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UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE "A. AVOGADRO"

Selezione pubblica, per titoli ed esami, al fine di provvedere alle
esigenze organizzative dei corsi di lingue straniere presso la
facolta' di lettere e filosofia dell'Ateneo, per l'assunzione con
contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di due
collaboratori ed esperti linguistici di lingua madre inglese con
impegno orario minimo di 250 ore annue, un collaboratore ed esperto
linguistico di lingua madre francese con impegno orario minimo di 250
ore annue, un collaboratore ed esperto linguistico di lingua madre
spagnola con impegno orario minimo di 250 ore annue.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.7 del 24/1/2003
Ente:UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE "A. AVOGADRO"
Località:-
Codice atto:03E00391
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:24/2/2003

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Vista la normativa vigente in materia di assunzioni di personale
nella pubblica amministrazione, in particolare nelle universita';
Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990;
Vista la legge n. 125 del 10 aprile 1991;
Vista la legge n. 236 del 21 giugno 1995;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito in
legge 21 giugno 1995, n. 236, ed in particolare l'art. 4;
Vista la legge n. 449 del 27 dicembre 1997 ed in particolare
l'art. 51;
Vista la legge n. 68 del 12 marzo 1999;
Vista la legge n. 488 del 23 dicembre 1999;
Visto il decreto ministeriale 30 luglio 1998 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 184 dell'8 agosto 1998 di istituzione dell'Universita' degli studi
del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro";
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
Universita' stipulato in data 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000;
Visto il decreto rettorale n. 267 del 26 giugno 2001 di
emanazione del testo del "Regolamento concernente i procedimenti di
selezione per l'assunzione di personale tecnico amministrativo a
tempo indeterminato";
Vista la richiesta della facolta' di lettere e filosofia con la
quale si manifesta la necessita', per far fronte alle esigenze
didattiche della facolta' per quanto riguarda l'organizzazione dei
corsi di lingue straniere, di bandire una selezione per collaboratori
ed esperti linguistici (CEL) di lingua inglese, francese e spagnola;
Vista la delibera del consiglio d'amministrazione n. 7/2001/5.2
del 29 novembre 2001, con la quale l'amministrazione e' autorizzata a
procedere alle assunzioni nel rispetto del vincolo del 90% sul F.F.O.
e della dotazione organica approvata;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
Rispettato il limite di cui all'art. 51 della legge 27 dicembre
1997, n. 449;
Vista la legge n. 448 del 28 dicembre 2001;
Valutato ogni opportuno elemento;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero posti
 
E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, al fine
di provvedere alle esigenze organizzative dei corsi di lingue
straniere presso la facolta' di lettere e filosofia dell'Ateneo, per
l'assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato di:
due collaboratori ed esperti linguistici di lingua madre
inglese con impegno orario minimo di 250 ore annue;
un collaboratore ed esperto linguistico di lingua madre
francese con impegno orario minimo di 250 ore annue;
un collaboratore ed esperto linguistico di lingua madre
spagnola con impegno orario minimo di 250 ore annue.
L'orario annuo sopra indicato si riferisce al monte ore annuo
minimo previsto dal Contratto collettivo nazionale del comparto
universita', e potra' essere esteso in relazione alle esigenze
accademiche.
L'amministrazione si riserva comunque la facolta' di destinare
detto personale allo svolgimento di mansioni analoghe presso altra
sede in cui si articola l'Universita'.
L'ammissione al concorso e l'espletamento della procedura sono
disciplinati dagli articoli seguenti.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso di cui al precedente art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea italiano o titolo di studio universitario
straniero adeguato alle funzioni da svolgere;
b) madrelinguismo: sono da considerare di madre lingua
straniera i cittadini stranieri o italiani che, per derivazione
familiare o vissuto linguistico, abbiano la capacita' di esprimersi
con naturalezza nella lingua di appartenenza;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
d) idoneita' fisica a svolgere l'attivita'.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine di presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti,
puo' essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato
e comunicata all'interessato.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine
 
