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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

Bando di ammissione al XXIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca,
con sede amministrativa presso l'Universita' degli studi della Tuscia
di Viterbo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.64 del 14/8/2007
Ente:UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Località:Viterbo  (VT)
Codice atto:07E05370
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:17/9/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                          Decreto n. 638/07
 

IL RETTORE
 
Visto l'art. 4 (Dottorato di ricerca) della legge 3 luglio 1998,
n. 210 (Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori
universitari di ruolo);
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il regolamento di ateneo in materia di dottorato di
ricerca, emanato con decreto rettorale n. 1125/99 del 18 novembre
1999, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 «Modifiche
al regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei, approvato con il decreto ministeriale n. 509/99»;
Vista la delibera del 16 aprile 2007 con la quale il senato
accademico, in previsione della riforma dei dottorati di ricerca, ha
stabilito di limitare l'attivazione dei corsi solo a quelli
esistenti;
Viste le proposte di rinnovo dei corsi di dottorato di ricerca
presentate dai dipartimenti;
Viste le determinazioni adottate, per le rispettive competenze,
dal senato accademico (10 luglio 2007) e dal consiglio di
amministrazione (25 luglio 2007), previa valutazione del nucleo di
valutazione interna (22 giugno 2007), in merito all'istituzione del
XXIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa
presso l'Universita' degli studi della Tuscia;
Verificata la coerenza dei corsi istituiti con la programmazione
formativa, la disponibilita' di risorse umane e finanziarie
necessarie alla loro attivazione;
Tenuto conto delle indicazioni fornite dai coordinatori dei corsi
di dottorato di ricerca in merito al numero totale di posti a
concorso, con e senza borsa di studio, al calendario degli esami e
alle materie oggetto delle prove concorsuali;
Decreta:
Art. 1.
 
