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Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di tre posti di categoria D, posizione economica D1, dell'area
amministrativa-gestionale, con specifiche competenze nella
gestione amministrativo-contabile dei dipartimenti universitari,
nonche' degli altri centri di spesa dell'Ateneo.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.81 del 17/10/2008
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:08E09655
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:17/11/2008
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRIGENTE
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle Universita';
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 - ed in particolare gli
articoli 4 e 20 - e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'U.E. ai posti di lavoro presso le pubbliche
amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra l'altro,
le modalita' di svolgimento dei concorsi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa, ed in
particolare l'art. 61;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni, concernente le norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto i CC.CC.NN.LL. del comparto universita' sottoscritti
rispettivamente in data 27 gennaio 2005 per il quadriennio normativo
2002/2005 e per il biennio economico 2002/2003 e in data 28 marzo
2006 per i biennio economico 2004/2005;
Visto il regolamento che disciplina le modalita' di accesso ai
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo,
compresi i dirigenti, presso questo Ateneo, emanato con decreto
rettorale n. 3143 del 29 novembre 2007;
Visto il decreto direttoriale n. 282 del 24 luglio 2008, con il
quale, tra l'altro, e' stata disposta l'assunzione a tempo
indeterminato di una unita' di personale appartenente alla categoria
D, posizione economica D1, dell'area amministrativa-gestionale, con
specifiche competenze nella gestione amministrativo-contabile dei
dipartimenti universitari, presso questa Universita';
Visto il decreto direttoriale n. 310 del 12 settembre 2008, con il
quale, tra l'altro, e' stata disposta l'assunzione a tempo
indeterminato di ulteriori due unita' di personale appartenente alla
categoria D, posizione economica D1, dell'area
amministrativa-gestionale, con specifiche competenze nella gestione
amministrativo-contabile dei dipartimenti universitari, per
complessive n. 3 unita';
Viste le note direttoriali prott. n. 24788 del 25 luglio 2008 e n.
24802 del 25 luglio 2008, con le quali, rispettivamente, sono state
attivate le procedure di mobilita' ex art. 34-bis decreto legislativo
n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni ed ex art. 19
del vigente C.C.N.L. comparto Universita' del 27 gennaio 2005, per la
copertura del suindicato posto di categoria D, posizione economica
D1, dell'area amministrativa-gestionale;
Considerato che, unitamente alle predette procedure di mobilita',
e' stata attivata la procedura di mobilita' volontaria di cui
all'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001, mediante
pubblicazione nel sito web di Ateneo di apposito avviso;
Considerato che tutte le predette procedure di mobilita' hanno
avuto esito negativo;
Accertata la vacanza e la disponibilita' dei tre posti
corrispondenti alla medesima categoria ed area di cui trattasi nella
pianta organica di Ateneo;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili,
nonche' il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333 e successive modificazioni ed integrazioni, con cui e' stato
emanato il regolamento di esecuzione della predetta legge n. 68/1999;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive
modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 18, comma 6,
che prevede l'elevazione al 30% dell'aliquota relativa alla riserva
di posti nei pubblici concorsi a favore dei volontari in ferma breve
o in ferma prefissata di durata quinquennale delle tre forze armate,
congedati senza demerito, anche al termine o durante le eventuali
ferme contratte, e il comma 7, il quale prevede che qualora tale
riserva non possa operare integralmente o parzialmente, perche' da'
luogo a frazioni di posto, tale frazione si cumula con la riserva
relativa ad altri concorsi banditi nella stessa amministrazione;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236, modificativo
del suddetto decreto legislativo n. 215/2001, ed in particolare
l'art. 11 che ricomprende tra i beneficiari della sopracitata riserva
del 30% anche gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta;
Considerato che ai sensi dell'art. 5, commi 1 e 2, del gia' citato
decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994 le riserve dei
posti, previste da leggi speciali a favore di particolari categorie
di cittadini, non possono complessivamente superare la meta' dei
posti messi a concorso e che, se in relazione a tale limite sia
necessaria una riduzione dei posti da riservare, questa si attua in
misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto alla
riserva;
Considerato che tale riduzione proporzionale si traduce, in
relazione ad ogni posto da bandire, nel 31% a favore del personale
disabile beneficiario della legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive
modificazioni ed integrazioni e nel 19% a favore del personale
militare beneficiario del decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e
successive modificazioni ed integrazioni, per un totale del 50%,
limite legale massimo previsto per le riserve;
Accertato che tale riduzione proporzionale non determina il
raggiungimento dell'unita' a favore della categoria dei soggetti
disabili ex legge n. 68/1999;
Accertato, inoltre, che risultano precedenti frazioni di posto
riservate al suddetto personale militare relative ad altri concorsi
banditi presso questa Universita', tali da consentire l'applicazione
della riserva di un posto nel presente concorso, con una frazione di
posto residuale del 16% che va cumulata all'attuale frazione di posto
dei 19%;
Ritenuto di destinare la complessiva frazione di posto del 35% a
favore del personale militare a future selezioni a tempo
indeterminato bandite da questo Ateneo, da cumularsi con ulteriori
frazioni di posto che si determineranno;
Ritenuto necessario ed urgente provvedere alla copertura di tre
posti di categoria D, posizione economica D1, dell'area
amministrativa-gestionale, con specifiche competenze nella gestione
amministrativo-contabile dei dipartimenti universitari, presso questa
Universita', mediante emanazione di apposito bando di concorso
pubblico, per esami, riservando un posto alle categorie di cui al
decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la nota della Direzione amministrativa prot. n. 2979/C del
15 novembre 2000, che ha confermato il disposto del decreto
direttoriale n. 690 dell'11 novembre 1998, con particolare
riferimento alla devoluzione al dirigente della ripartizione del
personale della competenza all'emanazione di atti e provvedimenti
relativi alla procedure di selezione del personale;
Decreta:
