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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per esami, a un posto di ctg. C/1 - area
amministrativa - presso il Servizio Servizi generali agli studenti
dell'area didattica e Servizi agli studenti.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.90 del 15/11/2013
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:13E04833
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:16/12/2013
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10.01.1957, n.
3, "Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3.05.1957, n.
686, "Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3";
Vista la legge 9.5.1989, n. 168, "Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica";
Visto lo Statuto dell'Universita' degli Studi di Pavia in vigore
dall'11/4/2012;
Vista la legge 7.8.1990, n. 241 e successive modificazioni ed
integrazioni, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo
e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
Vista la legge 10.4.1991, n. 125 e successive modificazioni e
integrazioni, "Azioni positive per la parita' uomo-donna nel lavoro",
cosi' come modificato dal decreto legislativo 11.01.2006, n. 198;
Vista la legge 5.2.1992, n. 104 e successive modificazioni e
integrazioni, "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale
e i diritti delle persone handicappate";
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7.2.1994, n. 174, "Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9.5.1994, n. 487
e successive modificazioni ed integrazioni date dal decreto del
Presidente della Repubblica 30.10.1996 n. 693, "Regolamento recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi";
Vista la legge 15.5.1997, n. 127 e successive modificazioni e
integrazioni, "Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo";
Vista la legge 12.3.1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili";
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28.12.2000, n.
445 e successive modificazioni e integrazioni, "Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa";
Visto il decreto legislativo 30.3.2001, n. 165 e successive
modificazioni e integrazioni, "Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche";
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, "Disposizioni
per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento
militare in professionale, a norma dell'articolo 3, comma 1, della
legge 14 novembre 2000, n. 331", in particolare gli articoli 18 e 26,
e successive modifiche ed integrazioni, che prevede una riserva
obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei
volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata di cinque
anni delle tre forze armate, congedati senza demerito, degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta e
considerato che tale riserva e' operante parzialmente e da' luogo ad
una frazione di posto che si cumulera' con la riserva relativa ad
altri concorsi banditi da questa Amministrazione;
Visto il decreto legislativo 31.7.2003, n. 236 "Disposizioni
integrative e correttive del decreto legislativo 8 maggio 2001, n.
215, in materia di disciplina della trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale, a norma dell'articolo 3, comma
1, della legge 14 novembre 2000, n. 331", ed in particolare l'art. 11
che ricomprende nella sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali
di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Visto il decreto legislativo 30.6.2003, n. 196, "Codice in
materia di protezione dei dati personali";
Visto il decreto legislativo 9.7.2003, n. 216, "Attuazione della
direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di
occupazione e di condizioni di lavoro";
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva;
Visto il decreto legislativo 27.10.2009, n. 150, "Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni";
Visti i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del personale
tecnico-amministrativo del Comparto Universita' sottoscritti in data
16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009;
Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il Consiglio
di Amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese
pari ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
Visti il Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici
dell'Universita' degli Studi di Pavia emanato con D.R. n. 10782 del 5
novembre 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49, recante la
disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione
delle politiche di bilancio e di reclutamento degli atenei, in
attuazione della delega prevista dall'art. 5, comma 1 della legge 30
dicembre 2010, n. 240;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito in legge
7 agosto 2012, n. 135, "Disposizioni urgenti per la revisione della
spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini";
Visto il decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, coordinato con
la legge di conversione 24
febbraio 2012, n.14, recante "Proroga di termini previsti da
disposizioni legislative";
Visto il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante "Disposizioni
per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilita' 2013)", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana - serie generale n. 302 del 29 dicembre
2012, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6.8.2013 n. 97 recante "Disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
all'Unione Europea - Legge europea 2013" e in particolare l'art. 7
che modifica la disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni;
Considerato che per la stipula del contratto di cui alla presente
selezione saranno utilizzati punti derivanti dalle cessazioni anni
precedenti;
Visto il decreto ministeriale 22 ottobre 2012, n. 297, che, nel
definire i criteri per l'attribuzione a ciascuna Istituzione
Universitaria statale del contingente di spesa disponibile per l'anno
2012 espresso in termini di Punto Organico, assegna all'Universita'
di Pavia punti 11,97;
Considerato che l'art. 4 del decreto legislativo 29 marzo 2012,
n. 49, prevede che gli Atenei predispongano piani triennali per la
programmazione del reclutamento di personale docente, ricercatore,
dirigente e tecnico amministrativo, compresi i collaboratori ed
esperti linguistici, a tempo indeterminato e determinato;
Visto il decreto-legge n. 101/2013, Disposizioni urgenti per il
perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche
amministrazioni;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione di cui al
verbale n.13/2012 del 18/12/2012, con la quale e' stata approvata la
Programmazione Triennale del Personale - anno 2013/2015-, comprensiva
di n. 1 posto di ctg. C;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione di cui al
verbale n. 5/2013 del 07/06/2013, con la quale e' stato approvato il
bilancio di previsione anno 2013;
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
di mobilita' interna riservata al personale tecnico-amministrativo in
servizio presso l'Ateneo ai sensi dell'art. 57 del C.C.N.L. 2006-2009
del Comparto Universita' e nel rispetto dell'art. 7 del Regolamento
per la mobilita' del personale tecnico-amministrativo a tempo
indeterminato dell'Universita' degli Studi di Pavia nonche' di
mobilita' compartimentale ed intercompartimentale prevista dagli
articoli 29-bis e seguenti del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.
165 per la copertura di n.1 posto di categoria C/1 - area
amministrativa - presso il Servizio Servizi Generali agli Studenti
dell'Universita' degli Studi di Pavia;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilita' interna;
Considerato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando sono pervenute tre richieste di mobilita'
compartimentale e quattro richieste di mobilita' intercompartimentale
e che a seguito della valutazione dei curricula e all'espletamento,
ove ritenuto necessario, di apposito colloquio, nessun candidato e'
stato ritenuto idoneo a ricoprire il posto vacante in quanto carente
delle caratteristiche e peculiarita' professionali richieste;
Vista la nota prot. n. 35381 del 30.09.2013, indirizzata al
Dipartimento della Funzione Pubblica -Servizio Organizzazione Uffici
e Fabbisogni del personale delle PA, programmazione assunzioni,
reclutamento, mobilita' e valutazione - con la quale questo Ateneo,
ai sensi dell'art. 34-bis, comma 1, del decreto legislativo n.
165/2001, ha comunicato l'intenzione di avviare una procedura di
selezione pubblica, per esami, a n. 1 posto di ctg. C/1 - area
amministrativa - presso il Servizio Servizi Generali agli Studenti
dell'Universita' degli Studi di Pavia;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della Funzione Pubblica - non e' intervenuta nei tempi
di legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Universita';
Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di n. 1 posto a tempo indeterminato e con orario di lavoro
a tempo pieno di categoria C/1 dell'area amministrativa da assegnare
al Servizio Servizi Generali agli Studenti dell'Area Didattica e
Servizi agli Studenti dell'Universita' degli Studi di Pavia;
Ritenuto di dover provvedere;

