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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 50 sottotenenti
in servizio permanente nell'Arma dei Carabinieri, anno 2005.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.63 del 9/8/2005
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:05E04590
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:8/9/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 11 luglio 1978, n. 382, concernente norme di
principio sulla disciplina militare;
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, sull'unificazione e
riordinamento dei ruoli normali, speciali e di complemento degli
ufficiali dell'Esercito, della Marina e dell'Aeronautica;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444, concernente provvedimenti
intesi al sostegno dell'occupazione mediante copertura dei posti
disponibili nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento
autonomo, e negli Enti locali;
Vista la legge 13 dicembre 1986, n. 874, recante norme
concernenti i limiti di altezza per la partecipazione ai concorsi
pubblici;
Vista il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
22 luglio 1987, n. 411, con cui sono stati fissati, tra gli altri,
limiti di altezza per l'ammissione ai concorsi per la nomina ad
ufficiale dell'Esercito;
Vista la legge 1 febbraio 1989, n. 53, concernente modifiche
sullo stato giuridico e sull'avanzamento dei vicebrigadieri, dei
graduati e militari di truppa dell'Arma dei carabinieri e del Corpo
della Guardia di finanza, nonche' disposizioni relative alla Polizia
di Stato, agli Agenti di custodia ed al Corpo forestale dello Stato;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in
materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai
documenti amministrativi e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, concernente il regolamento recante norme per l'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nei pubblici impieghi e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 198, concernente
attuazione dell'articolo 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, in
materia di riordino dei ruoli e modifica delle norme di reclutamento,
stato e avanzamento del personale non direttivo e non dirigente
dell'Arma dei carabinieri, modificato con decreto legislativo
28 febbraio 2001, n. 83;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento della attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 20 ottobre 1999, n. 380, concernente delega al
governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
16 marzo 2000, n. 112, recante modificazioni al decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 22 luglio 1987, n. 411, con cui
sono stati fissati, tra gli altri, limiti di altezza per l'ammissione
ai concorsi per la nomina ad ufficiale dell'Arma dei carabinieri;
Visto il decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, concernente
il regolamento recante norme per l'accertamento dell'idoneita' al
servizio militare, con annesso elenco delle imperfezioni ed
infermita' che sono causa di non idoneita';
Vista la direttiva tecnica 19 aprile 2000 della Direzione
Generale della Sanita' militare, emanata per l'applicazione
dell'elenco delle imperfezioni e delle infermita' che sono causa di
non idoneita' al servizio militare, di cui all'annesso al sopracitato
decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114;
Vista la direttiva 19 aprile 2000 della Direzione Generale della
Sanita' militare per delineare il profilo sanitario dei soggetti
giudicati idonei al servizio militare, modificata con la direttiva in
data 10 aprile 2003;
Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 297, concernente
il riordino dell'Arma dei carabinieri;
Visto il decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 298, concernente
il riordino del reclutamento, dello stato giuridico e
dell'avanzamento degli ufficiali dell'Arma dei carabinieri;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa;
Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 2001, emanato in
applicazione dell'articolo 5, comma 2, del sopracitato decreto
legislativo 5 ottobre 2000, n. 298, concernente, tra l'altro, i
titoli di studio e gli ulteriori requisiti per l'ammissione ai
concorsi per il reclutamento degli ufficiali in servizio permanente
dell'Arma dei carabinieri, le tipologie e le modalita' di svolgimento
delle prove concorsuali e di formazione delle relative graduatorie di
merito, nonche' la composizione delle commissioni esaminatrici,
modificato con decreti ministeriali 11 maggio 2001 e 26 settembre
2002;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante
disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale, a norma dell'articolo 3, comma
1, della legge 14 novembre 2000, n. 331, modificato con decreto
legislativo 31 luglio 2003, n. 236;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre
2002, n. 313, concernente il testo unico delle disposizioni
legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di
anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei
relativi carichi pendenti;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
il codice in materia di protezione dei dati personali;
Visto il decreto ministeriale 27 maggio 2005, emanato in
applicazione dell'articolo 1, comma 6, della sopracitata legge
20 ottobre 1999, n. 380, che, nel definire, tra l'altro, i ruoli
dell'Arma dei carabinieri nei quali avverra' nell'anno 2006 il
reclutamento del personale femminile, ha fissato al 100% l'aliquota
massima di detto personale che potra' essere nominato sottotenente
nel ruolo speciale dell'Arma stessa;
Ravvisata la necessita' di indire un concorso per il reclutamento
di 50 sottotenenti in servizio permanente nel ruolo speciale
dell'Arma dei carabinieri, compreso nel piano dei reclutamenti del
personale militare predisposto per l'anno 2006, con riserva di
rideterminarne eventualmente il numero in funzione della consistenza
degli ufficiali del ruolo speciale dell'Arma stessa, per esigenze
attualmente non valutabili e non prevedibili, nonche' in applicazione
di disposizioni di contenimento della spesa pubblica che impedissero,
in tutto o in parte, assunzioni di personale per l'anno 2006;
Ravvisata l'opportunita' di prevedere una prova di preselezione
cui sottoporre i concorrenti, con riserva di disporre che detta prova
non abbia luogo, per motivi di economicita' e di speditezza
dell'azione amministrativa, qualora il numero delle domande di
partecipazione presentate venisse ritenuto compatibile con le
esigenze di selezione dell'Arma dei carabinieri e con i termini di
conclusione della procedura concorsuale;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
1. E' indetto un concorso, per titoli ed esami, per il
reclutamento di 50 (cinquanta) sottotenenti in servizio permanente
nel ruolo speciale dell'Arma dei carabinieri, con riserva di 27
(ventisette) posti a favore degli appartenenti al ruolo ispettori
nella qualifica e nei gradi di luogotenente, maresciallo aiutante
sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, maresciallo capo e
maresciallo ordinario in servizio permanente dell'Arma dei
carabinieri, di 15 (quindici) posti a favore degli ufficiali in ferma
prefissata dell'Arma dei carabinieri che abbiano prestato servizio
per almeno diciotto mesi senza demerito e di 3 (tre) posti a favore
degli ufficiali subalterni di complemento dell'Arma dei carabinieri
vincolati alla data di scadenza del termine di presentazione delle
domande indicato nel successivo art. 4, comma 1, alla ferma biennale
di cui all'articolo 37 della legge 20 settembre 1980, n. 574, citata
nelle premesse.
2. I posti riservati agli appartenenti al ruolo ispettori, quelli
riservati agli ufficiali in ferma prefissata e quelli riservati agli
ufficiali di complemento in ferma biennale di cui al precedente comma
1, eventualmente non ricoperti per insufficienza di riservatari
idonei, potranno essere devoluti agli altri concorrenti idonei
secondo l'ordine della graduatoria di cui all'articolo 17.
3. Nel concorso di cui al comma 1 il numero dei posti potra'
subire modificazioni, fino alla data di approvazione della relativa
graduatoria di merito, al fine di soddisfare eventuali sopravvenute
esigenze dell'Arma dei carabinieri connesse alla consistenza del
ruolo speciale degli ufficiali dell'Arma stessa.
4. Resta impregiudicata per la Direzione Generale per il
personale militare la facolta' di revocare il bando di concorso, di
sospendere o rinviare le prove concorsuali, di modificare, fino alla
data di approvazione della graduatoria di merito, il numero dei
posti, di sospendere l'ammissione dei vincitori alla frequenza del
corso, in ragione di esigenze attualmente non valutabili ne'
prevedibili, nonche' in applicazione di disposizioni di contenimento
della spesa pubblica che impedissero, in tutto o in parte, assunzioni
di personale per l'anno 2006.

