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UNIVERSITA' DI PAVIA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, ad un posto di categoria D/1
- area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso
l'area servizi tecnico-logistici - servizio progettazione e
programmazione (progettazione impianti).

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.84 del 21/10/2011
Ente:UNIVERSITA' DI PAVIA
Località:Pavia  (PV)
Codice atto:1E005857
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:21/11/2011
Tags:Tecnici

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 «Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686 «Norme di esecuzione del testo unico delle disposizioni sullo
statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3»;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370 «Esenzione dall'imposta di
bollo per le domande di concorso e di assunzione presso le
amministrazioni pubbliche»;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168 «Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni «Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125 e successive modificazioni
e integrazioni «Azioni positive per la parita' uomo-donna nel
lavoro», cosi' come modificato dal decreto legislativo 11 gennaio
2006, n. 198;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
e integrazioni «Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale
e i diritti delle persone handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, date dal decreto
del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 «Regolamento
recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
e integrazioni «Misure urgenti per lo snellimento dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 e successive modificazioni ed
integrazioni «Norme per il diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni e integrazioni «Testo unico
delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni e integrazioni «Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, in
particolare gli articoli 18 e 26, e successive modifiche ed
integrazioni, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti
messi a concorso a favore dei volontari in ferma breve o in ferma
prefissata di durata di cinque anni delle tre Forze armate, congedati
senza demerito, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e
degli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza
demerito la ferma contratta e considerato che tale riserva e'
operante parzialmente e da' luogo ad una frazione di posto che si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
amministrazione;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 «Codice in
materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 9 luglio 2003, n. 216 «Attuazione
della direttiva 2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia
di occupazione e di condizioni di lavoro»;
Visto il decreto legislativo 31 luglio 2003, n. 236 «Disposizioni
integrative e correttive del decreto legislativo 8 maggio 2001, n.
215, in materia di disciplina della trasformazione progressiva dello
strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1,
della legge 14 novembre 2000, n. 331», ed in particolare l'art. 11
che ricomprende nella sopracitata riserva del 30% anche gli ufficiali
di complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata
che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Vista la legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di sospensione
anticipata del servizio obbligatorio di leva;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 «Attuazione
della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della
produttivita' del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni»;
Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del personale
tecnico-amministrativo del comparto universita' sottoscritti in data
16 ottobre 2008 ed in data 12 marzo 2009;
Vista la delibera del 20 dicembre 2005, con la quale il consiglio
di amministrazione ha approvato l'introduzione di un rimborso spese
pari ad € 12,00 per la partecipazione ai concorsi indetti per
l'assunzione di personale a tempo indeterminato;
Visti il regolamento in materia di accesso ai ruoli del personale
tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici
dell'Universita' degli studi di Pavia emanato con decreto rettorale
n. 10782 del 5 novembre 2001 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vistala legge 13 dicembre 2010, n. 220, recante «Disposizioni per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
di stabilita' 2011)», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - serie generale - n. 297 del 21 dicembre 2010, e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vistala delibera del consiglio di amministrazione del 21 dicembre
2010, con la quale e' stato approvato il bilancio di previsione anno
2011;
Vistala delibera del consiglio di amministrazione del 28 giugno
2011, con la quale e' stata approvata la programmazione di personale
tecnico- amministrativo - anno 2011, comprensiva di un posto di
categoria D - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
da destinare all'area servizi tecnico-logistici dell'Universita' di
Pavia per il servizio progettazione e programmazione (progettazione
impianti);
Considerato che il posto per il quale viene richiesta la
selezione gode della relativa copertura finanziaria e rientra nei
limiti di spesa di cui all'art. 51, comma 4, della legge 27 dicembre
1997, n. 449 e nella programmazione del fabbisogno di personale
predisposta da quest'Ateneo, ai sensi dell'art. 1-ter del
decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito in legge 31 marzo
2005, n. 43 (nota ministeriale n. 912 del 9 giugno 2011);
Considerato che l'Ateneo ha provveduto ad attivare la procedura
la procedura di mobilita' interna riservata al personale
tecnico-amministrativo in servizio presso l'Ateneo ai sensi dell'art.
57 del C.C.N.L. 2006-2009 del comparto universita' e nel rispetto
dell'art. 7 del regolamento per la mobilita' del personale
tecnico-amministrativo a tempo indeterminato dell'Universita' degli
studi di Pavia nonche' di mobilita' compartimentale ed
intercompartimentale prevista dagli articoli 29-bis e seguenti del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Accertato che con riferimento al posto messo a concorso dal
presente bando non e' pervenuta a questo Ateneo alcuna istanza di
mobilita' interna, compartimentale e intercompartimentale che
soddisfi i requisiti professionali specificamente richiesti;
Vista la nota prot. n. 28124 del 21 luglio 2011 con la quale
questa Universita' ha comunicato alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, l'intenzione di
avviare una procedura di selezione pubblica per un posto di categoria
D - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, da
assegnare all'area servizi tecnico-logistici - servizio progettazione
e programmazione (progettazione impianti) dell'Universita' di Pavia;
Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento della funzione pubblica, non e' intervenuta nei tempi di
legge, in merito all'assegnazione di personale richiesto per le
esigenze segnalate da questa Universita';
Rilevata la necessita' di avviare la procedura concorsuale per la
copertura di un posto a tempo indeterminato di categoria D dell'area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'area
servizi tecnico-logistici - servizio progettazione e programmazione
(progettazione impianti) dell'Universita' di Pavia;
Rilevato che la riserva prevista dagli articoli 18 e 26 del
decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215 e successive modifiche ed
integrazioni, e' operante e da' luogo ad una frazione di posto che si
cumulera' con la riserva relativa ad altri concorsi banditi da questa
amministrazione;
Vista la comunicazione in data 30 settembre 2011 del dirigente
dell'area servizi tecnico-logistici dell'Universita' di Pavia;
Accertata la necessaria copertura finanziaria;

