Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO Selezione pubblica, per titoli ed ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

Selezione pubblica, per titoli ed esami, per l'assunzione a tempo
determinato di due posti di categoria C, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, posizione economica C1, per
l'avvio dell'attivita' dello stabulario della durata di tre anni.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.24 del 26/3/2002
Ente:UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Località:Viterbo  (VT)
Codice atto:02E02273
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:26/4/2002
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 - Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato nonche' le relative norme di esecuzione,
approvate con il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio
1957, n. 686;
Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808, recante norme sul
decentramento amministrativo nel settore dell'istruzione
universitaria e sul personale non docente e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983, recante
disposizioni sulla normativa concorsuale del personale non docente e
successive modificazioni e integrazioni effettuate con il decreto
ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dell'imposta di bollo per le domande di concorso e di assunzione
presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti aniministrativi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 concernente la pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone handicappate;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente gli interventi correttivi
di finanza pubblica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni, recante norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai
posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalita' di
svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione nel
pubblico impiego;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, recante norme sulla
tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni,
recante misure urgenti per lo snellimento dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 e in particolare
l'art. 19, che prevede l'esenzione dall'imposta di bollo per copie
conformi di atti;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili e relativo regolamento di esecuzione emanato
con decreto del Presidente della Repubblica del 10 ottobre 2000,
n. 333;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 448, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 - Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 - Testo unico
delle disposizioni legislative in materia di tutela e di sostegno
della maternita' e della paternita';
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 28 dicembre 2001, n. 448, recante disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
Visto il regolamento per le assunzioni a tempo determinato,
emanato da questa Universita' con decreto rettorale n. 1402 del
20 ottobre 1997, modificato con decreto rettorale n. 1302/01 del
12 dicembre 2001;
Vista la nota del 24 ottobre 2001, con la quale il prof. Luigi
Bosco, presidente della commissione protezione animali, chiede
l'assunzione a tempo determinato di due unita' di personale della
categoria C per l'attivazione dello stabulario presso questa
Universita', per la durata di un triennio;
Considerato che l'art. 1 del suddetto regolamento fa riferimento
all'art. 19 del C.C.N.L. del 21 maggio 1996;
Visto il C.C.N.L. relativo al comparto universita' sottoscritto
in data 9 agosto 2000 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 222
del 22 settembre 2000 ed in particolare l'art. 19, comma 6, che cosi'
recita: "Le amministrazioni, oltre alle assunzioni di cui al comma 1,
possono effettuare, a seguito di apposite selezioni, assunzioni a
tempo determinato di personale appartenente alle categorie C, D e EP,
dotato delle professionalita' necessarie, per lo svolgimento di
attivita' nell'ambito di programmi di ricerca, per l'attivazione di
infrastrutture tecniche complesse o per la realizzazione di specifici
progetti di miglioramento dei servizi offerti. La durata del rapporto
a tempo determinato non dovra' essere superiore a cinque anni, fermo
restando che l'ultimazione dei suddetti programmi o progetti o,
comunque, il compimento del termine massimo di cui al successivo
comma 8, comportano, a tutti gli effetti, la risoluzione del rapporto
di lavoro";
Considerato che il consiglio di amministrazione, nella seduta del
31 ottobre 2001, ha autorizzato la spesa necessaria per l'assunzione
del personale suddetto;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Selezione e numero dei posti
 
