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UNIVERSITA' "PARTHENOPE" DI NAPOLI

Istituzione del XXIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.61 del 3/8/2007
Ente:UNIVERSITA' "PARTHENOPE" DI NAPOLI
Località:Napoli  (NA)
Codice atto:07E05085
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:3/9/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210 che demanda alle
universita' il compito di disciplinare, con proprio regolamento,
l'istituzione dei Corsi di dottorato, le modalita' di accesso e di
conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo
programma di studi, la durata, il contributo per l'accesso e la
frequenza ai corsi, le modalita' di conferimento e l'importo delle
borse di studio, nonche' la stipula, a tal fine, di convenzioni con
soggetti pubblici e privati;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999 n. 244, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999 con il quale e'
stato emanato il regolamento ministeriale in materia di dottorato di
ricerca, che determina i criteri generali ed i requisiti di idoneita'
delle sedi, conferendo agli Atenei il compito di istituire con
decreto rettorale i corsi previa valutazione dei requisiti di
idoneita' delle sedi, di determinare gli obiettivi formativi ed i
programmi di studio, di disciplinare le modalita' di accesso, la
durata dei corsi, le borse di studio e i contributi per l'accesso e
la frequenza;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
9 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana del 26 luglio 2001 n. 172;
Visto il «Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca», emanato con decreto rettorale n. 440 del 20 giugno 2007;
Visto l'art. 11 del regolamento didattico di Ateneo emanato con
decreto rettorale n. 407 del 20 settembre 2001;
Visto l'art. 15 del regolamento di funzionamento dei dipartimenti
emanato con decreto rettorale n. 99 del 6 febbraio 2003;
Preso atto delle proposte di istituzione e rinnovo dei corsi di
dottorato di ricerca XXIII ciclo con sede amministrativa presso
l'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope»;
Acquisito il parere del nucleo di valutazione interna in
data maggio 2007;
Vista la delibera con la quale il senato accademico, nella seduta
del 22 maggio 2007, ha approvato l'istituzione del XXIII ciclo dei
corsi di dottorato con sede amministrativa presso l'Universita' degli
studi di Napoli «Parthenope»;
Vista la delibera con la quale il consiglio di amministrazione,
nella seduta del 22 maggio 2007 ha determinato le risorse economico-
finanziarie da destinare ai predetti corsi;
Viste le delibere con le quali il senato accademico, nella seduta
del 12 giugno 2007, e il consiglio di amministrazione, nella seduta
del 19 giugno 2007, hanno deliberato in merito al finanziamento della
terza annualita' di una borsa di studio per il corso di dottorato di
ricerca in «Ambiente, risorse e sviluppo sostenibile/Environment,
resources and sustainable development», nonche' al co-finanziamento
di una borsa di studio per il corso di dottorato di ricerca in
pubblico e privato nel diritto dell'impresa;
Preso atto del finanziamento di una borsa di studio concessa dal
CNR per il corso di dottorato di ricerca in «Ambiente, risorse e
sviluppo sostenibile/Environment, resources and sustainable
development»;
Preso atto del finanziamento di due borse di studio concesse
dall'Istituto I.AMB per il corso di dottorato di ricerca in
«Ambiente, risorse e sviluppo sostenibile/Environment, resources and
sustainable development»;
Preso atto del finanziamento di una borsa di studio concessa dal
prof. Sergio Ulgiati con i fondi del Progetto DECOIN per i primi due
anni del corso di dottorato di ricerca in «Ambiente, risorse e
sviluppo sostenibile/Environment, resources and sustainable
development»;
Preso atto del finanziamento di una borsa di studio concessa
dalla provincia di Napoli per il corso di dottorato di ricerca in
«Economia e regolazione delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche»;
Preso atto del finanziamento di una borsa di studio concessa
dalla ASL NA1 per il corso di dottorato di ricerca in «Economia e
regolazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche»;
Preso atto del finanziamento di una borsa di studio concessa
dalla societa' SyncLab S.r.l. per il corso di dottorato di ricerca in
«Ingegneria dell'Informazione»;
Preso atto del co-finanziamento di una borsa di studio concessa
dalla societa' MICRON per il corso di dottorato di ricerca in
«Pubblico e privato nel diritto dell'impresa»;
Visto il vigente statuto;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione del XXIII ciclo
 
