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UNIVERSITA' DI BERGAMO

Selezione pubblica, per esami, per un posto a tempo indeterminato ed
a tempo pieno di dirigente dell'area dei servizi amministrativi
generali.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.102 del 24/12/2004
Ente:UNIVERSITA' DI BERGAMO
Località:Bergamo  (BG)
Codice atto:04E08727
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:24/1/2005
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Premesso che la legge 24 dicembre 2003 n. 350 (Legge finanziaria
2004) ed in particolare l'art. 3, comma 53 che prevede che anche per
l'anno 2004, alle amministrazioni pubbliche e' fatto divieto di
procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato;
Visto in particolare l'art. 3, comma 54 della legge finanziaria
di cui sopra che prevede la possibilita' di chiedere l'autorizzazione
alla copertura dei posti in deroga;
Vista la legge n. 3 del 16 gennaio 2003 ed in particolare
l'art. 7 che da' attuazione alle disposizioni in materia di mobilita'
del personale delle pubbliche amministrazione;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione del
30 novembre 2004 paragrafo 9 che ha autorizzato la messa a concorso
tra gli altri di un posto dirigenziale dell'area dei servizi
amministrativi generali per far fronte alla gestione delle
problematiche di maggiore complessita' inerenti gli appalti, la
gestione di contratti, il contenzioso in materia di diritto del
lavoro e delle procedure di gara;
Vista la circolare del 25 febbraio 2004 emanata dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica e
Ministero dell'economia e delle finanze avente ad oggetto istruzioni
e modalita' attuative dell'art. 3, commi 53, 54 e 55 della legge
24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004), concernente
autorizzazione di personale a tempo indeterminato per l'anno 2004;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bergamo;
Visto il C.C.N.L. del personale dirigente dell'area 1
sottoscritto il 5 aprile 2001;
Vista la legge 15 luglio 2002 n. 145 disposizioni per il riordino
della dirigenza statale e per favorire lo scambio di esperienze e
l'interazione tra pubblico e privato;
Visto il Regolamento interno sull'ordinamento degli uffici e dei
servizi ed in particolare il Titolo III che disciplina le aree
dirigenziali ed incarichi;
Visto il Regolamento generale di Ateneo;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che concerne le azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo - donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che disciplina
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate ed in particolare l'art. 20;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini
degli stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che prevede
le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, codice in
materia di protezione dei dati personali;
Ritenuto di procedere all'indizione della procedura
concorsuale, in ragione della carenza della figura dirigenziale a
tempo indeterminato, pur permanendo il blocco delle assunzioni a
tempo indeterminato, onde poter disporre di una graduatoria utile
all'atto del possibile sblocco delle assunzioni a tempo indeterminato
previsto per le universita' nel disegno di legge della finanziaria
2005 in discussione al Parlamento italiano;
Considerato che il posto messo a concorso gode della relativa
copertura finanziaria, nel rispetto dei limiti di spesa di cui
all'art. 51, comma 4 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e
successive modificazioni e che si procedera' all'assunzione solo
previa autorizzazione del Ministero dell'Universita' e della Ricerca
scientifica;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso, profilo
E' indetta una selezione pubblica per esami per la copertura di
un posto a tempo indeterminato ed a tempo pieno di dirigente
nell'area dei servizi amministrativi generali.
La figura dirigenziale dovra' muoversi nell'ambito delle
problematiche di maggiore complessita' inerenti gli appalti, la
gestione di contratti, il contenzioso in materia di diritto del
lavoro e delle procedure di gara.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione alla selezione pubblica e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) di trovarsi in una delle seguenti condizioni soggettive
alternative:
1) dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche,
muniti del diploma di laurea (vecchio ordinamento) in economia e
commercio o giurisprudenza o scienze politiche, che abbiano compiuto
almeno cinque anni di servizio svolti in posizioni funzionali per
l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea
(vecchio ordinamento) in economia e commercio o giurisprudenza o
scienze politiche;
2) i soggetti muniti di diploma di laurea (vecchio
ordinamento) in economia e commercio o giurisprudenza o scienze
politiche, che abbiano ricoperto incarichi dirigenziali in
amministrazioni universitarie per un periodo non inferiore a due
anni;
3) i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in
strutture private, muniti del diploma di laurea (vecchio ordinamento)
in economia e commercio o giurisprudenza o scienze politiche, che
abbiano svolto per almeno cinque anni le funzioni dirigenziali.
Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti
con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a quanto
prevedono gli ordinamenti dell'amministrazione o dell'ente al quale
il candidato appartiene.
Lo svolgimento di funzioni e incarichi dirigenziali di cui alle
lettere 2) e 3) e' comprovato dalla direzione di strutture
organizzative complesse, dalla programmazione, dal coordinamento e
controllo delle attivita' degli uffici sottoposti, dalla gestione
autonoma di risorse umane, strumentali ed economiche, dalla
definizione di obiettivi e standard di prestazione e qualita' delle
attivita' delle strutture sottordinate, nell'ambito di finalita' ed
obiettivi generali stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di
livello superiore o dagli organi di governo dell'amministrazione o
della struttura di appartenenza del candidato;
b) conoscenza della lingua inglese;
c) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono
equiparati ai cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti
alla Repubblica;
d) eta' non inferiore agli anni 18;
e) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce: l'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
f) non essere escluso dall'elettorato politico attivo;
g) non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10.1.1957, n. 3, per aver conseguito
l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' insanabile;
h) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare.
Per i titoli conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione
di equipollenza, ai sensi della normativa vigente in materia.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della
domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione;
l'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo l'esclusione dalla selezione
per difetto dei requisiti prescritti.
La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.
I cittadini dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei
diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di
provenienza, di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.

