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UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO"

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di assistente tecnico
presso il centro per la diffusione della cultura e delle tecnologie
ambientali della facolta' di scienze ambientali.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.77 del 28/9/1999
Ente:UNIVERSITA' DI URBINO "CARLO BO"
Località:Urbino  (PU)
Codice atto:099E7716
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:28/10/1999
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Veduto lo statuto vigente dell'Universita', approvato con decreto
rettorale 20 luglio 1999 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 180 in data 3 agosto 1999;
Veduto lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, le
successive modifiche, ed il relativo regolamento di esecuzione;
Veduta la legge 2 aprile 1968, n. 482;
Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970,
n. 1077;
Veduta la legge 25 ottobre 1977, n. 808;
Veduta la legge 3 giugno 1978, n. 288;
Veduta la legge 27 febbraio 1980, n. 38;
Veduta la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Veduto il D.P.C.M. 24 settembre 1981;
Veduto il D.M.P.I. 20 maggio 1983 e le successive modifiche;
Veduto il decreto del Presidente della Repubblica in data 9 marzo
1987;
Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre
1987, n. 567;
Veduta la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Veduta la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990, n.
319;
Veduta la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Veduto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e le
successive modifiche;
Veduto il decreto M.U.R.S.T. in data 20 dicembre 1993;
Veduto il decreto legislativo 23 dicembre 1993, n. 546;
Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487;
Veduti i CC.CC.NN.LL. del comparto Universita' sottoscritti in data
21 maggio 1996 e 5 settembre 1996;
Veduto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693;
Veduta la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Veduta la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni;
Veduta la delibera del Consiglio di amministrazione
dell'Universita' degli studi di Urbino in data 29 giugno 1999;
Decreta:
Art. 1.
E' indetto il concorso pubblico per esami ad un posto di assistente
tecnico in prova (sesta qualifica funzionale) dell'area funzionale
tecnico-scientifica presso il Centro per la diffusione della cultura
e delle tecnologie ambientali della facolta' di scienze ambientali
dell'Universita' degli studi di Urbino.

                               Art. 2.
Il titolo di studio prescritto per l'ammissione al concorso e' il
diploma di istruzione secondaria di secondo grado indicato nell'art.
l della legge 11 dicembre 1969, n. 910.

                               Art. 3.
Possono partecipare al concorso coloro che abbiano compiuto i
diciotto anni di eta'.

                               Art. 4.
Per essere ammessi al concorso e' necessario presentare all'ufficio
del personale non docente dell'Universita' degli studi di Urbino, via
Saffi n. 2, entro il termine di trenta giorni che decorre dal giorno
successivo alla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana, la domanda redatta su carta
semplice indirizzata al magnifico rettore dell'Universita' degli
studi di Urbino. La domanda di ammissione al concorso si considera
prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con
avviso di ricevimento entro il termine indicato, a tal fine fa fede
il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La domanda, oltre al nome e cognome, dovra' contenere l'indicazione
del preciso domicilio, eletto ai fini del concorso, del concorrente.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la sua personale
responsabilita' ed a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini italiani i soggetti appartenenti all'Unione europea);
c) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero, in caso contrario,
la indicazione delle condanne stesse;
e) la sua posizione nei riguardi degli obblighi militari;
f) il possesso del prescritto titolo di studio con l'indicazione
dell'istituto e della data in cui il titolo stesso e' stato
conseguito;
g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche
amministrazioni, con l'indicazione delle cause di risoluzione dei
rapporti stessi;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione, ne' dichiarato decaduto ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
i) l'idoneita' fisica all'impiego.
I candidati dovranno inoltre dichiarare gli eventuali titoli di
preferenza da considerare in caso di pari merito.
Le categorie di cittadini che hanno diritto alla preferenza a
parita' di merito sono le seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati e invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati e invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli di mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel
settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli
a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.
La firma in calce alla domanda non dovra' essere autenticata.
I titoli ed i requisiti richiesti per ottenere l'ammissione al
concorso debbono essere posseduti da data anteriore alla scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di
partecipazione al concorso, ai sensi degli articoli 10 e 12 della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.

                               Art. 5.
Questa Universita' dara' notizia mediante raccomandata del luogo,
del giorno e dell'ora in cui si terranno le prove d'esame. Per essere
ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere
muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: tessera
postale o carta d'identita' o passaporto o porto d'armi o patente di
guida.

