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UNIVERSITA' DI BERGAMO

Selezione pubblica, per esami, per quattro posti a tempo
indeterminato ed a tempo pieno della categoria B, posizione economica
B3 (area amministrativa).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.102 del 24/12/2004
Ente:UNIVERSITA' DI BERGAMO
Località:Bergamo  (BG)
Codice atto:04E08729
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:24/1/2005
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Premesso che la legge 24 dicembre 2003 n. 350 (legge finanziaria
2004) ed in particolare l'art. 3, comma 53 che prevede che anche per
l'anno 2004, alle amministrazioni pubbliche e' fatto divieto di
procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato;
Visto in particolare l'art. 3, comma 54 della legge finanziaria
di cui sopra che prevede la possibilita' di chiedere l'autorizzazione
alla copertura dei posti in deroga;
Vista la legge n. 3 del 16 gennaio 2003 ed in particolare l'art.
7 che da' attuazione alle disposizioni in materia di mobilita' del
personale delle pubbliche amministrazione;
Vista la deliberazione del Consiglio di amministrazione del
30 novembre 2004 paragrafo 9 che ha autorizzato la messa a concorso
tra gli altri di quattro posti della categoria B posizione economica
B3 area amministrativa;
Rilevato che e' necessario riservare due posti della categoria B3
area amministrativa ai candidati appartenenti alle categorie previste
dall'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68 per il raggiungimento
della quota prevista dalla legge stessa;
Vista la circolare del 25 febbraio 2004 emanata dalla Presidenza
del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica e
Ministero dell'economia e delle finanze avente ad oggetto istruzioni
e modalita' attuative dell'art. 3, commi 53, 54 e 55 della legge
24 dicembre 2003, n. 350 (legge finanziaria 2004), concernente
autorizzazione di personale a tempo indeterminato per l'anno 2004;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Bergamo;
Visto il C.C.N.L. del comparto Universita' 9 agosto 2000 e il
secondo biennio economico 2000/2001;
Visto il Regolamento interno sull'ordinamento degli uffici e dei
servizi ed in particolare il Titolo VI che disciplina le procedure
per il reclutamento del personale tecnico - amministrativo;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che concerne le azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo - donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, che disciplina
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate ed in particolare l'art. 20;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, che regolamenta l'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
Amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni;
Vista la legge 12 marzo1999, n. 68 recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che prevede
le norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, Codice in
materia di protezione dei dati personali;
Ritenuto di procedere all'indizione della procedura
concorsuale, in ragione della carenza di personale, pur permanendo il
blocco delle assunzioni a tempo indeterminato, onde poter disporre di
una graduatoria utile all'atto del possibile sblocco delle assunzioni
a tempo indeterminato previsto per le Universita' nel disegno di
legge della Finanziaria 2005 in discussione al Parlamento italiano;
Considerato che i posti messi a concorso godono della relativa
copertura finanziaria, nel rispetto dei limiti di spesa di cui
all'art. 51, comma 4 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e
successive modificazioni e che si procedera' all'assunzione solo
previa autorizzazione del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica;
Decreta
Art. 1.
Posti a concorso, profilo e riserve
E' indetta una selezione pubblica, per esami, per la copertura di
quattro posti a tempo indeterminato ed a tempo pieno della categoria
B posizione economica B3 area amministrativa.
Le persone idonee a ricoprire i posti saranno chiamate a svolgere
all'interno delle linee di attivita' degli uffici dell'Ateneo
caricamento dati e front office svolgendo compiti sulla base di
procedure prestabilite con un livello di responsabilita' relativa
alla corretta esecuzione delle procedure.
Si precisa che un posto e' riservato a favore dei militari
volontari delle tre Forze armate, congedati senza demerito dalla
ferma triennale o quinquennale ai sensi dell'art. 18, comma 6, del
decreto legislativo n. 215 dell'8 maggio 2001; mentre due posti sono
riservati ai candidati appartenenti alle categorie previste
dall'art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68, che abbiano conseguito
l'idoneita', e che pertanto verranno inclusi nella graduatoria e
potranno essere assunti anche se non versino in stato di
disoccupazione e oltre il limite dei posti ad essi riservati nel
concorso.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo, entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale,
i documenti in originale o in copia autenticata, in carta semplice
ovvero le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 46 e 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2001, attestanti
il possesso dei titoli di riserva.

