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AZIENDA OSPEDALIERA "S. MARIA DEGLI ANGELI" DI PORDENONE
Avviso per il conferimento di incarico quinquennale di dirigente
medico di oftalmologia - direttore di struttura operativa complessa
di oculistica.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.25 del 28/3/2003 |
Ente: | AZIENDA OSPEDALIERA "S. MARIA DEGLI ANGELI" DI PORDENONE |
Località: | - |
Codice atto: | 03E01842 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 28/4/2003 |
Tags: | Dirigenti medici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In attuazione alla determinazione n. 134 in data 6 marzo 2003, si
rende noto che e' indetto, ai sensi dell'art. 15, comma 3 del decreto
legislativo n. 502/1992, cosi' come modificato dal decreto
legislativo n. 229/1999, nonche' del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997, avviso pubblico per il conferimento
dell'incarico di dirigente medico di oftalmologia - direttore di
struttura operativa complessa di oculistica.
L'incarico, disciplinato da contratto di diritto privato, avra'
durata quinquennale e potra' essere rinnovato. L'assegnazione
dell'incarico non modifica le modalita' di cessazione del rapporto di
lavoro per compimento del limite massimo di eta'. In tale caso la
durata dell'incarico viene correlata al raggiungimento del predetto
limite.
L'amministrazione garantisce pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed al trattamento sul lavoro (art. 7, comma 1
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165).
Per la partecipazione all'avviso, i candidati devono essere in
possesso dei seguenti requisiti generali e specifici previsti dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 483/1997 e dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/97, art. 5.
1. Requisiti generali per l'ammissione.
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite
dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione
europea;
b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego, con osservanza delle norme in tema di categorie
protette, e' effettuato dall'Azienda ospedaliera prima
dell'immissione in servizio;
c) godimento dei diritti civili e politici. Non possono
accedere agli impieghi coloro che sono stati esclusi dall'elettorato
politico attivo.
d) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione. Non possono accedere agli impieghi
coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per aver conseguito l'impiego mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile.
2. Requisiti specifici per l'ammissione.
a) diploma di laurea in medicina e chirurgia;
b) iscrizione all'albo professionale dell'ordine dei medici,
attestata da certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi
rispetto a quella di scadenza fissata nel bando; l'iscrizione al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione
europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando
l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia, prima dell'assunzione
in servizio;
c) anzianita' di servizio:
di sette anni di cui cinque nella disciplina di oftalmologia
o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina a
concorso o in una disciplina equipollente;
di dieci anni nella disciplina, in carenza della
specializzazione.
L'anzianita' di servizio utile per l'accesso all'incarico deve
essere maturata presso amministrazioni pubbliche, istituti di
ricovero e cura a carattere scientifico, istituti o cliniche
universitarie. E' valutato il servizio non di ruolo a titolo di
incarico, di supplenza o in qualita' di straordinario, ad esclusione
di quello prestato con qualifiche di volontario, di precario,
borsista o similari ed il servizio di cui al settimo comma
dell'articolo unico del decreto-legge 23 dicembre 1978, n. 817,
convertito, con modificazioni dalla legge 19 febbraio 1979, n. 54.
Il triennio di formazione di cui all'art. 17 del decreto del
Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 71, e valutato con
riferimento al servizio effettivamente prestato nelle singole
discipline. A tal fine nelle certificazioni dovranno essere
specificate le date iniziali e terminali del periodo prestato in ogni
singola disciplina.
Ai fini della valutazione dei servizi prestati e delle
specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento alle
rispettive tabelle stabilite con decreto del Ministro della sanita'.
Le specializzazioni in medicina e chirurgia, non ricomprese negli
elenchi formati ed aggiornati ai sensi dell'art. 1, comma 2 e art. 8,
comma 1 del decreto legislativo 8 agosto 1991, n. 257, sono prese in
considerazione solo se il relativo corso di formazione e iniziato
prima dell'anno accademico 1992/1993, salvo le specializzazioni
inserite nei predetti elenchi dopo il suddetto anno accademico.
Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei
relativi periodi di attivita'.
