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AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dieci
posti nella posizione ordinamentale area C, posizione economica C1,
profilo consigliere.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.53 del 6/7/2001
Ente:AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
Località:Roma  (RM)
Codice atto:001E5865
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:10
Scadenza:6/8/2001

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                               Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetta una selezione, per titoli ed esami, per la copertura
di dieci posti nella posizione ordinamentale area C, posizione
economica C1, profilo di consigliere - sede centrale di Roma. Il
trattamento economico sara' quello previsto dal CCNL del comparto di
appartenenza dell'AGEA.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di laurea in giurisprudenza,
diploma di laurea in scienze politiche, diploma di laurea in economia
e commercio, diploma di laurea in ingegneria, diploma di laurea in
scienze della comunicazione, diploma di laurea in agraria o
equipollenti ai suddetti diplomi di laurea. Per i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea e per coloro che hanno conseguito il
titolo di studio all'estero e' richiesto il possesso di un titolo di
studio equipollente a uno di quelli sopra indicati alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, in base ad accordi internazionali; ovvero
con le modalita' dell'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592.
Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione
rilasciata dalle competenti autorita'.
2) eta' non inferiore ai diciotto anni;
3) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
4) idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed
incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente;
5) godimento dei diritti politici;
6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono,
inoltre, possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
L'accertamento del possesso del requisito di cui alla precedente
lettera c) e' demandato alla commissione esaminatrice di cui al
successivo art. 5, mediante le prove concorsuali previste.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente, insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, comma 1, lettera d) del testo unico approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, coloro
che siano stati licenziati in applicazione delle normative di cui al
CCNL e coloro che siano stati interdetti dai pubblici uffici in base
a sentenza passata in giudicato.
Tutti i requisiti prescritti dal presente bando debbono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione alla selezione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione
dal concorso, per difetto dei predetti requisiti prescritti, e'
disposta, in ogni momento, con motivato provvedimento dal direttore
generale dell'Agenzia e notificata all'interessato.

                               Art. 3.
 
Riserve di posti
 
Sono previste le riserve di posti indicate nell'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni, nonche' dalla legge 12 marzo 1999, n. 68.
Le riserve di posti non potranno superare complessivamente la
meta' dei posti messi a concorso.
Se, in relazione a tale limite, sia necessaria una riduzione dei
posti, essa si attua in misura proporzionale per ciascuna categoria
di aventi diritto a riserva.
Qualora tra i candidati dichiarati idonei nella graduatoria di
merito ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno
titolo a differenti riserve di posti, si terra' conto prima del
titolo che da' diritto ad una maggiore riserva nell'ordine indicato
dal citato art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
Coloro che intendano avvalersi delle riserve previste nel
presente articolo ne devono fare espressa dichiarazione nella domanda
di partecipazione al concorso.

                               Art. 4.
 
