Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI TRENTO Selezione pubblica per l'ammissione al corso di ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI TRENTO

Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in modellazione, conservazione e controllo dei materiali e delle
strutture - XVII ciclo. (Decreto n. 619).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.58 del 24/7/2001
Ente:UNIVERSITA' DI TRENTO
Località:Trento  (TN)
Codice atto:001E6445
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:24/9/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
30 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni, con il
quale sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di
trattamento sul diritto agli studi universitari;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il regolamento dell'Universita' degli studi di Trento in
materia di dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno
2001, n. 538;
Vista la proposta del dipartimento di ingegneria meccanica e
strutturale;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 23 aprile 2001 in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del 5 aprile
2001 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di dottorato
proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal senato accademico e
dalla commissione della ricerca scientifica in data 8 maggio 2001;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Attivazione
 
E' attivato presso l'Universita' di Trento il XVII ciclo del
dottorato di ricerca in "Modellazione, conservazione e controllo dei
materiali e delle strutture" in consorzio con le Universita' di
Brescia, Padova, Trieste, Udine e l'Istituto universitario di
architettura di Venezia.
Durata: triennale.
Settori scientifico-disciplinari:
ICAR/04 - Strade, ferrovie ed aeroporti;
ICAR/07 - Geotecnica;
ICAR/08 - Scienza delle costruzioni;
ICAR/09 - Tecnica delle costruzioni;
ICAR/10 - Architettura tecnica;
ING-IND/22 - Scienze e tecnologia dei materiali;
ICAR/11 - Produzione dell'edilizia;
ICAR/12 - Tecnologia dell'architettura;
ICAR/18 - Storia dell'architettura;
ING-INF/03 - Telecomunicazioni;
ING-INF/03 - Sistemi di elaborazione delle informazioni;
ING-INF/03 - Misure elettriche ed elettroniche.
Coordinatore: prof. Riccardo Zandonini - Tel. 0461/882530 -
E-mail: Riccardo.Zandonini@ing.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: inglese / italiano.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di otto posti, di
cui sei coperti da borsa di studio, una delle quali riservata a
studenti stranieri nell'ambito della convenzione stipulata con
l'Ambasciate italiana di Sofia.
Le riserve di posti coperti da borsa di studio sono disciplinate
all'art. 20, comma 2, del regolamento di Ateneo in materia di
dottorato di ricerca.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
quattro borse di studio: Universita' di Trento;
una borsa di studio: Istituto Universitario di architettura di
Venezia;
una borsa di studio cofinanziata da Ministero degli affari
esteri e P.A.T.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso. Di tale incremento sara' data
comunicazione mediante affissione all'albo della sede di esame e nel
sito Internet
http://www.gelso.unitn.it/ href="http://wwwsegr/percorsi/dottric17.htmlwwwsegr/percorsi/dottric17.html>

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza distinzione di sesso, eta' e cittadinanza, coloro che sono in
possesso di diploma di laurea o di analogo titolo accademico
conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti utili a consentire al collegio dei
docenti la dichiarazione di equipollenza, valida unicamente ai fini
dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere.
Detti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane nel Paese di provenienza.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento delle
prove concorsuali. In tale caso l'ammissione alla selezione verra'
disposta "con riserva" ed il candidato sara' tenuto a presentare, a
pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione di laurea prima di tale data.

                               Art. 3.
 
