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AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE

Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D3 - area
informatica

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.17 del 29/2/2000
Ente:AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME TEVERE
Località:-
Codice atto:000E1799
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:30/3/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                       IL SEGRETARIO GENERALE
 
Vista la legge 18 marzo 1989, n. 183, e successive modificazioni
ed integrazioni, istitutiva delle Autorita' di bacino di rilievo
nazionale;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
10 agosto 1989, istitutivo dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, a garanzia della pari
opportunita' tra uomini e donne;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri,
7 febbraio 1994, n. 174, concernente l'accesso ai posti di lavoro
presso le pubbliche amministrazioni dei cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 8, comma 2, del decreto-legge 8 agosto 1994, n. 507,
convertito dall'art. 1 della legge 21 ottobre 1994, il quale dispone
che al personale inquadrato nelle piante organiche delle Autorita' di
bacino di rilievo nazionale si applica il trattamento giuridico ed
economico del personale del comparto Regioni - autonomie locali;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive
modificazioni ed integrazioni, per la tutela delle persone e di altri
soggetti rispetto al trattamento dei dati personali;
Visto l'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, come
modificato dall'art. 2 della legge 16 giugno 1998, n. 191;
Visto il provvedimento del Garante per la protezione dei dati
personali 30 settembre 1998, recante l'autorizzazione n. 1/1998 al
trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, recante semplificazioni delle certificazioni amministrative;
Visto l'art. 19 della legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente
l'imposta di bollo per le domande a pubblici concorsi per il
reclutamento di personale banditi da enti pubblici o assunzione in
servizio anche temporanea e per i documenti da allegare alle domande
stesse;
Visto il decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con
modificazioni, dall'art. 1 della legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto l'art. 2, comma 3, del citato decreto-legge, il quale
dispone, tra l'altro, che le Autorita' di bacino di rilievo nazionale
sono autorizzate a provvedere alla totale copertura dei posti vacanti
nelle piante organiche;
Visti i CC.CC.NN.LL. del comparto del personale delle regioni -
autonomie locali del 31 marzo 1999 e del 1o aprile 1999;
Visto l'art. 16, comma 2, della legge 7 agosto 1990, n. 253, che
fissa a quaranta unita' la dotazione organica provvisoria
dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere, in attesa della definitiva
fissazione con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 agosto 1990,
n. 333;
Vista la vacanza in organico di un posto di categoria D3 - area
informatica, da assegnare per le esigenze dell'Ufficio studi e
documentazione per il sistema informativo e l'assetto idrogeologico;
 
Decreta:
 
Art. 1.
E' indetto un concorso, per esami, ad un posto di categoria D3
area informatica, da assegnare per le esigenze dell'ufficio studi e
documentazione per il sistema informativo e l'assetto idrogeologico.

                               Art. 2.
Per l'ammissione alla selezione di cui all'art. 1 e' richiesto il
possesso dei seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di laurea in fisica, in
matematica, in ingegneria ovvero altra laurea con specializzazione in
informatica;
2) cittadinanza italiana o cittadinanza di un Paese membro
dell'Unione europea; sono equiparati ai cittadini italiani gli
italiani non appartenenti alla Repubblica;
3) godimento di diritti politici;
4) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
ovvero del servizio civile;
5) idoneita' fisica all'impiego;
6) eventuale possesso dei requisiti indicati dall'art. 5
decreto del Presidente della Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487,
come modificato dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica del 30 ottobre 1996, n. 693, al fine di ottenere, a
parita' di punteggio, la preferenza nella nomina.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
1) godere dei diritti politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
4) titolo di studio di cui al punto 1 conseguito presso una
universita' italiana ovvero equipollente ai sensi del decreto del
Ministro di grazia e giustizia, emesso di concerto con il Ministro
dell'Universita' e della ricerca scientifica (Gazzetta Ufficiale
9 luglio 1997).
Non possono accedere all'impiego, ai sensi dell'art. 2, comma 3,
del decreto del Presidente della Repubblica del 30 ottobre 1996,
n. 693, coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico
attivo, nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del
testo unico, concernente lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile, ovvero siano
stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in
giudicato.
I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda ed alla
data dell'assunzione.
L'amministrazione potra' disporre, con provvedimento motivato, in
ogni momento, l'esclusione dei concorrenti in difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice
in conformita' allo schema allegato, dovra' essere indirizzata
all'Autorita' di bacino del fiume Tevere, ufficio di segreteria
giuridico-amministrativa, via Vittorio Bachelet, 12 - 00185 Roma e
dovra' essere spedita entro il trentesimo giorno successivo a quello
di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo; a tal fine fara' fede il timbro dell'ufficio postale
accettante; le domande presentate direttamente all'ufficio di cui
sopra saranno accettate dalle ore 10 alle ore 13, dal lunedi' al
venerdi'; la data di arrivo delle domande presentate a mano e'
stabilita dal timbro a data apposto su di esse dal competente
ufficio.
Non si terra' conto delle domande spedite o presentate oltre il
suddetto termine ovvero con modalita' diverse da quelle indicate nel
presente articolo.
I candidati portatori di handicap specificheranno, nella domanda
di partecipazione, l'ausilio necessario in relazione al proprio
handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove.
I candidati sono tenuti a comunicare tempestivamente ogni
variazione dell'indirizzo presso il quale desiderano siano trasmesse
le eventuali comunicazioni e del recapito telefonico.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta o incompleta
indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure
tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella
domanda, o da disguidi postali o telegrafici comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per la mancata
restituzione dell'avviso di ricevimento nel caso di spedizione a
mezzo raccomandata.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere, a pena di
esclusione, firmata in calce dal candidato.
I candidati, le cui domande di partecipazione non contengano le
indicazioni richieste, se non sanabili, saranno esclusi con decreto
motivato del segretario generale.