Presso l'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope» e'
istituito il XXIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca in:
1) ambiente, risorse e sviluppo sostenibile/environment,
resources and sustainable development;
2) diritto internazionale e comunitario dello sviluppo
economico;
3) dottrine economico-aziendali e governo dell'impresa;
4) economia delle risorse alimentari e dell'ambiente;
5) economia e regolazione delle aziende e delle amministrazioni
pubbliche;
6) ingegneria dell'informazione;
7) management sportivo;
8) pubblico e privato nel diritto dell'impresa;
9) scienze del movimento umano e della salute;
10) scienze economiche;
11) scienze geodetiche e topografiche;
12) statistica applicata al territorio.

                               Art. 2.
 
Selezioni
 
Sono indetti pubblici concorsi, per curriculum universitario ed
esami, per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca di cui al
precedente art. 1.
I connotati essenziali di ciascun dottorato sono riportati negli
allegati numeri 1-12 al presente decreto del quale formano parte
integrante e sostanziale.

                               Art. 3.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di
eta' e cittadinanza, coloro i quali abbiano conseguito uno dei
seguenti titoli di studio:
laurea specialistica o laurea magistrale conseguita ai sensi
del decreto ministeriale n. 509/1999, e successive modifiche e
integrazioni;
diploma di laurea conseguito ai sensi dei precedenti
ordinamenti didattici (il cui corso legale abbia durata almeno
quadriennale);
titolo accademico equipollente conseguito presso universita'
straniere.
In quest'ultimo caso, se il titolo non e' gia' stato dichiarato
equipollente ad uno dei titoli di studio italiani richiesti,
l'ammissione al concorso e' subordinata al riconoscimento del titolo,
ai soli fini dell'ammissione al corso, da parte del collegio dei
docenti del dottorato di ricerca.
Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno il titolo di studio richiesto prima della data di
espletamento del concorso di ammissione. In tal caso, l'ammissione
verra' disposta «con riserva» ed il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato attestante
il conseguimento del titolo di studio o dichiarazione sostitutiva
prima dell'espletamento della prova scritta.

                               Art. 4.
 
