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UNIVERSITA' DI MESSINA

Selezione pubblica, per esami, per l'assunzione, con contratto di
lavoro subordinato a tempo indeterminato in regime di tempo pieno,
di due posti di categoria D posizione economica D1, area
amministrativa-gestionale per esperto settore contabilita' generale
e stipendi.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.69 del 31/8/2010
Ente:UNIVERSITA' DI MESSINA
Località:Messina  (ME)
Codice atto:0E007191
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:30/9/2010
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente l'autonomia
delle Universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto lo Statuto di Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 331
del 10 aprile 1997, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare l'art.
51, comma 4;
Visti i CC.CC.NN.LL. del personale tecnico-amministrativo del
comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto 2000, 13 maggio
2003, 27 gennaio 2005, 28 marzo 2006, 16 ottobre 2008, 12 marzo 2009;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 «Testo Unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare gli articoli 30, 34
e 34-bis;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 ed in
particolare l'art. 18, comma 6 e l'art. 26, comma 5-bis e successive
modificazioni e integrazioni, relative alla riserva obbligatoria a
favore dei volontari che hanno prestato servizio senza demerito nelle
tra Forze armate, nonche' degli ufficiali di completamento in ferma
biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato
senza demerito la ferma contratta;
Accertato che la frazione di posti da riservare a favore delle
sopracitate categorie determina il raggiungimento dell'unita',
cumulando le frazioni che si sono gia' determinate a seguito di
concorsi a tempo indeterminato banditi da questo Ateneo;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196 «Codice
in materia di protezione dei dati personali»;
Vista la legge 21 dicembre 2003, n. 350 Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2004);
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 che detta disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge finanziaria 2005) ed in particolare l'art. 1, comma 105, della
stessa che dispone che le Universita' - a decorrere dall'anno 2005 -
adottino, tra l'altro, programmi triennali del fabbisogno del
personale tecnico-amministrativo, tenuto conto delle risorse a tal
fine stanziate nei rispettivi bilanci e che i predetti programmi sono
valutati dal M.I.U.R. ai fini della coerenza con le risorse stanziate
nel F.F.O., fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa
vigente;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2006);
Visto il decreto rettorale n. 235 del 14 febbraio 2006 di
aggiornamento del Regolamento per il reclutamento del personale
dirigente e tecnico-amministrativo dell'Universita' di Messina;
Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e' pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2008);
Vista la deliberazione adottata dal Consiglio di amministrazione,
in data 30 dicembre 2009, con la quale si autorizza la Direzione del
personale ed affari generali a procedere a bandire due posti di
categoria D dell'area amministrativa-gestionale per il settore
Contabilita' generale e stipendi;
Considerato che la procedura prevista dall'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001, volta al reclutamento delle unita'
di personale mediante mobilita' esterna ha dato esito negativo;
Considerato che la mobilita' di comparto ed intercompartimentale
ha dato esito negativo;
Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del
presente bando di selezione;

Decreta:


Art. 1


Indizione


E' indetta una selezione pubblica, per esami, per l'assunzione,
con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato in regime
di tempo pieno, di due posti di categoria D posizione economica D1,
area amministrativa-gestionale per esperto settore Contabilita'
generale e stipendi. Uno dei predetti posti e' riservato, ai sensi
dell'art. 18, comma 6 e dell'art. 26, comma 5-bis, del decreto
legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata
quinquennale delle Forze armate, congedati senza demerito, anche al
termine o durante le eventuali rafferme contratte e degli ufficiali
di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma prefissata che
hanno completato senza demerito la ferma contratto. Allora, esperita
la selezione, il posto riservato non venga coperto da candidati
riservatari, si provvedera' alla copertura del predetto posto,
dichiarando vincitore il candidato collocatosi in posizione utile
nella graduatoria di merito.

                               Art. 2 


Requisiti generali di ammissione


1. Per l'ammissione alla selezione e' necessario il possesso dei
seguenti requisiti generali:
a) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni di
cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio
1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 15 febbraio 1994 - serie
generale - n. 61;
b) godimento dei diritti politici;
c) idoneita' fisica all'impiego.
2. Non possono essere ammessi alla selezione coloro che siano
esclusi dall'elettorato attivo politico nonche' coloro che siano
stati licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano decaduti da un impiego
statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
3. Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, i cittadini degli Stati membri
della Unione europea dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti politici e civili anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica.
4. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione. I candidati sono ammessi alla selezione con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
5. L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso all'impiego ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.