E' indetta una selezione pubblica, per titoli ed esami, per
l'assunzione a tempo determinato di due posti di categoria C, area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, posizione
economica C1, per l'avvio dell'attivita' dello stabulario
dell'Universita' degli studi della Tuscia, della durata di tre anni.
Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti generali:
1) titolo di studio: diploma di scuola secondaria di secondo
grado;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) la cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto
per i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea (sono
equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla
Repubblica);
4) godimento dei diritti politici;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione o licenziati per
giusta causa o giustificato motivo soggettivo.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di
ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo, l'esclusione dal concorso per
difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione, redatte in carta libera, in conformita'
allo schema allegato al presente bando, devono essere indirizzate e
presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento all'Universita' degli studi della Tuscia, ufficio
personale tecnico-amministrativo, via S. Giovanni Decollato, 1 -
01100 Viterbo, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il
termine perentorio, a pena di esclusione, del trentesimo giorno
successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami".
Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati
dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilita':
a) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica); ovvero
quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
elettorali medesime;
d) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale);
e) il possesso del titolo di studio che da' luogo
all'ammissione al concorso cosi' come specificato all'art. 2, punto
1), del presente bando;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni con l'indicazione della qualifica ed anzianita' e,
relativamente ai servizi gia' conclusi, delle cause di risoluzione
degli stessi;
h) di non essere stati destituiti dall'impiego presso pubbliche
amministrazioni o licenziati per giusta causa o giustificato motivo
soggettivo;
i) la propria attuale residenza, l'indirizzo al quale si
desidera che vengano effettuate le eventuali comunicazioni,
impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero
intervenire successivamente, nonche' il numero di telefono;
j) cittadini degli stati membri della CEE devono altresi'
dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
k) il possesso di eventuali titoli che danno diritto alla
preferenza a parita' di punteggio: se il candidato, a qualunque
titolo, abbia prestato per almeno un anno, lodevole servizio presso
l'Universita' degli studi della Tuscia o il possesso di eventuali
altri titoli di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma
del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione.
La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.
Alla domanda il candidato deve inoltre allegare:
i titoli posseduti che saranno valutati ai sensi del successivo
art. 4, unitamente ad un elenco degli stessi;
un dettagliato curriculum concernente precedenti esperienze
professionali.
I titoli vanno prodotti in carta libera.
I candidati possono dimostrare il possesso o la conformita'
all'originale dei predetti titoli mediante dichiarazione sostitutiva
come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, utilizzando il modello contrassegnato come allegato "B"
al presente bando.
I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario,
nonche', l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove d'esame.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4.
 
Titoli valutabili e formazione della graduatoria di ammissione
 
Per l'individuazione dei candidati da ammettere alla prove di cui
al successivo art. 5, verra' formata da parte della commissione
un'apposita graduatoria generale di preselezione sulla base dei
seguenti titoli allegati alla domanda di partecipazione o dichiarati
nella stessa dai candidati:
titolo di studio richiesto dal bando: max punti 3 (in relazione
al punteggio conseguito);
precedenti rapporti di lavoro prestati presso la P.A. max
punti 5 cosi' distribuiti:
per ciascun periodo di 9 mesi prestato con rapporto a tempo
indeterminato, conclusosi senza demerito, punti 0,50;
per ciascun periodo di novanta giorni prestato con rapporto a
tempo determinato, conclusosi senza demerito, punti 0,50.
In nessun caso sono valutabili i periodi di servizio a tempo
indeterminato che hanno dato luogo a trattamento pensionistico;
precedenti esperienze professionali: max punti 2 (per ciascuna
esperienza significativa punti 0,50).
In considerazione delle finalita' del presente bando, i titoli di
cui sopra saranno valutati esclusivamente se inerenti alle prove
d'esame.

                               Art. 5.
 
