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UNIVERSITA' DI TRENTO

Bando di concorso Scuola di dottorato internazionale di ricerca in
«Local Development and Global Dynamics» - 25 ciclo. (Decreto
rettorale n. 312 del 4 giugno 2009).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.44 del 12/6/2009
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:9E004012
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:17/7/2009

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge del 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art.
4, che demanda alle Universita' il compito di disciplinare con
proprio regolamento l'istituzione dei corsi di Dottorato di ricerca,
le modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto
dei criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale del 30 aprile 1999, n. 224, recante
i criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi
universitarie nel disciplinare i corsi di Dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001, e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 12, comma 9;
Visto il Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorati
di ricerca dell'Universita' degli studi di Trento emanato con decreto
rettorale del 16 dicembre 2003, n. 997, e successivamente modificato
con decreto rettorale del 19 aprile 2006, n. 359;
Visto il verbale della riunione del Direttivo della Scuola sullo
sviluppo locale di data 11 giugno 2008 e di data 11 novembre 2008;
Vista la delibera del Dipartimento di economia di data 18 giugno
2008 e di data 19 novembre 2009;
Vista la delibera del Dipartimento di ingegneria civile ed
ambientale di data 18 giugno 2008 e di data 20 novembre 2009;
Vista la delibera del Dipartimento di scienze giuridiche di data 9
luglio 2008 e di data 5 novembre 2008;
Vista la delibera del Dipartimento di sociologia e ricerca sociale
di data 9 luglio 2008 e di data 5 novembre 2008;
Vista la delibera del Dipartimento di scienze umane e sociali di
data 3 dicembre 2008;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna di data 20
gennaio 2009 in ordine ai requisiti di idoneita' delle Scuole di
dottorato di ricerca proposte;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e
dalla Commissione della ricerca scientifica in data 04 marzo 2009;
Tutto cio' premesso;
 
Decreta:
 

Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 25°
ciclo della Scuola di dottorato internazionale di ricerca in «Local
Development and Global Dynamics» in collaborazione con la Corvinus
University di Budapest (HUN), l'Universita' degli Studi di Bologna
(I), la Universidad de Dehusto (SP), la Universität Freiburg (D),
l'University of Ljubljana (SLO), the North Carolina University (USA),
the State University-Higher School of Economics of Moscow,
l'Universität Regensburg (D), the Zhejiang University, l'OECD - Local
Economic and Employment Development Programme di Trento (I) e Parigi
(F), lo IAB Institut für Arbeitsmarkt- und Berufungsforschung di
Norinberga (D), l'EURICSE - European Research Institute on
Cooperative and Social Enterprises (I), il MRI - Metropolitan
Research Institute di Budapest (HUN), lo SDIC - School of Development
Innovation and Change di Bologna e il Manchester Institute of
Innovation Research (GB), l' EURAC Istituto per i Diritti delle
Minoranze e l'Istituto per gli studi sul Federalismo e Regionalismo
di Bolzano (I), il Servizio politiche di sviluppo economico della
Regione Emilia Romagna, l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige
(I), il Centro per la Formazione alla Solidarieta' Internazionale
(I), il Basque Institute of Competitiveness Orkestra (SP), e la
Basque Association of Development Agencies GARAPEN (ES).
Durata: triennale.
Indirizzi specialistici (major):
1) Innovation and Local Development;
2) Human and Social Resources in Local Development;
3) Cooperatives, Social Entreprises and Local Development.
 
