ultimi anni un ruolo sempre piu'
strategico per lo sviluppo delle aziende del settore; studio di
problematiche ambientali e delle interconnessioni esistenti tra
impatto ambientale delle tecnologie di produzione e razionale
utilizzo delle risorse; attivita' di ricerca in collaborazione con il
mondo della produzione, aventi per oggetto il miglioramento delle
produzioni; attivita' di ricerca di interesse comunitario su
problematiche agroalimentari con particolare riferimento alle
interconnessioni tra regioni frontaliere. Nessun limite al numero
massimo di pubblicazioni.
Facolta' di giurisprudenza
Settore scientifico-disciplinare: N08X - Diritto costituzionale.
Tipologia di impegno scientifico: profili teorico-generali della
costituzione e del diritto costituzionale. Istituti della giustizia
costituzionale e del diritto regionale.
Tipologia di impegno didattico: Insegnamento delle nozioni
costituzionalistiche essenziali per la formazione del giurista.
Numero massimo di pubblicazioni: 10.
Settore scientifico-disciplinare: N20X - Filosofia del diritto.
Tipologia di impegno scientifico: profili filosofici e
teorico-generali del diritto. Teoria della giustizia, teoria
dell'ordinamento giuridico, teoria della scienza giuridica.
Ontologia e assiologia del diritto.
Tipologia di impegno didattico: insegnamento delle nozioni
filosofico-giuridiche essenziali per la formazione del giurista.
Numero massimo di pubblicazioni: 10.
Facolta' di scienze politiche
Settore scientifico-disciplinare: Q01A - Filosofia politica.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: specifiche competenze
nella storia della filosofia politica e nell'analisi del pensiero
politico, comprovate da pubblicazioni; esperienze di direzione e/o
coordinamento di gruppi di ricerca; esperienza di attivita' didattica
nel campo della storia del pensiero politico a livello dei corsi di
laurea in scienze politiche.
Nessun limite al numero massimo di pubblicazioni.
Facolta' di lettere e filosofia
Settore scientifico-disciplinare: M05X - Discipline
demoetnoantropologiche.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: esperienze di ricerca
nei seguenti ambiti demo-etnoantropologici:
etnografia del Mediterraneo con particolare attenzione al folklore
religioso, ai connessi fenomeni festivi, ai processi identitari e
alle fenomenologie della cultura simbolica e di quella materiale,
comprese le attivita' produttive, che riguardano il Mezzogiorno
d'Italia;
antropologia delle societa' complesse con peculiare riferimento ai
flussi migratori nei contesti urbani multiculturali e nei termini
della tutela dei diritti umani.
I candidati, inoltre, dovranno documentare esperienza
nell'insegnamento delle discipline del settore presenti nei corsi di
laurea della facolta', nei moduli didattici per corsi di
specializzazione, di dottorato e di abilitazione professionale, in
attivita' organizzative e di tirocinio, di laboratorio e di
tutoraggio degli studenti.
Nessun limite al numero massimo di pubblicazioni.
Settore scientifico-disciplinare: L07A - Lingua e letteratura
latina.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: e' intendimento della
facolta' orientare la ricerca del settore classico verso una moderna
interpretazione degli autori e delle opere e utilizzare le competenze
del docente di letteratura latina per contribuire alla sistemazione
del patrimonio di testi letterari e diplomatici scritti in latino,
prodotti in Sardegna o relativi alla Sardegna.
A tal fine egli dovra' possedere - ne fara' fede la sua produzione
scientifica - unitamente al bagaglio metodologico della tradizionale
filologia classica, la piu' aggiornata strumentazione per l'analisi
letteraria nonche' una sua familiarita' con la cultura classica
latina e greca. Saranno inoltre titoli molto apprezzati la duttilita'
della formazione, l'interesse verso il campo dei rapporti fra lingua
e cultura latina e lingua e cultura della Sardegna ed, infine, una
buona disposizione per la didattica e le attivita' connesse e abbia
insegnato una delle discipline del settore.
Nessun limite al numero massimo di pubblicazioni.
Settore scientifico-disciplinate: M02A - Storia moderna.
Tipologia di impegno scientifico e didattico: il docente dovra'
dimostrare di aver maturato un approfondita competenza nella ricerca
storiografica e dovra' garantire un insegnamento che affronti
tematiche generali di carattere politico e sociale di rilevanza
italiana ed europea, con particolare riguardo al contesto
mediterraneo di area ispanica.
Nessun limite al numero massimo di pubblicazioni.
Settore scientifico-disciplinare: M11A - Psicologia dello sviluppo
e dell'educazione.
Tipologia di impegno scientifico: il candidato deve dimostrare
piena competenza teorica e sperimentale nei processi cognitivi ed
educativi che comprendano tematiche legate al contesto familiare, a
quello della scuola e alle problematiche emergenti in campo
educativo, quali le tecniche informatiche, l'ambiente, la formazione,
