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ENTE IRRIGUO UMBRO-TOSCANO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di C1 - (comparto
Enti pubblici non economici) - profilo tecnico per gestione e
controllo dighe di ritenuta.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.59 del 27/7/2007
Ente:ENTE IRRIGUO UMBRO-TOSCANO
Località:-
Codice atto:07E04895
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:27/8/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    L'Ente  Irriguo  Umbro-Toscano  (codice fiscale n. 00163950512) -
istituito con legge 18 ottobre 1961, n. 1048, e successive
modificazioni e prorogato con legge 21 dicembre 2001, n. 441 e
successive modificazioni, con sede in Arezzo, via Ristoro d'Arezzo
n. 96, indice il concorso di cui agli articoli seguenti:
Art. 1.
 
Oggetto del concorso
 
E 'indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di C1 - (comparto Enti pubblici non economici)
- profilo tecnico per gestione e controllo dighe di ritenuta con
riferimento alle attivita' di progettazione, esercizio e manutenzione
delle opere di accumulo, adduzione e distribuzione di acque a
prevalente scopo irriguo. Le modalita' di partecipazione al concorso
e quelle del suo svolgimento sono disciplinate dal presente bando,
dal decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,
dal decreto legislativo n. 165/2001, dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 e loro successive modificazioni nonche' dal
CCNL comparto Enti pubblici non economici.

                               Art. 2.
 
Sede di lavoro
 
La partecipazione al concorso implica l'accettazione
incondizionata della sede di lavoro che sara' assegnata dall'Ente in
base alle proprie esigenze organizzative al momento della stipula del
contratto individuale di lavoro.

                               Art. 3.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Al concorso possono partecipare coloro che, alla data di scadenza
del termine stabilito dal presente bando per la presentazione della
domanda di ammissione siano in possesso dei requisiti sotto indicati:
1) laurea di primo livello in ingegneria civile o equipollente;
2) cittadinanza italiana, ovvero cittadinanza di Stato membro
dell'Unione europea;
3) non essere stati esclusi dall'elettorato attivo politico;
4) idoneita' fisica all'impiego;
5) non essere cessati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione a seguito di procedimento disciplinare o di condanna
penale ovvero non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
pubblico per averlo conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' insanabile, comportante l'interdizione
dai pubblici uffici;
6) possesso della patente di guida di tipo «B»;
La partecipazione a concorsi pubblici non e' soggetta a limiti di
eta' (art. 3, comma 6, legge n. 127/1997).
Si garantiscono pari opportunita' tra uomini e donne per
l'accesso al lavoro nel rispetto di quanto previsto dalla legge
n. 125/1991 e dall'art. 57 del decreto legislativo n. 165/2001.

                               Art. 4.
 
Presentazione delle domande - Termine e modalita'
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
dovranno essere presentate direttamente o trasmesse a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento all'Ente Irriguo
Umbro-Toscano, via Ristoro d'Arezzo n. 96 - 52100 Arezzo, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio
delle ore 14 del trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione dell'avviso di concorso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. La data di spedizione della domanda e' stabilita
e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante o dal
timbro protocollo apposto dall'Ente sulle domande pervenute a mano.
Non saranno comunque prese in considerazione le domande che,
anche se spedite nei termini, pervengano all'Ente oltre cinque giorni
lavorativi dopo quello di scadenza del termine di presentazione.
L'Ente non assume alcuna responsabilita' nel caso di dispersione
di comunicati dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per mancata restituzione
dell'avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata.
Nella domanda e' fatto obbligo ai candidati di dichiarare, sotto
la loro personale responsabilita', anche ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e s.m., lo specifico possesso
di ognuno dei requisiti di ammissione previsti all'art. 3, comma 1,
del presente bando.
Nella domanda il candidato deve inoltre dichiarare:
a) cognome, nome, luogo, data di nascita e residenza;
b) l'accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le norme e
condizioni previste dal presente bando di concorso;
c) i titoli che danno diritto, a parita' di punteggio, alla
preferenza nell'assunzione ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni;
d) la lingua in cui si intende sostenere la prova di cui al
successivo art. 9;
e) l'indirizzo completo presso il quale si desidera siano
indirizzate le comunicazioni relative al concorso con l'impegno di
far conoscere le eventuali successive variazioni;
f) di autorizzare l'Ente al trattamento dei propri dati
personali, ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003 e s.m.,
finalizzato agli adempimenti per l'espletamento della presente
procedura;
g) di essere a conoscenza delle conseguenze civili e penali in
caso di dichiarazione mendace;
h) il Comune nella cui lista elettorale e' iscritto ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalla lista
medesima;
i) il titolo di studio posseduto, secondo quanto richiesto, con
indicazione dell'anno di conseguimento, dell'Istituto presso cui fu
conseguito e della votazione riportata;
l) i titoli di servizio e i titoli vari (i candidati sono
invitati a limitarsi ad indicare unicamente i titoli valutabili,
cosi' come specificato nel successivo art. 8 del presente bando e
secondo le modalita' ivi indicate);
m) la disponibilita' a prestare la propria attivita' presso la
sede di lavoro assegnata dall'Ente.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter sostenere le
prove del concorso.
La dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti non
e' ritenuta valida e comporta la non-ammissione all'esame.
La domanda dovra' essere redatta secondo lo schema allegato al
presente bando. La firma, ai sensi della vigente normativa, non
necessita di autentica.
Alla domanda dovra' essere allegata, a pena d'esclusione,
fotocopia di vigente documento di identita'.