A norma dell'art. 3, comma 6 della legge 15 maggio 1997, n. 127,
la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni
non e' soggetta a limiti di eta'. Tenuto conto dei limiti di eta' per
il collocamento a pensione dei dipendenti e della durata quinquennale
del contratto, al conferimento del primo incarico si procedera' solo
qualora il termine finale dei cinque anni coincida o non superi
comunque il sessantacinquesimo anno d'eta', fatta salva
l'applicazione dell'art. 16 del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
n. 503;
d) curriculum in cui sia documentata una specifica attivita'
professionale ed adeguata esperienza;
e) attestato di formazione manageriale: ai sensi dell'art. 15
del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484,
cosi' come modificato dall'art. 16-quinquies del decreto legislativo
n. 502/1992, fino all'espletamento del primo corso di formazione
manageriale l'incarico di secondo livello dirigenziale e' attribuito
senza l'attestato di formazione manageriale fermo restando l'obbligo
di acquisire l'attestato nel primo corso utile.
I requisiti prescritti dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di
ammissione.
Il difetto anche di uno solo dei requisiti prescritti comporta la
non ammissione all'avviso.
La normativa generale relativa al presente bando e' riportata
integralmente in calce.
Normativa generale.
1. Presentazione delle domande - Termini e modalita'.
Le domande di partecipazione, redatte in carta semplice, e la
documentazione ad essa allegata, devono essere inoltrate al seguente
indirizzo: al direttore generale dell'azienda ospedaliera "S. Maria
degli Angeli", via Montereale, 24 - 33170 Pordenone, mediante il
servizio pubblico postale ovvero possono essere presentate
all'ufficio protocollo dell'Azienda nei giorni feriali (sabato
escluso).
E' esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.
Le domande devono pervenire, pena l'esclusione, entro il
trentesimo giorno successivo dalla data di pubblicazione del presente
avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
La data di scadenza e' quella riportata sul frontespizio del
presente bando.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile purche' spedite
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante. Non saranno comunque prese in considerazione le domande
pervenute dopo l'insediamento della commissione di esperti di cui
all'art. 15-ter, comma 2 del decreto legislativo n. 229 del 19 giugno
1999.
L'Azienda ospedaliera non assume alcuna responsabilita' in caso
di smarrimento o ritardo nelle comunicazioni qualora essi dipendano
da inesatta o illeggibile indicazione del recapito da parte
dell'aspirante, ovvero per la mancata o tardiva informazione circa
eventuali mutamenti di recapito.
Non saranno del pari imputabili all'Azienda stessa eventuali
disguidi postali o telegrafici.
2. Domanda di ammissione.
Nella domanda di ammissione gli aspiranti devono dichiarare,
sotto la propria responsabilita' e con finalita' di
autocertificazione:
1) il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita e la
residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 761/1979, i cittadini degli altri Stati membri
dell'Unione europea devono dichiarare, altresi' di godere dei diritti
civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza,
ovvero i motivi di mancato godimento e di avere una adeguata
conoscenza della lingua italiana (D.P.C. 7 febbraio 1994, n. 174);
3) il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
4) eventuali condanne penali riportate;
5) il titolo di studio posseduto nonche' il possesso, con
dettagliata specificazione, dei requisiti specifici per l'ammissione;
6) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e la causa di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
8) il domicilio presso il quale deve essere data, ad ogni
effetto, ogni necessaria comunicazione compreso il numero di
telefono. In caso di mancata indicazione vale la residenza di cui al
punto 1).
9) il consenso al trattamento dei dati personali (legge
n. 675/1996), per le finalita' inerenti il presente procedimento.
La domanda dovra' essere datata e firmata per esteso dal
candidato.
La mancanza di sottoscrizione costituisce motivo di esclusione.
La firma non deve essere autenticata, ma alla domanda deve essere
allegata la fotocopia, sempre non autenticata di un documento di
identita' valido.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita' in atti e
dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste
dall'art. 76, comma 1 del predetto decreto del Presidente della
Repubblica.