Settori scientifico-disciplinari
 
Economia:
SECS-P/01 - Economia politica;
SECS-P/02 - Politica economica;
SECS-P/03 - Scienza delle finanze;
SECS-P/05 - Econometria;
SECS-P/06 - Economia applicata;
SECS-P/07 - Economia aziendale;
SECS-P/12 - Storia economica;
SECS-S/03 - Statistica economica;
Giurisprudenza:
IUS/02 - Diritto privato comparato;
IUS/05 - Diritto dell'economia;
IUS/13 - Diritto internazionale;
IUS/14 - Diritto dell'Unione europea;
IUS/21 - Diritto pubblico comparato;
Ingegneria:
ICAR/01 - Idraulica;
ICAR/02 - Costruzioni idrauliche e idrologia;
ICAR/03 - Ingegneria sanitaria-ambientale;
ICAR/20 - Tecnica e pianificazione urbanistica;
Sociologia:
SPS/07 - Sociologia generale;
SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro;
SPS/10 - Sociologia dell'ambiente e del territorio;
SPS/12 - Sociologia giuridica, della devianza e mutamento
sociale.
Coordinatore: prof. Bruno Dallago.
Email della Scuola: doctorate.LDGD@unitn..it
Sito ufficiale della Scuola: http://portale.unitn.it/drldgd/> Lingua ufficiale del corso: inglese.
E' indetta una selezione pubblica per la copertura di otto posti,
di cui cinque coperti da borsa di studio finanziate da:
n. 3 Fondazione EURICSE (European Institute on Cooperatives and
Social Enterprises) dedicate all'approfondimento di tematiche
relative all'impresa cooperativa e sociale (major 3);
n. 1 School in Development, Innovation and Change,
dell'Universita' di Bologna, dedicata all'approfondimento di
tematiche relative all'innovazione e lo sviluppo locale (major 1);
n. 1 Regione autonoma Trentino-Alto Adige.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito di
finanziamenti erogati da altre universita', enti pubblici di ricerca
o da qualificate organizzazioni pubbliche e private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero
delle borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione alla pagina Internet:
http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione alla Scuola di dottorato internazionale di ricerca di cui
al precedente articolo, senza discriminazione alcuna rispetto a
religione, cittadinanza e sesso, coloro che sono in possesso di
laurea specialistica (magistrale), attivata ai sensi del decreto
ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 e successive modifiche, o di
diploma di laurea del previgente ordinamento o di analogo titolo
accademico conseguito all'estero; costituira' titolo preferenziale il
possesso di una laurea in ingegneria civile ed architettura, scienze
giuridiche, scienze economiche e statistiche e scienze politiche e
sociali o altre discipline scientifiche affini.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che, alla data di
presentazione della domanda, non sono ancora in possesso del titolo
di studio richiesto ma che prevedono di conseguirlo entro la data
fissata per la prova orale (inizio settembre). La loro ammissione
alla selezione verra' disposta "con riserva" e saranno tenuti a
trasmettere alla Segreteria della Scuola di dottorato di ricerca in
«Local Development and Global Dynamics» (Fax 0039 0461 882803), a
pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione (prevista, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, per i soli cittadini
comunitari) entro tale data.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di idoneita' del titolo di studio
nella domanda di partecipazione al concorso, allegando i seguenti
documenti:
- certificato di titolo accademico (i cittadini comunitari
possono presentare un'autocertificazione di possesso del titolo
accademico, come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 445 del 28 dicembre 2000);
- traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei Docenti di
valutarne l'idoneita', esclusivamente ai fini della partecipazione al
presente concorso.
I candidati non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i candidati UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE, risultati vincitori del
concorso, al fine di perfezionare l'iscrizione, all'atto
dell'iscrizione stessa dovranno presentare la Dichiarazione di valore
e il certificato di laurea con esami e votazioni, tradotto e
legalizzato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane
nel Paese al cui ordinamento appartiene l'istituzione che l'ha
rilasciato.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
Il programma formativo prevede un impegno differenziato per i tre
anni di Dottorato, con maggiore frequenza di corsi durante il primo
anno.
Nel complesso il Dottorato prevede lo svolgimento di attivita'
didattiche e di ricerca per 180 crediti, di cui 60 per attivita'
didattiche e per la partecipazione a seminari generali di ricerca e
120 attribuiti per la partecipazione a seminari di ricerca
specialistici, alla elaborazione e discussione della tesi di ricerca.
Ogni anno, lo studente di dottorato dovra' conseguire 60 ECTS.
Debiti formativi.