                               Art. 2.
Svolgimento del concorso
1. Lo svolgimento del concorso di cui all'articolo 1 prevede:
a. prova di preselezione;
b. due prove scritte;
c. valutazione dei titoli di merito;
d. prove di efficienza fisica;
e. accertamenti sanitari;
f. accertamenti attitudinali;
g. prova orale;
h. prova orale facoltativa di lingua straniera, a scelta del
concorrente tra inglese, francese, tedesco e spagnolo.
2. A mente dell'articolo 3, comma 3, del decreto ministeriale
4 aprile 2000, n. 114, citato nelle premesse, i concorrenti all'atto
dell'approvazione, con il decreto dirigenziale di cui all'articolo
17, della graduatoria di merito del concorso (presumibilmente entro
il 31 luglio 2006) dovranno essere risultati idonei in tutte le prove
ed in tutti gli accertamenti previsti nel comma 1.

                               Art. 3.
Requisiti
1. Al concorso di cui all'articolo 1 possono partecipare:
a. gli ufficiali subalterni di complemento in servizio o in
congedo dell'Arma dei carabinieri che non vengano a superare il 32°
anno di eta' alla data del 31 ottobre 2005 (cioe' siano nati a
partire dal 31 ottobre 1973). Detti ufficiali devono aver ultimato il
servizio di prima nomina alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande di ammissione al concorso di cui al
successivo art. 4, comma 1;
b. gli ufficiali in ferma prefissata, ausiliari del ruolo
speciale o del ruolo tecnico-logistico dell'Arma dei carabinieri in
servizio che, alla data di scadenza del termine di presentazione
delle domande di ammissione al concorso di cui al successivo art. 4,
comma 1, abbiano completato 12 mesi di servizio in tale posizione
(comprensivi di quelli prestati da A.U.F.P.) e che non vengano a
superare il 34°, anno di eta' alla data del 31 ottobre 2005 (cioe'
siano nati a partire dal 31 ottobre 1971). Saranno, pertanto, ammessi
a partecipare al concorso solo gli ufficiali in ferma prefissata
provenienti dal 1°, 2°, 3°, 4° e 5° corso A.U.F.P. dell'Arma dei
carabinieri, sempreche' abbiano prestato il predetto servizio minimo
di 12 mesi;
c. i luogotenenti, i marescialli aiutanti sostituti ufficiali
di pubblica sicurezza, i marescialli capi ed i marescialli ordinari
in servizio permanente dell'Arma dei carabinieri che abbiano
riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale non inferiore a
«superiore alla media» ovvero, in rapporti informativi, giudizi
equivalenti e che abbiano compiuto, alla data di scadenza del termine
per la presentazione delle domande di cui al successivo art. 4, comma
1, il 26°, anno di eta' e non vengano a superare alla data del
31 ottobre 2005 il 40°, anno di eta' (cioe' siano nati a partire dal
31 ottobre 1965) e che siano in possesso di un titolo di studio
avente durata quinquennale che consenta l'iscrizione all'Universita'
oppure di un titolo di studio avente durata quadriennale, integrato
dal corso annuale previsto per l'accesso all'Universita'
dall'articolo 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910 e successive
modificazioni. La partecipazione al concorso di coloro che abbiano
conseguito all'estero il titolo di studio prescritto e' subordinata
alla documentazione dell'equipollenza del titolo conseguito a quelli
sopraindicati.
2. Eventuali aumenti dei limiti di eta' previsti dalle vigenti
disposizioni di legge per l'ammissione ai pubblici impieghi non si
cumulano con i limiti massimi di eta' indicati nel precedente comma 1
per ciascuna categoria di concorrenti.
3. Le disposizioni del presente decreto, in mancanza di espressa
indicazione, devono intendersi riferite a concorrenti di entrambi i
sessi.
4. I partecipanti al concorso:
- non devono essere imputati per delitti non colposi ovvero
sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza, ne' devono
trovarsi in situazioni incompatibili con l'acquisizione ovvero la
conservazione dello stato di ufficiale dell'Arma dei carabinieri;
- non devono essere stati dichiarati, negli ultimi cinque anni
di servizio, non idonei all'avanzamento ovvero avervi rinunciato.
5. La nomina a sottotenente in servizio permanente nel ruolo
speciale dell'Arma dei carabinieri e', inoltre, subordinata:
- al riconoscimento del possesso della piena idoneita'
psico-fisica ed attitudinale al servizio militare quali ufficiali in
servizio permanente dell'Arma dei carabinieri da accertarsi con le
modalita' previste dal presente decreto. In particolare i concorrenti
dovranno avere una statura non inferiore:
*a metri 1,70, se di sesso maschile;
*a metri 1,65, se di sesso femminile;
- al possesso delle qualita' morali e di condotta richieste
dall'articolo 26 della legge l° febbraio 1989, n. 53 e al non aver
tenuto i comportamenti previsti dall'articolo 17, comma 2, della
legge 11 luglio 1978, n. 382, citata nelle premesse, da accertarsi
d'ufficio, con le modalita' previste dalla vigente normativa,
dall'Arma dei carabinieri.
6. I requisiti di partecipazione, ad eccezione di quello
dell'eta', devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
di presentazione delle domande indicato nel successivo art. 4, comma
1. Gli stessi, nonche' i requisiti di cui al comma 5 devono essere
mantenuti sino alla data di nomina a sottotenente in servizio
permanente nel ruolo speciale dell'Arma dei carabinieri.

