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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione
economica D1, area tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, per le funzioni di addetto del Servizio prevenzione e
protezione nel settore inerente le attivita' di laboratorio.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.84 del 30/10/2009
Ente:UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Località:Napoli  (NA)
Codice atto:9E006933
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:30/11/2009
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
(Cod. rif. 0901).
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto lo Statuto di Ateneo e, in particolare, l'art. 66;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche
amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998 n. 191;
Visto il C.C.N.L. comparto universita', sottoscritto il 16
ottobre 2008 che riordina e presenta in modo sistematico ed unitario
anche tutte le disposizioni di fonte negoziale riferibili a
contratti, accordi o interpretazioni autentiche fin qui intervenuti
tra l'ARAN e le OO.SS. di Comparto;
Visto l'art. 1, comma 4 del C.C.N.L. comparto universita' del 12
marzo 2009, biennio economico 2008/09, ai sensi del quale, per quanto
non previsto dal contratto stesso, restano in vigore le norme del
C.C.N.L. comparto universita' del 16 ottobre 2008;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visti i decreti ministeriali 3 novembre 1999 n. 509, 4 agosto
2000, 28 novembre 2000 e 22 ottobre 2004 n. 270;
Visti i decreti interministeriali del 2 aprile 2001 e 5 maggio
2004;
Visto l'art. 34-bis del citato decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visti i Regolamenti di Ateneo relativi all'attuazione del codice
di protezione dei dati personali utilizzati dall'Universita' ed al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati rispettivamente
con decreto rettorale n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con decreto
rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196;
Visto l'art. 1, commi 1 e 3 del decreto-legge n. 180/08
convertito nella legge n. 1 del 9 gennaio 2009 che detta disposizioni
per il reclutamento nelle Universita' e per gli Enti di Ricerca;
Vista la nota prot. n. 404 del 18 marzo 2009 con cui il MIUR ha
comunicato a questa Universita' che il rapporto tra assegni fissi ed
F.F.O. rientra nel limite del 90%;
Vista la delibera n. 20 del 12 maggio 2009 del Senato accademico;
Vista la delibera n. 9 del 14 maggio 2009 del Consiglio di
amministrazione;
Vista la nota prot. n. 98141 del 20 luglio 2009 di questa
Universita', trasmessa al Dipartimento della funzione pubblica,
Ufficio personale pubbliche amministrazioni, Servizio mobilita', in
applicazione dell'art. 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001,
n. 165 con cui si comunica che l'Amministrazione intende attivare un
concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione
economica D1, area tecnica tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
per le funzioni di addetto del Servizio prevenzione e protezione nel
settore inerente le attivita' di laboratorio;
Visto che il termine dei sessanta giorni di cui all'art. 7, comma
4, della legge 16 gennaio 2003 n. 3 e' decorso infruttuosamente;
Vista la nota n. 99693 del 23 luglio 2009 trasmessa ai Direttori
amministrativi delle Universita' e degli Istituti Universitari in
attivazione della mobilita' interuniversitaria di cui ai vigenti
CC.CC.NN.LL. comparto Universita';
Considerato, che anche la predetta mobilita' interuniversitaria
ha avuto esito negativo;
Visto in particolare i commi 1 e 2 dell'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 487/1994, e successive modificazioni
ed integrazioni, che dispongono che, nei pubblici concorsi, le
riserve di posti previste da leggi speciali in favore di particolari
categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso prevedendo, in relazione a tale
limite, una riduzione dei posti da riservare secondo legge in misura
proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a riserva;
Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro
dei disabili, ed in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone a
favore dei predetti soggetti la statuizione di una riserva di posti
nei concorsi pubblici nei limiti della complessiva quota d'obbligo e
fino al 50% dei posti messi a concorso;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito,
anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, ed in
particolare l'art. 11 che ricomprende nella sopracitata riserva del
30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Considerato che non e' operante alcuna riserva in relazione alla
unicita' del posto messo a concorso pur comportando, in relazione
alle categorie di cui ai decreti legislativi 8 maggio 2001, n. 215, e
31 luglio 2003, n. 236, una frazione di posto che sara' cumulata con
le frazioni di posto gia' determinatesi e che si determineranno a
seguito di future selezioni a tempo indeterminato bandite da questo
Ateneo;
Visto il decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, e
successive modificazioni ed integrazioni, di attuazione dell'art. 1
della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro;
Visto il decreto rettorale n. 2477 del 18 luglio 2008 con il
quale e' stato emanato il Regolamento di Ateneo per l'accesso nei
ruoli del personale tecnico-amministrativo;
Decreta:

Art. 1

Indizione

E' indetto il concorso pubblico, per esami, ad un posto di
categoria D, posizione economica D1, area tecnica tecnico-scientifica
ed elaborazione dati, per le funzioni di addetto del Servizio
Prevenzione e Protezione nel settore inerente le attivita' di
laboratorio dell'Universita' degli studi di Napoli «Federico II»
(cod. rif. 0901).

