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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Bando di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per
l'attribuzione di tre assegni di durata annuale per la collaborazione
ad attivita' di ricerca.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.19 del 7/3/2000
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:000E2149
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:6/4/2000
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed, in particolare,
l'art. 51 che, al comma 6, prevede, la possibilita', per le
universita', di conferire assegni per la collaborazione ad attivita'
di ricerca;
Visto il decreto rettorale n. 3942 del 4 dicembre 1998 con il
quale, e' stato emanato il regolamento di Ateneo recante modalita'
per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca, successivamente modificato con decreto rettorale n. 61 del
14 gennaio 1999;
Visto il bando per la selezione pubblica finalizzata al
conferimento di 57 assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca emanato con decreto rettorale n. 4188 del 29 dicembre 1998 e
successivamente modificato con decreto rettorale n. 63 del 14 gennaio
1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 5
del 19 gennaio 1999;
Visto in particolare, l'art. 5 del sopracitato bando di concorso,
che reca l'articolazione degli assegni di ricerca per la facolta' di
ingegneria e individua, ai punti A) e B), gli assegni di durata
annuale per lo svolgimento di collaborazione ad attivita' di ricerca,
da espletarsi nelle sedi, sui temi, nei settori
scientifico-disciplinari e sotto la guida dei tutor di seguito
specificati:
a) sede di ricerca: dipartimento di ingegneria civile; settore
scientifico-disciplinare (H07B); titolo: "Valutazione della sicurezza
al limite elastico e a collasso di edifici in c.a. progettati secondo
l'Eurocodice 8"; tutor prof. Malangone Pasquale;
b) sede di ricerca: dipartimento di ingegneria
dell'informazione, settori scientifico-disciplinari (B01A-B03X);
titolo: "Film sottili di superconduttori ad alta temperatura critica
per la realizzazione di giunzioni e SQUID", tutor dott. Tafuri
Francesco;
Visto altresi', l'art. 6 del sopracitato bando di concorso, che
reca l'articolazione degli assegni di ricerca per la facolta' di
scienze matematiche, fisiche e naturali e individua, al punto A),
l'assegno di durata annuale per lo svolgimento di collaborazione ad
attivita' di ricerca, da espletarsi nella sede, sul tema, nel settore
scientifico-disciplinare e sotto la guida del tutor di seguito
specificato:
a) sede di ricerca: dipartimento di matematica; settore
scientifico-disciplinare (B04X); titolo: "Studio di reazioni nucleari
di interesse astrofisico", tutor prof. Terrasi Filippo;
Visti i decreti rettorali numeri 3245, 3243 del 7 ottobre 1999 e
3559 del 4 novembre 1999, con i quali, in mancanza di un ulteriore
candidato idoneo cui conferire gli assegni in discorso, e' stata
prevista l'attivazione delle procedure per il rinnovo del bando di
selezione pubblica di cui al menzionato decreto rettorale
n. 4188/1998;
Visti i decreti rettorali n. 3965, 3963, 3964 del 7 dicembre
1999, con i quali, al fine dell'attivazione delle anzidette procedure
di rinnovo della selezione, si e' provveduto a dichiarare
preliminarmente deserte e concluse, rispettivamente, le procedure
concorsuali di cui all'art. 5, punti A) e B), nonche' all'art. 6,
punto A), del summenzionato bando di concorso;
Viste le note del 1o ottobre 1999, del 10 novembre 1999 e del
9 febbraio 2000 con cui i tutor dei progetti di ricerca, nelle
persone dei professori Malangone Pasquale, Tafuri Francesco, Terrasi
Filippo hanno chiesto di rinnovare le procedure concorsuali
finalizzate all'attribuzione degli assegni di ricerca sopraindicati;
Viste le delibere del Senato accademico n. 9 del 27 aprile 1999 e
del Consiglio di amministrazione n. 10 del 30 aprile 1999, con cui e'
stato autorizzato il rinnovo delle selezioni andate deserte e la
conseguente emanazione del relativo bando di concorso;
Viste le note datate 18 febbraio 2000, 17 febbraio 2000 e
9 febbraio 2000 con cui i tutor dei progetti di ricerca in discorso,
hanno comunicato la data, l'ora e il luogo del colloquio relativo
alle procedure concorsuali finalizzate all'attribuzione degli assegni
di ricerca sopraindicati;
Sentito il direttore amministrativo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto un bando di selezione pubblica, per titoli e
colloquio, per l'attribuzione di tre assegni di durata annuale per la
collaborazione ad attivita' di ricerca (d'ora in poi denominati
assegni di ricerca) presso la Seconda universita' degli studi di
Napoli. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana e dello stesso sara', inoltre, data
pubblicita' mediante affissione all'Albo ufficiale della Seconda
universita' degli studi di Napoli.

