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UNIVERSITA' DI CAMERINO

Concorso per l'attribuzione di un assegno per la collaborazione ad
attivita' di ricerca

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.81 del 17/10/2000
Ente:UNIVERSITA' DI CAMERINO
Località:Camerino  (MC)
Codice atto:000E9484
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:16/11/2000
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Viste le leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127,
cosi' come modificate dalla legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 27 licembre 1997, n. 449, ed in particolare l'art.
51, comma 6;
Visto il decreto ministeriale 11 febbraio 1998 "assegni per la
collaborazione ad attivita' di ricerca";
Vista la nota ministeriale n. 523 del 12 marzo 1998;
Vista la nota ministeriale n. 911 del 24 aprile 1998;
Vista la delibera del senato accademico n. 245 del 15 aprile
1998;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 30 aprile
1998, n. 399;
Vista la delibera del senato accademico del 22 gennaio 1999 con
la quale si stabilisce l'attivazione di assegni di ricerca;
Vista la nota della regione Marche del 1o dicembre 1999 con la
quale in attuazione di quanto previsto nel patto programmatico e per
lo sviluppo viene riservata la somma di L. 100.000.000 per
l'Universita' di Camerino, per l'attivazione di quattro assegni di
ricerca di durata annuale;
Vista la nota della giunta regionale n. 2910 dell'8 febbraio
2000;
Vista la nota della giunta regionale n. 4444 del 16 marzo 2000;
Viste le richieste presentate dai vari gruppi di ricerca;
Visto il deliberato del senato accademico n. 42 del 12 aprile
2000 con il quale si designano i gruppi di ricerca beneficiari dei
finanziamenti regionali per l'attivazione degli assegni di ricerca;
Vista la nota della giunta regionale n. 6872 del 12 maggio 2000;
Visto il bando di concorso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
4a serie speciale - n. 58 del 27 luglio 2000 ed in particolare
l'art. 4;
Visti i verbali relativi alla commissione per il posto assegnato
all'area scienze biologiche facente capo al tutor prof. Francesco
Amenta;
Considerato che dal verbale consegnato dalla commissione risulta
che nessuno dei tre candidati ammessi al concorso ha raggiunto, con
la valutazione dei titoli, il punteggio stabilito dal bando per poter
sostenere il colloquio;
Considerato che il prof. Francesco Amenta in qualita' di tutor
ritiene opportuno ribadire la procedura di cui sopra;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetta una procedura selettiva pubblica per titoli e
colloquio, per l'attribuzione di un assegno di L. 25.000.000 annui,
di durata annuale, per la collaborazione ad attivita' di ricerca
presso le strutture dell'Universita' degli studi di Camerino elencate
nel presente bando.
L'assegno e' finanziato con appositi fondi regionali.
L'assegno afferira' all'area disciplinare sotto indicata e fara'
riferimento al progetto di ricerca di seguito riportato: "Area
scienze biologiche - Totale assegni n. 1 - Settore
scientifico-disciplinare E09A - Titolo progetto di ricerca: I farmaci
e l'anziano - Durata: annuale - Struttura: Dipartimento di scienze
farmacologiche e medicina sperimentale - Tutor Francesco Amenta".

                               Art. 2.
Possono partecipare alla selezione cittadini italiani, in cerca
di prima occupazione o disoccupati, residenti nel territorio
nazionale, laureati o dottori di ricerca in settori affini
all'attivita' connessa con l'assegno o titolo estero equipollente, in
possesso, comunque, di un curriculum scientifico professionale che ne
certifichi l'idoneita' allo svolgimento di attivita' di ricerca.
L'assegno di ricerca non e' cumulabile con altre borse di studio
(inclusa la borsa di dottorato) a qualsiasi titolo conferite, ne' con
assegni e sovvenzioni di analoga natura, tranne che con quelle
concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca dei titolari di assegni.
Oltre ai requisiti indicati nei precedenti commi, sono richiesti:
1) cittadinanza itliana;
2) idoneita' fisica alla collaborazione. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori della
presente procedura selettiva, in base alla normativa vigente;
3) i cittadini soggetti all'obbligo di leva devono dichiarare
di essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo.
Non posono essere ammessi alla prova selettiva coloro che siano
esclusi dall'elettorato politico attivo.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.
I candidati dovranno inoltre effettuare un versamento a favore
dell'Universita' di L. 20.000, non restituibile, come partecipazione
alle spese concorsuali; il mancato versamento comporta la non
ammissione alle prove d'esame.