Corsi istituiti
 
E' istituito il XXIII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca
aventi sede amministrativa presso l'Universita' degli studi della
Tuscia di Viterbo.
Sono indetti pubblici concorsi, per esami, per l'ammissione ai
corsi di seguito elencati, triennio accademico 2007/2008 - 2009/2010,
di cui vengono indicati gli aspetti essenziali:
1. Biotecnologia degli alimenti PhD Course in Food Biotechnology.
Sede: Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari:
AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari; BIO/10 - Biochimica;
BIO/19 - Microbiologia generale; CHIM/11 - Chimica e biotecnologia
delle fermentazioni.
Coordinatore: prof. Marco Esti.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 2.
Descrizione:
il corso mira alla formazione di ricercatori qualificati per
enti ed istituzioni, pubblici e privati, che operano nel settore
agro-alimentare attraverso studi e ricerche sugli aspetti
fondamentali e applicati della conservazione, della trasformazione e
della valutazione degli alimenti, con particolare riferimento alla
definizione sia della qualita' biologica dei prodotti agroalimentari,
sia delle operazioni (condizioni operative incluse) per la
trasformazione degli alimenti e per la gestione della qualita'. Nel
loro complesso, le attivita' di ricerca riguardano lo studio
dell'intero ciclo di trasformazione delle materie prime in alimenti,
secondo l'unico curriculum: a) Qualita' biologica dei prodotti
agroalimentari.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in scienze e tecnologie agrarie, scienze
biologiche, scienze chimiche, ingegneria chimica;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia); 7/S (Biotecnologie agrarie), 8/S (Biotecnologie
industriali), 27/S (Ingegneria chimica), 62/S (Scienze chimiche),
69/S (Scienze della nutrizione umana), 77/S (Scienze e tecnologie
agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari), 79/S (Scienze e
tecnologie agrozootecniche), 81/S (Scienze e tecnologie della chimica
industriale).
Studenti stranieri: master of science in food biotechnology or
food science and technology.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle pubblicazioni
e pubblicazioni.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
prova scritta: 22 ottobre 2007, ore 10,30, aula blu della
facolta' di agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo;
prova orale: 29 ottobre 2007, ore 10,30, aula blu della
facolta' di Agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo.
Materie sui cui vertono gli esami: biotecnologia degli alimenti.
Bibliografia(*):
food biotechnology, second edition, by Kalidas Shetty (Editor),
et al. CRC press (October 11, 2005) - Introduction to food
biotechnology, by Perry Johnson-Green (Editor), CRC Press (April 29,
2002).
(*) Entrambi i testi, attualmente, non sono disponibili presso la
Biblioteca Interfacolta' dell'Universita' della Tuscia.
2. Biotecnologie vegetali PhD Course in plant biotechnology.
Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
Aggregazione dei settori scientifico-disciplinari:
AGR/07 - Genetica agraria; BIO/04 - Fisiologia vegetale; BIO/03
- Botanica ambientale e applicata; CHIM/06 - Chimica organica; BIO/11
- Biologia molecolare; BIO/18 - Genetica; MED/12 - Gastroenterologia.
Coordinatore: prof.ssa Stefania Masci.
Sede consorziata:
Universita' «La Sapienza» di Roma - Dipartimenti di biologia
vegetale e scienze cliniche;
Universita' del Molise - Dipartimento di scienze e tecnologie
per l'ambiente e il territorio.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 9 - Borse di studio n. 5 - Posti senza
borsa n. 4.
Posti in soprannumero per extracomunitari con borsa di studio: n.
1.
Descrizione:
il corso di dottorato di ricerca si prefigge di formare
ricercatori che siano in grado di progettare, organizzare e portare a
termine uno specifico progetto di ricerca. A questo scopo, il corso
prevede lo svolgimento della ricerca sotto la guida di uno o piu'
tutor e la partecipazione a seminari inerenti alle biotecnologie
vegetali. Gli studenti saranno inoltre invitati, e sostenuti
economicamente, a svolgere parte delle attivita' di ricerca in
istituzioni scientifiche estere, e a partecipare attivamente a
convegni nazionali ed internazionali.
Le tematiche di ricerca che verranno sviluppate durante il ciclo
di dottorato sono quelle oggetto della prova scritta.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in biotecnologie, chimica industriale,
farmacia, scienze agrarie, scienze naturali, chimica, chimica e
tecnologie farmaceutiche, medicina e chirurgia, scienze biologiche,
veterinaria;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 7/S (Biotecnologie agrarie), 8/S (Biotecnologie
industriali), 9/S (Biotecnologie mediche, veterinarie e
farmaceutiche), 14/S (Farmacia e farmacia industriale), 46/S
(Medicina e chirurgia), 47/S (Medicina veterinaria), 62/S (Scienze
chimiche), 68/S (Scienze della natura), 69/S (Scienze della
nutrizione umana), 74/S (Scienze e gestione delle risorse rurali e
forestali), 77/S (Scienze e tecnologie agrarie), 78/S (Scienze e
tecnologie agroalimentari), 79/S (Scienze e tecnologie
agrozootecniche), 81/S (Scienze e tecnologie della chimica
industriale), 82/S (Scienze e tecnologie per l'ambiente e il
territorio).
Documenti richiesti: curriculum vitae et studiorum, inclusi tutti
i titoli ritenuti inerenti.
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine,
curriculum vitae et studiorum, inclusi tutti i titoli ritenuti
inerenti.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
prova scritta: 26 ottobre 2007 ore 10, aula del consiglio del
Dipartimento di agrobiologia e agrochimica, facolta' di agraria, via
S.C. De Lellis, snc - Viterbo;
prova orale: 30 ottobre 2007 ore 10, aula del consiglio del
Dipartimento di agrobiologia e agrochimica, facolta' di agraria, via
S.C. De Lellis, snc - Viterbo.
Materie sui cui vertono gli esami:
la prova scritta consistera' nella presentazione di un progetto
di ricerca (in italiano o in inglese) basato sulle seguenti
tematiche:
1) meccanismi genetici e biochimici che regolano lo sviluppo
del frutto in pomodoro;
2) caratterizzazione genetico-molecolare di mutanti per
maschiosterilita' in pomodoro;
3) analisi molecolare della agro-biodiversita' in specie
orticole;
4) analisi di associazione per caratteristiche del frutto in
pomodoro;
5) caratterizzazione biochimico-molecolare delle
triptofanine di grano ed avena e loro utilizzo nel miglioramento
genetico delle piante per la resistenza a patogeni batterici e
fungini;
6) basi genetico-molecolari della risposta agli stress
abiotici nei vegetali;
7) identificazione e caratterizzazione di alleli per la
termotolleranza in frumento e specie selvatiche affini;
8) caratterizzazione a livello molecolare del processo di
senescenza in grano duro;
9) produzione di proteine ricombinanti in ceppi di lievito;
10) proteine di degradazione della parete cellulare, loro
inibitori e potenziali applicazioni biotecnologiche;
11) costruzione di mappe genetiche (tramite vari marcatori
molecolari quali RFLP, SSR, EST) e fisiche (tramite ibridazione in
situ) di cromosomi o regioni di questi in diverse specie di Triticeae
per l'identificazione di marcatori associati a geni di interesse da
usare nel breeding assistito e per confronto della sintenia e
colinearita' intergenomiche e interspecifiche;
12) identificazione e caratterizzazione strutturale e
funzionale di geni candidati per caratteri di rilevanza agraria
(resistenza a malattie; colore dell'endosperma; produttivita) in
frumento e specie affini tramite analisi differenziali a livello di
DNA e RNA e loro validazione tramite trasformazione genetica;
13) trasferimento interspecifico e intergenerico mirato di
geni di interesse agrario da specie affini a frumenti coltivati
tramite metodologie di ingegneria cromosomica: produzione di
ricombinanti con introgressioni singole o multiple aventi concrete
possibilita' di utilizzo pratico (sviluppo varietale);
14) determinazione della struttura dei polimeri gluteninici
(dimensioni e localizzazione dei ponti disolfuro) in genotipi di
frumento con diversa composizione proteica;
15) funzionalizzazione di materiali ligneo-cellulosici
tramite enzimi di origine vegetale per la produzione di compositi
industriali;
16) analisi dei meccanismi di formazione e deposizione dei
polimeri gluteninici;
17) biotecnologie per la produzione di agenti terapeutici
basati su proteine vegetali;
18) piante come bio-fabbriche di molecole ad alto valore
aggiunto;
19) valutazione della stabilita' genomica di organismi
vegetali geneticamente modificati ottenuti con diverse metodologie,
in seguito a danno genotossico indotto da raggi ultravioletti (UV) od
altri mutageni fisici e chimici.
La prova orale consistera' nella discussione della prova scritta
e su un colloquio riguardante l'esperienza scientifica del candidato.
La prova di inglese, che si svolgera' durante la prova orale,
limitatamente a coloro che presenteranno la prova scritta in
italiano, consistera' nella lettura e traduzione di un articolo
scientifico.
3. Diritto dei contratti pubblici e privati PhD Course in public and
private contract law.
Sede: Dipartimento di scienze giuridiche.
Settori scientifico-disciplinari prevalenti: IUS/01 - Diritto
privato; IUS/09 - Istituzioni di diritto pubblico; IUS/10 - Diritto
amministrativo;
altri settori scientifico-disciplinari rilevanti: IUS/03 -
Diritto agrario; IUS/04 - Diritto commerciale; IUS/07 - Diritto del
lavoro.
Coordinatore: prof. Nicola Corbo.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
Descrizione:
il corso di dottorato promuove la formazione di giovani con un
elevato grado di competenza scientifica che siano capaci di mettere a
punto tecniche di analisi, di interpretazione e di applicazione delle
discipline vigenti nell'ambito del diritto pubblico e di quello
privato. Il corso, finalizzato ad approfondire le tematiche del
diritto dei contratti pubblici e privati, dedica particolare
attenzione alle fonti comunitarie per quanto concerne la disciplina
della autonomia privata in generale. A titolo di esempio, fra i tempi
di maggiore rilevanza attuale, si possono indicare quelli relativi al
riconoscimento di nuovi tipi contrattuali, alla disciplina delle
obbligazioni e della responsabilita' civile, alle procedure di
aggiudicazione, alla centralizzazione degli acquisti, ai contratti
conclusi in via telematica, alle esternalizzazioni, al ricorso a
moduli privatistici od autoritativi nell'azione delle pubbliche
amministrazioni, alle interferenze tra pubblico e privato nella
regolazione dei singoli contratti (di utenza, bancari, di
intermediazione finanziaria), ecc.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in giurisprudenza, economia e commercio,
scienze politiche;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi:
22/S (Giurisprudenza), 64/S (Scienze dell'economia), 70/S (Scienze
della politica), 84/S (Scienze economico-aziendali).
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle
pubblicazioni.
Studenti stranieri: curriculum vitae, conoscenza della lingua
italiana.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese, tedesco:
prova scritta: 12 ottobre 2007, ore 9,30, presso la facolta' di
economia, via del Paradiso n. 47 - Viterbo;
prova orale: 29 ottobre 2005, ore 10,30, presso la facolta' di
economia, via del Paradiso n. 47 - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: e' richiesto un attento studio
dei profili pubblicistici e privatistici che attengono alla
disciplina dei contratti, anche in relazione alla piu' recente
giurisprudenza comunitaria e nazionale sui temi indicati.
4. Ecologia e gestione delle risorse biologiche PhD Course in ecology
and biological resources management.
Sede: Dipartimento di ecologia e sviluppo economico sostenibile.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinare: BIO/07 -
Ecologia; BIO/19 - Microbiologia generale; BIO/02 - Botanica
sistematica; BIO/05 - Zoologia; FIS/07 - Fisica applicata; GEO/05 -
Geologia applicata; AGR/17 - Zootecnia generale miglioramento
genetico; SECS-S/06 - Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie; VET/06 - Parassitologia e malattie
parassitarie degli animali.
Coordinatore: dott.ssa Roberta Cimmaruta.
Sede consorziata: Universita' «La Sapienza» di Roma.
Dipartimenti di genetica e biologia molecolare e di scienze di
sanita' pubblica.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 12 - Borse di studio n. 6 - Posti
senza borsa n. 6.
Descrizione:
il dottorato in ecologia e gestione delle risorse biologiche si
occupa della formazione di giovani alla ricerca scientifica piu'
avanzata nel campo dell'ecologia, con particolare attenzione a quegli
aspetti che riguardano la gestione sostenibile delle risorse
biologiche;
il corso e' incentrato sull'acquisizione di solide basi
culturali sulle teorie fondamentali, sui modelli applicativi e sulle
metodiche e tecniche per la ricerca popolazionistica, di comunita' ed
ecosistemica. Lo sviluppo e l'applicazione di tecniche utili al
monitoraggio e alla conservazione di genomi, specie ed ecosistemi a
rischio costituira' uno degli obiettivi del dottorato. Monitoraggio e
gestione delle acque saranno un altro punto che verra' sviluppato
mediante approcci sia biologici sia geologici. Ulteriori obiettivi
riguardano lo sviluppo ed uso di tecnologie innovative per lo studio
dell'ambiente marino, tra cui lo studio dei processi oceanici a
macroscala mediante nuove tecnologie e la messa a punto di tecniche
per il monitoraggio dell'ambiente costiero anche tramite modelli
(erosione costiera, distribuzione di inquinanti e organismi).
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in scienze biologiche, scienze
ambientali, scienze naturali, scienze agrarie, scienze geologiche,
scienze veterinarie, scienze forestali, ingegneria per l'ambiente e
il territorio;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi:
82/S (Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio), 6/S
(Biologia); 68/S (Scienze della natura), 74/S (Scienze e gestione
delle risorse rurali e forestali), 77/S (Scienze e tecnologie
agrarie), 79/S (Scienze e tecnologie agrozootecniche), 54/S
(Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale), 47/S