Modalita' di presentazione della domanda
 
La domanda di ammissione al concorso, in lingua italiana, redatta
compilando lo schema di cui all'allegato (allegato A), riproducibile
anche in fotocopia, deve essere, a pena di esclusione dal concorso,
sottoscritta con firma autografa dal candidato ed inoltrata
esclusivamente con raccomandata con ricevuta di ritorno all'Agenzia
per le erogazioni in agricoltura - via Palestro, n. 81 - 00185 Roma,
indicando sulla busta contenente la domanda la seguente dicitura
"concorso C1, codice 001" entro il termine perentorio di giorni
trenta a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione
del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- 4a serie speciale.
Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione
al concorso spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine indicato. A tal fine, fanno fede il timbro e la data
dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di scadenza indicato cada in giorno festivo,
la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile.
In ogni caso costituisce motivo di esclusione dal concorso
l'essere la domanda pervenuta all'AGEA, anche per causa di
forza maggiore, oltre il quindicesimo giorno successivo al termine di
scadenza di presentazione.
Resta esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione delle
domande.
Nella domanda di partecipazione alla selezione, debitamente
firmata, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita', pena l'esclusione dal concorso quanto sotto
specificato:
a) cognome e nome (le donne devono indicare il cognome da
nubile);
b) luogo e data di nascita;
c) codice fiscale;
d) residenza ed esatto indirizzo, con l'indicazione del codice
di avviamento postale, al quale si richiede che venga trasmessa ogni
comunicazione, con l'impegno di dare tempestiva notizia di ogni
variazione;
e) il possesso del titolo di studio previsto all'art. 2 del
presente bando, con indicazione del punteggio riportato;
f) di essere o di non essere in possesso di titoli utili alla
valutazione di merito, con l'indicazione dei titoli che intende far
valutare;
g) nazionalita' di appartenenza;
h) di godere dei diritti politici;
i) se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali
e' iscritto ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione
dalle liste medesime;
l) se candidato di cittadinanza diversa da quella italiana,
dovra' indicare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici
nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del
mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana;
m) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia concessa amnistia, indulto,
condono o perdono giudiziale, applicazione della pena su richiesta
delle parti ex art. 444 c.p.c.) o i procedimenti penali pendenti a
proprio carico (la dichiarazione va resa anche in assenza di condanne
penali e di procedimenti penali pendenti);
n) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
o) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego. Tale
dichiarazione va fatta anche se negativa;
p) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente, insufficiente
rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un
impiego statale, ovvero di non essere stato licenziato in
applicazione delle normative di cui ai CCNL e di non essere stato
interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in
giudicato;
q) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
r) gli eventuali titoli di riserva, preferenza o precedenza da
far valere a parita' di merito, pena la non valutazione degli stessi.
Gli aspiranti al concorso dovranno altresi' indicare in quale
lingua (inglese o francese o tedesco) intenderanno sostenere la prova
orale d'accertamento della conoscenza di una lingua straniera.
La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida e la mancanza di firma in calce
alla domanda comportera' l'esclusione del candidato dalla procedura
concorsuale.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
irreperibilita' del destinatario e di dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatte o incomplete indicazioni del recapito da parte
del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione di
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
I vincitori del concorso dovranno regolarizzare la domanda
mediante pagamento dell'imposta di bollo.
I candidati riconosciuti handicappati, ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in
relazione al proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario,
nonche' all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, ai sensi della legge suddetta.
In ragione di cio', la domanda di partecipazione dovra' essere
corredata, giusta circolare n. 6 del 24 luglio 1999, prot.
n. 42304/1999 del Dipartimento della funzione pubblica, da una
certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che ne
specifichi gli elementi essenziali in ordine ai benefici di cui
sopra, al fine di consentire all'amministrazione di predisporre per
tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare
partecipazione al concorso anche per i soggetti portatori di
qualsiasi tipo di handicap.

                               Art. 5.
 
Nomina della commissione esaminatrice
 
Con successivo provvedimento sara' nominata la commissione
giudicatrice nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia.

                               Art. 6.
 
Valutazione delle prove d'esame e dei titoli
 
La commissione esaminatrice di cui al precedente art. 5 disporra'
complessivamente di 215 punti cosi' ripartiti:
fino a 15 punti per i titoli;
fino a 200 punti per le prove di esame.
I punti per le prove di esame sono cosi' ripartiti:
fino a 100 punti per la prova per quesiti a risposta multipla;
fino a 100 punti per il colloquio orale.
I titoli valutabili ed i punteggi ad essi attribuibili sono i
seguenti:
a) titoli di studio: saranno valutati il punteggio riportato
nel conseguimento del titolo di studio richiesto per la
partecipazione al concorso fino ad un massimo di punti 4 e il
possesso di eventuali titoli di studio di livello superiore fino ad
un massimo di punti 2 per un totale di punti 6.
b) qualificazione professionale: saranno valutati diplomi di
qualificazione professionale o la partecipazione con profitto a corsi
di qualificazione professionale pertinenti all'attivita' prevista per
i posti a concorso, con l'assegnazione di un punteggio riferito al
singolo diploma occorso, compreso tra punti 0,5 e punti 2 in
relazione al grado di pertinenza ed alla durata, fino ad un massimo
di punti 4;
c) pubblicazioni scientifiche in relazione alle materie di cui
alle prove di esame, nella misura di punti 1 per ogni pubblicazione
per un massimo di punti 5.
I titoli valutabili dovranno essere posseduti alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione
al concorso e dovranno essere idoneamente documentati e prodotti
mediante copia autenticata ovvero in fotocopia semplice firmata in
calce dal candidato con attestazione di conformita' con l'originale
ovvero certificati in carta semplice, pena l'esclusione della loro
valutabilita'. La fotocopia non firmata dal candidato non sara' presa
in considerazione.
Tutti i documenti di cui sopra dovranno essere allegati alla
domanda di ammissione al concorso, unitamente ad un elenco
riepilogativo degli stessi da redigere e firmare in calce a cura
dell'interessato. I titoli non allegati alla domanda o non
idoneamente documentati non saranno presi in considerazione ai fini
dell'attribuzione del punteggio per i titoli.
Ai documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo
straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
italiana o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale.
La documentazione presentata non potra' essere restituita.
Non e' consentito il riferimento a documenti gia' eventualmente
presentati all'AGEA o ad altre amministrazioni.

                               Art. 7.
 