                               Art. 3.
Le domande di partecipazione alla procedura selettiva, da
redigere in carta libera, corredate dalla documentione richiesta,
dovranno essere presentate direttamente o indirizzate a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento al rettore di questa
Universita' - Via Gentile III da Varano - 62032 Camerino, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
giorni trenta che decorrono dal giorno succesivo a quello di
pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale.
La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Le domande, da formularsi distintamente, pena l'esclusione, per
ciascun assegno di ricerca, devono essere redatte secondo lo schema
allegato alla presente procedura selettiva (allegato 1), riportando
tutte le indicazione che, secondo le norme vigenti, i candidati sono
tenuti a fornire.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nelle domande i concorrenti dovranno dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione dalla procedura selettiva
stessa:
1) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita;
2) il possesso della cittadinanza italiana;
3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
4) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso;
5) la laurea posseduta, la votazione riportata nonche' la data
e l'universita' presso cui e' stata conseguita;
6) l'eventuale diploma di dottore di ricerca posseduto nonche'
la data di conseguimento e l'universita' sede amministrativa del
corso;
7) l'eventuale titolarita' di borse di studio a qualsiasi
titolo conferite;
8) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
9) di avere l'idoneita' fisica alla collaborazione;
10) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera che siano trasmesse le comunicazioni
relative alla presente procedura selettiva;
11) la conoscenza di una lingua straniera.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5
febbraio 1992, n. 104 dovranno fare esplicita richiesta in relazione
al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per poter
sostenere il colloquio.
Alla domanda il candidato dovra' allegare, oltre al proprio
curriculum vitae, tutti i titoli che riterra' utili ai fini della
valutazione (pubblicazioni, tesi di laurea, frequenze di corsi,
diplomi vari ecc.)
I titoli i quali il candidato richiede siano valutati debbono
essere prodotti entro il termine di scadenza stabilito per la
presentazione delle domande.
Con riferimento alle pubblicazioni, che si ritengono utili al
fine della presente procedura selettiva, il candidato dovra' altresi'
allegare apposita dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
in cui se ne attesti la conformita' all'originale (legge 15 maggio
1997, n. 127) qualora vengano presentati in copia.
Sull'involucro del plico dovranno risultare le indicazioni del
nome, cognome e indirizzo del concorrente.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni gia'
presentati in occasione di altri concorsi.
Dovra' inoltre essere allegata la ricevuta del versamento di lire
20.000 effettuata sul c.c.p. n. 14566624 a favore dell'Universita'
Servizio tesoreria, con l'indicazione, nella causale, del concorso
per cui il candidato presenta domanda.

