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UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di dirigente, con rapporto
di lavoro subordinato a tempo indeterminato, presso
l'amministrazione centrale - area affari generali del patrimonio e
dell'edilizia.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.48 del 20/6/2008
Ente:UNIVERSITA' DELL' INSUBRIA, IN VARESE
Località:Varese  (VA)
Codice atto:08E04939
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:21/7/2008

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

(Decreto n. 12863)
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente le nuove norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi ed il relativo regolamento d'Ateneo di attuazione
emanato con decreto rettorale n. 10674 del 12 dicembre 2006;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni le cui norme
regolamentano l'accesso ai pubblici impieghi nella pubblica
amministrazione e le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo e successive modifiche ed integrazioni
introdotte dalla legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999 n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni recante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000, n. 445 recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 che prevede una
riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore di
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata quinquennale
delle tre Forze armate congedati senza demerito, anche al termine o
durante le eventuali rafferme contratte;
Vista la legge 15 luglio 2002, n. 145, riguardante le disposizioni
per il riordino della dirigenza statale e per favorire lo scambio di
esperienze e l'interazione tra pubblico e privato;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 in materia
di protezione dei dati personali ed il relativo Regolamento d'Ateneo
di attuazione emanato con decreto rettorale n. 7445 dell'11 gennaio
2005, successivamente modificato con decreto rettorale n. 9279 del 10
gennaio 2006;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11 che comprende tra i beneficiari della sopraccitata riserva
del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi dell'Insubria;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre
2004, n. 272 riguardante il Regolamento di disciplina in materia di
accesso alla qualifica di dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5,
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, ed in particolare l'art.
1 comma 101, in base al quale le Universita' degli Studi non sono
soggette al blocco delle assunzioni e comma 105, il quale prevede che
a decorrere dall'anno 2005 le Universita' adottano programmi per il
fabbisogno di personale che debbono essere valutati dal MIUR ai fini
della coerenza con le risorse stanziate nel fondo di finanziamento
ordinario, fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa
vigente;
Viste le deliberazioni del Senato accademico e del Consiglio di
amministrazione 29 marzo 2005 con le quali e' stata approvata la
programmazione triennale dei fabbisogno di personale dell'Ateneo
contenente anche impegni relativi alla precedente programmazione;
Vista la nota prot. n. 482 del 4 aprile 2005 con la quale il MIUR
ha valutato positivamente la programmazione triennale del fabbisogno
del personale formulata da questo Ateneo;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 che detta disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
finanziaria 2008);
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione del 14
febbraio 2006 con cui, in sede di ripartizione di posti, e' stato
assegnato tra l'altro, un posto di dirigente a tempo indeterminato
per le esigenze dell'Amministrazione centrale - sede di Varese;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al
personale della Dirigenza delle Universita' e degli Enti di
sperimentazione e di ricerca per il quadriennio 2002-2005
sottoscritto in data 05/03/2008 quadriennio normativo 2002-2005 e
biennio economico 2004-2005;
Considerato, che con nota prot. n. 0005683 04/02/2008-1.2.3.2.
pervenuta il 7 febbraio 2008 il Dipartimento della Funzione pubblica
- Ufficio Personale Pubbliche Amministrazioni - Servizio Mobilita' ha
comunicato di non avere, allo stato, personale da assegnare ai sensi
dell'art. 34-bis comma 4 del decreto legislativo 165/2001 per le
esigenze segnalate dall'Universita' degli studi dell'Insubria;
Considerato che la procedura di mobilita' esterna attivata con
nota prot. n. 19323 del 28 dicembre 2007, ha dato esito negativo;
Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere
all'indizione di un concorso pubblico per un posto di dirigente a
tempo indeterminato e a tempo pieno osservando le specifiche e le
indicazioni di seguito riportate;
Rilevato che la riserva prevista dall'art. 18, commi 6 e 7 del
decreto legislativo 215/01 e successive modificazioni ed integrazioni
e' operante parzialmente e da luogo ad una frazione di posto che si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
Amministrazione (tot. frazioni accumulate 0,6);
Accertata la vacanza del posto da ricoprire;
Verificato che e' stata disposta la copertura finanziaria nel
bilancio di previsione dell'Ateneo anno 2008 del posto messo a
concorso per 6/12 (mensilita) e che pertanto l'effettiva assunzione
in servizio del vincitore del presente concorso potra' avvenire in
corrispondenza di tale copertura;
Decreta:
Art. 1.
Numero di posti
E' indetto un concorso pubblico, per esami, ad un posto di
dirigente, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato,
presso l'Amministrazione centrale - Area Affari Generali del
Patrimonio e dell'Edilizia dell'Universita' degli studi dell'Insubria
- Sede di Varese.
Le funzioni del dirigente responsabile della predetta area sono,
di norma, di programmazione, coordinamento, direzione e vigilanza
delle attivita' amministrative connesse a:
gestione procedure per le elezioni degli organi Universitari e
per l'istituzione delle strutture organizzative dell'Ateneo;
gestione dei rapporti con i componenti degli Organi di governo di
Ateneo (convocazioni, adunanze, dimissioni, decadenze, sostituzioni,
ecc. verbalizzazione sedute Senato accademico e Consiglio di
amministrazione);
costituzione di centri, consorzi, associazioni, fondazioni,
comitati e societa';
brevetti e marchi;