Art. 1.
Indizione
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di tre posti di categoria D, posizione economica
D1, dell'area amministrativa-gestionale, con specifiche competenze
nella gestione amministrativo-contabile dei dipartimenti
universitari, nonche' degli altri centri di spesa dell'Ateneo, di cui
un posto riservato ai volontari in ferma breve o in ferma prefissata
di durata quinquennale delle tre forze armate, congedati senza
demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte,
nonche' agli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta a norma dell'art. 18, comma 6, del decreto
legislativo n. 215/2001, come modificato dal decreto legislativo n.
236/2003.
Coloro che intendano avvalersi della riserva prevista dal presente
articolo devono farne espressa menzione nella domanda di ammissione
al concorso, pena decadenza dal beneficio.
Nel caso in cui non vi siano aspiranti riservatari idonei, il
posto messo a concorso sara' libero e verra' ricoperto utilizzando la
graduatoria generale di merito.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di revocare il bando di
concorso, di sospendere o rinviare le prove concorsuali ovvero di
sospendere o non procedere all'assunzione dei vincitori, in ragione
di esigenze attualmente non valutabili ne' prevedibili, nonche' in
applicazione di disposizioni di contenimento della spesa pubblica -
con particolare riferimento all'art. 66 della legge 6 agosto 2008, n.
133 - che impedissero, in tutto o in parte, l'assunzione di personale
presso le Universita'.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) diploma di laurea magistrale - in cui rientrano la laurea
specialistica e quella conseguita ai sensi del vecchio ordinamento -
in: economia e commercio ovvero scienze bancarie ed assicurative
ovvero scienze economiche e bancarie ovvero economia politica ovvero
economia aziendale ovvero scienze economiche ovvero giurisprudenza
ovvero scienze politiche ovvero diplomi di laurea equipollenti per
legge, conseguiti presso istituti universitari italiani o stranieri
ovvero presso primarie istituzioni formative pubbliche o private
legalmente riconosciute (sono escluse le lauree triennali).
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'equipollenza del proprio titolo di studio con quello italiano
richiesto ai fini dell'ammissione.
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea ai sensi dei decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 174/1994;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva per i
nati entro l'anno 1985;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso una Pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, a i sensi dell'art. 127,
1° comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti
lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa Amministrazione.
Ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea debbono:
1) possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
2) godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui al presente articolo debbono essere posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento con provvedimento
motivato l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
Presentazione delle domande
Le domande di ammissione al concorso - redatte in carta semplice
avvalendosi del modello A) allegato al presente bando o fotocopia
dello stesso e compilate a macchina o in stampatello, firmate dagli
aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dal concorso - dovranno
essere indirizzate all'ufficio protocollo della Seconda Universita'
degli studi di Napoli, piazza Luigi Miraglia palazzo Bideri, 80138
Napoli ed inviate esclusivamente a mezzo postale con avviso di
ricevimento, riportando sulla busta la dicitura «contenente domanda
concorso - COD 05/08», entro il termine perentorio di trenta giorni,
che decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A
tale fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
La firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati debbono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
A) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
B) data e luogo di nascita;
C) dichiarazione generica del possesso di tutti i requisiti
generali previsti dall'art. 2, comma 1, lettera dalla a) alla h) del
presente bando;
D) dichiarazione esplicita relativa al titolo di studio
posseduto, indicato all'art. 2 comma 1 lettera a). Nella domanda di
partecipazione al concorso i candidati dovranno, altresi',
specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
il codice fiscale;
la lingua straniera per la prova orale da scegliere tra inglese
e francese;
l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione ai concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
l'impegno, in caso di assunzione, a non chiedere trasferimenti
per un periodo non inferiore a cinque anni;
l'eventuale disponibilita' alla costituzione di rapporto di
lavoro a termine, lasciando impregiudicata, comunque, la possibilita'
di optare per il rapporto a tempo indeterminato in qualunque momento
se ne presenti la possibilita';
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992,e successive modificazioni ed
integrazioni e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione
al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle predette
leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle
prove d'esame in relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi. In questa ipotesi i
candidati dovranno produrre una certificazione medico-sanitaria che
specifichi gli elementi essenziali relativi alla propria condizione,
al fine di consentire a questa Amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono inoltre
dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174,
come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare
la domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il
termine stabilito dal presente articolo.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
A) B) C) e D) ovvero i candidati che abbiano dichiarato il possesso
di titolo di studio non conforme a quello prescritto dal precedente
art. 2, comma 1 lettera a), sono esclusi, con provvedimento motivato,
dalla partecipazione al concorso; i suddetti candidati, in caso di
accertamento dei sopracitati motivi di esclusione successivamente
all'espletamento delle prove d'esame, saranno esclusi, con decreto
motivato, dal concorso, non saranno inseriti nella graduatoria
generale di merito e, consequenzialmente, non potranno essere
assunti.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso saranno trattati esclusivamente per le
finalita' inerenti alla presente procedura ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione
dei dati personali, nonche' dei regolamenti di Ateneo in materia di
protezione e trattamento dei dati personali in ambito universitario
emanato con decreto rettorale n. 4558 del 29 dicembre 2003 e in
materia di trattamento dei dati sensibili e giudiziari emanato con
decreto rettorale n. 670 del 28 febbraio 2006.