                               Art. 4.
Il concorso e' per titoli e colloquio.
La commissione giudicatrice, nominata con decreto rettorale, e'
proposta dalla struttura richiedente gli assegni ed e' composta dal
responsabile del progetto, con funzioni di presidente, e da altri due
membri professori di ruolo afferenti all'area scientifica della
ricerca di cui uno anche con funzioni di segretario verbalizzante. La
commissione valutera' innanzitutto l'ammissibilita' del candidato
alla selezione.
I titoli validi per la selezione saranno cosi' valutati:
1) a ciascun candidato potra' essere assegnato un massimo di
100 punti distribuiti come segue:
ai titoli ed attivita' di ricerca di ciascun candidato sara'
assegnato un punteggio massimo di 60 punti;
al colloquio di ciascun candidato sara' assegnato un
punteggio massimo di 40 punti;
2) tra i titoli i punti sono distribuiti come segue:
15 punti per il lottorato di ricerca (nazionale o
internazionale) svolto in discipline aventi ad oggetto quelle
dell'area scientifica per la quale si concorre;
fino a 5 punti per il voto di laurea cosi' ripartiti:
fino a 107/110 = punti 0;
fino a 108/110 = punti 1;
fino a 109/110 = punti 2;
fino a 110/110 = punti 3;
fino a 110/110 con lode = punti 5;
fino a 25 punti per pubblicazioni ed attitudine alla ricerca
scientifica;
fino a punti 5 per diplomi di specializzazione; attestati di
frequenza di corsi di perfezionamento post-laurea;
fino a punti 10 per altri titoli collegati al servizio prestato
a seguito di contratti, borse di studio e incarichi in enti di
ricerca nazionali, esteri o internazionali, debitamente attestati,
ove compaia la decorrenza e la durata dell'attivita' svolta.
I candidati saranno ammessi a sotenere il colloquio se avranno
conseguito, relativamente alla presentazione dei titoli posseduti,
una votazione di almeno 30 punti dei 60 disponibili.
I risultati della valutazione dei titoli saranno resi noti ai
candidati mediante affissione all'albo ufficiale della struttura di
riferimento.
Limitatamente ai candidati ammessi a sostenere il colloquio, la
valutazione dei titoli verra' comunicata contestualmente alla
convocazione a sostenere il colloquio.
La valutazione dei titoli dovra' precedere il colloquio.
Ai candidati sara' comunicato, a mezzo raccomandata, inviata
almeno quindici giorni prima, il giorno, il mese, l'ora ed il luogo
ove dovranno sostenere il colloquio.
Per sostenere tale colloquio i candidati dovranno essere muniti,
con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento non scaduto:
a) carta d'identita';
b) passaporto;
c) patente automobilistica;
d) fotografia recente con firma autenticata dal sindaco o da un
notaio;
e) libretto ferroviario personale,
f) tessera postale;
g) porto d'armi.
Al termine dei lavori la commissione formulera' per ciascun
candidato un giudizio complessivo, che viene registrato a verbale, e
compilera' una graduatoria di merito sulla base della somma dei
punteggi ottenuti, designando il candidato o i candidati (quando gli
assegni da attribuire siano piu' di uno) che, in base a tale
graduatoria e agli assegni a disposizione, siano risultati vincitori.
Ai candidati utilmente collocati nella graduatoria verra' data
comunicazione scritta dell'attribuzione degli assegni. Essi, a pena
di decadenza, dovranno stipulare, entro il termine perentorio di
quindici giorni dalla data di ricezione della predetta comunicazione,
il relativo contratto.
La mancata stipulazione del contratto nel termine sopra indicato
determinera' la decadenza del diritto all'assegno. In tal caso
subentrera' il candidato immediatamente successivo nella graduatoria
di merito.
L'attivita' di ricerca non potra' essere iniziata prima della
stipulazione del relativo contratto, che avra' decorrenza dal primo
giorno del mese successivo alla stipula.
I candidati dovranno provvedere, a loro spese, entro sei mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
eventuali pubblicazioni inviate all'Universita' degli studi di
Camerino; trascorso il tempo sopra indicato, l'amministrazione non
sara' responsabile in alcun modo delle suddette pubblicazioni e
titoli.

                               Art. 5.
L'assegno, di cui al presente bando sono esenti da Irpef,
applicandosi ad essi in materia fiscale le disposizioni di cui
all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476 e successive
modificazioni ed integrazioni, nonche', in materia previdenziale,
quelle di cui all'art. 2 commi 2 e seguenti, della legge 8 agosto
1995, n. 335 e successive modificazioni ed integrazioni. La somma di
L. 25.000.000 si intende comprensiva di tutti gli oneri a carico
dell'amministrazione.

