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REGIONE LAZIO

Avviso pubblico per l'attribuzione di nove incarichi quinquennali di
dirigente medico di struttura complessa presso l'Azienda U.S.L. di
Latina.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.2 del 7/1/2000
Ente:REGIONE LAZIO
Località:Roma  (RM)
Codice atto:99E10718
Sezione:Aziende sanitarie
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:7/2/2000
Tags:Dirigenti medici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

    In  esecuzione della deliberazione n. 2194 dell'11 ottobre 1999 e
della deliberazione n. 2228 del 22 ottobre 1999 e' indetto avviso
pubblico, per l'attribuzione di nove incarichi quinquennali,
rinnovabili, di dirigente medico di struttura complessa (ex dirigente
medico secondo livello) ex art. 15 del decreto legislativo
30 dicembre 1992, n. 502/1992, cosi' come modificato dall'art. 13 del
decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, per le discipline di
seguito elencate presso l'Azienda U.S.L. di Latina:
un dirigente medico di cardiologia;
un dirigente medico di medicina fisica e riabilitazione;
un dirigente medico di chirurgia generale;
un farmacista dirigente di farmaceutica ospedaliera;
un dirigente medico di medicina interna;
un dirigente medico di direzione medica di presidio
ospedaliero;
un dirigente medico di oftalmologia;
un dirigente medico di ostetricia e ginecologia;
un dirigente veterinario di area B - igiene per la produzione,
trasformazione, commercializzazione conservazione e trasporto degli
alimenti di origine animale e loro derivati.
Il presente bando di avviso pubblico e' disciplinato dalle norme
di cui alla legge 23 dicembre 1978, n. 833, al decreto del Presidente
della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761, alla legge n. 241 del
7 agosto 1990, al decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 -
Testo coordinato, al c.c.n.l. vigente per la dirigenza medica,
veterinaria e sanitaria, alla legge n. 127 del 15 maggio 1997, al
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998 n. 403, al
decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, al
decreto del Ministro della sanita' del 31 gennaio 1998.
Art. 1.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione all'avviso sono prescritti i seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i cittadini degli
Stati membri della Comunita' economica europea sono richiamate le
disposizioni di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761. In applicazione dell'art. 7,
punto 1, del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 - Testo
coordinato, e' garantita parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro;
2) idoneita' fisica all'impiego: l'accertamento della idoneita'
fisica all'impiego, con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette, e' effettuato a cura dell'Azienda unita' sanitaria locale
Latina, prima della immissione in servizio.
Il personale dipendente dall'Amministrazione ed Enti di cui al
superiore punto 2) e' dispensato dalla visita medica.

                               Art. 2.
 
