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MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Concorso pubblico, per esami, per complessivi quattro posti di
funzionario informatico - area C - ex profilo di analista da assumere
part-time al 50%.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.94 del 27/11/2001
Ente:MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Località:Nazionale
Codice atto:01E11177
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:27/12/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
 
Visto il testo unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e successive integrazioni e
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 recante le norme di esecuzione del testo unico citato e
successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312, recante norme sull'assetto
retributivo-funzionale del personale civile e militare dello Stato, e
successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574 e la legge 24 dicembre
1986, n. 958, modificata dall'art. 3, comma 65, della legge
24 dicembre 1993, n. 537, concernenti le percentuali di riserva da
attribuire agli ex militari delle tre Forze armate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre
1984, n. 1219, recante l'individuazione dei profili professionali dei
Ministeri in attuazione dell'art. 3 della legge n. 312 del 1980;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante norme in favore dei
privi di vista per l'ammissione ai concorsi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante la legge quadro
per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, recante interventi
correttivi di finanza pubblica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante il regolamento sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 come modificato con il decreto del Presidente della Repubblica
30 ottobre 1996, n. 693 recante il regolamento sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, recante
l'attuazione dell'art. 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216 in materia
di riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato e
avanzamento del personale non direttivo delle Forze armate;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto
ministeri sottoscritto il 16 maggio 1995;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
19 aprile 1996, registrato alla Corte dei conti - Presidenza, il
27 dicembre 1996, registro n. 3, foglio n. 189 e pubblicato nel
supplemento ordinario n. 18 alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana n. 23 del 29 gennaio 1997 come modificato con decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 10 dicembre 1999 con il quale
e' stata determinata la dotazione organica del Ministero dei lavori
pubblici;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante la tutela delle
persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente la delega al
Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed
enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 concernente le misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, concernente misure per
la stabilizzazione della finanza pubblica;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80 concernente
nuove disposizioni in materia di organizzazione e di rapporti di
lavoro nelle pubbliche amministrazioni, di giurisdizione nelle
controversie di lavoro e di giurisdizione amministrativa, emanate in
attuazione dell'art. 11, comma 4, della legge 15 marzo 1997 n. 59;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche ed
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997,
n. 127;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448, recante misure di
finanza pubblica per la stabilizzazione e lo sviluppo;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto
Ministeri, in vigore dal 17 febbraio 1999;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in particolare
l'art. 19 sull'esenzione dell'imposta di bollo per le domande di
concorso e di assunzione presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili, entrata in vigore dal 18 gennaio 2000, che,
all'art. 3, prevede che i datori di lavoro pubblici e privati sono
tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori disabili nella misura
del 7% dei lavoratori occupati;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001,
n. 177, recante regolamento di organizzazione del Ministero delle
infrastrutture e dei trasporti;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre
1999 con il quale il Ministero dei lavori pubblici e' stato
autorizzato ad avviare delle procedure concorsuali, tra cui anche
quella relativa al profilo di analista settima qualifica funzionale
part-time;
Visto il contratto collettivo nazionale integrativo relativo al
personale del Ministero dei lavori pubblici per il quadriennio
1998-2001 e biennio-economico 2000-2001 sottoscritto il giorno
11 maggio 2001 con il quale sono stati approvati i nuovi profili
delle aree "A", "B" e "C" come descritti nell'allegato "A" del
medesimo contratto;
Considerato che il contratto collettivo integrativo suindicato
dispone che nel nuovo profilo di "funzionario informatico"
confluisce, tra l'altro, il profilo di "analista";
Ritenuto, pertanto, opportuno ricoprire le vacanze esistenti
nell'area "C" - profilo di funzionario informatico;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti messi a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, a complessivi quattro
posti, nel profilo professionale di funzionario informatico, area C,
posizione economica C1, gia' analista della settima qualifica
funzionale, in prova nei ruoli del personale ex amministrazione dei
lavori pubblici da assumere part-time al 50% - codice ANL - con
riserva di successiva collocazione nel ruolo unico del Ministero
delle infrastrutture e dei trasporti.
I vincitori del concorso saranno assegnati presso gli uffici
centrali e periferici dell'amministrazione banditrice.
Sui posti si applicano le seguenti riserve: il 20% dei posti e'
riservato, ai sensi dell'art. 3, comma 65, della legge 24 dicembre
1993, n. 537, e dell'art. 39, comma 15, del decreto legislativo
12 maggio 1995, n. 196, ai militari in ferma di leva prolungata ed ai
volontari specializzati delle tre Forze armate, congedati senza
demerito dalla ferma o rafferma contratta.
Avranno, altresi', diritto alla riserva i candidati appartenenti
alle categorie di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, nel rispetto,
peraltro, della misura fissata dall'art. 3 della stessa legge e nei
limiti di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre
1996 n. 693, art. 5, primo comma.
Coloro che intendano avvalersi delle suddette riserve ovvero che
abbiano titoli di preferenza dovranno farne espressa dichiarazione
nella domanda di partecipazione al concorso pena la non valutazione