                               Art. 2.
 
Sede, settore scientifico-disciplinare, titolo della ricerca, tutor
notifica del colloquio ed importo degli assegni di ricerca
 
Le sedi di ricerca, i settori scientifico-disciplinari, i titoli
delle ricerche ed i nominativi dei tutor, sono specificati nei
successivi articoli 3 e 4.
Sono altresi' precisati, per ogni singolo assegno di ricerca, per
il quale si concorre, la data, l'ora ed il luogo dove si svolgera' il
colloquio. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti, pertanto, i concorrenti ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore
preavviso, nella sede d'esame, nel giorno e nell'ora stabilite, a
lato di ciascun progetto di ricerca per il quale si concorre, muniti
di un valido documento di riconoscimento.
I colloqui si svolgeranno in aule aperte al pubblico e verteranno
su una disquisizione sui titoli e le pubblicazioni presentate.
L'importo annuo lordo di ciascun assegno di ricerca, di cui al
presente bando, e' fissato in L. 25.000.000 (e
12.911), e' comprensivo degli oneri previdenziali a carico
dell'amministrazione, fissati dall'art. 2, comma 26 e seguenti, della
legge n. 335/1995 e successive modifiche ed integrazioni ed e'
assoggettato, in materia fiscale, alle disposizioni di cui
all'art. 4, della legge n. 476/1984 e successive modifiche ed
integrazioni.
L'importo dell'assegno e' erogato al beneficiario in rate mensili
ed e' individuale ed indivisibile.

                               Art. 3.
 
Facolta' di ingegneria
 
A:
sede di ricerca: dipartimento di ingegneria civile;
settore scientifico-disciplinare: H07B;
tutor: prof. Malangone Pasquale.
Titolo della ricerca: valutazione della sicurezza al limite
elastico e a collasso di edifici in c.a. progettati secondo
l'Eurocodice 8.
Data, ora e luogo del colloquio: 29 maggio 2000, ore 10, presso
il dipartimento di ingegneria civile - Via Roma n. 29 - Aversa
(Caserta).
Un assegno di durata annuale.
 
B:
 
sede di ricerca: dipartimento di ingegneria dell'informazione;
settori scientifico-disciplinari: B01A-B03X;
tutor: dott. Tafuri Francesco.
Titolo della ricerca: Film sottili di superconduttori ad alta
temperatura critica per la realizzazione di giunzioni e SQUID.
Data, ora e luogo del colloquio: 15 maggio 2000, ore 15, presso
il dipartimento di ingegneria dell'informazione, via Roma n. 29, Real
Casa dell'Annunziata - Aversa (Caserta).
Un assegno di durata annuale.

                               Art. 4.
 
Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali
 

A:
 
sede di ricerca: dipartimento di matematica;
settore scientifico-disciplinare: B04X;
tutor: prof. Terrasi Filippo.
Titolo della ricerca: studio di reazioni nucleari di interesse
astrofisico.
Data, ora e luogo del colloquio: 10 maggio 2000, ore 15, presso
il dipartimento di matematica, via Vivaldi - Caserta.
Un assegno di durata annuale.

                               Art. 5.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Possono partecipare alla presente selezione pubblica, finalizzata
al conferimento degli assegni di ricerca, coloro che, a pena di
esclusione, abbiano almeno uno dei seguenti requisiti:
a) possesso del titolo accademico di dottore di ricerca;
b) possesso del diploma di laurea e di un curriculum
scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di
ricerca, comprovato da pubblicazioni e/o da documentata attivita' di
ricerca svolta dopo la laurea presso istituzioni italiane o straniere
di livello universitario.
I requisiti di cui ai precedenti punti a) e b) verranno accertati
dalla commissione esaminatrice.
E' escluso dal conferimento degli assegni il personale di ruolo
delle universita', degli osservatori astronomici, astrofisici e
vesuviano, degli enti pubblici e delle istituzioni di ricerca di cui
all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 dicembre 1993, n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni,
dell'ENEA e dell'ASI.
I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di
studio, riconosciuto equipollente a quelli di cui ai precedenti punti
a) e/o b), in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico n. 1592/1933.
I requisiti prescritti sopraelencati devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito, nel presente bando di
selezione, per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva.
L'Amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 6.
 