Domanda di partecipazione alla selezione
 
Le domande di partecipazione al concorso, da redigere in carta
libera secondo lo schema allegato (allegato n. 13) al presente bando,
devono essere dirette al rettore dell'Universita' degli studi di
Napoli «Parthenope», via Acton, 38 - 80133 Napoli, e pervenire o
essere consegnate entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
La documentazione, inoltrata, tramite servizio postale, dovra'
essere contenuta in un plico sul quale dovra' essere apposta la
seguente dicitura:
«Documentazione selezione ammissione dottorato di ricerca»
Qualora il termine per la ricezione delle domande di selezione
coincida con un giorno festivo, esso e' prorogato di diritto al primo
giorno feriale utile.
In caso di invio a mezzo posta, si considerano prodotte in tempo
utile le domande inoltrate, con sola raccomandata a.r., entro il
termine di scadenza previsto dal bando, in tal caso fa fede il timbro
postale di spedizione.
La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata:
dalla data del protocollo di Ateneo (se consegnata a mano);
dalla data indicata dal timbro postale (se spedita a mezzo
raccomandata a.r.).
Nel caso in cui si intenda concorrere a piu' dottorati dovranno
essere redatte altrettante domande ed effettuati altrettanti
versamenti secondo quanto specificato al comma successivo. Tali
domande potranno essere inviate o consegnate anche con un'unica
spedizione/consegna. Se nella stessa domanda venissero indicati piu'
dottorati, sara' ritenuto valido unicamente quello indicato per
primo.
La domanda, firmata di proprio pugno dal candidato e redatta in
lingua italiana con chiarezza e precisione sotto la responsabilita'
del candidato stesso pena l'esclusione dal concorso, deve contenere
le seguenti dichiarazioni:
a) il cognome (cognome da nubile per le donne coniugate), il
nome, la data ed il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza e
il codice fiscale;
b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare;
c) di concorrere ai posti in soprannumero senza borsa di
studio, con la sola valutazione del curriculum da parte della
commissione giudicatrice (solo per i cittadini extra-comunitari, che
non intendono partecipare alle prove concorsuali);
d) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana
(per i cittadini comunitari e stranieri);
e) l'esatta denominazione del titolo di studio posseduto, con
l'indicazione della data di conseguimento, della media dei voti
riportati nel corso degli esami previsti dalla propria carriera
universitaria, del voto finale, della durata del corso di studi,
dell'universita' che lo ha rilasciato ovvero il titolo equipollente
conseguito presso una universita' straniera, nonche' la data del
decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza
stessa. I candidati in possesso di titolo accademico straniero non
ancora dichiarato equipollente ad uno dei titoli italiani richiesti,
dovranno allegare alla domanda i documenti utili a consentire al
collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza; tali documenti
dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in
materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea
delle universita' italiane. I candidati che non sono in possesso del
titolo di studio saranno ammessi con «riserva» e saranno tenuti a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di
conseguimento titolo o dichiarazione sostitutiva prima
dell'espletamento della prova scritta;
f) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
g) le lingue straniere conosciute e la lingua straniera scelta
per la prova orale;
h) di essere/non essere dipendente di amministrazioni
pubbliche;
i) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
j) di aver preso visione del bando di concorso;
k) il recapito eletto ai fini del concorso specificando il
codice di avviamento postale, il numero telefonico e l'eventuale
indirizzo di posta elettronica con espressa menzione dell'impegno di
comunicare tempestivamente ogni variazione dello stesso.
Possibilmente per quanto riguarda i cittadini comunitari e stranieri,
un recapito italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in
Italia, eletta quale domicilio.
Alla domanda di partecipazione al concorso deve essere allegata:
la fotocopia di un valido documento di riconoscimento;
la ricevuta del versamento di Euro 10,50 (euro dieci/50)
effettuato - a titolo di concorso spese dei servizi inerenti il
concorso - sul c/c postale n. 20137816 intestato a Universita' degli
studi di Napoli «Parthenope» Entrate non cod. Tes C/O CUAS Venezia -
30175 Mestre (codice versamento 8001).
Il contributo versato per l'organizzazione del concorso non
verra' restituito in nessun caso.
Alla domanda di partecipazione al concorso i cittadini
extracomunitari che non intendono partecipare alle prove concorsuali
devono allegare, pena l'esclusione, il proprio curriculum.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa,
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
Non saranno ammesse alla partecipazione al concorso, pertanto, le
domande che non riportino:
il cognome ed il nome;
la residenza e il recapito ove si intende ricevere le
comunicazioni relative al concorso;
la denominazione del dottorato di ricerca cui si intende
partecipare;
il titolo di studio posseduto (di durata almeno quadriennale),
con l'indicazione della data di conseguimento, della media dei voti
riportati nel corso degli esami previsti dalla propria carriera
universitaria, del voto finale e dell'universita' che lo ha
rilasciato ovvero la data del decreto rettorale della dichiarazione
di equipollenza o, in alternativa, la dichiarazione presuntiva di
conseguire il titolo prima dell'espletamento della prova scritta;
la ricevuta del versamento di Euro 10,50 quale contributo
organizzazione concorso.
Saranno, inoltre, esclusi automaticamente dal concorso i
candidati che non conseguiranno il titolo di studio richiesto prima
dell'espletamento della prova scritta.
Ai candidati non ammessi al concorso verra' comunicata, mediante
raccomandata con avviso di ricevimento, l'esclusione dal medesimo.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il
mancato recapito della domanda di ammissione dipendente da errore
attribuibile al candidato, ovvero da eventuali disguidi postali
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
Domanda di ammissione in soprannumero cittadini extracomunitari
Per i cittadini extracomunitari e' prevista, in alternativa,
l'ammissione in soprannumero nel limite della meta' dei posti
istituiti, con arrotondamento all'unita' per difetto.
Pertanto i cittadini extracomunitari che non intendono concorrere
per la borsa di studio possono chiedere di essere valutati sulla base
del proprio curriculum. A tal fine i candidati, dovranno:
indicare nell'istanza di partecipazione di voler concorrere in
soprannumero;
inviare il proprio curriculum.
 