il disagio infanto-giovanile; e' inoltre indispensabile l'esperienza
maturata con enti e istituzioni scolastiche nel collaborare o
dirigere gruppi di ricerca nell'ambito metodologico, educativo e
formativo.
Tipologia di impegno didattico: riguarda l'area di psicologia dello
sviluppo del corso di laurea in scienze dell'educazione, con
particolare riferimento ad esperienze di insegnamento maturate in
psicologia dell'educazione per la formazione di insegnanti e di
educatori.
Nessun limite al numero massimo di pubblicazioni.
Facolta' di medicina e chirurgia
Settore scientifico-disciplinare: E10X - Biofisica.
Tipologia di impegno scientifico: conforme al settore, con
particolare riferimento allo studio dei biopolimeri nel campo della
proliferazione cellulare.
Tipologia di impegno didattico: il candidato dovra' possedere e
documentare una buona esperienza didattica, adeguata a svolgere
attivita' didattica nelle discipline del settore inserite nel corso
di laurea in medicina e chirurgia, nei corsi di diploma universitario
e nelle scuole di specializzazione afferenti alla facolta'.
Numero massimo di pubblicazioni: 20.
Settore scientifico-disciplinare: F12B - Neurochirurgia.
Tipologia di impegno scientifico: conforme al settore, con
particolare riferimento allo studio della patologia vascolare
cerebrale, dei traumi cranici, e del trattamento chirurgico delle
sindromi dolorose croniche.
Tipologia di impegno didattico: al candidato e' richiesto un
impegno didattico nel settore della neurochirurgia tradizionale
(neurotraumatologia, patologia vascolare, patologia tumorale compresa
quella infantile, patologia della colonna vertebrale, ecc.) nei corsi
di laurea, nei corsi diploma universitario e nelle scuole di
specializzazione afferenti alla facolta'. Al candidato e' richiesta
un'esperienza assistenziale nel campo della neurochirurgia
tradizionale, associata ad adeguata conoscenza delle problematiche
legate alla neuroanestesia e neurorianimazione, certificate dalla sua
attivita' operatoria e clinica.
Numero massimo di pubblicazioni: 20.
Settore scientifico-disciplinare: F20X - Ginecologia e ostetricia.
Tipologia di impegno scientifico: conforme al settore, con
particolare riferimento allo studio della fisiopatologia della
riproduzione umana, con studi clinici riguardanti protocolli di
stimolazione ovarica in diverse condizioni patologiche.
Tipologia di impegno didattico: al candidato e' richiesta una
documentata esperienza didattica nel settore della ginecologia ed
ostetricia, tale da garantire l'insegnamento di discipline del
settore nei corsi di laurea, nei corsi di diploma universitario e
nelle scuole di specializzazione afferenti alla facolta'. E' altresi'
richiesta una consolidata esperienza clinica, con esauriente e
diversificata attivita' operatoria e documentata perizia nell'ambito
delle tecniche di fecondazione assistita e nella chirurgia
endoscopica.
Numero massimo di pubblicazioni: 15.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
La partecipazione alle valutazioni comparative di cui all'art. 1 e'
libera, senza limitazioni in relazione alla cittadinanza ed al titolo
di studio posseduto dai candidati.
Non possono partecipare alle valutazioni comparative:
1) coloro che siano esclusi dal godimento dei diritti civili e
politici;
2) coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento;
3) coloro che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
4) coloro che abbiano gia' presentato domanda ad un numero di
valutazioni comparative complessivamente intese (per la copertura di
posti di professore universitario di ruolo di prima, seconda fascia e
di ricercatore) superiore a cinque, compresa la presente, presso le
varie sedi universitarie, nell'arco di un anno, decorrente dalla data
di scadenza del termine per la presentazione delle domande di
ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta;
5) i professori universitari di ruolo di prima fascia inquadrati
nello stesso settore scientifico-disciplinare o in settori affini,
relativo al posto per il quale e' indetta la procedura.
I requisiti per ottenere l'ammissione debbono essere posseduti alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande.
Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
Domande di ammissione e termini di presentazione
Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta
semplice, indirizzate al magnifico rettore dell'Universita' degli
studi di Sassari, piazza Universita' n. 21, e' di trenta giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile, anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine su indicato. A tal fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Il modulo della domanda di cui all'allegato A del presente decreto
e' disponibile anche via Internet all'indirizzo: www.uniss.
it/concorsi
> Per le domande compilate e trasmesse per via telematica non fara'
fede la data di compilazione; a tal fine il candidato dovra' comunque
consegnarla o spedirla entro il termine perentorio sopra indicato. La
