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UNIVERSITA' DI TRENTO

Concorso pubblico riservato a soggetti disabili, per titoli ed esami,
per due posti nella categoria C - area amministrativa. (Provvedimento
n. 24/P).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.21 del 15/3/2002
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:02E01964
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:15/4/2002
Tags:Amministrativi Categorie protette

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRIGENTE
della direzione risorse umane
 
Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento emanato
con decreto rettorale di data 1 dicembre 1995;
Visto il regolamento emanato con decreto rettorale n. 249 di data
1 marzo 2001;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro come anche
previsto dall'art. 57 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 ed in particolare l'art.
20;
Visto il d.lgs. n. 29/1993 come modificato da d.lgs. n. 80/1998;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni;
Visto l'art. 19 della legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto l'art. 20 della legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il decreto legislativo 28 dicembre 2000, n. 445, in materia
di semplificazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il Contratto collettivo nazionale dei dipendenti del
comparto universita', stipulato in data 9 agosto 2000;
Visto il D.D.G. n. 8 di data 10 gennaio 2002 con il quale si e'
provveduto ad individuare il numero dei posti di personale tecnico e
amministrativo, e le relative strutture di assegnazione, tenendo
anche conto del numero dei posti riservati di cui alla legge n.
68/1999, con riferimento alla prima manovra di assunzioni per l'anno
2002;
Accertata la disponibilita' in bilancio per la relativa copertura
finanziaria;
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
Presso l'Universita' degli studi di Trento e' indetto un concorso
pubblico riservato a soggetti disabili, per titoli ed esami, per la
copertura di due posti nella categoria C - area amministrativa.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado, ovvero: titolo di studio conseguito all'estero
riconosciuto equipollente a quelli sopra indicati;
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione;
b) l'appartenenza alla categoria di soggetti disabili di cui
all'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68:
b) alle persone in eta' lavorativa affette da minorazioni
fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap
intellettivo, che comportino una riduzione della capacita' lavorativa
superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per
il riconoscimento dell'invalidita' civile in conformita' alla tabella
indicativa delle percentuali di invalidita' per minorazioni e
malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'art. 2 del decreto
legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della sanita'
sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni
elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanita';
b) alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidita'
superiore al 33 per cento, accertata dall'Istituto nazionale per
l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali (INAIL) in base alle disposizioni vigenti;
b) alle persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27
maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970, n.
381, e successive modificazioni;
b) alle persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e
invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava
categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in
materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 23 dicembre 1978, n. 915, e successive
modificazioni;
c) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica);
d) eta' non inferiore agli anni 18;
e) godimento dei diritti politici;
f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
g) non possono essere ammessi al concorso, a norma dell'art. 2,
comma 3, decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per il persistente insufficiente
rendimento;
Non possono parteciparvi, a norma dell'art. 128, comma 2, del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, coloro
che sono stati dichiarati decaduti da altro impiego statale:
ai sensi dell'art. 127, lettera d), dello stesso testo unico,
per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile;
ai sensi dell'art. 1, comma 61, legge n. 622/1996.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che sono stati
licenziati per motivi disciplinari a norma dei Contratti collettivi
nazionali di lavoro stipulati per i comparti della pubblica
amministrazione a norma dell'art. 40 decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che sono stati
licenziati ai sensi dell'art. 1, comma 61, legge n. 622/1996.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti prescritti per i
cittadini della Repubblica italiana;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Tale
conoscenza sara' accertata attraverso le prove d'esame.
I predetti requisiti, sia per i cittadini italiani che per i
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione
dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti, e' disposta, in
qualunque momento, con motivato provvedimento del dirigente della
direzione risorse umane e notificato all'interessato con lettera
raccomandata a.r..

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta libera
utilizzando lo schema in allegato (allegato A) che e' parte
integrante del presente bando, firmata dal candidato, indirizzata al
dirigente della direzione risorse umane dell'Universita' degli studi
di Trento, dovra' essere presentata o fatta pervenire all'Universita'
degli studi di Trento - Direzione risorse umane, ufficio concorsi -
Via Rosmini, n. 70 - 38100 Trento, entro il termine perentorio di
giorni trenta che decorrono dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
L'ufficio concorsi, per il personale tecnico ed amministrativo,
osserva il seguente orario d'apertura al pubblico:
lunedi/venerdi' 9-13;
martedi/mercoledi/giovedi' 9-12,30 - 14,30-16.30
La domanda d'ammissione al concorso si considera prodotta in
tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine, fara' fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non si terra' conto
delle domande presentate, o spedite a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, oltre il termine di cui sopra. Tutte le
comunicazioni riguardanti il concorso saranno inoltrate agli
interessati a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata, oppure tardiva,
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per gli eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
La domanda dovra' contenere il cognome, nome e il preciso
domicilio eletto dal concorrente ai fini della partecipazione al
concorso (le donne coniugate indicheranno il cognome da nubili).
Gli aspiranti dovranno fornire, sotto la propria responsabilita',
tutte le informazioni richieste nel modulo di domanda ivi compresa
certificazione sanitaria di invalidita' e certificazione di
necessita' di ausili necessari e/o tempi aggiuntivi (legge 5 febbraio
1992, n. 104).
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Allegati alla domanda modalita' per la presentazione di titoli
 
