Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA - SIMEST S.P.A. Concorso pubblico...
 
 
 

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UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA - SIMEST S.P.A.

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
per le esigenze dell'ufficio tecnico.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.91 del 18/11/2005
Ente:UNIVERSITA' PER STRANIERI DI PERUGIA - SIMEST S.P.A.
Località:-
Codice atto:05E07265
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:19/12/2005
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto lo statuto di Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 165
del 15 dicembre 1992, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente le pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, recante misure urgenti per
lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo e successive modifiche introdotte con la
legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visti il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, e
successive modificazioni ed integrazioni ed il decreto ministeriale
del 4 agosto 2000 del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca, gia' M.U.R.S.T.;
Visti i CC.CC.NN.LL. del personale tecnico e amministrativo del
comparto Universita' sottoscritti in data 9 agosto 2000, 13 maggio
2003 e 27 gennaio 2005;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa e
successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, in particolare l'art. 30, comma 2-bis,
e l'art. 34-bis;
Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, recante
norme sul trattamento dei dati personali;
Visto il decreto rettorale n. 193 del 3 ottobre 2005, con il
quale e' stato emanato il Regolamento di Ateneo per l'accesso nei
ruoli del personale tecnico e amministrativo;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata dalla legge
11 febbraio 2005, n. 15, nonche' dalla legge 14 maggio 2005, n. 80;
Vista la legge n. 311 del 30 dicembre 2004 che detta disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge finanziaria 2005) ed in particolare l'art. 1, comma 105, della
stessa che dispone che le Universita', a decorrere dall'anno 2005,
adottino, tra l'altro, programmi triennali del fabbisogno del
personale tecnico-amministrativo, a tempo determinato ed
indeterminato, tenuto conto delle risorse a tal fine stanziate nei
rispettivi bilanci e che i predetti programmi saranno valutati dal
M.I.U.R. ai fini della coerenza con le risorse stanziate nel F.F.O.,
fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa vigente;
Visto il decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con
modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, ed in particolare
l'art. 1 dello stesso nel quale si dispone che i programmi di cui al
sopracitato art. 1, comma 105, legge n. 311/2004, saranno formulati
dalle Universita' ed inviati, per la valutazione di compatibilita'
finanziaria, al M.I.U.R. entro il 31 marzo 2005;
Vista la delibera del Consiglio accademico del 25 marzo 2005;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del 25 marzo
2005;
Vista la nota prot. n. 482 del 4 aprile 2005 con la quale il
M.I.U.R. ha valutato positivamente, per l'anno 2005, la
programmazione formulata da questa Universita';
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione n. 3 del
25 luglio 2005, nella quale si approva il dettaglio del piano
triennale del fabbisogno di personale per l'anno 2005, istituendo tra
l'altro un posto di categoria D, posizione economica D1, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati per le esigenze
della divisione edilizia;
Vista la nota prot. n. 11506 del 29 luglio 2005, inoltrata da
questa Universita' alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica, in applicazione del citato
art. 34/bis del decreto legislativo n. 165/2001 introdotto
dall'art. 7 della legge n. 3/2003, per i provvedimenti di competenza;
Vista la nota prot. n. DFP/31350/05/1.2.3.2 del 6 settembre 2005
con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della funzione pubblica, comunica di non avere, allo stato, personale
da assegnare per il fabbisogno di professionalita' segnalato da
questa Universita';
Ritenuto, pertanto, di poter procedere all'emanazione del
presente bando di concorso finalizzato alla copertura del suddetto
posto;
Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro
dei disabili, ed in particolare l'art. 7, comma 2, che dispone a
favore dei predetti soggetti la statuizione di una riserva di posti
nei concorsi pubblici nei limiti della complessiva quota d'obbligo e
fino al 50% dei posti messi a concorso;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che eleva al 30% dei posti messi a concorso la riserva obbligatoria a
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre forze armate, congedati senza demerito,
anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, ed in
particolare l'art. 11 che ricomprende nella sopracitata riserva del
30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Considerato che, ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia'
citato decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve
dei posti, previste da leggi speciali a favore di determinate
categorie di cittadini, non possono complessivamente superare la
meta' dei posti messi a concorso;
Considerato, altresi', che in applicazione della richiamata
normativa si rende necessaria una riduzione dei posti da riservare,
in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Accertato che la riduzione proporzionale sopraindicata non
determina il raggiungimento dell'unita' ne' a favore della categoria
dei soggetti disabili ex legge n. 68/1999, ne' a favore della
sopracitate categorie di cui ai decreti legislativi 8 maggio 2001,
n. 215 e 31 luglio 2003, n. 236, pur comportando in relazione a
questa ultima categoria una frazione di posto che sara' cumulata con
le frazioni di posto gia' determinatesi e che si determineranno a
seguito di future selezioni a tempo indeterminato bandite da questo
Ateneo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Indizione
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, ad un posto di
categoria D, posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze
dell'ufficio tecnico.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
4) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) avere ottemperato alla normativa in materia di reclutamento
militare;
7) diploma di laurea in ingegneria e/o architettura conseguito
secondo le modalita' precedenti all'entrata in vigore del decreto
ministeriale n. 509/1999, ovvero diploma di laurea (L) conseguito ai
sensi del decreto ministeriale n. 509/1999, appartenente
rispettivamente alla classe 4 delle lauree in scienze
dell'architettura e dell'ingegneria edile e alla classe 8 delle
lauree in ingegneria civile e ambientale di cui al decreto
ministeriale 4 agosto 2000, o diplomi di laurea secondo livello (LS)
appartenenti alla classe 28/S delle lauree specialistiche in
architettura e ingegneria edile e alla classe 4/S delle lauree
specialistiche in architettura e ingegneria edile della classe 28/S
delle lauree specialistice in ingegneria civile;
8) non essere stato destituito, dispensato, licenziato per
giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una
pubblica amministrazione.
Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti
requisiti:
godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza della domanda di partecipazione stabilita nel presente
bando.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre, con decreto del Direttore
amministrativo motivato, in qualunque fase della procedura
concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto dei requisiti
prescritti.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