Programma del corso
 
Il programma formativo offerto nell'ambito del corso prevede due
curricula:
1. Meccanica dei materiali e delle strutture.
L'interesse del ciclo di studi si concentra sulla meccanica dei
solidi e delle strutture e piu' in generale, sullo studio del
comportamento meccanico dei materiali. Il curriculum di dottorato
sviluppa temi di ricerca inerenti al comportamento di una ampia
classe di materiali: da quelli innovativi (ceramici strutturali,
compositi, leghe metalliche con trasformazioni di fase,
piezoelettrici, smart-materials, polimeri) a quelli tradizionali
nell'ingegneria delle costruzioni (acciaio, calcestruzzo, murature,
legno, rocce, terre). Lo studio del comportamento meccanico di tali
materiali, sia dal punto di vista costitutivo che dal punto di vista
delle condizioni di resistenza, sara' affrontato a livello
sperimentale e teorico-computazionale.
2. Progettazione, conservazione e controllo delle strutture.
L'interesse del ciclo di studi si concentra sul comportamento
delle strutture; la valutazione della sicurezza di strutture
esistenti mediante analisi sperimentale basata su tecniche non
distruttive e il confronto con modelli di calcolo; la durabilita' e
riabilitazione come fattori da valutare in sede di progettazione; il
monitoraggio, la diagnosi, il controllo ed il consolidamento degli
edifici storici, tenendo conto dell'interazione tra il terreno di
fondazione e la sovrastruttura.
L'attivita' formativa prevede lo svolgimento di corsi di
carattere monografico, cicli di seminari tenuti da docenti interni ed
esterni al collegio e attivita' di laboratorio. I corsi monografici
sono finalizzati a fornire una preparazione di base indirizzata allo
svolgimento di attivita' di ricerca di alta qualificazione.
L'indirizzo (curricula) scelto dal candidato condizionera', in
parte, l'attivita' formativa. In particolare, vengono previsti, per
il primo anno, quattro corsi comuni ai due indirizzi ed altri
all'interno di ciascun indirizzo. A seguito di approvazione da parte
del collegio docenti, il dottorando puo' frequentare corsi di non
stretta pertinenza all'indirizzo scelto.
Di anno in anno il dottorando proporra' per approvazione al
collegio docenti un piano di lavoro. Alla fine di ogni anno di corso
il dottorando presentera' una relazione sull'attivita' svolta.
L'argomento della tesi e il tutor dovranno essere stabiliti al
termine del primo anno, d'intesa con il collegio docenti.
Al fine del conseguimento del titolo di dottore di ricerca il
dottorando deve conseguire 180 crediti formativi cosi' suddivisi:
56 crediti riservati alla frequenza di corsi specialistici
offerti nell'ambito del corso di dottorato o attivati in altre sedi
nell'ambito di accordi di cooperazione con corsi di dottorato affini
o per la frequenza di altri corsi specialistici di pari livello
offerti da istituzioni universitarie italiane o straniere;
14 crediti conseguibili attraverso lo svolgimento di attivita'
di tirocinio presso centri di ricerca pubblici e privati o stage
presso aziende e/o la frequenza di corsi seminariali brevi e corsi di
perfezionamento. Il collegio dei docenti valuta la congruenza di tali
attivita' rispetto agli obiettivi formativi e ne stabilisce la
quantificazione in crediti;
110 crediti per lo svolgimento di attivita' di ricerca sul tema
oggetto della tesi finale.
Ciascun dottorando ha la possibilita' di trascorrere un periodo
di attivita' in un centro di ricerche estero non superiore a diciotto
mesi (anche non continuativi). La sede di permanenza all'estero
verra' concordata dal dottorando con il proprio tutor e il collegio
dei docenti.

                               Art. 4.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento
- Divisione servizi alla ricerca scientifica - Ufficio dottorati di
ricerca, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento (Italia), entro e non
oltre il 24 settembre 2001, con una delle seguenti modalita':
consegna a mano alla Divisione servizi alla ricerca scientifica
- Ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento,
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 12;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Trento - Divisione servizi alla ricerca
scientifica - Ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani n. 12 -
38100 Trento (Italia), indicando sulla busta che si desidera
concorrere per il dottorato in "Modellazione, conservazione e
controllo dei materiali e delle strutture";
i candidati in possesso di titolo di studio italiano possono
inoltre trasmettere la domanda via telefax al seguente numero:
0461/881128.
I candidati di nazionalita' bulgara che concorrono per il posto
riservato, presenteranno la loro documentazione presso l'Ambasciata
d'Italia in Sofia, UL. Shipka n. 7 - 1504 Sofia, secondo le modalita'
che verranno definite in apposito bando integrativo diffuso a cura
dell'Ambasciata stessa.
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il termine del
24 settembre 2001.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda e l'indirizzo (curriculum) scelto sulla base di
quelli elencati all'art. 3;
la laurea posseduta, specificando data e universita' presso cui
e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico equipollente
(indicando la data del decreto rettorale con il quale e' stata
dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999, art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge n. 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o passaporto;
il certificato di laurea con gli esami sostenuti;
i documenti utili a consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di equipollenza (certificato di laurea con esami e
votazione e dichiarazione di valore), tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane all'estero, nel caso di candidati
in possesso di titolo accademico straniero non ancora dichiarato
equipollente alla laurea;
il proprio curriculum di studi;
eventuale certificato di conoscenza della lingua inglese.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
Le prove di esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica.
L'ammissione al corso avviene sulla base di una prova scritta e
di un colloquio. Le prove di esame potranno essere sostenute in una
lingua straniera concordata con la commissione esaminatrice.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che nella prova scritta
abbiano riportato un punteggio pari o superiore a 36/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di un
punteggio pari o superiore a 36/60.
Il calendario delle prove con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e del locale in cui le prove avranno luogo sara' reso noto
almeno venti giorni prima dello svolgimento della prima prova con
avviso pubblicato in Internet, alla pagina:
http://www.gelso.unitn.it/ href="http://wwwsegr/percorsi/calesa2001.htmlwwwsegr/percorsi/calesa2001.html> Mediante tale avviso s'intende assolto l'adempimento di cui
all'art. 26 del regolamento di Ateneo in materia di dottorato di
ricerca.
Nel caso degli studenti di nazionalita' bulgara che concorrono al
posto riservato, la selezione avverra' sulla base della valutazione
comparativa dei titoli effettuata in collaborazione con l'Ambasciata
d'Italia in Sofia.

