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UNIVERSITA' DI PADOVA

Selezione, per esami, per l'assunzione di un lavoratore non vedente
abilitato alle mansioni di centralinista telefonico

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.29 del 14/4/2006
Ente:UNIVERSITA' DI PADOVA
Località:Padova  (PD)
Codice atto:06E02527
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:15/5/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 29 marzo 1985, n. 113 «Aggiornamento della
disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei
centralinisti non vedenti»;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare
l'art. 51, comma 4;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 «Norme per il diritto al
lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333 regolamento di esecuzione per l'attuazione della legge 12
marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il vigente regolamento di Ateneo disciplinante i
procedimenti di selezione e assunzione a tempo indeterminato
dall'esterno del personale tecnico amministrativo dell'Universita'
degli studi di Padova, emanato con decreto rettorale n. 1786 del 28
luglio 2005;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 ed in
particolare l'art. 18, comma 6 e l'art. 26, comma 5-bis;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, «Codice in
materia di dati personali»;
Visti i vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro del
comparto del personale delle Universita';
Visto il decreto del direttore amministrativo 31 maggio 2005,
n. 1356, con il quale sono stati approvati gli atti e dichiarata
priva di effetto la selezione n. 2005N05, per esami, per l'assunzione
a tempo indeterminato di un lavoratore non vedente abilitato alle
mansioni di centralinista telefonico, indetta con decreto del
direttore amministrativo 11 gennaio 2005, n. 189, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 8 del 28 gennaio 2005;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005);
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006);
Considerato che, a seguito dell'esperimento con esito negativo
della procedura prevista dall'art. 34-bis del decreto legislativo
n. 165/2001 cosi' come modificato con la legge 31 marzo 2005, n. 43,
e' possibile procedere all'indizione della selezione;
Accertata l'inesistenza di domande di trasferimento ai sensi
dell'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001;
Considerato che deve essere data applicazione all'art. 3, comma
4, della legge n. 113/1985;
Verificata la disponibilita' finanziaria;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Indizione
 
L'Universita' degli studi di Padova indice la selezione pubblica
n. 2006N17, per esami, per l'assunzione di una unita' di categoria B
posizione economica B3, area servizi generali e tecnici, con
contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato e con orario di
lavoro a tempo pieno, con articolazione della prestazione di servizio
su cinque giorni lavorativi, riservata ai centralinisti telefonici
non vedenti abilitati alle mansioni di centralinista telefonico, ai
sensi della legge n. 113/1985.
L'assunto sara' chiamato ad operare presso il centralino
dell'Ateneo su postazione dotata di riga braille, con un grado di
responsabilita' circoscritta alla corretta esecuzione delle procedure
e con autonomia limitata allo svolgimento di compiti sulla base di
procedure prestabilite.
Si richiedono le seguenti conoscenze e capacita':
braille;
nozioni base di informatica e uso del personal computer;
lingua inglese di base.
Sono garantite pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso
al lavoro ed il trattamento sul lavoro a sensi dell'art. 7 del
decreto legislativo n. 165/2001.

                               Art. 2.
 
Ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso, alla
data di scadenza del termine di presentazione delle domande, dei
seguenti requisiti:
a) eta' non inferiore agli anni 18;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
Stato membro dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
d) idoneita' fisica allo svolgimento dell'attivita' specificata
all'art. 1 del bando;
e) essere in regola con le leggi sugli obblighi militari;
f) iscrizione all'Albo professionale nazionale dei
centralinisti telefonici privi della vista articolato a livello
regionale.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono avere
un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi alla selezione, ai sensi dell'art. 2,
terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994,
coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e
coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ovvero che siano stati dichiarati decaduti da altro
impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi alla selezione con riserva.
L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti
prescritti, puo' essere disposta in qualsiasi momento, con decreto
motivato del direttore amministrativo.

                               Art. 3.
 
Presentazione della domanda. Termini e modalita'
 
Coloro che intendono partecipare alla selezione di cui all'art. 1
devono presentare la domanda al direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi di Padova, entro il termine perentorio
di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
Il presente bando di selezione, con l'allegato modulo della
domanda (All. A), e' disponibile anche in via telematica al sito:
http://www.unipd.it/concorsi.> La domanda, debitamente firmata, deve essere inviata
esclusivamente tramite raccomandata con avviso di ricevimento al
seguente indirizzo: Universita' degli studi di Padova - Area sistemi
documentali, via 8 febbraio 1848, 2 - 35122 Padova - entro il termine
perentorio indicato al primo comma del presente articolo. A tal fine
fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La domanda deve essere presentata in carta semplice.
Non saranno ammessi i candidati le cui domande saranno inoltrate,
per qualsiasi motivo, dopo il termine suddetto.