3. Documentazione da allegare alla domanda.
Alla domanda deve essere allegato un curriculum professionale,
che per essere valutato deve essere formalmente documentato, redatto
in carta semplice, datato e firmato, concernente le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazioni di eventuali ambiti di autonomia
professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiori a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
e) all'attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o specializzazione
ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con
indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, convegni, e seminari, anche
effettuati all'estero, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Nel curriculum e' valutata altresi' la produzione scientifica
strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste
italiane e straniere, caratterizzate da criteri di filtro
nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita'
scientifica.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa, devono essere
presentate, in originale o in fotocopia autenticata secondo la
normativa vigente.
Le casistiche devono essere riferite al decennio precedente alla
data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana dell'avviso per l'attribuzione dell'incarico e devono essere
certificate dal direttore sanitario sulla base della attestazione del
dirigente di secondo livello responsabile del competente dipartimento
o unita' operativa dell'unita' sanitaria locale o dell'azienda
ospedaliera.
I contenuti del curriculum, ad esclusione di quelli di cui alla
lettera c), delle pubblicazioni e delle casistiche, possono essere
autocertificati dai candidati ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000 (vedi punto 3.1 del presente bando).
Inoltre i candidati devono produrre in allegato alla domanda:
fotocopia non autenticata ed in carta semplice di un documento
di identita' personale, valido;
originale della quietanza o ricevuta di versamento della tassa
di concorso di euro 3,87, in nessun caso rimborsabile, da versarsi su
vaglia postale o su bollettino di c/c postale n. 12679593 intestato,
al servizio di tesoreria dell'Azienda ospedaliera "S. Maria degli
Angeli" - Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, via Mazzini, 12 -
Pordenone, specificando la causale;
un elenco, in triplice copia, datato e firmato, dei documenti
presentati, numerati progressivamente in relazione al corrispondente
titolo;
l'elenco, datato e firmato dal candidato, delle pubblicazioni
allegate alla domanda di partecipazione alla selezione di cui il
candidato risulta essere autore o caoutore, numerato progressivamente
in relazione al corrispondente titolo.
3.1. Dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta' e/o
dichiarazioni sostitutive di certificazioni: modalita' di
presentazione.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
il candidato ha facolta', in sostituzione della documentazione
richiesta a corredo della domanda, di presentate dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' e/o dichiarazione sostitutiva di
certificazioni.
Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni possono essere
rese anche contestualmente all'istanza. Le dichiarazioni sostitutive
che devono essere sottoscritte dal candidato e prodotte unitamente a
copia fotostatica non autenticata di un documento di identita',
valido, del sottoscrittore, possono essere rese:
a) negli appositi moduli predisposti dall'Ente o, su un foglio,
in carta semplice, contenente il richiamo alle sanzioni penali
previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci o di false attestazioni
spedite o inviate unitamente a fotocopia di un documento di
riconoscimento valido del sottoscrittore;
b) davanti al dipendente addetto a ricevere la documentazione,
previa esibizione di un documento valido del sottoscrittore;
c) dinanzi al notaio, cancelliere, segretario comunale o altro
funzionario incaricato dal sindaco. La compilazione della
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' senza il rispetto
delle modalita' sopra indicate comporta l'invalidita' dell'atto
stesso.
Tali dichiarazioni dovranno essere rese con dettagliata
specificazione, avuto riguardo ai vari elementi suscettibili di esame
da parte dell'apposita commissione, pena la non valutazione.
In particolare il candidato e' tenuto a specificare espressamente
ed in modo chiaro ed univoco:
a) per i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e
per il servizio militare: l'esatta indicazione, denominazione e sede
dell'amministrazione-datore di lavoro, la posizione funzionale ed il
profilo professionale d'inquadramento, la disciplina d'inquadramento,
se trattasi di servizio a tempo indeterminato ovvero a tempo
determinato, se trattasi di rapporto di lavoro a tempo pieno,
definito o parziale, il periodo di lavoro deve essere esattamente
precisato dalla data di inizio a quello di termine, con indicazione
di eventuali interruzioni del rapporto e posizione in ordine al
disposto di cui all'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 761/1979. In caso di interruzione del rapporto di
lavoro indicarne esattamente le cause. Non va riportato in servizio
riconosciuto ai soli fini economici;
b) per i titoli di studio: data, sede e denominazione completa
dell'istituto nel quale il titolo e' stato conseguito;
c) per l'iscrizione all'ordine: indicazione del numero e della
data di iscrizione nonche' la sede, dell'ordine. Indicare eventuali
periodi di sospensione e le relative cause;
d) per la documentazione prodotta in fotocopia non autenticata
il candidato, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, puo' presentare la copia semplice unitamente
a dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' in cui ne attesti
la conformita' agli originali. Nella dichiarazione, che di tale fatto
tiene luogo a tutti gli effetti dell'autentica di copia, devono
essere elencati dettagliatamente tutti i documenti di cui il
candidato vuole attestarne l'autenticita'.