Il candidato dovra' allegare alla domanda:
1) certificazione sanitaria di invalidita';
2) copia fotostatica del documento di identita';
3) eventuale certificazione di ausili necessari e/o tempi
aggiuntivi (legge 5 febbraio 1992, n. 104) per effettuare le prove
concorsuali;
4) eventuali documenti, o dichiarazione sostitutiva dei
documenti, attestanti il possesso di titoli (si veda quanto
specificato nei commi successivi del presente articolo) di cui al
successivo art. 7.
Ai fini della valutazione, il candidato dovra' presentare i
documenti attestanti il possesso dei titoli: a) in originale o b) in
copia autenticata, ai sensi del decreto legislativo 28 dicembre 2000,
n. 445, o, anche, c) in copia semplice. In tale ultimo caso, il
candidato dovra' accompagnare la copia semplice da una propria
dichiarazione sottoscritta avente ad oggetto la conoscenza del fatto
che la copia del documento e' conforme all'originale.
In sostituzione della documentazione, il candidato potra'
produrre una dichiarazione, sottoscritta, di possesso dei titoli
medesimi, tenendo conto che, ai sensi decreto legislativo 28 dicembre
2000, n. 445, possono essere autocertificati i seguenti titoli:
titolo di studio o qualifica professionale posseduta; esami
sostenuti; titolo di specializzazione, di abilitazione, di
formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica, iscrizione
in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni, appartenenza
a ordini professionali.
Le certificazioni sanitarie non rientrano nella categoria di
documentazioni che possono essere autocertificate.
Il candidato potra' inoltre comprovare, mediante propria
dichiarazione sottoscritta, ai sensi del decreto legislativo 28
dicembre 2000, n. 445, l'ulteriore possesso dei titoli che, ai sensi
del successivo art. 7 del presente bando, sono considerati tra quelli
valutabili.
Le dichiarazioni, sopra indicate, dovranno essere redatte in modo
analitico affinche' la commissione possa utilmente valutare i titoli
ai quali si riferiscono.
L'amministrazione effettuera' dei controlli, anche a campione;
sanzioni penali sono previste dall'art. 76 del decreto legislativo 28
dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci.
I documenti ed i certificati devono essere prodotti in carta
semplice, ai sensi dell'art. 1 della legge 23 agosto 1988, n. 370.
Non e' consentito il semplice riferimento a documenti e
pubblicazioni gia' presentati all'Universita'.

                               Art. 5.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, primo comma, della legge n. 675/1996 i
dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'Ufficio concorsi della divisione del personale tecnico ed
amministrativo di questa Universita', per le finalita' di gestione
del presente concorso. Saranno trattati presso una banca dati della
divisione bilancio successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro per le finalita' inerenti la gestione del rapporto
medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario ai fini
della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena la possibile
esclusione dal concorso secondo quanto stabilito dalle norme del
presente bando.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' il
diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli studi di Trento - Divisione amministrazione
del personale. Successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto anche nei confronti della divisione bilancio di
quest'Ateneo, per quanto di competenza.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' costituita ai sensi ai sensi
dell'art. 6 del regolamento emanato con decreto rettorale n. 249 di
data 1 marzo 2001.
La commissione giudicatrice sara' nominata con provvedimento del
dirigente della direzione risorse umane e sara' composta da esperti
nelle materie oggetto delle prove, scelti tra i dipendenti
dell'amministrazione o estranei alla stessa.
Le procedure concorsuali dovranno concludersi entro sei mesi
dalla data della prima convocazione.

                               Art. 7.
 
