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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Bando di selezione pubblica, per titoli e colloquio, cofinanziato dal
Fondo sociale europeo sul P.O. "Ricerca, sviluppo tecnologico ed alta
formazione 94/99", per l'attribuzione di tre assegni di durata
annuale per la collaborazione ad attivita' di ricerca.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.19 del 7/3/2000
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:000E2148
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:6/4/2000
Tags:Ricercatori

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge n. 449 del 27 dicembre 1997, ed, in particolare,
l'art. 51 che, al comma 6, prevede, la possibilita', per le
universita', di conferire assegni per la collaborazione ad attivita'
di ricerca;
Visto il decreto rettorale n. 3942 del 4 dicembre 1998, con il
quale e' stato emanato il regolamento di Ateneo recante modalita' per
il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca, successivamente modificato con decreto rettorale n. 61 del
14 gennaio 1999;
Visto il bando per la selezione pubblica finalizzata al
conferimento di n. 54 assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca emanato con decreto rettorale n. 1956 dell'8 giugno 1999,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale - n. 47 del
15 giugno 1999;
Visto in particolare, l'art. 5 del sopracitato bando di concorso,
che reca l'articolazione degli assegni di ricerca per la Facolta' di
ingegneria (area ingegneria industriale) con riferimento agli assegni
di durata triennale, per lo svolgimento di collaborazione ad
attivita' di ricerca, da espletarsi nelle sedi, sui temi, nei settori
scientifico-disciplinari e sotto la guida dei tutor di seguito
specificati:
a) sede di ricerca: dipartimento di ingegneria
dell'informazione - Settori scientifico-disciplinari (K04X-I19X);
titolo: "Sistemi di guida, navigazione controllo"; tutor prof. De
Maria Giuseppe;
b) sede di ricerca: Dipartimento di ingegneria aerospaziale -
Settore scientifico-disciplinare (I02B); titolo: "Metodologie di
ottimizzazione strutturale basato su tecniche genetiche avanzate,
orientate ad un uso razionale dell'energia", tutor prof. Scaramuzzino
Francesco;
Visto in particolare, altresi', l'art. 7 del sopracitato bando di
concorso, che reca l'articolazione degli assegni di ricerca per la
facolta' di lettere e filosofia (area di scienze dell'antichita') con
riferimento all'assegno di durata triennale, per lo svolgimento di
collaborazione ad attivita' di ricerca, da espletarsi nella sede, sul
tema, nel settore scientifico-disciplinare e sotto la guida del tutor
di seguito specificato:
a) sede di ricerca: dipartimento di studio delle componenti
culturali, umane e relazioni del territorio - Settori
scientifico-disciplinari (L03B-L04X-L25A-L25B-L25D); titolo:
"Realizzazione del catalogo dei beni culturali archeologici e
artistici di comprensori di primario interesse della provincia di
Caserta", tutor prof.ssa Cioffi Rosanna;
Visti i decreti rettorali n. 3428 del 26 ottobre 1999, n. 3340
del 18 ottobre 1999, n. 4023 del 15 dicembre 1999, con i quali, in
mancanza di un ulteriore candidato idoneo cui conferire l'assegno in
discorso, e' stata prevista l'attivazione delle procedure per il
rinnovo del bando di selezione pubblica di cui al menzionato decreto
rettorale n. 1956/99;
Visti i decreti rettorali numeri 3960 e 3961 del 7 dicembre 1999
e n. 4095 del 21 dicembre 1999, con i quali, al fine dell'attivazione
delle anzidette procedure di rinnovo della selezione, si e'
provveduto a dichiarare preliminarmente deserte e concluse,
rispettivamente, le procedure concorsuali di cui all'art. 5, nonche'
all'art. 7, del summenzionato bando di concorso;
Viste le note del 18 ottobre 1999, del 7 dicembre 1999 e del 22
dicembre 1999 con cui i tutor dei progetti di ricerca, nelle persone
dei proffessori De Maria Giuseppe, Scaramuzzino Francesco e Cioffi
Rosanna hanno chiesto di rinnovare le procedure concorsuali
finalizzate all'attribuzione degli assegni di ricerca sopraindicati;
Viste le delibere del senato accademico n. 11 del 3 febbraio 2000
e del consiglio di amministrazione n. 5 dell'8 febbraio 2000, con cui
e' stato autorizzato il rinnovo delle selezioni andate deserte e la
conseguente emanazione del relativo bando di concorso;
Viste le note datate 15 febbraio 2000, 16 febbraio 2000 e
9 febbraio 2000 con cui i tutor dei progetti di ricerca hanno
comunicato la sede, la data e l'ora del colloquio relativo alle
procedure concorsuali finalizzate all'attribuzione degli assegni di
ricerca sopraindicati;
Sentito il direttore amministrativo;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto un bando di selezione pubblica, per titoli e colloquio
- cofinanziato dal Fondo sociale europeo sul P.O. "Ricerca, sviluppo
tecnologico ed alta formazione 94/99" - per l'attribuzione di tre
assegni di durata annuale per la collaborazione ad attivita' di
ricerca (d'ora in poi denominati assegni di ricerca) presso la
Seconda Universita' degli studi di Napoli.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e dello stesso sara', inoltre, data pubblicita'
mediante affissione all'albo ufficiale della Seconda Universita'
degli studi di Napoli.

