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UNIVERSITA' DI MESSINA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto della categoria
D, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso
l'istituto di patologia generale della facolta' di medicina e
chirurgia.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.13 del 13/2/2001
Ente:UNIVERSITA' DI MESSINA
Località:Messina  (ME)
Codice atto:001E0932
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:15/3/2001
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
modificazioni;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Vista la legge 24 dicembre 1986, n. 958;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534, che integra
e modifica il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 8 marzo 1989, n. 101;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989,
n. 116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
universita';
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive integrazioni
e modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403 "Regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della legge
15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione delle
certificazioni amministrative";
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.
1.1.26/10888/9.84 del 5 febbraio 1999, attuazione del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione, seduta del 9
dicembre 1999, con la quale detto consesso ha deliberato, tra
l'altro, al punto B, di autorizzare la ripartizione personale
dell'universita' a bandire, per il potenziamento dell'attivita'
didattico scientifica della facolta' di medicina e chirurgia
dell'Universita', otto posti di collaboratore tecnico, settima
qualifica, area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria, con
laurea in scienze biologiche;
Visto il C.C.N.L. relativo al quadriennio 1998-2001 ed al biennio
economico 1998-1999 del personale del comparto universita', stipulato
in data 9 agosto 2000;
Visto il nuovo sistema di classificazione costituito da quattro
categorie B, C, D ed EP;
Vista la nota del sig. preside della facolta' di medicina e
chirurgia con la quale lo stesso destina due di tali posti
all'istituto di patologia generale;
Visto il decreto dirigenziale del 26 ottobre 2000, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 91 del 21 novembre
2000, con il quale e' stato bandito il concorso pubblico, per titoli
ed esami, ad un posto della categoria D, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati presso l'istituto di
patologia generale della facolta' di medicina e chirurgia con la
laurea in scienze biologiche;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione, seduta del 19
dicembre 2000, con la quale tale consesso ha deliberato di modificare
il punto B della deliberazione del 9 dicembre 1999, relativamente a
numero otto posti di collaboratore tecnico con laurea in scienze
biologiche, autorizzando la ripartizione personale dell'Universita' a
bandire uno dei suddetti posti con la laurea in chimica e tecnologie
farmaceutiche, nella categoria D, posizione economica D1;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti messi a concorso
 
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto
della categoria D, posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati presso l'istituto di
patologia generale della facolta' di medicina e chirurgia di questa
Universita'.
Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
1. Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: laurea in chimica e tecnologie
farmaceutiche.
Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e per
coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio equipollente;
b) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione
europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non
appartenenti alla Repubblica);
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo;
e) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore di
concorso in base alla normativa vigente;
f) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
g) non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti elencati devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono comunque ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con proprio
provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento delle
prove d'esame, l'esclusione dal pubblico concorso per difetto dei
requisiti prescritti. L'esclusione verra' comunicata all'interessato.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice secondo lo
schema (allegato A), dovranno essere indirizzate al direttore
amministrativo dell'Universita' degli studi di Messina, piazza
Pugliatti, 1 - 98100 Messina, entro e non oltre il termine perentorio
di giorni trenta che decorre dal giorno successivo a quello della
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale "Concorsi ed esami" - il
bando e' consultabile sul sito internet di questa Universita'
www.unime.it alla url http: //ww2.unime.it/concorsi
Le domande inoltrate per posta si considerano prodotte in tempo
utile solo se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento,
entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Le domande di ammissione dovranno essere redatte secondo lo
schema allegato e complete in ogni sua parte.
Verrano esclusi dal concorso gli aspiranti le cui domande non
contengono tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di
ammissione.
Unitamente alla domanda di partecipazione al concorso, i
candidati dovranno presentare i documenti in carta semplice
comprovanti il possesso dei titoli di cui chiedono la valutazione ai
sensi del successivo art. 5; in caso contrario essi non possono
essere oggetto di valutazione.
Tali titoli devono essere prodotti in originale, o in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa
ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20
ottobre 1998, n. 403, secondo lo schema di cui all'allegato C che
forma parte integrante e sostanziale del presente bando, corredata di
fotocopia di un documento di identita' in corso di validita' del
candidato sottoscrittore.
Non e' consentito il riferimento a documenti e pubblicazioni a
qualsiasi titolo gia' presentati a questa Universita'.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare di avere una adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza; dovranno, altresi', specificare se
il titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato
riconosciuto equipollente al titolo di studio italiano.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge n.
104/1992, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio
handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da una mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Non si terra' conto delle domande pervenute o spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito nel
precedente comma 2.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
Con successivo decreto dirigenziale sara' costituita la
commissione esaminatrice secondo la normativa vigente.
La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i
criteri e le modalita' di valutazione dei titoli e delle prove
d'esame da formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i
punteggi attribuiti rispettivamente ai titoli ed alle singole prove.