                               Art. 3.
 
Domanda di partecipazione e termini di presentazione
 
La domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal
candidato a pena di esclusione, deve essere redatta in carta
semplice, secondo lo schema allegato al bando (allegato cod. rif.
n. 20), e indirizzata all'Universita' per Stranieri di Perugia,
piazza Fortebraccio n. 4 - 06122 Perugia, e deve essere presentata
direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ad
esc1usione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di
trenta giorni che decorrono dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
La presentazione diretta deve essere effettuata all'Ufficio
protocollo dell'Universita' per Stranieri di Perugia, piazza
Fortebraccio n. 4 - 06122 Perugia, nei seguenti giorni ed orari:
lunedi', martedi', mercoledi', giovedi' e venerdi': dalle ore
10 alle ore 13;
martedi' e giovedi': dalle ore 15 alle ore 16.
La data di acquisizione delle istanze e' comprovata:
nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella
ricevuta rilasciata dall'Ufficio protocollo dell'Universita' all'atto
della consegna;
nel caso di spedizione: dal timbro dell'ufficio postale
accettante.
Il termine di presentazione delle domande, qualora venga a cadere
in giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non
festivo immediatamente seguente.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di dispersione di comunicazione imputabile ad inesatta indicazione
del recapito da parte del candidato ovvero a caso fortuito o a forza
maggiore.
I candidati, per la partecipazione al concorso, a pena di
esclusione, dovranno effettuare un versamento di Euro 18,00 sul conto
corrente postale n. 13890066, intestato all'Universita' per Stranieri
di Perugia, indicando obbligatoriamente la causale relativa al
concorso: «Contributo concorso cat. D1 - Edilizia n. 20». In nessun
caso si procedera' al rimborso del sopracitato contributo.
La ricevuta di tale versamento deve essere allegata alla domanda
del concorso a pena di esclusione.

                               Art. 4.
 