                               Art. 5.
 
Motivi di esclusione
 
Non e' sanabile e comporta l'esclusione, oltre alla presentazione
della domanda fuori dai termini prescritti, l'omissione nella
domanda:
della fotocopia di vigente documento di identita';
del cognome, nome, data di nascita e residenza del
concorrente;
della dichiarazione sullo specifico possesso di ognuno dei
requisiti di ammissione previsti agli articoli 3 e 4 del presente
bando;
della firma del concorrente a sottoscrizione della domanda.

                               Art. 6.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice sara' nominata dall'Ente con
successivo provvedimento nel rispetto dei principi di cui
all'art. 35, comma 3, lettera e), del decreto legislativo n. 165/2001
e s.m. Alle commissioni possono essere aggiunti membri per
l'accertamento del grado di conoscenza della lingua straniera e delle
apparecchiature e applicazioni informatiche.

                               Art. 7.
 
Punteggi delle prove di esame - Valutazione dei titoli
 
I punteggi per i titoli (per i titoli non puo' essere attribuito
un punteggio complessivo superiore a 1/3 del punteggio complessivo
disponibile) e le prove di esame sono cosi' ripartiti:
a) 30 punti per i titoli;
b) 90 punti teorici per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono cosi' ripartiti:
a) 30 punti teorici per la prima prova scritta;
b) 30 punti teorici per la seconda prova pratica;
c) 30 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono ripartiti fra le
seguenti categorie:
a) 10 punti per i titoli di studio richiesti dal bando;
b) 9 punti per i titoli di servizio;
c) 11 punti titoli vari di cui:
c1) 6 punti per il curriculum professionale;
c2) 5 punti per il curriculum formativo.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente. Il colloquio verte sulle materie oggetto delle prove
scritte e sulle altre indicate nel bando di concorso e si intende
superato con una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
Ai fini della graduatoria il punteggio finale (totale massimo
punti 90) e' determinato sommando i punti conseguiti nella
valutazione dei titoli ai punti complessivi riportati nelle prove
d'esame, costituiti dalla somma della media dei voti conseguiti nelle
prove scritte alla votazione conseguita nel colloquio.

                               Art. 8.
 
