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UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA

Concorso pubblico, per esami, per il reclutamento di due unita' di
personale di categoria C - posizione economica C1 - dell'area
amministrativa, a tempo indeterminato, per le esigenze dell'ufficio
di supporto alle attivita' del nucleo di valutazione.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.76 del 23/9/2005
Ente:UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA
Località:-
Codice atto:05E05488
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:24/10/2005
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 5 maggio 1992, n. 104 ed in particolare l'art. 20;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto rettorale 28 luglio 1995, n. 886;
Visto lo Statuto dell'Universita' della Calabria;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59;
Vista la legge 17 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro del Comparto
Universita';
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la legge 16 gennaio 2003, n. 3 che modifica il decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165 introducendo l'art. 34-bis;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Legge finanziaria 2005);
Visto il Regolamento di Ateneo per l'accesso a posti di personale
tecnico ed amministrativo a tempo indeterminato;
Visto il decreto rettorale n. 1699 del 23 maggio 2005, con il
quale sono stati istituiti due nuovi posti di categoria C, posizione
economica C1, dell'area amministrativa, per le esigenze dell'ufficio
di supporto al Nucleo di valutazione di questo Ateneo;
Vista la nota prot. n. 23384 del 22 giugno 2005, trasmessa alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione
pubblica in applicazione dell'infracitato art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Vista la nota prot. n. DFP/27398/05/1.2.3.2 del 21 luglio 2005,
con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento
della funzione pubblica ha comunicato di non avere, allo stato,
personale da assegnare ai sensi del predetto art. 34-bis del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le esigenze segnalate
dall'Universita' della Calabria con la predetta nota prot. n. 23384
del 22 giugno 2005;
Viste le determinazioni assunte dal presidente del Nucleo di
valutazione di Ateneo circa la tipologia ed i contenuti delle prove
d'esame;
Accertata la necessaria copertura finanziaria;
Decreta
Art. 1.
Numero di posti
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per il reclutamento
di due unita' di personale di categoria C - posizione economica C1 -
dell'area amministrativa, a tempo indeterminato, per le esigenze
dell'ufficio di supporto alle attivita' del Nucleo di valutazione
dell'Universita' della Calabria.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione al concorso
Per l'ammissione al concorso di cui all'art. 1, e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati
membri dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani
non appartenenti alla Repubblica;
2) eta' non inferiore agli anni 18;
3) idoneita' fisica a svolgere l'attivita' prevista;
l'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente;
4) titolo di studio: diploma di istituto di istruzione
secondaria di secondo grado di durata quinquennale, ivi compresi i
licei linguistici riconosciuti per legge, il diploma di maturita'
professionale ai sensi della legge 27 ottobre 1969, n. 754, i diplomi
di istituti magistrali e dei licei artistici integrati dai corsi
annuali previsti dalla legge 11 dicembre 1969, n. 910.
I cittadini stranieri appartenenti ad altri Stati dell'Unione
europea dovranno essere in possesso, entro la data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso, di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quelli
di cui al precedente comma in base ad accordi internazionali, ovvero
con le modalita' di cui all'art. 332 del Testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592;
5) i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono
comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale
obbligo;
6) godimento dei diritti politici.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti presso pubbliche
amministrazioni, i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo Statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'Amministrazione puo' disporre in ogni momento, con
provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei
requisiti prescritti.
L'esclusione e' notificata all'interessato.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro,
ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo n. 165 del 2001.