                               Art. 2.
 
Sede, settore scientifico-disciplinare, titolo della ricerca, tutor
notifica del colloquio ed importo degli assegni di ricerca
 
Le sedi di ricerca, i settori scientifico-disciplinari, i titoli
delle ricerche ed i nominativi dei tutor, sono specificati nei
successivi articoli 3 e 4.
Sono altresi' precisati, per ogni singolo assegno di ricerca, per
il quale si concorre, la data, l'ora ed il luogo dove si svolgera' il
colloquio. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli
effetti, pertanto, i concorrenti ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore
preavviso, nella sede d'esame, nel giorno e nell'ora stabilite a lato
di ciascun progetto di ricerca per il quale si concorre, muniti di un
valido documento di riconoscimento.
I colloqui si svolgeranno in aule aperte al pubblico e verteranno
sui programmi, di seguito specificati, per ogni singolo assegno di
ricerca.
L'importo annuo lordo di ciascun assegno di ricerca, di cui al
presente bando, e' fissato in L. 30.000.000 (euro 15493,71), e'
comprensivo degli oneri previdenziali a carico dell'amministrazione,
fissati dall'art. 2, comma 26 e seguenti, della legge n. 335/1995 e
successive modifiche ed integrazioni ed e' assoggettato, in materia
fiscale, alle disposizioni di cui all'art. 4, della legge n. 476/1984
e successive modifiche ed integrazioni.
L'importo dell'assegno e' erogato al beneficiario in rate mensili
ed e' individuale ed indivisibile.

                               Art. 3.
 
Facolta' di ingegneria
 
L'assegno di ricerca, per l'area ingegneria industriale,
inquadrato nel progetto di ricerca dal titolo: "Prove
elettromagnetiche non distruttive / applicazioni della
superconduttivita' / elettronica / telecomunicazioni / sistemi di
guida navigazione e controllo" e casi di seguito articolato:
Sede di ricerca: dipartimento di ingegneria dell'informazione.
Settore scientifico disciplinare: K04X-I19X.
Tutor: prof. De Maria Giuseppe.
Titolo della ricerca: sistemi di guida, navigazione e controllo.
Data, ora e luogo del colloquio: 17 maggio 2000, ore 11, presso
il Dipartimento di ingegneria dell'informazione - Via Roma n. 29 -
Aversa (Caserta).
Oggetto del colloquio: modelli cinematici e dinamici di corpi
rigidi connessi mediante giunti attivi - Cenni su strutture
flessibili - Controllo di traettoria, di moto e di assetto - Apparati
di sensorizzazione - Azionamenti per la navigazione - Controllo
ottimo di apparati di potenza.
Numero 1 assegno di durata triennale.
L'assegno di ricerca, per l'area ingegneria industriale,
inquadrato nel progetto di ricerca dal titolo: "Metodologie di
ottimizzazione strutturale basato su tecniche genetiche avanzate,
orientate ad un uso razionale dell'energia" e' cosi' di seguito
articolato:
Sede di ricerca: dipartimento di ingegneria aerospaziale.
Settori scientifico-disciplinari: I02B.
Tutor: dott. Scaramuzzino Francesco.
Titolo della ricerca: Metodologie di ottimizzazione strutturale
basato su tecniche genetiche avanzate, orientate ad un uso razionale
dell'energia.
Data, ora e luogo del colloquio: 18 maggio 2000, ore 10, presso
il Dipartimento di ingegneria aerospaziale - Via Roma n. 29 - Aversa
(Caserta).
Oggetto del colloquio: algoritmi genetici, algoritmi ibridi
genetico-deterministici, strutture dati per tecniche genetiche -
Metodologie di ottimizzazione strutturale (proprieta', shapedesign,
topologica, tecniche miste) in unione a tecniche F.E.M. - Metodi di
predizione basati su operatori - Tecniche di interfacciamento con
codici di calcolo F.E.M.
Numero un assegno di durata triennale.