                               Art. 6.
Gli esami consisteranno in:
a) prova scritta: su problematiche ambientali collegate al
controllo microbiologico;
b) prova pratica con relazione scritta: sull'utilizzo delle
principali apparecchiature impiegate in microbiologia;
c) prova orale: vertera' sugli argomenti della prova scritta e
della prova pratica.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta e nella prova pratica una valutazione
di almeno 21/30 o equivalente. La prova orale si intende superata con
una valutazione di almeno 21/30 o equivalente.

                               Art. 7.
I candidati saranno immessi in graduatoria in base al punteggio
conseguito nelle prove d'esame. Il punteggio finale delle prove
d'esame e' dato dalla somma della media dei voti conseguiti nella
prova scritta e nella prova pratica e della votazione conseguita
nella prova orale.
In caso di pari merito i candidati saranno immessi in graduatoria
in base ai titoli di preferenza indicati nella domanda di cui
all'art. 4.

                               Art. 8.
La commissione giudicatrice e' nominata e composta nel rispetto
delle vigenti disposizioni tenuto conto anche di quanto disposto
dall'art. 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1993, n. 546.

                               Art. 9.
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare, ai
sensi dell'art. 16 del Contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico ed amministrativo del comparto Universita', un contratto
individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato.
Il vincitore sara' invitato a presentare, nel termine di trenta
giorni dalla data della relativa comunicazione, i seguenti documenti:
1) estratto dell'atto di nascita;
2) certificato di cittadinanza italiana o titolo che da' luogo alla
equiparazione;
3) certificato di godimento dei diritti politici;
4) certificato generale del casellario giudiziario;
5) originale del diploma del titolo di studio o una copia
autentica, ovvero il documento rilasciato dalla competente autorita'
scolastica in sostituzione del diploma;
6) certificato rilasciato da un medico militare o dal medico
provinciale o dall'ufficiale sanitario del comune, dal quale risulti
che il candidato e' di sana e robusta costituzione fisica ed esente
da difetti o imperfezioni che possano menomare l'attitudine fisica
all'impiego per il quale ha concorso. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve fare menzione
e indicare se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio
suddetto. Tale documento deve anche attestare che e' stato eseguito
l'accertamento sierologico del sangue. L'Universita' ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo il vincitore di concorso in
base alla normativa vigente;
7) copia integrale dello stato di servizio militare o del foglio
matricolare o certificato di esito di leva nel caso che il candidato
sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
8) dichiarazione in carta semplice attestante se l'aspirante
ricopra o meno altri incarichi retribuiti alle dipendenze dello
Stato, di enti pubblici e di aziende private o se fruisca comunque di
redditi da lavoro subordinato e, in caso affermativo, relativa
opzione; detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni
concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego
e deve essere rilasciata anche se negativa.
I documenti suddetti dovranno essere conformi alle leggi sia per
quanto concerne il bollo sia per quanto attiene alla legalizzazione.
Quelli di cui ai numeri 2), 3), 4) e 6) dovranno essere, inoltre, di
data non anteriore di sei mesi rispetto a quella del rilascio ai
sensi dell'art. 2 della legge n. 127/1997.
I certificati di cui ai numeri 1), 2), 3), 4), 5) e 7) inoltre,
potranno essere sostituiti da apposita autodichiarazione da parte del
vincitore su idoneo modulo fornito dall'amministrazione.

                              Art. 10.
Decade dal diritto alla nomina colui che, regolarmente invitato,
non produce la documentazione di cui all'art. 9. Decade dalla nomina
colui che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il
termine fissato nel contratto di lavoro.

                              Art. 11.
L'Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da: inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo, da eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Universita' o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore.

                              Art. 12.
Al vincitore del concorso ammesso all'impiego sara' corrisposto il
trattamento economico previsto dal vigente C.C.N.L. corrispondente al
sesto livello retributivo-funzionale nel quale sara' inquadrato ai
sensi di quanto disposto dalla legge 11 luglio 1980, n. 312, e dalle
successive modifiche, oltre agli assegni spettanti a norma delle
vigenti disposizioni.
Urbino, 3 settembre 1999
Il rettore: Bo
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