Le domande di ammissione, redatte in carta libera e secondo lo
schema allegato al presente bando, contenenti tutte le dichiarazioni
prescritte, indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi del Piemonte Orientale, via Duomo, 6 - 13100 Vercelli,
dovranno essere presentate entro il termine perentorio di trenta
giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami".
Le domande di ammissione al concorso saranno considerate prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata a.r., posta
celere o servizi analoghi entro il termine indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio accettante.
Gli eventuali titoli devono essere prodotti in allegato alla
domanda con le modalita' indicate nell'art. 6 del presente bando.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto
la propria responsabilita':
A) il proprio nome e cognome;
B) la data ed il luogo di nascita;
C) cittadinanza posseduta;
D) lingua madre posseduta, che dovra' essere esclusivamente
quella specifica prevista per il posto per il quale i candidati
concorrono;
E) le eventuali condanne penali, (anche se sia stata concessa
amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti
penali eventualmente a loro carico (la dichiarazione va resa anche se
negativa);
F) il titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso,
indicando lo stesso, nonche' la data ed il luogo del conseguimento;
G) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (se il
candidato e' cittadino italiano);
H) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera D),
del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957;
I) il possesso di eventuali titoli valevoli ai fini della
valutazione (art. 6 del presente bando);
J) il possesso dei titoli che danno diritto a preferenza a
parita' di merito, indicati al successivo art. 7 del bando;
K) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
L) la propria attuale residenza e l'indirizzo, con il relativo
codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni;
M) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali (solo se il candidato ha la cittadinanza italiana);
N) il candidato non italiano deve altresi' dichiarare nella
domanda, sotto la propria responsabilita', di godere dei diritti
civili e politici nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere una buona conoscenza della
lingua italiana.
I candidati portatori di handicap (ex legge n. 104/1992) dovranno
specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al
proprio handicap, nonche' segnalare l'eventuale necessita' di
eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte e quelle che, per qualsiasi causa, anche di
forza maggiore, dovessero essere spedite oltre il termine previsto.
Le domande incomplete delle dichiarazioni sopra indicate qualora non
consentano di verificare il possesso dei requisiti verranno escluse
dalla selezione.
Non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in
calce alla domanda.
L'amministrazione non assume responsabilita' per il caso di
irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative al
presente concorso per cause non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Questa amministrazione dara' notizia della data e del luogo in
cui si svolgeranno tali prove tramite servizio postale.
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
1) il diploma di laurea o titolo universitario straniero,
oppure un certificato dell'istituzione universitaria che ha
rilasciato il titolo;
2) un curriculum vitae (con notizie ritenute utili a comprovare
il requisito del madrelinguismo) degli studi e delle proprie
attivita' professionali, didattiche e scientifiche, sottoscritto con
firma autografa originale e corredato da espressa dichiarazione
attestante la veridicita' dei dati in esso contenuti, ai sensi della
legge n. 445/2000;
3) documenti attestanti i titoli che si intendono far valere,
ai fini della propria specifica competenza e qualificazione;
4) pubblicazioni che si ritenga utile allegare, ai fini della
valutazione della propria specifica competenza e qualificazione;
5) elenco, in duplice copia, dei documenti e delle
pubblicazioni allegati, sottoscritto dal candidato con firma
autografa originale;
6) fotocopia di un documento di riconoscimento valido.
Le pubblicazioni e i documenti attestanti i titoli posseduti
devono essere presentati in originale o in copia autenticata, ovvero
in copia dichiarata dal candidato conforme all'originale con le
modalita' di cui all'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, oppure con dichiarazione sostitutiva di
certificazioni, come di seguito specificato.
Le pubblicazioni di cui al precedente punto 4), per essere
valutate dalla commissione giudicatrice, devono essere prodotte in
originale o in copia corredata di dichiarazione sostitutiva di atto
di notorieta' attestante la conformita' della copia all'originale,
con indicazione della data e del luogo di pubblicazione. Per i lavori
stampati all'estero deve risultare la data e il luogo di
pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia debbono essere
adempiuti gli obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660, di seguito riportato: "Ogni
stampatore ha l'obbligo di consegnare, per ogni qualsivoglia suo
stampato o pubblicazione, quattro esemplari alla prefettura della
provincia nella quale ha sede l'officina grafica ed un esemplare alla
locale Procura della Repubblica". Le pubblicazioni debbono essere
presentate nella lingua di origine e, se diversa da quella per la
quale e' bandita la selezione, tradotte in lingua italiana ovvero
nella lingua per la quale e' stata bandita la selezione. Le
pubblicazioni redatte in collaborazione possono essere considerate
come titoli utili solo ove sia possibile scindere ed individuare
l'apporto dei singoli autori, in modo che siano valutabili, a favore
del candidato, per la parte che lo riguarda. A tal fine il candidato
puo' allegare dichiarazione che attesti il proprio contributo.
I candidati italiani e i cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea possono comprovare il possesso del titolo di studio e degli
esami sostenuti mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione
a norma dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000. Possono inoltre comprovare gli altri titoli posseduti,
di cui al precedente punto 3), mediante dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia
possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, secondo le modalita' previste per i cittadini
dell'Unione europea, limitatamente a stati, fatti e qualita'
personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici
italiani.
I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione autorizzati a
soggiornare nel territorio dello Stato possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000 nei casi in cui la
produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni
internazionali fra l'Italia ed il Paese di provenienza del
dichiarante.
Al di fuori dei casi sopra indicati, i documenti redatti in
lingua straniera e le qualita' personali e i fatti, documentati
mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente
autorita' dello Stato estero, devono essere corredati di traduzione
in lingua italiana autenticata dall'autorita' consolare italiana
ovvero da un traduttore ufficiale che ne attesta la conformita'
all'originale.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
Con successivo provvedimento amministrativo sara' nominata, per
ciascuna lingua straniera, la commissione giudicatrice ai sensi
dell'art. 11 del "Regolamento concernente i procedimenti di selezione
per l'assunzione di personale tecnico-amministrativo a tempo
indeterminato" emanato con decreto rettorale n. 267 del 26 giugno
2001.
La commissione sara' composta da esperti della materia.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
L'esame consta di due prove scritte, di cui una a contenuto
teorico e l'altra a contenuto teorico-pratico, ed una prova orale,
secondo quanto previsto dal programma di esame che viene allegato al
presente bando per farne parte integrante. Sono ammessi a sostenere
la prova orale i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova
scritta una votazione di almeno 7/10. Il colloquio si intende
superato se il candidato consegue la votazione di almeno 7/10.
Questa amministrazione dara' notizia della data e del luogo in
cui si svolgeranno tali prove tramite servizio postale.
Il punteggio complessivo e' determinato dal punteggio dato dalla
media della votazione riportata nelle prove scritte sommata a quello
ottenuto nella prova orale, e a quello dei titoli.
La convocazione per la prova orale avverra' non meno di venti
giorni prima dello svolgimento della prova stessa.
Il termine di cui sopra puo' essere ridotto su espressa rinuncia
concordemente manifestata dai candidati.
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno
essere muniti di un valido documento di riconoscimento.
I candidati possono utilizzare solamente i testi ed i vocabolari
ammessi dalla commissione giudicatrice.