                               Art. 4.
 
Facolta' di lettere e filosofia
 
L'assegno di ricerca, per l'area di scienze dell'antichita',
inquadrato nel progetto di ricerca dal titolo: "Realizzazione del
catalogo dei beni culturali archeologici e artistici di comprensori
di primario interesse della provincia di Caserta", e' cosi' di
seguito articolato:
Sede di ricerca: dipartimento di studio delle componenti
culturali, umane e relazioni del territorio.
Settore scientifico-disciplinare: L03B-L04X-L25A-L25B-L25D.
Tutor: prof.ssa Cioffi Rosanna.
Titolo della ricerca: realizzazione del catalogo dei beni
culturali archeologici e artistici di comprensori di primario
interesse della provincia di Caserta.
Data, ora e luogo del colloquio: 15 maggio 2000, ore 11, presso
la sede della facolta' di lettere e filosofia - Centro civico C1 Nord
- Via G. Paolo I - S. Maria Capua Vetere (Caserta).
Oggetto del colloquio: archeologia, topografia, storia dell'arte,
museologia in terra di lavoro.
Numero 1 assegno di durata triennale.

                               Art. 5.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Possono partecipare alla presente selezione pubblica, finalizzata
al conferimento degli assegni di ricerca, coloro che, a pena di
esclusione, abbiano almeno uno dei seguenti requisiti:
a) possesso del titolo accademico di dottore di ricerca;
b) possesso del diploma di laurea e di un curriculum
scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di
ricerca, comprovato da pubblicazioni e/o da documentata attivita' di
ricerca svolta dopo la laurea presso istituzioni italiane o straniere
di livello universitario.
I requisiti di cui ai precedenti punti a) e b) verranno accertati
dalla commissione esaminatrice.
E' escluso dal conferimento degli assegni il personale di ruolo
delle universita', degli osservatori astronomici, astrofisici e
Vesuviano, degli enti pubblici e delle istituzioni di ricerca di cui
all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 dicembre 1993, n. 593, e successive modificazioni ed integrazioni,
dell'ENEA e dell'ASI.
I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di
studio, riconosciuto equipollente a quelli di cui ai precedenti punti
a) e/o b), in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita'
di cui all'art. 332 del testo unico n. 1592/1933.
I requisiti prescritti sopraelencati devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito, nel presente bando di
selezione, per la presentazione della domanda di ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 6.
 