(Medicina veterinaria), 86/S (Scienze geologiche), 38/S (Ingegneria
per l'ambiente e il territorio).
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
Documenti richiesti: curriculum vitae.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese:
prova scritta: 4 ottobre 2007, ore 9, aula Mendel (ex
rettorato), via San Giovanni Decollato n. 1 - Viterbo;
prova orale: 8 ottobre 2007, ore 9, aula Mendel (ex rettorato),
via San Giovanni Decollato n. 1 - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: ecologia, ecologia applicata,
ecologia marina, biologia marina, oceanografia biologica,
conservazione della natura e delle sue risorse, idrobiologia, metodi
matematici e statistici, geologia applicata, microbiologia,
microbiologia interna, metodi di valutazione della biodiversita' a
livello genetico.
Bibliografia: la preparazione al concorso sara' legata a testi
generali delle materie su cui verteranno le due prove d'esame.
5. Ecologia forestale PhD Course in forest ecology.
Sede: Dipartimento di scienze dell'ambiente forestale e delle sue
risorse.
Settore scientifico-disciplinare: AGR/05 - Assestamento forestale
e selvicoltura; AGR/13 - Chimica organica; AGR/03 - Arboricoltura
generale e coltivazioni arboree; BIO/03 - Botanica ambientale e
applicata; BIO/04 - Fisiologia vegetale; BIO/05 - Zoologia.
Coordinatore: prof. Paolo De Angelis.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 15 - Borse di studio n. 10 - Posti
senza borsa 5.
Descrizione:
il corso di dottorato di ricerca in ecologia forestale, ha lo
scopo di fornire le competenze necessarie per esercitare attivita' di
ricerca di alta qualificazione, anche a carattere interdisciplinare
nei campi della ecologia forestale e della selvicoltura
naturalistica, con particolare riferimento a:
1) struttura e funzionalita' degli ecosistemi forestali;
2) diversita' biologica a livello genetico, specifico e
strutturale-territoriale;
3) flussi di massa e di energia entro e tra ecosistemi;
4) processi ecofisiologici a livello di alberi e di
comunita' forestali;
5) dinamiche di popolamento e processi di successione
primaria e secondaria;
6) stabilita' e produttivita' degli ecosistemi forestali in
relazione ai fattori ambientali, compresi quelli noti come «global
change», nonche' ai trattamenti selvicolturali;
7) recupero ecologico e produttivo mediante rimboschimenti e
piantagioni agro-forestali;
8) ecologia del suolo;
9) conservazione della biodiversita' animale e impatto della
gestione selvicolturale sulle popolazioni animali;
10) ecologia ed analisi territoriale e del paesaggio.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea, conseguito secondo il vecchio ordinamento o
laurea specialistica, conseguita secondo il nuovo ordinamento o
analogo titolo accademico conseguito all'estero.
Documenti richiesti: curriculum vitae.
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
prova scritta: 2 ottobre 2007, ore 9,30, aula 12 della facolta'
di agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo;
prova orale: 3 ottobre 2007, ore 9,30, Dipartimento di scienze
dell'ambiente forestale e delle sue risorse presso la facolta' di
agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: ruolo delle foreste nel sistema
climatico e nel ciclo del carbonio; interazioni pianta-suolo;
ecofisiologia delle piante arboree e dei sistemi forestali; impatto
dei cambiamenti ambientali sugli ecosistemi forestali; ecologia
forestale e biodiversita'; vulnerabilita' degli ecosistemi agli
stress ambientali e strategie di mitigazione; metodologie e tecniche
sperimentali in uso nei suddetti settori.
Bibliografia:
libri e pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e
internazionali del settore ambientale forestale, programmi quadro per
la ricerca Europea e Report di organi di consulenza scientifica di
organizzazioni internazionali.
6. Economia e territorio PhD Course in economy and territory.
Sede amministrativa: Dipartimento di economia agroforestale e
dell'ambiente rurale.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinare: AGR/01 -
Economia e estimo rurale; SECS P/01 - Economia politica; SECS P/13 -
Scienze merceologiche; SECS S/01 - Statistica.
Coordinatore: prof. Alessandro Sorrentino.
Sedi consorziate: Universita' di Parma - Dipartimento di
economia; Universita' di Firenze - Dipartimento economia agraria e
delle risorse territoriali.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 7 - Borse di studio n. 4 - Posti senza
borsa n. 3.
Descrizione:
il dottorato e' essenzialmente orientato a fornire gli
strumenti teorici e metodologici per condurre avanzate analisi in
tema di economia del territorio e di utilizzazione delle sue risorse
con forte accento sulle risorse rurali. In questo contesto assume
importanza fondamentale la formazione, anche mediante corsi
strutturati, nel campo dell'economia politica ed in quello dei metodi
quantitativi per l'analisi economica. E' previsto che queste due aree
possano essere l'oggetto dell'intero percorso di specializzazione dei
dottorandi che le prescelgano. L'attenzione ai problemi del
territorio viene particolarmente concentrata su quei dottorandi che
prescelgano l'economia delle risorse del territorio o l'economia e
politica agraria. Il percorso formativo di ciascun dottorando sara'
affidato ad un tutor e monitorato dal collegio dei docenti.
Bibliografia: consultazione delle ultime annate di riviste
scientifiche relative ad ambiti disciplinari affini alle tematiche
del dottorato.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in economia e commercio, economia
politica, scienze agrarie, scienze e tecnologie agrarie, scienze e
tecnologie alimentari, scienze economiche, statistiche e sociali,
scienze forestali, scienze forestali ed ambientali;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 7/S
(Biotecnologie agrarie), 54/S (Scienze della pianificazione del
territorio e dell'ambiente rurale), 64/S (Scienze dell'economia),
74/S (Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali), 77/S
(Scienze e tecnologie agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie
agroalimentari), 79/S (Scienze e tecnologie agrozootecniche), 83/S
(Scienze economiche per l'ambiente e la cultura), 84/S (Scienze
economico aziendali).
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
prova scritta: 25 settembre 2007, ore 9,30, aula 3 del
Dipartimento di economia agroforestale e dell'ambiente rurale presso
la facolta' di agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo;
prova orale: 26 settembre 2007, ore 10, aula 3 del Dipartimento
di economia agroforestale e dell'ambiente rurale presso la facolta'
di agraria, via S. Camillo De Lellis snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: economia politica, economia
delle risorse del territorio, economia e politica agraria, metodi
quantitativi per l'analisi economica.
Bibliografia: attenta rivisitazione delle discipline di carattere
economico seguite nell'ambito del ciclo di studi di primo e secondo
livello. Consultazione delle ultime annate di riviste scientifiche
relative ad ambiti disciplinari affini alle tematiche del dottorato.
7. Evoluzione biologica e biochimica PhD Course in biological and
biochemical evolution.
Sede: Dipartimento di scienze ambientali.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: BIO/02 -
Botanica sistematica; BIO/05 - Zoologia; BIO/06 - Anatomia comparata
e citologia; BIO/10 - Biochimica; BIO/18 - Genetica; BIO/19 -
Microbiologia generale.
Coordinatore: prof. Federico Federici.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4 - Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 1.
Descrizione:
la biologia evoluzionistica ha due obiettivi principali: la
ricostruzione dei processi evolutivi alle diverse scale possibili e
lo studio dei meccanismi che sono alla base di tali processi.
Risulta quindi importante la conoscenza dei vari livelli
dell'organizzazione biologica di procarioti ed eucarioti, iniziando
dalla cellula germinale per passare all'embrione e poi all'adulto.
Gli studi di base compiuti durante il corso di laurea saranno
approfonditi nel corso del dottorato in evoluzione biologica e
biochimica e riguarderanno lo sviluppo e il differenziamento
embrionale, i cicli riproduttivi e le correlazioni endocrine che li
regolano. Altri aspetti che vengono approfonditi riguardano
l'equilibrio genetico delle popolazioni, dai microrganismi all'uomo,
in relazione ai fenomeni di selezione ambientale, la variabilita'
genetica e i meccanismi di speciazione, la struttura e la dinamica
delle biomolecole, la biocatalisi e le sue applicazioni.
Il dottorato coinvolge numerose competenze di ordine biologico,
sistematico, morfo-funzionale, biochimico. Per un'efficace
preparazione dei dottorandi di ricerca, i docenti del collegio hanno
accorpato in tre curricula i livelli di indagine: «Organismico»,
«Popolazionistico», «Biochimico-molecolare».
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in biotecnologie, scienze agrarie,
scienze biologiche, scienze ambientali;
corrispondenti lauree specialistiche.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle
pubblicazioni.
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
prova scritta: 23 ottobre 2007, ore 9, facolta' di scienze
matematiche, fisiche e naturali - Largo dell'Universita' snc -
Viterbo;
prova orale: 25 ottobre 2007, ore 9, facolta' di scienze
scienze matematiche, fisiche e naturali - Largo dell'Universita' snc
- Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: le materie su cui vertono gli
esami sono incluse nella descrizione del corso.
8. Genetica e biologia cellulare PhD course in genetics and cellular
biology
Sede: Dipartimento di scienze ambientali.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: BIO/01 -
Botanica generale; BIO/06 - Anatomia comparata e citologia; BIO/09 -
Fisiologia; BIO/10 - Biochimica; BIO/11 - Biologia molecolare; BIO/18
- Genetica; MED/04 - Patologia generale.
Coordinatore: prof. Giorgio Prantera.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 8: Borse di studio n. 4 - Posti senza
borsa n. 4.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 1.
Descrizione
il corso di dottorato in genetica e biologia cellulare si
propone di formare giovani ricercatori con alto livello di
professionalita' per indagini sull'organizzazione strutturale e
funzionale del materiale genetico, sulla proteomica, e sulla
struttura e fisiologia della cellula e degli organelli
intracellulari, in relazione a processi biologici fondamentali quali
la regolazione dell'espressione genica, il controllo della
proliferazione cellulare, normale e patologica, e il
differenziamento. I piani di formazione dei dottorandi sono
conseguentemente strutturati in modo da permettere ai dottorandi
l'acquisizione di metodologie sperimentali adeguate ed innovative per
affrontare problematiche di ricerca di base, che allo stesso tempo
rappresentano il necessario presupposto a ricerche applicate a
livello cellulare e molecolare, in particolare per quanto riguarda le
possibili applicazioni biotecnologiche.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea, conseguito secondo il vecchio ordinamento,
in scienze biologiche, scienze ambientali, fisica, medicina e
chirurgia, scienze naturali, scienze agrarie, scienze forestali;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 7/S (Biotecnologie agrarie), 8/S (Biotecnologie
industriali), 9/S (Biotecnologie mediche, veterinarie e
farmaceutiche), 20/S (Fisica), 46/S (Medicina e chirurgia), 68/S
(Scienze della natura), 77/S (Scienze e tecnologie agrarie), 82/S
(Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio).
Documenti richiesti: curriculum vitae et studiorium.
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
prova scritta: 22 ottobre 2007, ore 10, presso il blocco E
della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali - Largo
dell'Universita', s.n.c. - Viterbo;
prova orale: 29 ottobre 2007, ore 10, presso il blocco E della
facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali - Largo
dell'Universita', s.n.c. - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami:
prova scritta: Biologia molecolare del cancro, Controllo
genetico e molecolare dei fenomeni epigenetici durante lo sviluppo,
molecole bioattive di origine vegetale come potenziali principi
attivi di farmaci;
prova orale: colloquio volto ad accertare le basi di cultura
scientifica, conoscenza della lingua inglese e propensione alla
ricerca del candidato.
9. Meccanica agraria PhD course in agricultural mechanization
Sede: Dipartimento di geologia e ingegneria meccanica, idraulica
e naturalistica per il territorio (c.d. Dipartimento Gemini).
Settori scientifico-disciplinari: AGR/09 - Meccanica agraria;
AGR/08 - Idraulica agraria; ING-IND/09 - Sistemi per l'energia e
l'ambiente.
Coordinatore: prof. Danilo Monarca.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 6: Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 3.
Posti in soprannumero per extracomunitari con borsa: n. 1.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 1.
Descrizione:
il corso di dottorato in meccanica agraria si propone di
fornire le competenze per esercitare attivita' di ricerca di alta
qualificazione nei settori inerenti alle macchine e agli impianti per
il comparto agricolo e forestale, per il verde e per l'agroindustria,
con particolare riguardo ai loro aspetti progettuali, costruttivi,
operativi, funzionali, gestionali e ambientali, antinfortunistici ed
ergonomici, all'automazione e controllo dei processi e
all'utilizzazione di fonti energetiche convenzionali e non
convenzionali.
I contenuti formativi maggiormente approfonditi saranno:
valutazione dei rischi da agenti fisici (rumore e vibrazioni) e
individuazione delle forme di intervento attivo e passivo per la
riduzione del rischio alla fonte e la bonifica degli ambienti;
studio delle correlazioni esistenti tra condizioni
microclimatiche e stress termici per gli operatori;
sicurezza delle macchine motrici ed operatrici e prevenzione
degli infortuni;
progettazione ergonomica della postazione di guida di un
trattore;
rischi di natura biotica e abiotica (rischi chimici,
biologici);
rischi ergonomici derivanti da movimentazione manuale dei