                               Art. 4.
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
1. Le domande di ammissione al concorso dovranno essere:
a. redatte sull'apposito modulo (fac-simile in Allegato «A»,
che costituisce parte integrante del presente decreto, disponibile
anche sui siti web www.carabinieri.it e www. persomil.difesa.it);
b. sottoscritte dagli interessati (la firma, da apporre
necessariamente in forma autografa, non richiede l'autenticazione).
La mancata sottoscrizione della domanda determinera' il non
accoglimento della medesima;
c. spedite, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con
esclusione di qualsiasi altro mezzo o procedura, al Ministero della
difesa -- Direzione generale per il personale militare -- I Reparto
-- 1a Divisione reclutamento ufficiali -- 2ª Sezione - presso il
Comando Generale dell'Arma dei carabinieri - Centro Nazionale di
Selezione e Reclutamento - viale Tor di Quinto n. 119 -- 00191 Roma,
a pena di decadenza, entro i trenta giorni successivi a quello di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana. A tal fine fara' fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
2. Gli ufficiali di complemento in ferma biennale, gli ufficiali
in ferma prefissata che abbiano compiuto 12 mesi di servizio e gli
appartenenti al ruolo ispettori dovranno, altresi', presentare copia
della domanda di partecipazione al Comando del Reparto/Ente presso il
quale sono in forza, per consentire al medesimo di curare le
incombenze di cui al successivo art. 5.
3. I concorrenti residenti all'estero potranno compilare la
domanda anche su modello non conforme, purche' contenente gli stessi
dati di cui all'Allegato «A» ed inoltrarla, tramite le autorita'
diplomatiche e consolari, entro il medesimo termine. I militari in
servizio, impiegati all'estero, in localita' ove non vi siano le
predette autorita', potranno presentare la domanda al comando di
appartenenza, che provvedera' a trasmetterla immediatamente al
predetto Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento, dopo avervi
apposto il visto di avvenuta presentazione. In detti casi per la data
di presentazione fara' fede la data di assunzione a protocollo della
domanda da parte dell'autorita/comando ricevente.
4. Nella domanda i concorrenti, consapevoli delle conseguenze
penali previste dall'articolo 76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, per le ipotesi di dichiarazioni
mendaci, dovranno dichiarare:
a. i propri dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di
nascita), la residenza ed il codice fiscale e, qualora in servizio,
numero di matricola meccanografica;
b. la lingua straniera nella quale intendano sostenere la prova
facoltativa (una sola a scelta tra inglese, francese, tedesco e
spagnolo);
c. il possesso della cittadinanza italiana;
d. lo stato civile;
e. il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
f. di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale e di non
avere in corso procedimenti penali ne' procedimenti amministrativi
per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, ne' che
risultino a proprio carico precedenti penali iscrivibili nel
casellario giudiziale ai sensi dell'articolo 3 del decreto del
Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso
contrario, dovranno indicare le condanne e i procedimenti a carico ed
ogni eventuale precedente penale, precisando la data del
provvedimento e l'Autorita' Giudiziaria che lo ha emanato ovvero
quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale. I
concorrenti dovranno impegnarsi, altresi', a comunicare al Comando
Generale dell'Arma dei carabinieri - Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento ed al Ministero della difesa - Direzione Generale per il
personale militare - I Reparto -- lª Divisione reclutamento ufficiali
-- 2ª Sezione, qualsiasi variazione della loro posizione giudiziaria
che intervenga successivamente alla dichiarazione di cui sopra fino
alla nomina ad ufficiale in servizio permanente;
g. il diploma di istruzione secondaria di secondo grado
posseduto, con il relativo voto;
h. grado, Reparto/Ente (se in servizio) o distretto militare di
appartenenza (se in congedo). Gli ufficiali di complemento e quelli
in ferma prefissata dovranno indicare il corso di provenienza. Gli
ufficiali di complemento in congedo dovranno indicare anche la data
di congedamento;
i. l'eventuale posizione, se ufficiali di complemento, di
vincolati alla ferma biennale di cui all'articolo 37 della legge
20 settembre 1980, n. 574, con l'indicazione della data di decorrenza
della ferma;
j. di non essere stati dichiarati, negli ultimi cinque anni di
servizio, non idonei all'avanzamento, ne' di avervi rinunciato;
k. il possesso di eventuale/i titolo/i di merito che ritengano
utile/i ai fini della valutazione dei titoli di cui all'articolo 11;
l. il possesso di eventuale/i titolo/i di preferenza tra quelli
indicati nell'Allegato «D», che costituisce parte integrante del
presente decreto;
m. il recapito al quale desiderano ricevere tutte le
comunicazioni relative al concorso, completo di codice di avviamento
postale e, possibilmente, del numero telefonico.
I concorrenti dovranno, altresi', segnalare tempestivamente al
Ministero della difesa - Direzione Generale per il personale militare
presso il Comando Generale dell'Arma dei carabinieri - Centro
Nazionale di Selezione e Reclutamento -- Ufficio reclutamento e
concorsi - viale Tor di Quinto n. 119 -- 00191 Roma, a mezzo
telegramma o fax (06/3356.6906) ogni variazione dell'indirizzo che
venga a verificarsi durante l'espletamento del concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione dei
recapito da parte dei concorrenti oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
5. Il concorrente, qualora lo desideri, ha facolta' di allegare
alla domanda di partecipazione al concorso ogni atto o documento
ritenuto utile, anche sotto forma di dichiarazione sostitutiva,
rilasciata ai sensi delle disposizioni del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ad integrazione di quanto
dichiarato relativamente alle lettere g), k) ed l) del precedente
comma 4.
6. Fermo restando il mancato accoglimento delle domande nei casi
espressamente previsti nel presente articolo, la Direzione Generale
per il personale militare potra' richiedere, tramite il Comando
Generale dell'Arma dei carabinieri - Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento, la regolarizzazione delle domande che, sottoscritte e
spedite nei termini, dovessero risultare formalmente irregolari per
vizi sanabili, inesatte o non conformi al modello di domanda
riportato nel gia' citato Allegato «A» al presente decreto.

                               Art. 5.
Istruttoria delle domande e documentazione d'ufficio
1. I Comandi che abbiano ricevuto dai concorrenti in servizio
copia della domanda di partecipazione al concorso dovranno inviare al
Comando Generale dell'Arma dei carabinieri - Centro Nazionale di
Selezione e Reclutamento Ufficio reclutamento e concorsi - Viale Tor
di Quinto n. 119 - 00191 -- Roma, solo per i concorrenti che avranno
superato la prova di preselezione di cui all'articolo 9, i seguenti
documenti, aggiornati alla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande di partecipazione al concorso:
a. copia del libretto personale, copia dello stato di servizio,
attestazione e dichiarazione di completezza, per gli ufficiali;
b. copia del libretto personale, copia del foglio matricolare,
attestazione e dichiarazione di completezza, per gli appartenenti al
ruolo ispettori.
2. Per i concorrenti che siano ufficiali di complemento o in
ferma prefissata in congedo la documentazione di cui alla lettera a)
del comma 1 sara' acquisita d'ufficio dal Comando Generale dell'Arma
dei carabinieri -- Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento --
Ufficio reclutamento e concorsi.