Domanda e termine
 
Le domande di partecipazione al bando di selezione, redatte in
carta libera, ed in conformita' allo schema esemplificativo (allegato
1), firmate dagli aspiranti di proprio pugno a pena di esclusione,
dovranno essere indirizzate al rettore della Seconda Universita'
degli studi di Napoli e presentate o fatte pervenire a mezzo
raccomandata a.r. all'ufficio protocollo di questo Ateneo, sito in
piazza Miraglia - Palazzo Bideri - 80138 Napoli, entro e non oltre 30
giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale.
Ai fini del rispetto dei termini di cui sopra, per le domande di
ammissione alla selezione, spedite a mezzo raccomandata a.r., fara'
fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Le domande
pervenute oltre i termini prescritti determinano l'esclusione del
candidato dal concorso.
Nella domanda, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la
cittadinanza, la residenza, il recapito eletto ai fini della
selezione (specificando il codice di avviamento postale e, se
possibile, il numero telefonico);
2) il settore scientifico-disciplinare ed il progetto di
ricerca per il quale intende concorrere;
3) di essere in possesso dei requisiti previsti dal precedente
art. 5, pena l'esclusione dal concorso;
4) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito indicato nella
domanda di ammissione;
5) se cittadino straniero, di avere una adeguata conoscenza
della lingua italiana;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari.
7) di impegnarsi, qualora vincitore dell'assegno di ricerca, a
stipulare, a proprio carico, una polizza assicurativa contro gli
infortuni derivanti dall'attivita' di ricerca e per la
responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'amministrazione, la
cui copia dovra' essere esibita all'atto della sottoscrizione del
contratto;
8) di non essere dipendente di ruolo delle universita', degli
osservatori astrofisici, astronomici e Vesuviano, degli enti pubblici
e delle istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e
successive modifiche ed integrazioni, dell'ENEA e dell'ASI.
Gli aspiranti devono allegare alla domanda la seguente
documentazione:
a) certificato di laurea, in originale, con l'indicazione delle
votazioni riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame di
laurea o dichiarazione sostitutiva di certificazione e curriculum
della propria attivita' scientifica e professionale;
b) in alternativa al punto a), o in aggiunta al punto a),
certificato comprovante l'acquisizione del titolo di dottore di
ricerca o l'avvenuto superamento dell'esame finale per il
conseguimento del titolo di dottore di ricerca con l'indicazione del
corso seguito. Il predetto certificato potra' essere sostituito da
dichiarazione sostitutiva di certificazione;
c) documenti, titoli e pubblicazioni (in originale o copia
conforme) che si ritengono utili ai fini del concorso (tesi di
laurea, tesi di dottorato di ricerca, pubblicazioni, diplomi
conseguiti in Italia o all'estero, borse di studio o incarichi di
ricerca sia in Italia che all'estero, svolgimento di una documentata
attivita' di ricerca presso soggetti pubblici e privati con
contratti, etc.).
Ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, da un traduttore ufficiale o con dichiarazione sostitutiva
di atto di notorieta'. La conformita' dei titoli e delle
pubblicazioni potra' essere resa con dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' ex art. 2, comma 2, del D.P.R. 20 ottobre 1998,
n. 403;
d) elenco, in carta libera, delle pubblicazioni e dei titoli
presentati.
E' fatta salva la possibilita' di partecipare alla selezione per
piu' aree disciplinari, fermo restando la necessita' per il vincitore
di piu' assegni di ricerca di esercitare il diritto di opzione a
favore di uno solo di essi al momento della sottoscrizione del
relativo contratto e di formulare, distintamente, per ciascun assegno
di ricerca apposita domanda di partecipazione.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per
poter sostenere il colloquio.

                               Art. 7.
 
Procedura di selezione
 
La selezione ha luogo per titoli e per colloquio.
La Commissione esaminatrice, di cui al successivo art. 9,
stabilisce, preliminarmente, nella prima riunione, i criteri e le
modalita' di valutazione dei titoli, nei limiti fissati dal
successivo art. 8.
Il risultato della valutazione dei titoli viene pubblicato
nell'albo della facolta' di medicina e chirurgia, prima dello
svolgimento del colloquio.
Ai fini della graduatoria finale, il punteggio conseguito nella
valutazione dei titoli viene sommato a quello riportato nel
colloquio. Qualora in tale graduatoria ci siano candidati collocati a
pari merito, e' dichiarato vincitore il piu' giovane di eta'.
Nel caso di opzione o di rinuncia degli assegnatari, di
risoluzione del contratto, o di recesso da parte del titolare
dell'assegno, sempre che la ricerca sia ancora operante, gli assegni
possono essere conferiti ai candidati che siano risultati idonei
secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, previo parere
favorevole del tutor.
Al fine di garantire una immediata ed idonea pubblicita' delle
suddette graduatorie, le stesse verranno affisse per un periodo non
inferiore a trenta giorni, all'albo ufficiale di Ateneo nonche'
all'albo delle singole strutture interessate.