del relativo beneficio.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Al concorso di cui all'art. 1 sono ammessi a partecipare a
domanda i candidati in possesso, alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso, dei seguenti requisiti:
1) laurea in ingegneria, in fisica, in matematica, in scienze
dell'informazione. Per la valutazione dei titoli conseguiti
nell'ambito dell'Unione europea si terra' conto di quanto previsto
dall'art. 38 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001.
I titoli di studio conseguiti al di fuori dell'Unione europea
debbono avere ottenuto, entro il termine di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso, la necessaria equipollenza a quelli italiani, rilasciata
dal competente Ministero: di cio' deve essere fatta espressa menzione
nella domanda di partecipazione al concorso;
2) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
3) godimento dei diritti politici;
4) idoneita' fisica all'impiego;
5) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
6) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di dipendente dello Stato;
7) di non essere stato destituito o dispensato dal servizio
presso una pubblica amministrazione o decaduto dall'impiego per i
motivi di cui alla lettera d) dell'art. 127 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 3 del 1957;
8) conoscenza parlata e scritta della lingua inglese.
Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174 del 1994 i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea devono possedere, alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di partecipazione al concorso, i
seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza e provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
L'amministrazione si riserva di provvedere all'accertamento dei
suddetti requisiti nonche' delle cause di risoluzione dei precedenti
rapporti di pubblico impiego.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande - Termine, contenuti e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
utilizzando una macchina per scrivere, computer ovvero utilizzando
carattere stampatello, devono essere indirizzate e spedite
esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale
degli affari generali e del personale - Divisione II - Ufficio
concorsi - Amministrazione lavori pubblici, via Nomentana, n. 2 -
00161 Roma, nel termine perentorio di giorni trenta decorrenti dal
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Fara' fede, relativamente all'osservanza del predetto termine, il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Non e' ammessa la presentazione della domanda ne' direttamente,
ne' per il tramite dell'ufficio di appartenenza, ne' con qualunque
altro mezzo, a pena di esclusione.
Saranno esclusi dalla procedura concorsuale coloro che, nella
domanda di ammissione, non specifichino il concorso a cui intendono
partecipare e il relativo codice ANL (quest'ultimo da riportare sulla
busta di spedizione).
Nella domanda di partecipazione al concorso, debitamente
sottoscritta con firma autografa, pena l'esclusione dalla procedura
concorsuale in questione, l'aspirante dovra' dichiarare, sotto la
propria responsabilita':
1) cognome e nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, la
residenza e l'indirizzo, con l'esatta indicazione del numero di
codice di avviamento postale, al quale si richiede che vengano
trasmesse le eventuali comunicazioni relative al concorso, nonche' il
recapito telefonico.
Il candidato e' tenuto a comunicare tempestivamente ogni
variazione della residenza, dell'indirizzo e del recapito telefonico
pena l'esclusione dai successivi atti inerenti il concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario e di dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte
del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa, ne' per la mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento della domanda, dei documenti e delle
comunicazioni relative al concorso;
2) il possesso del titolo di studio previsto dal precedente
art. 2, punto 1, del presente bando, con l'indicazione della data in
cui e' stato conseguito e dell'Istituto che lo ha rilasciato;
3) il possesso della cittadinanza italiana ovvero quella di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
5) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
6) di non aver riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali pendenti oppure indicare le eventuali condanne
penali riportate nonche' i procedimenti penali eventualmente
pendenti, precisando gli estremi del provvedimento di condanna o di
applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o del perdono
giudiziale, e il titolo del reato. La dichiarazione va comunque resa
anche se negativa;
7) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
8) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso pubbliche amministrazioni e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d)
del testo unico, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita'
insanabile, nonche' di non essere stato interdetto dai pubblici
uffici in base a sentenza passata in giudicato;
9) i candidati cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione
europea devono dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento nonche' di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana;
10) la propria disponibilita', in caso di nomina, a raggiungere
qualsiasi sede di servizio stabilita dall'amministrazione banditrice;
11) gli eventuali titoli di riserva e/o di preferenza posseduti
da far valere a parita' di merito previsti dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487 del 1994, per come modificato
dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 693 del
1996 che debbono essere espressamente elencati nella domanda di
ammissione al concorso, pena la non valutazione degli stessi;
12) il candidato riconosciuto handicappato ai sensi della legge
5 febbraio a 1992, n. 104, dovra' fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove, ai sensi della legge suddetta. In ragione di cio', la domanda
di partecipazione al concorso dovra' essere corredata, giusta
circolare n. 6 del 24 luglio 1999, prot. n. 42304/1999 del
Dipartimento della funzione pubblica, da una certificazione,
rilasciata da apposita struttura sanitaria, che ne specifichi gli
elementi essenziali in ordine ai benefici di cui sopra, al fine di
consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti atti a garantire una regolare partecipazione al concorso
anche per i soggetti portatori di qualsiasi tipo di handicap;
13) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce.
La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
al concorso hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali
previste dalla normativa vigente.