contratti ad evidenza pubblica per forniture, servizi e lavori;
contratti di ricerca, convenzioni didattiche e scientifiche;
gestione rapporti con il Servizio sanitario nazionale;
rapporti con l'Avvocatura di Stato e con i professionisti del
libero foro;
rappresentanza nelle controversie legali;
contenzioso di Ateneo;
sicurezza delle strutture universitarie;
supporto per le attivita' del medico competente ed altri;
gestione e organizzazione dei progetti internazionali di scambio
degli studenti (mobilita' di studenti e docenti per attivita' di
studio e ricerca all'estero e per l'attivita' di
internazionalizzazione dell'Ateneo);
progetto «Good Practice»;
attivita' di supporto alla contrattazione integrativa per la
delegazione di parte pubblica;
supporto alla pianificazione strategica d'Ateneo.
La professionalita' richiesta e' inerente alle seguenti capacita',
conoscenze e competenze:
conoscenza dei processi propri dell'organizzazione di un Ateneo;
capacita' di operare per obiettivi, di gestire e motivare le
risorse umane, nonche' di interpretare le esigenze del vertice
all'interno di contesti evoluti;
consolidata esperienza di collaborazione con i vertici
dell'organizzazione;
capacita' di gestire e promuovere innovazioni nelle procedure e
nei metodi di lavoro, favorendo i conseguenti processi di
aggiornamento del personale;
capacita' di contribuire all'integrazione tra diversi uffici e
servizi e all'adattamento al contesto di intervento, anche in
relazione alla gestione dei cambiamenti;
capacita' nel mantenere le relazioni di competenza con enti e
organismi pubblici;
capacita' di programmazione, di elaborazione di budget,
assicurando il miglior equilibrio tra le esigenze di servizio e
quelle di economicita' e di compatibilita' con le risorse economiche
disponibili; di mantenere sotto controllo l'andamento dei costi e di
proporre ed attuare, ove necessario, gli interventi correttivi;
conoscenza della legislazione del settore dell'istruzione
universitaria.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) titolo di studio: diploma di laurea in Giurisprudenza o
Scienze Politiche o Economia e Commercio, o altra laurea equipollente
conseguito secondo le modalita' precedenti all'entrata in vigore del
decreto ministeriale n. 509/1999 e successive modificazioni e
integrazioni, ovvero laurea specialistica (LS) /Magistrale (LM)
appartenente ad una delle classi equiparate ai suddetti diplomi di
laurea, ai sensi del Decreto interministeriale 05 maggio 2004
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 21 agosto 2004, n.196. Per i
titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesto il riconoscimento
di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita';
b) trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive
alternative:
1) dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni, muniti del
diploma di laurea o della laurea specialistica/magistrale di cui alla
precedente lettera a), che abbiano compiuto almeno cinque anni di
servizio o, se in possesso del diploma di specializzazione conseguito
presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di
servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e'
richiesto il possesso del diploma di laurea. Per i dipendenti di
ruolo di pubbliche amministrazioni reclutati a seguito di
corso-concorso il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
2) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'articolo 1, comma 2 decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti del diploma di laurea o della laurea specialistica/magistrale
di cui alla precedente lettera a), che hanno svolto presso gli stessi
funzioni dirigenziali per almeno due anni;
3) soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, muniti del diploma di laurea o della laurea
specialistica/magistrale di cui alla precedente lettera a);
4) cittadini italiani, muniti del diploma di laurea o della
laurea specialistica/magistrale di cui alla precedente lettera a),
che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro anni
presso enti od organismi nazionali e/o internazionali, esperienze
lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali
e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti con
provvedimento formale dell'organo competente in base a quanto
previsto dagli ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente al quale
il candidato appartiene.
Per esercizio di funzioni dirigenziale di cui ai precedenti punti
2) e 3) si intende lo svolgimento di attivita' di direzione di
strutture organizzative complesse, di programmazione, di
coordinamento e controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, di
organizzazione e gestione autonoma del personale e delle risorse
strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi e standard di
prestazione e qualita' delle attivita' delle strutture sottordinate,
nell'ambito di finalita' ed obiettivi generali stabiliti dai
dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o dagli Organi
di Governo dell'amministrazione di appartenenza del candidato.
Le circostanze nelle quali le funzioni di cui sopra sono state
esercitate devono essere documentate.
c) Cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro della Unione europea.
Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non
appartenenti alla Repubblica.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1. godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
d) godimento dei diritti politici;
e) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare per i
nati fino al 1985;
f) idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti,
dispensati o licenziati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e coloro che siano stati
licenziati per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
licenziati per motivi disciplinari a norma dei Contratti collettivi
nazionali di lavoro stipulati per i comparti della Pubblica
Amministrazione a norma dell'art. 45 decreto legislativo 3 febbraio
1993, n. 29 e successive modificazioni e integrazioni.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano stati
licenziati ai sensi dell'art. 1, comma 61 legge n. 622/96.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, quindi anche
successivamente allo svolgimento delle prove, con decreto motivato