domanda del candidato deve contenere, a pena di esclusione dalla
valutazione comparativa, le indicazioni necessarie ad individuare in
modo univoco la facolta' ed il settore scientificodisciplinare per il
quale il candidato intende essere ammesso.
I candidati che intendono partecipare alla valutazione comparativa
per piu' settori scientifico-disciplinari, devono presentare distinte
domande ed eventuali allegati per ogni settore.
Nella domanda i candidati oltre al proprio cognome e nome, data e
luogo di nascita e codice di identificazione personale (codice
fiscale), devono dichiarare sotto la propria responsabilita':
1) la cittadinanza posseduta (sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
2) di non aver riportato condanne penali e o le eventuali condanne
riportate, indicando gli estremi delle relative sentenze, e gli
eventuali procedimenti penali pendenti a loro carico;
3) di non essere professore universitario di ruolo di prima fascia
inquadrato nello stesso settore scientifico-disciplinare per il quale
presenta la domanda od in uno di quelli ad esso affini;
4) di non aver gia' presentato domanda per un numero di valutazioni
comparative complessivamente intese (per la copertura di posti di
professore universitario di ruolo di prima, seconda fascia e di
ricercatore) superiore a cinque, compresa la presente, presso le
varie sedi universitarie, nell'arco di un anno, decorrente dalla data
di scadenza del termine per la presentazione delle domande di
ammissione alla prima valutazione comparativa prescelta.
Il candidato e' escluso dalle procedure, successive alla quinta,
per le quali abbia presentato domanda di partecipazione entro l'anno
solare di riferimento. Ai fini dell'esclusione fa fede la data e
l'ora della consegna della domanda all'ufficio competente;
5) di non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale;
6) di essere iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune ed indicando eventualmente i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
7) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari.
I candidati stranieri devono presentare la domanda in lingua
italiana con le modalita' previste dal presente articolo.
I candidati stranieri dovranno altresi' dichiarare nella domanda,
sotto la propria responsabilita':
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza
o di provenienza.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive in parola
limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e
qualita' personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici o privati italiani.
I cittadini extracomunitari non residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente
approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 223/1989,
possono produrre titoli in originale, in copia autenticata ovvero in
copia dichiarata conforme all'originale.
La mancanza di dichiarazioni di cui ai punti 4), 5), 6) e 7),
comportera' l'esclusione dalla valutazione comparativa.
I candidati riconosciuti portatori di handicap devono specificare
nella domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Nella domanda deve essere indicato il recapito che il candidato
elegge ai fini del concorso. Ogni eventuale variazione dello stesso
deve essere tempestivamente comunicata all'ufficio cui e' stata
indirizzata l'istanza di partecipazione.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'amministrazione universitaria, inoltre, non assume alcuna
responsabilita' per eventuale mancato oppure tardivo recapito delle
comunicazioni relative al concorso per cause non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa ma a disguidi postali o telegrafici, a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Gli aspiranti che siano in possesso di eventuali titoli devono
inoltre' allegare alla domanda:
a) curriculum, in duplice copia, della propria attivita'
scientifica e didattica nonche' il curriculum dell'attivita' clinico
assistenziale per i settori scientifico-disciplinari per i quali e'
richiesto;
b) titoli ritenuti utili ai fini della valutazione comparativa e
relativo elenco in duplice copia;
c) elenco, firmato in duplice copia, delle pubblicazioni che
saranno presentate con le modalita' di cui al successivo art. 4;
d) elenco, in duplice copia, di tutti i documenti allegati alla
domanda.
I titoli devono essere prodotti in carta semplice.
I candidati possono dimostrare il possesso dei titoli mediante la
forma di semplificazione delle certificazioni amministrative
consentite dalla legge n. 15/1968 e dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, compilando l'allegato B.
I titoli possono altresi' essere prodotti in originale, in copia
autenticata, ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa o altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Non verranno prese in considerazione le domande che non perverranno
nel termine stabilito dal bando.
Al presente decreto e' allegato (allegato A) lo schema di domanda
cui gli interessati potranno utilmente uniformarsi.