                               Art. 5.
 
Valutazione titoli e prove di esame
 
Il punteggio complessivo e' pari a 120 punti cosi' suddivisi:
30 punti per i titoli;
90 punti per le prove di esame.
La valutazione dei titoli sara' effettuata sulla base dei
documenti prodotti dai candidati e per le categorie e con il
punteggio qui di seguito indicati:
a) titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso,
fino ad un massimo di punti 5;
b) anzianita' di servizio prestato presso le pubbliche
amministrazioni, fino ad un massimo di punti 10;
c) titoli professionali e curriculari, fino ad un massimo di
punti 15;
c1) pubblicazioni scientifiche, fino ad un massimo di punti
5.
Per ciascun lavoro in qualita' di autore, secondo l'attinenza con
il posto messo, a concorso, massimo punti 1.
Per ciascun lavoro in qualita' di coautore o partecipante e per
ciascuna comunicazione a convegni o congressi, secondo l'attinenza
con il posto messo a concorso, massimo punti 0,50;
c2) attestati di qualificazione relativi a corsi di
formazione professionale organizzati da pubbliche amministrazioni,
fino ad un massimo di punti 5.
Attestati di qualificazione rilasciati a seguito di frequenza a
corsi di formazione professionale, organizzati da pubbliche
amministrazioni, in materia attinente al posto messo a concorso, con
superamento di esame finale, per ciascun corso massimo punti 0,50.
Attestati di qualificazione rilasciati a seguito di frequenza a
corsi di formazione professionale, organizzati da pubbliche
amministrazioni, in materia attinente al posto messo a concorso,
senza esame finale, per ciascun corso massimo punti 0,25;
c3) incarichi svolti, quali, ad esempio, documentazioni
tecniche, partecipazione a corsi di aggiornamento, a commissioni di
concorso, ecc., fino ad un massimo di punti 5.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dopo la prova scritta e la prova teorico-pratica e prima
che si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale
verra' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
due prove e del punteggio attribuito ai titoli, non meno di venti
giorni prima di quello in cui debbono sostenerla.
La prova orale non si intendera' superata se la valutazione
complessiva sara' inferiore a 21/30.
La votazione complessiva e' determinata sommando il voto
conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato
nelle prove d'esame.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
Gli esami del concorso consisteranno in due prove scritte di cui
una a contenuto teorico-pratica ed in una prova orale, comprendente
l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera, a scelta tra
inglese, francese, tedesco e spagnolo. E' altresi' previsto
l'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e
delle applicazioni informatiche piu' diffuse (di cui all'allegato
programma).
Questa Universita' dara' notizia mediante raccomandata, del luogo
del giorno e dell'ora in cui si terranno le relative prove.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento in corso di validita':
a) fotografia recente, con la firma dell'aspirante autenticata
dal sindaco o da un notaio;
b) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851, e successive
modificazioni e integrazioni;
c) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.
Saranno esclusi dalla prova i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso, quale ne sia la causa.

                               Art. 7.
 
