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ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto,
categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, con
contratto di lavoro a tempo indeterminato per mansioni inerenti le
attivita' logistiche.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.95 del 30/11/2007
Ente:ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE
Località:-
Codice atto:07E08277
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:31/12/2007
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Viste le leggi sull'istruzione universitaria;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante norme
sull'autonomia universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimenti amministrativi;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all'assistenza,
integrazione sociale e diritti delle persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992,
n. 352, relativo alle modalita' di esercizio e dei casi di esclusione
del diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso ai cittadini
degli stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modifiche ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche ed
integrazioni, in merito allo snellimento dell'attivita'
amministrativa dei procedimenti di controllo e decisione;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230 recante nuove norme in
materia di obiezione di coscienza;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 448, ed in particolare
l'art. 20, comma 3, relativo alle assunzioni di personale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre
2000, n. 445, recante disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ed in
particolare l'art. 34-bis recante norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, con il quale
e' stato emanato il codice di protezione dei dati personali;
Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43 relativa alla disciplina del
Servizio civile nazionale;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, con il quale
e' stato emanato il codice delle pari opportunita' tra uomo e donna,
a norma dell'art. 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del comparto
universita';
Visto lo statuto dell'Istituto italiano di scienze umane, emanato
con decreto direttoriale n. 1 del 2 maggio 2006 e pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 115 del 19 maggio 2006;
Visto il decreto direttoriale n. 59 del 31 ottobre 2007 con il
quale e' stato emanato il regolamento in materia di accesso
all'impiego del personale dirigente e di quello tecnico
amministrativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato e per le
progressioni verticali e orizzontali del personale
tecnico-amministrativo dell'Istituto italiano di scienze umane, che
prevede, tra l'altro, che in relazione alla particolare tipologia
dell'attivita' lavorativa da svolgere e alla peculiarita'
dell'Istituto i bandi potranno prevedere anche il possesso di
ulteriori requisiti professionali o l'abilitazione professionale;
Vista la delibera C.P. n. 30/2006 con cui e' stata fissata la
pianta organica dell'Istituto ed in particolare, per l'anno 2007,
sono stati destinati sei posti alla categoria C;
Vista la delibera C.P. n. 21/2007 con cui e' stato deciso di
coprire quattro dei sei posti destinati alla categoria C tramite
concorso pubblico;
Vista la nota n. 361 del 24 luglio 2007, con cui veniva
comunicata al dipartimento della funzione pubblica l'intenzione da
parte di questo Istituto di procedere per l'anno 2007 alla copertura,
tramite concorso pubblico, di alcuni dei posti indicati nella
suddetta pianta organica, ed in particolare quattro posti di cat. C,
e con cui veniva chiesto di verificare la possibilita' di
assegnazione a questo Istituto di personale collocato in
disponibilita' ai sensi degli articoli 33 e 34-bis del citato decreto
legislativo n. 165/2001;
Considerato che nella citata nota 361/2007 venivano indicate, tra
l'altro, le funzioni ed i requisiti relativi ai posti di categoria C,
area amministrativa, per lo svolgimento di attivita' inerenti i
servizi amministrativi e gestionali dell'Istituto od a cui l'Istituto
partecipa;
Vista la nostra nota n. 383 del 31 luglio 2007 inviata a tutti i
direttori amministrativi delle universita', con cui si comunicavano i
posti ricopribili per trasferimento ai sensi dell'art. 46 del
C.C.N.L. 1998/2001, cosi' come sostituito dall'art. 19 del C.C.N.L.