                               Art. 3 


Requisiti specifici di ammissione


Fermi restando i requisiti generali di cui all'art. 2, i
requisiti specifici richiesti per la partecipazione alla selezione
per due posti area amministrativa-gestionale di categoria D posizione
economica D1 per esperto/a di settore Contabilita' generale e
stipendi, sono quelli di seguito specificati:
laurea triennale conseguita secondo le modalita' previste dal
decreto ministeriale n. 509/1999, in una delle seguenti classi di
laurea L: 17 (Scienze dell'economia e della gestione aziendale),
(L-18, decreto ministeriale n. 270/2004), 28 (Scienze economiche),
(L-33, decreto ministeriale n. 270/2004), oppure diploma di laurea
(DL) equipollente di vecchio ordinamento in economia aziendale -
economia e commercio - economia delle amministrazioni pubbliche e
delle istituzioni internazionali, conseguito secondo le modalita'
previste dalla normativa vigente prima dell'entrata in vigore del
decreto ministeriale n. 509/1999, equiparato, ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi, come da decreto
interministeriale 5 maggio 2004;
esperienza almeno biennale in enti pubblici, aziende private
e/o studi professionali inerenti la contabilita' generale e il
settore stipendi oppure possesso del diploma di specializzazione o
del dottorato di ricerca o del master universitario in discipline
attinenti il posto messo a concorso.
I titoli di studio conseguiti all'estero devono aver ottenuto
entro la data di scadenza del termine utile per la presentazione
della domanda di partecipazione alla selezione, la necessaria
equipollenza ai titoli rilasciati dalle competenti autorita'
nazionali.

                               Art. 4 


Prove e calendario di esame


Le prove di esame consistono in due prove scritte, una delle
quali puo' essere a contenuto teorico-pratico e in una prova orale e
vertono sui seguenti argomenti:
la prima prova scritta sara' mirata all'accertamento della
conoscenza della contabilita' finanziaria ed economica, diritto
tributario;
la seconda prova scritta sara' mirata all'accertamento delle
conoscenze di tecniche di controllo di gestione, consulenza del
lavoro, meccanismi di finanziamento del sistema universitario;
la prova orale vertera' sull'accertamento della conoscenza di
elementi di legislazione universitaria e delle materie gia' oggetto
delle prove scritte. inoltre sara' verificata anche con il ricorso a
modalita' pratiche, la capacita' di utilizzo di strumenti di office
automation, web e networking e principali applicativi per sistemi
windows, e la conoscenza di una lingua a scelta tra inglese,
francese, spagnolo e tedesco, scritta e parlata.
Questa universita' comunichera' ai singoli candidati ammessi alle
prove scritte, con raccomandata a.r. almeno quindici giorni prima
delle date fissate per le stesse, il giorno, l'ora ed il luogo in si
svolgeranno.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che abbiano ottenuto in
ciascuna prova scritta almeno 21/30.
Ai candidati che hanno superato le prove scritte sara' data
comunicazione dell'ammissione alla prova orale, del voto ottenuto in
ciascuna prova scritta e, altresi', del giorno, dell'ora e del luogo
in cui la prova orale si dovra' sostenere. Tale comunicazione sara'
data ai singoli candidati, con raccomandata a.r., almeno venti giorni
prima della data fissata per la prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento in corso di validita':
fotografia recente, applicata su carta da bollo, con la firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851 e successive
modificazioni ed integrazioni;
tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta di identita'.
Saranno esclusi dalla prova i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti. La mancata presentazione alle prove
sara' considerata come rinuncia al concorso, qualunque ne sia la
causa.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto riportato da ciascuno.
Tale elenco sara' affisso all'albo della sede d'esame a cura
della Commissione.
La prova orale e' superata se il candidato ottiene almeno 21/30.