                               Art. 2 

Requisiti generali per l'ammissione

Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti generali:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
4) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente che comporterebbero, da parte
dell'Amministrazione che ha indetto il bando, l'applicazione della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare, per
i soli candidati nati entro l'anno 1985;
7) non essere stato: destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art.
127, 1° comma lettera d) del Testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 57, n. 3, o
licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo
dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.
174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea dovranno
inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:
- godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
- essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti generali sopra prescritti devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la
presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti generali di cui al presente
articolo.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3 

Requisiti specifici per l'ammissione

Ai fini dell'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di
esclusione, oltre al possesso dei requisiti generali di cui all'art.
2, il possesso dei seguenti requisiti specifici:
1) diploma di laurea in architettura o ingegneria o scienze
biologiche o chimica o fisica o scienze biotecnologiche conseguito
secondo le modalita' anteriori all'entrata in vigore del decreto
ministeriale n. 509/1999;
- ovvero laurea (L), conseguita ai sensi del decreto ministeriale
4 agosto 2000, appartenente ad una delle seguenti classi: 1, 4, 8, 9,
10, 12, 21, 25;
- ovvero laurea (L) nelle classi: L7, L8, L9, L17 ed L23 di cui
al decreto ministeriale 16 marzo 2007 (pubblicato nel supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2007);
- ovvero laurea (L) nella Classe 4 delle lauree in Professioni
sanitarie della prevenzione di cui al decreto del MUR in data 2
aprile 2001;
- ovvero laurea specialistica (LS) conseguito secondo le
modalita' successive all'entrata in vigore del suddetto decreto
ministeriale n. 509/1999, appartenente ad una delle seguenti classi:
4/S, 6/S, 7/S, 8/S, 9/S, 20/S, 25/S, 26/S, 27/S, 28/S, 29/S 30/S,
31/S, 32/S, 33/S, 34/S, 35/S, 36/S, 37/S, 38/S, 61/S, 62/S;
- ovvero laurea magistrale (LM) conseguita secondo le modalita'
di cui al decreto ministeriale del 22 ottobre 2004, n. 270,
appartenente ad una delle seguenti classi: 4, 6, 7, 8, 9, 17, 20, 21,
22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34 e 35.
2) Attestato di frequenza, con verifica di apprendimento, agli
specifici corsi di formazione di cui all' art. 32, comma 2, del
decreto legislativo n. 81/2008, e successive modificazioni ed
integrazioni, e previsti dalla Conferenza permanente per i rapporti
tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di
Bolzano, atto n. 2407 del 26 gennaio 2006 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 37 del 14 febbraio 2006:
- MODULO A, di cui all'allegato A1 al provvedimento n. 2407 del
26 gennaio 2006 adottato dalla conferenza permanente per i rapporti
tra lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e di
Bolzano;
- MODULO B (macrosettore ATECO 8 «Pubblica Amministrazione-
Istruzione»), di cui all'allegato A2 al provvedimento n. 2407 del 26
gennaio 2006 adottato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra
lo Stato le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.
Ai sensi dell'art. 32, comma 5, del decreto legislativo n.
81/2008, e successive modificazioni ed integrazioni, coloro i quali
siano in possesso di laurea in una delle seguenti classi: L7, L8, L9,
L17, L23 di cui al decreto ministeriale 16 marzo 2007 (pubblicato nel
supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n.155 del 6 luglio
2007), o nelle classi L4, L8, L9 e L10 di cui al decreto ministeriale
4 agosto 2000 (pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta
Ufficiale n. 245 del 19 ottobre 2000), ovvero nella classe 4 lauree
universitarie delle professioni sanitarie di cui al decreto
ministeriale 2 aprile 2001 (pubblicato nel supplemento ordinario alla
Gazzetta Ufficiale n.128 del 5 giugno 2001), sono esonerati dalla
frequenza ai corsi di formazione MODULO A e MODULO B.
Inoltre, ai sensi del combinato disposto dell'art. 32, comma 5
del decreto legislativo n.81/2008, e successive modificazioni ed
integrazioni, del parere espresso dal CUN in data 8 ottobre 2008 e
fatto proprio dal Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della
Ricerca e del decreto interministeriale 5 maggio 2004 di
equiparazione dei vecchi diplomi di laurea alle lauree specialistiche
i possessori delle seguenti lauree, sono esonerati dal possesso degli
attestati MODULO A e MODULO B:
- laurea in architettura o in ingegneria conseguita secondo
l'ordinamento previgente all'entrata in vigore del decreto
ministeriale n. 509/1999;
- laurea conseguita ai sensi del decreto ministeriale 509/99
appartenente ad una delle seguenti classi di laurea specialistica:
4/S - 25/S - 26/S - 27/S - 28/S - 30/S - 31/S - 32/S - 33/S - 34/S -
35/S - 36/S - 37/S - 38/S - 61/S.
I requisiti specifici sopra prescritti devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la
presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto dei requisiti specifici di cui al presente
articolo.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 4 