                               Art. 3.
Domande e termine di presentazione
La domanda di ammissione al concorso pubblico, redatta in carta
semplice, secondo lo schema (Allegato A), indirizzata al Direttore
amministrativo dell'Universita' della Calabria, Ufficio Protocollo,
via Pietro Bucci - 87030 Arcavacata di Rende (CS) deve essere
presentata, direttamente o con ogni altro mezzo probatorio, ovvero a
mezzo singola raccomandata con a.r., con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta dalla data
di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza e'
differita al primo giorno feriale utile.
La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante. Non saranno prese in considerazione
le domande pervenute oltre tale termine.
L'Universita' della Calabria non risponde della eventuale
dispersione delle domande affidate al servizio postale o corrieri
privati.
Nella domanda di ammissione, i candidati dovranno dichiarare, ai
sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e sotto
la propria responsabilita':
1) il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta): le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
4) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti
ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle
liste medesime;
5) di non avere riportato condanne penali (in caso contrario
indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) e di non
avere procedimenti penali pendenti, dei quali eventualmente deve
essere specificata la natura;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
punto 4) del presente bando, indicando lo stesso, nonche' la data ed
il luogo del conseguimento.
Qualora il titolo di studio sia stato conseguito all'estero, si
dovra' specificare l'autorita' competente che ha riconosciuto tale
titolo equipollente al titolo italiano richiesto e l'equivalenza tra
il punteggio conseguito ed il punteggio minimo richiesto;
7) la posizione rivestita nei confronti degli obblighi
militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo e incondizionato
cui il concorso si riferisce;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento, ne' dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3 (la dichiarazione va resa anche in assenza di
rapporti di pubblico impiego);
10) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti
rapporti di impiego;
11) l'eventuale possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso (Allegato B).
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i
motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana.
Dalle domande deve risultare, altresi', il domicilio
dell'aspirante ai fini di ogni eventuale comunicazione relativa al
concorso, nonche', a facolta', un recapito telefonico.
Il candidato si impegna a segnalare tempestivamente le variazioni
del domicilio che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap, ai sensi della
legge 104/1992, dovranno fare esplicita richiesta, in relazione al
proprio handicap, riguardo all'ausilio necessario, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove.
A tal fine, gli interessati dovranno segnalare tramite fax al
n. 0984/493712 la propria situazione di handicap entro e non oltre
dieci giorni dalla data di ricevimento della lettera di convocazione
alle prove di esame.
La sottoscrizione della domanda di partecipazione, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, non e' soggetta
ad autenticazione.
La domanda dovra' contenere in modo esplicito tutte le
dichiarazioni di cui sopra; l'omissione di una sola di esse, se non
sanabile, determinera' l'invalidita' della domanda stessa con
l'esclusione dell'aspirante dal concorso.
Per esigenze connesse all'organizzazione del lavoro ed in
ossequio ai principi di tempestivita', efficacia, efficienza ed
economicita' dell'azione amministrativa, questa Amministrazione, ai
fini di eventuali esclusioni, si riserva la facolta' di controllare
solo le istanze di partecipazione di coloro che avranno sostenuto e
superato le prove scritte di cui al successivo art. 5

                               Art. 4.
Commissione giudicatrice
Con successivo provvedimento amministrativo, sara' nominata la
commissione giudicatrice nel rispetto delle vigenti disposizioni in
materia.

