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UNIVERSITA' DI CAGLIARI

Selezione pubblica ad un posto di categoria C - posizione economica
C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso
il dipartimento studi storici, geografici ed artistici.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.67 del 24/8/2001
Ente:UNIVERSITA' DI CAGLIARI
Località:Cagliari  (CA)
Codice atto:001E7671
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:23/9/2001
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 ed in particolare l'art. 7,
comma 10;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; la legge 10 aprile 1991,
n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modifiche e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994 recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto deI Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi e delle
altre forme di assunzione;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
23 marzo 1995;
Visto il decreto legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito, con
modificazione, in legge 21 giugno 1995, n. 236;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996,
n. 693, recante modificazioni al regolamento sull'accesso agli
impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalita' di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di
assunzione nel pubblico impiego, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 24 giugno 1997, n. 196;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale
tecnico e amministrativo del comparto universita', sottoscritto in
data 9 agosto 2000;
Visto il decreto ministeriale 23 giugno 1997;
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 8 luglio 1998, n. 230;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387, art. 13,
comma 1;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Vista la richiesta formulata dal direttore del dipartimento di
studi storici, geografici e artistici in data 9 marzo 2001 con la
quale si chiede l'avvio delle procedure di reclutamento per una
unita' di personale di cat. C dell'area tecnica, tecnico-scientifica
ed elaborazione dati mediante pubblico concorso;
Accertata la vacanza del posto messo a concorso, la relativa
copertura finanziaria e l'autorizzazione all'emissione del presente
bando di selezione pubblica;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetta la procedura di selezione pubblica, per titoli ed
esami, per la copertura di un posto di personale di categoria C -
posizione economica C1 - dell'area tecnica, tecnico-scientifica ed
elaborazione dati presso il dipartimento di studi storici, geografici
e artistici di questa Universita'.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di
secondo grado di durata quinquennale;
b) cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato
membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica all'impiego;
e) aver ottemperato alla legge sul reclutamento militare.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero e' richiesta la
dichiarazione di equipollenza, ai sensi della vigente normativa in
materia.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, ovvero
siano stati dichiarati decaduti da impiego statale, ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, inoltre, i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione alla selezione.
L'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti prescritti
e' disposta con decreto rettorale.

                               Art. 3.
 
Domande e termine di presentazione
 
Il termine per la presentazione delle domande, redatte su carta
semplice, indirizzate al magnifico rettore dell'Universita' degli
studi di Cagliari - Settore concorsi e assunzioni, via Universita'
n. 40 - 09124 Cagliari, e' di trenta giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Le domande di ammissione alla selezione si considerano prodotte
in tempo utile, anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso
di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine, fa fede il
timbro e data dell'ufficio postale accettante.
Nella domanda i candidati devono dichiarare, oltre il proprio
nome e cognome (scritti in carattere stampatello se la domanda non e'
dattiloscritta, vedi allegato A):
1) la data e il luogo di nascita;
2) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziario) e i
procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico;
5) il possesso del titolo di studio previsto dall'art. 2 del
presente bando, con l'indicazione della data di conseguimento del
titolo stesso e dell'istituto presso il quale e' stato conseguito;
6) il godimento dei diritti politici;
7) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi
miIitari
8) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
d'impiego;
9) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o viziato da invalidita' insanabile;
10) la lingua straniera prevista dalla prova orale (vedi art. 5
del presente bando).
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono inoltre
dichiarare:
1) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) di essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica;
3) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104 dovranno avanzare esplicita richiesta
in relazione al proprio handicap riguardo l'ausilio necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove d'esame.
Dalle domande deve risultare, altresi', il recapito cui
indirizzare le eventuali comunicazioni.
La firma apposta dal candidato in calce alla domanda, a norma
dell'art. 3, commi 5 e 11 della legge n. 127/1997, non e' soggetta ad
autenticazione.
Non verranno presi in considerazione i titoli presentati a questa
amministrazione oltre il termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione alla selezione.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' nel caso di
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione della
residenza e del recapito da parte del candidato, o da mancata o
tardiva comunicazione relativa alla variazione dei dati suindicati,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
questa amministrazione.
Alla domanda il candidato dovra' allegare:
Dichiarazione sostitutiva di certificazione (vedi allegato
"B") rilasciata ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997,
n. 127, della legge 16 giugno 1998, n. 191, del decreto del
Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, relativamente ai
titoli valutabili di cui al successivo art. 6.
Copia fotostatica del documento di identita'.
Copia del codice fiscale.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' composta a norma dell'art. 9 del
decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e
successive modificazioni.