2002/2005;
Vista la nota n. 445 del 14 agosto 2007 con cui il dipartimento
della funzione pubblica comunica «di non avere, allo stato, personale
da assegnare, ai sensi dell'art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001 - per il fabbisogno di professionalita' segnalato»;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, ed in particolare
l'art. 1, comma 105, che prevede che a decorrere dal 2005 le
universita' adottano programmi triennali del fabbisogno di personale
docente, ricercatore e tecnico amministrativo, a tempo determinato e
indeterminato, tenuto conto delle risorse a tal fine stanziate dei
rispettivi bilanci e che tali programmi sono valutati dal Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR) ai fini
della coerenza con le risorse stanziate nel fondo di finanziamento
ordinario, fermo restando il limite del 90% ai sensi della normativa
vigente;
Vista la nota del direttore generale del Ministero
dell'universita' e della ricerca, n. 1827 del 21 dicembre 2005,
contenente disposizioni in ordine all'art. 1, comma 105, della legge
30 dicembre 2004, n. 311, con cui vengono indicate le modalita' per
la verifica ex post dei limiti di cui all'art. 51, comma 4, della
legge n. 449/1997 e in cui viene altresi' previsto che qualora non
risultino superati i limiti fissati sara' possibile aggiornare quanto
previsto per il 2006;
Viste le risultanze del bilancio 2006 dell'Istituto, da cui
risulta che le spese sostenute in tale anno per assegni fissi al
personale di ruolo rapportate al FFO determinano una percentuale
inferiore al 90%;
In attesa che il Ministero metta a disposizione procedure
analoghe a quelle degli anni passati per una valutazione ex ante del
rispetto del limite del 90% del Fondo di finanziamento ordinario,
come previsto dall'art. 1, comma 10, della citata legge n. 311/2004;
Ritenuto che, alla luce della percentuale 2006, con gli impegni
ad oggi assunti, integrati da quello di cui al presente
provvedimento, tale limite sia rispettato anche per l'anno in corso,
anche in considerazione che il vincitore del concorso bandito con il
presente provvedimento non prendera' presumibilmente servizio prima
dell'aprile 2008 e che quindi la relativa spesa non incidera'
sull'anno in corso e solo parzialmente sull'esercizio finanziario
2008 e per intero solo a partire dall'esercizio finanziario 2009;
Verificata la copertura finanziaria degli impegni di cui al
presente bando;
In anticipazione della programmazione del fabbisogno di personale
docente, ricercatore e tecnico amministrativo per il triennio
2007/2009;
Dispone:
Art. 1.
Oggetto del bando
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di categoria C, posizione economica C1, area
amministrativa, con contratto di lavoro a tempo indeterminato per
mansioni inerenti le attivita' logistiche dell'Istituto italiano di
scienze umane.
La figura ricercata dovra' collaborare all'espletamento delle
attivita' logistiche relative alla gestione di eventi culturali ed
alla mobilita' e residenzialita', presso le sedi didattiche
dell'Istituto ed all'estero, di studenti e docenti.
A tal fine, e tenuto anche conto della specificita' dell'Istituto
SUM e della sua vocazione internazionale ed interdisciplinare, e'
necessaria una buona conoscenza di almeno una lingua straniera
europea, un'ottima abilita' nell'utilizzo degli strumenti
informatici. E' indispensabile una buona conoscenza del sistema
universitario, anche internazionale, e della legislazione
universitaria, con particolare riferimento agli aspetti legati agli
ordinamenti ed ai percorsi didattici post laurea; e' necessaria
un'ottima capacita' relazionale accompagnata da un'esperienza in
strutture operanti in un contesto di relazioni internazionali ed alta
formazione.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al presente concorso sono richiesti i seguenti
requisiti:
1) diploma di scuola secondaria di secondo grado;
2) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea
(ai fini del presente concorso sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
3) essere in posizione regolare nei confronti degli obblighi di
leva; requisito richiesto soltanto ai cittadini italiani;
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) idoneita' fisica all'impiego al quale si riferisce il
concorso, da accertarsi a cura dell'Amministrazione al momento
dell'eventuale assunzione;
6) avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i
cittadini stranieri).
Non possono accedere al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I suddetti requisiti dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Per difetto dei requisiti prescritti l'Amministrazione potra'
disporre, in qualsiasi momento e con provvedimento motivato,
l'esclusione dal concorso.