Domanda e termine
 
Le domande di partecipazione al bando di selezione, redatte in
carta libera, ed in conformita' allo schema esemplificativo
(allegato 1), firmate dagli aspiranti di proprio pugno a pena di
esclusione, dovranno essere indirizzate al rettore della Seconda
universita' degli studi di Napoli e presentate o fatte pervenire a
mezzo raccomandata a.r. all'Ufficio protocollo di questo ateneo, sito
in piazza Miraglia - Palazzo Bideri, 80138 Napoli, entro e non oltre
trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente
bando in Gazzetta Ufficiale.
Ai fini del rispetto dei termini di cui sopra, per le domande di
ammissione alla selezione, spedite a mezzo raccomandata a.r., fara'
fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Le domande
pervenute oltre i termini prescritti determinano l'esclusione del
candidato dal concorso.
Nella domanda, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la
cittadinanza, la residenza, il recapito eletto ai fini della
selezione (specificando il codice di avviamento postale e, se
possibile, il numero telefonico);
2) il settore scientifico-disciplinare ed il progetto di
ricerca per il quale intende concorrere;
3) di essere in possesso dei requisiti previsti dal precedente
art. 5, pena l'esclusione dal concorso;
4) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito indicato nella
domanda di ammissione;
5) se cittadino straniero, di avere una adeguata conoscenza
della lingua italiana;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) di impegnarsi, qualora vincitore dell'assegno di ricerca, a
stipulare, a proprio carico, una polizza assicurativa contro gli
infortuni derivanti dall'attivita' di ricerca e per la
responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'Amministrazione, la
cui copia dovra' essere esibita all'atto della sottoscrizione del
contratto;
8) di non essere dipendente di ruolo delle universita', degli
osservatori astrofisici, astronomici e vesuviano, degli enti pubblici
e delle istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e
successive modifiche ed integrazioni, dell'ENEA e dell'ASI.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda la seguente
documentazione:
a) certificato di laurea, in originale, con l'indicazione
delle votazioni riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame
di laurea o dichiarazione sostitutiva di certificazione e curriculum
della propria attivita' scientifica e professionale;
b) in alternativa al punto a), o in aggiunta al punto a),
certificato comprovante l'acquisizione del titolo di dottore di
ricerca o l'avvenuto superamento dell'esame finale per il
conseguimento del titolo di dottore di ricerca con l'indicazione del
corso seguito. Il predetto certificato potra' essere sostituito da
dichiarazione sostitutiva di certificazione;
c) documenti, titoli e pubblicazioni (in originale o copia
conforme) che si ritengono utili ai fini del concorso (tesi di
laurea, tesi di dottorato di ricerca, pubblicazioni, diplomi
conseguiti in Italia o all'estero, borse di studio o incarichi di
ricerca sia in Italia che all'estero, svolgimento di una documentata
attivita' di ricerca presso soggetti pubblici e privati con
contratti, etc.).
Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, da un traduttore ufficiale o con dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta'. La conformita' dei titoli e delle
pubblicazioni potra' essere resa con dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' ex art. 2, comma 2, del D.P.R. 20 ottobre 1998,
n. 403;
d) elenco, in carta libera, delle pubblicazioni e dei titoli
presentati.
E' fatta salva la possibilita' di partecipare alla selezione per
piu' aree disciplinari, fermo restando la necessita' per il vincitore
di piu' assegni di ricerca di esercitare il diritto di opzione a
favore di uno solo di essi al momento della sottoscrizione del
relativo contratto e di formulare, distintamente, per ciascun assegno
di ricerca apposita domanda di partecipazione.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per
poter sostenere il colloquio.

                               Art. 7.
 
