Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI PERUGIA Concorso pubblico per la copertura di due posti...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI PERUGIA

Concorso pubblico per la copertura di due posti di dirigente a tempo
indeterminato

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.63 del 9/8/2005
Ente:UNIVERSITA' DI PERUGIA
Località:Perugia  (PG)
Codice atto:05E04627
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:8/9/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, come integrato e modificato dal decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro area della
dirigenza I e II biennio, sottoscritto il 5 febbraio 1997;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro per il
quadriennio 1998-2001 ed il primo biennio economico 1998-1999 del
personale dirigente dell'area 1;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro per il secondo
biennio economico 2000-2001 del personale dirigente dell'area 1;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3, che modifica il decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, introducendo l'art. 34-bis;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270;
Considerato che il decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri di cui all'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 24 settembre 2004, n. 272, relativo all'individuazione dei
diplomi di specializzazione conseguiti presso le scuole di
specializzazione non e' stato ancora emanato;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
Visto il regolamento in materia di accesso all'impiego presso
l'Universita' degli studi di Perugia del personale
tecnico-amministrativo e dirigente, emanato con decreto rettorale
n. 1285 del 1° giugno 2005, successivamente modificato con decreto
rettorale n. 1676 del 25 luglio 2005;
Vista la delibera del senato accademico del 20 luglio 2004
«Programmazione triennale assunzioni personale
tecnico-amministrativo»;
Vista la delibera del Senato Accademico del 18 novembre 2004
«Determinazione criteri direttivi per la Programmazione triennale
delle assunzioni del personale tecnico-amministrativo»;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 20 maggio
2005 «Attuazione piano triennale delle assunzioni di personale
tecnico-amministrativo»;
Viste le note prot. n. 27441 del 10 giugno 2005, prot. n. 33608
del 25 luglio 2005 e prot. n. 34504 del 29 luglio 2005, trasmesse al
Dipartimento della funzione pubblica in applicazione del predetto
art. 34-bis del decreto legislativo n. 165/2001;
Vista la nota prot. DFP/28603/85/1.2.3.2 dell'1 agosto 2005 con
la quale il Dipartimento della funzione pubblica ha comunicato il
proprio nulla osta al prosieguo della procedura concorsuale;
Ritenuto pertanto, nel rispetto del dettato dell'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001, di poter procedere al reclutamento
delle professionalita' richieste mediante emissione di bando di
concorso;
Considerato che sussiste la relativa copertura finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
Questa amministrazione intende reclutare dirigenti idonei a
gestire alcuni settori dell'Universita' previsti dallo statuto e dal
regolamento di amministrazione finanza e contabilita'
dell'Universita' degli studi di Perugia, dotati di autonomia
funzionale e caratterizzati da gestione diretta di servizi relativi
all'organizzazione, coordinamento e controllo delle attivita' di
didattica, di supporto alle attivita' scientifiche e di ricerca pura
ed applicata, alla cura del contenzioso e alla gestione delle risorse
finanziarie ed umane.
I dirigenti suddetti dovranno attendere altresi' alle seguenti
attivita':
management didattico relativo ai corsi di laurea, scuole di
specializzazione, master e corsi di perfezionamento;
gestione delle segreterie studenti;
gestione dei servizi agli studenti riguardanti l'orientamento
ed il tutorato in entrata, in itinere, ed in uscita (placement),
tirocini formativi e stage, mobilita' studentesca a livello
internazionale nell'ambito dei programmi comunitari
Socrates-Leonardo;
gestione di dottorati di ricerca, assegni di ricerca, borse di
studio e ricerca post laurea e dei processi a supporto della ricerca
istituzionale nazionale ed internazionale;
gestione di processi a supporto dell'interazione con le imprese
anche al fine di favorire la realizzazione di brevetti, la creazione
di spin-off universitari e di consorzi per lo sviluppo della ricerca
di base ed applicata;
analisi dei risultati gestionali ed in particolare degli
effetti derivanti dalla contrattazione integrativa;
controllo di gestione;
acquisizione, validazione ed elaborazione dei flussi
informativi riguardanti il settore di competenza e conseguente
analisi ai fini della programmazione del fabbisogno di personale, del
monitoraggio e del controllo del costo del lavoro, con particolare
riguardo ai costi contrattuali.

                               Art. 2.
Numero dei posti
In attuazione di quanto previsto dal precedente art. 1, e'
indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di due
posti di dirigente a tempo indeterminato presso l'Universita' degli
studi di Perugia.