carichi e gesti ripetitivi;
i SGSL (sistemi di gestione della sicurezza del lavoro);
metodi di analisi energetica e studio delle fonti rinnovabili;
caratterizzazione ed impiego a scopo energetico di biomasse
derivanti da coltivazioni in pieno campo (energetiche e non);
messa a punto di impianti a «filiera corta» per l'utilizzo a
scopo termico, elettrico e/o misto di sottoprodotti agricoli;
messa a punto di soluzioni a livello aziendale per la
produzione e/o l'autoconsumo di energia termica elettrica e/o
cogenerazione;
messa a punto di modelli di raccolta di biomasse (dalle aziende
ai centri di trasformazione) ai fini della produzione di calore, di
energia elettrica, cogenerazione, produzione combustibili solidi
(pellet), produzione combustibili liquidi (olio grezzo).
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in scienze agrarie, scienze forestali o
equipollente, ingegneria;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi:
54/S (Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale), 74/S
(Scienze e gestione delle risorse rurali e forestali), 77/S (Scienze
e tecnologie agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari),
79/S (Scienze e tecnologie agrozootecniche), 7/S (Biotecnologie
agrarie), 25/S (ingegneria aerospaziale e astronautica), 26/S
(ingegneria biomedica), 27/S (ingegneria chimica ), 28/S (ingegneria
civile), 61/S (scienza e ingegneria dei materiali), 30/S (ingegneria
delle telecomunicazioni), 4/S (architettura e ingegneria edile), 31/S
(ingegneria elettrica), 32/S (ingegneria elettronica), 33/S
(Ingegneria industriale), 34/S (ingegneria gestionale), 35/S
(ingegneria informatica), 36/S (Ingegneria meccanica), 37/S
(ingegneria navale), 38/S (Ingegneria per l'ambiente e il territorio)
o equivalenti.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco pubblicazioni.
Studenti stranieri: curriculum vitae, elenco pubblicazioni, grado
di conoscenza della lingua italiana
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese e spagnolo:
prova scritta: 16 ottobre 2007, ore 9,30, laboratorio di
ergonomia e sicurezza del lavoro presso la facolta' di agraria - Via
S. Camillo De Lellis snc - Viterbo;
prova orale: 23 ottobre 2007, ore 9,30, laboratorio di
ergonomia e sicurezza del lavoro presso la facolta' di agraria - Via
S. Camillo De Lellis snc - Viterbo.
Tematiche\Materie su cui vertono gli esami: Meccanica agraria e
meccanizzazione agricola, Ergonomia e sicurezza in agricoltura,
Raccolta e qualita' dei prodotti agricoli, Energetica e risparmio
energetico in agricoltura, Meccanizzazione forestale, Macchine e
impianti per la raccolta e la trasformazione dei prodotti agricoli;
Qualita' e sicurezza alimentare, tracciabilita' e rintracciabilita'
nei processi produttivi del settore agroindustriale
Bibliografia:
G. Pellizzi (1996) - Meccanica e meccanizzazione agricola -
Edagricole, Bologna;
P. Biondi (1999) - Meccanica Agraria - UTET, Torino;
Monarca D., Cecchini M. (2006) - CD Rom del corso di Ergonomia
(disponibile c/o Dip.to GEMINI);
Bartolazzi A. (2005) - Le energie rinnovabili - Hoepli.
10. Memoria e materia delle opere d'arte attraverso i processi di
produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione PhD
course in memory and matter of the art works in they process of
production, historicization, conservation, preservation
Sede: Dipartimento di studi per la conoscenza e la valorizzazione
dei beni storici e artistici.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: L-ART/01 Storia
dell'arte medievale; L-ART/02 - Storia dell'arte moderna; L-ART/03 -
Storia dell'arte contemporanea; L-ART/04 - Museologia e critica
artistica e del restauro; FIS/07 - Fisica applicata (a Conservazione
beni culturali, scienze ambientali, e medicina); M-FIL/04 - Estetica;
CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali; IUS/10 -
Diritto amministrativo; ING-IND/22 - Scienza e tecnologia dei
materiali.
Coordinatore: prof.ssa Maria C. Andaloro.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4: Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
Descrizione:
il corso di dottorato e' volto all'individuazione ed
attivazione di specifici ambiti di ricerca rispondenti alle nuove ed
effettive esigenze delle politiche culturali di conoscenza,
conservazione, gestione e valorizzazione del patrimonio
storico-artistico, nell'obiettivo di formare soggetti idonei ad
esercitare attivita' di ricerca di alta qualificazione nell'ambito di
atenei italiani e stranieri, a svolgere consulenze in campi
professionali pertinenti (come, ad esempio, in progettazione e in
cantiere per restauri di beni storico-artistici), ad assumere
incarichi di varia natura (catalogazioni, ricerche
storico-artistiche, documentarie, archivistiche ecc.) presso il
Ministero per i beni e le attivita' culturali, le soprintendenze, i
musei, enti pubblici o privati, istituti di ricerca italiani o
stranieri. Secondo tale prospettiva le tematiche di ricerca sono:
il territorio come interazione tra i diversi «luoghi» dei
beni culturali in ambiti italiani e mediterranei (Tuscia, Sicilia,
Turchia);
la forza delle immagini nel «palinsesto Roma». Approccio
diacronico ai monumenti ed all'arte di Roma, dalla tarda antichita'
al Medioevo, all'eta' moderna e contemporanea;
il museo ieri e oggi. Fruizione, sistemi di allestimento e
conservazione delle opere d'arte dall'eta' moderna ad oggi; aspetti
espositivi, conservativi e museologici dell'arte contemporanea, con
particolare riferimento ai new media e all'effimero;
multidisciplinarieta' dei metodi di analisi e di indagine.
Studi umanistici e discipline scientifiche: nuovi approcci
metodologici per lo studio, la conoscenza, la valorizzazione e la
conservazione dell'opera d'arte nella sua consistenza materica e nei
suoi contesti monumentali e ambientali.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in conservazione dei beni culturali,
lettere e filosofia, architettura;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi:
95/S (Storia dell'arte), 10/S (Conservazione dei beni architettonici
e ambientali), 12/S (Conservazione e restauro del patrimonio
storico-artistico.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle
pubblicazioni, pubblicazioni.
Studenti stranieri: lauree equipollenti o affini.
Modalita' di svolgimento delle prove:
prova scritta: 15 ottobre 2007, ore 9,30, presso la facolta' di
conservazione dei beni culturali - Largo dell'Universita', snc -
Viterbo.
La prova vertera' sulla presentazione delle linee-guida del
progetto di ricerca che il candidato intende svolgere, secondo ambiti
di riflessione suggeriti dalla commissione;
prova orale: 24 ottobre 2007, ore 9,30, presso la facolta' di
conservazione dei beni culturali - Largo dell'Universita', snc -
Viterbo.
La prova vertera' sulla discussione della prova scritta, sulla
verifica delle conoscenze relative al tema del dottorato di ricerca
in memoria e materia dell'opera d'arte attraverso i processi di
produzione, storicizzazione, conservazione, musealizzazione, e
sull'accertamento delle conoscenze di una lingua straniera a scelta
(inglese, francese, tedesco, spagnolo). Qualora il candidato intenda
sostenere la prova in una lingua diversa da quelle indicate deve
darne comunicazione alla commissione il giorno della prova scritta.
11. Ortoflorofrutticoltura (dottorato congiunto con l'Universita'
degli studi di Pisa) PhD course in horticulture
Sede amministrativa: Dipartimento di geologia e ingegneria
meccanica, naturalistica per il territorio (c.d. Dipartimento
Gemini).
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: AGR/02 -
Agronomia e coltivazioni erbacee; AGR/03 - Arboricoltura generale e
coltivazioni arboree; AGR/04 - Orticoltura e floricoltura; AGR/07 -
Genetica agraria; AGR/15 - Scienze e tecnologie alimentari; BIO/04 -
Fisiologia generale.
Coordinatore: prof. Alberto Graifenberg.
Sede consorziata: Universita' degli studi di Pisa (Dipartimento
di biologia delle piante agrarie), che finanzia n. 1 borsa di studio.
Posti totali a concorso n. 5: Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 2.
Descrizione :
l'obiettivo del dottorato e' quello di formare ricercatori con
competenze avanzate nei settori orticolo, floricolo o frutticolo con
particolare riferimento al miglioramento della qualita' del prodotto
e della sostenibilita' dei processi produttivi. Durante il primo anno
del corso i dottorandi saranno impegnati ad acquisire le basi
teoriche nelle discipline afferenti alla tematica di ricerca
assegnata attraverso la frequenza di lezioni e seminari tenuti dal
collegio dei docenti e da specialisti esterni e mediante ricerca
bibliografica. In questa fase i dottorandi saranno avviati alla
ricerca attraverso un addestramento iniziale che prevede
l'inserimento in un programma di ricerca tra quelli gia' in
esecuzione presso le istituzioni ed i dipartimenti interessati. Nel
secondo e terzo anno di attivita' i dottorandi approfondiranno gli
aspetti specifici della ricerca assegnata e concorderanno con il
collegio dei docenti un progetto di ricerca individuale da svolgere
personalmente sotto la guida del tutore nominato dal collegio stesso.
Il progetto di ricerca sara' condotto prevalentemente presso le
istituzioni interessate ma potra' anche prevedere periodi di ricerca
in altri laboratori italiani e stranieri qualificati.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in scienze agrarie, in scienze e
tecnologie agrarie, in scienze biologiche, in scienze naturali;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 77/S (Scienze e tecnologie agrarie) 78/S (Scienze e
tecnologie agroalimentari.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle eventuali
pubblicazioni
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
prova scritta: 18 ottobre 2007, ore 8,30, presso presso il
Dipartimento Gemini (Uffici docenti di orticoltura), facolta' di
agraria - Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo;
prova orale: 26 ottobre 2007, ore 8,30, presso presso il
Dipartimento Gemini (Uffici docenti di orticoltura), facolta' di
agraria - Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: Agronomia, Colture protette,
Difesa delle piante, Fisiologia post-raccolta della qualita',
Floricoltura, Frutticoltura, Genetica e miglioramento genetico,
Orticoltura, Tecnica vivaistica, Tappeti erbosi. Tematica
predominante sara' la qualita' dei prodotti agricoli.
12. Protezione delle piante PhD course in plant protection
Sede: Dipartimento di protezione delle piante.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: AGR/11 -
Entomologia generale e applicata; AGR/12 - Patologia vegetale.
Coordinatore: prof. Leonardo Varvaro.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4: Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 3.
Posti in soprannumero per extracomunitari con borsa di studio: n.
1.
Descrizione:
il dottorato in protezione delle piante si prefigge di formare
dottori di ricerca in grado di affrontare ricerche avanzate e
innovative, attraverso conoscenze di base e applicate, nel settore
della difesa fitosanitaria delle piante di interesse agrario,
forestale e ornamentale nei confronti di patogeni e di insetti
fitofagi.
In particolare, le tematiche di ricerca sono raggruppate in tre
curricula. «Interazione ospite-parassita e resistenza delle piante»:
studio dei meccanismi di riconoscimento, delle interazioni
ospite-parassita a livello morfologico, biochimico e molecolare, con
particolare attenzione alla resistenza. «Malattie ad eziologia
complessa»: studio delle interazioni tra i vari fattori responsabili,
quali gli stress ambientali e i parassiti di debolezza. «Lotta con
minimo impatto sull'ambiente»: studio dei problemi connessi
all'impiego degli antiparassitari, resistenza dei parassiti ai
fitofarmaci, dinamica delle popolazioni, modelli revisionali, lotta
guidata, lotta biologica, lotta integrata.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in scienze agrarie, scienze forestali,
scienze biologiche, scienze ambientali, agricoltura tropicale e
subtropicale, scienze e tecnologie alimentari;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 7/S (Biotecnologie agrarie), 54/S (Pianificazione
territoriale urbanistica e ambientale), 74/S (Scienze e gestione
delle risorse rurali e forestali), 77/S (Scienze e tecnologie
agrarie), 78/S (Scienze e tecnologie agroalimentari.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle
pubblicazioni, pubblicazioni.
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine,
conoscenza della lingua italiana, conoscenza della lingua inglese o
francese
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese:
prova scritta: 1° ottobre 2007, ore 9, Dipartimento di
protezione delle piante presso la facolta' di agraria - Via S.
Camillo De Lellis, snc - Viterbo;
prova orale: 4 ottobre 2007, ore 9,00, Dipartimento di
protezione delle piante presso la facolta' di agraria - Via S.
Camillo De Lellis snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: tutte le tematiche riguardanti
la protezione delle piante dalle avversita'.
Bibliografia: libri e pubblicazioni su riviste nazionali e
internazionali sulle tematiche di ricerca del dottorato.
13. Scienze ambientali PhD Course in environmental sciences
Sede: Dipartimento di agrobiologia e agrochimica.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: CHIM/02 -
Chimica fisica; CHIM/03 - Chimica generale e inorganica; CHIM/06 -
Chimica organica; BIO/19 - Microbiologia generale; FIS/07 - Fisica
applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina); AGR/02
- Agronomia e coltivazioni erbacee; AGR/13 - Chimica agraria.
Coordinatore: prof. Maurizio Petruccioli.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 5: Borse di studio n. 3 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2.
Tematiche di ricerca del corso. Nel suo insieme le tematiche del
corso di dottorato sono:
studio delle caratteristiche degli ecosistemi naturali ed
agroecosistemi e dei fattori di inquinamento. Ricerche finalizzate
alla progettazione e sviluppo di sistemi agricoli ecocompatibili;
metodologie di monitoraggio ambientale; (spettroscopie ottiche
e magnetiche, calcoli teorici «ab initio» per lo studio di specie
inorganiche, analisi chimiche canoniche, analisi ecotossicologiche,