Procedura di selezione
 
La selezione ha luogo per titoli e per colloquio.
La commissione esaminatrice, di cui al successivo art. 9,
stabilisce, preliminarmente, nella prima riunione, i criteri e le
modalita' di valutazione dei titoli, nei limiti fissati dal
successivo art. 8.
Il risultato della valutazione dei titoli viene pubblicato
nell'albo della facolta' di medicina e chirurgia, prima dello
svolgimento del colloquio.
Ai fini della graduatoria finale, il punteggio conseguito nella
valutazione dei titoli viene sommato a quello riportato nel
colloquio. Qualora in tale graduatoria ci siano candidati collocati a
pari merito, e' dichiarato vincitore il piu' giovane di eta'.
Nel caso di opzione o di rinuncia degli assegnatari, di
risoluzione del contratto, o di recesso da parte del titolare
dell'assegno, sempre che la ricerca sia ancora operante, gli assegni
possono essere conferiti ai candidati che siano risultati idonei
secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, previo parere
favorevole del tutor.
Al fine di garantire una immediata ed idonea pubblicita' delle
suddette graduatorie, le stesse verranno affisse per un periodo non
inferiore a trenta giorni, all'albo ufficiale di ateneo nonche'
all'albo delle singole strutture interessate.

                               Art. 8.
 
Attribuzione dei punteggi e relativi limiti
 
Per ogni candidato le commissioni esaminatrici hanno a
disposizione un massimo di 100 punti, cosi' suddivisi:
tesi di dottore di ricerca fino a 15 punti;
tesi di laurea fino a 10 punti;
pubblicazioni fino a 25 punti;
altri titoli accademici e scientifici fino a 10 punti;
colloquio fino a 40 punti.
Saranno ritenuti idonei per l'assegnazione degli assegni i
candidati che avranno riportato al colloquio almeno 25 punti.

                               Art. 9.
 
Commissioni esaminatrici
 
La commissione esaminatrice e' nominata con decreto rettorale.
Essa e' composta da due professori di ruolo - di cui almeno uno di
prima fascia - e da un ricercatore tra i quali e' membro di diritto
il responsabile scientifico del progetto di ricerca per il quale si
concorre. I rimanenti due membri sono scelti dal consiglio della
struttura presso la quale e' incardinato il progetto di ricerca, tra
il personale docente e ricercatore afferente al settore
scientifico-disciplinare di pertinenza del progetto o settore affine.
La commissione esaminatrice e' presieduta dal docente di prima
fascia con maggiore anzianita' nel ruolo.
Il giudizio della commissione e' insindacabile nel merito.

                              Art. 10.
 
Conferimento degli assegni di ricerca e risoluzione del rapporto
 
Il conferimento degli assegni avviene entro il numero di quelli
messi a concorso e mediante la stipula di un contratto di diritto
privato tra il rettore ed i soggetti utilmente collocati nella
graduatoria finale, i quali verranno convocati per la sottoscrizione
del contratto. Gli assegnisti, al momento della stipula del contratto
dovranno:
1) rilasciare apposita dichiarazione sotto la propria personale
responsabilita', parte integrante del contratto, che non
usufruiranno, durante tutto il periodo di durata dell'assegno, di
altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di
quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca;
2) consegnare copia della polizza assicurativa, che sara' parte
integrante del contratto, contro gli infortuni derivanti
dall'attivita' di ricerca e per la responsabilita' civile verso
terzi, esonerando l'amministrazione.
Il predetto rapporto non rientra nella configurazione
istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori
universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai fini
dell'assunzione nei ruoli del personale delle Universita' e degli
Istituti universitari italiani.
Il contratto dovra' specificare analiticamente il programma di
ricerca assegnato nonche' il numero e la cadenza delle verifiche
periodiche dell'attivita' di ricerca svolta dall'assegnista.
Nei casi di gravi inadempienze, il contratto potra' essere
risolto con delibera del Senato accademico e del consiglio di
amministrazione, su proposta motivata del tutor e parere favorevole
dell'organo collegiale della struttura presso la quale si svolge la
ricerca medesima.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
vincitori della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte della Seconda universita' degli studi di Napoli, a idonei
controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi della legge
31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati esclusivamente per le
finalita' di gestione della presente procedura e degli eventuali
procedimenti di attribuzione degli assegni in questione.
I vincitori della presente procedura selettiva saranno tenuti a
rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
ed in particolare a quanto disposto negli articoli 13, 16 e 17 dello
stesso. Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di
assegno all'atto della stipula del contratto.
Decadono dal diritto all'assegno di ricerca coloro che, entro il
termine fissato, non dichiarino di accettarlo. Decadono altresi
coloro che non iniziano l'attivita' di ricerca nei termini
contrattuali. In tale ipotesi il contratto e' risolto
automaticamente.
Qualora il progetto di ricerca e la relativa durata lo consenta,
su parere favorevole del tutor della ricerca medesima, possono essere
giustificati ritardi o interruzioni dovute a gravi motivi di salute o
a cause di forza maggiore debitamente comprovate.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzione del
periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti ai vincitori
che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari, di trovarsi
nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge
n. 1204/1971) o per gravi motivi di salute, sempre che il progetto di
ricerca e la sua relativa durata lo consenta e sempre che il tutor si
sia pronunciato favorevolmente.
Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento
dell'assegno, si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire
all'ufficio competente un certificato dell'autorita' militare o
dichiarazione sostitutiva di certificazione, nel quale dovra' essere
anche indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio
stesso. Il titolare dell'assegno dovra' iniziare l'attivita' di
ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello di congedo.
Le interruzioni per gravidanza, servizio militare, malattia e
causa di forza maggiore comportano la sospensione dell'erogazione
dell'assegno e provocano il rinvio della scadenza del contratto e
dell'erogazione dell'assegno.
I titolari di assegno sono soggetti a valutazione dell'attivita'
di ricerca da parte del tutor con cadenza periodica almeno
trimestrale.
Il tutor e' tenuto a motivare il proprio giudizio.
In caso di giudizio negativo espresso, su richiesta del tutor,
dal consiglio della struttura dove e' incardinata la ricerca, il
tutor potra' proporre la revoca dell'assegno da disporsi con apposito
decreto rettorale. La revoca e' causa di risoluzione automatica del
contratto aisensi dell'art. 11 del regolamento di Ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
e comporta - in considerazione della indivisibilita' dell'assegno -
l'obbligo di restituire le rate gia' percepite.
Il titolare dell'assegno ha facolta' di recedere dal rapporto
dando un preavviso di almeno trenta giorni ed e' tenuto, anche in
tale ipotesi, a restituire le rate gia' percepite.