Domanda di ammissione in soprannumero titolari di assegni di ricerca
 
I titolari di assegni di ricerca, che non siano risultati
vincitori ma che risultino utilmente collocati in graduatoria
nell'ambito di uno dei concorsi di dottorato di ricerca possono
chiedere, entro la data di inizio del corso e specificando la durata
dell'assegno di ricerca, l'iscrizione in soprannumero al corso
medesimo, nel limite della meta' dei posti istituiti, con
arrotondamento all'unita' per difetto. L'ammissione al corso - ai
sensi dell'art. 10 del regolamento in materia di dottorato di ricerca
- avverra' nell'ordine cronologico di presentazione delle domande. I
titolari di assegni di ricerca saranno, inoltre, ammessi ai corsi
previa delibera del collegio dei docenti del dottorato che deve
esprimersi favorevolmente circa la compatibilita' nello svolgimento
delle due attivita' e previa autorizzazione, nel caso in cui
l'assegnista svolga l'attivita' presso un altro ateneo,
dell'universita' di appartenenza.

                               Art. 5.
 
Prove di selezione
 
Le prove di selezione sono intese ad accertare la preparazione
del candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la
conoscenza di una o piu' lingue straniere.
L'esame di ammissione al corso consiste nella valutazione del
curriculum universitario, in una prova scritta e in un colloquio. Il
candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza di almeno una
lingua straniera.
Per curriculum universitario si intende unicamente la media dei
voti riportati nel corso degli esami previsti dalla propria carriera
universitaria e il voto finale che vengono valutati secondo le
seguenti modalita':
a) voto di laurea o di diploma in centodecimi fino a 10 punti:
da 109 a 110 e lode punti 10;
da 107 a 108 punti 8;
da 105 a 106 punti 6;
da 103 a 104 punti 4:
da 101 a 102 punti 2;
da 99 a 100 punti 1;
b) media ponderata e aritmetica dei voti riportati negli esami
sostenuti durante il percorso di studi fino a 10 punti:
da 28 a uguale o minore di 30 e lode punti 10;
da 26 a uguale o minore di 28 punti 8;
da 24 a uguale o minore di 26 punti 6;
da 22 a uguale o minore di 24 punti 4;
da 20 a uguale o minore di 22 punti 2;
da 18 a uguale o minore di 20 punti 1.
Si precisa che:
il calcolo della media da parte del candidato va effettuato
fermandosi alla terza cifra decimale e approssimando per eccesso o
per difetto (ad es. se la media e' 27,005 indicare 27 se la media e'
27,006 indicare 27,01)
Il calcolo (v. allegato 14) della sola media aritmetica va
effettuato per i candidati che abbiano un diploma di laurea
conseguito ai sensi dei precedenti ordinamenti didattici (il cui
corso legale abbia durata almeno quadriennale), il calcolo della
media ponderata va effettuato dai candidati che abbiano conseguito
una laurea specialistica o laurea magistrale ai sensi del decreto
ministeriale n. 509/1999, e successive modifiche e integrazioni.
Al fine di procedere al calcolo della media ponderata il
candidato dovra':
moltiplicare ciascun voto di esame per il numero di CFU
acquisito nell'esame stesso (cio' relativamente all'intero percorso
laurea di I livello + laurea di II livello);
sommare tali prodotti cosi' ottenuti ;
dividere tale somma per il numero totale di CFU corrispondenti
agli esami superati;
non vengono prese in considerazione le lodi e le idoneita'.
Si precisa, altresi', che :
nel caso di diploma di laurea in scienze motorie, conseguito
successivamente al diploma I.S.E.F., a seguito del cosidetto «anno
integrativo» (ai sensi del decreto ministeriale 15 gennaio 1999,
art. 5, commi 5 e 6), la media aritmetica dovra' essere calcolata
sull'insieme degli esami sostenuti per il conseguimento del diploma
I.S.E.F. e quelli sostenuti per il conseguimento della laurea;
nel caso di diploma di laurea specialistica/magistrale (LS/LM)
nelle classi 53, 75 o 76, conseguito successivamente al diploma
I.S.E.F., dovra' essere calcolata la media aritmetica tra il valore
della media aritmetica degli esami sostenuti per il conseguimento del
diploma I.S.E.F. e il valore della media ponderata degli esami
sostenuti per il conseguimento della laurea specialistica/magistrale
nel biennio.
Le prove si svolgeranno secondo i giorni e le modalita' indicate
nella scheda relativa a ciascun dottorato (allegati nn. da 1 a 12 del
presente bando); tale comunicazione ha valore legale di notifica a
tutti gli effetti di legge. Non verranno date ulteriori comunicazioni
in proposito.