Titoli valutabili
 
Gli esami, di cui all'allegato programma (allegato 1),
consisteranno in due prove scritte (una prova teorica e una prova
teorico-pratica) e una prova orale.
Il punteggio complessivo attribuibile alle prove e' pari a 60
punti ed e' calcolato sommando la media del punteggio conseguito
nelle prove scritte ed il punteggio della prova orale.
Ai titoli sara' attribuito, ai sensi dell'art. 5, comma 6, del
regolamento emanato con decreto rettorale n. 249 di data 1 marzo
2001, un punteggio complessivo pari a 30/90 del totale dei punti a
disposizione.
Essendo determinato in 90 punti il punteggio massimo, ai titoli
potranno essere attribuiti un massimo di 30 punti.
Sono valutabili i seguenti titoli:
a) titolo di studio con esclusivo riferimento a quello previsto
per la partecipazione al concorso (tenuto conto della valutazione o
del giudizio riportato), sino ad un massimo di 10 punti;
b) anzianita' di servizio prestato presso pubbliche
amministrazioni o presso privati, inerente il profilo professionale
richiesto dal bando, con particolare riconoscimento del servizio reso
a tempo determinato presso le Universita', sino ad un massimo di 15
punti;
c) idoneita' in concorsi banditi da pubbliche amministrazioni
per posizioni analoghe a quella messa a concorso, sino a un massimo
di 5 punti.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata, dalla commissione esaminatrice, dopo lo svolgimento delle
prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Le prove di esame si svolgeranno in Trento secondo il calendario
e nel luogo che sara' comunicato a ciascun candidato mediante lettera
raccomandata a.r., non meno di quindici giorni prima della data
stabilita per l'effettuazione delle prove stesse. I quindici giorni
sono da calcolare a decorrere dal giorno in cui l'amministrazione
consegna le lettere all'ufficio postale per la spedizione.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia al
concorso quale ne sia la causa.
Per essere ammessi a sostenere le prove, i candidati dovranno
essere muniti di idoneo ed aggiornato (non scaduto per decorso del
termine di validita) documento di riconoscimento.
Sono considerati idonei i seguenti documenti:
tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato;
tessera postale;
porto d'armi;
patente;
passaporto;
carta d'identita'.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
Le sedute della commissione giudicatrice durante lo svolgimento
della prova orale sono pubbliche.
La prova orale si intende superata solo da quei candidati che
abbiano riportato una votazione minima di 21/30 o equivalente.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la
commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di
esame.
La valutazione complessiva e' determinata sommando al voto
conseguito nella valutazione dei titoli la media dei voti riportati
nelle prove scritte ed il voto ottenuto nella prova orale.
A tutti i candidati sara' data la possibilita' di effettuare le
prove concorsuali tenendo in considerazione la certificazione di
necessita' di ausili e/o tempi aggiuntivi (legge 5 febbraio 1992, n.
104) presentata dal candidato unitamente alla domanda di
partecipazione al concorso.

                               Art. 8.
 
Approvazione della graduatoria
 
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente del punteggio complessivo ottenuto dagli stessi,
cosi' come determinato ai sensi dell'art. 7.
Sono dichiarati vincitori i candidati utilmente collocati nella
graduatoria di cui al comma precedente.
Con provvedimento del dirigente della direzione risorse umane
sara' approvata la graduatoria di merito e dichiarati i vincitori.
In ottemperanza a quanto disposto dall'art. 15, comma sesto, del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 la
graduatoria di merito e quella dei vincitori, saranno pubblicate
mediante affissione all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi
di Trento sito in via Belenzani, 12 - Trento. Di tale pubblicazione
sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica; dalla data di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta
Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
L'amministrazione si riserva, ai sensi dell'art. 8 del
regolamento emanato con decreto rettorale n. 249 di data 1 marzo
2001, la possibilita', nel rispetto dell'equilibrio finanziario del
bilancio e dei principi di una corretta ed efficiente gestione delle
risorse economiche ed umane, di utilizzare le graduatorie di merito,
per un periodo non superiore a ventiquattro mesi dalla data di
approvazione delle stesse, al fine di costituire ulteriori rapporti
di lavoro a tempo determinato o indeterminato.

                               Art. 9.
 
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro ai sensi dell'art. 16 del nuovo contratto collettivo di lavoro
del personale tecnico ed amministrativo del comparto universita'.
 
Al momento della stipulazione del contratto individuale di lavoro
l'amministrazione invitera' i vincitori a sottoscrivere le
dichiarazioni sostitutive di certificazione comprovanti il possesso
dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente.

                              Art. 10.
 
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
 
I vincitori del concorso saranno invitati a stipulare, ai sensi
dell'art. 16 del nuovo contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico ed amministrativo del comparto universita', un contratto
individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato.
Il rapporto di lavoro e' costituito e regolato, ai sensi
dell'art. 16, comma 1, del nuovo C.C.N.L., dal contratto individuale,
secondo quanto previsto dal contratto collettivo, dalle disposizioni
di legge e dalle normative comunitarie.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
Al nuovo assunto sara' corrisposto il trattamento economico
iniziale spettante alla categoria C - posizione economica 1:
L. 15.776.000 annue lorde, previste come stipendio iniziale,
nonche' L. 2.765.000 annue lorde ai sensi dell'art. 65, comma 1,
CCNL, oltre al trattamento accessorio di cui al CCNL, qualora
spettante, e agli assegni spettanti a norma delle vigenti
disposizioni normative e contrattuali;
L. 12.339.000 annue lorde di indennita' integrativa speciale;
la tredicesima mensilita'.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa di
servizio; e' fatto salvo il caso dell'impedimento giuridico alla
presentazione in servizio che rende giustificata l'assenza ed
equivalente l'assenza stessa allapresenza in servizio con conseguente
decorrenza degli effetti economici, correlati alla situazione di
assenza giustificata dal servizio, sin dal giorno indicato
dall'amministrazione quale termine per la presa di servizio.
La durata del periodo di prova sara' di tre mesi. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti.

                              Art. 11.
 
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso e responsabile
del procedimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, sempre se
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nelle norme citate in premessa.
Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il sig. Aste Rudi, C4 - Direzione risorse umane,
Universita' degli studi di Trento, via Rosmini n. 70 - 38100 Trento,
telefono 0461/882382 - 0461/883123; fax 0461/882391; e-mail
raste@amm. unitn.it oppure lbalzarini@amm.unitn.it
Trento, 14 febbraio 2002
Il dirigente: Mezzena

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