                               Art. 6.
Esclusioni
1. La Direzione Generale per il personale militare puo', con
provvedimento motivato, escludere in ogni momento dal concorso
qualsiasi concorrente che non fosse ritenuto in possesso dei
prescritti requisiti, nonche' dichiarare il medesimo decaduto dalla
nomina ad ufficiale in servizio permanente, qualora il difetto dei
requisiti venisse accertato dopo la nomina.

                               Art. 7.
Commissioni
1. Con successivi decreti dirigenziali saranno nominate le
seguenti commissioni:
a. la commissione esaminatrice per la valutazione della prova
di preselezione, per le prove scritte, per la valutazione dei titoli,
per la prova orale, per la prova facoltativa di lingua straniera e
per la formazione della graduatoria;
b. la commissione per la valutazione delle prove di efficienza
fisica;
c. la commissione per gli accertamenti sanitari;
d. la commissione per gli accertamenti attitudinali.
2. La commissione di cui al comma 1, lettera a. sara' composta
da:
- un ufficiale generale dell'Arma dei carabinieri, presidente;
- tre ufficiali superiori dell'Arma dei carabinieri, membri;
- un docente o esperto di materie letterarie, membro aggiunto
per le prove scritte di cultura generale e di cultura tecnico -
professionale;
- un docente o esperto di diritto, membro aggiunto per la prova
orale;
- un docente o esperto, che potra' essere diverso in funzione
della lingua prescelta dai concorrenti, membro aggiunto per la prova
orale facoltativa di lingua straniera;
- un ufficiale in servizio permanente dell'Arma dei
carabinieri, di grado non inferiore a capitano o un dipendente civile
della Amministrazione della difesa, appartenente all'area funzionale
«C», con profilo professionale corrispondente almeno alla posizione
«C/2», segretario senza diritto di voto.
3. La commissione per la valutazione delle prove di efficienza
fisica, di cui al comma 1, lettera b., sara' composta da:
- un ufficiale dell'Arma dei carabinieri di grado non inferiore
a tenente colonnello, presidente;
- due ufficiali dell'Arma dei carabinieri, membri, di cui il
meno elevato in grado o, a parita' di grado, il meno anziano
svolgera' anche le funzioni di segretario.
Detta Commissione si avvarra' durante l'espletamento delle prove
di personale dell'Arma dei carabinieri in possesso della qualifica di
istruttore militare di educazione fisica e dell'assistenza di
personale medico.
4. La commissione per gli accertamenti sanitari di cui al
comma 1, lettera c., sara' composta da:
- un ufficiale medico di grado non inferiore a tenente
colonnello, in servizio presso il Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento del Comando Generale dell'Arma dei carabinieri,
presidente;
- due ufficiali medici, in servizio presso il Centro Nazionale
di Selezione e Reclutamento del Comando Generale dell'Arma dei
carabinieri, membri, di cui il meno elevato in grado o, a parita' di
grado, il meno anziano svolgera' anche le funzioni di segretario.
Detta commissione si avvarra' del supporto di medici specialisti
anche esterni.
5. La commissione per gli accertamenti attitudinali di cui al
comma 1, lettera d., sara' composta da:
- un ufficiale dell'Arma dei carabinieri di grado non inferiore
a tenente colonnello, in servizio presso il Centro Nazionale di
Selezione e Reclutamento del Comando Generale dell'Arma dei
carabinieri, presidente,
- un ufficiale dell'Arma dei carabinieri con qualifica di
perito selettore attitudinale, in servizio presso il Centro Nazionale
di Selezione e Reclutamento del Comando Generale dell'Arma dei
carabinieri, membro;
- un ufficiale dell'Arma dei carabinieri, psicologo iscritto
all'albo, in servizio presso il Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento del Comando Generale dell'Arma dei carabinieri, membro.
Il meno elevato in grado o, a parita' di grado, il meno anziano
dei membri svolgera' anche le funzioni di segretario.
Detta commissione si avvarra' del contributo
tecnico-specialistico di personale del Centro Nazionale di Selezione
e Reclutamento del Comando Generale dell'Arma dei carabinieri.

                               Art. 8.
Documenti di riconoscimento
1. Alle prove di efficienza fisica, agli accertamenti sanitari ed
attitudinali ed alle prove d'esame i concorrenti dovranno esibire la
carta d'identita' od altro documento di riconoscimento, provvisto di
fotografia ed in corso di validita', rilasciato da un'Amministrazione
dello Stato.