                               Art. 3.
Domande e termine per la presentazione
Le domande di ammissione alla selezione pubblica, redatte in
carta semplice secondo il modello allegato al presente bando, devono
essere indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita' di
Bergamo e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, nei
seguenti giorni ed orari: lunedi' e martedi' dalle ore 9 alle ore 12
e dalle ore 14,30 alle ore 16 e il mercoledi', giovedi' e venerdi'
dalle ore 9 alle ore 12 ai servizi amministrativi generali u.o. -
Gestione amministrativa, selezioni, sportello informativo - Via Dei
Caniana, 2 - 24127 Bergamo, entro il termine perentorio di giorni
trenta dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami».
Per le domande spedite tramite servizio postale fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato diversamente abile deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione alla propria disabilita', nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova, da documentarsi entrambi a mezzo d'idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 104/1992.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul
lavoro.
Nella domanda di ammissione i candidati, oltre che indicare la
precisa denominazione del concorso, dovranno dichiarare sotto la
propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti
ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso di una delle seguenti condizioni soggettive
alternative gia' indicate nell'art. 2, punto a) del presente bando:
a) i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni,
muniti del diploma di laurea (vecchio ordinamento) in economia e
commercio o giurisprudenza o scienze politiche (indicare
l'istituzione che lo ha rilasciato, la data del conseguimento nonche'
la votazione riportata), dovranno dichiarare la qualifica attualmente
rivestita e la sua decorrenza, nonche' di aver compiuto almeno cinque
anni di servizio svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle
quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea (vecchio
ordinamento) in economia e commercio o giurisprudenza o scienze
politiche;
b) i soggetti, muniti di diploma di laurea (vecchio
ordinamento) in economia e commercio o giurisprudenza o scienze
politiche (indicare l'istituzione che lo ha rilasciato, la data del
conseguimento nonche' la votazione riportata), che hanno ricoperto
incarichi dirigenziali in amministrazioni universitarie per un
periodo non inferiore a due anni, dovranno indicare il periodo di
svolgimento degli incarichi in questione nelle relative
amministrazioni;
c) i soggetti in possesso della qualifica di dirigente in
strutture private, muniti del diploma di laurea (vecchio ordinamento)
in economia e commercio o giurisprudenza o scienze politiche
(indicare l'istituzione che lo ha rilasciato, la data del
conseguimento nonche' la votazione riportata), che hanno svolto per
almeno cinque anni le funzioni dirigenziali, dovranno indicare la
struttura di appartenenza e l'attuale sede di servizio nonche' il
termine iniziale e finale di svolgimento delle funzioni dirigenziali.
Tutti gli incarichi dirigenziali devono essere stati conferiti
con provvedimento formale dell'autorita' competente in base a quanto
prevedono gli ordinamenti dell'amministrazione o dell'ente al quale
il candidato appartiene.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare l'autorita' competente che ha riconosciuto tale
titolo equipollente al titolo italiano;
7) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
9) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10
gennaio 1957, n. 3 (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa al
concorso che gli verra' trasmessa mediante raccomandata a.r.. Sara'
utile indicare un eventuale recapito telefonico. Il candidato,
altresi', si impegna a segnalare tempestivamente le variazioni di
recapito che dovessero intervenire successivamente.