                               Art. 6.
 
T i t o l i
 
Ai titoli e' riservato un punteggio non superiore a 10/30 del
totale dei punti.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata prima delle prove orali e solo per i candidati che hanno
sostenuto tutte le prove scritte. Il risultato della valutazione dei
titoli deve essere reso noto agli interessati prima
dell'effettuazione delle prove orali.
Sono valutati:
A) titolo di studio: fino ad un massimo di punti 2;
B) esperienze professionali (esperienze di insegnamento della
lingua straniera o altro tipo di esperienze professionali attinenti
al profilo richiesto): fino ad un massimo di punti 4;
C) pubblicazioni (attinenti alla didattica della lingua
straniera richiesta o altro tipo di pubblicazioni attestanti la
propria specifica competenza e qualificazione in materia): fino ad un
massimo di punti 2;
D) ulteriori titoli accademici, diplomi o attestati di
specializzazione e qualificazione personale, partecipazioni a
congressi,corsi specifici inerenti la didattica della lingua
straniera: fino ad un massimo di punti 2.
I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine di presentazione della domanda di partecipazione e allegati
con le modalita' indicate nel precedente articolo.

                               Art. 7.
 
Preferenza a parita' di merito
 
I candidati che si siano collocati utilmente nella graduatoria
finale ed intendano far valere i titoli che danno diritto a
preferenza (ai sensi del decreto rettorale n. 267 del 26 giugno 2001
- Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'assunzione di personale tecnico-amministrativo a tempo
indeterminato), a parita' di merito, gia' indicati nella domanda,
sono tenuti a presentare, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale, i
relativi documenti, attestanti il possesso dei titoli di preferenza,
a parita' di valutazione. Dai documenti stessi, dovra' risultare il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
In luogo dei suddetti documenti i candidati potranno produrre la
dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
I soggetti che hanno diritto a preferenza sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dall'eta' piu' giovane;
b) dal maggior punteggio corrispondente alla somma delle
votazioni riportate nelle prove scritte/pratiche.

                               Art. 8.
 
Formazione e approvazione delle graduatorie generali di merito e
pubblicazione delle graduatorie
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze di cui all'art. 6 del presente bando.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove di
esame.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento del direttore amministrativo
e' immediatamente efficace ed e' pubblicata mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi del Piemonte
orientale. Dalla data della pubblicazione decorre il termine per
eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per
ventiquattro mesi dalla pubblicazione e puo' essere utilizzata per la
copertura di posti che si rendessero vacanti entro tale periodo nella
stessa categoria.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' ai concorsi.

