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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione presso l'Istituto
centrale per la patologia del libro di Roma di dieci allievi al corso
sperimentale biennale per l'insegnamento della conservazione e del
restauro dei beni archivistici e librari.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.49 del 21/6/2002
Ente:MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Località:Nazionale
Codice atto:02E04588
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:22/7/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                      IL SEGRETARIATO GENERALE
del Ministero per i beni e le attivita' culturali
 
Visto il regio decreto 23 giugno 1938, n. 1038;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 1975,
n. 805, articoli 12 e 16;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370, recante l'esenzione
dell'imposta di bollo per le domande di concorso e di ammissione
presso le amministrazioni pubbliche;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 "Legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate";
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626,
concernente la normativa sulla sicurezza;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
integrazioni e modificazioni, in materia di tutela delle persone e di
altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 "Misure urgenti per lo
snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di
decisione e controllo";
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 "Istituzione
del Ministero per i beni e le attivita' culturali", art. 9;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante norme di attuazione degli articoli 1, 2 e 3 della
legge 15 maggio 1997, in materia di semplificazione delle
certificazioni amministrative;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre
2000, n. 441 "Regolamento recante norme di organizzazione del
Ministero per i beni e le attivita' culturali", art. 11;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l'ammissione di
dieci allievi, al corso sperimentale biennale della Scuola di alta
formazione per restauratori di beni archivistici e librari.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Per l'ammissione al concorso si richiede:
eta' non inferiore ai diciotto anni e non superiore ai trenta;
godimento dei diritti politici;
idoneita' fisica alle attivita' di conservazione e restauro dei
beni archivistici e librari;
diploma quinquennale (o quadriennale piu' anno integrativo) di
istruzione secondaria superiore;
diploma di laurea, ovvero diploma conseguito presso una scuola
di restauro statale o regionale di durata non inferiore a tre anni,
ovvero aver svolto attivita' di restauro di beni archivistici e
librari direttamente e in proprio o in rapporto di lavoro dipendente
o di collaborazione coordinata e continuativa con responsabilita'
diretta nella gestione tecnica dell'intervento, per non meno di sei
anni, con regolare esecuzione certificata dall'autorita' preposta
alla tutela dei beni sui quali e' stato eseguito il restauro;
cittadinanza italiana o comunitaria. Sono ammessi alle stesse
condizioni anche i cittadini di Stati fuori dalla Comunita' europea,
purche' in possesso dei requisiti e del titolo di studio equiparato a
quello richiesto per i cittadini italiani.
I limiti di eta' di cui al punto 1) del presente articolo non
tengono conto di quanto stabilito dalle legge 15 maggio 1997, n. 127,
in quanto trattasi di concorso per l'accesso a un corso scolastico,
regolato dal decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1997,
n. 214, e non ad un pubblico impiego.
I requisiti sopraindicati debbono essere posseduti dal candidato
alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande di
ammissione.
I candidati privi di uno di tali requisiti sono esclusi dal
concorso con provvedimento motivato. Tale esclusione, ai sensi
dell'art. 3, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994, puo' avvenire in qualunque momento.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande - Termini e modalita'
 