                               Art. 3.
Domande e termini di presentazione
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
dovra' essere indirizzata al direttore amministrativo dell'Istituto
italiano di scienze umane - Palazzo Strozzi, piazza degli Strozzi -
50123 Firenze, e potra' essere spedita per posta a mezzo raccomandata
con avviso di ricevimento, o inviata per via telematica (fax
n. 055/2673350) o posta elettronica: segreteria@sumitalia.it entro il
termine perentorio di trenta giorni dal giorno successivo alla data
di pubblicazione della presente disposizione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. Non e' possibile presentare le domande
direttamente all'ufficio di Direzione amministrativa.
Per le domande inviate per posta fara' fede, il timbro a data
dell'ufficio postale accettante, e per quelle inviate tramite fax e
tramite posta elettronica, la data del terminale di questo Istituto
che le riceve. L'Amministrazione declina ogni responsabilita' per la
mancata ricezione delle domande derivante da responsabilita' di terzi
o da cause tecniche che rendessero impossibile la trasmissione. Per
essere certi della effettiva ricezione e della correttezza della
propria domanda, gli interessati potranno rivolgersi direttamente
all'ufficio di Direzione amministrativa di questo Istituto (telefono
055/2673300). Si evidenzia che alle domande inviate per via
telematica dovra' essere allegata, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, copia di un documento di
identita' dell'interessato.
Nella domanda di ammissione, redatta secondo il fac-simile
allegato (allegato A), i concorrenti, pena l'esclusione dal concorso
dovranno dichiarare:
a) il cognome ed il nome;
b) la data e il luogo di nascita;
c) eventuale indirizzo di posta elettronica ed eventuale
recapito telefonico;
d) la cittadinanza posseduta;
e) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione, per i cittadini italiani, o la
dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici nello stato
di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento, per i cittadini stranieri;
f) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti penali eventualmente
pendenti a loro carico;
g) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
h) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
i) il possesso dell'idoneita' fisica all'impiego;
j) l'indirizzo presso il quale devono essere inviate le
comunicazioni relative al concorso, e l'impegno di far conoscere le
eventuali successive variazioni;
k) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale per aver conseguito lo stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
l) l'eventuale possesso di titoli di preferenza o precedenza di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, che verranno
presi in considerazione nel caso di parita' di merito con altri
candidati (allegato B);
m) la lingua straniera europea nella quale sostenere le prove
di esame;
n) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana, per i
cittadini stranieri.
Alla domanda dovra' essere allegata un'autocertificazione
relativa ai titoli posseduti, fra quelli elencati al successivo
art. 4 (allegato C), dalla quale sia possibile desumere con estrema
chiarezza gli elementi necessari per la valutazione.
Alla domanda potranno essere inoltre allegate eventuali
pubblicazioni.
Per i documenti, i titoli e le pubblicazioni scientifiche non
presentati in originale o in copia autenticata, il candidato deve
presentare una dichiarazione sostitutiva (allegato C), ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
da cui risulti che e' a conoscenza del fatto che gli stessi sono
conformi agli originali. Tali dichiarazioni devono essere
sottoscritte dall'interessato in presenza del dipendente addetto; se
inviate per posta o per via telematica deve essere allegata, ai sensi
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, copia
di un documento di identita' del sottoscrittore. I cittadini di stati
non appartenenti all'Unione europea, regolarmente soggiornanti in
Italia, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di cui agli
articoli 46 e 47 limitatamente agli stati, alle qualita' personali e
ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici
italiani, fatte salve le speciali disposizioni contenute nelle leggi
e nei regolamenti concernenti la disciplina dell'immigrazione e la
condizione dello straniero. Al di fuori dei suddetti casi i cittadini
di Stati non appartenenti all'Unione europea, autorizzati a
soggiornare nel territorio dello Stato, possono utilizzare le
dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 nei casi in
cui la produzione delle stesse avvenga in applicazione di convenzioni
internazionali fra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante
(allegato C).