ecc.).
metodologie e tecnologie finalizzate alla valorizzazione delle
risorse naturali e disinquinamento nelle attivita' agrobiologiche ed
industriali; reazioni e processi fisiologici e biochimici per il
riuso, riciclo e trattamento dei residui; produzione di
fine-chemicals per biocatalisi.
In questo contesto, tematiche specifiche saranno:
a) tecnologie per il recupero di molecole naturali presenti nei
reflui agroindustriali, sottoprodotti e scarti al fine di ottenere
fine-chemicals e molecole bioattive; metodologie e tecnologie
chimiche ecocompatibili finalizzate alla modificazione (es.
ossidazione) di queste molecole naturali;
b) screening e selezione di microrganismi di interesse
ambientale da ambienti particolari quali siti altamente contaminati o
ambiente marino; verifica delle potenzialita' dei ceppi isolati per
quanto riguarda la produzioni enzimatiche extracellulari e possibili
applicazioni in campo ambientale (es. biodegradazione di
contaminanti, composti recalcitranti);
c) incidenza dei fattori ambientali di rischio (inquinamento
atmosferico, composti xenobiotici, ecc.) e fattori protettivi
ambientali e nutrizionali sulle patologie croniche degenerative;
d) applicazioni di tecniche spettroscopiche, nanoscopiche e di
modellizzazione computazionale per la rivelazione di inquinanti in
differenti matrici.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in scienze ambientali, scienze
biologiche, scienze naturali, scienze agrarie, scienze forestali,
chimica, chimica industriale, chimica e tecnologie farmaceutiche,
fisica;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 6/S
(Biologia), 14/S (Farmacia e farmacia industriale), 20/S (Fisica);
62/S (Scienze chimiche), 74/S (Scienze e gestione delle risorse
rurali e forestali), 77/S (Scienze e tecnologie agrarie), 82/S
(Sciente e tecnologie per l'ambiente e il territorio.
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese:
prova scritta: 23 ottobre 2007, ore 9,30, aula del consiglio
del Dipartimento di agrobiologia e agrochimica - Facolta' di agraria
- Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo;
prova orale: 25 ottobre 2007, ore 9,30, aula del consiglio del
Dipartimento di agrobiologia e agrochimica - Facolta' di agraria -
Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: chimica organica, chimica
inorganica, chimica fisica, chimica industriale, fisica della
materia, ecologia agraria, microbiologia, biochimica agraria, chimica
del suolo.
14. Scienze e tecnologie per la gestione forestale e ambientale PhD
Course in sciences and technologies for the forest and environmental
management
Sede: Dipartimento di tecnologie, ingegneria e scienze
dell'ambiente e delle foreste.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: AGR/05 -
Assestamento forestale e selvicoltura; AGR/06 - Tecnologia del legno
e utilizzazioni forestali; AGR/10 - Costruzioni rurali e territorio
agroforestale; BIO/03 - Botanica ambientale e applicata; GEO/02 -
Geologia applicata; BIO/05 - Zoologia; AGR/19 - Zootecnica speciale.
Coordinatore: prof. Gianluca Piovesan.
Sedi consorziate: Universita' Mediterranea di Reggio Calabria
(Dip. Gestione dei sistemi agrari e forestali) - Universita' di
Napoli Federico II (Dip. Ingegneria agraria e agronomia territorio) -
Universita' di Firenze (Dip. Scienze agronomiche e gestione del
territorio agro-forestale).
Durata: triennale.
Posti totali a concorso 10: Borse di studio n. 5 - Posti senza
borsa n. 5.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 2.
Curricula con borsa di studio:
Selvicoltura e arboricoltura da legno (AGR05); Vivaistica e
conservazione delle biodiversita' forestale (AGR05) - 2 posti con
borsa;
Assestamento forestale (AGR05) - 1 posti con borsa;
Tecnologia del legno e xilologia (AGR06) - 1 posto con borsa;
Difesa del suolo e pianificazione di bacino idrografico (GEO02,
AGR10) - 1 posto con borsa.
Altri curricula senza borsa di studio:
inventari forestali, dendrometria e dendroauxometria;
Dendrologia e dasologia ; Pianificazione ecologica del territorio
forestale e tutela del paesaggio; Utilizzazioni, cantieristica e
infrastrutture forestali; Gestione delle risorse idriche; Indicatori
e indici ambientali; Gestione delle biomasse.
Posti in soprannumero per titolari di assegni di ricerca: n. 1
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 2
Descrizione:
oggetto del dottorato sono le attivita' di formazione
scientifica superiore e di ricerca di eccellenza in settori delle
scienze forestali e ambientali con particolare riferimento ai temi
dello studio della pianificazione e della gestione delle risorse
rinnovabili (legnose e non, idriche, ecc.) e, piu' in generale, di
sviluppo sostenibile del settore forestale e della conservazione
della natura. Nel panorama nazionale questo dottorato rappresenta
un'offerta originale di didattica d'eccellenza e di ricerca orientata
ai problemi della conoscenza e delle tecnologie per la gestione
sostenibile delle risorse ambientali e, segnatamente, le risorse
forestali e idriche. Altri temi di interresse sono: la difesa del
suolo, lo sviluppo di indici e indicatori ambientali e la gestione
della fauna selvatica.
Requisiti di partecipazione:
diplomi di laurea V.O. rilasciati dalle facolta' di agraria,
scienze matematiche, fisiche e naturali, ingegneria, chimica;
corrispondenti lauree delle classi di laurea specialistica.
Studenti stranieri: lauree equipollenti o affini e curriculum
vitae.
Documenti richiesti: curriculum vitae, elenco delle
pubblicazioni.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza della lingua inglese:
prova scritta: 2 ottobre 2007, ore 9,30, facolta' di agraria -
Via S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo;
prova orale: 3 ottobre 2007, ore 12, facolta' di agraria - Via
S. Camillo De Lellis, snc - Viterbo.
Materie su cui vertono gli esami: le due prove d'esame verteranno
su alcuni temi specifici dei vari curricula caratterizzanti il
dottorato.
Bibliografia: la preparazione al concorso riguarda i classici
testi universitari delle materie indicate nonche' le pubblicazioni su
riviste scientifiche nazionali e internazionali del settore
ambientale-forestale.
15. Storia d'Europa: societa', politica, istituzioni (XIX-XX secolo)
PhD Course in Europe history, society, politics, institutions
(19th-20th century)
Sede: Dipartimento di scienze umane.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: M-STO/02 -
Storia moderna; M-STO/04 - Storia contemporanea; SPS/01 - Filosofia
politica; SPS/03 - Storia delle istituzioni politiche; M-FIL/06 -
Storia della filosofia.
Coordinatore: prof. Leonardo Rapone.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso n. 4: Borse di studio n. 2 - Posti senza
borsa n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa: n. 1.
Descrizione:
il corso intende formare dottori di ricerca che abbiano
padronanza dell'interrelazione tra processi economico-sociali, forme
della politica ed assetti istituzionali nella storia europea
contemporanea; che includano nel loro campo di studio entrambi i
secoli che danno pregnanza storica al concetto di contemporaneita';
che abbiano piena cognizione, anche attraverso l'applicazione del
metodo comparativo, dei processi generali in cui si inseriscono le
diverse esperienze regionali e nazionali e le differenze specifiche,
caratteristiche di ognuna di esse; che siano consapevoli del rilievo
che assume la categoria dell'interdipendenza negli svolgimenti
storici dell'epoca piu' recente, anche come fondamento di una
dimensione istituzionale e politica proiettata oltre gli Stati
nazionali; che sappiano far uso della rete per ricavarne dati,
informazioni e strumenti di analisi storica. Il dottore di ricerca
dovra' dar prova della sua maturita' di ricercatore e di interprete
dei processi storici attraverso la redazione di una tesi su un
particolare e rilevante caso di studio, basata su una vasta
documentazione originale.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea V.O. in lettere, lettere moderne, filosofia,
lingue, lingue e letterature straniere, lingue e letterature
straniere moderne, materie letterarie, storia, scienze politiche,
conservazione dei beni culturali, scienze della formazione, scienze
della comunicazione, sociologia;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi: 5/S
(Archivistica e biblioteconomia), 12/S (Conservazione e restauro del
patrimonio storico-artisitico), 13/S (Editoria, comunicazione
multimediale e giornalismo) 16/S (Filologia moderna), 42/S (Lingue e
culture euroamericane), 43/S (Lingue straniere per la comunicazione
internazionale), 60/S (Relazioni internazionali), 67/S (Scienze della
comunicazione sociale e istituzionale), 70/S (Scienze della
politica), 71/S (Scienze delle pubbliche amministrazioni), 88/S
(Scienze per la cooperazione allo sviluppo), 94/S (Storia
contemporanea), 98/S (Storia moderna), 99/S (Studi europei).
Documenti richiesti: curriculum vitae et studiorum, elenco delle
eventuali pubblicazioni, tesi di laurea (vecchio ordinamento o
specialistica) ed eventuali pubblicazioni.
Studenti stranieri: Titolo accademico equipollente o affine,
curriculum vitae et studiorum, elenco delle eventuali pubblicazioni,
tesi di laurea (vecchio ordinamento o specialistica) ed eventuali
pubblicazioni.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo:
prova scritta: 26 ottobre 2007, ore 9,30, aula 12 della
facolta' di lingue - Via S. M. in Gradi n. 4 - Viterbo;
prova orale: 30 ottobre 2007, ore 10, aula 12 della facolta' di
lingue - Via S. M. in Gradi n. 4 - Viterbo.
Materie su cui vertono entrambe le prove: Storia politica,
sociale ed istituzionale dell'Europa nel XIX e nel XX secolo. Nel
corso della prova orale i candidati dovranno altresi' presentare ed
illustrare un progetto di ricerca nell'ambito disciplinare del corso
di dottorato.
16. Storia e cultura del viaggio e dell'odeporica nell'eta' moderna
PhD Course in history and culture of travel and of travel literature
in modern history
Sede: Dipartimento di scienze umane.
Aggregazione di settori scientifico-disciplinari: M.STO/03 -
Storia dell'Europa orientale; M.FIL/03 - Filosofia morale; L.OR/14 -
Filologia, religione e storia dell'Iran; L.LIN/04 - Lingua e
traduzione francese; L.LIN/09 - Storia e cultura portoghese;
L.FIL.LET/04 - Letteratura latina; L.LIN/12 - Lingua e traduzione
inglese; M.DEA/01 - Discipline demoetnoantropologiche; L.LIN/21 -
Slavistica; L.FIL.LET/15 - Filologia germanica; L.LIN.LET/10 -
Letteratura italiana; L.ART/06 - Cinema, fotografia e televisione.
Coordinatore: prof. Gaetano Platania.
Durata: triennale.
Posti totali a concorso 4: Borse di studio 2 - Posti senza borsa
n. 2.
Posti in soprannumero per extracomunitari senza borsa di studio:
n. 1.
Descrizione:
nella straordinaria tradizione del viaggio, quello in Italia ha
un primato: e' la meta suprema e irrinunciabile, per moltissimi
viaggiatori che si sono portati fino ai confini, superandoli, della
penisola.
Il dottorato in oggetto studia, la storia del viaggio e dei
viaggiatori sia prima che durante la grande esperienza del Gran Tour.
Molti, infatti, dal Medioevo in poi, hanno approfittato delle
universita' italiane (Bologna, Padova, Roma «La Sapienza») per
addottrinarsi, conoscere. Altri, hanno viaggiato per scoprire le
bellezze architettoniche della penisola, per prendere il «Giubileo»,
altri ancora, per motivi politici e commerciali. Oggi, pero', il
significato della parola «viaggio» e' radicalmente mutato rispetto al
tempo delle pericolose prove di Gilgamesh, il protagonista del piu'
importante poema assiro-babilonese, o quelle dell'omerico Ulisse.
Oggi non si viaggia piu' da soli per apprendere le cose del mondo,
per scoprire le bellezze della natura, per esperienza «giubilare»,
per conquistare nuovi mercati. Oggi c'e' il turismo di massa che
reclama il «tutto compreso», dove la pur semplice «avventura» e' un
fatto solitamente programmato e (pre-) costruito.
Requisiti di partecipazione:
diplomi di laurea V.O. in lingue e letterature straniere
moderne, lettere e filosofia, lingue e letterature, scienze
politiche;
laurea specialistica relativa ad una delle seguenti classi:
16/S (Filologia moderna), 42/S (Lingue e culture euroamericane), 43/S
(Lingue straniere per la comunicazione internazionale).
Studenti stranieri: titolo accademico equipollente o affine.
Modalita' di svolgimento delle prove: prova scritta, prova orale
e accertamento della conoscenza di una delle seguenti lingue, a
scelta del candidato: inglese, francese, tedesco, russo, polacco,
spagnolo, portoghese, rumeno:
prova scritta: 23 ottobre 2007, ore 9, Dipartimento di scienze
umane presso la facolta' di lingue e letterature straniere moderne -
Via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo;
prova orale: 31 ottobre 2007, ore 9, Dipartimento di scienze
umane presso la facolta' di lingue e letterature straniere moderne -
Via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo.
Tematiche/Materie su cui vertono gli esami: Viaggi e viaggiatori
attraverso l'Europa moderna, Le mete del viaggio religioso con
particolare riferimento a Roma Caput Mundi, La societa' dei
viaggiatori, Il viaggio materiale, I costi del viaggio, I grandi
viaggiatori in Italia, Le varie figure di viaggiatore (mercante,
pellegrino, esiliato, ecc.), Il viaggiatore e i grandi appuntamenti
religiosi, Viaggiatore e precettore. Figure importanti nella storia
dei viaggi in eta' moderna, Ragioni del perche' si viaggia e si e'
viaggiato, Viaggiatori dell'est in Italia con particolare riferimento
a Roma, Il viaggio per istruzione (le Universita' italiane).
I posti messi a concorso per ciascun corso possono essere
globalmente aumentati nell'ipotesi che:
a) sopravvengano finanziamenti per borse di studio, di
qualsiasi origine, prima dell'espletamento del concorso;
b) vengano approvati, prima dell'espletamento del concorso o
comunque entro il 2007, progetti di ricerca presentati da unita'
locali sui quali e' possibile imputare il finanziamento integrale di
borse di dottorato.
Delle variazioni dei posti a concorso verra' data comunicazione
nel sito web dell'Ateneo http://www.unitus.it - percorso: nel
Riquadro «Alta formazione» cliccare su «Dottorati di Ricerca»,
«Accesso ai corsi» e infine su «Bandi 2007».