                               Art. 4.
 
Termine per il possesso dei requisiti - Esclusione dal concorso
 
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di partecipazione al
concorso di cui al precedente art. 3.
Resta ferma la facolta' dell'amministrazione di disporre in
qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento delle
operazioni del concorso, cui pertanto i candidati vengono ammessi con
ampia riserva, l'esclusione dal concorso stesso, con provvedimento
motivato, per difetto dei prescritti requisiti e/o per inosservanza
delle disposizioni relative all'esatta compilazione della domanda di
ammissione e/o per l'inoltro della stessa domanda oltre il termine di
cui al primo comma del precedente art. 3.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso di cui al precedente
art. 1, verra' nominata con successivo decreto e costituita nel
rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 6.
 
Prove d'esame
 
L'esame consiste in due prove scritte, di cui a contenuto
teorico-pratico, ed in un colloquio interdisciplinare secondo quanto
di seguito specificato:
prima prova:
analisi di sistemi: dimensionamento sistemi hardware;
organizzazione di data base; sviluppo di procedure complesse con
particolare riferimento alle piu' diffuse metodologie di sviluppo dei
progetti informatici; dimensionamento e scelta di reti e di sistemi
di comunicazione; scelta e valutazione di sistemi operativi; scelta e
valutazione di sistemi di data base, di linguaggi di programmazione
avanzati e di sistemi di automazione d'ufficio;
seconda prova: gestione di un sistema di elaborazione dati:
organizzazione e gestione di un sistema di elaborazione dati
e di un sistema informativo territoriale; organizzazione della
documentazione di base del software applicativo; analisi e
valutazione dei carichi di lavoro di un sistema di elaborazione dati
e metodi di ottimizzazione delle risorse; strumenti e metodi per la
gestione di sistemi di elaborazione di dati; metodi e procedure per
la gestione di un sistema d'informatica distribuita; gestione del
software applicativo; sistemi per la protezione del software, dei
dati, delle comunicazioni e per la sicurezza in generale;
organizzazione del lavoro e dell'automazione.
Il colloquio, al quale saranno ammessi i candidati che abbiano
riportato, in ciascuna prova scritta, una votazione di almeno 21/30,
vertera' su quanto indicato per le precedenti prove scritte nonche'
sui seguenti argomenti:
1) analisi di dati;
2) analisi di funzioni;
3) elementi sull'organizzazione dello Stato, delle regioni e
degli enti locali;
4) decreto legislativo n. 322 del 6 settembre 1989; legge
n. 241 del 7 agosto 1990, e successive modificazioni; decreto
legislativo n. 39 del 12 febbraio 1993; legge n. 675 del 31 dicembre
1996; decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
5) lingua inglese.
Il colloquio si intende superato con una votazione di almeno
21/30.
La votazione complessiva sara' data dalla somma della media dei
voti riportati nelle prove scritte e del voto ottenuto nel colloquio.
Nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami"
- del 26 febbraio 2002 verra' data comunicazione dei giorni,
dell'orario e della sede in cui avranno luogo le prove scritte del
concorso.
Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso saranno tenuti a presentarsi, senza che si dia luogo ad
ulteriori comunicazioni, nei giorni, nell'ora e nel luogo indicati
nell'avviso di cui sopra.
I candidati cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione
europea dovranno svolgere le due prove scritte ed il colloquio in
lingua italiana.
I candidati ammessi al colloquio saranno avvertiti almeno venti
giorni prima di quello in cui dovranno sostenerlo, mediante
raccomandata con avviso di ricevimento.
Ai medesimi sara' contemporaneamente comunicato il voto riportato
nelle prove scritte.
Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
del colloquio, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta la commissione redige l'elenco dei
candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco medesimo, sottoscritto dal presidente e dal segretario,
e' affisso nella sede ove si svolgera' il colloquio.
Per essere ammessi a sostenere tutte le prove d'esame i
concorrenti dovranno essere muniti di un valido documento di
riconoscimento.

                               Art. 7.
 