del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per difetto
dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
Le domande di ammissione al suddetto concorso, redatte in carta
semplice, a macchina o a mano in stampatello, in conformita' allo
schema allegato al presente bando devono essere indirizzate al
Direttore Amministrativo dell'Universita' degli studi dell'Insubria -
Via Ravasi, 2 - 21100 Varese - e presentate direttamente o spedite a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di
qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrente dal giorno successivo a quello della data di pubblicazione
del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La
presentazione diretta puo' essere effettuata all'Universita' degli
studi dell'Insubria - Ufficio Protocollo - Via Ravasi, 2 -Varese,
negli orari e giorni di apertura al pubblico: lunedi', martedi',
giovedi' e venerdi' dalle ore 9 alle ore 12, mercoledi' dalle ore 14
alle ore 16.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile. A tal fine, fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati dovranno
dichiarare sotto la propria responsabilita' e a pena di esclusione
dal concorso:
a) cognome e nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il codice fiscale posseduto;
d) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero quella di
altro Stato membro dell'Unione europea;
e) se cittadini italiani, il Comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali medesime;
f) se cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea, di
godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento
e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
g) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
h) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 lettera
a) del presente bando. Il titolo di studio conseguito all'estero deve
aver ottenuto, entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso, la
necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciata dalle
competenti autorita';
i) di trovarsi in una delle condizioni di cui all'art. 2 punto
1), 2), 3), 4) specificando la propria situazione soggettiva:
1) dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni, muniti del
diploma di laurea o della laurea specialistica/magistrale di cui al
precedente art. 2 lettera a), che abbiano compiuto almeno cinque anni
di servizio o, se in possesso del diploma di specializzazione
conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, almeno
tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Per i
dipendenti di ruolo di pubbliche amministrazioni reclutati a seguito
di corso-concorso il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni;
2) soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione
dell'articolo 1, comma 2 decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
muniti del diploma di laurea o della laurea specialistica/magistrale
di cui al precedente art. 2 lettera a), che hanno svolto presso gli
stessi funzioni dirigenziali per almeno due anni;
3) soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a cinque anni, muniti del diploma di laurea o della laurea
specialistica/magistrale di cui al precedente art. 2 lettera a);
4) cittadini italiani, muniti del diploma di laurea o della
laurea specialistica/magistrale di cui al precedente art. 2 lettera
a), che hanno maturato, con servizio continuativo per almeno quattro
anni presso enti od organismi nazionali e/o internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea.
j) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
k) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
l) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale ai sensi del primo comma, lettera d) del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e di non essere
stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo
conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile;
m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
n) il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso;
o) la lingua straniera, tra quelle previste nel successivo art.
5, di cui intende dar prova di conoscenza durante lo svolgimento
della prova orale;
p) i candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli artt. 4 e 20 della legge 104/92;
q) eventuali titoli di preferenza a parita' di merito previsti
dall'art. 7 del presente bando;
I candidati sono tenuti ad allegare alla domanda una fotocopia non
autenticata di un documento di identita'.
L'omissione della firma, per la quale non e' richiesta
l'autenticazione, in calce alla domanda comporta l'esclusione dal
concorso.
I candidati sono inoltre tenuti a versare, pena esclusione dal
concorso stesso, un contributo di Euro 25,00 sul c/c bancario
intestato all'Universita' degli studi dell'Insubria - Via Ravasi, 2 -
Varese presso la Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. - Filiale 8135 - Varese
02 sita in Vicolo San Michele, 2 - 21100 Varese - coordinate
bancarie: IBAN IT 92 K 03069 10807 100000300001 - indicando la
causale: contributo concorso DIRIGENTE - VA n. 12863 - Candidato:
«Cognome e Nome».
In nessun caso si procedera' al rimborso del sopraccitato
contributo.
La ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla domanda
del concorso a pena di esclusione.
Non sono tenuti al versamento del contributo i candidati che
rientrano nelle condizioni di indigenti. L'Amministrazione si riserva
la facolta' di chiedere la documentazione sullo stato dichiarato.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato dal Direttore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
La commissione e' nominata con decreto del direttore
amministrativo nel rispetto di quanto previsto dall'art. 4 del
Decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272 ed
e' composta da un magistrato amministrativo, ordinario contabile o da
un avvocato dello Stato o da un dirigente di prima fascia o da un
professore di prima fascia di universita' pubbliche o private con
funzioni di presidente e da due componenti scelti tra dirigenti di
prima fascia delle amministrazioni pubbliche, professori di prima
fascia di universita' pubbliche e private nonche' tra esperti di
comprovata qualificazione nelle materie oggetto del concorso.
Le funzioni di segretario sono svolte da personale dipendente
dell'Universita' di categoria non inferiore alla D.