                               Art. 4.
 
Contenuto delle domande
 
Nella domanda di partecipazione i candidati dovranno indicare ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sotto
la propria responsabilita':
1) cognome e nome;
2) il codice di identificazione personale che per i cittadini
italiani coincide con il codice fiscale;
3) la data ed il luogo di nascita;
4) la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
5) il numero della selezione alla quale intendono partecipare;
6) il titolo di studio posseduto;
7) l'iscrizione nell'Albo professionale nazionale dei
centralinisti telefonici privi della vista articolato a livello
regionale;
8) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato
membro dell'Unione europea;
9) se cittadino italiano, iscrizione nelle liste elettorali con
l'indicazione del comune, ovvero i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle liste medesime; se cittadino non italiano,
dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato
di appartenenza o di provenienza;
10) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
11) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi
militari;
12) non essere stato destituito o dispensato, ne' di essere
stato dichiarato decaduto da un impiego presso una pubblica
amministrazione;
13) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
14) di essere idoneo allo svolgimento dell'attivita' richiesta
dall'art. 1 del bando;
16) elenco dei titoli di preferenza di cui al successivo
art. 10 posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione. Tali titoli
saranno presi in considerazione solo qualora siano stati dichiarati
nella domanda di partecipazione alla selezione e siano posseduti
entro il termine ultimo per la presentazione della domanda stessa.
Ogni candidato puo' eleggere nella domanda un domicilio speciale
ai fini delle comunicazioni da parte dell'Amministrazione
universitaria.
Nella domanda i candidati potranno specificare eventuali ausili
necessari per l'espletamento delle prove, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi ai sensi della legge n. 104/1992: a
tal fine i candidati devono allegare alla domanda di partecipazione
alla selezione idonea certificazione, in originale o in copia
autenticata, rilasciata da apposita struttura sanitaria attestante il
diritto di avvalersi dei predetti benefici.
In calce alla domanda deve essere apposta, pena l'esclusione, la
firma del candidato.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Il conferimento dei dati personali e' obbligatorio e necessario
ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione.

                               Art. 5
 

Allegati alle domande
 
La domanda deve essere corredata da:
1. fotocopia di un documento di riconoscimento;
2. fotografia formato tessera.

                               Art. 6.
 
Domande dei concorrenti cittadini dell'Unione europea
 
I concorrenti di cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana con le modalita' ed entro il
termine stabilito negli articoli precedenti.
Gli atti e documenti redatti in lingua straniera devono essere
accompagnati da una traduzione in lingua italiana dichiarata conforme
al testo originale dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento del direttore amministrativo e composta secondo quanto
previsto da regolamento di Ateneo disciplinante i procedimenti di
selezione e assunzione a tempo indeterminato dall'esterno del
personale tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di
Padova.

                               Art. 8.
 
Prove di esame
 
La selezione consiste in una prova pratica ed in un colloquio.
La prova pratica si espletera' sulla postazione del centralino
dell'Ateneo dotata di riga braille e consistera' in una simulazione
di ricezione telefonica, ricerca nominativi e gestione della
telefonata.
Il colloquio si articola in:
un colloquio tecnico su: mansioni proprie del centralinista,
principi di legislazione universitaria, nonche' verifica del grado di
conoscenza della lingua inglese e delle conoscenze informatiche;
un colloquio motivazionale.
Il calendario delle prove di esame sara' comunicato a ciascun
candidato con un preavviso di dieci giorni.
Saranno ammessi al colloquio i candidati che abbiano riportato
nella prova pratica il punteggio minimo di 7/10 o equivalente.
Il colloquio non si intendera' superato se i candidati non
otterranno una votazione di almeno 7/10 o equivalente.
L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come
rinuncia alla selezione, quale ne sia la causa.
La durata delle singole prove sara' determinata dalla
commissione.
Le sedute della commissione giudicatrice durante lo svolgimento
del colloquio sono pubbliche: al termine delle valutazioni di tutti i
candidati la commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati
esaminati, con l'indicazione del voto per coloro che sono risultati
idonei. L'elenco sottoscritto dal presidente e dal segretario, e'
affisso all'albo della sede di esame.

                               Art. 9.
 
Documenti di riconoscimento
 
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.

                              Art. 10.
 