                               Art. 4.
Prove d'esame programma diario
Gli esami del concorso consisteranno in due prove scritte, anche
a contenuto teorico-pratico, e in un colloquio diretti ad accertare
l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta, sotto il profilo
della legittimita', della convenienza e della efficienza ed
economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita'
istituzionale delle amministrazioni universitarie.
Il colloquio concorre alla valutazione della professionalita' del
candidato e alla sua conoscenza delle problematiche
dell'amministrazione universitaria.
Tenuto conto di quanto sopra:
la prima prova scritta vertera' su: legislazione universitaria
e/o diritto amministrativo e/o organizzazione del lavoro con
particolare riferimento alle istituzioni universitarie e/o sulle
norme e sui contratti che disciplinano il rapporto di lavoro del
personale universitario;
la seconda prova scritta consistente in una prova
teorico-pratica vertera' sulle materie di cui alla prima prova
scritta.
I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono
consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati
dalla commissione ed i dizionari.
Il colloquio vertera' sulle materie di cui alle prove scritte,
integrato con l'accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Questa Universita' comunichera' ai candidati ammessi alle prove
scritte - con raccomandata a.r. - non meno di quindici giorni prima
dell'inizio delle stesse, il giorno, l'ora ed il luogo in cui si
svolgeranno.
Sono ammessi al colloquio i candidati che abbiano riportato in
ciascuna prova scritta una votazione di almeno 24/30.
Ai candidati ammessi al colloquio - con raccomandata a.r. - non
meno di venti giorni prima dell'inizio della prova stessa, sara' data
comunicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte.
Contestualmente, verra' comunicato loro il diario del colloquio con
l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui lo stesso si
svolgera'.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 24/30.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio, la commissione
giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
Tale elenco verra' affisso all'albo della sede d'esame.
Il punteggio finale, per ciascun candidato, e' dato dalla somma
della media dei voti riportati nelle prove scritte e della votazione
conseguita nel colloquio.
Per essere ammessi a sostenere le suddette prove di esame, i
candidati dovranno presentarsi alle stesse muniti di un documento di
riconoscimento valido a norma di legge.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcun valido documento di riconoscimento. La mancata presentazione
alle prove sara' considerata come rinuncia al concorso, quale ne sia
la causa.

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice del concorso sara' nominata con
successivo provvedimento del direttore amministrativo e sara'
composta da esperti nelle materie oggetto del concorso, scelti tra
professori universitari di ruolo, dirigenti della pubblica
amministrazione ed esperti, anche esterni.
La Commissione esaminatrice nella prima riunione deve fissare i
criteri e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali. Tali
criteri, che dovranno servire a motivare i punteggi da attribuirsi a
ciascuna prova, devono essere formalizzati nei verbali.