                               Art. 9.
Prova di preselezione
1. I concorrenti che abbiano presentato domanda di partecipazione
ed a cui non sia stata data comunicazione di esclusione dovranno
sostenere una prova di preselezione, di cui all'Allegato «B», che
costituisce parte integrante del presente decreto. Detta prova
consistera' nella somministrazione di un questionario comprendente
almeno ottanta quesiti a risposta multipla predeterminata di cultura
generale (argomenti di attualita', storia, geografia, educazione
civica e scienze), di logica deduttiva, di ragionamento verbale, di
conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche
piu' diffuse e su elementi di conoscenza di una lingua straniera. La
prova e' intesa ad accertare la conoscenza di argomenti di
attualita', storia, geografia, educazione civica, scienze e delle
lingua straniera prescelta, nonche' della capacita' di ragionamento
dei concorrenti.
2. Il calendario e la sede della suddetta prova saranno resi noti
con avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie
speciale, del 7 ottobre 2005 con valore di notifica a tutti gli
effetti e per tutti i concorrenti. Nella stessa Gazzetta Ufficiale,
4ª serie speciale del 7 ottobre 2005 tale pubblicazione potra' essere
rinviata ad una data successiva.
3. I concorrenti dovranno presentarsi nel giorno previsto, almeno
un'ora prima di quella di inizio della prova, muniti della ricevuta
della raccomandata con cui hanno spedito la domanda e della carta di
identita' o di altro documento di riconoscimento, di cui all'articolo
8. I concorrenti assenti al momento dell'inizio della prova saranno
esclusi dal concorso, quali che siano le ragioni dell'assenza,
comprese quelle dovute a forza maggiore. Qualora la prova venisse
svolta in piu' di una sessione in nessun caso saranno prese in
considerazione eventuali richieste di modifica della sessione di
presentazione.
4. Per lo svolgimento della prova saranno osservate le
disposizioni contenute nel provvedimento dirigenziale del Comandante
Generale dell'Arma dei carabinieri emanato in applicazione
dell'articolo 2, comma 1, lettera m), del decreto ministeriale
12 gennaio 2001, citato nelle premesse ed, in quanto applicabili,
quelle degli articoli 13 e 14 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Durante la prova non sara' permesso
ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto,
mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della
vigilanza e con i membri della Commissione esaminatrice, nonche'
portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o
pubblicazioni di qualunque specie. La mancata osservanza di tali
prescrizioni comportera' l'esclusione dalla prova con provvedimento
della Commissione esaminatrice. Analogamente, verra' escluso il
concorrente che abbia copiato, in tutto o in parte, le risposte
relative al questionario somministrato.
5. In base al numero delle risposte esatte fornite dai
concorrenti nella prova di preselezione verra' formata una
graduatoria al solo fine di individuare i concorrenti da ammettere a
sostenere le prove successive.
6. I concorrenti classificatisi nei primi 600 (seicento) posti
della graduatoria di cui al comma 5 e quelli che abbiano
eventualmente riportato lo stesso punteggio del concorrente collocato
al 600° posto saranno ammessi alle successive prove.
7. I concorrenti che saranno ammessi a sostenere le prove scritte
riceveranno, entro il mese successivo alla data di svolgimento della
prova di preselezione, comunicazione indicante l'esito di detta
prova. I concorrenti che non abbiano ricevuto, nel termine predetto,
tale comunicazione potranno chiedere informazioni sull'esito della
prova di preselezione al Ministero della difesa - Direzione Generale
per il personale militare - U.D.G. - Sezione Relazioni con il
Pubblico - Palazzo Esercito - via XX settembre n. 123/A - 00187 Roma
- tel. 06/4735.5941, 06/4735.4548 e 06/4986.4613, ovvero al Comando
Generale dell'Arma dei carabinieri - V Reparto - Ufficio Relazioni
con il Pubblico - Piazza Bligny n. 2 - 00197 Roma - tel. 06/8098.2935
oppure consultare i siti web www.carabinieri.it e www.
persomil.difesa.it.
> 8. La prova di preselezione di cui al presente articolo non avra'
luogo qualora il numero delle domande di partecipazione al concorso
sia inferiore a 800 (ottocento) unita'.
Qualora la prova di preselezione non dovesse aver luogo, il
relativo avviso sara' pubblicato nella gia' indicata Gazzetta
Ufficiale, 4ª serie speciale, del 7 ottobre 2005 con valore di
notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti.

                              Art. 10.
Prove scritte
1. I partecipanti al concorso dovranno sostenere le seguenti
prove scritte:
a. una prova scritta di cultura generale;
b. una prova scritta di cultura tecnico-professionale.
2. I programmi della seconda prova scritta sono riportati nel
gia' citato Allegato «B» al presente decreto.
3. Dette prove, della durata massima di sei ore, avranno luogo
presso il Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento - Viale Tor di
Quinto n. 155 -- Roma, nei giorni 23 e 24 novembre 2005, con inizio
non prima delle ore 08,30. Eventuali modificazioni della data o della
sede di svolgimento di dette prove saranno rese note mediante avviso
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale, del
7 ottobre 2005 che avra' valore di notifica a tutti gli effetti e per
tutti i concorrenti, disponibile anche sui siti web
www.carabinieri.it e www. persomil.difesa.it. Nella stessa Gazzetta
Ufficiale, - 4ª serie speciale, del 7 ottobre 2005 tale pubblicazione
potra' essere rinviata ad una data successiva.
4. Nel caso in cui si sia svolta la prova di preselezione di cui
all'articolo 9, i concorrenti ammessi a sostenere le prove scritte,
come indicato nel medesimo art. 9, comma 5, riceveranno la relativa
comunicazione.
5. Qualora la prova di preselezione non sia stata svolta, i
concorrenti che hanno presentato domanda di partecipazione ed a cui
non sia stata data comunicazione di esclusione per altra causa,
dovranno presentarsi nella sede ove avranno luogo le prove scritte,
senza attendere alcun preavviso, entro le ore 07,30 di ciascuno dei
giorni indicati nel precedente comma 3, muniti di carta di identita'
o di altro documento di riconoscimento munito di fotografia, in corso
di validita'.
6. Essi dovranno portare una penna a sfera ad inchiostro
indelebile blu o nero, mentre la carta sara' loro fornita sul posto.
7. I concorrenti assenti al momento dell'inizio delle prove
saranno senz'altro esclusi dal concorso, quali che siano le ragioni
dell'assenza, comprese quelle dovute a causa di forza maggiore.
8. Per quanto concerne le modalita' di svolgimento delle predette
prove scritte, saranno osservate le disposizioni degli articoli 13 e
14 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.
Durante lo svolgimento delle prove sara' consentita solo la
consultazione di dizionari della lingua italiana messi a disposizione
direttamente dalla Commissione esaminatrice.
9. Le prove scritte si intenderanno superate se i concorrenti
avranno riportato in ciascuna di esse una votazione non inferiore a
18/30i.
10. I concorrenti che non abbiano superato le prove scritte non
riceveranno comunicazione del mancato superamento di dette prove, ma
potranno chiedere informazioni sull'esito delle stesse, a partire dal
120° giorno successivo alla data di svolgimento delle prove, al
Ministero della difesa - Direzione Generale per il personale militare
- U. D.G. Sezione Relazioni con il Pubblico - Palazzo Esercito - via
XX settembre 123/A - 00187 Roma - tel. 06/4735.5941, 06/4735.4548 e
06/4986.4613, ovvero al Comando Generale dell'Arma dei carabinieri -
V Reparto - Ufficio Relazioni con il Pubblico - Piazza Bligny n. 2 -
00197 Roma - tel. 06/8098.2935 ovvero consultando i siti web
www.carabinieri.it e www. persomil.difesa.it.