                               Art. 8.
 
Attribuzione dei punteggi e relativi limiti
 
Per ogni candidato le commissioni esaminatrici hanno a
disposizione un massimo di 100 punti, cosi suddivisi:
tesi di dottore di ricerca: fino a 15 punti;
tesi di laurea: fino a 10 punti;
pubblicazioni: fino a 25 punti;
altri titoli accademici e scientifici: fino a 10 punti;
colloquio: fino a 40 punti.
Saranno ritenuti idonei per l'assegnazione degli assegni i
candidati che avranno riportato al colloquio almeno 25 punti.

                               Art. 9.
Commissioni esaminatrici
 
La commissione esaminatrice e' nominata con decreto rettorale.
Essa e' composta da due professori di ruolo - di cui almeno uno di
prima fascia - e da un ricercatore tra i quali e' membro di diritto
il responsabile scientifico del progetto di ricerca per il quale si
concorre. I rimanenti due membri sono scelti dal Consiglio della
struttura presso la quale e' incardinato il progetto di ricerca, tra
il personale docente e ricercatore afferente al settore
scientifico-disciplinare di pertinenza del progetto o settore affine.
La commissione esaminatrice e' presieduta dal docente di prima
fascia con maggiore anzianita' nel ruolo.
Il giudizio della commissione e' insindacabile nel merito.

                              Art. 10.
 
Conferimento degli assegni di ricerca e risoluzione del rapporto
 
Il conferimento degli assegni avviene entro il numero di quelli
messi a concorso e mediante la stipula di un contratto di diritto
privato tra il Rettore ed i soggetti utilmente collocati nella
graduatoria finale, i quali verranno convocati per la sottoscrizione
del contratto. Gli assegnisti, al momento della stipula del contratto
dovranno:
1) rilasciare apposita dichiarazione sotto la propria personale
responsabilita', parte integrante del contratto, che non
usufruiranno, durante tutto il periodo di durata dell'assegno, di
altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di
quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad
integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca;
2) consegnare copia della polizza assicurativa, che sara' parte
integrante del contratto, contro gli infortuni derivanti
dall'attivita' di ricerca e per la responsabilita' civile verso
terzi, esonerando l'amministrazione.
Il predetto rapporto non rientra nella configurazione
istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori
universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai fini
dell'assunzione nei ruoli del personale delle universita' e degli
istituti universitari italiani.
Il contratto dovra' specificare analiticamente il programma di
ricerca assegnato nonche' il numero e la cadenza delle verifiche
periodiche dell'attivita' di ricerca svolta dall'assegnista.
Nei casi di gravi inadempienze, il contratto potra' essere
risolto con delibera del senato accademico e del consiglio di
amministrazione, su proposta motivata del tutor e parere favorevole
dell'organo collegiale della struttura presso la quale si svolge la
ricerca medesima.
Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai
vincitori della presente procedura selettiva saranno soggetti, da
parte della Seconda Universita' degli studi di Napoli, a idonei
controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi della legge
31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati esclusivamente per le
finalita' di gestione della presente procedura e degli eventuali
procedimenti di attribuzione degli assegni in questione.
I vincitori della presente procedura selettiva saranno tenuti a
rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di Ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
ed in particolare a quanto disposto negli articoli 13, 16 e 17 dello
stesso. Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di
assegno all'atto della stipula del contratto.
Decadono dal diritto all'assegno di ricerca coloro che, entro il
termine fissato, non dichiarino di accettarlo. Decadono altresi
coloro che non iniziano l'attivita' di ricerca nei termini
contrattuali. In tale ipotesi il contratto e' risolto
automaticamente.
Qualora il progetto di ricerca e la relativa durata lo consenta,
su parere favorevole del tutor della ricerca medesima, possono essere
giustificati ritardi o interruzioni dovute a gravi motivi di salute o
a cause di forza maggiore debitamente comprovate.
Eventuali differimenti della data di inizio o interruzione del
periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti ai vincitori
che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari, di trovarsi
nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge
n. 1204/1971) o per gravi motivi di salute, sempre che il progetto di
ricerca e la sua relativa durata lo consenta e sempre che il tutor si
sia pronunciato favorevolmente.
Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento
dell'assegno, si' trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire
all'ufficio competente un certificato dell'autorita' militare o
dichiarazione sostitutiva di certificazione, nel quale dovra' essere
anche indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio
stesso. Il titolare dell'assegno dovra' iniziare l'attivita' di
ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello di congedo.
Le interruzioni per gravidanza, servizio militare, malattia e
causa di forza maggiore comportano la sospensione dell'erogazione
dell'assegno e provocano il rinvio della scadenza del contratto e
dell'erogazione dell'assegno.
I titolari di assegno sono soggetti a valutazione dell'attivita'
di ricerca da parte del tutor con cadenza periodica almeno
trimestrale.
Il tutor e' tenuto a motivare il proprio giudizio.
In caso di giudizio negativo espresso, su richiesta del tutor,
dal Consiglio della struttura dove e' incardinata la ricerca, il
tutor potra' proporre la revoca dell'assegno da disporsi con apposito
decreto rettorale. La revoca e' causa di risoluzione automatica del
contratto ai sensi dell'art. 11 del regolamento di Ateneo per il
conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca
e comporta - in considerazione della indivisibilita' dell'assegno -
l'obbligo di restituire le rate gia' percepite.
Il titolare dell'assegno ha facolta' di recedere dal rapporto
dando un preavviso di almeno trenta giorni ed e' tenuto, anche in
tale ipotesi, a restituire le rate gia' percepite.