Dichiarazioni da formulare nella domanda
 
Nella domanda di partecipazione, da compilare secondo quanto
previsto all'art. 2 e indicato nello schema allegato al bando, il
candidato e' tenuto a dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, e successive
modificazioni ed integrazioni, sotto la propria responsabilita':
1) l'indicazione specifica e corretta della procedura
concorsuale alla quale si intende partecipare;
2) il cognome ed il nome;
3) la data, il luogo di nascita ed il codice fiscale;
4) il possesso di tutti i requisiti prescritti all'art. 2 del
presente bando;
5) il candidato deve, inoltre, precisare il diploma di laurea
posseduto con l'indicazione della votazione, della data e dell'Ateneo
presso il quale e' stato conseguito. I candidati che hanno conseguito
il titolo di studio all'estero dovranno allegare il titolo di studio
tradotto e autenticato dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare italiana, indicando l'avvenuta equipollenza del proprio
titolo di studio con quello italiano.
Il candidato dovra' altresi' indicare la lingua a scelta tra
l'inglese e il francese, la cui conoscenza sara' accertata
nell'ambito della prova orale.
Ai sensi della vigente normativa, i candidati portatori di
handicap, che necessitino di ausilio durante l'espletamento delle
prove concorsuali, dovranno fame espressa richiesta nella domanda di
partecipazione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio,
specificando il tipo di ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, producendo altresi' una
certificazione medico-sanitaria dalla quale si evinca il tipo di
handicap posseduto.
Alla domanda di partecipazione dovra' essere allegata in
originale la ricevuta del versamento del prescritto contributo per la
partecipazione al concorso.
Dalla domanda dovra' risultare, altresi':
il recapito eletto ai fini di ogni comunicazione relativa al
concorso, impegnandosi a segnalare le eventuali variazioni che
dovessero intervenire successivamente (indicare via, numero civico,
citta', c.a.p., provincia, numero telefonico, eventuale numero di fax
e indirizzo e-mail); l'Amministrazione non assume alcuna
responsabilita' per il caso di irreperibilita' o per la dispersione
di comunicazioni imputabile ad inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
di recapito indicato nella domanda, ovvero eventuali disguidi postali
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;
il possesso di eventuali titoli di preferenza come specificati
all'art. 8 del presente bando.
La spedizione della domanda o la consegna della stessa oltre i
termini prescritti dal presente bando, l'omissione delle
dichiarazioni di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) del presente art. 4, la
mancata presentazione, unitamente alla domanda, della ricevuta di
versamento del contributo, di cui al precedente art. 3, l'omissione
della firma in calce alla domanda, determineranno l'esclusione del
candidato dal concorso, secondo le modalita' indicate al precedente
art. 2.
L'Amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la
facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai
candidati nella predetta domanda, ai sensi della normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi
necessari per consentire all'Amministrazione le opportune verifiche.
Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi in materia.

                               Art. 5.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' nominata successivamente alla
scadenza dei termini per la presentazione della domanda con decreto
del Direttore amministrativo ed e' composta come previsto
dall'art. 13 del Regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli del
personale tecnico-amministrativo da un presidente e da due membri
esperti, tenendo conto della professionalita' e della competenza
necessaria in relazione al posto messo a concorso.

                               Art. 6.
 
Prova di preselezione, calendario della prova scritta e comunicazioni
 
Ove le domande di partecipazione superino le duecentocinquanta,
il concorso sara' preceduto da una prova preselettiva, sotto forma di
quiz a risposta multipla sugli argomenti delle prove d'esame a
seguito della quale sara' formulata una graduatoria di cento
candidati che saranno ammessi alle prove concorsuali purche' in
possesso dei requisiti richiesti dall'art. 2 del presente bando. Ove
al centesimo posto risultino candidati con punteggio pari, gli stessi
saranno ammessi comunque.
Della eventuale data, ora e luogo della preselezione verra' data
comunicazione esclusivamente sul sito www.unistrapg.it e all'Albo
dell'Universita' per Stranieri di Perugia, piazza Fortebraccio n. 4 -
Perugia, il decimo giorno successivo a quello della scadenza della
presentazione delle domande.
La predetta comunicazione costituisce a tutti gli effetti
convocazione ufficiale per la preselezione.
I candidati dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore
preavviso, nel giorno, nell'ora e nella sede come sopraindicati,
muniti di uno dei seguenti documenti validi di riconoscimento: carta
d'identita', patente automobilistica munita di fotografia,
passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento rilasciata
dalle Amministrazioni dello Stato, porto d'arma.
L'assenza del candidato dalla preselezione, qualunque ne sia la
causa, sara' considerata come rinuncia al concorso.
Degli esiti della preselezione sara' data comunicazione
esclusivamente all'Albo dell'Universita' per Stranieri di Perugia e
sul sito www.unistrapg.it, il quarto giorno successivo a quello della
preselezione stessa e sara' altresi' comunicata la data fissata per
la prova scritta.
Qualora la preselezione non venga effettuata, in quanto il numero
delle domande pervenute non superi le duecentocinquanta, il decimo
giorno successivo a quello della scadenza del bando saranno resi
noti, con le stesse modalita' sopra indicate, la data, l'ora ed il
luogo della prova scritta.
La predetta comunicazione costituisce a tutti gli effetti
notifica ufficiale per la prova.
I risultati della prova scritta, gli ammessi alla prova orale ed
il calendario degli orali saranno affissi all'Albo dell'Universita' e
pubblicati sul medesimo sito internet almeno venti giorni prima della
data di inizio delle prove orali.
In ogni caso, i soli ammessi alla prova orale riceveranno a mezzo
lettera raccomandata a.r. la convocazione per sostenere la prova
stessa.