Gli studenti sono tenuti ad acquisire i fondamenti di base nelle
discipline non incluse nel proprio piano degli studi durante il
secondo ciclo di studi universitari (laurea specialistica). Per il
recupero formativo saranno supportati dai tutor e tenuti a studiare
la bibliografia suggerita o a frequentare dei moduli presso
istituzioni diverse dalla scuola di dottorato (corsi di laurea
specialistica). Non e' prevista l'acquisizione di crediti per tali
attivita'. Alla fine del primo anno l'apprendimento delle necessarie
nozioni di base verra' sottoposto ad una verifica il cui esito
positivo e' un requisito per l'ammissione al secondo anno di
dottorato.
Attivita' didattiche interdisciplinari di base.
Forniscono una solida preparazione di livello avanzato sui metodi,
sugli strumenti e sulle specifiche discipline. Forniscono inoltre
conoscenze specialistiche sui temi propri del Dottorato. Comprendono:
a) metodi e strumenti metodologici, quantitativi e qualitativi
per la ricerca e l'analisi;
b) acquisizione di conoscenze primarie e capacita' analitiche
nelle diverse discipline;
c) padronanza di un approccio interdisciplinare e
comparativistico e sua attuazione contestualmente allo sviluppo
locale, all'innovazione e ad altre politiche.
Tali attivita' costituiranno la parte predominante del primo anno.
La frequenza ai corsi sara' obbligatoria, l'approccio didattico di
tipo partecipativo e sara' previsto lo studio approfondito della
letteratura. Il Collegio dei docenti proporra' ogni anno un pacchetto
di moduli specifici per ogni indirizzo di specializzazione, con una
distinzione tra moduli obbligatori e moduli facoltativi.
Nella scelta dei moduli didattici, i dottorandi saranno supportati
nei seguenti modi:
a) dovranno scegliere un numero fisso di ECTS da ogni gruppo di
moduli;
b) saranno tenuti a sottoporre al Collegio dei docenti una
proposta di piano degli studi all'inizio del primo anno, con
l'indicazione dell'indirizzo di specializzazione prescelta e ad
elaborare un progetto di ricerca e di tesi nei tempi previsti
nell'Handbook.
Attivita' di specializzazione.
Iniziano a partire dal II anno e consistono nello studio
specialistico in uno degli indirizzi offerti. Sono finalizzate
all'elaborazione della tesi di dottorato. Il dottorando e' tenuto a
partecipare attivamente ai seminari di ricerca relativi ad ognuno
degli indirizzi di specializzazione, a svolgere attivita' di studio e
ad elaborare e discutere i paper di ricerca. Le tematiche per ogni
specializzazione possono venire modificate di ciclo in ciclo. Taluni
corsi di specializzazione si potranno tenere presso universita'
partner.
Attivita' di ricerca.
Sono caratterizzate dal lavoro per il progetto di ricerca
finalizzato all'elaborazione della tesi di dottorato. La tesi di
dottorato deve presentare un profilo teorico e/o metodologico di base
consolidato e puo' avere sia un carattere teorico sia empirico. La
scelta del tema di ricerca e la prima stesura (basati sulla proposta
presentata all'atto dell'iscrizione) deve essere svolta nel corso del
primo anno. L'attivita' di ricerca si deve svolgere principalmente
durante il secondo e il terzo anno. Nel terzo anno, inoltre, il
dottorando sara' tenuto a redigere e presentare la tesi di dottorato.
E' richiesto un periodo di attivita' di ricerca presso un centro di
ricerca specializzato (preferibilmente presso un'istituzione
consorziata) da svolgersi nel corso del secondo e del terzo anno. In
questa fase, al dottorando sara' richiesto di presentare i risultati
della sua ricerca nel corso di seminari e di workshop (sia interni
sia esterni al programma di dottorato). Sara' tenuto inoltre a
presentare l'accettazione di due paper da parte di riviste referate o
di acquisire un riconoscimento equivalente (in funzione del campo di
specializzazione).
Condizione di passaggio all'anno successivo.
Per essere ammessi al secondo anno gli studenti devono aver
acquisito 60 ECTS dopo aver sostenuto e superato gli esami di ogni
singolo modulo e aver partecipato ai seminari. Qualora il passaggio
al secondo anno dipendesse dall'ottemperanza di una particolare
condizione, lo studente e' tenuto ad adempierla.
Condizione necessaria per l'ammissibilita' al secondo anno e'
l'accettazione/approvazione del progetto di ricerca e di tesi da
parte del Collegio dei docenti della scuola.
Tutoraggio.
Ad ogni dottorando viene assegnato un Tutor all'inizio del
programma di dottorato. Il Tutor e' tenuto a supportare lo studente
nella scelta dei corsi e delle attivita' atte a colmare i debiti
formativi, a definire il suo percorso di studi e il progetto di
ricerca, monitorando il progresso dello studente e inoltrando
periodicamente un rapporto sullo stato dell'arte al coordinatore
della Scuola. Quando lo studente ha superato le attivita' necessarie
per acquisire i primi 60 ECTS, gli viene assegnato un Supervisore,
con il compito di verificare l'attivita' di ricerca dello studente e
