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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per esami, a due posti a tempo indeterminato di
ctg. C/1 - area amministrativa - di cui un posto da riservare, al
personale a tempo indeterminato in servizio presso questo Ateneo,
appartenente alla categoria B - area amministrativa - in possesso
del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno alla
categoria C (diploma di istruzione secondaria di II^ grado) -
presso il Servizio affari generali e supporto normativo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.90 del 15/11/2013
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:13E04832
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:16/12/2013
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, «Istituzione del Ministero
dell' universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Pavia in vigore
dall'11 aprile 2012;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, «Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive modificazioni
e integrazioni, «Azioni positive per la parita' uomo-donna nel
lavoro», cosi' come modificato dal decreto legislativo 11 gennaio
2006, n. 198;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
e integrazioni, «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione
sociale e i diritti delle persone handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni date dal decreto
del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996 n. 693, «Regolamento
recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
e integrazioni, «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni, «Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni e integrazioni, «Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, «Disposizioni
per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento
militare in professionale, a norma dell'articolo 3, comma 1, della L.
14 novembre 2000, n. 331», in particolare gli articoli 18 e 26, e
successive modifiche ed integrazioni, che prevede una riserva
obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque
anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta e
considerato che tale riserva e' operante parzialmente e da' luogo ad
una frazione di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad
altri concorsi banditi da questa Amministrazione;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 «Disposizioni
integrative e correttive del D.Lgs. 8 maggio 2001, n. 215, in materia
di disciplina della trasformazione progressiva dello strumento
militare in professionale, a norma dell'articolo 3, comma 1, della L.
14 novembre 2000, n. 331», ed in particolare l'art. 11 che
ricomprende nella sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali di
complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che
hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216, «Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia
di occupazione e di condizioni di lavoro»;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, «Attuazione
della Legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni»;
Visti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del personale
tecnico-amministrativo del Comparto Universita' sottoscritti in data
16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009;
Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di Amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese
pari ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
Visti il Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici
dell'Universita' degli studi di Pavia emanato con d.r. n. 10782 del 5
novembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1 della legge 30
dicembre 2010, n. 240;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge
7 agosto 2012, n. 135, «Disposizioni urgenti per la revisione della
spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini»;
Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, coordinato con
la legge di conversione 24 febbraio 2012, n. 14, recante «Proroga di
termini previsti da disposizioni legislative»;
Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante «Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilita' 2013)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n. 302 del 29 dicembre
2012, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6 agosto 2013, n. 97 recante «Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione Europea - Legge europea 2013» e in particolare l'art. 7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni;
Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti dalle cessazioni anni
precedenti;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2012, n. 297, che, nel
definire i criteri per l'attribuzione a ciascuna Istituzione
Universitaria statale del contingente di spesa disponibile per l'anno
2012 espresso in termini di Punto Organico, assegna all'Universita'
di Pavia punti 11,97;
Considerato che l'art. 4 del decreto legislativo 29 marzo 2012,
n. 49, prevede che gli Atenei predispongano piani triennali per la
programmazione del reclutamento di personale docente, ricercatore,
dirigente e tecnico amministrativo, compresi i collaboratori ed
esperti linguistici, a tempo indeterminato e determinato;
Visto il d.l. n. 101/2013, Disposizioni urgenti per il
perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche
amministrazioni;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione di cui al
verbale n. 13/2012 del 18 dicembre 2012, con la quale e' stata
approvata la Programmazione Triennale Del Personale - anno 2013/2015,
comprensiva di n. 1 posto di ctg. C e di n. 1 posto riservato al
passaggio da categoria B a categoria C;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione di cui al
verbale n. 5/2013 del 7 giugno 2013, con la quale e' stato approvato
il bilancio di previsione anno 2013;
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio presso l'Ateneo ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. 2006-2009
del Comparto Universita' e nel rispetto dell'art. 7 del Regolamento
per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a tempo
indeterminato dell'Universita' degli studi di Pavia nonche' di
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli
articoli 29-bis e seguenti del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 per la
copertura di n. 1 posto di categoria C - area amministrativa - per le
esigenze del Servizio affari generali e supporto normativo;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilita' interna;
Considerato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando sono pervenute due richieste di mobilita'
compartimentale e quattro richieste di mobilita' intercompartimentale
e che a seguito della valutazione dei curricula nessun candidato e'
stato ritenuto idoneo a ricoprire il posto vacante in quanto carente
delle caratteristiche e peculiarita' professionali richieste;
Vista la nota prot. n. 35383 del 30 settembre 2013, indirizzata
al Dipartimento della Funzione Pubblica - Servizio organizzazione
uffici e fabbisogni del personale delle PA, programmazione
assunzioni, reclutamento, mobilita' e valutazione - con la quale
questo Ateneo, ai sensi dell'art. 34-bis - comma 1 - del decreto
legislativo n. 165/2001, ha comunicato l'intenzione di avviare una
procedura di selezione pubblica, per esami, a n. 1 posto di ctg. C/1
- area amministrativa - presso il Servizio affari generali e supporto
normativo dell'Universita' degli studi di Pavia;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta nei tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Universita';
Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 2 posti a tempo indeterminato e con orario di lavoro
a tempo pieno di categoria C/1 dell'area amministrativa, di cui n. 1
posto da riservare, ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del D.Lgs. 30
marzo 2001, n. 165, al personale a tempo indeterminato in servizio
presso questo Ateneo, appartenente alla categoria B - area
amministrativa - in possesso del titolo di studio richiesto per
l'accesso dall'esterno alla categoria C (istruzione secondaria di II^
grado);
Ritenuto di dover provvedere;

