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UNIVERSITA' COMMERCIALE "LUIGI BOCCONI"

Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in storia economica e sociale

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.96 del 6/12/2005
Ente:UNIVERSITA' COMMERCIALE "LUIGI BOCCONI"
Località:-
Codice atto:05E07808
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:15/5/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visti gli articoli 2 e 25 dello statuto dell'Universita' Bocconi
emanato con decreto rettorale n. 4545 del 9 luglio 1998 e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il regolamento per la disciplina dei corsi di dottorato di
ricerca istituiti presso l'Universita' Bocconi emanato con decreto
rettorale n. 4820 del 23 agosto 1999 e successive modifiche;
Visto il decreto rettorale n. 7966 del 14 ottobre 2004 di
istituzione della scuola di dottorato;
Viste le proposte di attivazione dei corsi di dottorato di
ricerca del XXII ciclo presentate in data 22 settembre 2005 dal
consiglio direttivo della scuola di dottorato;
Visto il parere favorevole del nucleo di valutazione di Ateneo
espresso nella relazione del 6 ottobre 2005;
Vista la delibera del consiglio di facolta' del 18 ottobre 2005
di approvazione dell'offerta formativa dei dottorati di ricerca con
sede Bocconi per l'a.a.2006/2007 (XXII ciclo);
Vista la delibera del comitato esecutivo del consiglio di
amministrazione del 27 ottobre 2005;
 
Decreta:
 
Art. 1.
Presso la scuola di dottorato dell'Universita' commerciale «Luigi
Bocconi» e' istituito il XXII ciclo dei dottorati di ricerca aventi
sede amministrativa presso l'Ateneo.
E' indetto concorso pubblico per l'ammissione al corso di
dottorato di ricerca in storia economica e sociale.
Di tale dottorato vengono indicati il settore disciplinare, le
sedi consorziate, la durata, i posti messi a concorso, il numero
delle borse di studio.
 
settori disciplinari:|SECS-P/12
---------------------------------------------------------------------
|Bergamo - Bologna - Brescia - Cattolica di
sedi consorziate: |Milano - Pavia - Venezia
---------------------------------------------------------------------
durata: |3 anni
---------------------------------------------------------------------
posti: |6
---------------------------------------------------------------------
borse di studio: |3.
 
Le borse di studio potranno essere aumentate a seguito di
finanziamenti che si rendessero ancora disponibili dopo l'emanazione
del presente bando e prima dell'espletamento del relativo concorso,
fermi restando comunque i termini di scadenza previsti dal bando per
la presentazione delle domande.

                               Art. 2.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo i
cittadini italiani o stranieri che siano in possesso di: diploma di
laurea (vecchio ordinamento) in economia e commercio, scienze
politiche od equipollenti o equiparati o di laurea
specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) appartenente a una delle
seguenti classi: 64/S (scienze dell'economia), 83/S (scienze
economiche per l'ambiente e la cultura), 84/S (scienze
economico-aziendali), 94/S (storia contemporanea), 98/S (storia
moderna) o di titolo accademico conseguito all'estero gia' dichiarato
equipollente o riconosciuto idoneo dal collegio dei docenti ai soli
fini dell'ammissione al corso, anche nell'ambito di accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
Possono partecipare al concorso di ammissione anche coloro che
alla scadenza della domanda di ammissione non hanno ancora conseguito
la laurea o il titolo accademico estero. In tal caso, l'ammissione
verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
di titolo accademico estero entro la scadenza della domanda di
immatricolazione.

