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UNIVERSITA' DI BERGAMO

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per il reclutamento di un
posto di assistente amministrativo, sesta qualifica area funzionale
amministrativo-contabile a tempo indeterminato e selezione riservata,
per titoli ed esami, per il reclutamento di un posto di assistente
amministrativo, sesta qualifica area funzionale amministrativo
contabile a tempo indeterminato.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.50 del 27/6/2000
Ente:UNIVERSITA' DI BERGAMO
Località:Bergamo  (BG)
Codice atto:000E5804
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:27/7/2000
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
modifiche introdotte dal decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, che disciplina l'autonomia
universitaria degli Atenei;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che concerne le azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo - donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che disciplina
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive
modificazioni ed integrazioni, che prevede la razionalizzazione
dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e la revisione
della disciplina in materia di pubblico impiego;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini
degli stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e di controllo" e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, che prevede
nuove disposizioni in materia di organizzazione e rapporti di lavoro
nelle amministrazioni pubbliche, di giurisdizione nelle controversie
di lavoro e di giurisdizione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della legge 15 maggio 1997, n. 127, in materia di semplificazione
amministrativa;
Visto il C.C.N.L. del comparto dell'Universita' sottoscritto in
data 21 maggio 1996;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
aI lavoro dei disabili;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione par. 7
c), del 13 giugno 2000 che ha autorizzato la messa a concorso di due
posti di personale tecnico - amministrativo di sesta qualifica area
funzionale amministrativo - contabile profilo professionale
assistente amministrativo di cui uno riservato aI personale gia' in
servizio nell'Universita' di Bergamo ai sensi dell'art. 33 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 567, del 28 settembre
1987;
Considerato che i posti messi a concorso godono della relativa
copertura finanziaria nel rispetto dei limiti di spesa di cui
all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero posti
 
Sono indette le seguenti selezioni per titoli ed esami per
complessivi due posti a tempo indeterminato di assistente
amministrativo sesta qualifica area funzionale amministrativo -
contabile presso l'Universita' degli studi di Bergamo:
a) selezione pubblica per la copertura di un posto le cui
modalita' sono indicate nel Capo I del presente bando;
b) selezione per la copertura di un posto riservato aI
personale di ruolo dell'Universita' di Bergamo appartenente alla
qualifica immediatamente inferiore della stessa area funzionale, in
possesso di un'anzianita' di servizio di almeno tre anni, le cui
modalita' sono indicate nel Capo II del presente bando.
Qualora il suddetto posto non fosse ricoperto con aspiranti
riservatari, il posto libero verra' ricoperto con i candidati della
selezione pubblica, secondo l'ordine della graduatoria.
 
Art.2
 

Domande e termine per la presentazione
 
Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta
semplice secondo il modello allegato al presente bando allegato A),
devono essere indirizzate aI rettore dell'Universita' di Bergamo e
presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, all'Universita'
degli studi di Bergamo - Ufficio personale - Reclutamento personale
docente, amministrativo e tecnico - via S.Alessandro, n. 47, 24122
Bergamo, (nei seguenti giorni ed orari: lunedi e mercoledi' dalle ore
9 alle ore 12 e dalle ore 14,30 alle ore 16 e il martedi', giovedi' e
venerdi' dalle ore 9 alle ore 12) - entro il termine perentorio di
giorni trenta dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale -
4a serie speciale - concorsi ed esami.
Per le domande spedite tramite servizio postale fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato portatore di handicap deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione aI proprio handicap, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova, da documentarsi entrambi a mezzo d'idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul
lavoro.
 
Art.3.
 

Diario delle prove
 
Il diario delle prove scritte ed orali e dell'eventuale
preselezione sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie
speciale - concorsi ed esami del 25 agosto 2000, all'albo ufficiale
dell'Universita' degli studi di Bergamo sito in via Salvecchio, 19 -
24129 Bergamo e sul sito WEB dell'Universita' all'indirizzo
(http://www.unibg.it) non meno di venti giorni prima dell'inizio
delle prove medesime. Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli
effetti.

                               Art. 4.
 