Le pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine
e, se diversa dalle lingue europee, tradotte in una di esse. I testi
tradotti devono essere presentati in copia dattiloscritta, dichiarata
conforme all'originale secondo quanto previsto dalle norme vigenti in
materia.
Per i lavori stampati all'estero deve risultare la data ed il
luogo di pubblicazione.
Per i lavori stampati in Italia occorre l'attestazione
dell'avvenuto deposito legale nelle forme previste dalla legge
n. 106/2004 e dal relativo regolamento emanato con decreto del
Presidente della Repubblica n. 252/2006 citati in premessa.
Ai documenti e titoli redatti in lingua straniera (diversa dalle
lingue europee) deve essere allegata una traduzione in lingua
italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un
traduttore ufficiale.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati in situazioni di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione alle proprie esigenze, riguardo l'ausilio necessario,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per poter
sostenere le prove di esame specificate all'art. 5 del presente
bando.

                               Art. 4.
Titoli e servizi valutabili
Ai titoli non puo' essere attribuito un punteggio totale
superiore a 1/3 di quello complessivo a disposizione della
commissione, e quindi nel caso del presente concorso, fino ad un
massimo di 45 punti, di cui il 50%, pari a 22,50 punti, riservati al
riconoscimento della professionalita' e dell'esperienza maturata dai
soggetti che abbiano eventualmente svolto attivita' lavorativa
nell'ambito del Consorzio ISIT, delle Scuole di dottorato di cui
all'art. 2, comma 2 dello statuto del SUM, ovvero dello stesso SUM,
anche con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o a
progetto.
Il titolo di studio per l'ammissione al concorso non e'
valutabile, se non limitatamente al voto conseguito, e comunque solo
se superiore al punteggio minimo richiesto per il conseguimento del
titolo stesso.
Potranno inoltre essere valutati, a discrezione della commissione
e tenuto conto della specificita' dell'Istituto e della sua vocazione
internazionale e interdisciplinare, ulteriori titoli di studio, di
servizio e altre tipologie di titoli eventualmente presentati.
I criteri per la valutazione dei titoli saranno preliminarmente
fissati dalla commissione nel corso della prima riunione e la
valutazione sara' effettuata, solo per i candidati che si sono
presentati a tutte le prove scritte o pratiche previste, dopo le
prove stesse e prima che si proceda alla correzione dei relativi
elaborati.
Nella determinazione di tali criteri non deve essere data
prevalenza ad una sola categoria di titoli.
Per ogni candidato la commissione dovra' redigere una scheda
riepilogativa, che fara' parte integrante del verbale, nella quale
vengano menzionati analiticamente i titoli ricondotti alle varie
categorie ed i corrispondenti punteggi.
Il risultato della valutazione dei titoli deve essere reso noto
agli interessati prima del colloquio.
L'esito finale del concorso e' determinato dalla somma dei voti
riportati nelle prove scritte e nel colloquio e dal punteggio
derivante dalla valutazione dei titoli.

                               Art. 5.
Prove di esame
L'esame consistera' in due prove scritte e una orale, tese nel
loro complesso ad accertare il possesso della professionalita' di cui
all'art. 1 ed in particolare:
la prima prova scritta, che potra' consistere in un elaborato o
in quesiti a risposta sintetica o multipla, riguardera' gli aspetti
gestionali tipici degli eventi culturali e delle attivita' tecniche
di supporto alla didattica, ivi comprese le problematiche inerenti
logistica, e la legislazione universitaria con specifico riferimento
allo statuto ed ai regolamenti del SUM, rintracciabili sul sito
internet dell'Istituto stesso;
la seconda prova scritta, a contenuto teorico pratico, che
consistera' nell'elaborazione di un documento di analisi per la
progettazione di un evento culturale, con specifico riferimento agli
aspetti logistici, e comprendera' l'accertamento della padronanza
nell'utilizzo degli strumenti informatici con particolare riferimento
ai sistemi software piu' diffusi;
il colloquio, inerente le materie delle precedenti prove, sara'
teso ad accertare le conoscenze richieste dal profilo relativo al
posto messo a concorso e si svolgera', parzialmente, al fine di
verificare la capacita' di comunicare i contenuti delle procedure
gestite nei confronti dell'utenza studentesca straniera e dei docenti
di altri paesi, nella lingua straniera scelta dal candidato.
