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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso riservato, per titoli ed esami ad un posto di collaboratore
amministrativo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.9 del 1/2/2000
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:000E0742
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:2/3/2000
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Vista la legge 11 luglio 1990, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567, ed in particolare l'art. 33;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, modificato con decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693;
Visto il C.C.N. 21 maggio 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisioni e di controllo;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488:
Vista la deliberazione del 29 aprile 1999 con cui il consiglio di
amministrazione ha stanziato i fondi per il reclutamento di personale
tecnico-amministrativo;
Vista la disposizione del direttore amministrativo che ha
destinato per l'area amministrativo contabile, tra l'altro, due posti
di collaboratore amministrativo;
Ritenuto di dover provvedere, ai sensi dell'art. 33 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 567/1987, alla copertura di uno di
tali posti mediante concorso riservato al personale appartenente alla
qualifica immediatamente inferiore (assistente amministrativo)
dell'area amministrativo-contabile in possesso di una anzianita' di
servizio di almeno sei anni e del diploma di istruzione secondaria di
secondo grado indicato nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969,
n. 910;
Vista la sentenza n. 50 del 20 febbraio 1992 della sezione di
controllo della Corte dei conti (bandi riservati);
Ritenuto di dover provvedere alla copertura di tale posto;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
E' indetto un concorso riservato, per titoli ed esami, ad un
posto di collaboratore amministrativo in prova (settima qualifica
funzionale - area amministrativo-contabile) presso l'Universita'
degli studi di Pavia.
Nel caso in cui il posto non venga ricoperto dal candidato
riservatario o per mancanza di domande, lo stesso deve intendersi
pubblico e sara' ricoperto mediante gli idonei della graduatoria del
concorso pubblico di cui al decreto rettorale n. 10507 del 16 agosto
1999.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
A norma dell'art. 33 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 567/1987 puo' partecipare al concorso suddetto il personale in
servizio presso l'Universita' con la qualifica immediatamente
inferiore (assistente amministrativo) dell'area
amministrativo-contabile in possesso di una anzianita' di servizio di
almeno sei anni e del diploma di istruzione secondaria di secondo
grado indicato nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910.
Tali requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Pavia - Strada
Nuova, 65, dovranno essere presentate direttamente o a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento all'Universita' stessa entro
il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno
successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Esse dovranno contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
Le aspiranti coniugate dovranno indicare, oltre il cognome da
nubile anche quello da coniugata.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il titolo di studio;
c) il servizio prestato come assistente amministrativo presso
l'Universita';
d) la lingua straniera prescelta per il colloquio.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato dal rettore, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti. I requisiti per l'ammissione al concorso devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo di
presentazione della domanda.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Le medesime dovranno altresi' essere corredate da eventuali
documenti utili per la valutazione dei titoli scientifici, di studio,
professionali (servizi prestati con qualifica immediatamente
inferiore dell'area amministrativo-contabile presso Universita' o
Enti pubblici), degli incarichi svolti nell'ambito di detti rapporti,
degli attestati di qualificazione rilasciati a seguito di frecuenza a
corsi di formazione professionale organizzati dalle pubbliche
amministrazioni.
Il possesso dei titoli scientifici, inerenti le prove d'esame,
deve essere comprovato allegando alla domanda di partecipazione copie
di pubblicazioni.
Per quanto riguarda le pubblicazioni: per i lavori stampati
all'estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione. Per i
lavori stampati in Italia debbono essere adempiuti gli obblighi
previsti dalla normativa vigente in materia di pubblicazioni a stampa
(consegna da parte dello stampatore di quattro esemplari di ogni suo
stampato o pubblicazione alla prefettura della provincia nella quale
ha sede l'officina grafica e di un esemplare alla Procura della
Repubblica). L'assolvimento di tali obblighi (in sostanza il fatto
che la pubblicazione e' regolarmente editata) e' automaticamente
certificato dalla produzione a cura del candidato dell'originale
della pubblicazione oppure puo' essere certificato mediante una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' resa dal candidato
sotto la propria responsabilita', ai sensi dell'art. 4 della legge
4 gennaio 1968, n. 15.
Delle pubblicazioni redatte in collaborazione con altri saranno
valutate soltanto le parti attribuibili al candidato se
effettivamente evidenziate.
Come titolo di studio sara' valutato il diploma di istruzione
secondaria di secondo grado indicato nell'art. 1 della legge
11 dicembre 1969, n. 910, il cui possesso dovra' essere comprovato
allegando alla domanda di partecipazione al concorso il certificato
con voto o giudizio finale o copia conforme dello stesso.
Il possesso dei titoli professionali, relativi ai servizi
prestati, dovra' essere documentato mediante stato di servizio
rilasciato dalla competente amministrazione.
Il possesso degli incarichi svolti e degli attestati di
qualificazione dovra' essere comprovato allegando alla domanda di
partecipazione al concorso certificato rilasciato dalla competente
amministrazione o copia conforme dello stesso.
Quanto sopra va dichiarato analiticamente con indicazione di
data, luogo di conseguimento, svolgimento o partecipazione e
votazione riportata.
Il candidato puo' produrre i titoli di cui richiede la
valutazione:
a) in originale,
oppure
b) in copia conforme,
oppure
c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli
e' conforme all'originale,
oppure
d) rendendo la dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' relativa ai titoli posseduti.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Non verranno prese in considerazione le domande che non
perverranno nel termine stabilito dal bando.
Il punteggio complessivo e' pari a punti 100 e risulta essere
cosi' suddiviso:
punti 60 per le prove d'esame;
punti 40 per i titoli.