                               Art. 6.
 
Commissioni giudicatrici e loro adempimenti
 
Le commissioni giudicatrici dei concorsi per gli esami di
ammissione ad ogni corso di dottorato di ricerca saranno formate e
nominate dal rettore, sentiti i rispettivi collegi dei docenti. Ogni
commissione sara' composta da tre docenti di ruolo, cui possono
essere aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di
ricerca; la nomina di tali esperti e' obbligatoria nel caso di
convenzioni od intese con piccole e medie imprese.
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di 120 punti totali da distribuire cosi' come segue:
prova scritta fino ad un max di 50 punti;
colloquio fino ad un max di 50 punti;
valutazione del curriculum universitario fino ad un max di 20
punti .
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 30/50.
E' inserito in graduatoria il candidato che anche nel colloquio
abbia ottenuto una votazione di almeno 30/50.
Espletate le prove del concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove e nella
valutazione del voto finale di laurea e della media degli esami di
profitto.

                               Art. 7.
 
Graduatoria di merito
 
La graduatoria di merito sara' formulata secondo l'ordine
decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato
ed approvata con decreto rettorale. In caso di parita' di punteggio
tra due o piu' candidati avra' precedenza in graduatoria il candidato
piu' giovane d'eta'.
I candidati saranno dichiarati vincitori secondo l'ordine della
graduatoria fino alla concorrenza dei posti messi a concorso per
ciascun dottorato.
In caso di mancata accettazione entro il termine di cui al
successivo art. 8, o di rinuncia entro trenta giorni dall'inizio dei
corsi, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della
graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.

                               Art. 8.
 
Domanda di iscrizione
 
I decreti rettorali di approvazione delle graduatorie dei singoli
concorsi di dottorato saranno affissi all'albo ufficiale dell'Ateneo,
nonche' resi noti sul sito internet di Ateneo
www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm entro i 15 giorni successivi
all'espletamento delle prove concorsuali.
Tale affissione rappresentera' notifica ufficiale ai vincitori
dei risultati concorsuali.
I vincitori entro e non oltre il termine di quindici giorni dalla
notifica della loro posizione in graduatoria, dovranno presentare o
far pervenire a pena di decadenza - all'Ufficio affari generali
dell'Universita' degli studi di Napoli «Parthenope» - Palazzina
Spagnola I piano, via Acton n. 38 - Napoli, nei seguenti giorni ed
orari: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 11 alle ore 13, la richiesta
di iscrizione al corso secondo il modello rilasciato
dall'amministrazione stessa e reperibile anche sul sito internet
dell'Ateneo www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm, che dovra'
contenere, oltre i propri dati anagrafici, le seguenti dichiarazioni:
a) di non essere iscritto/a e di impegnarsi a non iscriversi ad
altro corso di diploma, di laurea o di dottorato, per tutta la durata
del corso su indicato;
b) di non essere iscritto/a ad una scuola di specializzazione
e, in caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza
prima dell'inizio del corso;
c) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
d) di volersi/non volersi impegnare in attivita' didattiche
presso l'Universita', nell'ambito della programmazione effettuata dal
collegio dei docenti, secondo le modalita' previste dal regolamento
di Ateneo;
e) di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione;
f) di impegnarsi, qualora intraprenda o gia' svolga attivita'
esterne, a darne comunicazione all'Amministrazione universitaria,
affinche' il collegio dei docenti si esprima circa la compatibilita'
o meno tra la frequenza del corso di dottorato e gli impegni
derivanti dalle suddette attivita', che non devono in alcun modo
porsi in conflitto con l'attivita' svolta per il dottorato;
g) qualora divenga assegnatario della borsa di studio, di non
cumulare la borsa stessa con altra borsa di studio a qualsiasi titolo
conferita tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o
straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita'
di ricerca del dottorato;
nonche' le seguenti autocertificazioni rese ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000:
cittadinanza posseduta;
titolo di studio conseguito;
reddito personale complessivo presunto riferito all'anno 2008
(anno di erogazione della eventuale borsa di studio).
I portatori di handicap con invalidita' pari o superiore al 66%
dichiareranno il loro status al fine dell'esonero dal pagamento del
contributo.
I candidati devono, inoltre, presentare contestualmente alla
domanda di iscrizione al corso, pena la decadenza, i seguenti
documenti:
fotocopia del documento d'identita', debitamente firmata;
fotocopia del codice fiscale;
due fotografie recenti e di uguale formato (cm 4 x 4,5),
firmate a tergo;
ricevuta del versamento della 1ª rata del contributo per
l'accesso e la frequenza ai corsi, pari a Euro 313,49 da effettuarsi
sul conto corrente postale n. 20137816 intestato a Universita' degli
studi di Napoli «Parthenope» Entrate non cod. Tes C/O CUAS Venezia -
30175 Mestre (codice versamento 8002). Per coloro che beneficieranno
della borsa di studio, l'amministrazione provvedera' al rimborso
della suddetta tassa.
Coloro che non avranno provveduto a regolarizzare la propria
iscrizione entro i termini perentori sopracitati saranno considerati
rinunciatari; coloro che avranno rilasciato dichiarazioni mendaci
saranno dichiarati decaduti e i posti vacanti saranno assegnati ad
altri aspiranti che seguono nella graduatoria degli idonei.
L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni del domicilio da parte del candidato o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.