                               Art. 6.
Il pagamento dell'assegno e' effettuato in rate mensili
posticipate.
Eventuali spese di missione sono da imputarsi sui fondi del
responsabile del progetto di ricerca. Solo a tal fine l'assegnista e'
equiparato al ricercatore non confermato.
I compiti del titolare dell'assegno, determinati dal contratto
individuale, sono svolti sotto la direzione del responsabile del
progetto, il quale verifichera' l'attivita' svolta. I compiti
assegnati devono prevedere una specifica attivita' di ricerca e non
dovranno essere di mero supporto tecnico. Il titolare dell'assegno e'
tenuto a presentare al Consiglio della struttura di riferimento i
risultati conclusivi della propria attivita' in un apposito seminario
o nelle forme definite dalla struttura di riferimento.
L'attivita' deve essere svolta continuativamente e comunque
l'Universita' dovra' essere in grado di trasmettere alla regione
Marche entro il 31 dicembre 2001 apposite relazioni sulle singole
ricerche, con l'attestazione delle congruita' delle stesse sotto il
profilo dei risultati raggiunti. Nel caso in cui assenze prolungate
dei titolare dell'assegno impediscano il raggiungimento degli
obiettivi richiesti, puo' essere disposta la conclusione anticipata
dell'assegno, su motivato parere del Consiglio della struttura di
riferimento, sentito il Tutor.
Non costituisce interruzione del contratto, e conseguentemente
non va recuperato, un periodo complessivo di assenze giustificate non
superiore a trenta giorni per tutta la durata del contratto.
Il titolare dell'assegno di ricerca, che intenda recedere dal
contratto, e' tenuto a darne comunicazione al Rettore ed al Tutor con
almeno trenta giorni di preavviso. In caso di recesso con preavviso
l'assegnista sara' regolarmente liquidato fino al momento della
cessazione. In caso contrario sara' trattenuta dall'Amministrazione
la quota relativa al mancato preavviso.
Nei confronti del titolare di assegno, che dopo aver iniziato
l'attivita' di ricerca non la prosegua, senza giustificato motivo,
regolarmente ed ininterrottamente, per l'intera durata dell'assegno,
o che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze, e' avviata,
la procedura prescritta per dichiarare la risoluzione del rapporto.

                               Art. 7.
Il rapporto che si instaura con il vincitore non rientra nella
configurazione istituzionale della docenza universitaria e del ruolo
dei ricercatori universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai
fini dell'assunzione nei ruoli del personale delle Universita' e
Istituti universitari italiani.
Il vincitore sara' tenuto a produrre, all'atto del conferimento
del contratto, un certificato medico rilasciato dall'Unita' Sanitaria
locale di appartenenza dal quale risulti che sono fisicamente idonei
al servizio; per gli invalidi il suddetto certificato deve contenere
la dichiarazione che la natura e il grado di invalidita' non risulta
di pregiudizio all'incolumita' dei colleghi di lavoro e alla
sicurezza degli impianti.
Decade dal diritto all'assegno per la collaborazione ad attivita'
di ricerca colui che, entro il termine fissato dall'Amministrazione,
non dichiari di accettarlo o non assuma servizio nel termine
stabilito.
Possono ussere giustificati soltanto i ritardi dovuti a gravi
motivi di salute o a causa di forza maggiore debitamente comprovati.
Gli stati, atti e qualita' personali autocertificati dal
vincitore della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte dell'Universita' di Camerino a idonei controlli, anche a
campione, circa la' veridicita' degli stessi.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi degli articoli 10 e
12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati
esclusivamente per le finalita' di gestione della presente procedura
e degli eventua'li procedimenti di attribuzione degli assegni in
questione.
Camerino, 27 settembre 2000
Il rettore: Buti

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