                               Art. 2.
Domande e termine per la presentazione
Le domande di ammissione alla selezione pubblica, redatte in
carta semplice secondo il modello allegato al presente bando, devono
essere indirizzate al Direttore amministrativo dell'Universita' di
Bergamo e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, nei
seguenti giorni ed orari: lunedi' e martedi' dalle ore 9 alle ore 12
e dalle ore 14,30 alle ore 16 e il mercoledi', giovedi' e venerdi'
dalle ore 9 alle ore 12, ai Servizi amministrativi generali - U. O. -
Gestione amministrativa, selezioni, sportello informativo - via Dei
Caniana n. 2 - 24127 Bergamo, entro il termine perentorio di giorni
trenta dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami».
Per le domande spedite tramite servizio postale fara' fede il
timbro dell'ufficio postale accettante.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatti di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato diversamente abile deve specificare l'eventuale
ausilio necessario in relazione alla propria disabilita', nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova, da documentarsi entrambi a mezzo d'idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e per il trattamento sul
lavoro.

                               Art. 3.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione alla selezione pubblica e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti:
a) diploma triennale di qualifica integrata da esperienza di
lavoro almeno superiore a sei mesi in attivita' di natura
amministrativa, sia in ambito pubblico che privato;
b) conoscenza delle applicazioni informatiche di base
(pacchetto office) acquisita anche attraverso corsi specifici o
attraverso esperienze lavorative;
c) conoscenza della lingua inglese o francese;
d) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea. Sono
equiparati ai cittadini dello Stato gli italiani non appartenenti
alla Repubblica;
e) eta' non inferiore agli anni 18;
f) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce: l'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
g) non essere escluso dall'elettorato politico attivo;
h) non essere stato destituito dall'impiego presso una pubblica
amministrazione ovvero non essere stato dichiarato decaduto da altro
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver
conseguito l'impiego mediante produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile;
i) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
j) l'eventuale appartenenza alle categorie delle persone
disabili di cui alla legge n. 68/1999, specificando la categoria di
appartenenza e la percentuale di invalidita' desunta dal certificato
rilasciato dalle competenti commissioni.
Per i titoli conseguiti all'estero e' richiesta la dichiarazione
di equipollenza, ai sensi della normativa vigente in materia.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della
domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi con riserva alla selezione;
l'Amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo l'esclusione dalla selezione
per difetto dei requisiti prescritti.
La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.
I cittadini dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei
diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di
provenienza, di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana.

                               Art. 4.
Diario delle prove e preselezione
Qualora il numero delle domande di partecipazione sia superiore a
100, l'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere a
preselezione mediante l'assegnazione del punteggio massimo
complessivo di 10, sostenendo una prova anche con l'ausilio di
sistemi informatici, mediante il ricorso a tests o a quesiti a
risposta multipla o a quesiti a risposta sintetica volti ad accertare
la cultura generale e la preparazione nelle materie oggetto delle
prove di esame.
Saranno ammessi a sostenere le prove scritte i concorrenti che a
seguito della preselezione risulteranno collocati entro la centesima
posizione della graduatoria.
L'assenza alla prova di preselezione comportera' l'esclusione dal
concorso qualunque sia la causa.
Il diario delle prove con l'indicazione della sede, del giorno,
del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo sara' pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - serie «Concorsi ed esami» del 1° marzo
2005.
Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso e pena l'esclusione dal concorso, presso le sedi di esame
di cui al precedente comma 4.
Eventuali variazioni del luogo e delle date relative alle prove
del concorso verranno pubblicate sempre nella Gazzetta Ufficiale.
Tutte le variazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti.

                               Art. 5.
Prove d'esame
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita'.
Le prove d'esame consisteranno in due prove:
a) prova teorico-pratica: volta ad accertare le conoscenze
professionali dell'uso dei sistemi informatici ed in particolare dei
programmi Word, Excel, Explorer, nonche' delle nozioni di
legislazione universitaria e dello Statuto dell'Universita' di
Bergamo (che potranno essere verificate, anche contestualmente,
attraverso la somministrazione di test a risposta multipla o
sintetica).
b) prova orale volta ad accertare la conoscenza della normativa
universitaria e le attitudini del candidato ai posti messi a
concorso.
L'accertamento della conoscenza della lingua inglese o francese a
scelta del candidato potra' essere svolto contestualmente alla prova
pratica o alla prova orale.
Sono ammessi alla prova orale candidati che abbiano riportato
nella prova pratica una votazione di almeno punti 21/30.
La prova orale si intende superata se il candidato ha riportato
una votazione di almeno punti 21/30.