Valutazione dei titoli
 
Il risultato della valutazione dei titoli e' reso noto agli
interessati prima dell'effettuazione delle prove orali.
Tale valutazione e' effettuata dopo le prove scritte e prima che
si proceda alla correzione dei relativi elaborati.
Ai fini della valutazione dei titoli, la commissione deve
attenersi ai seguenti principi:
Titoli di studio.
I titoli di studio richiesti dal bando (in 110/110) sono valutati
come segue:
voto di laurea triennale (di primo livello) in ingegneria
civile:
maggiore di 66 e fino a 99....... 0,5 punti
da 100 a 103..................... 1,5 punti
da 104 a 107..................... 2,0 punti
da 108 a 109..................... 3,0 punti
110.............................. 3,25 punti
110 e lode....................... 3,50 punti
voto di laurea in ingegneria civile (sia specialistica sia del
precedente ordinamento):
maggiore di 66 e fino a 99....... 1,0 punti
da 100 a 103..................... 3,0 punti
da 104 a 107..................... 4,0 punti
da 108 a 109..................... 6,0 punti
110.............................. 6,5 punti
110 e lode....................... 7,0 punti
Tenuto conto della natura del profilo a concorso la laurea in
ingegneria civile orientamento idraulico (sia dell'attuale sia del
precedente ordinamento) comporta l'attribuzione di un punteggio
aggiuntivo di 3 punti.
Titoli di servizio.
Sono valutabili i servizi resi con contratto di lavoro
subordinato non atipico (e quindi a tempo pieno e indeterminato) in
qualifiche corrispondenti al profilo professionale a concorso, in
ragione di 3,0 punti per ogni anno, alle dipendenze di enti pubblici
operanti nel campo delle attivita' di progettazione, esercizio e
manutenzione delle opere di accumulo, adduzione e distribuzione di
acque a prevalente scopo irriguo.
Sono valutabili i servizi resi con contratto di lavoro
subordinato non atipico (e quindi a tempo pieno e indeterminato) in
qualifiche corrispondenti al profilo professionale a concorso in
ragione di 0,75 punti per ogni anno, alle dipendenze di altri enti
pubblici.
I periodi di servizio si cumulano; le frazioni di anno sono
valutate in ragione mensile considerando come mese intero, periodi
continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni.
In relazione a tale categoria di titoli, il candidato, ove
intenda avvalersi delle norme in materia di autocertificazione, e'
tenuto ad indicare, per ciascun servizio, la denominazione della
pubblica amministrazione presso la quale si e' svolto, la categoria
ed il profilo professionale, la data di inizio e di cessazione del
servizio (giorno, mese ed anno).
Titoli vari.
Curriculum professionale:
Saranno presi particolarmente in considerazione le attivita'
professionali riconducibili al profilo professionale a concorso rese
con contratti di lavoro atipici (ove per atipico si intende ogni tipo
di contratto diverso dal quello a tempo pieno e indeterminato)
prestate presso enti pubblici operanti nel campo delle attivita' di
progettazione, esercizio e manutenzione delle opere di accumulo,
adduzione e distribuzione di acque a prevalente scopo irriguo in
ragione di 2,0 punti per ogni anno.
Sono valutabili le attivita' professionali riconducibili al
profilo professionale a concorso rese presso altri enti pubblici con
contratti di lavoro atipici (ove per atipico si intende ogni tipo di
contratto diverso dal quello a tempo pieno e indeterminato) in
ragione di 0,50 punti per ogni anno.
I periodi di servizio si cumulano; le frazioni di anno sono
valutate in ragione mensile considerando come mese intero, periodi
continuativi di giorni trenta o frazioni superiori a quindici giorni.
I periodi di servizio prestati a tempo parziale sono valutati
proporzionalmente all'orario di lavoro previsto dal Contratto
collettivo nazionale di lavoro.
In relazione a tale categoria di titoli, il candidato, ove
intenda avvalersi delle norme in materia di autocertificazione, e'
tenuto ad indicare, per ciascun servizio, la denominazione della
pubblica amministrazione presso la quale si e' svolto, la natura
dell'attivita', la data di inizio e di cessazione del servizio
(giorno, mese ed anno).
Curriculum formativo:
Nel curriculum formativo sono valutate le attivita' di studio,
non riferibili a titoli gia' valutati nell'apposita precedente
categoria, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il livello di
qualificazione professionale acquisito nell'arco della intera
carriera rispetto alla posizione funzionale da conferire e quindi il
possesso dell'abilitazione professionale relativa al titolo di studio
richiesto dal bando il che comporta l'attribuzione di un punteggio di
3,0 punti nonche' di altri titoli/attestati/certificazioni abilitanti
per legge relativi alla conduzione di lavori pubblici il che comporta
l'attribuzione di punti 1,0 per ogni titolo/attestato/certificazione
abilitante per legge posseduto alla data di pubblicazione del
presente bando.

                               Art. 9.
 
Prove d'esame
 
Le prove d'esame sono costituite da:
a) due prove scritte di cui:
prima prova (teorica): costruzioni ed infrastrutture
idrauliche; impianti idraulici; bonifica ed irrigazione; geotecnica
applicata alle opere idrauliche; gestione delle risorse idriche;
seconda prova (teorico-pratica): risoluzioni di problematiche
connesse alla progettazione ed esecuzione di opere pubbliche
attinenti al profilo messo a concorso con particolare riferimento
alla legislazione italiana e comunitaria in materia di opere
pubbliche.
Le prove scritte avranno luogo presso la sede dell'Ente in due
giorni consecutivi secondo l'ordine indicato nel bando e avranno la
durata massima, ciascuna, di sei ore.
La data delle prove scritte sara' portata a conoscenza dei
candidati ammessi al concorso, con lettera inviata almeno quindici
giorni prima della data fissata, all'indirizzo da essi dichiarato o
mediante pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Per essere ammessi alle prove d'esame i candidati dovranno
presentare un idoneo documento di identita' personale in corso di
validita'.
b) un colloquio (prova orale) che oltre che sugli argomenti
inerenti le prove scritte vertera' sulle seguenti materie:
legislazione italiana comunitaria e regionale relativa alla risorsa
idrica (tutela, uso, salvaguardia); legislazione italiana relativa
alla progettazione, costruzione, esercizio degli sbarramenti di
ritenuta delle acque; legislazione italiana e regionale relativa alla
costruzione di opere con particolare riferimento alle zone sismiche;
legislazione italiana e regionale relativa alla realizzazione di
opere idrauliche; legislazione italiana e regionale relativa alla
tutela del patrimonio artistico, culturale ed archeologico; lingua
straniera (inglese, francese); software relativo alle applicazioni
inerenti il profilo messo a concorso.
I soli candidati ammessi alla prova orale saranno avvertiti
almeno venti giorni prima di quello in cui dovra' essere sostenuto,
con l'espressa indicazione del voto riportato nelle singole prove
scritte e di quello riportato per i titoli.
In caso di parita' di punteggio conseguito da piu' candidati, si
applicheranno le disposizioni vigenti in materia.