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di ammissione ai posti a concorso per
i corsi di dottorato di ricerca, senza limitazioni di eta' e di
cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di laurea
conseguito secondo il vecchio ordinamento o di laurea specialistica
(vedere i «requisiti di partecipazione» indicati per ogni singolo
corso di dottorato) o di titolo accademico equivalente conseguito
presso Universita' straniere, preventivamente riconosciuto
equipollente al solo fine dell'ammissione al corso.
I cittadini italiani, quelli comunitari ed extracomunitari, in
possesso di titolo che non sia gia' stato dichiarato equipollente
alla laurea italiana, devono farne espressa richiesta, unicamente ai
fini dell'ammissione al corso di dottorato al quale intendono
concorrere, nella domanda di partecipazione al concorso.
Nel caso di titolo accademico conseguito all'estero, i candidati
devono allegare alla domanda la seguente documentazione:
1. titoli tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero;
2. dichiarazione di valore del titolo conseguito all'estero
rilasciata dalle rappresentanze sopra citate.
Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno la laurea V.O. o quella specialistica entro il
31 ottobre 2007. In tal caso l'ammissione sara' disposta con riserva
e il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, entro
il 30 novembre 2007, il certificato di laurea ovvero (solo per i
candidati italiani) l'autocertificazione di avvenuto conseguimento
del titolo, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000.