                               Art. 3.
Requisiti per l'ammissione
1. Sono ammessi a partecipare al concorso i candidati che si
trovino in una delle seguenti condizioni soggettive alternative:
a) dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti
di diploma di laurea rilasciato secondo le disposizioni vigenti
anteriormente all'attuazione del decreto ministeriale n. 509 del
3 novembre 1999 o di laurea specialistica di cui al decreto
ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, con almeno cinque anni di
servizio svolto in posizioni funzionali per accedere alle quali e'
richiesto il possesso del diploma di laurea;
b) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricompresi nel campo di applicazione
dell'art. 1, comma 2 del decreto legislativo, 165/2001, muniti del
diploma di laurea, che abbiano svolto per almeno due anni le funzioni
dirigenziali;
c) soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, purche' muniti di diploma di laurea o laurea
specialistica;
d) cittadini italiani forniti di idoneo titolo di studio
universitario,che hanno maturato, con servizio continuativo per
almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l`accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
2. Per l'ammissione al concorso e' richiesto, inoltre, il
possesso di almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti:
a) diploma post-universitario di specializzazione almeno
biennale rilasciato da Universita' italiane;
b) esperienza professionale, non inferiore ad un anno,
concernente attivita' connesse al funzionamento del sistema
universitario, con particolare riguardo agli aspetti relativi alla
contabilita'; alla conoscenza ed alla gestione dei processi di
organizzazione; al coordinamento e controllo delle attivita' di
supporto alla didattica ed alla ricerca.
I candidati devono, altresi', essere in possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
b) godimento dei diritti politici;
c) idoneita' fisica all'impiego;
d) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono accedere agli impieghi coloro i quali siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro i quali siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati licenziati da un impiego statale ai sensi dei vigenti
contratti collettivi nazionali di lavoro dei vari comparti del
personale delle amministrazioni pubbliche, per aver conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi e, comunque, con
mezzi fraudolenti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso, con riserva di ogni
accertamento dei requisiti prescritti. L'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti stessi, puo' essere disposta in qualsiasi
momento, con provvedimento motivato dell'amministrazione.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 4.
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice
sul modello «A», allegato al presente decreto e debitamente
sottoscritte dai candidati, a pena di nullita', indirizzate al
direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Perugia,
piazza Universita', 1 - Perugia, dovranno essere presentate
direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il
termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
Le domande di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo utile purche' vengano spedite, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, entro il termine suindicato. La data di spedizione
delle domande e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
La presentazione diretta delle domande di ammissione al concorso,
entro il termine perentorio sopraindicato, deve essere effettuata
presso l'ufficio archivio e protocollo dell'Ateneo nei giorni: dal
lunedi' al venerdi' al mattino dalle ore 9 alle ore 13 e nei giorni
di martedi' e giovedi' anche di pomeriggio dalle ore 15 alle ore 17
con eccezione dei giorni giovedi' 11, martedi' 16 e giovedi'
18 agosto 2005, nei quali la consegna all'ufficio archivio e
protocollo sara' possibile solo al mattino, dalle ore 9 alle ore 13.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di
quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea ovvero la
qualifica di italiano non appartenente alla Repubblica e di godere
dei diritti politici;
4) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
5) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i
procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico;
6) il possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione
al concorso, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato conseguito,
dell'Universita' che lo ha rilasciato e del giudizio/voto riportato;
7) di trovarsi in una delle condizioni di cui all'art. 3, punto
1, lettere a), b), c), d) del presente bando, specificando la propria
situazione;
8) di essere in possesso di almeno uno degli ulteriori
requisiti di cui all'art. 3, punto 2 del presente bando, specificando
la propria situazione;
9) la lingua straniera, a scelta del candidato tra l'inglese o
il francese, della quale verra' accertata la conoscenza nel corso
della prova orale;
10) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi
militari;
11) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di eventuali precedenti
rapporti di impiego (l'amministrazione pubblica, la qualifica o
categoria rivestita nonche' i relativi periodi possono essere
dichiarati nella dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta'
resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, conformemente all'allegato modello B);
12) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati licenziati da un impiego
statale ai sensi dei vigenti contratti collettivi nazionali di lavoro
dei vari comparti del personale delle amministrazioni pubbliche, per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi
e, comunque, con mezzi fraudolenti;
13) la propria attuale residenza e l'indirizzo con il relativo
codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano
effettuate le comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente
le eventuali variazioni;
14) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, pena la non valutazione, cosi' come precisato nel successivo
art. 8). Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso. Detti titoli oltre che dichiarati nella domanda possono
essere prodotti o in carta semplice o mediante una dichiarazione resa
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, di cui agli allegati modelli B e C, dai quali risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale documentazione non e' richiesta nei casi in cui le pubbliche
amministrazioni ne siano gia' in possesso o ne possano disporre
facendo richiesta ad altre pubbliche amministrazioni. In tali casi il
candidato dovra' espressamente indicare nella domanda la
documentazione di cui intende avvalersi, facendo esplicito
riferimento all'art. 18 della legge 7 agosto 1990, n. 241. Non si
terra' conto dei documenti pervenuti dopo la scadenza del termine
ultimo per la presentazione delle domande di ammissione;
15) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello Stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana.
Ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, i portatori di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere la prova di esame,
dovranno indicare nella domanda gli ausili necessari per lo
svolgimento della prova stessa e l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi occorrenti in relazione allo specifico handicap.
La sottoscrizione della domanda di partecipazione al concorso non
necessita di autenticazione, ai sensi dell'art. 39, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
Alla domanda dovra' essere allegata fotocopia di documento di
identita' in corso di validita'.
Il mancato rispetto anche di uno soltanto dei termini e delle
modalita' sopra descritti, nonche' l'omissione anche di una soltanto
delle dichiarazioni sopra elencate, comportera' l'automatica
esclusione dal concorso, a meno che l'omessa dichiarazione sia
desumibile dall'intero contesto della domanda presentata o da altri
documenti ad essa allegati, purche' prodotti in conformita' alla
vigente normativa.
La mancata dichiarazione relativa ai punti 5) e 11) verra'
considerata come il non aver riportato condanne penali, non aver
precedenti penali in corso e di non aver prestato servizio presso
pubbliche amministrazioni.
Le dichiarazioni formulate nella domanda sono da ritenersi
rilasciate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, dai candidati aventi titolo
all'utilizzazione delle forme di semplificazione delle certificazioni
amministrative consentite dal citato decreto.
L'Universita' non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o, comunque, imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice della selezione e' nominata ai sensi
dell'art. 42 del regolamento in materia di accesso all'impiego presso
l'Universita' degli studi di Perugia del personale
tecnico-amministrativo e dirigente.