                               Art. 3.
La domanda di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli
effetti del concorso, indirizzata al rettore dell'Universita' e
redatta in carta libera secondo lo schema allegato al presente bando,
va presentata direttamente o spedita tramite servizio postale
all'Universita' commerciale «Luigi Bocconi», piazza Sraffa, 11 -
20136 Milano, con il riferimento «ufficio dottorati di ricerca»,
entro il termine perentorio del 15 maggio 2006.
Non verranno accettate domande presentate o spedite
successivamente alla data indicata nel precedente comma.
Nella domanda il candidato al concorso di ammissione al dottorato
di ricerca dichiarera' con chiarezza e precisione sotto la propria
responsabilita':
a) il proprio nome e cognome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti del concorso
(specificando il codice di avviamento postale, il numero telefonico e
l'indirizzo e-mail);
b) l'esatta denominazione del concorso a cui intende
partecipare;
c) la propria cittadinanza;
d) la laurea (vecchio ordinamento) o la laurea
specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) posseduta con
l'indicazione della classe di appartenenza, nonche' la data e
l'Universita' presso cui e' stata conseguita, ovvero il titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la
data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata
l'equipollenza stessa, ovvero il titolo accademico idoneo conseguito
all'estero, nonche' l'Universita' e la data in cui e' stato
conseguito; oppure, per i candidati indicati dall'art. 2, comma 2, la
laurea (vecchio ordinamento) o la laurea specialistica/magistrale
(nuovo ordinamento) che si intende conseguire con l'indicazione della
classe di appartenenza, la data presumibile e l'Universita' in cui
sara' conseguita, ovvero il titolo accademico idoneo che si intende
conseguire all'estero, nonche' l'Universita' e la data presumibile in
cui verra' conseguito;
e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
f) di conoscere la lingua inglese;
g) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato, da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.

                               Art. 4.
L'ammissione al corso di dottorato di ricerca in storia economica
e sociale avviene mediante un concorso per titoli ed esami.
Gli esami di ammissione consistono in una prova scritta ed in un
colloquio, che sono intesi ad accertare l'attitudine del candidato
alla ricerca scientifica nelle discipline oggetto del dottorato.
Nel colloquio il candidato deve dimostrare la conoscenza della
lingua inglese.
I candidati stranieri devono inoltre dimostrare la conoscenza
della lingua italiana.

                               Art. 5.
Per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in storia
economica e sociale i titoli valutabili da allegare alla domanda sono
i seguenti:
a) un dettagliato curriculum con particolare riferimento al
piano di studi seguito nel corso di laurea;
b) una copia delle pubblicazioni degli ultimi cinque anni (dal
2001 al 2005) ritenute utili ai fini della valutazione comparativa ed
il relativo elenco in carta semplice.
Le pubblicazioni devono essere presentate in una delle seguenti
lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo. Alle pubblicazioni
redatte in lingua diversa da quelle citate deve essere allegata una
traduzione certificata da un traduttore ufficiale in una di tali
lingue. Il curriculum deve essere prodotto in lingua italiana o
inglese.
I cittadini appartenenti all'Unione europea possono produrre le
pubblicazioni in originale, in copia autenticata ovvero in copia
dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47, decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Le pubblicazioni presentate e non richieste entro sessanta giorni
dalla conclusione del concorso non verranno piu' restituite.
Ai fini della valutazione del curriculum complessivo del
candidato e delle pubblicazioni scientifiche la commissione tiene in
considerazione i seguenti criteri:
rigore metodologico;
apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
congruenza dell'attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nell'attivita' di ricerca del dottorato;
rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica.
Per i fini di cui sopra la commissione puo' far anche ricorso,
ove possibile, a parametri conosciuti in ambito scientifico
internazionale.

                               Art. 6.
Le prove d'esame previste dall'art. 4 del bando si svolgeranno
presso l'Universita' commerciale «Luigi Bocconi» di Milano nelle date
comunicate agli interessati almeno 15 giorni prima dello svolgimento
delle prove stesse mediante:
a) affissione all'albo dell'ufficio dottorati di ricerca presso
la sede di via Sarfatti, 25;
b) pubblicazione sul sito Internet al seguente indirizzo:
http://www.uni-bocconi.it/dottoratostoriaeconomicasociale> Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento.

                               Art. 7.
La commissione giudicatrice del concorso per gli esami di
ammissione al corso di dottorato di ricerca di cui al presente bando
sara' formata e nominata in conformita' alla normativa vigente.