                               Art. 4.
La commissione esaminatrice sara' nominata successivamente e
composta da un dirigente generale o qualifica equiparata con funzioni
di Presidente e da due esperti nelle materie oggetto del concorso, ai
sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modifiche.

                               Art. 5.
Il luogo, la data e l'ora delle prove scritte saranno comunicati,
almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime, a
mezzo avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
- del 16 maggio 2000; detto avviso avra' valore di notificazione a
tutti gli effetti.
I candidati che non abbiano ricevuto comunicazione di esclusione
dal concorso, per mancanza di taluno dei requisiti prescritti,
dovranno presentarsi alle prove scritte di cui al precedente
capoverso muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita'.

                               Art. 6.
L'esame consta di due prove scritte ed una prova orale.
Le prove scritte devono essere svolte entro il termine di otto
ore dalla dettatura del tema e riguardano:
prima prova scritta: descrizione delle architetture di sistema
e dei sistemi operativi comunemente adottati su piattaforme di medie
dimensioni, definizione delle risorse di sistema HW e SW, descrizione
dei sistemi di interscambio dei dati e dei sistemi di sicurezza
fisica e logica dei dati;
seconda prova scritta: produzione di specifiche tecniche di
disegno di reti complesse (LAN e WAN) basate su protocolli di
comunicazione in uso in ambiente Internet; produzione di specifiche
tecniche di configurazione e dimensionamento delle risorse e dei
parametri del sistema operativo e di specifiche di configurazione dei
livelli di accesso al sistema in relazione ai profili di utente ed
alla problematica della sicurezza dei dati e della tutela della
privacy.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno
riportato in ciascuna delle prove scritte la votazione di almeno
21/30.
La data e il luogo delle prova orale verranno comunicati ai
candidati ammessi alla prova medesima almeno venti giorni prima di
quello in cui debbono sostenerla, unitamente alla comunicazione del
voto riportato in ciascuna delle prove scritte.
La prova orale avra' per oggetto le materie delle prove scritte,
la normativa che regolamenta lo sviluppo e la gestione dei sistemi
informativi della pubblica amministrazione, la normativa per la
tutela della privacy e della sicurezza dei dati personali, cenni di
legislazione in materia di difesa del suolo e tutela delle risorse
risorse idriche, lingua inglese (nel corso della prova sara'
accertata anche la conoscenza scritta della lingua straniera).
La prova orale si ritiene superata con una votazione di almeno
21/30.
La commissione giudicatrice formera' la graduatoria secondo
l'ordine derivante dal punteggio complessivo di ciascun candidato,
sommando la media dei voti riportati nelle prove scritte e il voto
conseguito nella prova orale, tenendo conto altresi' dell'eventuale
possesso dei titoli di preferenza previsti dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni.
A parita' di punteggio complessivo, sara' preferito il candidato
piu' giovane di eta'.
I concorrenti che abbiano superato la prova orale debbono far
pervenire all'Autorita' di bacino del fiume Tevere, nel termine
perentorio di dieci giorni dall'espletamento della suddetta prova
orale, i documenti redatti nelle forme prescritte attestanti il
possesso degli eventuali requisiti previsti dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, come
modificato dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
del 30 ottobre 1996, n. 693.
La graduatoria formulata dalla commissione ed approvata dal
segretario generale dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere, sara'
affissa all'Albo dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere; di tale
affissione sara' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale.
Dalla data di pubblicazione dell'avviso decorre il termine per
eventuali impugnative.