Titoli valutabili e prove d'esame
 
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata dopo le prove scritte e prima che si proceda alla
correzione dei relativi elaborati.
I titoli che i candidati dovranno indicare in domanda saranno
valutati secondo la seguente griglia:
a) titoli di studio (fino ad un massimo di punti 4/10):
compresa la valutazione conseguita nel titolo di studio richiesto per
l'ammissione alla selezione; sono valutabili i titoli accademici e di
studio quali lauree, diplomi, specializzazioni, dottorati, borse di
studio presso lo Stato o enti pubblici, ecc.
b) titoli di servizio (fino ad un massimo di punti 4/10): e'
valutabile ogni anno di servizio o frazione di esso pari o superiore
a mesi 6 continuativi prestato anche a tempo determinato, presso lo
Stato o enti pubblici, in mansioni equivalenti o superiori alla
qualifica del posto messo a concorso; un ulteriore punteggio e'
attribuito al predetto servizio se svolto nelle Universita';
c) altri titoli (fino ad un massimo di punti 2/10): sono
valutabili i titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a
commissioni, incarichi presso pubbliche amministrazioni o enti
pubblici, partecipazione a corsi, convegni, congressi, seminari, ecc.
Il candidato dovra' specificare in modo analitico e preciso ogni
elemento utile al fine della valutazione del titolo dichiarato in
domanda.
I titoli valutabili non devono essere allegati alla domanda ma
soltanto dichiarati dovranno essere esibiti solamente se richiesto
dalla commissione, ai fini istruttori, in qualsiasi fase della
procedura della selezione entro un breve tassativo termine fissato
dall'amministrazione.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti, di un documento di riconoscimento.
Le prove d'esame consisteranno in tre prove secondo le seguenti
modalita':
prima e seconda prova scritta vertenti sulle seguenti materie:
ordinamento dell'Universita' con particolare riguardo agli
organi, al personale docente, tecnico ed amministrativo, alla
gestione amministrativa e contabile;
nozioni di diritto amministrativo, contratti della P.A. e
procedura di scelta del contraente; organizzazione delle pubbliche
amministrazioni alla luce del decreto legislativo n. 29/1993 e
successive modificazioni.
L'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e
delle applicazioni informatiche piu' diffuse potra' essere disposto
contestualmente all'espletamento di una delle due prove scritte. Le
stesse potranno essere svolte mediante domande a risposta sintetica o
tests a risposta multipla.
Prova orale sulle materie delle prove scritte e accertamento
della conoscenza di una lingua straniera (o inglese o francese o
tedesco) da indicare nella domanda.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno punti
21/30.
La prova orale si intende superata se il candidato ha riportato
una votazione di almeno punti 21/30.
 
Art. 5
 

Preferenza e precedenza a parita' di merito
 
Le categorie di cittadini che hanno preferenza a parita' di
merito e a parita' di titoli sono appresso elencate.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
la selezione;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la
data del 31 dicembre 1997, per almeno dodici mesi, in progetti
approvati ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto-legge 10 ottobre
1996, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996,
n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali e' stata prevista la
medesima professionalita' richiesta dal posto messo a concorso.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
In caso di ulteriore parita' di merito e di titoli, sara'
preferito il candidato piu' giovane di eta' (legge 16 giugno 1998,
n. 191).
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo, entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale,
i documenti in originale o in copia autenticata, in carta semplice
ovvero le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 1 e 2
del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso (vedi allegati
B e C).

                               Art. 6.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 5 del presente decreto.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove di
esame e nella valutazione dei titoli.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso e' approvata con provvedimento amministrativo ed e'
immediatamente efficace.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale di questo Ateneo. Di tale affissione sara' dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale. Dalla
data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
Non si da' luogo a dichiarazione d'idoneita' ai concorsi.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata e composta ai sensi
dell'art. 36, comma 3, del decreto legislativo n. 29/1993, cosi'
come modificato dal decreto legislativo n. 80/1998.

                               Art. 8.
 
Costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato
 
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare con
l'Universita' di Bergamo un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato ai sensi dell'art. 16 del C.C.N.L. La determinazione
dell'Universita' di costituire tale rapporto di lavoro e' formalmente
notificata all'interessato.
AI personale assunto a tempo indeterminato si applica il
trattamento economico e normativo previsto dal contratto collettivo
nazionale di lavoro dei dipendenti del comparto Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso tale
periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio.
All'atto dell'assunzione saranno richiesti i documenti necessari
nel rispetto delle normative vigenti.