l'elaborazione della tesi. La prima bozza della tesi viene valutata
congiuntamente da almeno un altro Co-Supervisore proveniente da
un'universita' del consorzio di un Paese diverso del Supervisore.
Il programma di dottorato mira a fornire capacita' di ricerca ad
alto livello su tematiche prescelte (major) e basate su capacita'
interdisciplinari solide. Si focalizza su conoscenze teoriche delle
nuove caratteristiche dello sviluppo locale in un contesto di
apertura e di integrazione e su processi attraverso i quali la nuova
conoscenza globale emergente deve essere ricontestualizzata e
combinata con specificita' locali. Tra queste ultime, si trovano gli
uffici di ricerca delle organizzazioni internazionali, governative a
diversi livelli, associazioni imprenditoriali, compagnie
multinazionali, associazioni non governative e le loro reti.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta
semplice utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di tutti gli allegati richiesti, dovra'
pervenire entro il termine perentorio del 17 luglio 2009
all'Universita' degli studi di Trento, con una delle seguenti
modalita':
a) consegna a mano all'Ufficio protocollo centrale, Direzione
generale dell'Universita' degli studi di Trento, in via Belenzani n.
12 - 38100 Trento, nei seguenti orari: dal lunedi' al venerdi' dalle
ore 10,00 alle ore 12,00;
b) spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: Al
Magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Trento, via
Belenzani n. 12 - 38100 Trento (specificando sulla busta «Concorso
per la Scuola di Dottorato di Local Development and Global Dynamics -
25° ciclo»);
c) on-line collegandosi all'indirizzo:
http://portale.unitn.it/applydottorati.htm entro le ore 16.00 del 17
luglio 2009 (GMT +2:00 Central Europe Daylight Summertime).
Allegati alla domanda di partecipazione
Devono essere allegati:
1) fotocopia in carta libera della carta d'identita' o del
passaporto;
2) certificato di laurea o relativa autocertificazione (prevista,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28
dicembre 2000, per i soli cittadini comunitari) con gli esami
sostenuti e la relativa votazione.
I candidati che alla data di presentazione della domanda non sono
ancora in possesso del diploma di laurea devono presentare, in luogo
del certificato di laurea, un certificato di iscrizione al Corso di
studio con l'elenco di tutti gli esami sostenuti e dei voti riportati
in ogni esame. Saranno poi tenuti ad inviare alla Segreteria della
Scuola di dottorato di ricerca in «Local Development and Global
Dynamics» (Fax 0039 0461 882803) la dichiarazione attestante il
titolo conseguito e il relativo punteggio entro la data fissata per
la prova orale (inizio settembre), pena l'esclusione dalla selezione;
i cittadini comunitari potranno produrre la documentazione a mezzo
autocertificazione, ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000;
I candidati in possesso di titolo accademico straniero non ancora
dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno far pervenire
anche una traduzione in inglese del certificato relativo al titolo
accademico conseguito, con l'indicazione degli esami sostenuti e
delle relative votazioni, sottoscritta sotto la propria
responsabilita', al fine di consentire al Collegio dei docenti la
dichiarazione di idoneita', valida unicamente ai fini dell'ammissione
alla selezione pubblica;
3) curriculum vitae et studiorum;
4) progetto di ricerca (una bozza di almeno 3.000 parole) in
lingua inglese;
5) autocertificazione attestante il livello di conoscenza della
lingua inglese ed eventuali certificazioni linguistiche;
6) due lettere di presentazione del candidato da parte di esperti
delle aree di ricerca inquadrati nello staff di universita' o di enti
di ricerca nazionali o internazionali (vedi nota 1) ;
7) eventuale elenco e copia delle pubblicazioni scientifiche
prodotte;
8) eventuali altri titoli ritenuti utili per la valutazione (tesi
di laurea, documentazione relativa a premi, borse di studio,
attivita' di studio e ricerca post-laurea, ecc.).
9) eventuale richiesta di svolgere la prova orale presso il Paese
di provenienza (solo per i cittadini stranieri, non residenti in
Italia, mediante compilazione dell'allegato A) (vedi nota 2) .
I candidati che non avranno presentato la domanda di ammissione al
concorso, compilata e firmata nonche' i relativi allegati
(obbligatori gli allegati da 1 a 5) entro il 17 luglio 2009 secondo
le modalita' sopraindicate saranno esclusi dalla procedura di
selezione.
L'Universita' degli studi di Trento si riserva di effettuare
controlli, anche a campione, secondo quanto previsto dagli articoli
71 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000. Potra' essere disposta in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dei candidati alla selezione per
difetto di requisiti previsti dal presente bando.
 