                               Art. 8.
Per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in storia
economica e sociale, la commissione dispone di cento punti
attribuibili al candidato come segue:
a) valutazione dei titoli: fino a 15 punti;
b) prova scritta: fino a 45 punti;
c) colloquio: fino a 40 punti.
Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli
interessati prima dell'effettuazione delle prove d'esame mediante:
a) affissione all'albo dell'ufficio dottorati di ricerca
dell'Universita' presso la sede di via Sarfatti, 25;
b) pubblicazione sul sito Internet all'indirizzo indicato
nell'art. 6 del bando.
Identica procedura sara' seguita per il risultato della prova
scritta.
I candidati che hanno ottenuto un punteggio complessivo derivante
dalla somma dei punteggi attribuiti alla valutazione dei titoli e
alla prova scritta inferiore a 26 punti, non sono ammessi al
colloquio.
Al termine delle prove d'esame, la commissione formula la
graduatoria di merito sulla base della somma dei punteggi conseguiti
da ciascun candidato nelle prove medesime e nella valutazione dei
titoli.
Sono ammessi al corso di dottorato secondo l'ordine della
graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso, i candidati che abbiano conseguito un punteggio complessivo
non inferiore a 66 punti.
In corrispondenza di eventuali rinunce dei vincitori prima
dell'inizio del corso di dottorato, subentreranno altrettanti
candidati secondo l'ordine della graduatoria, purche' abbiano
conseguito un punteggio non inferiore a 66 punti. Il subentro sara'
comunicato dall'ufficio dottorati di ricerca tramite e-mail inviata
all'indirizzo indicato dal candidato nella domanda di ammissione.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
deve esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
L'esito del concorso verra' reso noto agli ammessi e ai
subentranti entro il 14 luglio 2006 mediante:
a) affissione all'albo dell'ufficio dottorati di ricerca
dell'Universita' presso la sede di via Sarfatti, 25;
b) pubblicazione sul sito Internet all'indirizzo indicato
nell'art. 6 del bando.
Ai candidati che non risultano ammessi il punteggio conseguito
verra' comunicato mediante affissione all'albo dell'ufficio dottorati
di ricerca dell'Universita' presso la sede di via Sarfatti, 25 e
mediante e-mail inviata su richiesta dall'ufficio dottorati di
ricerca all'indirizzo indicato dal candidato nella domanda di
ammissione.
La graduatoria definitiva sara' confermata con decreto del
rettore.

                               Art. 9.
I vincitori dovranno immatricolarsi al dottorato facendo
pervenire tramite servizio postale all'Universita' commerciale «Luigi
Bocconi» - ufficio dottorati di ricerca - piazza Sraffa, 11 - 20136
Milano, entro il termine perentorio del 1° settembre 2006, i seguenti
documenti:
a) domanda di immatricolazione rivolta al magnifico rettore
dell'Universita' Bocconi secondo il fac-simile pubblicato sul sito
Internet all'indirizzo http://www.uni-bocconi.it/bandiconcorso;> b) fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
c) certificato di laurea (vecchio ordinamento) con votazione
finale o di laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) con
l'indicazione della classe di appartenenza e con la votazione finale,
oppure titolo di studio conseguito presso l'Universita' straniera
dichiarato equipollente a una laurea italiana con decreto del
rettore;
d) tre foto-tessera firmate sul retro;
e) ricevuta del versamento della prima rata dei contributi di
accesso e frequenza al corso ammontante a Euro 2.200, salvo che siano
beneficiari di borsa di studio triennale.
E' vietata l'iscrizione contemporanea a corsi di laurea o di
laurea specialistica/magistrale, di specializzazione, di master
universitario, di perfezionamento o ad altri dottorati di ricerca.
Agli iscritti alle scuole di specializzazione che siano ammessi a
frequentare un corso di dottorato di ricerca, si applica la
sospensione del corso degli studi fino alla cessazione della
frequenza del corso di dottorato.
I cittadini appartenenti all'Unione europea possono comprovare il
possesso del titolo di cui alla lettera c) del primo comma mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46,
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
oppure possono produrre il certificato in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47, decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso
di un titolo universitario straniero, che non sia gia' stato
dichiarato equipollente a una laurea italiana, dovranno far pervenire
i seguenti documenti utili a consentire al collegio dei docenti il
riconoscimento di idoneita' ai soli fini dell'ammissione al
dottorato:
a) titolo di studio in originale con esami sostenuti e relativa
traduzione e legalizzazione effettuata dalla rappresentanza italiana
(ambasciata o consolato) del Paese ove e' stato conseguito il titolo
stesso;
b) dichiarazione di valore del titolo di studio, da richiedere
alla stessa rappresentanza.