                               Art. 7.
 
Prove di esame
 
Le prove concorsuali si articoleranno in una prova scritta ed in
una prova orale, secondo le modalita' di seguito indicate e nel
rispetto di quanto previsto dall'art. 6 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e del Regolamento di Ateneo citato nelle
premesse.
La prova scritta, eventualmente a contenuto teorico-pratico,
vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti:
realizzazione di lavori pubblici che prevedano progettazione
e/o esecuzione di interventi edili di manutenzione ordinaria o
straordinaria.
La durata nonche' la tipologia della prova scritta saranno
stabilite dalla commissione esaminatrice.
Durante lo svolgimento della suddetta prova i candidati non
potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie, ne' apparecchiature elettroniche o
strumenti informatici e telefoni cellulari. I candidati potranno
usare il dizionario di italiano.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa.
La prova orale vertera' sui seguenti argomenti:
conoscenza delle tecniche di progettazione architettonica,
strutturale ed impiantistica. Conoscenza delle norme legislative e
regolamentari in materia di progettazione, direzione e contabilita'
di lavori pubblici. Principali norme urbanistiche attinenti alla
realizzazione di opere pubbliche e di edilizia universitaria, in base
alle leggi regionali vigenti in Umbria; regolamento edilizio del
comune di Perugia. Norme sulla sicurezza del lavoro. Redazione dei
piani di sicurezza. Conoscenze dei programmi informatici Word, Excel,
AUTOCAD. Normativa sulla eliminazione delle barriere architettoniche.
Nella predetta prova orale sara' altresi' accertata la conoscenza
della lingua straniera scelta dal candidato tra l'inglese e il
francese.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21 punti su un massimo di 30
disponibili per la valutazione della prova stessa.
Dei risultati della prova orale sara' data comunicazione, al
termine di ogni seduta di esame, mediante affissione nella sede di
esame a cura della commissione esaminatrice dell'elenco dei candidati
con la votazione da ciascuno riportata a tale prova.
I risultati finali del concorso saranno pubblicati sul sito
internet di Ateneo e all'Albo ufficiale dell'Universita'.
L'assenza del candidato dalla prova scritta e/o orale sara'
considerata come rinuncia alle prove, qualunque ne sia la causa.
La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti
conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un massimo di punti
60, cosi' ripartiti:
massimo punti 30 per la prova scritta;
massimo punti 30 per la prova orale.

                               Art. 8.
 
Titoli di preferenza e riserva
 
Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata
dalla minore eta'.
I titoli di preferenza devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione della
domanda di ammissione.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza, comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
medesimo.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire i documenti attestanti i titoli di preferenza a questa
Amministrazione, presso l'Ufficio Protocollo dell'Universita' per
Stranieri di Perugia, piazza Fortebraccio n. 4 - 06122 Perugia, entro
il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, pena la
mancata applicazione del relativo beneficio nella formazione della
graduatoria generale di merito.
La suddetta documentazione dovra' attestare il possesso dei
predetti titoli di preferenza, gia' indicati nella domanda e gia'
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso, e dovra'
essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
in originale;
in copia autentica;
in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, e successive modificazioni ed integrazioni,
che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non
autenticata del proprio documento di identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita'.
Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
L'Amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti.