(1) L'eventuale mancanza delle lettere di presentazione non
costituisce motivo di esclusione dalla procedura di selezione.
(2) Per formulare tale richiesta deve essere caricato il modulo A,
con l'indicazione di un recapito presso una sede universitaria e di
un nominativo di un professore che svolga il ruolo di garante del
corretto svolgimento della prova. Il colloquio si svolgera' mediante
collegamento; a tal fine il candidato dovra' indicare tutti i dati
utili ad identificarlo come utente della rete (indirizzo IP, Id per
skype etc.) con il quale attivare la connessione. La possibilita' di
utilizzare tale procedura e' subordinata all'approvazione del
Coordinatore della Scuola previa verifica tecnica da concordare
tempestivamente con la Segreteria della Scuola.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
L'accesso alla Scuola di dottorato avviene tramite una procedura
selettiva intesa ad accertare la preparazione del candidato e la sua
attitudine alla ricerca che prevede:
- la valutazione dei titoli di cui all'art. 4 del presente bando
sulla base dei criteri stabiliti a priori dalla commissione
esaminatrice;
- un colloquio in lingua inglese
La commissione di selezione avra' a disposizione un massimo di 100
punti, cosi' ripartiti:
- 50 punti per la valutazione dei titoli;
- 50 punti per la prova orale.
Potranno accedere alla prova orale i candidati che a conclusione
della valutazione dei titoli avranno conseguito un punteggio minimo
di 30 punti.
La shortlist degli ammessi al colloquio verra' pubblicata alla
pagina web: http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm e alla pagina
http://portale.unitn.it/drldgd/.> Il calendario con l'indicazione della data, dell'ora e del luogo
in cui si terra' la prova orale verra' reso noto almeno venti giorni
prima dello svolgimento della stessa con avviso pubblicato in
Internet, alla pagina: http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm come
previsto dall'art. 20 del Regolamento di Ateneo in materia di Scuole
di dottorato di ricerca.
Per sostenere la prova i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
I cittadini stranieri, non residenti in Italia, possono avvalersi
della possibilita' di sostenere il colloquio presso il loro Paese di
provenienza (vedi allegato n. 9 all'art. 4 del presente bando).
La prova orale si intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore 30.
La graduatoria sara' resa pubblica sul sito Internet
all'indirizzo: http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm e alla pagina
http://portale.unitn.it/drldgd> Mediante tale avviso si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Ai concorrenti vincitori non saranno inviate comunicazioni
personali.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
La prova orale consistera' in una discussione sul progetto di
ricerca, sugli eventuali titoli in possesso del candidato e sul
programma delle attivita' di ricerca d'interesse del candidato, tra
quelle pertinenti i temi principali della Scuola di dottorato.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice per l'accesso alla Scuola di dottorato
e' nominata dal rettore sentito il Collegio dei docenti. Essa si
compone di tre membri scelti tra i professori e i ricercatori di
ruolo, anche stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinari
alle quali si riferisce la Scuola. La commissione puo' essere,
inoltre, integrata da esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di
enti e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria finale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.

