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UNIVERSITA' "G. D'ANNUNZIO" DI CHIETI-PESCARA

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di sesta qualifica
funzionale dell'area tecnico-scientifica - profilo di assistente
tecnico per le esigenze della sezione di oncologia del dipartimento
di oncologia e neuroscienze.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.101 del 21/12/1999
Ente:UNIVERSITA' "G. D'ANNUNZIO" DI CHIETI-PESCARA
Località:Chieti  (CH)
Codice atto:99E10212
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:20/1/2000
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRIGENTE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n.
686;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 21 giugno 1995, n. 236, di conversione con
modificazione del decreto legge 21 aprile 1995, n. 120, recante
disposizioni urgenti per il funzionamento delle universita';
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
Universita' stipulato il 21 maggio 1996;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Vista la deliberazione del Senato accademico in data 20 luglio
1999;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione nella
seduta del 15 settembre 1999 con la quale e' stato assegnato un posto
di assistente tecnico, sesta qualifica funzionale dell'area
tecnico-scientifica al Dipartimento di oncologia e neuroscienze per
le esigenze della sezione di oncologia previo accertamento della
copertura finanziaria;
Considerato che data l'unicita' del posto restano inopenti le
riserve previste dall' art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 487/1994 e successive modiche ed integrazioni;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto concorso pubblico, per esami, ad un posto di sesta
qualifica funzionale dell'area tecnico-scientifica - profilo di
assistente tecnico per le esigenze della sezione di oncologia del
dipartimento di oncologia e neuroscienze dell'Universita' degli studi
"G. D'Annunzio" di Chieti.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini
e donne per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
1) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo
grado di durata quinquennale.
Ai sensi dell'art. 84 della legge 312/1980 si prescinde dal titolo
di studio suddetto per il personale della qualifica immediatamente
inferiore in servizio da almeno cinque anni senza demerito.
Per coloro che hanno consegnito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto
equipollente a uno di quelli suindicati, in base ad accordi
internazionali ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo
unico 31 agosto 1933, n. 1592, alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso;
2) la cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini dello
Stato gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno Stato
membro dell'Unione europea;
3) idoneita' fisica all'impiego;
4) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adegnata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.

                               Art. 3.
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
La domanda di ammissione, redatta in carta semplice a macchina o in
stampatello utilizzando lo schema allegato (all. 1), debitamente
sottoscritta dal candidato e indirizzata al dirigente amministrativo
dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" - via dei Vestini -
66013 - Chieti Scalo (CH) deve essere presentata direttamente o a
mezzo di raccomandata a.r., con esclusione di qualunque altro mezzo,
entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. La data di spedizione della
domanda e' stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio
postale accettante. La mancata sottoscrizione della domanda comporta
l'automatica esclusione dal concorso stesso.
Nella domanda i candidati devono dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione dal concorso stesso:
a) nome e cognome (le aspiranti coniugate dovranno indicare
nell'ordine il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
b) la data e il luogo di nascita;
c) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti alla Repubblica)
o di quella di uno Stato membro dell'Unione europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali medesime;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
f) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, punto 1)
del presente bando, con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
consegnito e dell'istituto che lo ha rilasciato.
I candidati che partecipano ai sensi dell'art. 84, terzo comma,
della legge 312/1980, debbono dichiarare, in mancanza del prescritto
titolo di studio, di essere in servizio da almeno cinque anni senza
demerito nella qualifica immediatamente inferiore;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
e di non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai
sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3;
i) l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, indicati nel successivo art. 6 del presente bando;
l) il domicilio o recapito completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le eventuali
comunicazioni.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza; dovranno altresi' specificare se il
titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato
riconosciuto equipollente al diploma italiano.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio
1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta dell'ausilio
necessario in relazione al proprio handicap, nonche' dell'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le prove d'esame
specificate nell'art. 5 del presente bando.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque a fatto
di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
Con successivo provvedimento sara' nominata la commissione
giudicatrice nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 5.
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una a
contenuto teorico-pratico, tendenti ad accertare la maturita' e la
professionalita' dei candidati con riferimeno alle attivita' che i
medesimi sono chiamati a svolgere, ed una prova orale e verteranno
sui seguenti argomenti:
prima prova scritta:
marcatori tumorali;
oncogeni e fattori di crescita;
molecole di adesione;
proteine di fusione;
antigeni di istocompatibilita';
seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico:
tecniche di colture cellulari;
tipizzazione delle cellule tumorali mediante citometria a flusso;
tecniche di produzione di anticorpi monoclonali;
tecniche di produzione di cellule attivate per terapia cellulare;
prova orale:
discussione degli argomenti inerenti le precedenti prove.
Le prove d'esame si svolgeranno presso il Se.Bi. - palazzina N -
via dei Vestini n. 29 - Chieti Scalo (CH), secondo il seguente
calendario:
prima prova scritta: il 14 marzo 2000 ore 10;
seconda prova scritta a contenuto teorico-pratico il 15 marzo 2000
ore 10.
Pertanto, i candidati ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso dovranno presentarsi, per sostenere le
prove medesime, nella sede, nei giorni e nelle ore suindicati, muniti
di un valido documento di riconoscimento fornito di fotografia ai
fini dell'accertamento della loro identita' personale.
L'assenza del candidato sara' considerata come rinuncia al concorso
quale ne sia la causa.
Qualora ritardi di qualsiasi natura non consentissero il rispetto
del suddetto calendario delle prove di esame sara' cura di questa
amministrazione comunicare ad ogni singolo candidato mediante
raccomandata a.r. eventuali variazioni.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato
una votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova scritta.
La comunicazione dei risultati delle prove scritte verra' data
mediante affissione di apposito avviso all'albo del rettorato e della
sede degli esami.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati ammessi almeno venti giorni prima di quello in cui
essi dovranno sostenerla a mezzo raccomandata a.r.. La prova orale si
svolgera' in un locale aperto al pubblico di capienza idonea ad
assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, che sara' affisso nella
sede degli esami.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
otterra' una votazione di almeno 21/30.