                               Art. 9.
 
Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito
 
L'Amministrazione, con decreto del Direttore amministrativo,
accertata la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula
la graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai
precedenti articoli 7 e 8 e dichiara il vincitore del concorso.
La graduatoria finale sara' pubblicata mediante affissione
all'Albo ufficiale dell'Ateneo e mediante diffusione sul sito Web
dell'Ateneo, ove restera' esposta per venti giorni. Dalla
pubblicazione all'Albo ufficiale decorrono i termini per eventuali
impugnative.
La graduatoria di merito rimane valida per ventiquattro mesi
dalla data della sopracitata pubblicazione.
L'Universita' si riserva di utilizzare tale graduatoria anche per
le eventuali assunzioni a tempo determinato, da effettuarsi ai sensi
dell'art. 19, comma 6, del CCNL 9 agosto 2000, come modificato
dall'art. 6 del CCNL del 27 gennaio 2005 entro il termine di scadenza
della stessa.

                              Art. 10.
 
Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio
 
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento o a mezzo telegramma, a stipulare, in conformita' a
quanto previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. del personale
tecnico-amministrativo del comparto Universita', il contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e con regime
d'impegno a tempo pieno per l'assunzione nella categoria D, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con la
corresponsione del trattamento economico relativo alla posizione
economica D1, presso l'Universita' per Stranieri di Perugia.
Il vincitore che non assuma servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito, decade dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine assegnato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
Il vincitore, all'atto dell'assunzione, sara' tenuto a rendere,
ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni, una autocertificazione
attestante, tra l'altro:
il possesso di ciascuno dei requisiti prescritti dal presente
bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso;
di non trovarsi in alcuna situazione che dia luogo ad
incompatibilita' con il rapporto di impiego presso l'Amministrazione,
ai sensi dell'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001, e
successive modificazioni ed integrazioni;
le eventuali condanne penali riportate e/o la conoscenza di
eventuali procedimenti penali in corso a proprio carico.
Il vincitore dovra', inoltre, presentare un certificato di
idoneita' fisica all'impiego, ai sensi della legge n. 837 del
25 luglio 1956, e successive modificazioni ed integrazioni,
rilasciato dal Servizio di medicina legale del distretto sanitario
competente, ovvero dal medico militare.
Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica
o invalidita', il certificato deve farne espressa menzione, indicando
se la stessa possa comunque influire sulla capacita' lavorativa del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro.
Il predetto certificato medico, che non puo' essere oggetto di
autocertificazione, dovra' essere presentato dal dipendente entro il
termine di trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di
lavoro individuale, pena l'immediata risoluzione dello stesso, fatta
salva la possibilita' di proroga nel caso di comprovato impedimento.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
Il dipendente assunto come sopra sara' soggetto ad un periodo di
prova della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto
periodo di prova si terra' conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro
sia stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intendera'
confermato in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.

                              Art. 11.
 
Diritto di accesso
 
Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, a norma della
vigente normativa.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, si
informa che all'Universita' compete il trattamento dei dati personali
dei candidati in conformita' alle previsioni ivi previste.

                              Art. 13.
 
Responsabile del procedimento
 
La dott.ssa Pia Imperiali, responsabile della Divisione risorse
umane dell'Universita' per Stranieri di Perugia, e' il responsabile
del presente procedimento concorsuale ad esclusione degli adempimenti
di competenza della commissione giudicatrice.

                              Art. 14.
 
Norme finali e di salvaguardia
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia alle disposizioni vigenti in materia di accesso agli impieghi
nelle pubbliche amministrazioni, al Regolamento di Ateneo per
l'accesso nei ruoli del personale tecnico-amministrativo ed alle
disposizioni previste dai CC.CC.NN.LL. del personale
tecnico-amministrativo del comparto Universita' sottoscritti in data
9 agosto 2000, 13 maggio 2003 e 27 gennaio 2005 in tema di rapporto
di lavoro.
Il presente bando, nonche' l'allegato che forma parte integrante
del medesimo, sono pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami» - nonche'
resi noti mediante inserimento sul sito Web di Ateneo
www.unistrapg.it.> Il direttore amministrativo: Balsamo

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