                               Art. 3.
 
Procedura alternativa per i cittadini extracomunitari
 
Per i cittadini extracomunitari e' prevista, in alternativa alle
partecipazione alle prove indicate all'articolo 1, l'ammissione in
soprannumero al corso di dottorato tramite valutazione dei titoli e
il sostenimento di un eventuale colloquio.
Assieme alla domanda di ammissione (All. 2) devono allegare:
la laurea posseduta, tradotta e legalizzata secondo le
modalita' di cui al precedente art. 2, comma 3.
la documentazione che attesti le proprie fonti di sostentamento
per l'intera durata del corso.
Il Collegio dei docenti puo' respingere la domanda o accoglierla.

                               Art. 4.
 
Titolari di assegni di ricerca
 
Il titolare di assegno di ricerca puo' frequentare il corso di
dottorato di ricerca, ai sensi dell'art. 51, co, 6 del decreto del
Presidente della Repubblica 27 dicembre 1997, n. 449.
E' tenuto ad indicare nella domanda di ammissione la propria
qualita' di assegnista, a specificare la durata dell'assegno di
ricerca e la relativa data di scadenza.
Il conferimento dell'assegno di ricerca, successivo alla
presentazione della domanda ma antecedente all'espletamento del
concorso, deve essere ugualmente comunicato all'Ufficio offerta
formativa.
Gli assegnisti di ricerca, ammessi in soprannumero, sono tenuti
al versamento dei contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi.

                               Art. 5.
 
Domande di ammissione
 
La domanda di ammissione al concorso, da redigersi in carta
semplice secondo lo schema allegato al presente bando (All. 1),
dovra' giungere all'Universita' degli studi della Tuscia, Ufficio
offerta formativa, via S. Maria in Gradi n. 4 - 01100 - Viterbo,
entro le ore 13 del 17 settembre 2007, con una delle seguenti
modalita':
a mano, mediante consegna all'Ufficio protocollo (Rettorato
piano secondo, stanza n. 226), via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo,
nei giorni da lunedi' a venerdi', dalle ore 10 alle ore 12; il
martedi' e il mercoledi', dalle ore 15 alle ore 16.30;
tramite servizio postale, a mezzo raccomandata a/r. Si
considerano presentate in tempo utile le domande spedite, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il 17 settembre 2007. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante.
mediante agenzie di recapito autorizzate. Non saranno ammesse
domande recapitate oltre il 17 settembre 2007, con conseguente
assunzione del rischio di recapito tardivo a carico del candidato.
Nel caso il candidato scelga tale mezzo di consegna fara' fede il
timbro di ricevimento dell'amministrazione (Ufficio protocollo).
Nell'ipotesi che lo stesso candidato presenti domande di
ammissione a piu' corsi di dottorato ciascuna di esse dovra' essere
inserita in plico separato.
Il concorrente sottoscrive le dichiarazioni contenute nella
domanda ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000, pena l'esclusione dal concorso.
L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi
momento, con provvedimento motivato del Rettore, per difetto dei
requisiti di ammissione, per domanda incompleta o priva di firma del
candidato, per domanda presentata o spedita oltre il termine
stabilito o che rechi inesattezze nella denominazione del dottorato,
per domande che non siano corredate dei documenti indicati ai
precedenti articoli 2, comma 3 e 3, comma 2, necessari al Collegio
dei docenti per la dichiarazione di equipollenza.
L'Amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazione dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'Amministrazione stessa.

                               Art. 6.
 
Prove di ammissione e calendario
 
Le prove d'esame intese ad accertare la preparazione del
candidato, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la conoscenza
di una lingua straniera, si svolgeranno - nei giorni e con le
modalita' indicate per ciascun dottorato - presso l'Universita' degli
studi della Tuscia.
L'esame di ammissione, su richiesta del candidato straniero, puo'
essere sostenuto anche in lingua straniera, previa autorizzazione del
Collegio dei docenti.
il calendario indicato per ciascun corso di dottorato costituisce
convocazione ufficiale per le prove scritta e orale senza ulteriore
avviso.
Eventuali variazioni delle date delle prove verranno pubblicate
nel sito web dell'Ateneo http://www.unitus.it, percorso: nel riquadro
«Alta formazione» cliccare su «Dottorati di ricerca», «Accesso ai
corsi» e infine su «Date 2007» e comunicate agli indirizzi di posta
elettronica indicati dai candidati nella domanda di ammissione; gli
interessati non riceveranno alcuna altra comunicazione
dall'amministrazione universitaria.
Per sostenere le prove i candidati dovranno presentare un
documento di riconoscimento valido (carta d'identita', patente di
guida, passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento
personale per i pubblici dipendenti).