Le domande di ammissione, redatte su carta semplice secondo lo
schema allegato, devono essere fatte pervenire esclusivamente a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento al Ministero per i beni e
le attivita' culturali - Istituto centrale per la patologia del libro
- via Milano n. 76 - 00184 Roma, entro il termine di trenta giorni
dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
La validita' delle domande, ai fini della scadenza, sara'
stabilita unicamente dal timbro dell'ufficio postale accettante
ovvero, per i cittadini non comunitari, dal protocollo di partenza
della competente rappresentanza diplomatico-consolare italiana che ha
spedito la domanda.
Per i cittadini non comunitari la domanda va integrata secondo le
modalita' di cui al successivo art. 4.
Nella domanda i candidati devono dichiarare sotto la propria
responsabilita', consapevoli delle conseguenze penali in casi di
dichiarazioni mendaci:
1) cognome e nome;
2) luogo e data di nascita;
3) residenza;
4) di quale cittadinanza sono in possesso;
5) di godere dei diritti politici;
6) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) nonche' i
procedimenti penali eventualmente pendenti;
7) il possesso del diploma quinquennale (o quadriennale piu'
anno integrativo) di istruzione secondaria superiore (o titolo
equipollente per i cittadini comunitari e non);
8) il possesso del diploma di laurea, ovvero del diploma
conseguito presso una scuola di restauro statale o regionale di
durata non inferiore a tre anni, ovvero di aver svolto attivita' di
restauro di beni archivistici e librari direttamente e in proprio o
in rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione coordinata e
continuativa con responsabilita' diretta nella gestione tecnica
dell'intervento, per non meno di sei anni, con regolare esecuzione
certificata dall'autorita' preposta alla tutela dei beni sui quali e'
stato eseguito il restauro;
9) di possedere l'idoneita' fisica al tipo di attivita' pratica
prevista dai corsi;
10) ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992, in relazione
al proprio handicap, dell'ausilio occorrente;
11) di autorizzare, ai sensi della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, il trattamento dei dati forniti;
12) l'indirizzo (con il codice di avviamento postale) presso il
quale intendono ricevere le comunicazioni relative al concorso.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998, n. 403, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni previste
dall'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15.
La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida.
La mancata apposizione della firma autografa in calce alla
domanda comporta l'esclusione dal concorso.
L'amministrazione procedera' ai controlli previsti dall'art. 11
del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, sulla
veridicita' del contenuto della dichiarazione.
Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
Non saranno considerate valide le domande inviate oltre i termini
di scadenza e fatte pervenire in maniera difforme a quanto stabilito
dal comma 1, oppure incomplete di una qualunque fra le dichiarazioni
richieste al comma 4 di questo stesso articolo.
Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
integrazioni e modificazioni, in materia di tutela delle persone e di
altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali si dichiara
che i dati forniti verranno utilizzati esclusivamente ai fini
concorsuali.
L'Istituto centrale per la patologia del libro non assume alcuna
responsabilita' per la dispersione di comunicazioni, dipendente da
inesatta o incompleta indicazione del recapito postale fornito dai
candidati o da mancata oppure tardiva informazione del cambiamento di
indirizzo menzionato nella domanda di ammissione, neppure per
eventuali disguidi postali non imputabili all'Istituto centrale per
la patologia del libro.

                               Art. 4.
 
Pratiche per l'ammissione al concorso dei cittadini non comunitari
 
Per l'ammissione al concorso i cittadini non comunitari dovranno
inviare le domande entro i termini di scadenza indicati dal bando,
secondo quanto stabilito dall'art. 3, commi 1, 2.
Le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane che hanno
sede nel paese di residenza del candidato dovranno:
tradurre il titolo di studio, di cui al punto 4) del comma 1
dell'art. 2, conseguito all'estero, legalizzarlo e dichiararne il
valore "in loco", indicando gli anni complessivi di scolarita'
necessari per il suo conseguimento;
provvedere, per i candidati privi di residenza anagrafica in
Italia, all'inoltro della documentazione di cui al punto a)
direttamente all'Istituto centrale per la patologia del libro entro
il giorno 6 del mese di settembre 2002. Fara' fede la data di
protocollo di partenza delle citate rappresentanze diplomatiche.

                               Art. 5.
 