Dispone:


Art. 1


E' indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di
n. 1 posto di Categoria C -posizione economica C1 - area
amministrativa a tempo indeterminato e con orario di lavoro a tempo
pieno presso il Servizio Servizi Generali agli Studenti dell'Area
Didattica e Servizi agli Studenti dell'Universita' degli Studi di
Pavia.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2 


Il vincitore dovra' occuparsi dei processi amministrativi,
gestionali e organizzativi attinenti all'offerta formativa
post-laurea con particolare riferimento ai Corsi ECM e ai corsi di
preparazione all'esame di stato.
Dovra' inoltre svolgere le seguenti funzioni:
supporto alla gestione dell'accreditamento ministeriale di
eventi ECM residenziali, sul campo e a distanza e dei corsi di
preparazione all'esame di stato;
pubblicazione e pubblicizzazione degli eventi;
raccolta e preparazione dei materiali didattici;
assistenza al pubblico (di presenza, telefonica e tramite posta
elettronica);
funzioni di segreteria durante lo svolgimento dei corsi
residenziali:
aggiornamento della banca dati degli iscritti, mediante
l'utilizzo di appositi applicativi;
aggiornamento dei siti internet;
gestione del rapporto con i fornitori e con i docenti;
supporto al processo di qualita' in base alla norma UNI EN ISO
9001:2008.