Dispone:


Art. 1


E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
n. 2 posti di categoria C - posizione economica Cl - area
amministrativa a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo
pieno presso il Servizio affari generali e supporto normativo
dell'Universita' degli studi di Pavia di cui n. 1 posto riservato, ai
sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, al personale a tempo indeterminato in servizio presso
questo Ateneo, appartenente alla categoria B - area amministrativa,
in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso dall'esterno
alla categoria C, che non sia incorso negli ultimi due anni in
sanzioni disciplinari piu' gravi del rimprovero scritto e che non
abbia procedimenti disciplinari in corso.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2 


Il vincitore dovra' collaborare ai processi amministrativi e
gestionali relativi al portafoglio assicurativo di Ateneo.
In particolare dovra':
supportare la gestione del portafoglio assicurativo di Ateneo;
supportare la revisione del portafoglio assicurativo di Ateneo
in un'ottica finalizzata al conseguimento di economia di spesa nella
gestione dei rischi, allo scopo di garantire l'economicita' e
l'efficacia del programma assicurativo e la corrispondenza
dell'analisi e del trasferimento del rischio assicurativo al contesto
di azione amministrativa dell'Universita';
supportare la gestione e liquidazione dei sinistri;
erogare il servizio di supporto, informazione e orientamento
all'utenza (in presenza, telefonico e tramite posta elettronica).

                               Art. 3 


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di II
grado;
2) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione Europea o loro familiari non aventi la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
3) I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al precedente punto 2)
devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4) Eta' non inferiore agli anni 18;
5) Idoneita' fisica all'impiego;
6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
7) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo;
8) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo di lavoro (21 maggio 1996);
9) Non aver riportato condanne che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici;
10) Solamente per il posto riservato: essere in servizio, a
tempo indeterminato, presso l'Universita' di Pavia, appartenere alla
categoria B, area amministrativa, non essere incorsi negli ultimi due
anni in sanzioni disciplinari piu' gravi del rimprovero scritto e non
avere procedimenti disciplinari in corso.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 4 


La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e
disponibile in formato word sul sito web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
., deve essere indirizzata al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova, 65 -
27100 Pavia e deve pervenire, pena l'esclusione, entro il termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data di pubblicazione del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami».
La domanda, che dovra' pervenire entro il suddetto termine di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita':
a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - Via Mentana, 4 -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore
9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30 e giovedi' e
venerdi': dalle ore 9,00 alle ore 13,00;
a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande e' stabilita dal
timbro a data di protocollo generale di entrata dell'Universita' di
Pavia. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante;
con posta elettronica certificata (PEC) inviando, da una
casella di posta elettronica certificata di cui il candidato sia
titolare, una e-mail al seguente indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it. In caso di invio della domanda
di partecipazione tramite PEC, si sottolinea che la domanda di
partecipazione deve essere inviata in formato pdf non modificabile.
Per le domande presentate a mano, fara' fede esclusivamente il
timbro di ricezione di questo Ateneo.
Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a cadere in
giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.