                              Art. 11.
Valutazione dei titoli
1. Saranno valutati dalla commissione esaminatrice di cui
all'articolo 7, comma 1, lettera a), i titoli dei soli concorrenti
che abbiano sostenuto entrambe le prove scritte.
2. La commissione provvedera' alla valutazione dei titoli
assegnando a ciascun concorrente un punteggio, espresso in
trentesimi, fino ad un massimo di 10/30i, cosi' ripartiti:
a. durata e qualita' del servizio militare prestato, da
valutare in base alla documentazione matricolare e caratteristica:
fino a 6 punti;
b. titolo di studio: fino a 2 punti;
c. eventuali altri titoli e benemerenze: fino a 2 punti.
3. La Commissione comunichera' al Comando Generale dell'Arma dei
carabinieri -- Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento --
Ufficio reclutamento e concorsi i nominativi del personale del ruolo
ispettori dell'Arma dei carabinieri dalla cui documentazione
caratteristica, redatta in forma di rapporti informativi, sia stato
rilevato il difetto del requisito della qualita' del servizio
prestato nell'ultimo biennio, di cui al precedente art. 3, comma 1,
lettera c.
Detto personale sara' escluso dal concorso dalla Direzione
Generale per il personale militare, indipendentemente dall'esito
delle prove scritte di cui all'articolo 10, sostenute prima della
valutazione dei titoli da parte della Commissione.
4. I titoli di merito dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine di presentazione delle domande e, qualora non
desumibili dalla documentazione matricolare e caratteristica,
dovranno essere espressamente dichiarati nella domanda, unitamente a
tutti gli elementi utili alla loro valutazione.

                              Art. 12.
Prove di efficienza fisica
1. Saranno ammessi alle prove di efficienza fisica i concorrenti
che avranno superato entrambe le prove scritte di cui al precedente
art. 10.
2. La convocazione a dette prove sara' data a mezzo lettera
raccomandata, assicurata o telegramma tramite il Comando Generale
dell'Arma dei carabinieri -- Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi. Nella comunicazione
verra' indicata la sede presso la quale avranno luogo le suddette
prove.
3. Il concorrente che, regolarmente convocato, non si presenti
nel giorno e nell'ora stabiliti per le prove di efficienza fisica
sara' considerato rinunciatario e quindi escluso dal concorso, salvo
valida giustificazione da documentare entro il giorno di
presentazione. A tal fine l'interessato dovra' far pervenire al
predetto Centro -- Ufficio reclutamento e concorsi richiesta di
riconvocazione (a mezzo telegramma o fax -- n. 06/33566906) entro il
giorno di prevista presentazione, inviando documentazione probatoria
del motivo dell'assenza. Tuttavia la riconvocazione potra' essere
disposta solo se la stessa risulti compatibile con le date di
svolgimento delle prove orali, l'approvazione della graduatoria
finale di cui all'articolo 17 e l'inizio del corso applicativo.
4. Le prove di efficienza fisica saranno svolte con le modalita'
definite nel provvedimento dirigenziale del Comandante Generale
dell'Arma dei carabinieri emanato in applicazione dell'articolo 2,
comma 1, lettera m), del decreto ministeriale 12 gennaio 2001, citato
nelle premesse.
Alle prove di efficienza fisica tutti i concorrenti convocati
dovranno presentarsi muniti di tenuta ginnica e produrre il
certificato di idoneita' ad attivita' sportiva agonistica per
l'atletica leggera in corso di validita', rilasciato da medici
appartenenti alla Federazione medico sportiva italiana ovvero a
strutture sanitarie pubbliche o private convenzionate che esercitano
in tali ambiti in qualita' di medici specializzati in medicina dello
sport. La mancata presentazione di detto certificato determinera' la
non ammissione del concorrente a sostenere le prove di efficienza
fisica.
I concorrenti di sesso femminile dovranno, inoltre, presentarsi
muniti di referto attestante l'esito del test di gravidanza (mediante
analisi su sangue o urine) effettuato presso struttura sanitaria
pubblica, anche militare, o privata convenzionata entro i cinque
giorni precedenti la data di presentazione, per lo svolgimento in
piena sicurezza delle prove di efficienza fisica e per le finalita'
indicate nel successivo art. 13, comma 4.
5. Le prove di efficienza fisica, per i concorrenti di sesso
maschile che non avranno compiuto 35 anni alla data del 1° giugno
2006, consisteranno nell'esecuzione, in sequenza, dei seguenti
esercizi obbligatori, con le modalita' a fianco di ciascuno indicate:
- corsa 1000 metri piani (tempo massimo 5');
- piegamenti sulle braccia (minimo 13, tempo limite 2');
- salto in alto (minimo 110 cm, massimo tre tentativi).
Il prospetto delle prove di efficienza fisica per i citati
concorrenti di sesso maschile e' riportato nell'Allegato «C», che
costituisce parte integrante del presente decreto.
6. Le prove di efficienza fisica, per i concorrenti di sesso
maschile che avranno compiuto 35 anni alla data del 1° giugno 2006,
consisteranno nell'esecuzione, in sequenza, dei seguenti esercizi
obbligatori, con le modalita' a fianco di ciascuno indicate:
- corsa 1000 metri piani (tempo massimo 6') ;
- piegamenti sulle braccia (minimo 10, tempo limite 2');
- salto in alto (minimo 100 cm, massimo tre tentativi).
Il prospetto delle prove di efficienza fisica per i concorrenti
di sesso maschile e' riportato gia' citato Allegato «C» al presente
decreto.
7. Le prove di efficienza fisica, per i concorrenti di sesso
femminile, consisteranno nell'esecuzione, in sequenza, dei seguenti
esercizi obbligatori, con le modalita' a fianco di ciascuno indicate:
- corsa 1000 metri piani (tempo massimo 5'e 35");
- piegamenti sulle braccia (minimo 8, tempo limite 2');
- salto in alto (minimo 90 cm, massimo tre tentativi).
Il prospetto delle prove di efficienza fisica per i concorrenti
di sesso femminile e' riportato nell'Allegato «C», che costituisce
parte integrante del presente decreto.
8. Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi
obbligatori, indicati per i concorrenti di sesso maschile nei commi 5
e 6 e per quelli di sesso femminile nel comma 7, determinera'
giudizio di non idoneita' e quindi la non ammissione ai successivi
accertamenti sanitari ed attitudinali e l'esclusione dal concorso.
Il superamento di tutti gli esercizi obbligatori, invece,
determinera' giudizio di idoneita' alle prove di efficienza fisica,
senza attribuzione di alcun punteggio.
Il citato Allegato «C» contiene disposizioni circa le modalita'
di svolgimento delle prove ed i comportamenti che dovranno tenere i
concorrenti, a pena di esclusione, per le ipotesi di esiti di
precedente infortunio verificatosi durante l'effettuazione degli
esercizi.