                               Art. 3 


Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di II
grado;
2) Cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati dell'Unione Europea o loro familiari non aventi la
cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto
di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini
di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per
soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
3) I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea o loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al precedente punto 2)
devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4) Eta' non inferiore agli anni 18;
5) Idoneita' fisica all'impiego;
6) Avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
7) Non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo;
8) Non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo di lavoro (21/5/1996);
9) Non aver riportato condanne che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici.
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del Direttore Generale, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 4 


La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (Allegato A) e
disponibile in formato Word sul sito Web istituzionale di Ateneo alla
pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
., deve essere indirizzata al
direttore generale dell'Universita' di Pavia, Strada Nuova 65 - 27100
Pavia e deve pervenire, pena l'esclusione, entro il termine
perentorio di 30 giorni successivo dalla data di pubblicazione del
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - IV serie speciale -
Concorsi ed Esami.
La domanda, che dovra' pervenire entro il suddetto termine di
scadenza, puo' essere inviata con una delle seguenti modalita':
a mano direttamente al Protocollo di Ateneo - Via Mentana, 4 -
27100 Pavia - nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore
9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30 e giovedi' e
venerdi': dalle ore 9:00 alle ore 13:00;
a mezzo raccomandata o plico postale con avviso di ricevimento;
a tal fine la data di presentazione delle domande e' stabilita dal
timbro a data di protocollo generale di entrata dell'Universita' di
Pavia. Non fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
con posta elettronica certificata (PEC) inviando, da una
cesella di posta elettronica certificata di cui il candidato sia
titolare, una e-mail al seguente indirizzo:
amministrazione-centrale@certunipv.it. In caso di invio della domanda
di partecipazione tramite PEC, si sottolinea che la domanda di
partecipazione deve essere inviata in formato pdf non modificabile.
Per le domande presentate a mano, fara' fede esclusivamente il
timbro di ricezione di questo Ateneo.
Il termine sopraccitato di 30 giorni, qualora venga a cadere in
giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.

                               Art. 5 


La domanda di ammissione al concorso deve contenere il nome, il
cognome, il domicilio eletto dal concorrente ai fini del concorso,
l'indirizzo mail ed il codice fiscale.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita, l'indirizzo di residenza e
un recapito telefonico;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione Europea o di essere familiare di un cittadino di uno
degli Stati membri dell'Unione Europea titolare di diritto di
soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, o di essere
cittadino di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno
CE per soggiornanti di lungo periodo o di essere titolari dello
status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria;
sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle
liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione da tali liste;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione Europea
o familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione
Europea o se cittadino di Paesi terzi): di godere dei diritti civili
e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza ovvero
i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della
lingua italiana;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso. In caso contrario indicare le condanne
riportate, specificando la data della sentenza e l'autorita'
giudiziaria che l'ha emessa, da indicare anche se e' stata concessa
amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e
anche se nulla risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti
penali pendenti devono essere indicati qualsiasi sia la natura degli
stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 3 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data di entrata in vigore del
primo contratto collettivo nazionale di lavoro (21/5/1996).
j) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) eventuale possesso di titoli che danno diritto ad usufruire
delle preferenze, a parita' di merito, previste dall'art.10 del
presente bando.
Nella domanda di ammissione al concorso, il candidato deve
autocertificare, nei casi e nei limiti previsti dalla normativa
vigente, oltre ai titoli richiesti dal bando per la partecipazione al
concorso i titoli che ritenga opportuno presentare agli effetti della
valutazione dei titoli di preferenza (art. 10 del presente bando).
Nell'autocertificazione il candidato deve specificare in modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine di consentire una
corretta valutazione dei titoli e l'espletamento dei necessari
controlli sulla veridicita' dei dati autocertificati.
Ai sensi dell'art. 40, comma 1 del D.P.R. n. 445/2000, si invita
a non allegare alla domanda di ammissione alcun certificato originale
ovvero sua copia conforme. Eventuali certificazioni allegate non
potranno essere prese in considerazione ai fini della valutazione
della candidatura.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idonea dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta'.
Alla domanda deve essere allega copia fotostatica (fronte e
retro), non autenticata, di un documento di identita' in corso di
validita'.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad C. 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli Studi di Pavia - Entrate diverse -indicando
obbligatoriamente la causale "Rimborso spese per la partecipazione al
concorso codice riferimento ctg. C/1 SSGS/2013".
La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di
partecipazione a pena di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Le istanze ed eventuali dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.