                               Art. 5.
 
Prove d'esame
 
Le prove d'esame consisteranno in:
due prove scritte, di cui una a contenuto teorico-pratico;
una prova orale.
La prima prova scritta vertera' su argomenti di contabilita'
generale con particolare riguardo alla gestione finanziaria dei
dipartimenti universitari.
La seconda prova a contenuto teorico-pratico consistera' nella
redazione di atti contabili con l'utilizzo di specifici programmi di
contabilita' (Condip) e di classificazione patrimoniale con programma
in ambiente Microsoft-Office (Excel).
La prova orale vertera' sugli argomenti delle prime due prove. La
prova orale comprende inoltre l'accertamento della conoscenza di una
delle lingue ufficiali dell'Unione europea e della conoscenza di reti
informatiche (Internet, posta elettronica).
Qualora il numero delle domande pervenute sia superiore a
cinquanta, sara' possibile effettuare una preselezione, realizzata
tramite l'ausilio di sistemi automatizzati e concernente le materie
oggetto delle prove d'esame. Alle prove verranno ammessi i venti
candidati che avranno riportato il voto maggiore nella preselezione.
Saranno ammessi alle prove anche tutti i candidati a parita' di
punteggio del ventesimo classificato.
Tutte le comunicazioni riguardanti la selezione di cui all'art. 1
del presente bando verranno inoltrate ai singoli candidati a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento.
Durante le prove scritte i candidati potranno consultare soltanto
i dizionari o i testi di legge non commentati specificatamente
autorizzati dalla commissione giudicatrice. Di tale autorizzazione
verra' data preventiva comunicazione ai candidati unitamente alla
convocazione per le medesime prove scritte.
L'avviso per la presentazione alla prova scritta sara' inviato ai
candidati almeno quindici giorni prima della data di svolgimento
della prova stessa.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 7/10 o
equivalente. Il colloquio si intende superato con una votazione di
almeno 7/10 o equivalente.
La commissione giudicatrice ha a disposizione 100 punti cosi'
suddivisi:
punti 90 da riservare alle prove d'esame cosi' ripartiti: 30
punti alla prova scritta, 30 punti alla prova teorico-pratica e 30
punti alla prova orale.
Le prove si intendono superate se il candidato riportera' una
votazione di almeno 7/10 o equivalente in ciascuna di esse;
punti 10 da riservare alla valutazione dei titoli di cui al
successivo art. 6.
La votazione complessiva e' determinata sommando il voto
conseguito nella valutazione dei titoli al voto complessivo riportato
nelle prove (quest'ultimo e' dato dalla somma della media dei voti
riportati nelle prove scritta e pratica e dal voto della prova
orale).
Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale
sara' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato in
ciascuna prova scritta, almeno venti giorni prima della data di
svolgimento della prova stessa.
La prova orale dovra' svolgersi in una aula aperta al pubblico di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
commissione giudicatrice formula l'elenco dei candidati esaminati,
con l'indicazione dei voti da ciascuno riportati che sara' affisso
nella sede degli esami.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento valido.

                               Art. 6.
 
Valutazione dei titoli
 
Ai titoli valutabili non puo' essere attribuito un punteggio
complessivo superiore a punti 10.
Sono valutabili i seguenti titoli:
servizio prestato a tempo indeterminato presso pubbliche
amministrazioni fino a punti 3;
servizio prestato a tempo determinato presso pubbliche
amministrazioni fino a punti 3;
altri titoli fino a punti 4.
La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte,
prima della correzione degli elaborati. Del punteggio attribuito ai
titoli deve essere data comunicazione a ciascun candidato prima del
colloquio.

                               Art. 7.
 
Preferenza a parita' di merito
 
I concorrenti che abbiano superato la prova orale e che intendano
far valere, ai sensi delle vigenti disposizioni, titoli di precedenza
o preferenza nella nomina, devono far pervenire al rettore
dell'Universita' di Cagliari entro il termine di quindici giorni, che
decorre dal giorno successivo a quello di cui i singoli candidati
avranno superato la prova orale stessa, i documenti, redatti nelle
prescritte forme, che attestino il possesso di tali titoli.
Il ritardo nella presentazione o nell'arrivo dei documenti di cui
sopra, quale ne sia la causa, anche se non imputabile al candidato,
comporta l'inapplicabilita' al candidato stesso dei benefici
conseguiti all'attuale possesso di titoli di precedenza o di
preferenza nella graduatoria.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglie al valore militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati e invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli di mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato lodevole servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' del candidato, ai sensi dell'art. 2,
comma 9, della legge n. 191/1998.

                               Art. 8.
 