                               Art. 5.
Prove d'esame
Le prove d'esame si articoleranno in due prove scritte ed in una
prova orale.
Le prove scritte sono dirette a valutare, sotto il profilo sia
teorico sia sotto quello pratico-operativo, la preparazione tecnica
di base del candidato, la sua attitudine all'analisi dei fatti, alla
riflessione critica e alla sintesi e la sua capacita' di dare
soluzioni tecniche, operative, organizzative, gestionali e giuridiche
a problemi inerenti le funzioni dirigenziali da svolgere, relativi
alle attivita' istituzionali delle Universita'.
Il colloquio sara' diretto ad accertare l'attitudine del candidato
a dare una soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita',
della convenienza, della efficacia ed economicita' organizzativa a
questioni connesse con le attivita' istituzionali delle Universita'
con specifici riferimenti alle professionalita' richieste dalla
posizione dirigenziale da ricoprire.
Tenuto conto di quanto sopra le prove d'esame si articoleranno
come segue:
Prima prova scritta a contenuto teorico:
consistera' nello svolgimento di un elaborato su tematiche di
ambito giuridico-economico di cui alla professionalita' indicata
all'art. 1 del presente bando.
Seconda prova scritta a contenuto pratico-operativo:
consistera' nella risoluzione di un caso in ambito giuridico
amministrativo e/o gestionale ed e' mirata ad accertare la capacita'
del candidato ad affrontare e risolvere, sotto il profilo della
legittimita', economicita' ed efficacia una specifica problematica
inerente le funzioni dirigenziali da svolgere ed attinente le
attivita' indicate all'art. 1 del presente bando.
Prova orale:
consiste in un colloquio sulle materie oggetto delle prove
scritte, anche per gli aspetti di carattere organizzativo e mira ad
accertare la preparazione e la professionalita' del candidato,
nonche' l'attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali.
Nell'ambito della prova orale, al fine di valutare la conoscenza,
da parte del candidato, della lingua straniera ad un livello avanzato
e' prevista la lettura, la traduzione di testi e la conversazione in
una lingua straniera a scelta del candidato tra inglese e francese.
Nel corso della prova orale sara' inoltre accertata la conoscenza
a livello avanzato dell'utilizzo del personal computer e dei software
applicativi da realizzarsi anche mediante una verifica pratica
nonche' la conoscenza da parte del candidato delle problematiche e
delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti informatici in
relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e
gestione delle risorse e al miglioramento dell'efficienza degli
uffici e dei servizi.
La comunicazione delle date e delle sedi di svolgimento delle
prove scritte su indicate verra' data ai singoli candidati tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno almeno quindici giorni prima
dell'inizio delle prove medesime.
L'avviso per la presentazione della prova orale verra' inviato ai
soli candidati che abbiano superato entrambe le prove scritte almeno
venti giorni prima della prova medesima tramite raccomandata con
ricevuta di ritorno. Saranno comunicate contestualmente la data e la
sede di svolgimento della prova orale ed il voto riportato nelle due
prove scritte.
Le comunicazioni individuali avvengono nel rispetto dei termini
previsti, che decorrono dalla consegna delle raccomandate, da parte
dell'Amministrazione, al servizio postale.
Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere le prove scritte ed orale dovranno esibire uno dei
documenti di riconoscimento di cui al successivo art. 6.
Ciascuna prova e' valutata in centesimi e si intende superata con
un punteggio non inferiore a settanta centesimi (70/100). Pertanto,
sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano riportato in
ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno settanta
centesimi (70/100). Il punteggio complessivo e' determinato sommando
i voti riportati in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella
prova orale.