Formazione e approvazione della graduatoria di merito
 
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine dei punti
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, con
l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art.
5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
e successive modificazioni (allegato B).
Pertanto, i concorrenti che avranno superato la prova orale,
dovranno far pervenire, per loro iniziativa, alla ripartizione I
personale ed affari generali - Universita' degli studi di Messina,
piazza Pugliatti, 1 - 98100 Messina, entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la prova, i documenti in carta semplice, in originale
o copia autenticata, attestanti il possesso dei titoli di preferenza
a parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali
risulti, altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
Sara' dichiarato vincitore del concorso il candidato utilmente
collocato nella graduatoria di merito sotto condizione sospensiva
dell'accertamento dei requisiti richiesti per l'ammissione
all'impiego.
Con provvedimento del direttore amministrativo saranno approvati
gli atti del concorso nonche' la graduatoria di merito unitamente a
quella del vincitore.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace e sara'
pubblicata all'albo dell'Universita' degli studi di Messina. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso da pubblicarsi nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami" - e dal giorno successivo a quello della pubblicazione di
detto avviso decorrono i termini per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per la copertura del
posto per il quale il concorso e' stato bandito.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.

                               Art. 8.
 
Costituzione dei rapporti di lavoro
 
Il candidato dichiarato vincitore dovra' sottoscrivere il
contratto individuale di lavoro, in conformita' a quanto previsto dal
C.C.N.L. comparto Universita'.
In tale contratto sara' indicato: la tipologia del rapporto di
lavoro, la data di inizio del rapporto di lavoro, la categoria, area
e livello retributivo, durata del periodo di prova e la sede di
destinazione.
Il contratto individuale specifichera' che i rapporti di lavoro
sono disciplinati dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche
per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni
modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di
preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne
costituisce il presupposto.
La relativa spesa gravera' sul pertinente capitolo (titolo 1,
cap. 3, art. 1) del bilancio dell'Universita', esercizio finanziario.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti da parte del vincitore
 
Il vincitore, con riserva di accertamento del possesso dei
requisiti per l'ammissione all'impiego, sara' invitato a presentare
entro il termine perentorio di trenta giorni dalla stipula del
contratto individuale di lavoro, i sottoelencati documenti, in una
delle seguenti forme:
originale o copia autenticata, conforme alle prescrizioni delle
leggi sul bollo;
dichiarazione sostitutiva di certificazione (per tutti i
documenti tranne per quello di cui al punto g) che dovra' essere
prodotta in originale). In quest'ultimo caso, resta salva la
possibilita' per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera;
a) certificato comprovante il possesso della cittadinanza
italiana o titolo che da' diritto all'equiparazione ovvero
certificato comprovante il possesso della cittadinanza di uno degli
Stati membri dell'Unione europea;
b) certificato comprovante il godimento dei diritti politici,
ovvero non e' incorso in alcuna delle cause che, ai termini delle
vigenti disposizioni, ne impediscano il possesso; i cittadini di uno
degli Stati membri dell'Unione europea devono presentare certificati
di godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o provenienza;
c) certificato generale del casellario giudiziale ovvero
certificato equipollente rilasciato dalla competente autorita' del
Paese di cui il candidato straniero e' cittadino; i cittadini
stranieri, oltre al certificato anzidetto, devono presentare anche il
certificato generale del casellario giudiziale italiano;
d) certificato dei carichi pendenti rilasciato dalla procura
competente per residenza del candidato;
e) originale del titolo di studio o copia autenticata di esso,
ovvero il documento rilasciato dalla competente autorita' scolastica
in sostituzione dell'originale. Qualora il titolo di studio sia stato
conseguito all'estero, si dovra' produrre dichiarazione di
equipollenza del titolo italiano del titolo di studio posseduto; tale
dichiarazione dovra' essere rilasciato dalle competenti autorita';
f) documento militare: copia o estratto dello stato di servizio
militare o del foglio matricolare a seconda che il candidato abbia
prestato servizio militare quale ufficiale ovvero quale sottufficiale
o militare di truppa, rilasciato dall'autorita' militare competente,
o copia del certificato di esito di leva debitamente vidimato, nel
caso il candidato sia stato dichiarato riformato o rivedibile.
Coloro che non siano stati ancora sottoposti alla visita di leva
debbono produrre un certificato di iscrizione nelle liste di leva
rilasciato dal sindaco se il candidato e' stato assegnato alle liste
di leva terrestre o dalla capitaneria di porto se assegnato alle
liste di leva marittime;
g) certificato medico rilasciato dalla unita' sanitaria locale
competente per territorio, o da un medico militare dal quale risulti
che il candidato ha l'idoneita' fisica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego oggetto del presente bando; nel
certificato dovra' essere precisato che e' stato eseguito
l'accertamento sierologico del sangue previsto dall'art. 7 della
legge n. 837/1956.
La capacita' lavorativa del portatore di handicap e' accertata
dalla commissione di cui all'art. 4 della legge n. 104/1992;
h) fotocopia del documento di riconoscimento;
i) stato di famiglia rilasciato dal comune di residenza;
l) codice fiscale (fotocopia).
Il vincitore entro il medesimo termine, dovra' dichiarare sotto
la propria responsabilita', salvo quanto previsto dall'art. 18, comma
8, del C.C.N.L. comparto universita', di non avere altri rapporti di
impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle
situazioni di incompatibilita' di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993. In caso affermativo relativa opzione per il
nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali
indicazioni concernenti le cause di risoluzione del precedente
rapporto di pubblico impiego del decreto del Presidente della
Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e deve essere rilasciata anche se
negativa.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle competenti autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 11 del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, gli appartenenti
al personale statale di ruolo dovranno presentare, nel termine sopra
indicato, una copia integrale dello stato di servizio civile
aggiornata, il titolo di studio ed il certificato medico e sono
esonerati dal presentare gli altri documenti di rito.
Tali documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine su indicato; a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Scaduto il termine di trenta giorni per la presentazione
dell'intera documentazione, non si da' luogo alla stipulazione del
contratto, ovvero, per i rapporti gia' instaurati, si procede
all'immediata risoluzione dei medesimi.
La documentazione incompleta o affetta da vizi sanabili puo'
essere regolarizzata entro un ulteriore termine fissato
dall'amministrazione, decorrente dalla data di ricevimento della
relativa comunicazione, il mancato rispetto di detto termine comporta
la non stipulazione del contratto, ovvero, per i rapporti gia'
instaurati, si procede all'immediata risoluzione dei medesimi.
Quelli di cui ai commi a), b), c), d) e g) dovranno essere di
data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di richiesta.
I documenti di cui alle lettere a) e b) dovranno altresi'
attestare che l'interessato era in possesso dei requisiti prescritti
anche alla data di scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda di partecipazione al concorso.