Approvazione della graduatoria
 
La commissione giudicatrice provvedera' a formulare la
graduatoria generale di merito sulla base dei risultati degli esami e
della valutazione dei titoli.
La graduatoria di merito e' approvata, sotto condizione
sospensiva dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione
all'impiego, con decreto rettorale ed e' pubblicata all'albo
ufficiale dell'Universita' degli studi di Cagliari. Di tale
pubblicazione e' data notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
Qualora fra i concorrenti ve ne siano alcuni che appartengono a
piu' categorie che danno titolo a differenti riserve di posti, si
tiene conto prima del titolo che da' diritto ad una maggiore riserva.

                               Art. 9.
 
Costituzione del rapporto di lavoro e presentazione documenti di rito
 
Il vincitore della selezione di cui all'art. 1 del presente bando
sara' assunto in prova con contratto individuale di lavoro
subordinato a tempo indeterminato nella categoria C, posizione
economica C1 - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione
dati, ed assegnato a prestare servizio presso il dipartimento di
studi storici, geografici e artistici di questa Universita.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Il vincitore chiamato in servizio deve presentare, entro il
termine di trenta giorni dall'assunzione, la seguente documentazione:
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione, rilasciata ai
sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1,
comma 1, del decreto deI Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, attestante:
a) il possesso del titolo di studio prescritto per la
partecipazione alla selezione, la data ed il luogo del conseguimento;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) la cittadinanza posseduta (italiana ovvero cittadinanza di
altro Stato membro dell'Unione europea);
d) il godimento dei diritti politici (con l'indicazione che
il requisito era posseduto anche alla data di scadenza del bando di
concorso);
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere a
carico procedimenti penali pendenti;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
2) dichiarazione attestante che il vincitore non ricopre altri
impieghi alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni o di
altri enti pubblici o privati, ed, in caso affermativo, dichiarazione
di opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere
eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di
precedenti rapporti di pubblico impiego e deve essere rilasciata
anche se negativa;
3) certificato di idoneita' fisica all'impiego rilasciato da un
medico militare, provinciale o ufficiale sanitario del comune di
residenza, dal quale risulti che il candidato e' fisicamente idoneo
al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale
concorre ed e' esente da imperfezioni che possano comunque influire
sul rendimento del servizio. Il certificato deve contenere l'espressa
dichiarazione che iI candidato e' esente da malattie che possano
mettere in pericolo la salute pubblica, e dovra', inoltre essere
conforme alle leggi sul bollo e di data non anteriore a sei mesi
dalla data di comunicazione dell'esito della selezione.
Qualora il candidato sia affetto da qualsiasi imperfezione
fisica, il certificato deve farne menzione ed indicare se
l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio.
Per quanto riguarda gli aspiranti invalidi di guerra ed
assimilati, iI certificato medico deve contenere, oltre ad una esatta
descrizione delle attuali condizioni dell'invalido risultanti da un
esame obiettivo, anche la dichiarazione che l'invalido non ha perduto
ogni capacita' lavorativa, che egli, per la natura e il grado della
sua invalidita' non puo' riuscire di danno alla salute ed alla
incolumita' dei compagni di lavoro ed alla sicurezza degli impianti e
che il suo stato fisico e' comparabile con l'esercizio delle mansioni
deI ruolo impiegatizio cui aspira.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore della selezione, ai sensi della normativa
vigente in materia.
Il vincitore che sia dipendente statale di ruolo e' tenuto a
presentare, nei termini di cui al primo comma, la dichiarazione
sostitutiva di certificazione relativamente al possesso del solo
titolo di studio nonche' allo stato di servizio civile aggiornato con
l'indicazione della retribuzione goduta.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' degli Stati
esteri devono essere conformi alle disposizioni vigenti negli Stati
stessi e debbono essere, altresi', legalizzati dalle competenti
autorita' consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Le firme apposte sui documenti che il vincitore e' tenuto a
presentare non sono soggette a legalizzazione.
Non sono ammessi riferimenti a documenti presentati per
partecipare ad altre selezioni indette da questa Universita'.

                              Art. 10.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai fini della legge n. 675/1996, citata nelle premesse, si
informa che l'Universita' si impegna a rispettare il carattere
riservato delle informazioni fornite dal candidato: tutti i dati
forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e strumentali
alla selezione di cui al presente bando ed alla eventuale stipula e
gestione del contratto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni
vigenti.

                              Art. 11.
 
Rinvio a norme
 
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando,
valgono, sempreche' applicabili, le disposizioni in materia di
selezioni pubbliche.
Cagliari, 7 agosto 2001
Il rettore: Mistretta

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