                               Art. 7.
Il candidato dichiarato vincitore ricevera' apposita
comunicazione contenente la data in cui dovra' prendere servizio e
l'invito a produrre, all'Autorita' di bacino del fiume Tevere, nel
termine perentorio di trenta giorni dalla stessa data, la seguente
documentazione:
1) certificato di nascita;
2) certificato di cittadinanza italiana o titolo che dia
diritto all'equiparazione, ovvero certificato comprovante la
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
3) certificato di godimento dei diritti politici. I cittadini
di uno degli Stati membri dell'Unione europea devono presentare il
certificato di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
4) certificato di laurea;
5) certificato medico di data non anteriore a sei mesi dal
termine fissato nella comunicazione di cui al primo comma del
presente articolo, rilasciato da un medico dell'azienda sanitaria
locale competente per territorio o da un medico militare in servizio
permanente effettivo, dal quale risulti che il candidato e'
fisicamente idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica,
il certificato deve farne menzione con la dichiarazione che
l'imperfezione stessa non sia tale da menomare l'attitudine
dell'aspirante all'impiego stesso ed al normale e regolare rendimento
di lavoro.
I soggetti riconosciuti portatori di handicap ai sensi della
legge n. 104 del 5 febbraio 1992 non sono tenuti alla presentazione
del certificato: in tale caso l'amministrazione ha facolta' di
sottoporre a visita medica di controllo il candidato;
6) certificato generale del casellario giudiziale;
7) documento aggiornato a data recente relativo agli obblighi
militari.
Ai sensi dell'art. 3 della legge 15 maggio 1997, n. 127, e
successive modificazioni ed integrazioni, i documenti di cui ai punti
1) e 2), possono essere sostituiti dalla acquisizione di copia
fotostatica di un documento di riconoscimento dell'interessato, in
corso di validita'; e' comunque fatta salva per l'amministrazione la
facolta' di verificare la veridicita' dei dati contenuti nel
documento.
I documenti di cui ai numeri 3), 4), 6), 7) del presente articolo
possono essere sostituiti da dichiarazioni sostitutive di
certificazioni.
Il certificato di cui al punto 5) deve essere in data non
anteriore a sei mesi da quella del ricevimento dell'invito a
produrlo.
I documenti - ovvero le dichiarazioni sostitutive - di cui ai
numeri 2), 3), 4), 6), e 7) devono attestare, altresi', che gli
interessati erano in possesso dei requisiti anche alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle competenti autorita' consolari italiane.
Alle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e alla
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' presentate da
cittadini della Comunita' europea si applicano le stesse modalita'
previste per i cittadini italiani.
Ai sensi della vigente normativa, non e' dovuta l'imposta di
bollo sull'istanza di partecipazione nonche' sui documenti richiesti
dal presente bando.
Il trattamento economico sara' determinato in base al contratto
collettivo nazionale dei dipendenti del comparto regioni autonomie
locali vigente alla data di inizio del rapporto di lavoro per il
personale appartenente alla categoria D3.

                               Art. 8.
L'Autorita', con riferimento alle disposizioni della legge
31 dicembre 1996, n. 675, recante disposizioni sulla tutela delle
persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali, utilizzera' i dati contenuti nelle domande di
partecipazione alla selezione ai soli fini della gestione della
procedura di selezione e dell'assunzione dei vincitori.

                               Art. 9.
Per quanto non previsto dal presente bando, si rinvia alle
disposizioni vigenti in materia di concorsi contenute nel testo unico
del 10 gennaio 1957, n. 3, nel decreto del Presidente della
Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed
integrazioni, nel decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80, e nel
CCNL del personale del comparto regioni - autonomie locali vigente.
Il presente decreto sara' trasmesso al Ministero della giustizia
Ufficio pubblicazione leggi e decreti per la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Roma, 15 febbraio 2000
Il segretario generale: Grappelli

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