                               Art. 4.
Pubblicazioni
Le pubblicazioni, con un elenco delle stesse firmato ed identico a
quello allegato alla domanda di partecipazione, vanno inviate con
apposito plico raccomandato, o consegnate a mano, nella sede indicata
nel decreto costitutivo delle commissioni giudicatrici entro il
termine perentorio di trenta giorni dalla pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4 serie speciale
"Concorsi ed esami" - del decreto costitutivo delle commissioni
stesse.
Le pubblicazioni che non risultino inviate, in plico raccomandato o
consegnato a mano, nel termine perentorio previsto dal precedente
primo comma non potranno essere prese in considerazione dalle
commissioni giudicatrici.
E' facolta' del candidato inviare copia delle medesime
pubblicazioni a ciascun componente la commissione giudicatrice.
Sui plichi contenenti le pubblicazioni deve essere riportata la
dicitura "Pubblicazioni: procedura di valutazione comparativa per
posti di professore universitario di ruolo di prima fascia" e devono
essere indicati chiaramente la sigla e il titolo del settore
scientifico-disciplinare e la facolta' per il quale l'interessato
intende partecipare, nonche' il cognome, nome e indirizzo del
candidato.
Il candidato puo' produrre le pubblicazioni in originale, in copia
conforme oppure puo' rendere la dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia delle
pubblicazioni e' conforme all'originale.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data e il luogo
di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660: "Ogni stampatore ha l'obbligo
di consegnare, per ogni qualsivoglia suo stampato o pubblicazione,
quattro esemplari alla prefettura della provincia nella quale ha sede
l'officina grafica ed un esemplare alla locale procura della
Repubblica".
L'assolvimento di tali obblighi deve essere certificato da idonea
documentazione, unita alla domanda, che attesti l'avvenuto deposito,
oppure da autocertificazione del candidato sotto la propria
responsabilita', ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua di origine e
tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese,
tedesco e spagnolo. I testi tradotti possono essere presentati in
copie dattiloscritte insieme con il testo stampato nella lingua
originale.
Per le procedure di valutazione comparativa riguardanti materie
linguistiche e' ammessa la presentazione di pubblicazioni compilate
nella lingua o in una delle lingue per le quali e' bandito il
concorso, anche se diverse da quelle indicate nel comma precedente.
Il candidato che partecipa a piu' procedure di valutazione
comparativa deve far pervenire, nella sede indicata nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana in cui sono pubblicate le
commissioni giudicatrici, tante copie di pubblicazioni, con annesso
elenco, quante sono le procedure di valutazione comparativa a cui
partecipa.
L'eventuale numero massimo delle pubblicazioni valutabili e'
indicato nell'art. 1 del presente bando; pertanto ai fini della
valutazione saranno prese in considerazione solo le pubblicazioni
indicate nell'elenco di cui all'art. 3, lettera c) del presente bando
secondo l'ordine di presentazione, fino al limite predetto.