Domanda di partecipazione e termini di presentazione

La domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal
candidato a pena di esclusione, deve essere redatta in carta
semplice, avvalendosi dello schema allegato (all. 1), parte
integrante del presente bando, o di fotocopia dello stesso,
indirizzata all'Universita' degli studi di Napoli «Federico II»,
corso Umberto I - 80138 Napoli, e deve essere inviata, a pena di
esclusione, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro e
non oltre il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana, - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Tale termine,
qualora venga a cadere in giorno festivo, si intendera' protratto al
primo giorno non festivo immediatamente seguente. La data di
spedizione della domanda e' comprovata dal timbro dell'ufficio
postale accettante.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile
ad inesatta indicazione del recapito da parte del candidato, o
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato
nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali imputabili a fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il
versamento di € 10.33, entro il termine ultimo di scadenza per la
presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso,
sul conto corrente postale n. 113803, intestato all'Universita' degli
studi di Napoli «Federico II», indicando obbligatoriamente la causale
relativa al concorso: «Contributo concorso cat. D - S.P.P. settore
inerente le attivita' di laboratorio (cod. rif. 0901)». In nessun
caso si procedera' al rimborso del sopracitato contributo.

                               Art. 5 

Dichiarazioni da formulare nella domanda

Nella domanda di partecipazione, da compilare secondo le
indicazioni di cui al precedente art. 4, il candidato e' tenuto a
dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, e successive modificazioni ed
integrazioni, sotto la propria responsabilita':
1) il cognome ed il nome;
2) la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale;
3) il possesso di tutti i requisiti generali e specifici
prescritti dagli articoli 2 e 3 del presente bando;
4) l'indicazione specifica e corretta della procedura
concorsuale alla quale si intende partecipare.
Il candidato deve, inoltre, precisare, con riferimento al titolo
di studio posseduto, la data, la votazione e l'Ateneo presso il quale
e' stato conseguito, con riferimento al possesso dell'attestato di
frequenza, con verifica di apprendimento, agli specifici corsi di cui
all'art. 32 comma 2 del decreto legislativo n. 81/2008, e successive
modificazioni ed integrazioni, le date e gli Enti presso i quali sono
stati conseguiti.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo di studio tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano.
Ai sensi della vigente normativa, i candidati portatori di
handicap, che necessitino di ausilio durante l'espletamento delle
prove concorsuali, dovranno farne espressa richiesta nella domanda di
partecipazione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio,
specificando il tipo di ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, producendo altresi' una
certificazione medico-sanitaria dalla quale si evinca il tipo di
handicap posseduto.
Dalla domanda dovra' risultare, altresi':
il versamento del prescritto contributo per la partecipazione
alla procedura concorsuale (allegare ricevuta);
il recapito eletto ai fini di ogni comunicazione relativa al
concorso, impegnandosi a segnalare le eventuali variazioni che
dovessero intervenire successivamente (indicare via, numero civico,
citta', C.A.P., provincia, numero telefonico, indirizzo e-mail);
il possesso di eventuali titoli di preferenza come specificato
all'art. 8 del presente bando;
la lingua straniera scelta per la prova orale tra inglese e
francese.
La presentazione della domanda oltre i termini prescritti dal
presente bando, l'invio della stessa in modalita' diversa dalla
raccomandata con avviso di ricevimento, l'omissione delle
dichiarazioni di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) del presente art. 5, il
mancato versamento, di cui al precedente art. 4, del prescritto
contributo, nei termini di cui sopra, l'omissione della firma in
calce alla domanda, nonche' l'omissione o la dichiarazione del
possesso di uno o piu' requisiti, generali e/o specifici, diversi da
quelli prescritti dai precedenti articoli 2 e 3, determinano
l'esclusione del candidato dal concorso, secondo le modalita'
indicate ai precedenti articoli 2 e 3.
L'Amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la
facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai
candidati nella predetta domanda, ai sensi della normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi
necessari per consentire all'Amministrazione le opportune verifiche.
Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.