Il candidato, qualora si sia avvalso della facolta' di cui al
precedente alinea e' tenuto a produrre la documentazione relativa a
quanto autocertificato, su richiesta dell'Azienda.
Il candidato sara' eliminato dalla selezione qualora
l'Amministrazione non riscontri l'esatta corrispondenza della
documentazione presentata rispetto a quanto autocertificato.
4. Modalita' di selezione.
La commissione di cui all'art. 15, comma 2 del decreto
legislativo n. 229/1999 accertera' l'idoneita' del candidato sulla
base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.
Il colloquio e diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionale, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
La data e la sede in cui si svolgera' il colloquio saranno
comunicate ai candidati, a cura della commissione, con lettera
raccomandata con avviso di ricevimento o con telegramma.
I candidati per sostenere il colloquio dovranno presentarsi
muniti di idoneo documento di identita'.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il colloquio nel
giorno, nell'ora e nella sede stabilita, saranno dichiarati
rinunciatari.
5. Conferimento dell'incarico.
Sulla base di una rosa di candidati idonei selezionata
dall'apposita commissione, il direttore generale operera' la scelta
del candidato cui affidare l'incarico. La decorrenza dell'incarico,
le modalita' e le condizioni che regoleranno il rapporto di lavoro
saranno stabilite nel contratto individuale di lavoro.
All'assegnatario dell'incarico sara' attribuito il trattamento
economico previsto dal vigente C.C.N.L. della dirigenza medica.
L'incarico, che ha la durata quinquennale e potra' essere
rinnovato, comporta, per l'assegnatario, l'obbligo di un rapporto
esclusivo con l'Azienda. Lo stesso, pertanto, e' incompatibile con
ogni altro rapporto di lavoro, dipendente o in convenzione, con altre
strutture pubbliche o private. L'incaricato potra' esercitare
attivita' libero professionale esclusivamente nei limiti stabiliti
dalla normativa vigente.
Il rinnovo e il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento
motivato dal direttore generale, previa verifica dell'espletamento
dell'incarico con riferimento agli obiettivi affidati ed alle risorse
attribuite effettuata da un apposito collegio tecnico.
6. Norme finali.
Con la partecipazione al presente avviso e' implicita, da parte
degli aspiranti, l'accettazione, senza riserve, di tutte le
precisazioni e le prescrizioni in esso contenute.
L'assunzione e' comunque subordinata alla condizione che non
sussista alcun rapporto di impiego pubblico o privato e che il
vincitore non si trovi in nessuna delle situazioni di
incompatibilita' richiamate dall'art. 58 del decreto legislativo
n. 29/1993 e successive modificazioni e integrazioni.
In caso contrario, unitamente ai documenti, dovra' essere
presentata una dichiarazione di opzione per la nuova azienda.
Il trattamento dei dati personali avverra' nel rispetto della
legge 31 dicembre 1996, n. 675, per le finalita' inerenti il presente
procedimento.
Questa Azienda si riserva la facolta' di prorogare, sospendere,
revocare o modificare il presente avviso, dandone comunicazione agli
aspiranti, qualora si ravvisino motivi di pubblico interesse o
intervengano disposizioni di legge.
Per ulteriori informazioni o per ricevere copia del bando
indispensabile alla corretta presentazione della domanda gli
interessati potranno rivolgersi dalle ore 9 alle ore 12 di tutti i
giorni feriali, sabato escluso, all'ufficio concorsi dell'Azienda
ospedaliera "S. Maria degli Angeli", via Montereale, 24 - 33170
Pordenone (tel. 0434/399097 - 399098).
Il responsabile s.c. politiche del personale: Fogolin
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