                              Art. 11.
 
Diritti e doveri dei titolari degli assegni
 
I titolari degli assegni sono utilizzati nelle attivita' di
ricerca previste dal programma per il quale hanno concorso
nell'ambito dei centri di ricerca e delle strutture universitarie.
L'attivita' deve essere svolta con continuita', autonomia e nel
rispetto del programma di ricerca trasfuso nel contratto di diritto
privato sottoscritto dall'assegnista.
I titolari degli assegni di ricerca, previa valutazione del
tutor, possono svolgere la loro attivita' anche in istituti e
universita' estere.
In tali casi saranno rimborsate le spese di viaggio da parte
della struttura cui afferiscono i titolari degli assegni.
Non costituisce sospensione e, conseguentemente non va
recuperato, un periodo complessivo di assenza giustificata non
superiore a trenta giorni in un anno.
E' inibita la contemporanea iscrizione a corsi di studio comunque
denominati fatta salva la possibilita' di frequentare corsi di
dottorato di ricerca nelle discipline affini alle attivita' di
ricerca connesse all'assegno, anche in deroga al numero determinato,
ai sensi dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980 e successive modifiche, fermo restando il superamento delle
prove di ammissione al dottorato medesimo e senza usufruire delle
borse di studio per tale attivita'. Il numero massimo di accessi e'
stabilito dal collegio dei docenti del dottorato.
I titolari di assegni possono svolgere attivita' di assistenza
alla didattica.
I titolari di assegni non possono svolgere incarichi di docenza
universitari ne' possono svolgere attivita' di assistenza e cura,
restando fermi i doveri e le responsabilita' del tutor derivanti
dall'assolvimento dei suoi compiti.
I candidati dovranno provvedere, a loro spese, entro tre mesi
dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle
pubblicazioni inviate. Trascorso tale periodo, la Seconda Universita'
degli studi di Napoli non potra' ritenersi responsabile, in alcun
modo per dette pubblicazioni e titoli.

                              Art. 12.
 
Norma finale
 
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando di
selezione, si rinvia alle norme contenute nel regolamento di Ateneo,
emanato con decreto rettorale n. 3942 del 4 dicembre 1998, e
successivamente modificato con decreto rettorale n. 61 del 14 gennaio
1999, avente ad oggetto il conferimento di assegni di ricerca nonche'
alle vigenti disposizioni legislative in materia.
Caserta, 28 febbraio 2000
Il rettore: Grella

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