                               Art. 6 

Commissione esaminatrice

La commissione esaminatrice e' nominata con decreto direttoriale
ed e' composta ai sensi dell'art. 17 del Regolamento di Ateneo per
l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo, emanato con
decreto rettorale n. 2477 del 18 luglio 2008.

                               Art. 7 

Prove di esame

Le prove concorsuali si articoleranno in una prova scritta ed in
una prova orale, secondo le modalita' di seguito indicate e nel
rispetto di quanto previsto dal Regolamento di Ateneo citato in
premessa.
La prova scritta, eventualmente a contenuto teorico-pratico,
vertera' sulla legislazione relativa alla sicurezza ed all'igiene dei
luoghi di lavoro con particolare riferimento agli ambienti in cui si
svolgono attivita' di laboratorio chimico e/o biologico e/o fisico
e/o elettrico.
La predetta prova scritta potra' consistere o in un elaborato,
e/o in appositi test bilanciati, e/o in quesiti a risposta sintetica
da risolvere in un tempo predeterminato.
La durata nonche' la tipologia della prova scritta saranno
fissate dalla commissione esaminatrice.
Durante lo svolgimento della suddetta prova i candidati non
potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie ne' alcun tipo di codici e testi di
legge. Non potranno, altresi', utilizzare apparecchiature
elettroniche o strumenti informatici e telefoni cellulari.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa.
La prova orale vertera' sugli argomenti della prova scritta
nonche' sulla legislazione universitaria, e sara' volta, inoltre, ad
accertare la conoscenza della lingua straniera, a scelta del
candidato tra inglese e francese, nonche' la conoscenza dell'uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse,
con particolare riferimento ai programmi Word, Excel, Access e Cad.
Di tale accertamento si terra' conto ai fini della determinazione del
voto relativo alla prova orale.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21 punti su un massimo di 30
disponibili per la valutazione della prova stessa.
Al termine della seduta relativa alla prova orale, la Commissione
esaminatrice forma l'elenco dei candidati, con l'indicazione della
votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge copia,
sottoscritta dal Presidente, all'albo della sede di esame.
Le prove d'esame si svolgeranno secondo il calendario di seguito
indicato:
la prova scritta si terra' alle ore 9:00 del giorno 9 dicembre
2009 presso l'Aula studio n. 1, Centri Comuni (livello 0), Complesso
Universitario di Monte Sant'Angelo, via Cintia - Napoli;
i risultati della prova scritta verranno pubblicati all'albo
ufficiale di Ateneo il giorno 18 dicembre 2009 nonche' sul sito web
dell'Ateneo;
la prova orale si svolgera' alle ore 9:00 del giorno 21
dicembre 2009 presso la sala convegni, sita al 1° piano del Palazzo
degli Uffici dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II, via
Giulio Cesare Cortese n. 29 - Napoli.
Il calendario d'esame soprariportato costituisce a tutti gli
effetti notifica ufficiale per l'ammissione alle prove sopra indicate
e, pertanto, i candidati, ad eccezione di coloro che abbiano ricevuto
comunicazione di esclusione dalla procedura concorsuale, dovranno
presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e
nelle sedi su indicate, muniti di uno dei seguenti documenti validi
di riconoscimento: carta d'identita', patente automobilistica munita
di fotografia, passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento
rilasciata dalle Amministrazioni dello Stato, porto d'arma.
L'assenza del candidato alla prova scritta e/o orale sara'
considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa.
La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti
conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di
punti 60, cosi' ripartiti:
massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta;
massimo punti 30 per la valutazione della prova orale.