                              Art. 10.
Le borse di studio di cui all'art. 1 del presente bando, aventi
durata triennale, sono assegnate ai vincitori con punteggio piu'
elevato nella graduatoria di ammissione in rapporto al numero delle
borse disponibili e sono confermate automaticamente per gli anni
successivi, salvo quanto disposto dall'art. 12 del presente bando in
tema di sospensione o esclusione dal corso.
In caso di rinuncia dei vincitori beneficiari prima dell'inizio
del corso di dottorato, si dara' luogo a subentri nelle borse secondo
l'ordine della graduatoria.
Il subentro nella borsa sara' comunicato dall'ufficio dottorati
di ricerca tramite e-mail inviata all'indirizzo indicato dal
candidato nella domanda di ammissione.
L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera A della legge 3 agosto 1998, n. 315, e
successive modificazioni ed integrazioni, e' di Euro 10.561,54 (al
lordo degli oneri previdenziali).
L'importo della borsa e' aumentato del 50% in relazione e in
proporzione all'eventuale periodo autorizzato di soggiorno
all'estero, la cui durata complessiva non puo' essere superiore alla
meta' della durata del corso.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni non universitari, la commissione giudicatrice decidera'
l'attribuzione di tali borse sulla base della graduatoria di merito e
dell'eventuale argomento di ricerca previsto dalla convenzione
stipulata con l'ente.
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato e' collocato
a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni
per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di
studio ove ricorrano le condizioni richieste.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza.
Il dottorando che abbia gia' usufruito di una borsa di studio per
un dottorato non puo' usufruirne una seconda volta.
I vincitori non beneficiari di borsa di durata triennale possono
usufruire delle provvidenze dell'ISU Bocconi, secondo quanto previsto
dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001,
salvo modifiche normative successive.
Le domande di borsa di studio devono essere presentate all'ISU
Bocconi nei termini e con le modalita' di cui al bando di concorso
2006/2007 che sara' pubblicato sul seguente indirizzo Internet:
www.uni-bocconi.it/isu>

                              Art. 11.
I contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi di dottorato
di ricerca sono stabiliti annualmente in Euro 5500.
I dottorandi beneficiari di borsa di durata triennale sono
esonerati preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza
dei corsi.

                              Art. 12.
I dottorandi devono obbligatoriamente frequentare i corsi
stabiliti dal programma di dottorato.
Possono essere autorizzati a svolgere periodi all'estero e stage
presso enti pubblici e privati secondo le modalita' e i tempi
stabiliti dal coordinatore del corso, tenendo conto delle linee
stabilite dal collegio dei docenti.
Ai dottorandi puo' essere affidata, nel limite orario stabilito
dal consiglio di facolta', una limitata attivita' didattica
sussidiaria o integrativa. Tale attivita' non deve in ogni caso
compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca.
Il collegio dei docenti procede annualmente alla valutazione
dell'attivita' svolta dai dottorandi mediante l'approvazione di una
relazione particolareggiata da questi predisposta alla fine di
ciascun anno di corso.
Il collegio dei docenti puo' sospendere o escludere i dottorandi
dal corso con delibera motivata, previa verifica dei risultati
conseguiti. Sono fatti salvi i casi di maternita' o di grave e
documentata malattia e di servizio militare o civile.
In caso di sospensione di durata superiore a trenta giorni ovvero
di esclusione dal corso, non puo' essere erogata la borsa di studio.
L'esclusione dal dottorato e' comunicata all'interessato con
lettera del rettore.
L'esclusione dal corso comporta per il dottorando decadenza dal
godimento della borsa di studio e obbligo di restituzione della borsa
di studio relativa all'anno in corso.

                              Art. 13.
Il titolo di dottore di ricerca si consegue con il superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta con la
commissione nominata per la sessione d'esami successiva.
Gli esami finali per il conseguimento del titolo di dottore di
ricerca hanno per oggetto la valutazione della tesi del dottorando.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il rettore, su proposta del collegio dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai
termini fissati.

                              Art. 14.
L'Universita', con riferimento al decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e successive integrazioni e modificazioni, recante
disposizioni sulla tutela delle persone e di altri soggetti, si
impegna ad utilizzare i dati personali forniti dal candidato solo per
fini istituzionali e per l'espletamento delle procedure concorsuali.

                              Art. 15.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, si fa
riferimento alla normativa vigente in tema di dottorato.
Milano, 21 novembre 2005
Il rettore: Provasoli

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