                               Art. 7.
 
Commissioni giudicatrici
 
La commissione d'esame e' nominata dal Rettore con decreto ed e'
composta in conformita' alla normativa vigente.
La nomina delle commissioni verra' resa nota nel sito web di
Ateneo www.unitus.it percorso: nel riquadro «Alta formazione»
cliccare su «Dottorati di ricerca», «Accesso ai corsi» e infine su
«Commissioni 2007».
Ogni commissione, per la valutazione di ciascun candidato,
dispone di sessanta punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 42/60. Il colloquio si
intende superato se il candidato ottiene una votazione di almeno
42/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la Commissione
giudicatrice formula l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, sottoscritto
dal Presidente e della commissione, e' affisso nel medesimo giorno
all'albo della struttura di Ateneo presso cui si e' svolta la prova.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.

                               Art. 8.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati sono ammessi secondo l'ordine di graduatoria fino
alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso per ciascun
corso di dottorato di ricerca e di quelli disponibili in soprannumero
per assegnisti di ricerca e candidati extracomunitari con borsa di
studio e senza.
In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo
l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie della stessa
Universita' e di altri Atenei, il/la candidato/a dovra' esercitare
l'opzione e presentare domanda di ammissione per un solo corso di
dottorato.
Chi e' gia' in possesso del titolo di dottore di ricerca puo'
essere ammesso a frequentare un secondo corso di dottorato senza
borsa di studio.

                               Art. 9.
 
Iscrizione ai corsi
 
I candidati ammessi devono presentare all'Universita' degli studi
della Tuscia ufficio offerta formativa, via S. Maria in Gradi, 4 -
01100 - Viterbo, la domanda di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato, entro il termine perentorio di dieci (10) giorni che
decorrono dal giorno successivo a quello di ricevimento della
comunicazione dell'esito del concorso.
Coloro che non si iscrivono entro i termini sopra indicati sono
considerati rinunciatari e i posti vacanti vengono assegnati secondo
l'ordine di graduatoria.

                              Art. 10.
 
Dipendenti pubblici
 
Il pubblico dipendente ammesso al corso di dottorato di ricerca
puo' usufruire della borsa di studio a condizione che sia collocato
in aspettativa senza assegni, per motivi di studio, per il periodo di
durata del corso.
In caso di ammissione al corso senza borsa di studio o di
rinuncia a questa, il pubblico dipendente collocato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione presso la quale e' instaurato
il rapporto di lavoro (art. 52, comma 57 legge n. 448/2001).
Qualora, dopo il conseguimento del titolo di dottore di ricerca,
il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi, per
volonta' del dipendente, nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi di quanto sopra.

                              Art. 11.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio messe a concorso dall'Ateneo sono conferite
previa valutazione comparativa del merito e secondo l'ordine definito
nella graduatoria formulata dalla commissione giudicatrice. A parita'
di merito prevale la valutazione della situazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni.
L'importo annuale della borsa di studio, di Euro 10.561,54,
determinato con decreto ministeriale 11 settembre 1998, e'
assoggettato al contributo previdenziale I.N.P.S. a gestione separata
(attualmente pari al 23,50%, di cui 1/3 a carico del percettore della
borsa di studio).
Il limite di reddito personale per poter usufruire della borsa di
studio e' di Euro 16.000,00 annui lordi.
Le borse di studio vengono erogate per l'intera durata del corso
e il loro importo viene elevato in misura non inferiore al 50% per
eventuali documentati periodi di soggiorno all'estero.
Il pagamento della borsa di studio viene effettuato in rate
bimestrali posticipate.
Chi abbia usufruito di una borsa di studio per un corso di
dottorato, anche per un solo anno, non puo' chiedere di fruirne una
seconda volta.
La borsa di studio di dottorato di ricerca non puo' essere
cumulata con altra borsa di studio a qualsiasi titolo conferita,
tranne che con quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere
utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca.
Essa e' incompatibile con l'assegno di ricerca.
In caso di sopravvenuta incompatibilita' o di interruzione del
corso durante l'anno di frequenza, l'importo della borsa di studio
relativo al periodo per il quale la stessa e' stata percepita, deve
essere restituito; la restituzione si riferisce all'anno in cui la
borsa e' stata percepita.
Alle borse di studio si applicano le disposizioni in materia di
agevolazioni fiscali di cui all'art. 4 della legge 13 agosto 1984, n.
476 (esenzione dall'Imposta sui redditi) e successive modificazioni
ed integrazioni e le disposizioni di cui all'art. 6 della legge 30
novembre 1989, n. 398 (Norme in materia di borse di studio
universitarie).
L'attribuzione delle borse di studio, finanziate/cofinanziate
tramite convenzione o progetti di ricerca approvati prima
dell'emanazione del bando di concorso, e' subordinata all'effettiva
stipula della convenzione/progetto con il soggetto erogante, pubblico
o privato, anche estero, e al trasferimento all'Ateneo dei fondi
destinati al finanziamento delle borse di studio. In caso di mancata
stipulazione e trasferimento dei fondi le conseguenti determinazioni
(riduzione degli ammessi al corso, trasformazione in posto senza
borsa, copertura del posto con altri fondi, anticipazione di cassa)
sono rimesse agli organi di governo dell'Ateneo.
L'Azienda per il diritto allo studio universitario
dell'Universita' degli studi della Tuscia mette a concorso borse di
studio destinate a chi si iscrive ai corsi di dottorato di ricerca
con sede a Viterbo.
Le modalita' di partecipazione e i criteri per l'assegnazione
delle borse sono indicati nel bando che verra' emanato nel mese di
agosto Le informazioni potranno essere chieste agli Uffici di
Laziodisu Territoriale di Viterbo (sede: in via Cardarelli n. 76
Viterbo 0761.260610/1). Il bando verra' pubblicato anche nel sito web
dell'Ente www.adisuvt.it.>

                              Art. 12.
 
Contributo per la frequenza dei corsi - Esoneri
 
I dottorandi che non beneficiano della borsa di studio devono
versare il contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi di
dottorato di ricerca.
Esso dovra' essere versato in due rate, nel conto corrente
postale n. 10518017 intestato all'Universita' degli studi della
Tuscia, Servizio di Tesoreria 01100 - Viterbo, indicando nella
causale di versamento: «Iscrizione 1 anno decreto rettorale in
(indicare il titolo del dottorato) XXIII».
La prima rata dovra' essere versata all'atto dell'iscrizione; la
seconda rata, in cui importo varia in relazione all'Indicatore della
situazione economica equivalente (I.S.E.E.), entro il 31 maggio 2008.
L'ammontare del contributo sara' quello in vigore, al momento
dell'iscrizione, per tutti gli studenti dell'Universita' degli studi
della Tuscia.
I dottorandi beneficiari delle borse di studio sono esonerati dal
versamento del contributo di iscrizione.

                              Art. 13.
 
Obblighi dei dottorandi
 
Gli iscritti hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti.
Al termine di ciascun anno di corso presentano una
particolareggiata relazione sull'attivita' e sulle ricerche svolte al
Collegio dei docenti il quale, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' degli interessati, ne determina l'ammissione all'anno
di corso successivo o ne propone al Rettore l'esclusione dal
proseguimento del corso.
I dottorandi, qualora svolgano o intendano intraprendere
attivita' esterne, occasionali e di breve durata, sono tenuti a darne
comunicazione al Collegio dei docenti il quale, verificatane la
compatibilita' con la frequenza del corso, ai sensi del precedente
comma 1, adotta le conseguenti decisioni.

                              Art. 14.
 
Conseguimento del titolo
 
Il dottorato di ricerca e' conferito dal Rettore a conclusione
del corso e si consegue all'atto del superamento dell'esame finale
che puo' essere ripetuto una sola volta.
La Commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata con
decreto del Rettore, su proposta del Collegio dei docenti, in
conformita' alle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di dottorato di ricerca.

                              Art. 15.
 
Disposizioni finali
 
L'Amministrazione universitaria si impegna ad utilizzare i dati
personali forniti dai candidati solo per fini istituzionali e per gli
adempimenti connessi al concorso per l'ammissione al corso di
Dottorato di ricerca, nel rispetto delle disposizioni vigenti in
materia di trattamento dei dati personali.
Il Responsabile dell'Ufficio offerta formativa e' il responsabile
del procedimento. L'Ufficio offerta formativa e' l'unita'
organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro
adempimento procedimentale (Tel. 0761 357961-912 capuani@unitus.it
olga@unitus.it)
Il presente bando di concorso e il modello della domanda di
ammissione sono disponibili nel sito web dell'Ateneo all'indirizzo
http://www.unitus.it, (percorso: nel riquadro «Alta formazione»
cliccare su «Dottorati di ricerca», «Accesso ai corsi» e infine su
«Bandi 2007»), e presso l'Ufficio offerta formativa (Rettorato, via
S. Maria in Gradi n. 4 - secondo piano, stanza n. 203).
Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di Dottorato di
Ricerca.
Viterbo, 1° agosto 2007
Il rettore: Mancini

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