                              Art. 10.
 
Titoli di preferenza e di precedenza
 
I candidati che abbiano superato il colloquio ed intendano far
valere i titoli validi ai fini della preferenza e precedenza a
parita' di merito, dovranno presentare o far pervenire all'ente a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
perentorio di quindici giorni da quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, - sotto pena di decadenza dai relativi benefici - l'idonea
documentazione comprovante il possesso dei titoli di cui all'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e s.m. e dai
quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Il ritardo nella presentazione dei documenti o la presentazione
di documenti diversi da quelli prescritti o irregolarmente compilati,
comporteranno, senza necessita' di avviso, la decadenza dai relativi
benefici.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze di
cui al presente articolo. Con delibera dell'amministrazione
dell'Ente, sara' formata la graduatoria definitiva di merito e sara'
dichiarato il vincitore sotto condizione sospensiva dell'accertamento
dei requisiti prescritti per l'ammissione al concorso che devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Tale graduatoria sara' pubblicata all'albo ufficiale dell'Ente e
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dalla data di
pubblicazione della graduatoria nella Gazzetta Ufficiale, decorrera'
il termine per eventuali impugnative.

                              Art. 11.
 
Verifiche per la nomina
 
L'Ente si riserva la facolta' di accertare il possesso dei
requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego relativamente ai
candidati che risulteranno utilmente collocati in graduatoria che
dovranno presentare o far pervenire, nel termine perentorio fissato
nell'apposito invito, i documenti richiesti.
L'amministrazione si riserva di verificare, anche a campione, la
veridicita' di quanto dichiarato o prodotto dai candidati. Qualora
dal controllo emerga la non veridicita' di quanto dichiarato o
prodotto, il candidato incorre nelle sanzioni penali previste
dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
e s.m. e decade dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Ai fini dell'accertamento del possesso del requisito
dell'idoneita' fisica all'impiego, il candidato nominato potra'
essere sottoposto a visita medica all'atto dell'immissione in
servizio.

                              Art. 12.
 
Nomina ed assunzione in servizio
 
A concorso espletato, il concorrente che sara' designato per la
nomina, dovra' presentare o far pervenire a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento all'Ente Irriguo Umbro-Toscano - via Ristoro
d'Arezzo n. 96 - 52100 Arezzo, entro il termine perentorio di trenta
giorni dal ricevimento dell'apposita comunicazione a pena di
decadenza, i documenti richiesti conformi alle leggi vigenti per
quanto concerne sia il bollo sia la legalizzazione. L'assunzione del
vincitore del concorso sara' effettuata all'atto del verificarsi
delle condizioni e secondo le norme riguardanti l'Ente in materia di
assunzioni, ivi comprese (ed in particolare) quelle che subordinano
l'assunzione a autorizzazioni/nulla-osta di superiori
Organismi/Autorita'.
La costituzione del rapporto di lavoro con il vincitore, a
seguito dell'avvenuto accertamento di tutti i requisiti prescritti,
avverra' mediante la sottoscrizione del contratto individuale di
lavoro che ne regolera' i contenuti giuridici ed economici in
conformita' alle disposizioni di legge e di contrattazione collettiva
in atto, ivi compreso il periodo di prova.

                              Art. 13.
 
Norme finali
 
L'amministrazione si riserva, a suo insindacabile giudizio, la
facolta' di modificare, prorogare, sospendere, ritirare il presente
bando qualora ricorrano motivi legittimi, senza che per i concorrenti
insorga alcuna pretesa o diritto.
Responsabile del procedimento e' il direttore generale dott.
Diego Zurli.
Per qualsiasi chiarimento o informazione i candidati potranno
rivolgersi all'area risorse umane - telefono 0575/2977217-8.
Il presente bando approvato con deliberazione n. 431 del 4 luglio
2007, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Lo schema di domanda per la partecipazione al presente concorso
e' scaricabile su http://www.entearezzo.it/> Arezzo, 18 luglio 2007
Il direttore generale: Zurli

 

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