                               Art. 5 


Domanda e termine di presentazione


1. La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera,
in conformita' allo schema esemplificativo allegato, e sottoscritta
dall'interessato, pena esclusione dal concorso, dovra' essere
inviata, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, al Direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Messina, piazza Pugliatti n. 1 -
98122 Messina, entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello della pubblicazione
dell'avviso del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Se il
termine viene a cadere in giorno festivo, slittera' al primo giorno
successivo non festivo utile. A scelta del candidato potra' essere
allegato alla domanda un curriculum vitae.
2. Il presente bando e' reperibile sul sito web dell'Universita'
al seguente indirizzo: http://unime.it
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita' (in carattere stampatello se la domanda non e'
dattiloscritta):
a) il cognome, il nome, residenza e il codice fiscale;
b) la data e il luogo di nascita;
c) la cittadinanza italiana o la cittadinanza di uno Stato
membro dell'Unione europea;
d) eventuale domicilio o il recapito, completo del codice di
avviamento postale, al quale si desidera che siano trasmesse le
eventuali comunicazioni con indicazione facoltativa del recapito
telefonico o dell'indirizzo di posta elettronica;
e) il comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti, ovvero
i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime.
f) di non avere mai riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le eventuali
condanne penali riportate;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
h) eventuale partecipazione al concorso in qualita' di avente
titolo alla riserva di cui al decreto legislativo n. 215/2001;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
d'impiego;
j) di non essere stato licenziato per motivi disciplinari,
destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, prima comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello
Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957 n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
k) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
l) il titolo di studio posseduto con l'indicazione della data
in cui e' stato conseguito, dell'Istituto o Universita' che lo ha
rilasciato e della valutazione riportata;
m) il possesso dei requisiti specifici di ammissione richiesti
dal bando;
n) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994, che verranno presi in considerazione nel caso di parita' di
merito con altri candidati;
o) la lingua straniera scelta per la prova orale.
5. I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di
partecipazione alla selezione i benefici previsti dall'art. 20 della
medesima legge, allegando - in originale o copia autenticata -
certificazione relativa allo specifico handicap rilasciata dalla
Commissione medica competente per territorio.
I candidati, pena esclusione dalla procedura selettiva pubblica,
devono allegare alla domanda di ammissione, fotocopia della ricevuta
di versamento di € 30,00, quale contributo per spese di
partecipazione, senza diritto al rimborso, anche in caso di mancata
partecipazione per qualsiasi ragione. Il versamento dovra' essere
effettuato presso il Banco di Sicilia sul c/c 3671 codice IBAN IT
23K0102016595000000003671 intestato all'Universita' di Messina con la
specificazione della causale di versamento come di seguito
esemplificato:
«Contributo partecipazione selezione due posti area
amministrativa-gestionale di categoria D posizione economica D1, per
esperto del settore Contabilita' generale e stipendi».
8. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
inoltre dichiarare:
a) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica italiana;
c) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
9. La firma apposta dal candidato in calce alla domanda, a norma
dell'art. 3, commi 5 e 11 della legge n. 127/1997, non e' soggetta ad
autenticazione, ma alla domanda il candidato dovra' allegare copia
fotostatica di un documento d'identita'.
La mancanza della sottoscrizione della domanda di partecipazione
da parte dei candidati e/o della fotocopia di un documento di
identita' comportano l'esclusione dalla selezione.

                               Art. 6 


Commissione giudicatrice


La Commissione giudicatrice e' nominata con decreto del direttore
amministrativo, ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e dell'art. 7 del Regolamento di Ateneo per il
reclutamento del personale dirigente e tecnico-amministrativo
dell'Universita' degli studi di Messina.

                               Art. 7 


Preferenza a parita' di merito


1. I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che
intendano far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di
precedenza o preferenza nella nomina, devono far pervenire, con nota
indirizzata al Direttore amministrativo dell'Universita' di Messina,
entro il termine perentorio di quindici giorni, che decorre dal
giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova
orale, i documenti in carta semplice, prodotti in originale o in
copia autenticata, o alternativa, dichiarazione sostitutiva di
certificazioni o di atto di notorieta', attestanti il possesso di
tali titoli, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti,
altresi', il possesso del requisito alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione alla
selezione.
2. A parita' di merito, i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglie al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze Armate congedati senza
demerito al termine della ferma-rafferma.
3. A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato, ai sensi dell'art. 2, comma
9, della legge n. 191/1998. I suddetti titoli devono essere
presentati:
1) in originale
2) in copia autenticata ai sensi dell'art.18 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
3) in fotocopia con unita dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' che ne attesti la conformita' all'originale, ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
4) dichiarati in sostituzione di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.

                               Art. 8 


Graduatoria di merito


Con provvedimento del Direttore amministrativo, tenuto conto
delle eventuali preferenze di cui al precedente articolo, saranno
approvati gli atti della selezione, nonche' la graduatoria di merito
con la dichiarazione del vincitore. Il provvedimento verra' affisso
all'albo dell'Ateneo e pubblicato nel sito dell'Universita' degli
studi di Messina, all'indirizzo http://www.unime.it/. Della avvenuta
pubblicazione e' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla
data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale, decorrono
i termini per eventuali impugnative. La graduatoria rimane vigente
per un termine di tre anni dalla data della suddetta pubblicazione.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 9 


Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione documenti di rito


1. Il vincitore della selezione sara' assunto in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
2. Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'amministrazione in
base alla normativa vigente in materia. La mancata o incompleta
consegna della documentazione suddetta, o la omessa regolarizzazione
della documentazione stessa nel termine prescritto, implicano
l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di
lavoro ovvero, per il rapporto gia' instaurato, comporta l'immediata
risoluzione del medesimo.
3. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli
Stati esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti negli
Stati stessi e debbono essere, altresi', legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua
straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore
ufficiale.
4. Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato
in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.

                               Art. 10 


Trattamento dei dati personali


Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 citato nelle
premesse, l'Universita' si impegna a rispettare il carattere
riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
alla selezione ed all' eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

                               Art. 11 


Rinvio a norme


1. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rimanda al vigente Regolamento dell'Universita' degli Studi di
Messina e alle disposizioni vigenti materia concorsuale.

Il direttore amministrativo: Cardile

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