Qualora il numero dei candidati ammessi al concorso sia tale da
pregiudicare il celere svolgimento delle procedure concorsuali,
ovvero nell'ipotesi che cio' appaia comunque opportuno, tenuto conto
delle peculiari caratteristiche del concorso, puo' essere previsto lo
svolgimento di una o piu' prove preselettive per limitare il numero
di concorrenti da sottoporre alle prove concorsuali vere e proprie.
Il punteggio conseguito nelle prove preselettive non concorre in
alcun modo alla formazione del voto finale di merito.
Il diario delle prime due prove o delle prove preselettive, con
l'indicazione del giorno, del mese, dell'ora e del luogo dove
verranno espletate, sara' pubblicato nell'albo dell'Istituto e nelle
sue pagine web dal 1° febbraio 2008 e comunque almeno quindici giorni
prima dello svolgimento delle prove stesse.
La convocazione per la prova orale, con l'indicazione del
punteggio attribuito ai titoli e delle votazioni riportate nelle
prime due prove, avverra', con lo stesso mezzo, almeno quindici
giorni prima del suo svolgimento. E' possibile derogare da tale
termine di preavviso qualora tutti i candidati presentatisi alle
precedenti due prove esprimano il loro esplicito assenso scritto a
rinunciarvi.
Alla prova orale saranno ammessi i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle due prove almeno il punteggio di 21/30.
La prova orale non si intende superata se i candidati non
otterranno la votazione di almeno 21/30.
La convocazione per la prova orale, con l'indicazione del
punteggio attribuito ai titoli e delle votazioni riportate nelle
prime due prove, avverra', a mezzo telegramma, almeno 15 giorni prima
del suo svolgimento.
La prova orale e' pubblica.
Per sostenere le prove suddette i candidati dovranno presentarsi
muniti di idoneo documento di riconoscimento.
I candidati che non si presenteranno nei giorni stabiliti per le
prove d'esame saranno considerati rinunciatari al concorso anche se
la mancata presentazione fosse dipendente da causa di forza maggiore.

                               Art. 6.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice, composta ai sensi dell'art. 11 del
regolamento in materia di accesso all'impiego del personale dirigente
e di quello tecnico amministrativo, a tempo indeterminato e a tempo
determinato e per le progressioni verticali e orizzontali del
personale tecnico-amministrativo dell'Istituto italiano di scienze
umane, sara' nominata con atto del direttore amministrativo, il
quale, attesa la specificita' dell'Istituto, concorda con il
direttore dell'Istituto stesso le competenze che devono possedere i
componenti.
Alla prima riunione la commissione prendera' visione dell'elenco
dei partecipanti, dichiarera' di non trovarsi in situazioni di
incompatibilita' ai sensi dell'art. 51 del c.p.c. ed, in particolare
in rapporto di parentela o di affinita' fino al quarto grado incluso
fra di loro o con i candidati, dopodiche' nominera' il presidente. La
commissione, in conformita' a quanto previsto dal regolamento in
materia di accesso all'impiego del personale dirigente e di quello
tecnico amministrativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato e
per le progressioni verticali e orizzontali del personale
tecnico-amministrativo dell'Istituto italiano di scienze umane,
stabilira' quindi, nella stessa riunione, i criteri e le modalita' di
valutazione dei titoli e delle prove da formalizzare nei relativi
verbali, al fine di motivare i punteggi attribuiti ai candidati.