                               Art. 4.
La commissione e' nominata e composta ai sensi delle vigenti
disposizioni. Per le modalita' di espletamento del concorso si
osservano, in quanto applicabili, le disposizioni contenute nel
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nel
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 1981 e
nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
modificato con decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996, n. 693.

                               Art. 5.
Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una vertente
su diritto privato e l'altra su diritto amministrativo e/o
costituzionale con particolare riferimento agli organi universitari
individuali e collegiali ed una prova orale sulle materie delle prove
scritte piu' contabilita' di Stato e ordinamento dell'Universita'. Il
colloquio comprendera' anche una prova di conoscenza di una delle
sottoindicate lingue straniere, adeguata al livello culturale
richiesto per il profilo di collaboratore amministrativo: inglese o
francese, nonche' della capacita' d'utilizzo dei sistemi informatici.
Questa Universita' dara' comunicazione mediante raccomandata con
ricevuta di ritorno della sede e della data dello svolgimento delle
prove scritte non meno di quindici giorni prima dell'inizio delle
prove.
Per avere accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere le prove scritte ed orali dovranno esibire uno dei
documenti di riconoscimento di cui all'art. 7 del presente bando.

                               Art. 6.
 
Ammissione al colloquio
 
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno ventuno
trentesimi o equivalente.
I candidati ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti
giorni prima del giorno in cui dovranno sostenere la prova stessa. Ai
medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato nelle
singole prove scritte.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi o equivalente.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte di cui al precedente art. 5 e della
votazione conseguita nel colloquio.

                               Art. 7.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con la firma dell'aspirante autenticata;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente automobilistica;
e) passaporto;
f) carta d'identita';
g) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato ai propri dipendenti.

                               Art. 8.
I concorrenti utilmente collocati nella graduatoria di merito che
abbiano e che intendano far valere, ai sensi delle vigenti
disposizioni, i titoli di precedenza o preferenza a parita' di
merito, saranno tenuti a presentare o far pervenire, al magnifico
rettore dell'Universita' degli studi di Pavia entro e non oltre il
termine di giorni quindici che decorre dal giorno successivo a quello
in cui i singoli candidati avranno sostenuto l'ultima delle prove
previste dall'allegato programma d'esame, i sotto specificati
documenti in originale o copia autenticata, che attestino il possesso
dei seguenti titoli:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.
Si considerano prodotti in tempo utile i documenti spediti a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
suindicato. A tal fine fa fede il timbro e data dell'ufficio postale
accettante.

                               Art. 9.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 8.
E' dichiarato vincitore, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, il candidato utilmente collocato nelle graduatorie
di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame e nel punteggio dei titoli, tenuto conto di quanto disposto
dal decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, modificato
con decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996.
La graduatoria finale e quella dei vincitori sono approvate con
decreto del rettore e sono pubblicate all'albo dell'Universita' di
Pavia. Di tale pubblicazione e' data notizia mediante avviso inserito
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di
pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali
impugnative e il termine di diciotto mesi per la copertura di posti
per i quali il concorso e' stato bandito e che successivamente ed
entro tale data dovessero rendersi disponibili.

                              Art. 10.
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dal Contratto collettivo
nazionale dei dipendenti del comparto dell'Universita' del 21 maggio
1996, il contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio entro dieci giorni
dalla sottoscrizione del contratto.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto il
vincitore dovra' produrre i seguenti documenti:
1) certificato medico in bollo rilasciato dall'azienda
sanitaria locale o da un medico militare o medico condotto o
dall'ufficiale sanitario attestante la sana e robusta costituzione e
l'idoneita' fisica e psichica all'impiego. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve fare menzione
e indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio
suddetto. Nel certificato stesso dovra' essere precisato che e' stato
eseguito l'accertamento sierologico del sangue previsto dall'art. 7
della legge 25 luglio 1956, n. 837. L'amministrazione si riserva,
comunque, la facolta' di sottoporre i candidati a visita medica da
parte di un sanitario di fiducia;
2) copia integrale dello stato matricolare.
In sostituzione del sopracitato documento i vincitori potranno
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
3) Il candidato dovra' dichiarare, sotto la propria
responsabilita', di non avere altri rapporti d'impiego pubblico o
privato, di non esercitare il commercio, l'industria, ne' alcuna
professione e di non coprire cariche in societa' costituite a fine di
lucro.
I documenti di rito dovranno essere conformi alle leggi sia per
quanto concerne il bollo sia per quanto attiene alla legalizzazione e
dovranno essere di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data
della rettorale con cu sono stati richiesti.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                              Art. 11.
Il vincitore sara' assunto in prova con contratto individuale di
lavoro subordinato a tempo indeterminato nella settima qualifica
funzionale, area amministrativo-contabile, profilo collaboratore
amministrativo, con diritto al trattamento economico previsto dal
contratto collettivo nazionale dei dipendenti del comparto
Universita' stipulato il 5 settembre 1996 oltre la retribuzione
individuale di anzianita' (decreto del Presidente della Repubblica n.
319/1990) eventualmente in godimento.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Il vincitore non potra' ottenere il trasferimento nei primi sette
anni di servizio.

                              Art. 12.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso la divisione del
personale dell'Universita' degli studi di Pavia e trattati per le
finalita' di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 13.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente
bando e' la sig.ra Devoti Tina, Ripartizione personale non docente,
Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia, telefono 0382/504234, fax
0382/504243.
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, nel decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con decreto del
Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693, nella legge
15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e nel decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
Pavia, 4 gennaio 2000
p. Il rettore: Vita Finzi Zalman

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