                               Art. 5.
Esclusione dalla valutazione comparativa
I candidati sono ammessi con riserva alla valutazione comparativa.
L'esclusione per difetto dei requisiti e' disposta con decreto
motivato del rettore.

                               Art. 6.
Costituzione delle commissioni giudicatrici
Le commissioni giudicatrici sono costituite con le modalita'
indicate nell'art. 2 della legge 3 luglio 1998, n. 210, nell'art. 3
del decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390,
e del decreto-legge n. 178 del 17 giugno 1999.
Le commissioni sono nominate con decreto rettorale pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
In caso di motivata rinuncia presentata dai componenti elettivi, di
decesso o di indisponibilita' degli stessi per cause sopravvenute
ovvero nei casi previsti dall'art. 4, comma 1, del decreto del
Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, nelle
commissioni giudicatrici subentra il docente non eletto che abbia
riportato il maggior numero di voti.
Le eventuali cause di incompatibilita' e le modifiche dello stato
giuridico intervenute successivamente alla nomina non incidono sulla
qualita' di componente delle commissioni giudicatrici.

                               Art. 7.
Ricusazione
Eventuali istanze di ricusazione di uno o piu' componenti delle
commissioni giudicatrici da parte dei candidati, qualora ricorrano le
condizioni previste dall'art. 51 del codice di procedura civile,
devono essere proposte al rettore nel termine perentorio di trenta
giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana della composizione delle commissioni. Decorso tale termine e
comunque dopo l'insediamento della commissione non sono ammesse
istanze di ricusazione dei commissari.
Se la causa di ricusazione e' sopravvenuta, purche' anteriormente
alla data di insediamento della commissione, il termine decorre dalla
sua insorgenza. Il rigetto dell'istanza di ricusazione non puo essere
dedotto come causa di successiva ricusazione.

                               Art. 8.
Adempimenti delle commissioni giudicatrici e prove d'esame
Le commissioni giudicatrici, per procedere alla valutazione
comparativa dei candidati, predeterminano i criteri di massima e li
consegnano, senza indugio, al responsabile del procedimento di cui
all'art. 14, il quale ne assicura la pubblicita' presso le sedi del
rettorato e delle facolta' che hanno richiesto il bando, almeno sette
giorni prima della prosecuzione dei lavori della commissione.
Le commissioni giudicatrici valutano in primo luogo il curriculum
complessivo e le pubblicazioni scientifiche dei candidati e prendono
in considerazione i seguenti criteri:
1) originalita' ed innovativita' della produzione scientifica e
rigore metodologico;
2) apporto individuale del candidato analiticamente determinato nei
lavori in collaborazione;
3) congruenza dell'attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e'
bandita la procedura;
4) rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica;
5) continuita' temporale della produzione scientifica, anche in
relazione all'evoluzione delle conoscenze nello specifico settore
scientifico-disciplinare.
Per i fini di cui sopra si fara' anche ricorso, ove possibile, a
parametri riconosciuti in ambito scientifico internazionale.
Costituiscono, in ogni caso titoli da valutare specificatamente
nelle valutazioni comparative:
a) l'attivita' didattica svolta;
b) i servizi prestati negli atenei e negli enti di ricerca italiani
e stranieri;
c) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti
pubblici e privati italiani e stranieri;
d) i titoli di dottore di ricerca, la fruizione di borse di studio
finalizzate ad attivita' di ricerca;
e) l'attivita' in campo clinico relativamente ai settori
scientifico disciplinari in cui sia richiesta tale specifica
competenza;
f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di
ricerca;
g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico
svolte in ambito nazionale ed internazionale.
Dopo la valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche i
candidati non appartenenti alla fascia di professore associato
sostengono una prova didattica che concorre alla valutazione
complessiva su tema da assegnarsi con 24 ore di anticipo. A tal fine
ciascun candidato estrae a sorte tre fra i cinque temi proposti dalla
commissione, scegliendo immediatamente quello che formera' oggetto
della lezione.
La prova e' pubblica.
Il diario con l'indicazione del luogo, della data e dell'ora in cui
la prova didattica avra' luogo e' notificato agli interessati tramite
lettera raccomandata con ricevuta di ritorno non meno di venti giorni
prima dello svolgimento della prova.
Per sostenere la prova i candidati devono essere muniti di un
documento di riconoscimento valido. Non sono prese in considerazione
le rinunce pervenute dopo l'espletamento della prova didattica. Le
commissioni giudicatrici devono concludere la procedura di
valutazione comparativa entro sei mesi dalla data di pubblicazione
del decreto rettorale di nomina. La partecipazione ai lavori della
commissione costituisce un obbligo inderogabile peri i componenti,
fatti salvi giustificati e documentati motivi. Il rettore puo'
prorogare, per una sola volta e per non piu' di quattro mesi, il
termine per la conclusione della procedura per comprovati ed
eccezionali motivi segnalati dal presidente della commissione. Nel
caso in cui i lavori non si siano conclusi entro la proroga, il
rettore, con provvedimento motivato, avvia le procedure per la
sostituzione dei componenti cui siano imputabili le cause del
ritardo, stabilendo nel contempo un nuovo termine per la conclusione
dei lavori.
Gli atti della commissione sono costituiti dai verbali delle
singole riunioni, dei quali sono parte integrante i giudizi
individuali e collegiali espressi su ciascun candidato, nonche' dalla
relazione riassuntiva dei lavori svolti.
Al termine dei lavori la commissione, previa valutazione
comparativa, con propria deliberazione assunta con la maggioranza dei
componenti, dichiara i nominativi di non piu' di tre idonei, per
ciascun posto bandito.
Le commissioni, conclusi i lavori, consegnano al responsabile del
procedimento gli atti concorsuali in plico chiuso e sigillato con
l'apposizione delle firme di tutti i commissari sui lembi di
chiusura.