                               Art. 6 


La commissione e' nominata dal Direttore Generale nel rispetto
delle disposizioni vigenti in materia e composta ai sensi dell'art. 7
del Regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale tecnico
amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia.

                               Art. 7 


L'ammissione alle prove concorsuali puo' essere preceduta da
forme di preselezione di tipo attitudinale, da svolgersi anche con
l'ausilio di mezzi automatizzati, cui l'Amministrazione puo'
ricorrere qualora il numero delle domande sia superiore a dieci volte
rispetto ai posti messi a concorso, e comunque non inferiore a 100.
Il giorno 17 dicembre 2013 sul sito web istituzionale di Ateneo
alla pagina
http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/bandi-e-concorsi/concorsi-per-pe
rsonale-tecnico--amministrativo.html
verra' pubblicato l'elenco dei
candidati ammessi/non ammessi all'espletamento dell'eventuale
preselezione o, se non attuata, all'espletamento della prima e della
seconda prova.
Le suddette comunicazioni avranno valore di notifica a tutti gli
effetti e, pertanto, i candidati ammessi all'espletamento delle
suddette prove sono tenuti a presentarsi, senza ulteriore
convocazione, nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati nel suddetto
diario.
La mancata presentazione alla prova sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.
L'eventuale prova di preselezione, consistente in test a risposta
multipla e/o domande a risposta sintetica atti a rilevare le
caratteristiche attitudinali e/o sulle materie oggetto delle prove
concorsuali, si svolgera' il giorno 20 dicembre 2013 alle ore 14.00
presso l'Aula G1 del Palazzo San Tommaso (Piazza del Lino 2 - Pavia).
La pubblicazione del suddetto calendario ha valore di notifica a
tutti gli effetti.
Il risultato della preselezione sara' inserito nel suddetto sito
web di Ateneo in data 7 gennaio 2014. La preselezione sara' superata
con una votazione di almeno 21/30 o equivalente.

                               Art. 8 


Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale
secondo il seguente programma:
prima prova scritta (domande a risposta sintetica): Statuto di
Ateneo; regolamento generale di Ateneo; regolamenti dell'Universita'
degli Studi di Pavia in materia di contabilita' e di missioni;
normativa sulla privacy e sul trattamento dei dati sensibili;
seconda prova scritta (domande a risposta sintetica):
accreditamento, organizzazione di corsi ECM residenziali e di corsi
ECM FAD;
prova orale: vertera' sulle materie oggetto delle prove scritte
e Norma UNI EN ISO 9001. Sara' inoltre accertata la conoscenza e
l'utilizzo delle applicazioni informatiche piu' diffuse e la
conoscenza della lingua inglese.
Le prove concorsuali saranno espletate nei luoghi, nei giorni e
alle ore secondo il calendario sotto indicato:
Prima prova scritta (domande a risposta sintetica): 9 gennaio
2014 alle ore 9.00 presso l'Aula G1 del Palazzo San Tommaso (Piazza
del Lino 2 - Pavia);
Seconda prova scritta (domande a risposta sintetica): 9 gennaio
2014 alle ore 14.00 presso l'Aula G1 del Palazzo San Tommaso (Piazza
del Lino 2 - Pavia);
Prova orale: 16 gennaio 2014 alle ore 14.30 presso la Sala
Riunioni dell'Area Amministrativa e Finanziaria (Piazza Leonardo da
Vinci 17 - Pavia).
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
c) carta d'identita'.