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria
 
Espletate le prove del concorso, la commissione formula la
graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente della votazione
complessiva conseguita da ciascun candidato e risultante dalla somma
della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del voto
riportato nel colloquio.
I candidati che abbiano superato le prove d'esame e che intendano
far valere i titoli di riserva e/o preferenza previsti dalla
normativa vigente, gia' indicati in domanda, dovranno presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al
Ministero delle infrastrutture e dei trasposti - Direzione generale
degli affari generali e del personale - Divisione II - Ufficio
concorsi - Amministrazione lavori pubblici, via Nomentana n. 2 -
00161 Roma, entro il termine perentorio di quindici giorni,
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, i documenti in carta semplice ovvero la dichiarazione
sostitutiva ai sensi della normativa vigente, che ne attesti il
possesso. Tale dichiarazione deve contenere i riferimenti necessari
all'amministrazione per effettuare eventuali controlli. Detti titoli
debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
La graduatoria generale di merito sara' formata con l'osservanza,
a parita' di punti, delle disposizioni previste dalla normativa
vigente.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria generale
di merito.
La graduatoria generale di merito sara' approvata secondo le
disposizioni vigenti.
Tale graduatoria sara' pubblicata nel bollettino ufficiale del
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Amministrazione dei
lavori pubblici e di tale pubblicazione sara' data notizia mediante
avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale
decorre il termine per le eventuali impugnative.

                               Art. 8.
 
Presentazione dei documenti e contratto individuale di lavoro
 
La presentazione della documentazione di rito, comprovante il
possesso dei requisiti previsti dall'art. 2 del presente bando,
verra' richiesta dall'amministrazione banditrice nel rispetto delle
vigenti disposizioni in materia.
Qualora il candidato non presenti la documentazione richiesta
entro il termine prescritto ovvero non provveda, entro un ulteriore
termine, alla rettifica e/o integrazione di quella non conforme
l'amministrazione comunichera' all'interessato che non procedera'
alla stipulazione del contratto individuale di lavoro.
I candidati dichiarati vincitori del concorso, ed in regola con
la documentazione prescritta per l'accesso al profilo in questione,
verranno assunti in prova part-time al 50% nel profilo professionale
di funzionario informatico - area C.
Il relativo rapporto di lavoro verra' instaurato con le modalita'
di cui all'art. 14 del contratto collettivo nazionale di lavoro
sottoscritto il 16 maggio 1995 attraverso la sottoscrizione di
apposito contratto individuale di lavoro.
L'amministrazione non procedera' alla stipula del contratto
qualora il candidato, dichiarato vincitore, invitato per la stipula
dello stesso, non si presenti nel giorno fissato senza giustificato
motivo.
Nel contratto sono indicati:
a) la tipologia del rapporto di lavoro: a tempo indeterminato e
part-time al 50%;
b) la data di inizio del rapporto di lavoro, data dalla quale
decorreranno gli effetti giuridici ed economici;
c) l'area di inquadramento professionale, le mansioni e il
trattamento economico iniziale;
d) la durata del periodo di prova;
e) la sede di destinazione.
Il contratto di assunzione e' immediatamente esecutivo, salva la
sopravvenienza di inefficacia, qualora l'Organo di controllo ne
ricusi il visto.
I vincitori saranno assegnati presso gli uffici centrali e
periferici dell'amministrazione banditrice.
Ai vincitori del concorso sara' corrisposto, dalla data di
effettiva assunzione in servizio, ai sensi della normativa vigente,
il trattamento economico corrispondente alla posizione economica C1.
Ai sensi dell'art. 22 del contratto collettivo nazionale di
lavoro sottoscritto il 16 febbraio 1999, come integrato il giorno
16 maggio 2001 i candidati assunti con contratto di lavoro a tempo
parziale hanno diritto di ottenere la trasformazione del rapporto di
lavoro in rapporto a tempo pieno decorso un triennio dalla data di
assunzione purche' vi sia disponibilita' del posto di organico o
della frazione di orario corrispondente al completamento del tempo
pieno ai sensi dell'art. 6, comma 1, del decreto legislativo n. 61
del 2000.

                               Art. 9.
 
Trattamento dati personali
 
Ai sensi della legge n. 675 del 1996 i dati personali forniti dai
candidati saranno raccolti presso il Ministero delle infrastrutture e
dei trasporti - Direzione generale degli affari generali e del
personale - Amministrazione lavori pubblici, e trattati solo per le
finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro.

                              Art. 10.
 
Norme di salvaguardia
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, in quanto
applicabili, le disposizioni contenute nel testo unico, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nel
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e
successive norme di integrazione e modificazione, nel decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, come modificato
dal decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693,
nonche' nel contratto nazionale di lavoro vigente al momento
dell'immissione in servizio.
Il presente decreto sara' trasmesso all'Ufficio centrale del
bilancio - Dipartimento ragioneria generale dello Stato presso il
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Amministrazione
lavori pubblici - e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Roma, 17 settembre 2001
Il direttore generale: Pera

 

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