                               Art. 9.
 
Assunzione in servizio
 
Per gli effetti della legge finanziaria vigente, ai candidati
dichiarati vincitori sara' proposto, ai sensi dell'art. 16 del
Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto Universita', un
contratto individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di
lavoro a tempo determinato presso l'Universita' degli studi del
Piemonte orientale. I vincitori potranno stipulare un contratto di
lavoro a tempo indeterminato non appena cesseranno gli effetti della
legge suddetta e di eventuali leggi finanziarie seguenti, che
mantengano il medesimo vincolo posto per le assunzioni a tempo
indeterminato per le pubbliche amministrazioni.
Ai vincitori sara' corrisposto il trattamento economico spettante
a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio. I
vincitori devono permanere in servizio presso l'Universita' degli
studi del Piemonte Orientale per un periodo pari a tre anni.

                              Art. 10.
 
Documenti per la costituzione del rapporto di lavoro
 
I vincitori saranno invitati a presentare entro trenta giorni
dall'effettiva assunzione in servizio:
fotocopia di un documento di identita';
fotocopia del codice fiscale o relativa autocertificazione ai
sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000;
dichiarazione di opzione alla nuova amministrazione (nel caso i
vincitori prestino servizio presso altre pubbliche amministrazioni).
Per i vincitori che siano cittadini di uno Stato non appartenente
all'Unione europea, costituisce condizione indispensabile per la
stipula del contratto individuale di lavoro, il possesso di regolare
permesso di soggiorno in Italia secondo la vigente legislazione.
I vincitori che siano cittadini di uno Stato non appartenente
all'Unione europea dovranno produrre anche i seguenti documenti:
1) copia autentica del permesso di soggiorno per motivi di
lavoro subordinato rilasciato dalla questura della provincia di
residenza;
2) libretto di lavoro da ritirare presso l'ispettorato
provinciale del lavoro.
L'amministrazione provvedera' a sottoporre i vincitori a visita
medica da parte del medico competente per verificare l'assenza di
controindicazioni al lavoro cui i dipendenti sono destinati, ai fini
della valutazione della loro idoneita' alla mansione specifica, ai
sensi dell'art. 16 del decreto legislativo n. 626/1994.
L'amministrazione provvedera' inoltre ad acquisire d'ufficio il
certificato generale del casellario giudiziale.

                              Art. 11.
 
Contenuto del contratto di lavoro
 
Nel contratto di lavoro saranno specificati:
1) tipologia del rapporto di lavoro;
2) data di inizio del rapporto di lavoro;
3) trattamento economico;
4) durata del periodo di prova;
5) sede di prima destinazione.
Il contratto individuale inoltre specifica che il rapporto di
lavoro e' disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti
anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E',
in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di
preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne
costituisce il presupposto.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Universita' degli studi del Piemonte orientale, area del
personale per le finalita' di gestione della selezione e saranno
trattati anche presso una banca dati automatizzata pure
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle
amministrazioni pubbliche interessate.
L'interessato per la verifica delle dichiarazioni rese e della
documentazione prodotta ha il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, e i diritti complementari tra cui il diritto di far
rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' ha
il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, ai
sensi dell'art. l3 della citata legge.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
rettore dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro", titolare del trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro".

                              Art. 13.
 
Norme finali
 
L'amministrazione procedera' nei confronti dei vincitori alla
verifica delle dichiarazioni rese e dei documenti prodotti.
L'amministrazione potra' altresi' procedere alla verifica delle
dichiarazioni e della documentazione di altri candidati. Le
dichiarazioni mendaci e non veritiere e la produzione di documenti
falsi comporteranno la decadenza dalla nomina o la risoluzione di
diritto del contratto di lavoro, salva ogni ulteriore azione penale.
Ai sensi dell'art. 76 decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti
falsi o ne fa uso nei casi previsti dal suddetto decreto del
Presidente della Repubblica, e' punito ai sensi del codice penale e
delle leggi speciali in materia; inoltre, l'esibizione di un atto
contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di
atto falso.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, vale la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami", e sara'
consultabile nel sito web dell'Ateneo (www.rettorato.unipmn.it).
Il responsabile del procedimento e' la dott.ssa Loretta Molari
Nannini, dirigente della divisione affari generali e del personale
dell'Universita'.
Vercelli, 9 dicembre 2002
Il direttore amministrativo: Fragapane

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