                              Art. 13.
Accertamenti sanitari
1. I concorrenti che avranno superato le prove di efficienza
fisica saranno sottoposti presso il Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento dell'Arma dei carabinieri, viale Tor di Quinto n. 119 -
Roma, a cura della commissione di cui all'articolo 7, comma 1,
lettera c., all'accertamento dell'idoneita' fisica al servizio
militare quali ufficiali in servizio permanente dell'Arma dei
carabinieri.
2. L'idoneita' psicofisica dei concorrenti sara' accertata con le
modalita' previste dal decreto ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, e
con quelle definite nel provvedimento dirigenziale del Comandante
Generale dell'Arma dei carabinieri emanato in applicazione
dell'articolo 2, comma 1, lettera m), del decreto ministeriale
12 gennaio 2001, entrambi citati nelle premesse.
3. Il concorrente che, regolarmente convocato, non si presenti
nel giorno e nell'ora stabiliti sara' considerato rinunciatario e
quindi escluso dal concorso, salvo valida giustificazione da
documentare entro il giorno di presentazione. A tal fine
l'interessato dovra' far pervenire al predetto Centro -- Ufficio
reclutamento e concorsi richiesta di riconvocazione (a mezzo
telegramma o fax -- n. 06/33566906) entro il giorno di prevista
presentazione, inviando documentazione probatoria del motivo
dell'assenza. Tuttavia la riconvocazione potra' essere disposta solo
se la stessa risulti compatibile con le date di svolgimento delle
prove orali, l'approvazione della graduatoria finale di cui
all'articolo 17 e l'inizio del corso applicativo.
4. I concorrenti di sesso femminile dovranno presentarsi agli
accertamenti sanitari muniti di referto attestante l'esito del test
di gravidanza (mediante analisi su sangue o urine) effettuato presso
struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata convenzionata
entro i cinque giorni precedenti la data degli accertamenti sanitari
(qualora gli accertamenti sanitari vengano svolti a distanza di tempo
dalle prove di efficienza fisica). In caso di positivita' del test di
gravidanza la Commissione non potra' in nessun caso procedere agli
accertamenti previsti e dovra' astenersi dalla pronuncia del
giudizio, a mente dell'articolo 3, comma 2, del gia' citato decreto
ministeriale 4 aprile 2000, n. 114, secondo il quale lo stato di
gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento
dell'idoneita' al servizio militare.
5. Il giudizio riportato al termine degli accertamenti sanitari,
che sara' comunicato per iscritto seduta stante agli interessati, e'
definitivo. Pertanto, i concorrenti giudicati non idonei saranno
esclusi dal concorso.

                              Art. 14.
Accertamenti attitudinali
1. I concorrenti giudicati fisicamente idonei saranno sottoposti
ad accertamenti attitudinali, per il riconoscimento delle qualita'
indispensabili all'espletamento delle mansioni di ufficiale dell'Arma
dei carabinieri in servizio permanente da parte della commissione di
cui all'articolo 7, comma 1, lettera d.
2. Tali accertamenti saranno svolti con le modalita' definite nel
piu' volte citato provvedimento dirigenziale del Comandante Generale
dell'Arma dei carabinieri emanato in applicazione dell'articolo 2,
comma 1, lettera m), del decreto ministeriale 12 gennaio 2001.
3. Il concorrente che, regolarmente convocato, non si presenti
nel giorno e nell'ora stabiliti sara' considerato rinunciatario e
quindi escluso dal concorso, salvo valida giustificazione da
documentare entro il giorno di presentazione. A tal fine
l'interessato dovra' far pervenire al predetto Centro -- Ufficio
reclutamento e concorsi richiesta di riconvocazione (a mezzo
telegramma o fax -- n. 06/33566906) entro il giorno di prevista
presentazione, inviando documentazione probatoria del motivo
dell'assenza. Tuttavia la riconvocazione potra' essere disposta solo
se la stessa risulti compatibile con le date di svolgimento delle
prove orali, l'approvazione della graduatoria finale di cui
all'articolo 17 e l'inizio del corso applicativo.
4. Al termine degli accertamenti attitudinali la commissione
formulera' un giudizio di «idoneita» o «non idoneita» che verra'
comunicato ai concorrenti seduta stante. Tale giudizio e' definitivo.
Pertanto i concorrenti giudicati non idonei saranno esclusi dal
concorso.

                              Art. 15.
Prova orale e prova orale facoltativa di lingua straniera
1. Saranno ammessi a sostenere la prova orale i concorrenti
risultati idonei alle prove scritte, alle prove di efficienza fisica,
agli accertamenti sanitari ed a quelli attitudinali.
2. La prova orale, vertente sulle materie riportate nel gia'
citato Allegato «B» al presente decreto, avra' luogo nella sede e nei
giorni che saranno resi noti agli interessati con lettera
raccomandata o telegramma.
3. La prova orale si intendera' superata se il concorrente avra'
riportato una votazione di almeno 18/30i.
4. I concorrenti assenti al momento dell'inizio della prova
orale, nonche' quelli che abbiano rinunciato a sostenerla, saranno
esclusi dal concorso, salvo grave impedimento che, documentato entro
il giorno stesso della prova, sara' valutato dalla Commissione ai
fini della eventuale riconvocazione. A tal fine gli interessati
dovranno far pervenire al Centro Nazionale di Selezione e
Reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi richiesta di
riconvocazione (a mezzo telegramma o fax -- n. 06/33566906) entro il
giorno di prevista presentazione, inviando documentazione probatoria
del motivo dell'assenza. Tuttavia la riconvocazione potra' essere
disposta solo se la stessa risulti compatibile con la data di
approvazione della graduatoria finale di cui all'articolo 17 e
l'inizio del corso applicativo.
5. La prova orale facoltativa di lingua straniera, solo per i
concorrenti che abbiano chiesto di sostenerla nella domanda di
partecipazione al concorso, sara' svolta con le modalita' indicate
nel gia' citato Allegato «B» al presente decreto. I concorrenti che
non intendessero sostenere piu' detta prova dovranno rilasciare
dichiarazione scritta di rinuncia. In tal caso saranno esonerati dal
sostenerla.
6. Ai concorrenti che supereranno la prova di cui al precedente
comma 5 sara' assegnata una votazione in trentesimi, da 0 a 30, alla
quale corrispondera' il seguente punteggio, utile per la formazione
della graduatoria di cui al successivo articolo 17:
- da 18 a 20,999 = 0,25;
- da 21 a 23,999 = 0,50;
- da 24 a 26,999 = 0,75;
- da 27 a 30,000 = 1,00.

                              Art. 16.
Licenza. Spese di viaggio
1. I concorrenti che siano militari in servizio potranno fruire,
compatibilmente con le esigenze di servizio, della licenza
straordinaria per esami militari sino ad un massimo di trenta giorni,
nei quali dovranno essere computati i giorni di svolgimento delle
prove e degli accertamenti previsti dall'articolo 2, comma 1, del
presente decreto, nonche' quelli necessari per il raggiungimento
della sede ove si svolgeranno dette prove ed accertamenti e per il
rientro nella sede di servizio. In particolare detta licenza,
cumulabile con la licenza ordinaria, potra' essere concessa
nell'intera misura prevista di norma per la preparazione della prova
orale oppure frazionata in due periodi, di cui uno, non superiore a
dieci giorni, per le prove scritte.
Qualora il concorrente non sostenga le prove e gli accertamenti
per motivi dipendenti dalla sua volonta' la licenza straordinaria
sara' commutata in licenza ordinaria dell'anno in corso.
2. Le spese per i viaggi da e per le sedi delle prove ed
accertamenti, sono a carico dei concorrenti.