Requisiti specifici di accesso
 
1) iscrizione al relativo albo professionale, attestata da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza dell'avviso.
L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei
Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione alla selezione,
fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima
dell'assunzione in servizio;
2) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella
disciplina o in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina (i servizi valutabili sono
quelli disciplinati dagli articoli 10, 11, 12, e 13 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997, mentre per la valutazione
dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato
si fa riferimento alle rispettive tabelle previste dal decreto del
Ministro della sanita' 31 gennaio 1998 e successive modificazioni ed
integrazioni;
3) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997 in cui sia documentata
una specifica attivita' professionale ed adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6 del sopracitato decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
Fino all'emanazione dei provvedimenti di cui all'art. 6, comma 1,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre
1997, si prescinde dal requisito della specifica attivita'
professionale;
4) attestato di formazione manageriale. L'attestato di formazione
manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d), del decreto del
Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484, come modificato
dall'art. 16-quinquies, deve essere conseguito dai dirigenti con
incarico di direzione di struttura complessa entro un anno
dall'inizio dell'incarico; il mancato superamento del primo corso,
attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico,
determina la decadenza dall'incarico stesso (art. 15, punto 8,
decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229). Coloro che sono in
possesso dell'idoneita' conseguita in base al pregresso ordinamento
possono accedere agli incarichi di medico dirigente di struttura
complessa nella corrispondente disciplina anche in mancanza
dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo,
nel caso di assunzione dell'incarico, di acquisire l'attestato nel
primo corso utile (art. 15, comma 4, decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997).
Ai sensi della circolare ministeriale 10 maggio 1996, n. 1221,
tenuto conto dei limiti di eta' per il collocamento a pensione dei
dipendenti e della durata quinquennale del contratto, l'incarico puo'
essere conferito a condizione che il termine finale dei cinque anni
coincida o non superi comunque il sessantacinquesimo anno di eta'
dell'interessato, fatta salva l'applicazione dell'art. 16 del decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 506.
L'accertamento del possesso dei requisiti di ammissione e'
effettuato dalla commissione di cui all'art. 15-ter, del decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229.
Non possono accedere all'incarico coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso pubbliche amministrazioni.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di ammissione.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Le domande di ammissione all'avviso, redatte su carta libera ed
indirizzate al direttore generale dell'Azienda unita' sanitaria
locale Latina, devono essere inoltrate unicamente a mezzo del
servizio postale entro e non oltre le ore 12 del trentesimo giorno
successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente
bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, alla
Azienda unita' sanitaria locale Latina, piazza Celli n. 8 - 04100
Latina.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
solo se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro
il termine indicato, a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e'
perentorio. Qualora la scadenza coincide con un giorno festivo, il
termine di presentazione si intende prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
Nella domanda i candidati devono dichiarare, sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome;
2) data, luogo di nascita e residenza;
3) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti
sostitutivi di cui all'art. 11 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761;
4) comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi
della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
5) le eventuali condanne penali riportate, in caso negativo
dichiararne espressamente l'assenza;
6) i titoli di studio posseduti con l'indicazione della data,
sede e denominazione completa dell'istituto o degli istituti in cui i
titoli stessi sono stati conseguiti;
7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) i servizi prestati come impiegati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
9) il domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta ogni necessaria comunicazione. La firma in calce alla domanda
non deve essere autenticata, cosi' come previsto dall'art. 3, comma
5, della legge 15 giugno 1997, n. 127.
L'Amministrazione declina sin d'ora ogni responsabilita' per
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda o
per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.

                               Art. 4.
 
Certificazione da allegare alla domanda
 
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare il
curriculum professionale redatto su carta libera, datato, firmato e
debitamente documentato con riferimento sia all'attivita'
assistenziale, correlata alla disciplina per un periodo non inferiore
all'ultimo quinquennio, sia alle attivita' professionali, di ricerca
scientifica e di studio, per le quali assumono valenza precipua quei
valori afferenti l'area di specifico interesse in relazione al posto
di funzione direzionale da ricoprire. Nel curriculum sara' valutato,
altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla
disciplina oggetto dell'avviso.
Al curriculum, oltre all'elenco cronologico delle pubblicazioni,
vanno allegate le pubblicazioni ritenute piu' significative.
I concorrenti possono allegare, altresi', ulteriori
certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare
agli effetti della valutazione da parte della commissione.
Debbono allegare alla domanda, pena l'esclusione, i certificati
attestanti i requisiti specifici d'accesso indicati nell'art. 2 del
presente avviso.
Detta certificazione puo' essere autocertificata dal candidato ai
sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia
autenticata ai sensi di legge, fatto salvo quanto previsto dal
decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa su riviste italiane
o straniere. Nella certificazione relativa al servizio, deve essere
attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre
1979, n. 761.
In caso positivo, l'attestazione deve precisare la misura della
riduzione del punteggio di anzianita'.
Per tutti i documenti e le certificazioni richieste dal presente
avviso, gli aspiranti possono avvalersi delle disposizioni di cui
all'art. 18 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
Infine alla domanda deve essere unito, in carta semplice, ed in
triplice copia, un elenco dei titoli e documenti presentati, numerati
progressivamente in relazione al corrispondente titolo.

                               Art. 5.
 
Modalita' di selezione
 
Le commissioni incaricate per la predisposizione dell'elenco
degli idonei sono nominate dal direttore generale con le modalita' ed
i criteri previsti dall'art. 15, del decreto legislativo 19 giugno
1999, n. 229 e del decreto del Presidente della Repubblica
10 dicembre 1997, n. 484.
Le commissioni, dopo avere stabilito in via preliminare i criteri
di massima cui attenersi per la selezione, procederanno:
1) all'accertamento del possesso dei requisiti specifici
d'accesso di cui all'art. 2 del presente avviso;
2) alla formulazione del parere ed alla predisposizione
dell'elenco degli idonei sulla base:
a) della valutazione del curriculum professionale di ciascun
candidato in relazione ai singoli elementi documentali di cui
risultera' corredato;
b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacita'
professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
Le commissioni stesse provvederanno, con lettera raccomandata con
avviso di ricevimento, a convocare i candidati ammessi per lo
svolgimento del colloquio.
Al termine delle operazioni di valutazione le commissioni
formuleranno per ciascun candidato un giudizio di idoneita'
complessivo e motivato, predisponendo l'elenco degli idonei.