                               Art. 6.
Documenti di riconoscimento
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) tessera postale;
b) porto d'armi;
c) patente automobilistica;
d) passaporto;
e) carta d'identita';
f) tessera di riconoscimento rilasciata dalle Amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

                               Art. 7.
Preferenze a parita' di merito
I Candidati che abbiano superato il colloquio ed intendano far
valere i titoli di preferenza di cui all'art. 5, comma 4 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487 e successive
modificazioni, gia' indicati nella domanda di concorso, sono tenuti a
farli pervenire in fotocopia non autenticata e corredati dalla
dichiarazione di conformita' all'originale, ovvero dovranno produrre
una dichiarazione sostitutiva che contenga i riferimenti necessari
all'Amministrazione per eventuali controlli. A tal fine i candidati
potranno avvalersi dell'allegato modello B.
Da tale dichiarazione dovra' risultare, inoltre, che il requisito
era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Le dichiarazioni di cui sopra dovranno pervenire
all'Amministrazione entro il termine perentorio di quindici giorni a
decorrere dal giorno successivo a quello in cui e' stata sostenuta la
prova orale.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
j) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
p) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
q) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
r) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
s) gli invalidi e i mutilati civili;
t) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato.
I candidati dovranno dichiarare nella domanda l'eventuale possesso
dei titoli di preferenza sopra citati.