                               Art. 9.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio, il cui numero e' indicato per ciascun corso
di dottorato al precedente art. 1, pari ad un importo, per il primo
anno di corso, di Euro 10.561,54 (assoggettabile al contributo
previdenziale INPS a gestione separata) cosi' come stabilito
dall'art. 2 del decreto ministeriale 11 settembre 1998, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 16 dicembre
1998 n. 293 e successive integrazioni e modificazioni, vengono
assegnate, previa valutazione comparativa del merito e secondo
l'ordine definito nelle rispettive graduatorie di merito formulate
dalle commissioni giudicatrici.
Il numero delle borse di studio potra' essere aumentato a seguito
di finanziamenti da parte di soggetti pubblici e privati, purche' le
relative convenzioni siano stipulate in data antecedente
l'espletamento delle prove scritte dei concorsi di ammissione.
L'eventuale aumento del numero delle borse di studio sara' reso
noto esclusivamente tramite avviso sul sito web dell'Ateneo (www.
uniparthenope.it/afgen/dott.htm
).
L'aumento del numero delle borse di studio puo' determinare
l'incremento dei posti globalmente messi a concorso.
La durata della borsa di studio e' pari all'intera durata del
corso; le borse sono confermate con il passaggio all'anno successivo,
salvo motivata delibera del collegio dei docenti e fermo restando le
limitazioni reddituali imposte per usufruire della borsa stessa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare con soggiorni
all'estero l'attivita' di ricerca del dottorando.
L'importo della borsa di studio e' aumentato per eventuali
periodi di soggiorno all'estero nella misura del 50%,
subordinatamente alla sussistenza della relativa copertura
finanziaria. Tali periodi non possono in alcun caso superare la meta'
della durata dell'intero corso di dottorato.
La richiesta ai fini dell'incremento di cui sopra deve essere
diretta dal coordinatore del corso al rettore e deve essere corredata
da attestazione che l'attivita' per la quale si chiede la mobilita'
del dottorando rientra nell'ambito dell'attuazione del programma di
studi e di ricerca a suo tempo formulati.
Il pagamento della borsa viene effettuato in rate mensili
posticipate, previa attestazione di frequenza rilasciata dal
coordinatore del corso; per la fruizione della stessa il limite di
reddito personale complessivo annuo e' fissato in Euro 10.561,54
lordi. Esso va riferito all'anno solare di erogazione della borsa
medesima. Alla determinazione di tale reddito concorrono redditi di
origine patrimoniale nonche' emolumenti di qualsiasi altra natura
aventi carattere ricorrente con esclusione di quelli aventi natura
occasionale.
In caso di mancata corresponsione di una rata, per ritardo
dell'inizio dei corsi o per ritardata presentazione dell'attestato di
frequenza, questa verra' cumulata con le rate successive.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
Coloro i quali hanno diritto alla borsa di studio devono
presentare all'atto dell'iscrizione una dichiarazione presuntiva
relativa al reddito personale complessivo lordo ed all'assenza delle
cause di incompatibilita' contenute nel presente paragrafo. Tale
dichiarazione deve essere ripetuta all'inizio di ogni successivo anno
di frequenza del corso. I fruitori delle borse di studio dovranno,
inoltre, provvedere alla costituzione di una posizione contributiva
INPS, iscrivendosi alla «Gestione separata» dell'Istituto medesimo.
La modulistica relativa agli adempimenti citati sara' reperibile
presso l'ufficio ragioneria dell'Ateneo.