                               Art. 9.
Accertamento della regolarita' degli atti e nomina in ruolo
Il rettore accerta, con proprio decreto, entro venti giorni dalla
consegna, la regolarita' formale degli atti, dandone comunicazione ai
candidati. Con successivo decreto il rettore trasmette gli atti ai
competenti organi accademici per i successivi adempimenti. Nel caso
in cui riscontri vizi di forma il rettore, entro il predetto termine,
rinvia con provvedimento motivato gli atti alla commissione per la
regolarizzazione, stabilendone il termine.
Il consiglio della facolta' che ha richiesto il bando, entro
sessanta giorni dalla data del decreto di accertamento della
regolarita' degli atti, sulla base dei giudizi espressi dalla
commissione e con riferimento alle specifiche esigenze
didattico-scientifiche, puo' proporre, con motivata delibera, la
nomina di uno dei candidati dichiarati idonei, ovvero puo' decidere,
a maggioranza degli aventi diritto al voto, di non procedere alla
chiamata specificando i motivi di difformita', in relazione alle
proprie esigenze didattico-scientifiche, rispetto a quanto deliberato
dalla commissione giudicatrice. Alle deliberazioni di cui al presente
comma e' assicurata idonea pubblicita' anche per via telematica. La
nomina e' disposta con decreto rettorale.
I candidati risultati idonei, i quali non siano stati nominati
dalle universita' che hanno bandito il posto entro il termine di
sessanta giorni, possono essere nominati in ruolo entro un triennio
decorrente dalla data del decreto di accertamento della regolarita'
degli atti, a seguito di chiamate da parte di altre universita' che
non hanno emanato il bando per la copertura del relativo posto.
Gli idonei di ogni singola procedura di valutazione comparativa che
rinunciano alla nomina presso l'universita' che ha bandito il posto
perdono il titolo alla nomina in ruolo da parte di altri atenei.

                              Art. 10.
Pubblicita' degli atti
La relazione riassuntiva dei lavori svolti con annessi i giudizi
individuali e collegiali e' pubblicata nel Bollettino ufficiale del
Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica
e resa pubblica anche per via telematica.

                              Art. 11.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
I candidati hanno diritto, previa richiesta scritta ed a proprie
spese, alla restituzione da parte dell'Universita' delle
pubblicazioni e dei documenti presentati, decorso il termine utile
previsto dalla legge per proporre impugnazione.