                               Art. 8.
 
Ammissione alla Scuola di dottorato
 
I candidati saranno ammessi alla Scuola secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di pari merito, per l'assegnazione dei posti con borsa di
studio prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9
aprile 2001, e successive modificazioni e integrazioni, per
l'assegnazione dei posti senza borsa di studio prevale la minore
eta'.
In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente diritto prima
dell'inizio del corso, subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del Collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 19, comma 3 del Regolamento di Ateneo in materia
di Scuole di dottorato di ricerca e a quanto precedentemente
deliberato dal Collegio dei docenti, la commissione esaminatrice
ammettera' in soprannumero, in misura non eccedente il 25% del totale
dei posti attivati, candidati idonei nella graduatoria di merito
appartenenti ad una della seguenti categorie:
? candidati extracomunitari che risultino assegnatari di borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
? candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con
l'Ateneo, senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' degli
Studi di Trento;
? assegnisti di ricerca, ai sensi dell'art. 51 della legge n.
449/1997.

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione alla Scuola di dottorato
 
I candidati, utilmente collocati nella graduatoria di merito,
devono presentare o fare pervenire domanda d'iscrizione alla Scuola
di dottorato in carta legale al seguente indirizzo:
«Universita' degli studi di Trento - Direzione didattica e
servizi agli studenti - Ufficio dottorati ed esami di Stato, via
Inama n. 5 - 38100 Trento - Italia» entro quindici giorni a decorrere
dal giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria
finale alla pagina http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm> La domanda deve essere corredata, ove previsto, della ricevuta del
pagamento della Tassa provinciale per il diritto allo studio
universitario (TDS).
Nella domanda d'iscrizione (disponibile presso l'Ufficio dottorati
ed esami di Stato e scaricabile alla pagina:
http://portale.unitn.it/ic/dott.htm), il candidato dichiara:
- di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari di borsa devono effettuare tale
scelta nell'eventualita' che un candidato avente titolo alla borsa vi
rinunci);
- di essere/non essere titolare di una borsa di studio conferita
del Governo italiano nell'ambito dei programmi di cooperazione allo
sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici;
- di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di una borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di Dottorato di ricerca
in Italia;
- di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi a corsi
di diploma, di laurea, a scuole di specializzazione, ad altre
Scuole/Corsi di dottorato e a master di I e II livello fino al
conseguimento del titolo. In caso affermativo, di impegnarsi a
sospenderne la frequenza prima dell'inizio del corso;
- di essere/non essere in servizio presso una Pubblica
amministrazione o altro Ente pubblico italiano;
- di impegnarsi a richiedere preventivamente al Collegio dei
docenti l'autorizzazione allo svolgimento di eventuali attivita'
lavorative;
- di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni cambiamento
della propria residenza e recapito.
I vincitori non UE in possesso di un titolo accademico non
conseguito in Italia e i vincitori UE in possesso di un titolo
accademico conseguito in un Paese non UE dovranno presentare all'atto
dell'iscrizione la Dichiarazione di valore ed il certificato relativo
al titolo con esami e votazioni, tradotto e legalizzato dalle
Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane del Paese a cui
appartiene l'istituzione che l'ha rilasciato.
I vincitori che non presentano la domanda d'iscrizione nel termine
di 15 giorni, decorrente dal giorno successivo a quello di
pubblicazione della graduatoria finale alla pagina
http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm sono considerati
rinunciatari e i posti corrispondenti sono messi a disposizione dei
candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito tenendo conto, nel caso di borse riservate a
determinate specializzazioni (major), dell'ordine di preferenza
indicato dal candidato nella domanda di ammissione.
Le borse riservate a determinate specializzazioni (major) non
potranno essere assegnate a candidati in graduatoria che non abbiano
espresso nella domanda di ammissione la loro disponibilita' a
svolgere l'attivita' di ricerca in tale campo; i candidati sono
tenuti ad accettare la borsa secondo l'ordine di preferenza espresso.
Se l'avente titolo rinuncia alla borsa di dottorato subentra un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria fermo restando
l'ordine di preferenza segnalato nella domanda di ammissione.
L'importo annuo della borsa di studio ammonta a Euro 13.638,47 al
lordo di eventuali oneri a carico del dottorando previsti dalla
normativa vigente (vedi nota 1) :
Le somme vengono erogate, di norma, a cadenza bimestrale
anticipata, salvo recupero di eventuale indebito per le ipotesi di
esclusione o sospensione del dottorando.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Previo mantenimento dei requisiti di merito, la durata
dell'erogazione e' pari all'intera durata del ciclo di Dottorato.
L'interruzione della frequenza ai corsi della durata superiore a
trenta giorni comporta la sospensione dell'erogazione della borsa.
Ai fini dello svolgimento di attivita' individuali di studio e/o
di ricerca, i singoli studenti su richiesta del loro supervisore e
previa autorizzazione del Collegio dei docenti potranno recarsi
all'estero presso sedi universitarie o altri enti e/o istituti di
ricerca. In questo caso, la borsa di studio e' aumentata del 50%.
 