                              Art. 10.
 
Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
 
Il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato,
che deve essere versato da coloro che non usufruiscono della borsa di
studio, ammonta a Euro 623,36 annue cosi' suddiviso:
1ª rata: Euro 313,49 (all'atto dell'iscrizione);
2ª rata: Euro 309,87 (entro il 30 aprile 2008).

                              Art. 11.
 
Obblighi dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
secondo le modalita' ed i tempi fissati dal collegio dei docenti
compiendo continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine.
Le strutture, pertanto, dovranno curare la tenuta di apposito
registro ufficiale di presenza («diario di bordo») che riporti le
firme degli allievi e dei docenti nonche' le attivita' e le ore di
formazione svolte.
E' consentito l'esercizio di attivita' compatibili, previa
autorizzazione del collegio dei docenti. Tali attivita' esterne non
devono in alcun modo porsi in conflitto con l'attivita' svolta dal
dottorando.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzioni
verranno consentiti ai dottorandi che dimostrino di trovarsi nelle
condizioni previste dalla legge 30 dicembre 1971, n. 1204, e
successive modifiche e integrazioni, oppure che si trovino nella
condizione di malattia grave e prolungata.
Nel caso di assenza ingiustificata o di inadempimento degli
obblighi, il Collegio dei docenti proporra' con propria delibera
l'esclusione del dottorando dal corso. In tal caso il dottorando e'
obbligato alla restituzione per intero, con riferimento all'anno in
questione, della borsa di studio oppure delle rate eventualmente
riscosse.
Gli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Napoli
«Parthenope» e a quelli di cui quest'ultima e' sede consorziata,
possono svolgere limitata attivita' didattica sussidiaria o
integrativa nei corsi di laurea e/o di diploma, nell'ambito della
programmazione effettuata dal collegio dei docenti, secondo le
modalita' fissate dal regolamento di Ateneo.

                              Art. 12.
 
Copertura assicurativa
 
L'Universita' garantisce i dottorandi, nello svolgimento delle
attivita' didattiche, contro il rischio assicurativo derivante da
responsabilita' civile verso terzi.
Rimane, invece, ad esclusivo carico degli stessi provvedere
all'accensione di un'eventuale copertura assicurativa contro il
rischio infortuni che possa verificarsi durante lo svolgimento delle
suddette attivita' didattiche.

                              Art. 13.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito a conclusione del
corso dal rettore e si consegue all'atto del superamento dell'esame
finale, che puo' essere ripetuto una sola volta.
Le commissioni giudicatrici dell'esame finale saranno formate e
nominate, per ogni corso di dottorato, in conformita' al regolamento
di Ateneo.

                              Art. 14.
 
Norme di riferimento
 
Per tutto cio' che non e' previsto nel presente bando, si fa
riferimento all'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998, al
decreto ministeriale 30 aprile 1999, al «Regolamento di Ateneo in
materia di dottorato di ricerca» emanato con decreto rettorale n. 440
del 20 giugno 2007.

                              Art. 15.
 
Trattamento dei dati personali
 
L'amministrazione universitaria con riferimento al decreto
legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, e successive integrazioni e
modificazioni, recante disposizioni sulla tutela delle persone e di
altri soggetti, si impegna ad utilizzare i dati personali forniti dal
candidato solo per fini istituzionali e per l'espletamento delle
procedure concorsuali.

                              Art. 16.
 
Pubblicita'
 
Il presente bando di concorso con il fac-simile per la domanda di
ammissione e' disponibile sul sito web dell'Universita' degli studi
di Napoli «Parthenope» http://www.uniparthenope.it/afgen/dott.htm> Napoli, 16 luglio 2007
Il rettore: Ferrara

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