                              Art. 10.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore del concorso dovra' assumere
servizio il giorno individuato nel contratto di lavoro di cui al
precedente art. 8, secondo comma.
La mancata assunzione in servizio senza giustificato motivo
comportera' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il candidato dichiarato vincitore assuma servizio, per
giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli
effetti economici decorrono dal giorno di assunzione in servizio.

                              Art. 11.
 
Periodo di prova
 
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorso il periodo di prova
senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996, n.
675, e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Universita' di
Messina - Ripartizione I personale ed affari generali e trattati per
le finalita' di gestione del concorso e del rapporto di lavoro
instaurato.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica dei candidati che stipuleranno il
contratto.

                              Art. 13.
 
Rinvio sulle modalita' di espletamento del concorso
 
Per quanto non previsto dal presente decreto valgono le
disposizioni contenute nelle norme citate in premessa nonche' nel
codice civile e nelle altre leggi vigenti in materia.
Messina, 26 gennaio 2001
Il direttore amministrativo: Ferluga
 
PROVE D'ESAME
 
Le prove di esame, consistenti in due prove scritte, una delle
quali a contenuto teorico-pratico ed in una prova orale (comprendente
l'accertamento della conoscenza di una lingua straniera a scelta tra
inglese, francese, tedesco e spagnolo), verteranno sui seguenti
argomenti:
tecniche di cromatografia su strato sottile;
cromatografia liquida ad alta pressione;
criteri di scelta della derivatizzazione per HPLC;
determinazione analitica di corticosteroidi, acidi grassi, di-
e poli-amine;
dosaggio dei recettori di membrana e intracellulari;
indagine molecolare delle varianti emoglobiniche;
determinazione composti azotati.
E' previsto l'accertamento della conoscenza dell'uso delle
apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.

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