                              Art. 11.
 
Diritti e doveri dei titolari degli assegni
 
I titolari degli assegni sono utilizzati nelle attivita' di
ricerca previste dal programma per il quale hanno concorso
nell'ambito dei centri di ricerca e delle strutture universitarie.
L'attivita' deve essere svolta con continuita', autonomia e nel
rispetto del programma di ricerca trasfuso nel contratto di diritto
privato sottoscritto dall'assegnista.
I titolari degli assegni di ricerca, previa valutazione del
tutor, possono svolgere la loro attivita' anche in istituti e
universita' estere.
In tali casi saranno rimborsate le spese di viaggio da parte
della struttura cui afferiscono i titolari degli assegni.
Non costituisce sospensione e, conseguentemente non va
recuperato, un periodo complessivo di assenza giustificata non
superiore a trenta giorni in un anno.
E' inibita la contemporanea iscrizione a corsi di studio comunque
denominati fatta salva la possibilita' di frequentare corsi di
dottorato di ricerca nelle discipline affini alle attivita' di
ricerca connesse all'assegno, anche in deroga al numero determinato,
ai sensi dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 382/1980 e successive modifiche, fermo restando il superamento
delle prove di ammissione al dottorato medesimo e senza usufruire
delle borse di studio per tale attivita'. Il numero massimo di
accessi e' stabilito dal collegio dei docenti del dottorato.
I titolari di assegni possono svolgere attivita' di assistenza
alla didattica.
I titolari di assegni non possono svolgere incarichi di docenza
universitari ne' possono svolgere attivita' di assistenza e cura,
restando fermi i doveri e le responsabilita' del tutor derivanti
dall'assolvimento dei suoi compiti.
I candidati dovranno provvedere, a loro spese, entro tre mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
pubblicazioni inviate. Trascorso tale periodo, la Seconda universita'
degli studi di Napoli non potra' ritenersi responsabile, in alcun
modo per dette pubblicazioni e titoli.

                              Art. 12.
 
Norma finale
 
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando di
selezione, si rinvia alle norme contenute nel regolamento di Ateneo,
emanato con decreto rettorale n. 3942 del 4 dicembre 1998, e
successivamente modificato con decreto rettorale n. 61 del 14 gennaio
1999, avente ad oggetto il conferimento di assegni di ricerca nonche'
alle vigenti disposizioni legislative in materia.
Caserta, 28 febbraio 2000
Il rettore: Grella

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