                               Art. 6.
Diario delle prove scritte e comunicazioni
Le prove scritte di cui al successivo art. 7 avranno luogo nei
giorni giovedi' 6 ottobre e venerdi' 7 ottobre 2005, con inizio alle
ore 9, presso un'aula del rettorato (palazzo Murena) dell'Universita'
degli studi di Perugia, piazza Universita', 1 - Perugia.
Alle predette prove potranno partecipare tutti coloro che non
avranno ricevuto comunicazione di esclusione dal concorso.
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - del 30 settembre 2005 potra' essere dato avviso
dell'eventuale rinvio delle prove scritte. In assenza di tale
comunicazione, le date sopraindicate si intendono confermate.
Il presente diario delle prove scritte ha valore di notifica a
tutti gli effetti e, pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi,
senza alcuna altra comunicazione, presso la sede, nei giorni e
nell'ora sopraindicati.
La mancata presentazione del candidato alle prove nei giorni
sopraindicati sara' considerata come rinuncia al concorso, quale ne
sia la causa.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame di cui al
successivo art. 7, i candidati dovranno essere muniti di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
carta di identita', passaporto, patente di guida, patente
nautica, libretto di pensione, patentino di abilitazione alla
conduzione di impianti termici, porto d'armi, tessere di
riconoscimento, purche' munite di fotografia e di timbro o di altra
segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato.
I predetti documenti non devono essere scaduti per decorso del
termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Qualora l'interessato sia in possesso di un documento di
identita' o di riconoscimento non in corso di validita', gli stati,
le qualita' personali e i fatti in esso contenuti possono essere
comprovati mediante esibizione dello stesso, purche' l'interessato
dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti
nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio.

