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UNIVERSITA' DI BARI

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione
economica D1, area delle biblioteche, presso il dipartimento di
diritto privato.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.15 del 20/2/2007
Ente:UNIVERSITA' DI BARI
Località:-
Codice atto:07E00911
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:22/3/2007

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808;
Vista la legge 11 dicembre 1989, n. 910;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
24 settembre 1981;
Visto il decreto ministeriale 20 maggio 1983 e successive
integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 29 gennaio 1986, n. 23;
Visto il decreto ministeriale 27 luglio 1988, n. 534;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive integrazioni e modificazioni;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Bari approvato
con decreto rettorale n. 7772 in data 22 ottobre 1996;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive integrazioni e
modificazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto ministeriale 23 novembre 1999, n. 509 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1999, n. 488;
Visto il regolamento generale di ateneo;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto
dell'universita';
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il regolamento sui procedimenti di «Selezione per l'accesso
ai ruoli di personale tecnico amministrativo» di questa Universita',
approvato dal C.A. nella seduta del 20 novembre 2001 ed emanato con
decreto rettorale n. 12205 in data 27 novembre 2001;
Vista la nota protocollo n. 105911 del 13 ottobre 2005 con la
quale e' stata autorizzata, fra gli altri, l'emissione del bando di
concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione
economica D1, area delle biblioteche, presso il dipartimento di
diritto privato di questa Universita';
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3;
Considerato di aver ottemperato a quanto prescritto dall'art. 7
della citata legge n. 3/2003;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura di
un posto di categoria D, posizione economica D1, area delle
biblioteche, presso il dipartimento di diritto privato
dell'Universita' degli studi di Bari.

                               Art. 2.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione
europea;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) il possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea in
giurisprudenza, lettere, economia (conseguito ai sensi della
normativa previgente al decreto ministeriale al decreto ministeriale
3 novembre 1999, n. 509 e al decreto ministeriale 22 ottobre 2004,
n. 270 o corrispondenti lauree specialistiche di cui al decreto
ministeriale 22 settembre 2005;
4) per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in
materia;
5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso,
in base alla normativa vigente;
6) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
7) godimento dei diritti civili e politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici dello Stato di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con decreto
motivato del rettore, l'esclusione per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
 
Domanda e termine di presentazione
 
Per la partecipazione al concorso, il candidato dovra' produrre
apposita domanda, redatta su carta libera ed in base allo schema di
cui all'unito allegato A, intestata al magnifico rettore
dell'Universita' degli studi di Bari, che potra' presentare
direttamente, nei giorni dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle
ore 12, presso il settore primo protocollo del servizio archivistico
di questa amministrazione (palazzo ateneo, piazza Umberto I n. 1 -
Bari), o spedire a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento,
pena l'esclusione dal concorso, alla direzione amministrativa di
questa Universita', piazza Umberto I n. 1 - 70121 Bari, entro il
termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite, come sopra specificato, entro il termine indicato. A tal
fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di
ammissione al concorso in esame. Dell'inammissibilita' al concorso
sara' data comunicazione all'interessato.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un
contributo pari a Euro 15,49 a copertura delle spese di cancelleria,
di organizzazione delle prove e di quelle postali, non rimborsabile,
attesa la sua destinazione in qualsivoglia evenienza. Tale versamento
dovra' essere effettuato sul conto corrente postale n. 8706 intestato
all'Universita' degli studi di Bari, con l'indicazione obbligatoria
della causale CP «Contributo partecipazione concorsi».
La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di
partecipazione. In caso di mancato versamento del predetto
contributo, in via eccezionale se ne fara' richiesta, con
l'avvertenza che qualora non venga regolarizzato il versamento entro
trenta giorni dalla richiesta inoltrata dall'amministrazione, il
candidato sara' escluso dal concorso senza ulteriori formalita'.

                               Art. 4.
 
Dichiarazione da formulare nella domanda
 
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il
cognome da nubili);
2) il luogo e la data di nascita;
3) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato
membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' che ha irrogato le
stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono,
indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti
penali pendenti;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) di aver prestato servizio presso una pubblica
amministrazione e di non essere stato destituito o dispensato per
persistente insufficiente rendimento, ovvero di non aver prestato
servizio presso una pubblica amministrazione ne' di essere stato
dichiarato decaduto dall'impiego statale per aver conseguito
l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' insanabile;
9) i titoli che danno diritto alla preferenza a parita' di
merito, cosi' come precisato nel successivo art. 8. Gli stessi devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
10) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche
nello stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana;
11) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al
concorso;
12) ausili necessari in relazione all'eventuale proprio
handicap ed eventuali tempi aggiuntivi, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra. L'omissione della dichiarazione di cui al
punto 6 determina l'invalidita' della domanda stessa, con
l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva comunicazione
del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
decreto rettorale nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 6.
 
Prove di esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
in base al seguente programma:
prima prova scritta: nozioni generali sul diritto civile e
sulla struttura del codice anche con riferimento alle principali
innovazioni introdotte dalla legislazione speciale e
dall'integrazione comunitaria nonche', ai criteri bibliotecari
suscettibili di governare le dette innovazioni e ai sistemi contabili
che si rendono necessari per la gestione degli acquisti;
seconda prova scritta: profili generali di uno dei principali
istituti del diritto civile (persona, proprieta', contratto,
obbligazioni, tutela dei diritti) e delle principali innovazioni
introdotte dalla legislazione comunitaria, con riferimento anche alle
modifiche nei criteri di sistemazione bibliotecaria delle fonti ad
esso relative;
prova orale: argomenti delle prove scritte; legislazione
universitaria; conoscenza della lingua inglese; conoscenze
informatiche: applicazioni MS windows e suite office, con particolare
riferimento ad access; conoscenza generale del funzionamento di una
rete locale e delle banche dati su questa istallata; nozioni generali
sulla tutela della sicurezza dei sistemi, riservatezza e diritti di
proprieta' intellettuale; elementi di contabilita', con particolare
riferimento alla gestione contabile degli ordini e dei servizi
bibliotecari; conoscenza delle principali fonti bibliografiche
cartacee ed elettroniche del diritto privato nazionale ed europeo.