                              Art. 17.
Graduatoria
1. I concorrenti che risulteranno idonei in ciascuna delle prove
ed accertamenti di cui all'articolo 2, comma 1, saranno iscritti
nella graduatoria di merito che sara' formata dalla commissione
esaminatrice in base alla somma:
- dei voti riportati nelle due prove scritte;
- del voto riportato nella prova orale;
- dell'eventuale punteggio riportato nella prova orale
facoltativa di lingua straniera;
- del punteggio riportato nella valutazione dei titoli di cui
all'articolo 11.
2. Nel formare la graduatoria del concorso la commissione
esaminatrice terra' conto delle riserve di posti previste per gli
appartenenti al ruolo degli ispettori, per gli ufficiali in ferma
prefissata che abbiano prestato servizio per almeno diciotto mesi
senza demerito e per gli ufficiali di complemento vincolati alla data
di scadenza del termine di presentazione delle domande alla ferma
biennale di cui all'articolo 37 della legge 20 settembre 1980,
n. 574.
I posti eventualmente non ricoperti dai riservatari potranno
essere devoluti a favore delle altre categorie di concorrenti idonei
secondo l'ordine della graduatoria di merito del concorso.
Detta graduatoria sara' approvata con decreto dirigenziale.
3. Fermo restando quanto indicato nel comma 2, a parita' di
merito si applicheranno, in sede di approvazione della graduatoria di
merito, le vigenti disposizioni in materia di preferenza per
l'ammissione ai pubblici impieghi. L'elenco dei titoli di preferenza
e' riportato nel gia' citato Allegato «E» al presente decreto.
4. Il decreto di approvazione della graduatoria sara' pubblicato
nel Giornale Ufficiale del Ministero della difesa. Della
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

                              Art. 18.
Nomina
1. Gli idonei che nella graduatoria di cui al precedente
articolo 17 saranno compresi nel numero dei posti a concorso -
sempreche' non siano sopravvenuti gli elementi impeditivi di cui
all'articolo 1, comma 4, del presente decreto - saranno dichiarati
vincitori e nominati sottotenenti in servizio permanente nel ruolo
speciale dell'Arma dei carabinieri, con anzianita' assoluta nel grado
stabilita dal decreto di nomina, che sara' immediatamente esecutivo e
con anzianita' relativa secondo l'ordine della graduatoria del
concorso.
2. I vincitori saranno invitati ad assumere servizio in via
provvisoria, sotto riserva dell'accertamento del possesso dei
requisiti prescritti per la nomina e saranno ammessi a frequentare un
corso applicativo di durata non inferiore a sei mesi.
3. All'atto della presentazione i vincitori, qualora non gia' in
servizio permanente, saranno tenuti a rilasciare dichiarazione con la
quale contraggono una ferma di tre anni, ai sensi dell'articolo 10,
comma 2, del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 298. La mancata
sottoscrizione di detta ferma determinera' la revoca della nomina.
4. I concorrenti di sesso femminile nominati sottotenenti in
servizio permanente all'atto della presentazione al corso applicativo
dovranno esibire il referto attestante l'esito del test di gravidanza
(mediante analisi su sangue o urine) effettuato presso struttura
sanitaria pubblica, anche militare, o privata convenzionata entro i
cinque giorni precedenti la data di presentazione.
5. I concorrenti di sesso femminile nominati sottotenenti in
servizio permanente che, trovandosi nelle condizioni dell'articolo 10
del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, non possano
frequentare o completare il corso applicativo saranno rinviati
d'ufficio al corso successivo.
6. Al superamento del corso applicativo gli ufficiali che abbiano
contratto la ferma di cui al precedente comma 3, hanno l'obbligo di
contrarre una nuova ferma di anni cinque che assorbe quella da
espletare.
7. Per gli ufficiali che supereranno il corso applicativo
l'anzianita' relativa verra' rideterminata in base all'ordine della
graduatoria finale del corso stesso. I concorrenti di sesso femminile
di cui al precedente comma 5 che portino a compimento con esito
favorevole il corso applicativo assumeranno l'anzianita' relativa che
sarebbe loro spettata nel corso che non hanno potuto frequentare o
completare.
8. Nei confronti dei sottotenenti che non supereranno il corso
applicativo si provvedera' alla revoca della nomina ed i medesimi:
a. se provenienti dal ruolo degli ispettori, rientreranno nella
categoria di provenienza. Il periodo di durata del corso sara' in tal
caso computato per intero ai fini dell'anzianita' di servizio;
b. se provenienti dagli ufficiali di complemento o dagli
ufficiali in ferma prefissata, saranno collocati in congedo.

                              Art. 19.
Accertamento dei requisiti
1. Ai fini dell'accertamento dei requisiti di cui al precedente
articolo 18, comma 2, l'amministrazione provvedera' a richiedere alle
amministrazioni pubbliche ed enti competenti la conferma di quanto
dichiarato dal concorrente, risultato vincitore del concorso, nella
domanda di partecipazione al concorso e nelle dichiarazioni
sostitutive eventualmente prodotte.
Il certificato generale del casellario giudiziale verra'
acquisito d'ufficio.
2. Fermo restando quanto previsto in materia di responsabilita'
penale dall'articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, qualora dal controllo di cui al comma 1
emerga la non veridicita' del contenuto della dichiarazione, il
dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

                              Art. 20.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi degli articoli 11 e 13 del decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai concorrenti
saranno raccolti presso il Comando Generale dell'Arma dei carabinieri
- Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento - Viale Tor di Quinto
n. 119 - Roma, per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente
all'eventuale instaurazione del rapporto di impiego per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione. Le medesime informazioni
potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche
direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla
posizione giuridico-economica del concorrente, nonche' in caso di
esito positivo, ai soggetti di carattere previdenziale.
3. L'interessato gode dei diritti di cui all'articolo 7 del
citato decreto legislativo, tra i quali il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
4. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Direttore Generale della Direzione generale per il personale
militare, responsabile del trattamento. Titolare del trattamento e'
il Direttore del Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento
dell'Arma dei carabinieri.
Il presente decreto, sottoposto al controllo previsto dalla
normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Roma, 1° agosto 2005
Amm. Sq.: Mario Lucidi

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