                               Art. 9.
 
Riserve nella nomina a favore di particolari categorie
 
Ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487 del 9 maggio 1994 e successive modifiche le riserve di posti
previste da leggi speciali in favore di particolari categorie di
cittadini, non possono complessivamente superare la meta' dei posti
messi a concorso.
I candidati appartenenti alle categorie previste dall'art. 1
della legge 12 marzo 1999, n. 68, che abbiano conseguito l'idoneita',
verranno inclusi nella graduatoria e potranno essere assunti anche se
non versino in stato di disoccupazione e oltre il limite dei posti ad
essi riservati nel concorso.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo, entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale,
i documenti in originale o in copia autenticata, in carta semplice
ovvero le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 1 e 2
del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, attestanti
il possesso dei titoli di riserva allegati B e C.

                              Art. 10.
 
Trattamento del dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali
forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Ufficio del personale
- reclutamento personale docente, amministrativo e tecnico
dell'Universita' degli studi di Bergamo e trattati per le finalita'
di gestione della procedura di valutazione comparativa e
dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio. Le medesime
informazioni potranno essere comunicate unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione
giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                              Art. 11.
 
Responsabile del procedimento
 
Responsabile del procedimento di valutazione comparativa del
presente bando e' la dott.ssa Natalia Cuminetti collaboratore
amministrativo presso l'Ufficio personale - reclutamento personale
docente, amministrativo e tecnico sito in via S. Alessandro, 47 -
24122 Bergamo, tel. 035/277619, fax 035/277608, e.mail
cuminaunibg.it.
 
Capo I
 

Selezione pubblica

                              Art. 12.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione pubblica e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) diploma d'istruzione secondaria di secondo grado indicato
nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910.
Si prescinde dal titolo suddetto per il personale nella qualifica
immediatamente inferiore in servizio da almeno cinque anni senza
demerito.
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
cittadini di uno degli stati membri dell'Unione europea. Sono
equiparati ai cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti
alla Repubblica;
c) eta' non inferiore agli anni diciotto;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) non essere escluso dall'elettorato politico attivo;
f) non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver
conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile;
g) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della
domanda d'ammissione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del rettore l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
I cittadini dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei
diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di
provenienza, di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.
 
Art. 13
 

Preselezione
 
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere a
preselezione, per la selezione pubblica, mediante l'assegnazione del
punteggio massimo complessivo di 10, sostenendo una prova anche con
l'ausilio di sistemi informatici, mediante il ricorso a tests o a
quesiti a risposta multipla o a quesiti a risposta sintetica volti ad
accertare la cultura generale e la preparazione nelle materie oggetto
delle prove di esame.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i concorrenti che a
seguito della preselezione si saranno collocati nella relativa
graduatoria entro i primi 100.
L'assenza alla prova di preselezione comportera' l'esclusione
dalla selezione quale ne sia la causa.
 
Capo II
 

Selezione riservata

                              Art. 14.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione riservata e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma d'istruzione secondaria di secondo grado indicato
nell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910, ovvero del diploma
di qualifica professionale o attestato di qualifica rilasciato ai
sensi della legge n. 845/1978, art. 14, inerente alle mansioni
specifiche del profilo professionale, piu' diploma di istruzione
secondaria di primo grado;
b) essere in servizio a tempo indeterminato presso
l'Universita' degli studi di Bergamo, nella quinta qualifica
dell'area amministrativo contabile e possedere un'anzianita' di
servizio di almeno tre anni;
c) idoneita' fisica all'impiego;
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della
domanda d'ammissione.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del Rettore l'esclusione dalla selezione per difetto dei
requisiti prescritti.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, vale la
normativa vigente in materia in quanto compatibile.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero di
grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a
serie speciale - concorsi ed esami, e sara' pubblicizzato sul sito
Web dell'Universita' degli studi di Bergamo (http://www.unibg.it).
Bergamo, 14 giugno 2000
Il rettore: Castoldi

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