Prove selettive e formazione della graduatoria di merito
 
Alle prove selettive saranno ammessi, secondo l'ordine di
graduatoria, un numero di candidati pari al quintuplo dei rapporti di
lavoro che si prevede di attivare sulla base della posizione nella
graduatoria di cui al precedente art. 4 comunicata dalla commissione
all'amministrazione.
Le prove selettive, consisteranno in una prova scritta a
contenuto teorico pratico (tale prova potra' essere sostituita con
una prova a test a risposta multipla), una prova pratica ed una prova
orale.
Tali prove verteranno sui seguenti argomenti:
per le specie topi, ratti, cavie, conigli: il candidato deve
dimostrare di essere idoneo ad eseguire in autonomia e quando
necessario, le seguenti operazioni: manipolazione dei soggetti,
sessaggio accoppiamenti acquisizione, gestione delle scorte e
somministrazione dei mangimi, diagnosi di gravidanza (se possibile),
assistenza al parto, svezzamento, gestione degli animali morti o
sacrificati secondo la vigente normativa CEE, anestesia e
preparazione degli animali per le necroscopie, assistenza agli
sperimentatori. Conoscenza delle principali nozioni anatomiche e
fisiologiche in relazione alla nutrizione e la riproduzione.
Il candidato dovra' conoscere i regolamenti relativi
all'infortunistica e dimostrarsi idoneo a programmare ed eseguire le
normali pratiche di allevamento, con raccolta ed elaborazione dei
dati tecnici ed assistenza alla raccolta ed alla elaborazione
tabulata e grafica dei dati sperimentali, anche con mezzi
informatici.
Per la valutazione di dette prove la commissione dispone di 30
punti: esse si intendono superate qualora il candidato riporti una
votazione non inferiore a 7/10 in ciascuna di esse.
Del diario della prima prova e della sede di svolgimento della
stessa sara' data notifica personale, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, almeno quindici giorni prima del suo svolgimento.
Saranno ammessi alla prova pratica i candidati che avranno
riportato nella prima prova una votazione di almeno 7/10.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova
pratica, sara' data comunicazione, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, almeno quindici giorni prima dello svolgimento della
stessa.
Anche la prova pratica non si intendera' superata se il candidato
non avra' riportato una votazione di almeno 7/10.
Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
della prova pratica, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera'
l'affissione di tale elenco, sottoscritto dal presidente e dal
segretario, all'albo della sede d'esame.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato nella prova pratica una votazione di almeno 7/10.
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova
orale, sara' data comunicazione, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, almeno venti giorni prima dello svolgimento della
stessa.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non
avra' riportato una votazione di almeno 7/10.
Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento
della prova orale, sono pubbliche.
Al termine di ogni seduta la commissione esaminatrice formera'
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curera'
l'affissione di tale elenco, sottoscritto dal presidente e dal
segretario, all'albo della sede d'esame.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i candidati
dovranno essere muniti, ad esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente applicata su carta da bollo con la firma
dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;
b) carta d'identita' o passaporto o porto d'armi o patente
automobilistica o tessera di riconoscimento rilasciata dalle
amministrazioni dello Stato.
Non saranno ammessi a partecipare alla prova i candidati non in
grado di esibire alcuno dei predetti documenti di riconoscimento.
La mancata presentazione alla prova sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.
La graduatoria di merito e' formata sommando al punteggio
attribuito ai titoli la votazione conseguita nelle prove.
A parita' di merito la preferenza e' determinata dall'aver
prestato, a qualunque titolo, per almeno un anno, lodevole servizio
presso l'Universita' degli studi della Tuscia.
Qualora si presenti la necessita' di graduare ulteriormente i
candidati si terra' conto dei titoli previsti dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni. A tal fine i candidati che abbiano superato la
selezione dovranno far pervenire all'Universita' degli studi della
Tuscia - ufficio personale tecnico-amministrativo, via S. Giovanni
Decollato, 1 - 01100 Viterbo, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto la prova, i documenti in carta semplice attestanti il
possesso dei titoli di preferenza gia' indicati nella domanda, dai
quali risulti, altresi', il possesso del requisito alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Con decreto direttoriale, tenuto conto delle precedenze di cui
sopra, saranno approvati gli atti relativi alla selezione, la
graduatoria di ammissione alla selezione nonche' la graduatoria di
merito.
Le graduatorie saranno rese pubbliche mediante affissione
all'albo dell'Ateneo e di tale adempimento sara' data notizia nella
Gazzetta Ufficiale.
Dalla pubblicazione del predetto avviso nella Gazzetta Ufficiale
decorre il termine per le eventuali impugnative.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice e trasparenza amministrativa
 