                               Art. 9 


Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato nelle prove scritte una votazione di almeno ventuno
trentesimi (21/30).
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione tramite pubblicazione sul sito:
http://www.unipv.eu/on-line/Home/Ateneo/Bandieconcorsi/ConcorsiperPer
sonaleTecnico-amministrativo.html

La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).
La votazione complessiva e' determinata dalla somma della media
dei voti conseguiti nelle prove scritte e dalla votazione ottenuta
nella prova orale.

                               Art. 10 


A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del D.P.R. 487/94 e
successive modificazioni ed integrazioni) Vedi Allegato B.

                               Art. 11 


La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 10.
E' dichiarato vincitore il candidato utilmente collocato nella
graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio riportato
nelle prove d'esame.
La graduatoria di merito e' approvata dal Direttore Generale ed
e' pubblicata all'Albo on-line dell'Universita' degli Studi di Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un periodo di 3 anni dalla
pubblicazione, fatti salvi periodi di validita' di durata superiore
prevista da disposizioni di legge. Ad essa puo' essere fatto ricorso
per coprire ulteriori posti vacanti oltre a quello messo a concorso.

                               Art. 12 


L'assunzione del vincitore del concorso e di eventuali idonei
utilmente collocati nelle graduatorie, potra' avvenire
subordinatamente all'inesistenza di vincoli di natura normativa e
finanziaria.
Il vincitore sara' invitato a stipulare in conformita' a quanto
previsto dai vigenti Contratti Collettivi Nazionali dei dipendenti
del comparto dell'Universita', il contratto di lavoro individuale a
tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' assumere servizio dalla data prevista nel
contratto.
Entro il termine di 30 gg. dalla stipula del contratto i
vincitori dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva di
certificazione, resa ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. 28.12.2000, n.
445 dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
e) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
f) il numero del codice fiscale;
g) la composizione del nucleo familiare;
h) il titolo di studio;
i) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di Enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 55 del D.Lgs.
30.3.2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se negativa;
j) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, in sostituzione dello stato matricolare
di servizio la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi'
come previsto dal D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
Qualora non venga prodotta entro il termine di 30 gg. dalla
stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva la
possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.

                               Art. 13 


Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
nella categoria C posizione economica Cl, area amministrativa, con
orario di lavoro a tempo pieno, con diritto al trattamento economico
iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali dei
dipendenti del comparto Universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                               Art. 14 


Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del D.Lgs. 30.6.2003 n. 196 e
successive modificazioni ed integrazioni, i dati personali forniti
dai candidati con la domanda di partecipazione alla presente
procedura concorsuale saranno raccolti presso il Servizio
Organizzazione e Innovazione dell'Universita' degli Studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
Il titolare del trattamento dei dati personali e' l'Universita'
degli Studi di Pavia - Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia. Il
responsabile del trattamento dei dati personali e' la dott.ssa Emma
Varasio - Dirigente dell'Area Risorse Umane e Organizzazione.

                               Art. 15 


Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra
Doriana Carini (Servizio Organizzazione e Innovazione, Palazzo del
Maino Via Mentana n.4, 27100 Pavia, telefono 0382/984979 - fax
0382/984970 - mail: doriana.carini@unipv.it).

                               Art. 16 


Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del Regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli Studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel Testo Unico del 10.01.1957 n. 3, del D.P.R. 03.05.1957
n. 686, del D.P.R. 09.05.1994 n. 487 modificato con D.P.R.
30.10.1996, n. 693 e della legge 15.05.1997, n. 127 e successive
modificazioni e del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.

Il direttore generale: Molinari

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