                               Art. 5 


La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza e
un recapito telefonico;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare di un cittadino di uno
degli Stati membri dell'Unione Europea titolare di diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione da tali liste;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea
o familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne
riportate, specificando la data della sentenza e l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e
anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli
stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21 maggio 1996).
j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire
delle preferenze, a parita' di merito, previste dall'art.10 del
presente bando;
l) solamente per il posto riservato: essere in servizio, a
tempo indeterminato, presso l'Universita' di Pavia, appartenere alla
categoria B - area amministrativa, non essere incorsi negli ultimi
due anni in sanzioni disciplinari piu' gravi del rimprovero scritto e
non avere procedimenti disciplinari in corso.
Nella domanda di ammissione al concorso, il candidato deve
autocertificare, nei casi e nei limiti previsti dalla normativa
vigente, oltre ai titoli richiesti dal bando per la partecipazione al
concorso i titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti della
valutazione dei titoli di preferenza (art.10 del presente bando).
Nell'autocertificazione il candidato deve specificare in modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine di consentire una
corretta valutazione dei titoli e l'espletamento dei necessari
controlli sulla veridicita' dei dati autocertificati.
Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del d.P.R. 445/2000, si invita a
non allegare alla domanda di ammissione alcun certificato originale
ovvero sua copia conforme. Eventuali certificazioni allegate non
potranno essere prese in considerazione ai fini della valutazione
della candidatura.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idonea dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'.
Alla domanda deve essere allega copia fotostatica (fronte e
retro), non autenticata, di un documento di identita' in corso di
validita'.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad €. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - entrate diverse - indicando
obbligatoriamente la causale «Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento ctg. C/1 SAG/2013».
La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Le istanze ed eventuali dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.

                               Art. 6 


La commissione e' nominata dal direttore generale nel rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.

                               Art. 7 


L'ammissione alle prove concorsuali puo' essere preceduta da
forme di preselezione di tipo attitudinale, da svolgersi anche con
l'ausilio di mezzi automatizzati, cui l'Amministrazione puo'
ricorrere qualora il numero delle domande sia superiore a dieci volte
rispetto ai posti messi a concorso, e comunque non inferiore a 100.
Il giorno 17 dicembre 2013 sul sito web istituzionale di Ateneo
alla pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
verra' pubblicato l'elenco dei
candidati ammessi/non ammessi all'espletamento dell'eventuale
preselezione o, se non attuata, all'espletamento della prima e della
seconda prova.
Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli
effetti e, pertanto, i candidati ammessi all'espletamento delle
suddette prove sono tenuti a presentarsi, senza ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel suddetto
diario.
La mancata presentazione alla prova sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.
L'eventuale prova di preselezione, consistente in test a risposta
multipla e/o domande a risposta sintetica atti a rilevare le
caratteristiche attitudinali e/o sulle materie oggetto delle prove
concorsuali, si svolgera' il giorno 18 dicembre 2013 alle ore 9,00
presso l'Aula da disegno del Palazzo centrale dell'Universita' degli
studi di Pavia (Strada Nuova 65 - Pavia).
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti.
Il risultato della preselezione sara' inserito nel suddetto sito
web di Ateneo in data 7 gennaio 2014. La preselezione sara' superata
con una votazione di almeno 21/30 o equivalente.