                               Art. 6.
Approvazione della graduatoria
Espletate le prove di esame, la Commissione giudicatrice
formulera' la graduatoria di merito secondo l'ordine decrescente
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato.
Tenuto conto delle eventuali preferenze previste dall'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, con
provvedimento del direttore amministrativo, saranno approvati gli
atti concorsuali nonche' la graduatoria di merito unitamente a quella
del vincitore del concorso.
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato il colloquio del
concorso dovranno far pervenire, per loro iniziativa, al direttore
amministrativo di questa universita' (Servizi amministrativi generali
- U.O. gestione, selezioni, sportello informativo - Via dei Caniana
n. 2 - 24127 Bergamo) entro il termine perentorio di quindici giorni,
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, i documenti in carta semplice producendoli in originale o
in copia autenticata ovvero con dichiarazione sostitutiva di
certificazione o di atto di notorieta', attestanti il possesso dei
titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia' indicati nella
domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso.
Detti documenti si considerano presentati in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine la data di spedizione e' comprovata
dal timbro a data dell'ufficio postale accettante.
E' dichiarato vincitore, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, il candidato utilmente collocato nella graduatoria
di merito, formata sulla base del punteggio riportato nelle prove di
esame.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento amministrativo ed e'
immediatamente efficace.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale di questo Ateneo. Di tale affissione sara' dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale. Dalla
data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria e' valida fino alla scadenza dei ventiquattro mesi
successivi alla data di pubblicazione all'albo d'Ateneo della
graduatoria stessa tenendo presente quanto previsto dall'art. 3,
comma 61 della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
Non si da' luogo a dichiarazione d'idoneita' ai concorsi.

                               Art. 7.
Costituzione del rapporto di lavoro trattamento economico
Approvata la graduatoria come indicato nel precedente art. 6,
l'amministrazione provvede alla stipula, con il vincitore, del
contratto individuale di lavoro, fatto salvo il rispetto del limite
di cui all'art. 51 della legge n. 449/1997 ed al blocco delle
assunzioni disposto ex-lege n. 350/2003.
Il vincitore sara' invitato a stipulare, ai sensi del relativo
contratto nazionale di lavoro per il personale con qualifica
dirigenziale, un contratto individuale finalizzato all'instaurazione
di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto, dalle disposizioni di legge e dalle
normative comunitarie.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E', in ogni modo,
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
L'Ateneo, inoltre, si riserva di utilizzare la graduatoria per
eventuali altre esigenze anche con incarichi dirigenziali a tempo
determinato.
All'atto dell'assunzione saranno richiesti i documenti necessari
nel rispetto delle normative vigenti.
Con la stipula del contratto individuale di lavoro il vincitore
del presente concorso, che risultera' in possesso di tutti i
requisiti prescritti, assumera' la qualifica di dirigente in prova,
con diritto al trattamento economico, agli assegni ed alle indennita'
spettanti per legge.
All'atto dell'assunzione in servizio, ovvero all'atto
dell'attribuzione dell'ufficio dirigenziale corrispondente, al
dirigente verranno assegnati gli obiettivi da raggiungere nell'anno
di riferimento.
Il trattamento economico sara' determinato secondo quanto
previsto dal CCNL del personale dirigente dell'Area 1; in particolare
l'indennita' di posizione verra' corrisposta sulla base dei compiti
affidati e l'indennita' di risultato entro la misura del 20%
dell'indennita' di posizione; essa verra' corrisposta totalmente o
parzialmente in relazione al grado di raggiungimento degli obiettivi
prefissati al dirigente annualmente ed a seguito della verifica
effettuata dal direttore amministrativo.

                               Art. 8.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso i servizi amministrativi generali U.O. - Gestione
amministrativa, selezioni, sportello informativo dell'Universita'
degli studi di Bergamo e trattati per le finalita' di gestione della
selezione e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico - economica dei candidati risultati vincitori.

                               Art. 9.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento di selezione del presente bando e'
la dott. Natalia Cuminetti - D3 Area amministrativa - gestionale -
presso i servizi amministrativi generali U.O. - Gestione
amministrativa, selezioni, sportello informativo sito in via Dei
Caniana, 2 - 24122 Bergamo, tel. 035/2052619, fax 035/2052862, e-mail
selezioni@unibg.it.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, vale la
normativa vigente in materia in quanto compatibile.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero di
grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale - Concorsi ed esami, e sara' pubblicizzato sul sito
web dell'Universita' degli studi di Bergamo (http://www.unibg.it).
Bergamo, 15 dicembre 2004
Il direttore amministrativo: Giovanelli

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