                               Art. 6.
Preferenza e precedenza a parita' di merito
Le categorie di cittadini che hanno preferenza a parita' di
merito e a parita' di titoli sono appresso elencate.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati ed degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
la selezione;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
21) coloro che sono impegnati o sono stati impegnati, entro la
data del 31 dicembre 1997, per almeno dodici mesi, in progetti
approvati ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto-legge 1° ottobre
1996, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996,
n. 608, nei lavori socialmente utili per i quali e' stata prevista la
medesima professionalita' richiesta dal posto messo a concorso.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche.
In caso di ulteriore parita' di merito e di titoli, sara'
preferito il candidato piu' giovane di eta' (legge 16 giugno 1998,
n. 191).
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire a questo Ateneo; entro il termine perentorio di quindici
giorni, decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale,
i documenti in originale o in copia autenticata, in carta semplice
ovvero le dichiarazioni sostitutive, ai sensi degli articoli 46 e 47
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2001, attestanti
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di valutazione, gia'
indicati nella domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.

                               Art. 7.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice sara' nominata dal direttore
amministrativo ai sensi dell'art. 39 del Regolamento di Ateneo
sull'ordinamento degli uffici e dei servizi.

                               Art. 8.
Approvazione della graduatoria
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di merito, formata sulla base dei punteggio riportato nelle prove di
esame.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento amministrativo ed e'
immediatamente efficace.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione all'albo
ufficiale di questo Ateneo. Di tale affissione sara' dato avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale. Dalla
data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.
La graduatoria e' valida fino alla scadenza dei ventiquattro
mesisuccessivi alla data di pubblicazione all'albo d'Ateneo della
graduatoria stessa tenendo presente quanto previsto dall'art. 3,
comma 61 della legge 24 dicembre 2003, n. 350.
L'Ateneo stipulera' contratti di lavoro con i vincitori del
concorso nel rispetto del vincoli posti alle assunzioni delle
pubbliche amministrazioni dalla vigente normativa.
L'Ateneo, inoltre, si riserva di utilizzare la graduatoria per
eventuali altre esigenze anche con contratti di lavoro a tempo
determinato.
Non si da' luogo a dichiarazione d'idoneita' ai concorsi.

                               Art. 9.
Costituzione del rapporto di lavoro
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a stipulare con
l'Universita' di Bergamo un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato ai sensi dell'art. 16 del C.C.N.L.. del comparto
Universita'. La determinazione dell'Universita' di costituire tale
rapporto di lavoro e' formalmente notificata all'interessato.
Al personale assunto a tempo indeterminato si applica il
trattamento economico e normativo previsto dal contratto collettivo
nazionale di lavoro dei dipendenti del comparto Universita' della
categoria B posizione economica B3 (stipendio mensile piu' I.I.S
Euro 1.219,04 al lordo).
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso tale
periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio.
All'atto dell'assunzione saranno richiesti i documenti necessari
nel rispetto delle normative vigenti.

                              Art. 10.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003 n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso i servizi amministrativi generali - U. O. Gestione
amministrativa, selezioni, sportello informativo dell'Universita'
degli studi di Bergamo e trattati per le finalita' di gestione della
selezione e dell'eventuale procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico - economica dei candidati risultati vincitori.

                              Art. 11.
Responsabile del procedimento
Responsabile del procedimento di selezione del presente bando e'
la dott. Natalia Cuminetti - D3 Area amministrativa - gestionale -
presso i Servizi amministrativi generali - U. O. - Gestione
amministrativa, selezioni, sportello informativo sito in via Dei
Caniana n. 2 - 24122 Bergamo, fax 035/2052862, e-mail
selezioni@unibg.it.
Ulteriori informazioni e norme di dettaglio possono essere
richieste alla rag. Rosanna Piubeni, C3 area amministrativa,
tel. 035/2052878, fax 035/2052862 e alla dott. Silvia Gualeni, C3
area amministrativa, tel. 035/2052856, fax 035/2052862 presso i
Servizi amministrativi generali - U.O. Gestione amministrativa,
selezioni, sportello informativo - sito in via Dei Caniana n. 2 -
24127 Bergamo.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, vale la
normativa vigente in materia in quanto compatibile.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero di
grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami», e sara' pubblicizzato sul sito
Web dell'Universita' degli studi di Bergamo (http://www.unibg.it).
Bergamo, 15 dicembre 2004
Il direttore amministrativo: Giovanelli

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