                               Art. 7.
Prove d'esame
Le prove d'esame consisteranno in due prove scritte ed una prova
orale.
La prima prova scritta, a contenuto teorico, consistera' nello
svolgimento di un elaborato su tematiche di ambito giuridico e/o
economico, vertenti sulla disciplina delle pubbliche amministrazioni
e delle amministrazioni universitarie in particolare, con specifico
riguardo ai relativi istituti giuridico-gestionali piu'
significativi, quali la programmazione di cui al comma 105
dell'art. 1 della legge n. 311/2004; la disciplina del rapporto di
lavoro del personale universitario (docente, ricercatore,
tecnico-amministrativo); la gestione dell'offerta formativa; la
gestione delle risorse finanziarie c.d. «proprie» e a derivazione
ministeriale, etc..
La seconda prova scritta, a contenuto pratico-operativo, e'
diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione
corretta, sotto il profilo della legittimita', della convenienza e
della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni connesse
con l'attivita' istituzionale dell'Universita' di Perugia, e
consistera' nella risoluzione di un caso in ambito
giuridico-amministrativo e/o gestionale-amministrativo mirante, in
particolare, a verificare l'attitudine all'analisi e alla soluzione
di problemi connessi alla gestione, anche delle risorse umane e/o
finanziarie dell'Universita'. Essa, quindi, sara' volta ad accertare
il possesso delle competenze attinenti alle funzioni organizzative e
gestionali proprie della figura dirigenziale nell'ambito del sistema
universitario e la conoscenza concreta delle peculiari competenze
organizzative e gestionali specifiche della dirigenza universitaria.
La prova orale, mirera' ad accertare l'attitudine
all'espletamento delle funzioni dirigenziali, nonche' la preparazione
e la professionalita' del candidato.
In particolare, la preparazione sara' accertata in base alla
conoscenza di:
legislazione universitaria;
contabilita' dello Stato;
diritto amministrativo;
fonti normative autonome dell'Universita' degli studi di
Perugia: statuto di autonomia, regolamento generale di Ateneo,
regolamento per l'amministrazione, la finanza e la contabilita',
regolamento didattico di Ateneo, consultabili via Internet sul sito
web dell'Ateneo perugino www.unipg.it alle voci Ateneo statuto e
regolamenti.
La professionalita' sara' accertata, sulla base dell'esperienza
professionale del candidato, in relazione:
alla conoscenza del funzionamento del sistema universitario,
con particolare riguardo agli aspetti relativi alla contabilita',
alla gestione dei flussi di cassa, alla determinazione dell'FFO
(Fondo Funzionamento Ordinario), all'analisi dei risultati della
gestione e al controllo di gestione;
alla gestione del personale universitario e dei relativi
processi di organizzazione;
al coordinamento e al controllo delle attivita' di supporto
alla didattica (alta formazione; lauree e lauree specialistiche,
master, corsi di perfezionamento e scuole di specializzazione) e alla
ricerca, ivi compresi i processi miranti all'integrazione con le
imprese, gli Spin-off ex decreto legislativo n. 297/1999, la
costituzione di consorzi per lo sviluppo della ricerca di base ed
applicata.
Nell'ambito della prova orale, verra', altresi', accertata la
conoscenza, a livello avanzato:
a) di una lingua straniera a scelta dal candidato tra l'inglese
o il francese;
b) dell'utilizzo del personal computer e dei software
applicativi piu' diffusi da realizzarsi anche mediante una verifica
pratica, nonche' la conoscenza da parte del candidato delle
problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti
informatici in relazione ai processi comunicativi in rete,
all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento
dell'efficienza degli uffici e dei servizi.
Ciascuna prova e' valutata in centesimi e si intende superata con
un punteggio non inferiore a settanta centesimi. Il punteggio
complessivo e' determinato sommando i voti riportati in ciascuna
prova scritta ed il voto riportato nella prova orale.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data, a cura dell'Amministrazione, comunicazione con l'indicazione
del voto riportato nelle prove scritte nonche' del giorno e dell'ora
in cui la prova stessa si svolgera'. La suddetta comunicazione verra'
inviata almeno venti giorni prima della data prevista per la prova:
tali termini decorrono dalla consegna delle raccomandate, da parte
dell'amministrazione, al servizio postale.
La mancata presentazione del candidato alla prova orale, sara'
considerata come rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.

                               Art. 8.
Preferenze a parita' di merito
I titoli che danno diritto alla preferenza, da indicare nella
domanda di partecipazione al concorso, pena la non valutazione, e da
produrre secondo quanto indicato dall'art. 4, punto 14 del presente
avviso, sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il
concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 9.
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria di merito
A conclusione del concorso, con decreto del direttore
amministrativo sara' approvata la graduatoria di merito formata
secondo l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata
nelle prove d'esame, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dall'art. 8 del presente avviso; saranno,
inoltre, dichiarati i vincitori del concorso sotto condizione
sospensiva dell'accertamento del possesso dei requisiti per
l'ammissione all'impiego.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, approvata dal direttore amministrativo, verra' pubblicata
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale. Dalla data di pubblicazione di detto avviso nella
Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.