                              Art. 12.
Documenti di rito per la nomina
I candidati dichiarati idonei e chiamati dalle facolta' a coprire i
posti di cui alla presente procedura, devono far pervenire nel
termine di trenta giorni dalla data di assunzione in servizio, pena
la decadenza dal diritto alla nomina, la seguente documentazione:
A) se cittadino italiano o di altro Stato della Comunita' europea:
1) certificato medico rilasciato dall'unita' sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale
concorre ed e' esente da imperfezioni che possono comunque influire
sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che il candidato e' esente da malattie che possono mettere in
pericolo la salute pubblica.
Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi dalla
data della comunicazione dell'esito del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 4
gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti:
a) data e luogo di nascita;
b) cittadinanza;
c) godimento dei diritti politici;
d) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
e) l'inesistenza di condanne penali ed altri provvedimenti
giudiziari che impediscano l'instaurazione di un rapporto di pubblico
impiego;
f) il numero del codice fiscale;
g) gli impieghi ricoperti alle dipendenze dello Stato, delle
provincie, dei comuni o di altri enti pubblici o privati e, in caso
affermativo, l'opzione per il nuovo impiego ai sensi dell'art. 8
della legge 18 marzo 1958, n. 311.
La dichiarazione di cui al punto c) deve indicare che il requisito
era posseduto anche alla data di scadenza del bando.
Il candidato chiamato che ricopre un posto di ruolo
nell'amministrazione dello Stato e' dispensato dal rendere le
dichiarazioni di cui alle lettere b), c), d) ed e); e', invece,
tenuto a produrre un'attestazione dell'amministrazione di
appartenenza, oppure una dichiarazione personale, da cui risulti che
si trova in attivita' di servizio con l'indicazione della
retribuzione annua lorda attualmente goduta.
Le certificazioni eventualmente prodotte sono esenti dall'imposta
sul bollo.
B) Se cittadino extracomunitario:
1) certificato di nascita;
2) certificato, equipollente al certificato generale del casellario
giudiziale, rilasciato dalla competente autorita' dello Stato di
appartenenza. Il candidato straniero, se risiede in Italia, oltre al
certificato anzidetto deve autocertificare anche la mancanza di
condanne penali e di carichi pendenti a suo carico;
3) certificato medico rilasciato dall'unita' sanitaria locale
competente per territorio o da un medico militare, dal quale risulti
che il candidato e' fisicamente idoneo all'impiego per il quale
concorre ed e' esente da difetti ed imperfezioni che possono comunque
influire sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento sierologico ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che il candidato e' esente da malattie che possono mettere in
pericolo la salute pubblica;
4) certificato attestante la cittadinanza;
5) certificato attestante il godimento dei diritti politici.
I documenti di cui ai numeri 2), 3), 4) e 5) devono essere di data
non anteriore a sei mesi dalla data di comunicazione dell'esito del
concorso.
Il certificato relativo al punto 5) deve indicare che il requisito
era posseduto anche alla data di scadenza del bando.
I certificati rilasciati dai competenti uffici della Repubblica
italiana debbono essere conformi alle vigenti disposizioni in materia
di bollo e di legislazione.
I certificati rilasciati dalle autorita' dello Stato di
appartenenza debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello
Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata la traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Le certificazioni eventualmente prodotte sono esenti dall'imposta
sul bollo.
I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le
disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente,
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989,
n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, limitatamente ai
casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali
certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati
italiani.

                              Art. 13.
N o m i n a
E' disposta con decreto rettorale la nomina in ruolo dell'idoneo
chiamato cui spetta il trattamento economico previsto dalle leggi in
vigore.
Dopo tre anni dall'immissione in ruolo l'interessato sara'
sottoposto al giudizio di conferma ai sensi di legge.

                              Art. 14.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno trattati per le finalita' di gestione
della procedura di valutazione comparativa e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.

                              Art. 15.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando e' la sig.ra Derudas Maria Antonietta, ufficio
concorsi, via Macao n. 32 - 07100 Sassari (tel. 079/229987 - fax
079/229970 - E mail M.Derudas uniss.netsar.it).

                              Art. 16.
P u b b l i c i t a'
Il presente bando e' pubblicato anche via Internet, presso il WEB
server dell'Universita' di Sassari all'indirizzo:
www.uniss.it/concorsi>

                              Art. 17.
Disposizioni finali
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applicano la
legge 3 luglio 1998, n. 210, il decreto del Presidente della
Repubblica 19 ottobre 1998, n. 390, la vigente normativa
universitaria e quella in materia di accesso agli impieghi nella
pubblica amministrazione.
Sassari, 12 agosto 1999
Il rettore: Maida
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