Prove di esame
 
La prova scritta si realizzera' con il ricorso a sistemi
automatizzati e sara' effettuata mediante cento quesiti a risposta
multipla da somministrare agli aspiranti al concorso e vertenti sulle
seguenti materie:
diritto amministrativo;
diritto privato;
diritto comunitario;
politica agricola comunitaria;
contabilita' di Stato e degli enti pubblici;
politica economica e scienza delle finanze.
Per la valutazione della prova scritta sara' attribuito un punto
per ogni risposta esatta. Per le risposte omesse non sara' attribuito
alcun punteggio, ne' positivo, ne' negativo. Per ogni risposta errata
sara' detratto un punteggio di 0,5.
Il successivo colloquio si svolgera' in un luogo accessibile al
pubblico e vertera' sulle medesime materie oggetto della prova per
quesiti a risposta multipla e sull'accertamento della conoscenza di
una lingua straniera (inglese o francese o tedesco) e delle
applicazioni informatiche maggiormente diffuse (video scrittura,
foglio elettronico, DBMS).
La commissione esaminatrice, immediatamente prima della prova
orale, determinera' i quesiti da porre ai singoli candidati per
ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun
candidato previa estrazione a sorte.
Sono ammessi al colloquio solo i candidati cui e' stato
attribuito un punteggio per il superamento della prova per quesiti a
risposta multipla di almeno punti 70/100. Il colloquio si intende
superato con un punteggio di almeno 70/100 punti.
Al termine di ogni seduta per i colloqui orali la commissione
formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto
da ciascuno riportato nel colloquio.
L'elenco medesimo, sottoscritto dal presidente e dal segretario
della commissione, sara' affisso nella sede ove si svolgera' il
colloquio.
Il punteggio finale e' dato dalla somma dei punti assegnati in
relazione alla valutazione dei titoli, alla prova per quesiti a
risposta multipla e al colloquio finale.
La comunicazione dei giorni, del luogo e della sede in cui si
svolgera' la prova scritta del concorso o eventuali rinvii, sara'
pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale - in uno dei giorni di martedi' e venerdi' del mese
di agosto 2001. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti
gli effetti.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi
debbono sostenerla, mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Ai medesimi sara' data contemporaneamente comunicazione del voto
riportato nella prova scritta.
La mancata partecipazione alle prove, per qualunque motivo,
comporta rinuncia di partecipazione alla procedura concorsuale.
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l'esclusione
disposta ai sensi del precedente art. 2, sono ammessi alle prove di
esame, con riserva di accertamento del possesso dei requisiti
prescritti per l'assunzione, previa esibizione di un valido documento
di identita' personale tra i seguenti:
a) fotografia applicata su carta bollata, con firma autenticata
in data non anteriore ad un anno;
b) tessera di riconoscimento mod. A/T rilasciata da pubblica
amministrazione;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) passaporto;
f) carta di identita';
g) patente di guida, se rilasciata dalla prefettura.

                               Art. 8.
 
Riserva, precedenza e preferenza a parita' di merito
 
Le categorie di cittadini che, nei pubblici concorsi, hanno
preferenza, a parita' di merito ed a parita' di titoli, sono appresso
indicate.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I concorrenti che abbiano superato la prova scritta dovranno
presentare o far pervenire all'AGEA via Palestro, n. 81 - 00185 Roma,
entro il termine perentorio di giorni quindici decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno avuto comunicazione dell'ammissione
alla prova orale, i documenti in carta semplice ovvero
autocertificazione attestante il possesso dei titoli di riserva,
precedenza e preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda, a pena di non considerazione e valutazione degli
stessi.

                               Art. 9.
 
Idoneita' e formazione della graduatoria di merito - Nomina
 
La commissione esaminatrice formera' la graduatoria di merito
della selezione secondo l'ordine del punteggio complessivo conseguito
tenuto conto dei punti assegnati in relazione alla valutazione dei
titoli, alla prova per quesiti a risposta multipla e al colloquio
finale, con l'osservanza, a parita' di punteggio, della preferenza o
della precedenza prevista all'art. 7 del presente bando e nel
rispetto delle riserve nel medesimo bando prescritte.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione nei locali
delle sedi dell'Agenzia; di tale affissione sara' data notizia
mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4a serie speciale. Dalla data di pubblicazione dell'avviso nella
Gazzetta Ufficiale decorre il termine per eventuali impugnative.
I candidati nominati dovranno prestare servizio di prova per la
durata di sei mesi. Decorso il periodo di prova senza che il rapporto
sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende
confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal
giorno dell'assunzione a tutti gli effetti.
L'amministrazione si riserva di utilizzare la graduatoria del
presente concorso per la copertura di eventuali ulteriori vacanze
organiche.

                              Art. 10.
 