Prove d'esame
 
L'esame di ammissione consta delle seguenti prove:
un colloquio preliminare in lingua italiana, riservato ai
cittadini non italiani;
scritta;
pratica;
orale.
Nella prova scritta i candidati devono dimostrare la conoscenza
delle seguenti discipline:
storia del libro e del documento;
paleografia e diplomatica;
chimica generale e inorganica;
chimica organica;
biologia generale;
fisica generale;
storia dei materiali archivistici e librari;
storia e teoria del restauro dei materiali archivistici e
librari;
storia e tecnica della legatura;
lingua inglese.
Sono ammessi a sostenere la prova successiva solo coloro che
avranno riportato nella prova scritta la votazione di almeno 7/10
(sette decimi).
Nella prova pratica i candidati devono dimostrare di conoscere,
mediante concrete realizzazioni, le principali tecniche di legatura e
di restauro dei materiali archivistici e librari.
Sono ammessi a sostenere la prova successiva solo coloro che
avranno riportato nella prova pratica la votazione di almeno 7/10
(sette decimi).
Nella prova orale i candidati devono dimostrare la padronanza
delle discipline oggetto della prova scritta nonche' della lingua
inglese.
La prova si intende superata se il candidato raggiunge il
punteggio di almeno 7/10 (sette decimi)

                               Art. 6.
 
Data di svolgimento delle prove
 
La prova di conversazione in lingua italiana (riservata ai
cittadini non italiani) avra' luogo il giorno 25 settembre 2002, alle
ore 9, presso l'Istituto centrale per la patologia del libro, via
Milano n. 76 - 00184 Roma.
La prova scritta che interessa tutti i candidati avra' luogo il
giorno 26 settembre 2002, alle ore 9, presso l'Istituto centrale per
la patologia del libro, via Milano n. 76 - 00184 Roma e avra' durata
non superiore a quattro ore.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso, dovranno presentarsi nei luoghi, nei giorni e nelle ore
sopra indicati, muniti di documento di riconoscimento valido.
I candidati che abbiano superato la prova scritta e che siano
ammessi alla prova pratica riceveranno comunicazione con lettera
raccomandata recante l'indicazione del punteggio ottenuto (espresso
in decimi) e la data ed il luogo della prova pratica.
I candidati che saranno ammessi alla prova orale riceveranno
analoga comunicazione con indicazione del punteggio ottenuto nella
prova pratica e data e luogo di svolgimento dell'orale.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice del presente concorso sara' composta
dal direttore dell'Istituto con funzioni di presidente, dal
responsabile del servizio per la documentazione, la didattica e
l'informazione scientifica, da due funzionari tecnico-scientifici, da
due restauratori, da un funzionario del servizio amministrativo con
funzioni di segretario.

                               Art. 8.
 
Graduatoria
 
La graduatoria e' formata in base alla votazione risultante dalla
somma aritmetica dei punteggi conseguiti nelle singole prove. Sono
considerati idonei coloro che conseguono una votazione complessiva
non inferiore a 21/30 (ventuno trentesimi). Se uno o piu' candidati
vincitori rinunciano all'ammissione, questa sara' consentita agli
idonei secondo l'ordine di graduatoria e fino all'esaurimento della
medesima.

                               Art. 9.
 
Ammissione ai corsi - Autocertificazione
 
I candidati che saranno dichiarati vincitori ed avranno ottenuto
l'ammissione ai corsi dovranno, entro il termine di trenta giorni
dalla data di ricezione della comunicazione in tal senso, sotto pena
di decadenza, far pervenire all'Istituto centrale per la patologia
del libro conferma scritta di accettazione accompagnata, in
conformita' con il decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998, da un'autocertificazione in cui dovra' essere
dichiarato, sotto la propria personale responsabilita', il possesso
di tutti i documenti citati dal presente bando nell'art. 3 con le
eventuali variazioni intercorse dalla data della presentazione della
domanda di ammissione al presente concorso alla data di presentazione
della stessa autocertificazione.
A tutti i vincitori sono inoltre richieste due fotografie formato
tessera.

                              Art. 10.
 
Decadenza
 
Qualora dal controllo emerga la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
Resta salvo quanto previsto relativamente alle sanzioni di cui
all'art. 26 delle legge n. 15/1968.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 24 maggio 2002
Il segretario generale

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