Titoli di preferenza
 
Ai fini della formazione della graduatoria di merito, i
concorrenti che abbiano superato il colloquio dovranno far pervenire,
per loro diretta iniziativa, all'Universita' degli studi di Padova,
Servizio relazioni sindacali e carriere personale tecnico
amministrativo, Riviera Tito Livio, 6 - 35123 Padova, indicando a
quale selezione si riferiscono, entro il termine perentorio di
quindici giorni che decorrono dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di preferenza, gia' indicati nella
domanda, a pena di decadenza dal beneficio.
Dalla documentazione dovra' risultare, altresi', il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione alla selezione.
I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine indicato: a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
E' facolta' dell'interessato produrre, in luogo dei suddetti
documenti, un'autocertificazione o una dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta' ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 (Allegato B).
Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione.
Le categorie di cittadini che hanno preferenza, a parita' di
merito, sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
la selezione;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica del candidato.

                               Art. 11
 

Formulazione ed approvazione della graduatoria
 
Espletate le prove, la commissione giudicatrice forma la
graduatoria di merito dei candidati secondo l'ordine decrescente del
punteggio complessivo ottenuto dagli stessi: il punteggio complessivo
e' determinato dalla somma del punteggio della prova pratica e del
voto conseguito nel colloquio.
Con l'osservanza, a parita' di merito, delle norme sulle
preferenze previste nel precedente articolo, con decreto del
direttore amministrativo saranno approvati gli atti della selezione
nonche' la graduatoria di merito, e dichiarato il vincitore.
La graduatoria di merito, unitamente a quella del vincitore,
sara' pubblicata all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di
Padova e dal giorno successivo a quello della pubblicazione di detto
avviso all'albo ufficiale decorre il termine per eventuali
impugnative.
La graduatoria di merito e' immediatamente efficace e rimane
efficace per ventiquattro mesi dalla data di pubblicazione all'Albo,
salvo proroghe disposte ex-lege.
E' facolta' dell'Amministrazione poter scorrere le graduatorie
per la copertura di posti della stessa categoria, area funzionale e
professionalita'. Le graduatorie sono valide fino all'esaurimento dei
candidati utilmente collocati e comunque non oltre i ventiquattro
mesi.
E' facolta' dell'Amministrazione poter utilizzare le graduatorie
di selezioni a tempo indeterminato anche per la costituzione di
rapporti di lavoro a tempo determinato, entro il rispettivo termine
di validita'. In tali casi, l'assunzione a tempo determinato avviene
senza pregiudizio all'instaurazione di successivi rapporti di lavoro
a tempo indeterminato con la stessa persona, nel rispetto della sua
posizione in graduatoria
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.

                              Art. 12.
 
Costituzione rapporto di lavoro
 
L'Amministrazione procedera' all'assunzione in prova del
concorrente dichiarato vincitore nella categoria B, posizione
economica B3, area servizi generali e tecnici, con contratto
individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato con orario di
lavoro a tempo pieno, come previsto dal vigente C.C.N.L.
Il concorrente dichiarato vincitore sara' sottoposto a visita di
controllo per verificare la permanenza dello stato di invalidita'.
Il vincitore della selezione sara' invitato a presentare, a pena
di decadenza ed entro trenta giorni dalla stipulazione del contratto
individuale di lavoro, la documentazione o a sottoscrivere le
dichiarazioni sostitutive di certificazione comprovanti il possesso
dei requisiti previsti per l'ammissione all'impiego, come specificati
nell'art. 2 del presente decreto, compresa l'iscrizione all'Albo
professionale nazionale dei centralinisti telefonici privi della
vista articolato a livello regionale.

                              Art. 13.
 
Assunzione in servizio
 
Il candidato dichiarato vincitore della selezione sara' assunto
in prova.
La mancata assunzione del servizio senza giustificato motivo
comportera' l'immediata risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il candidato dichiarato vincitore assuma servizio, per
giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissatogli, gli
effetti economici decorrono dal giorno di presa di servizio.
La mancata o incompleta consegna della documentazione richiesta o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto comportano comportera' l'immediata risoluzione del
rapporto di lavoro.

                              Art. 14.
 
Periodo di prova
 
Il periodo di prova ha la durata di mesi tre e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Decorso il periodo di prova
senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti,
il dipendente si intende confermato in servizio.

                              Art. 15.
 
Comunicazioni
 
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempre se
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nelle norme citate in premessa, nonche' quelle contenute nel
Contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto Universita',
attualmente vigente.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di accertare la
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di
atti di notorieta' rese dai candidati ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, in ogni fase della
procedura. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non
veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base della dichiarazione non veritiera, fermo restando le
disposizioni di cui all'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, in merito alle sanzioni previste dal codice
penale e dalle leggi speciali in materia.
Il presente decreto sara' registrato nel repertorio generale dei
decreti di questo Ateneo e sara' trasmesso al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.

                               Art. 16
 

Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali dei concorrenti saranno trattati, in forma cartacea o
informatica, ai soli fini della selezione e dell'eventuale
costituzione del rapporto di lavoro.
Padova, 29 marzo 2006
Il direttore amministrativo: Barbieri

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