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice verra' successivamente nominata con
apposito provvedimento, secondo la composizione di cui all'art. 13
del regolamento di Ateneo per l'accesso ai ruoli a tempo
indeterminato del personale tecnico-amministrativo, compreso i
dirigenti, approvato con decreto rettorale n. 3143 del 29 novembre
2007.

                               Art. 5.
Calendario e prove di esame
Gli esami consisteranno in una prova scritta ed in una prova
orale, miranti ad accertare le conoscenze teoriche e la preparazione
teorico-pratica dei candidati, anche valutando l'eventuale esperienza
posseduta.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso e pena esclusione, presso le sedi e nei giorni di seguito
indicati.
La prova scritta, che consistera' nella risoluzione di test a
risposta multipla, vertera' sui seguenti argomenti:
cultura generale;
contabilita' di Stato;
diritto amministrativo;
diritto civile;
diritto tributario con particolare riferimento all'ambito
universitario.
Tale prova si svolgera' il giorno 26 novembre 2008, alle ore 9,30,
presso l'Aulario della facolta' di giurisprudenza di questo Ateneo,
sito in Santa Maria Capua Vetere (Caserta) alla via Raffaele Perla
(nelle adiacenze della Villa Comunale e del Campo Sportivo).
Durante la prova scritta i candidati non possono utilizzare carta
da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie, telefoni cellulari e apparecchiature elettroniche di alcun
genere; non e' consentito altresi' consultare alcun testo e/o
dizionario.
I voti sono espressi in trentesimi. Conseguono l'ammissione alla
prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una
votazione di almeno 21/30.
I risultati della suindicata prova scritta saranno affissi, alle
ore 12,00 del giorno 11 dicembre 2008, all'Albo dell'ufficio gestione
personale tecnico amministrativo di questo Ateneo, sito in Napoli
alla via Marchese Campodisola 13, V piano.
La prova orale, consistente in un colloquio interdisciplinare,
vertera' sugli argomenti previsti per la prova scritta, ad esclusione
della cultura generale, nonche' sulla legislazione universitaria.
Tale prova orale si svolgera' il giorno 15 dicembre 2008, alle ore
9,00, presso i locali della ripartizione del personale di questa
Universita' sita in Napoli alla via Marchese Campodisola 13, V piano,
con eventuale prosieguo il giorno 16 dicembre 2008 in relazione al
numero dei candidati ammessi alla prova di cui trattasi.
Nell'ambito della prova orale e', altresi', accertata la
conoscenza di almeno una lingua straniera, scelta dal candidato tra
inglese e francese, attraverso la lettura e la traduzione di testi,
nonche' mediante una conversazione, in modo tale da riscontrare il
possesso di una adeguata e completa padronanza degli strumenti
linguistici. Del giudizio conclusivo di tale verifica si tiene conto
ai fini della determinazione del voto relativo alla prova orale.
I voti sono espressi in trentesimi. La suddetta prova orale si
intende superata con una votazione di almeno 21/30.
La votazione complessiva e' determinata sommando il voto riportato
nella prova scritta ed il voto conseguito nella prova orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi della vigente normativa.
Eventuali variazioni relative al calendario d'esame suindicato
saranno pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4ª serie speciale - del 21 novembre 2008.
L'indicazione del calendario d'esame costituisce a tutti ali
effetti notifica ufficiale per la convocazione alle sopra menzionate
prove di esame.