La commissione esaminatrice sara' nominata ai sensi dell'art. 9
del regolamento interno per l'accesso ai pubblici impieghi e sulla
mobilita' del personale, emanato con decreto rettorale n. 416/1998
del 27 maggio 1998 e successive modificazioni, tenuto conto di quanto
disposto dagli articoli 6 e 29 del decreto legislativo 23 dicembre
1993, n. 546.
Della commissione fara' parte in qualita' di componente, esperto
delle materie oggetto della selezione, il responsabile protempore
dello stabulario.
Espletata la prova di selezione la commissione forma la
graduatoria di merito sommando al punteggio attribuito ai titoli la
votazione conseguita nelle prove.
Per le modalita' di svolgimento della selezione, per quanto non
previsto nel presente bando, si applicano le disposizioni di cui agli
articoli 8 e successivi del regolamento interno per l'accesso ai
pubblici impieghi e sulla mobilita' del personale approvato con
decreto rettorale n. 416/1998 del 27 maggio 1998.
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi dell'art. 9 del
decreto rettorale n. 994 del 7 agosto 2000 "Regolamento di esecuzione
della legge 7 agosto 1990, n. 241" pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 208 del 6 settembre 2000, con le modalita' ivi previste.

                               Art. 7.
 
Costituzione del rapporto di lavoro a tempo determinato
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
subordinatamente a quanto previsto all'art. 2 del presente decreto,
stipuleranno con l'Universita' degli studi della Tuscia un contratto
individuale di lavoro a tempo determinato. La determinazione
dell'Universita' di costituire tale rapporto di lavoro viene
formalmente notificata all'interessato.
In caso di mancata assunzione in servizio entro cinque giorni
dalla data indicata nella notifica l'Universita' provvede a depennare
il nominativo dalla graduatoria e il contratto eventualmente gia'
stipulato e' automaticamente risolto di diritto.
L'interessato deve, entro trenta giorni dalla data di stipula del
contratto, presentare i documenti richiesti per l'assunzione in
servizio.
In nessun caso il rapporto di lavoro a tempo determinato regolato
dalle disposizioni citate, puo' trasformarsi in rapporto di lavoro a
tempo indeterminato.
Al personale assunto si applica il trattamento economico previsto
dal contratto collettivo nazionale di lavoro in vigore al momento
dell'assunzione.

                               Art. 8.
 
Presentazione dei documenti
 
Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione relativa
alla richiesta di costituzione del rapporto di lavoro il candidato
vincitore dovra' presentare, a pena di risoluzione del medesimo, la
seguente documentazione:
1) certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria
competente per territorio attestante l'idoneita' fisica al servizio
continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale si riferisce la
nomina (in caso di presenza di qualche imperfezione, questa dovra'
essere specificatamente menzionata con la dichiarazione che la stessa
non menoma l'attitudine fisica all'impiego per il quale ha concorso).
Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi
rispetto alla data di stipula del contratto di lavoro.
Se appartenente alle categorie protette dovra' inoltre produrre
la dichiarazione legalizzata rilasciata da un ufficiale sanitario
comprovante che l'invalido, per la natura e il grado della sua
invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di pregiudizio alla
salute o alla incolumita' dei compagni di lavoro o alla sicurezza
degli impianti.
Ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio
1992, n. 104, saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22
della legge stessa.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
dalla quale risulti:
a) luogo e data di nascita;
b) cittadinanza e godimento dei diritti politici, con
l'indicazione che tali requisiti erano posseduti anche alla data di
scadenza del bando;
c) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
e) titolo di studio previsto al precedente art. 2, punto 1);
f) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 2, lettera g) del
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686) e deve
essere rilasciata anche se negativa;
3) libretto di lavoro.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino, debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati e tradotti dalle rappresentanze diplomatiche o consolari
italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
I lavoratori assunti saranno invitati a regolarizzare entro
trenta giorni decorrrenti dalla data di ricezione dell'invito, pena
la risoluzione del contratto, la documentazione incompleta o affetta
da vizio sanabile.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le
disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili.
Il presente bando di concorso viene inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Il bando viene affisso all'albo ufficiale dell'Ateneo e sara'
reso disponibile sul sito internet (http://www.unitus.it/).
Viterbo, 1 marzo 2002
Il direttore amministrativo: Cucullo

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