                               Art. 8 


Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
secondo il seguente programma:
1^ prova scritta (domande a risposta sintetica): nozioni di
diritto delle assicurazioni con particolare riguardo alle
problematiche connesse al comparto universitario;
2^ prova scritta (elaborato a contenuto pratico): attraverso la
presentazione di un caso pratico relativo al contesto universitario,
al candidato verra' richiesto di evidenziare le criticita' dal punto
di vista assicurativo al fine di individuare le soluzioni
organizzative coerenti con la normativa vigente;
prova orale: argomenti delle prove scritte, legislazione
universitaria. Accertamento della conoscenza e dell'uso delle
applicazioni informatiche piu' diffuse e della lingua inglese.
Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei giorni e
alle ore secondo il calendario sotto indicato:
prima prova scritta: 8 gennaio 2014 alle ore 9,00 presso l'Aula
G3 del palazzo San Tommaso (Piazza del Lino, 2 - Pavia);
seconda prova scritta: 8 gennaio 2014 alle ore 14,30 presso
l'Aula G3 del palazzo San Tommaso (Piazza del Lino, 2 - Pavia);
prova orale: 17 gennaio 2014 alle ore 9,30 presso la Sala
Riunioni dell'Area amministrativa e finanziaria (piazza Leonardo da
Vinci, 17 - Pavia).
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
e) carta d'identita'.

                               Art. 9 


Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nelle prove scritte una votazione di almeno ventuno
trentesimi (21/30).
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione tramite pubblicazione sul sito:
http://www.unipv.eu/on-line/Home/Ateneo/Bandieconcorsi/ConcorsiperPer
sonaleTecnico-amministrativo.html

La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nelle prove scritte e dalla votazione ottenuta
nella prova orale.

                               Art. 10 


A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del d.P.R. 487/94 e
successive modificazioni ed integrazioni) Vedi Allegato B.

                               Art. 11 


La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 10.
Sono dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati nella
graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato
nelle prove d'esame.
Nel caso in cui il concorso venga vinto da un candidato gia' in
servizio presso l'Universita' di Pavia, la riserva prevista dal
presente bando risultera' soddisfatta e si procedera' pertanto
all'assunzione del primo candidato esterno utilmente collocato in
graduatoria.
Nel caso in cui invece il concorso venga vinto da un candidato
esterno si procedera' a soddisfare la riserva prevista dal presente
bando attraverso l'inquadramento nella categoria C del primo
candidato interno utilmente collocato in graduatoria.
La graduatoria di merito e' approvata dal direttore generale ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli studi di Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 3 anni dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di durata superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso.

                               Art. 12 


L'assunzione dei vincitori del concorso e di eventuali idonei
utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e
finanziaria.
I vincitori saranno invitati a stipulare in conformita' a quanto
previsto dai vigenti Contratti collettivi nazionali dei dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
I vincitori dovranno assumere servizio dalla data prevista nel
contratto.
Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto i
vincitori dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, resa ai sensi dell'art.46 del D.P.R. 28.12.2000, n.
445 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) il titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del d.lgs. 30
marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa;
j) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello stato matricolare
di servizio la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi'
come previsto dal d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                               Art. 13 


I vincitori del concorso pubblico saranno assunti in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
nella categoria C posizione economica C1, area amministrativa, con
orario di lavoro a tempo pieno, con diritto al trattamento economico
iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei
dipendenti del comparto Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                               Art. 14 


Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati
personali forniti dai candidati con la domanda di partecipazione alla
presente procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio
organizzazione e innovazione dell'Universita' degli studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
Il titolare del trattamento dei dati personali e' l'Universita'
degli studi di Pavia - Corso strada nuova, 65 - 27100 Pavia. Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa Emma
Varasio - Dirigente dell'Area risorse umane e organizzazione.

                               Art. 15 


Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra
Doriana Carini (Servizio organizzazione e innovazione, Palazzo del
Maino via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it).

                               Art. 16 


Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel Testo Unico del 10 gennaio 1957, n. 3, del d.P.R. 3
maggio 1957, n. 686, del d.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 modificato con
d.P.R. 30 ottobre 1996, n. 693 e della legge 15 maggio 1997, n. 127 e
successive modificazioni e del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.

Il direttore generale: Molinari

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