                               Art. 6.
 
Conferimento incarico
 
Gli incarichi verranno conferiti dal direttore generale, con
provvedimento motivato sulla base dell'elenco degli idonei
predisposti dalle commissioni ed implica il rapporto di lavoro
esclusivo alle condizioni e norme previste dall'art. 15 del decreto
legislativo numero 502/1992 come modificato dall'art. 13 del decreto
legislativo n. 229/1999.

                               Art. 7.
 
Trattamento economico e normativo
 
L'incarico da' titolo a specifico trattamento economico, regolato
da contratto di diritto privato, nonche' all'iscrizione
all'assicurazione generale obbligatoria prevista dalla legge.
Il rapporto di lavoro e' a tempo pieno, di durata quinquennale o
eventualmente inferiore ed e' rinnovabile, ed e' incompatibile in
modo assoluto con qualsiasi altro rapporto di lavoro anche saltuario
o convenzionale o di consulenza che non passi attraverso
contratti/convenzioni con l'Azienda U.S.L. Latina.
Il rinnovo ed il mancato rinnovo sono disposti con provvedimento
motivato dal direttore generale previa verifica dell'espletamento
dell'incarico con riferimento agli obiettivi affidati e alle risorse
attribuite.
La verifica e' effettuata da una apposita commissione nominata
dal direttore generale e composta dal direttore sanitario e da due
esperti scelti tra i dirigenti della disciplina, dipendenti del
Servizio sanitario nazionale e appartenenti al secondo livello
dirigenziale, di cui uno designato dal consiglio dei sanitari e
l'altro designato dalla Regione, entrambi esterni all'Azienda U.S.L.
Latina, cosi' come previsto dall'art. 15, comma 3, del decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni.

                               Art. 8.
 
Dati personali
 
1) Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati sono raccolti presso
il Dipartimento amministrativo - Area risorse umane, per le finalita'
di gestione dell'avviso pubblico e saranno trattati presso una banca
dati automatizzati anche successivamente all'eventuale instaurazione
del rapporto di lavoro, per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, previa l'esclusione
dall'avviso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il diritto
di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Azienda U.S.L. Latina, area risorse umane, p.zza Celli n. 8 -
Latina, titolare del trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il dirigente della suddetta
area.

                               Art. 9.
 
Adempimenti del candidato al quale e' conferito l'incarico
 
Il candidato al quale verra' conferito l'incarico sara' invitato
a produrre, nel termine di giorni trenta dalla data di comunicazione
e sotto pena di decadenza, i seguenti documenti:
1) certificato generale del casellario giudiziale;
2) estratto dell'atto di nascita;
3) certificato di cittadinanza italiana;
4) certificato di godimento dei diritti politici;
5) documento concernente la posizione nei riguardi degli
obblighi militari.
Tutti i documenti di cui sopra dovranno essere in bollo, con la
sola eccezione di quello di cui al punto 2), inoltre quelli di cui ai
punti n. 1), 3) e 4) dovranno essere in data non anteriore a sei mesi
da quella di rilascio da parte dell'amministrazione competente.
Ai sensi dell'art. 1, secondo comma, della legge 23 agosto 1988,
n. 370, il candidato prescelto e' tenuto a regolarizzare in bollo
tutti i documenti gia' presentati e richiesti dal presente avviso
insieme alla domanda di partecipazione.

                              Art. 10.
 
Norma di salvaguardia
 
Per quanto non previsto dal presente bando si fa rinvio alle
vigenti disposizioni di legge.
L'Azienda unita' sanitaria locale Latina si riserva la facolta'
di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora a suo
insindacabile giudizio si rilevasse la necessita' o l'opportunita'
per ragioni di pubblico interesse.
Avverso il presente bando e' proponibile ricorso giurisdizionale
al Tribunale amministrativo regionale entro sessanta giorni dalla
pubblicazione per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Per informazioni rivolgersi all'Azienda unita' sanitaria locale
Latina - P.zza Celli n. 8 - Area risorse umane - 04100 Latina
(telefono 0773/655937).

 

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