                               Art. 8.
Approvazione della graduatoria
Espletate le prove concorsuali, la Commissione giudicatrice forma
la graduatoria di merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato. Il
punteggio complessivo e' determinato sommando i voti riportati in
ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova orale.
Gli atti del concorso, la graduatoria finale di merito, elaborata
tenuto conto, a parita' di punteggio, delle preferenze previste dal
precedente art. 7, unitamente a quella del vincitore del concorso,
sono approvati con decreto del Direttore amministrativo.
La graduatoria finale di merito sara' pubblicata all'Albo
Ufficiale dell'Universita' degli studi dell'Insubria - sede di Varese
- (Via Ravasi, 2).
Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.
Detta graduatoria rimane efficace per un termine di trentasei mesi
dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per i
quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed entro
tale data dovessero rendersi disponibili.

                               Art. 9.
Stipulazione del contratto individuale di lavoro e assunzione in
servizio
Il vincitore del concorso sara' assunto in prova, mediante
stipulazione del contratto individuale di lavoro finalizzato
all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato
nella qualifica Dirigenziale con diritto al trattamento economico
iniziale previsto dalle norme in vigore, agli assegni ed alle
indennita' spettanti per legge.
All'atto dell'assunzione in servizio il dipendente e' tenuto a
comprovare, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000 n. 445, mediante dichiarazione sostitutiva di
certificazioni, il possesso dei requisiti previsti per l'ammissione
all'impiego, come specificati nell'art. 2 del presente bando. La
dichiarazione relativa al requisito della cittadinanza e del
godimento dei diritti politici deve riportare l'indicazione del
possesso del requisito alla data di scadenza del bando.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445.
Qualora dal controllo dovesse emergere la non veridicita' del
contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici
conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo
restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000 n.445 in materia di sanzioni
penali. Qualora l'interessato non intenda o non sia in grado di
ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, i
certificati relativi a stati, fatti o qualita' personali risultanti
da albi o da pubblici registri tenuti o conservati da una pubblica
amministrazione sono acquisiti d'ufficio da questo Ateneo su
indicazione da parte dell'interessato della specifica amministrazione
che conserva l'albo o il registro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi dell'Insubria.
Il periodo di prova avra' una durata di sei mesi e non potra'
essere prorogato o rinnovato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.

                              Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai fini del decreto legislativo 196/2003, in materia di protezione
dei dati personali, si informa che l'Universita' degli studi
dell'Insubria si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni fornite dal candidato: tutti i dati forniti saranno
raccolti presso l'Universita' degli studi dell'Insubria e trattati
per le finalita' di gestione della procedura concorsuale e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio nel rispetto
delle disposizioni vigenti.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 11.
Responsabile del procedimento
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990,
n. 241 il responsabile del procedimento di cui al presente bando, per
quanto di competenza, e' il Responsabile dell'Ufficio Reclutamento
personale tecnico/amministrativo dell'Universita' degli studi
dell'Insubria (Via Ravasi, 2 - 21100 Varese - Tel. 0332 219094 - Fax
0332 219098).

                              Art. 12.
Pubblicita'
Il presente bando sara' affisso all'Albo ufficiale di questo
Ateneo, Via Ravasi, 2 Varese e sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Il bando di concorso sara' reso disponibile anche per via
telematica sul sito dell'Universita' degli studi dell'Insubria
(www.uninsubria.it).

                              Art. 13.
Norme di rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n.686 e successive integrazioni e
modificazioni, nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487 e successive modificazioni e integrazioni e nel decreto
del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272 riguardante
il Regolamento di disciplina in materia di accesso alla qualifica di
dirigente, ai sensi dell'art. 28, comma 5, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165.
Varese, 10 aprile 2008
Il direttore amministrativo: Balzani

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