                               Art. 6.
Preferenza a parita' di merito
I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere i titoli di preferenza a parita' di merito, in quanto
appartenenti ad una o piu' categorie previste dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono tenuti a
far pervenire, per loro diretta iniziativa, i relativi certificati in
carta semplice ovvero dichiarazione sostitutiva degli stessi, al
dirigente amministrativo dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio"
- via dei Vestini - 66013 - Chieti Scalo (CH) entro il termine
perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno successivo a
quello in cui hanno sostenuto la prova orale.
La documentazione si considera prodotta in tempo utile anche se
spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Da tale documentazione dovra' risultare inoltre che il requisito
era posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattente;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle forze armate, congedati senza demerito
al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 7.
Approvazione della graduatoria di merito
Espletate le prove del concorso, la commissione forma la
graduatoria di merito secondo l'ordine del punteggio complessivo
conseguito da ciascun candidato il quale e' determinato dalla somma
della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e del voto
ottenuto nella prova orale.
La graduatoria di merito unitamente a quella del vincitore del
concorso e' approvata con provvedimento dell'amministrazione con
l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze previste dall'art.
6 del presente bando ed e' affissa nell'albo ufficiale di questo
Ateneo. Di tale affissione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione del
predetto avviso decorrono i termini per le eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per un termine di diciotto
mesi dalla data della sopracitata affissione per eventuale copertura
del posto per il quale il concorso e' stato bandito e che
successivamente ed entro tale data dovesse rendersi disponibile. Non
si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 8.
Costituzione del rapporto di lavoro
Subordinatamente all'accertamento dell'effettiva disponibilita'
finanziaria, l'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti
stipulera' un contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato
con il vincitore del concorso quale assistente tecnico, sesta
qualifica funzionale, area tecnico-scientifica.
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
stato risolto da una delle due parti, il dipendente si intende
confermato in servizio.

                               Art. 9.
Presentazione dei documenti
Il vincitore del concorso entro trenta giorni dalla stipula del
contratto e' tenuto a presentare la seguente documentazione:
1) certificato medico, in bollo, attestante la sana e robusta
costituzione e l'idoneita' fisica all'impiego rilasciato da un medico
della A.U.S.L. competente per territorio o da un Ufficiale medico in
servizio permanente effettivo o dall'ufficiale sanitario del comune
di residenza.
Nel suddetto certificato dovra' essere precisato che si e' eseguito
l'accertamento sierologico del sangue ai sensi dell'art. 7 della
legge 25 luglio 1956, n. 837.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il
certificato deve farne specifica menzione con la dichiarazione che
essa non menoma l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego
e al normale e regolare rendimento di lavoro.
Per i candidati invalidi di guerra e assimilati e' richiesta in
aggiunta, ai sensi dell'art. 19, secondo comma, della legge 2 aprile
1968, n. 482, una dichiarazione legalizzata dell'ufficiale sanitario
ove si attesti che costoro, per la natura ed il grado
dell'invalidita' da cui sono affetti, non sono di pregiudizio alla
salute ed incolumita' dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli
impianti ai quali saranno eventualmente applicati.
Per i candidati portatori di handicap si prescinde dalla
presentazione del certificato di sana e robusta costituzione.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso;
2) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio
1968, n. 15; e dell'art. 1 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, da cui risulti:
a) luogo e data di nascita;
b) cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del termine
ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
c) godimento dei diritti politici, anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi militari;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
f) titolo di studio previsto all'art. 2 del presente bando;
g) l'esistenza o meno di altri rapporti d'impiego pubblico o
privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 58 del decreto legislativo n. 29/1993 e, in caso
affermativo relativa opzione per il nuovo impiego. Detta
dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico impiego e
deve essere rilasciata anche se negativa;
h) codice fiscale;
3) fotografia recente formato tessera.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo devono presentare
nel termine di cui al primo comma del presente articolo copia
integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente punto 1), dichiarazione relativa al possesso del titolo di
studio previsto all'art. 2 del presente bando nonche' dichiarazione
di opzione per il nuovo impiego e sono esonerati dalla presentazione
degli altri documenti di rito.

                              Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge 31 dicembre 1996, n. 675, si informa che
l'Universita' si impegna a rispettare il carattere riservato delle
informazioni fornite dal candidato; tutti i dati forniti saranno
trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al concorso ed
alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro, nel
rispetto delle disposizioni vigenti.

                              Art. 11.
Norme di rinvio
Per quanto non previsto dal presente bando, sempreche' applicabili,
valgono le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute nel
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e nel
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, e
successive modificazioni ed integrazioni e nel decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
Il presente provvedimento viene registrato ed inserito nella
raccolta dei decreti di questa Universita'.
Chieti, 30 novembre 1999
Il dirigente amministrativo: Napoleone
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