                               Art. 5.
Svolgimento delle prove di esame, programma e diario
Le prove d'esame tenderanno a verificare le capacita'
professionali dei candidati allo svolgimento delle mansioni proprie
dei posti messi a concorso.
Gli esami del concorso consisteranno in due prove scritte, di cui
una a contenuto teorico-pratico ed in una prova orale come da
Allegato C.
Questa Universita' dara' notizia del giorno, dell'ora e del luogo
in cui si terranno le prove scritte attraverso comunicazione a tutti
i concorrenti a mezzo raccomandata a.r. o telegramma, non meno di
quindici giorni prima dell'inizio della prove medesime.
La convocazione per la prova orale avverra' ugualmente a mezzo
raccomandata a.r. o telegramma non meno di venti giorni prima dello
svolgimento della stessa.
La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i
criteri e le modalita' di valutazione delle prove concorsuali, da
formalizzare nei relativi verbali, al fine di assegnare i punteggi
attribuiti alle singole prove.
La commissione, immediatamente prima dello svolgimento delle
prove scritte, prepara tre tracce per ciascuna di esse; le tracce
sono segrete e ne e' vietata la divulgazione.
Le tracce, appena formulate, sono chiuse in pieghi suggellati e
firmati esteriormente sui lembi di chiusura dai componenti della
commissione e dal segretario.
All'ora stabilita per ciascuna prova, il presidente della
commissione esaminatrice fa constatare l'integrita' della chiusura
dei tre pieghi contenenti i temi, e fa sorteggiare da uno dei
candidati il tema da svolgere.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato, in ciascuna delle prove scritte, una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
Ai candidati ammessi alla prova orale, non meno di venti giorni
prima dell'inizio della stessa, sara' data comunicazione con
raccomandata a.r. del voto riportato nelle prove scritte.
Contestualmente, verra' comunicato loro il diario della prova orale
con l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa
si svolgera'.
La commissione, immediatamente prima dell'inizio della prova
orale, determina i quesiti da porre ai singoli candidati
relativamente alle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a
ciascun candidato previa estrazione a sorte.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno 21/30 o equivalente.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
Tale elenco verra' affisso all'albo della sede di esami.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico.
In caso di presentazione di piu' di 100 domande di partecipazione
al concorso, l'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
una preselezione mediante appositi test a risposta multipla, da
risolvere in un tempo predeterminato, sugli stessi argomenti delle
prove concorsuali.
Tale preselezione e' finalizzata all'ammissione alle prove
concorsuali di un massimo di 100 candidati, i quali abbiano riportato
una votazione pari o superiore a 21/30 o equivalente.
Nel limite di cento candidati, nel caso di ex equo, saranno
ammessi tutti i candidati a parita' di punteggio.
Tale punteggio non sara' considerato ai fini della valutazione
complessiva.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame, i candidati
dovranno essere muniti, con l'esclusione di altri, di uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi a norma di legge:
o tessera postale;
o porto d'armi;
o patente automobilistica;
o passaporto;
o carta d'identita'.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti. La mancata presentazione alle prove
sara' considerata come rinuncia al concorso pubblico, quale ne sia la
causa.

                               Art. 6.
Formulazione ed approvazione della graduatoria di merito
La graduatoria di merito dei candidati sara' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punteggio, dell'ordine dei
titoli di preferenza a parita' di merito a norma dell'art. 5 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e
successive modificazioni, posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso
(Allegato B).
Pertanto, i concorrenti che abbiano superato la prova orale del
concorso pubblico dovranno far pervenire, per loro iniziativa, al
Direttore amministrativo dell'Universita' della Calabria, via Pietro
Bucci, Ufficio Protocollo - 87030 Arcavacata di Rende (CS), entro il
termine perentorio di quindici giorni, decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto la suddetta prova, i
documenti in carta semplice, in originale o in copia autenticata
ovvero con dichiarazione sostitutiva di certificazione o di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, attestanti il possesso dei titoli di preferenza a
parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali
risulti, altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso pubblico.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e della votazione conseguita nella
prova orale.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella graduatoria
di merito sotto condizione sospensiva dell'accertamento dei requisiti
richiesti per l'ammissione all'impiego.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento amministrativo ed e'
immediatamente efficace.
La graduatoria dei vincitori del concorso pubblico sara'
pubblicata all'Albo Ufficiale dell'Amministrazione Centrale
dell'Universita' della Calabria e pubblicizzata sul seguente sito
Internet: www.amministrazione.unical.it> Di tale affissione sara' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine
per eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per un termine di ventiquattro
mesi dalla data della sopraccitata pubblicazione per eventuali
coperture di posti per i quali il concorso pubblico e' stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili.
La graduatoria rimane efficace per un termine di 24 mesi dalla
data della sopraccitata pubblicazione per l'eventuale copertura di
posti che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita'.
I candidati hanno facolta' di esercitare il diritto di accesso
agli atti del procedimento concorsuale ai sensi del Regolamento di
attuazione della legge 7 agosto 1990, n. 241 adottato da questo
Ateneo con decreto rettorale 4 giugno 1997, pubblicato sul
supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della Repubblica
1° agosto 1997, n. 15.

                               Art. 7.
Assunzione in servizio
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare, ai
sensi del vigente C.C.N.L. del personale tecnico-amministrativo delle
Universita', un contratto individuale finalizzato all'instaurazione
di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, regolato dalla
disciplina di cui al succitato Contratto collettivo nazionale di
lavoro.
Ai nuovi assunti sara' corrisposto il trattamento economico
spettante a norma delle vigenti disposizioni normative e
contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio.