                               Art. 7.
 
Diario e svolgimento delle prove di esame
 
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami» - del primo martedi' o del primo venerdi'
successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando
sara' reso noto il diario di espletamento delle prove scritte o un
rinvio ad altra data del predetto diario. Questo sara' pubblicato
almeno quindici giorni prima della data di espletamento delle prove
scritte.
La pubblicazione di tale diario avra' valore di notifica a tutti
gli effetti, per cui i candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso, sono tenuti a presentarsi, senza alcun
preavviso, nel luogo, nei giorni e nell'ora indicati nel citato
diario.
Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero
possibile la pubblicazione, l'avviso per la convocazione alle prove
scritte sara' notificato personalmente agli interessati tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte una votazione minima di 21
su 30.
L'avviso per la convocazione alla prova orale sara' comunicato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
dovranno sostenerla e riportera' l'indicazione della votazione
conseguita nelle prove scritte.
La prova orale si intendera' superata se i candidati avranno
riportato una votazione minima di 21 su 30.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione esaminatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati
con l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco, firmato dal presidente e dal segretario della
commissione, sara' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede di
esame.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati
dovranno essere muniti di un idoneo documento di identita' o di
riconoscimento.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.

                               Art. 8.
 
Preferenze a parita' di merito
 
I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere i titoli che danno diritto a preferenza a parita' di merito,
gia' indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i relativi
documenti in originale o in copia autenticata o mediante
autocertificazione o dichiarazione sostitutiva di atto notorio,
previsti dagli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Si fa presente, altresi', che le
dichiarazioni mendaci o false, oltre che punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia, possono nei casi piu'
gravi, comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici,
ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al
provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Dai documenti stessi o dalla dichiarazione sostitutiva di
certificazione dovra' risultare il possesso del requisito alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) minore eta'.
Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
o della dichiarazione sostitutiva e' di quindici giorni decorrenti
dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto la
prova orale. I documenti in questione o la corrispondente
dichiarazione sostitutiva di certificazione - indirizzati al rettore
dell'Universita' degli studi di Bari - Piazza Umberto I n. 1 - 70121
Bari, si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra
indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.

                               Art. 9.
 
Approvazione degli atti e della graduatoria di merito
 
Al termine della procedura concorsuale il rettore con proprio
provvedimento approvera' gli atti del concorso e la relativa
graduatoria di merito.
La graduatoria di merito sara' formata secondo l'ordine dei punti
della votazione complessiva riportata da ciascun candidato nelle
prove di esame, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dall'art. 8.
La votazione complessiva sara' data dalla somma della media dei
voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione riportata nella
prova orale.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria di
merito.
Il decreto di approvazione degli atti e la relativa graduatoria
sara' affissa all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di
Bari.
La graduatoria di merito avra' una validita' di due anni a
decorrere dalla data del citato decreto di approvazione atti.
Il decreto di approvazione degli atti sara' pubblicato nel
Bollettino ufficiale dell'Universita' degli studi di Bari. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorreranno i
termini per le eventuali impugnative.

                              Art. 10.
 
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
 
Subordinatamente alla disponibilita' finanziaria di questo
ateneo, per le spese del personale, i vincitori del concorso saranno
invitati a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato, ai sensi degli articoli 16 e 17 del contratto
collettivo nazionale di lavoro del personale tecnico ed
amministrativo del comparto universita'.

                              Art. 11.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
Il vincitore del concorso entro trenta giorni dalla stipula del
contratto e' tenuto a presentare la seguente documentazione:
1) certificato medico, in bollo, attestante l'idoneita' fisica
all'impiego rilasciato da un medico della A.U.S.L. competente per
territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo
o dall'ufficiale sanitario del comune di residenza. Qualora il
candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato
deve farne specifica menzione con la dichiarazione che essa non
menoma l'attitudine fisica dell'aspirante stesso all'impiego e al
normale e regolare rendimento del lavoro.
2) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 da cui risulti:
a) luogo e data di nascita;
b) cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
c) godimento dei diritti politici, anche alla data di
scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al
concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente
a loro carico;
f) titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando;
g) l'esistenza o meno di altri rapporti d'impiego pubblico o
privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilita' richiamate
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e in caso
affermativo relativa opzione per il nuovo impiego. Detta
dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti e cause di
risoluzione di eventuali precedenti rapporti pubblico di impiego e
deve essere rilasciata anche se negativa;
h) codice fiscale.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare nel termine di cui al primo comma del presente articolo,
copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente punto 1), nonche' dichiarazione relativa al possesso del
titolo di studio previsto all'art. 2 del presente bando e sono
esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, citato
nelle premesse, si informa che l'Universita' si impegna a rispettare
il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tali
dati saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali al
concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di
lavoro.

                              Art. 13.
 
Norme finali
 
Per tutto quanto non previsto dal presente bando si applica la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Tale
pubblicazione rappresenta l'unica forma di pubblicita' legale. Lo
stesso sara' reso pubblico anche per via telematica al sito
http://www.area-reclu tamento.uniba.it
Bari, 31 gennaio 2007
Il rettore: Petrocelli

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