                              Art. 10.
Costituzione del rapporto di lavoro
Il candidato vincitore del concorso, anteriormente al
conferimento del primo incarico dirigenziale, e' tenuto a frequentare
un ciclo di attivita' formative, di durata massima di dodici mesi,
organizzato dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione. Il
ciclo di attivita' formative puo' comprendere anche l'applicazione
presso amministrazioni italiane e straniere, enti o organismi
internazionali, aziende pubbliche o private e puo' svolgersi anche in
collaborazione con istituti universitari italiani o stranieri, ovvero
primarie istituzioni formative pubbliche o private. La frequenza al
ciclo formativo e' obbligatoria ed a tempo pieno.
Il periodo di prova e' pari a quello previsto dal vigente
contratto collettivo di lavoro dei dirigenti delle Universita'.
Il vincitore del concorso, sara' invitato, a mezzo telegramma, a
stipulare un contratto individuale di lavoro conformemente a quanto
previsto dal vigente C.C.N.L. relativo al personale dirigente
dell'AREA 1, e sara' assunto in via provvisoria con riserva di
accertamento dei requisiti prescritti per la qualifica per la quale
e' risultato vincitore.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre:
a) la documentazione richiesta dall'amministrazione, di cui al
successivo art. 11;
b) dichiarazione resa sotto la propria responsabilita', di non
avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi
in nessuna delle situazioni di incompatibilita' o cumulo di impieghi
richiamate dalle disposizioni vigenti e, in particolare, dall'art. 53
del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001, ovvero a presentare
la dichiarazione di opzione per la nuova amministrazione;
c) dichiarazione dei servizi resa ai sensi dell'art. 145, parte
II, titolo I, del testo unico delle norme sul trattamento di
quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica n. 1092 del 29 dicembre
1973;
d) dichiarazione di opzione per la nuova qualifica.
Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di
servizio.
Al vincitore spetta il trattamento economico previsto dalla
normativa vigente.

                              Art. 11.
Presentazione dei documenti
Il concorrente dichiarato vincitore, ai fini dell'accertamento
dei requisiti previsti, dovra' produrre entro il termine previsto dal
precedente art. 10:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, attestante il possesso dei requisiti relativi ai:
dati anagrafici;
requisiti di cui all'art. 3 del presente bando;
cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea;
godimento dei diritti politici;
posizione nei riguardi degli obblighi militari;
attestazione risultante dal certificato del casellario
giudiziale.
Inoltre, dovra' essere prodotto in carta legale il seguente
documento, in data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di
stipula del contratto:
2) certificato rilasciato da un medico della A.S.L. competente
per territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente
effettivo o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza, ai
sensi delle vigenti disposizioni di legge. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione fisica, il certificato ne deve fare
menzione con la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale
da menomare l'attitudine dell'aspirante all'impiego per il quale
concorre. L'amministrazione, in base alla normativa vigente,
sottoporra' il vincitore del concorso a visita medica preventiva
intesa a constatare l'assenza di controindicazioni al lavoro.
Il personale gia' in servizio a tempo indeterminato e' tenuto a
produrre, sempre nel termine anzidetto, soltanto la seguente
documentazione:
a) copia integrale dello stato matricolare (in sostituzione del
medesimo, il vincitore potra' presentare dichiarazione sostitutiva di
cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000);
b) certificato medico di cui al precedente punto 2);
c) dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, attestante il possesso dei requisiti di cui all'art. 3)
del presente bando.
Il documento di cui al punto a) dovra' essere aggiornato alla
data di stipula del contratto mentre il documento di cui al punto b)
dovra' essere prodotto in carta legale e dovra' essere in data non
anteriore ai sei mesi rispetto alla data di stipula del contratto
medesimo.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare ovvero da un traduttore ufficiale oppure certificata
conforme al testo straniero mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta', resa ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, conformemente all'allegato
Modello B.

                              Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Universita' degli studi di Perugia, per le finalita' di
gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata anche successivamente all'instaurazione del rapporto di
lavoro medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Ai candidati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del
citato decreto legislativo n. 196/2003, in particolare, il diritto di
accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica,
l'aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti
in violazione della legge, nonche' di opporsi al loro trattamento per
motivi legittimi, rivolgendo le richieste all'Universita' degli studi
di Perugia.

                              Art. 13.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per tutto quanto non previsto nel presente decreto, valgono le
disposizioni vigenti in materia.

                              Art. 14.
Pubblicazione
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami».
Dello stesso verra' data divulgazione mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Perugia e sara'
consultabile anche via Internet alla pagina web dell'Ateneo
www.unipg.it alle voci concorsi selezione personale tecnico
amministrativo.
Perugia, 2 agosto 2005
Il direttore amministrativo: Lacaita

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