                               Art. 8 

Titoli di preferenza e riserva

Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
medesimo.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire i documenti attestanti i titoli di preferenza a questa
Amministrazione, presso l'Ufficio Personale Tecnico Amministrativo
dell'Universita' - Palazzo degli Uffici - via Giulio Cesare Cortese,
29, C.A.P. 80133, Napoli, entro il termine perentorio di 15 giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, pena la mancata applicazione del relativo beneficio nella
formazione della graduatoria generale di merito.
La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei
predetti titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
in originale;
in copia autentica;
in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni,
che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non
autenticata del proprio documento di identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita'.
Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
L'Amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti.

                               Art. 9 

Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito

L'Amministrazione, con decreto del Direttore amministrativo,
accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula
la graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai
precedenti articoli 7 e 8 e dichiara il vincitore del concorso.
Il predetto decreto di approvazione degli atti della procedura e'
pubblicato all'Albo ufficiale dell'Ateneo, nonche' sul sito Web
dell'Ateneo. Dalla data di pubblicazione all'Albo ufficiale decorrono
i termini per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di
trentasei mesi dalla data della sopracitata pubblicazione.

                               Art. 10 

Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio

Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento o a mezzo telegramma, a stipulare, in conformita' a
quanto previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. relativi al personale del
comparto Universita', il contratto individuale di lavoro subordinato
a tempo indeterminato e con regime d'impegno a tempo pieno per
l'assunzione nella categoria D, area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati, con la corresponsione del trattamento economico
relativo alla posizione economica D1, presso l'Universita' degli
studi di Napoli Federico II.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di sottoscrizione differita del contratto
individuale di lavoro subordinato per comprovati e gravi impedimenti,
gli effetti giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del
contratto, coincidente con l'immissione in servizio.
Il vincitore, all'atto dell'assunzione, sara' tenuto a rendere
una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
e successive modificazioni ed integrazioni, attestante il possesso di
ciascuno dei requisiti specifici e generali prescritti dal presente
bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso; dovra'
altresi' rendere le ulteriori dichiarazioni richieste, in
applicazione del C.C.N.L. del comparto universita', vigente all'atto
dell'assunzione stessa.
Il vincitore dovra', inoltre, presentare un certificato di
idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della legge n. 837 del 25
luglio 1956, e successive modificazioni ed integrazioni, rilasciato
dal Servizio di medicina legale del distretto sanitario competente,
ovvero dal medico militare.
Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica
o invalidita', il certificato deve farne espressa menzione, indicando
se la stessa possa comunque influire sulla capacita' lavorativa del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro.
Il predetto certificato medico, che non puo' essere oggetto di
autocertificazione, dovra' essere presentato dal dipendente entro il
termine di trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di
lavoro individuale, pena l'immediata risoluzione dello stesso, fatta
salva la possibilita' di proroga nel caso di comprovato impedimento.
Il dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo di
prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto
periodo di prova si terra' conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro
sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intendera'
confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.

                               Art. 11 

Diritto di accesso

Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.

                               Art. 12 

Trattamento dei dati personali, sensibili e giudiziari

I dati personali, sensibili e giudiziari dei candidati saranno
trattati dall'Amministrazione ai sensi dei Regolamenti di Ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei dati personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei dati sensibili e
giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del
30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006,
in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196.

                               Art. 13 

Responsabile del procedimento

Il Capo dell'ufficio del personale tecnico amministrativo
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che
non sia di competenza della commissione giudicatrice.
Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto
dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti
procedimentali.

                               Art. 14 

Norme finali e di salvaguardia

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia al Regolamento per l'accesso nei ruoli del personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' Federico II di Napoli, alle
disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994, e successive modificazioni ed integrazioni, per quanto
compatibile, ed alle disposizioni previste dai vigenti CC.CC.NN.LL.
relativi al personale del comparto Universita' in tema di rapporto di
lavoro.
Il presente bando, nonche' tutti gli allegati che formano parte
integrante del medesimo, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami»,
nonche' resi noti mediante inserimento sul sito Web di Ateneo
www.unina.it.
Napoli, 21 ottobre 2009
Il direttore amministrativo: Liguori

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