(1) Alla data di emanazione del presente bando, la normativa vigente
stabilisce ex art. 2 comma 26 della legge n. 335/1995, e successive
modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato e' assoggettabile
a contributo INPS, pari al 17% o 24,72%, di cui 1/3 a carico del
dottorando.

                              Art. 11.
 
Contributi per l'accesso e la frequenza
 
Per i vincitori di un posto non coperto da borsa di studio di cui
all'art. 1 del presente bando potra' essere previsto il versamento di
un contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi nella misura
massima, per l'anno accademico 2009/2010, di Euro cinquemila (?
5.000).
L'ammontare esatto del contributo e le modalita' del versamento
saranno resi noti entro la data di pubblicazione della graduatoria
finale all'indirizzo internet
http://portale.unitn.it/ic/dott/ldgd.htm> Saranno comunque esonerati dal pagamento del suddetto contributo i
beneficiari di borsa di studio prevista dalla normativa sul diritto
allo studio (es. borsa concessa dall'Opera Universitaria o dal
Governo italiano) o di altra borsa a qualsiasi titolo conferita
dall'Universita' degli studi di Trento, nonche' i portatori di
handicap con grado di disabilita' pari o superiore al 66%.
Negli anni accademici successivi al primo, l'esonero sara'
condizionato al rinnovo o all'attribuzione di una delle borse di
studio sopra citate al momento dell'iscrizione.

                              Art. 12.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e
di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei docenti,
come specificato all'art. 3 del presente bando.
E' prevista, con decisione motivata del Collegio dei docenti,
l'esclusione dal Dottorato di ricerca e la conseguente perdita del
diritto alla fruizione della borsa di studio in caso di:
a) giudizio negativo del Collegio dei docenti relativamente
all'ammissione al successivo anno di corso frequentato;
b) prestazioni di lavoro a tempo indeterminato, nonche'
assunzione di incarichi di lavoro a tempo determinato o di
prestazioni d'opera senza l'autorizzazione del Collegio dei docenti;
c) assenze ingiustificate e prolungate.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di
dottorato di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso d'ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la restituzione degli importi corrisposti durante il corso
di dottorato.

                              Art. 13.
 
Conseguimento del Titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca rilasciato e' interdisciplinare:
si tratta di un titolo di dottore di ricerca in sviluppo locale con
una dicitura integrativa relativa all'indirizzo di specializzazione.
Per il conseguimento del titolo e' necessario:
a) aver acquisito tutti i crediti per le attivita' didattiche (60
ECTS);
b) aver partecipato ai seminari di ricerca specialistici, aver
elaborato il progetto di ricerca e aver presentato i risultati della
ricerca presso seminari e workshop, aver terminato e discusso la tesi
di ricerca e aver ottenuto l'accettazione per la pubblicazione di due
articoli da parte di riviste referate come indicato all'art. 3 o di
acquisire un riconoscimento equivalente, in funzione del campo di
specializzazione (120 ECTS).
Previa sottoscrizione di appositi accordi di cooperazione il
titolo di cui al presente articolo potra' essere rilasciato
congiuntamente con le universita' partner che collaborano al
dottorato.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del Collegio dei docenti in conformita' al
Regolamento di Ateneo in materia di Scuole di dottorato di ricerca.
Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e'
subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale
nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne
garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura
dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le
Biblioteche nazionali di Roma e di Firenze.

                              Art. 14.
 

Trattamento dei dati personali
 
L'Universita' degli studi di Trento, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003 «Codice in materia di protezione dei dati
personali», si impegna a utilizzare i dati personali forniti dal
candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali e per fini
istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge, espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.

                              Art. 15.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge del 3 luglio 1998 n. 210, al decreto
ministeriale del 30 aprile 1999 n. 224 e al Regolamento di Ateneo in
materia di Scuole di Dottorato di ricerca dell'Universita' degli
studi di Trento emanato con decreto rettorale del 16 dicembre 2003,
n. 997, e successivamente modificato con decreto rettorale 359 del 19
aprile 2006.
 
Trento, 4 giugno 2009
 
p. Il Rettore il Pro Rettore: Pascuzzi

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