Documentazione e contratto individuale di lavoro
 
Subito dopo l'approvazione della graduatoria, i candidati
dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare un contratto
individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo pieno ed indeterminato nella posizione giuridica e nel profilo
professionale per il quale hanno concorso e dovranno prendere
obbligatoriamente servizio nel giorno indicato nel suddetto
contratto, pena la esclusione dalla graduatoria concorsuale
La mancata stipula del contratto individuale di lavoro, senza
giustificato motivo, nel giorno indicato dall'amministrazione,
implichera' la decadenza dal diritto alla stipulazione del contratto
individuale di lavoro stesso ed il candidato sara' dichiarato
rinunciatario con apposito provvedimento dell'amministrazione.
La mancata presentazione in servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine indicato da questa amministrazione comporta
l'immediata risoluzione del rapporto d'impiego.
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
trenta giorni dalla stipula del contratto, il certificato medico
attestante l'idoneita' fisica al nuovo impiego. La mancata
presentazione della suddetta documentazione nei termini indicati,
comportera' la risoluzione del rapporto d'impiego a far data dalla
stipula del contratto individuale d'impiego.
Il certificato medico, di data non anteriore a sei mesi dal
termine fissato nella richiesta di presentazione dei documenti,
rilasciato da un medico dell'azienda sanitaria locale competente per
territorio o da un medico militare in servizio permanente effettivo,
deve attestare che il candidato sia fisicamente e psichicamente
idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al
quale il concorso si riferisce.
Nel certificato, completo dei dati anagrafici, debbono essere
precisati gli estremi dell'attestato comprovante gli eseguiti
accertamenti sierologici del sangue ed effettuati presso un istituto
o un laboratorio autorizzato.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica,
il certificato deve farne menzione con la dichiarazione che
l'imperfezione stessa non sia tale da menomare l'attitudine
dell'aspirante all'impiego stesso ed al normale e regolare rendimento
di lavoro.
Qualora il candidato sia invalido, il certificato medico deve
essere rilasciato esclusivamente dalla A.S.L. di appartenenza
dell'aspirante e contenere, oltre all'attestazione che e' stato
eseguito il prescritto accertamento sierologico ed una esatta
descrizione della natura e del grado di invalidita', nonche' una
descrizione delle condizioni attuali risultanti da un esame
obiettivo, anche la dichiarazione che l'invalido non ha perduto la
capacita' lavorativa e che egli, per la natura ed il grado della
menomazione, non puo' arrecare danno alla salute ed alla incolumita'
dei compagni di lavoro e alla sicurezza degli impianti ed, inoltre,
che il suo stato fisico e' compatibile con l'esercizio delle funzioni
da svolgere.
La capacita' lavorativa dei candidati portatori di handicap e'
accertata dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio
1992, n. 104.
L'amministrazione ha, comunque, la facolta' di sottoporre a
visita medica di controllo i candidati vincitori del concorso.
Nello stesso termine di giorni trenta, i candidati vincitori
dovranno altresi' comprovare, producendo apposite dichiarazioni
sostitutive di certificazioni, il possesso dei seguenti requisiti di
ammissione: eta', cittadinanza, godimento dei diritti politici,
iscrizione nelle liste elettorali, posizione nei riguardi degli
obblighi militari, titolo di studio prescritto, assenza di condanne
penali passate in giudicato che comportino l'interdizione dai
pubblici uffici o di procedimenti penali pendenti, assenza di
incompatibilita' e cumulo di impieghi di cui all'art. 58 del decreto
legislativo n. 29/1993 e successive modificazioni.
L'amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Qualora dai predetti controlli emerga la non veridicita' del
contenuto delle dichiarazioni, ferme restando le sanzioni penali
previste in merito dalla normativa vigente, i dichiaranti decadono
dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla
base di dichiarazione non veritiera.
Scaduto il termine di giorni trenta previsto dal presente
articolo e fatta salva la possibilita' di una proroga dello stesso a
richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, non
potra' darsi luogo alla stipulazione del contratto individuale di
lavoro ed il candidato stesso sara' dichiarato rinunciatario.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'AGEA, per le finalita' di gestione della selezione e saranno
trattati successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di
lavoro da altri uffici di questa stessa amministrazione, per
finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento della selezione o alla posizione giuridico-economica del
candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge n. 675/1996, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
illegittimi.
Responsabile del trattamento dei dati, limitatamente alla
procedura concorsuale, e' il direttore dell'area amministrativa
dell'Agenzia.

                              Art. 12.
 
Accesso agli atti del concorso
 
L'accesso alla documentazione attinente ai lavori concorsuali e'
escluso fino alla conclusione della relativa procedura, fatta salva
la garanzia della visione degli atti, la cui conoscenza sia
necessaria per curare o per difendere interessi giuridici.

                              Art. 13.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
applica, in quanto compatibile, la normativa vigente in materia.
Il presente provvedimento sara' trasmesso al Ministero della
giustizia - ufficio pubblicazione leggi e decreti -, per la
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a
serie speciale.
Roma, 26 giugno 2001
Il direttore generale: Senes

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