Il verbale della prima riunione, contenente i criteri, sara' reso
pubblico sul sito web dell'Istituto.

                               Art. 7.
Graduatoria
Espletato il concorso, la commissione formera' la graduatoria di
merito dei candidati, secondo l'ordine decrescente del punteggio
finale costituito dalla somma dei voti conseguiti nelle prove
scritte, nella prova orale e dal punteggio derivante dalla
valutazione dei titoli.
Dopo aver tenuto conto dei titoli di preferenza o precedenza, di
cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, e successive modificazioni ed integrazioni, la
graduatoria sara' approvata con atto del direttore amministrativo.
La graduatoria sara' immediatamente efficace e sara' pubblicata
nella medesima data di adozione dell'atto di approvazione, nell'albo
dell'Istituto e nelle sue pagine web.
Dalla data di pubblicazione decorre il termine per le eventuali
impugnative.
Per la copertura di ulteriori esigenze relative alla stessa
categoria e per la medesima professionalita' richiesta, la
graduatoria rimarra' efficace per un periodo di ventiquattro mesi
dalla data del provvedimento di approvazione del concorso medesimo.

                               Art. 8.
Assunzione
I candidati risultati vincitori verranno invitati, a mezzo
telegramma, a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato, conformemente a quanto previsto dal contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto universita' vigente, e
saranno assunti in via provvisoria con riserva di accertamento del
possesso dei requisiti previsti dal presente bando.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, i vincitori,
dovranno produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire all'ufficio di Direzione amministrativa entro il termine
perentorio di 15 giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in
cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di riserva, preferenza e
precedenza.
Il personale assunto sara' collocato nella categoria C, posizione
economica C1, area amministrativa.
Al fine dell'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego, i
candidati vincitori, e comunque coloro chiamati in servizio, saranno
sottoposti a visita medica da parte del medico competente
dell'Istituto, a seguito della quale sara' rilasciato relativo
certificato da cui risulti tale idoneita'. Ai soggetti in situazione
di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, saranno applicate le
disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.
Il vincitore che senza giustificato motivo non assuma servizio
entro il termine stabilito decade dal diritto di stipula del
contratto individuale di lavoro. Qualora il vincitore venga
autorizzato ad assumere servizio, per giustificati motivi, con
ritardo sul termine prefissatogli, gli effetti economici decorrono
dal giorno di presa servizio.
Il periodo di prova, il trattamento economico, la eventuale
rescissione del contratto, l'orario di lavoro, le ferie e quant'altro
riguarda il rapporto di lavoro sono regolati dal contratto collettivo
nazionale di lavoro, comparto universita', oltre che dalle
disposizioni di legge vigenti in materia.

                               Art. 9.
Trattamento dati personali
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Istituto
italiano di scienze umane - ufficio di Direzione amministrativa per
le finalita' di gestione della selezione e saranno trattati presso
una banca dati automatizzata anche successivamente alla eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti alla
gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato gode dei diritti previsti dall'art. 7 del citato
decreto legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Istituto italiano di scienze umane - Palazzo Strozzi, piazza
degli Strozzi - Firenze, titolare del trattamento.

                              Art. 10.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per le finalita' previste dall'art. 2, comma 11, del decreto del
Presidente della Repubblica 23 marzo 2000, il responsabile del
procedimento concorsuale di cui al presente bando, e' individuato nel
direttore amministrativo di questo Istituto.
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni previste dal regolamento in materia di
accesso all'impiego del personale dirigente e di quello tecnico
amministrativo, a tempo indeterminato e a tempo determinato e per le
progressioni verticali e orizzontali del personale
tecnico-amministrativo dell'Istituto italiano di scienze umane,
emanato con decreto direttoriale n. 59 del 31 ottobre 2007.
I candidati avranno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi della legge 7 agosto
1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni.
Firenze, 14 novembre 2007
Il direttore amministrativo: Bigi

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