                               Art. 6.
Approvazione della graduatoria
L'Amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito e
dichiara i vincitori con decreto dirigenziale.
La suddetta graduatoria e' formata secondo l'ordine decrescente
del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato, tenendo
conto della riserva a favore dei militari a norma del decreto
legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed integrazioni, e
con l'osservanza, a parita' di punti, dei criteri di cui al
successivo art. 7.
Tale graduatoria generale di merito sara' affissa all'albo
dell'Ateneo e trasmessa all'Ufficio relazioni con il Pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per 36 mesi
dalla data del provvedimento formale di approvazione degli atti dei
concorso, salvo diverse disposizioni di legge.
Dalla data di trasmissione all'Ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

                               Art. 7.
Riserva e preferenze a parita' di merito
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa Amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di riserva
e/o di preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella domanda e
gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I beneficiari della riserva di cui all'art. 1, comma 1, del
presente bando, previsti dall'art. 18, comma 6, del decreto
legislativo n. 215/2001, come modificato dal decreto legislativo n.
236/2003, sono i volontari in ferma breve o in ferma prefissata di
durata di quinquennale delle tre forze armate, congedati senza
demerito, anche al termine o durante le eventuali rafferme contratte,
nonche' gli ufficiali di complemento in ferma biennale e gli
ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la
ferma contratta.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che
il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.

                               Art. 8.
Assunzione
I vincitori del concorso, sempreche' non si verifichino gli
impedimenti di cui all'art. 1 ultimo comma del presente bando,
saranno invitati a cura dell'Amministrazione a stipulare contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato nonche', ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, ad attestare il possesso dei requisiti richiesti per
l'ammissione al concorso, indicati all'art. 2 del presente bando e
precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali procedimenti
penali in corso.
Dalla dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, ciascun vincitore del concorso dovra'
attestare, nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001; qualora avesse
altri rapporti d'impiego, dovra' optare per il rapporto di impiego
presso questo Ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente impiego
presso una Pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, 1°
comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo
Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'Amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi dell'art. 71
del succitato decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
L'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
dovra' essere attestata mediante certificato medico rilasciato da un
medico militare o dal servizio sanitario nazionale.
Tale certificato non dovra' essere prodotto dal vincitore gia'
dipendente presso una Pubblica amministrazione.
Qualora alcuno dei vincitori sia affetto da minorazioni fisiche,
psichiche o sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che tali minorazioni non riducano l'attitudine
lavorativa del medesimo.
Il certificato medico dovra' essere prodotto entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di stipula del contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato; la mancata presentazione
del certificato stesso entro il succitato termine di trenta giorni
comportera' l'immediata e automatica risoluzione dei rapporto di
lavoro senza diritto di preavviso, fatta salva la possibilita' di una
proroga a richiesta dell'interessato nel caso di comprovato e
giustificato impedimento.
Ciascun vincitore del concorso assumera' servizio in prova nella
categoria D, posizione economica D1, dell'area
amministrativa-gestionale, con diritto al relativo trattamento
economico previsto dalla normativa vigente, oltre gli assegni e le
indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dai
vigenti CC.CC.NN.LL. del comparto Universita'.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
L'attivita' lavorativa del vincitore del concorso verra' prestata
presso la Seconda Universita' degli studi di Napoli - sede di
servizio - e sara' svolta in una delle sedi operative ove sono
ubicate le strutture dell'Ateneo, e precisamente: Napoli, Caserta,
Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Aversa (Caserta) e Capua
(Caserta). La domanda di ammissione al presente concorso, pertanto,
determina la disponibilita' a prestare servizio presso qualsiasi
delle sopra elencate sedi operative.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dall'Amministrazione deve essere motivato.

                               Art. 9.
Norma Finale
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
CC.CC.NN.LL. comparto Universita'.
Copia integrale del bando di concorso e' disponibile presso
l'Ufficio relazioni con il pubblico - piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri, 80138 Napoli - (dal lunedi' al venerdi' dalle 9,00 alle
13,00).
Napoli, 6 ottobre 2008
Il dirigente: Filosa

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