                               Art. 6.
 
Programma di esame
 
Il Candidato ha il diritto di scegliere il programma di esame su
una delle discipline relative ai due curricula:
1) Meccanica dei materiali e delle strutture;
2) Progettazione, conservazione e controllo delle strutture.
Il candidato dovra', comunque, dimostrare la buona conoscenza di
almeno una lingua straniera.

                               Art. 7.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti alle aree scientifico-disciplinare cui si
riferiscono i due curricula. La commissione puo' essere inoltre
integrata da non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito di enti e di strutture pubbliche e private di ricerca. La
nomina di tali esperti e' obbligatoria nel caso di convenzioni od
intese con piccole e medie imprese.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nel
medesimo giorno all'albo della sede di esame.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi ottenuti dai
candidati nelle singole prove.
La graduatoria sara' resa pubblica nei seguenti modi:
affissione all'albo della sede di esame;
pubblicazione sul sito Internet all'indirizzo:
http://www.gelso. unitn.it/wwwsegr/percorsi/elencograduat.html> Mediante tali avvisi si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.

                               Art. 8.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3, del regolamento di Ateneo in
materia di dottorato di ricerca, il collegio dei docenti, valutate le
risorse didattiche e di ricerca, puo' ammettere al corso di dottorato
in soprannumero, in misura non eccedente il 50% del numero totale dei
posti attivati:
candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, ai sensi della legge n. 449/1997,
art. 51;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).

                               Art. 9.
 
Modalita' di iscrizione al corso
 
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato in carta legale all'Universita' degli studi di Trento -
Divisione servizi alla ricerca scientifica - Ufficio dottorati di
ricerca, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento (Italia), entro quindici
giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione
della graduatoria finale. Nella domanda di ammissione (schema di
domanda e' disponibile presso l'Ufficio dottorati di ricerca di
Trento e scaricabile alla pagina
http://www.gelso.unitn.it/ href="http://wwwsegr/percorsi/modammisdott.rtf">wwwsegr/percorsi/modammisdott.rtf ) il
candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci);
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi ad un
corso di diploma, di laurea o ad altro corso di dottorato fino al
conseguimento del titolo;
di non essere iscritto ad una scuola di specializzazione e, in
caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima
dell'inizio del corso;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale di cui all'art. 7, sono
considerati rinunciatari ed i posti corrispondenti sono messi a
disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine
della graduatoria.

                              Art. 10.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo. In caso di parita' di voti, la
preferenza tra i candidati viene determinata con riferimento alla
loro eta' nel rispetto di quanto previsto dall'art. 2, comma 9, legge
16 giugno 1998, n. 191.
L'importo della borsa di studio ammonta a Euro 10.561,543 -
assoggettabili al contributo previdenziale INPS a gestione separata.
Le borse di studio connesse ai posti riservati a studenti di
nazionalita' bulgara, selezionati in collaborazione con l'Ambasciata
d'Italia in Sofia, saranno erogate per Euro 4.906,34 annui
direttamente dal Ministero degli affari esteri e per l'importo
residuo dall'Universita' degli studi di Trento.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata legale del corso.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da Istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria.

                              Art. 11.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo i programmi
e le modalita' fissate dal collegio dei docenti.
E' consentita, a partire dal secondo anno e previa autorizzazione
del collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria ed integrativa, che non deve in ogni caso compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca prevista per i dottorandi.
Tale attivita' didattica non da' diritti in ordine all'accesso ai
ruoli dell'Universita'.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste. Il periodo di aspettativa e' utile ai fini
della progressione di carriera e del trattamento di quiescenza e di
previdenza.

                              Art. 12.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, conferito dal rettore, si
consegue all'atto del superamento dell'esame finale, che ha luogo a
conclusione del corso.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata dal
rettore, su designazione del collegio dei docenti in conformita' al
regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca.

                              Art. 13.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224, e al regolamento dell'Universita' di Trento
in materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663, e successive modifiche.
Trento, 10 luglio 2001
Il rettore: Egidi

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