                               Art. 8.
Presentazione dei documenti per la costituzione
del rapporto di lavoro
I vincitori, ai fini dell'accertamento dei requisiti per
l'assunzione, saranno invitati, a mezzo raccomandata a.r. o nota
telegrafica, a presentare entro trenta giorni dall'effettiva
assunzione in servizio, i seguenti documenti, attestanti il possesso
dei requisiti di cui all'art. 2 del presente bando:
1) autocertificazione relativa a:
data e luogo di nascita;
possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato
dell'Unione europea;
godimento dei diritti politici. I cittadini di uno degli
Stati membri dell'Unione europea devono autocertificare il godimento
dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di
provenienza;
posizione riguardante gli obblighi di leva;
possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso al
concorso;
assenza di eventuali procedimenti penali pendenti;
oppure:
certificati rilasciati dalle autorita' competenti in
conformita' alla normativa vigente.
E' comunque fatta salva la facolta' di questa Amministrazione di
verificare la veridicita' e l'autenticita' delle attestazioni
prodotte. In caso di falsa dichiarazione sono applicabili le
disposizioni previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000;
2) certificato medico di sana e robusta costituzione fisica
rilasciato dalla competente Azienda sanitaria locale.
Per quanto riguarda gli invalidi (di guerra, civili di guerra,
per servizio, del lavoro, civili), il certificato medico, rilasciato
dalla A.S.L. competente per territorio, deve contenere, oltre ad una
esatta descrizione delle condizioni attuali dell'invalido, risultanti
da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che l'invalido non ha
perduto ogni capacita' lavorativa e che egli, per la natura ed il
grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo' riuscire di danno
alla salute ed alla incolumita' dei compagni di lavoro ed alla
sicurezza degli impianti e che il suo stato fisico e' compatibile con
l'esercizio delle mansioni relative all'impiego cui aspira.
Il certificato medico deve essere prodotto in conformita' alla
normativa vigente ed ha validita' di sei mesi dalla data del
rilascio.
L'Amministrazione si riserva, comunque, la facolta' di sottoporre
i candidati a visita medica da parte del medico del lavoro competente
ai sensi della legge n. 626/1994.
All'atto dell'assunzione i vincitori dovranno, altresi',
dichiarare presso il competente ufficio di questa Universita', che
non ricoprano altri impieghi alle dipendenze dello Stato, delle
Province, dei Comuni o di altri Enti pubblici o privati. In caso
affermativo dovranno dichiarare di optare per il nuovo impiego
(art. 8 della legge 18 marzo 1958, n. 311).
I nuovi assunti saranno invitati a regolarizzare entro trenta
giorni, la documentazione incompleta o affetta da vizio sanabile.
Ai soggetti riconosciuti handicappati ai sensi della legge
5 febbraio 1992, n. 104, saranno applicate le disposizioni di cui
all'art. 22 della legge stessa.

                               Art. 9.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l'Area
risorse Umane dell'Universita' della Calabria e trattati per le
finalita' di gestione della procedura del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica dei candidati risultati vincitori.
Il responsabile del trattamento dei dati e' il direttore
amministrativo.

                              Art. 10.
Responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive
modificazioni, il responsabile del procedimento concorsuale di cui al
presente bando e' il dott. Roberto Elmo - Intersettore concorsi -
Area risorse umane - Universita' della Calabria.
L'Intersettore concorsi e' aperto al pubblico nei seguenti orari:
lunedi/mercoledi/venerdi': dalle ore 11 alle ore 13;
lunedi/martedi/mercoledi/giovedi': dalle ore 16 alle ore 17.

                              Art. 11.
Norme di rinvio
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si rinvia alle
norme vigenti in materia di accesso agli impieghi nella pubblica
amministrazione, in quanto compatibili.

                              Art. 12.
Pubblicita'
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª
serie speciale «Concorsi ed esami».
Dello stesso viene data divulgazione mediante affissione all'Albo
ufficiale dell'Amministrazione Centrale dell'Universita' della
Calabria e sul sito internet dell'Ateneo
www.amministrazione.unical.it nonche' reso consultabile presso l'Area
risorse umane - Intersettore concorsi di questa Universita'.
Rende, 9 settembre 2005
Il direttore amministrativo: Adamo

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