Dispone:

Art. 1

E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di un posto di categoria D - posizione economica D1 - area
tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso l'area
servizi tecnico-logistici - servizio progettazione e programmazione
(progettazione impianti) dell'Universita' degli Studi di Pavia.
Il vincitore dovra' collaborare al processo di pianificazione,
programmazione e progettazione edilizia. In particolare dovra':
progettare attraverso l'ausilio di supporti informatici gli
impianti di Ateneo con riferimento a quelli elettrici e a quelli
relativi al riscaldamento, condizionamento e ventilazione e
produzione delle relative relazione di calcolo;
monitorare il funzionamento di tali impianti avvalendosi anche
dei contratti stipulati dall'Ateneo con ditte di manutenzione degli
impianti stessi;
programmare le verifiche di messa a norma degli impianti;
assistere il direttore dei lavori come direttore operativo di
cantiere degli impianti quando necessario.
Il posto messo a concorso pubblico e' prioritariamente riservato
a favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di cinque anni delle tre Forze armate, congedati senza demerito,
degli ufficiali di completamento in ferma biennale e degli ufficiali
in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma
contratta. Nel caso in cui non ci siano idonei che abbiano titolo ad
usufruire della suddetta riserva, l'amministrazione procedera'
all'assunzione, ai sensi e nei limiti della normativa vigente,
secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

                               Art. 2 

Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) titolo di studio: diploma di laurea in ingegneria o titolo
equipollente (da intendersi diploma di laurea triennale secondo la
definizione di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509,
ovvero diploma di laurea specialistica secondo la definizione di cui
al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, ovvero diploma di
laurea magistrale secondo la definizione di cui al decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, ovvero diploma di laurea
conseguito secondo le disposizioni vigenti anteriormente
all'attuazione dei decreti sopra citati). E' richiesta altresi' una
conoscenza certificata autocad;
2) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno degli Stati
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) idoneita' fisica all'impiego;
5) godimento dei diritti politici;
6) non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego presso pubbliche amministrazioni ovvero licenziati a
decorrere dalla data di entrata in vigore del primo contratto
collettivo di lavoro (21 maggio 1996);
7) i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
8) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
9) essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di cui
ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
10) possesso della patente guida (almeno B).
I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal bando di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualunque momento, con
comunicazione motivata del direttore amministrativo, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.

                               Art. 3 

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando (allegato A),
dovranno essere presentate direttamente al protocollo - via Mentana
n. 4, nei giorni di lunedi', martedi' e mercoledi': dalle ore 9:00
alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30 e giovedi' e
venerdi': dalle ore 9:00 alle ore 13:00 o spedite a mezzo
raccomandata, con avviso di ricevimento, all'Universita' stessa entro
il termine perentorio di trenta giorni decorrente dal giorno
successivo a quello della data di pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. A tal fine, fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante. Le istanze possono
anche essere spedite da caselle di posta elettronica certificata al
seguente indirizzo: amministrazione-centrale@certunipv.it
Il termine sopraccitato di trenta giorni, qualora venga a cadere
in giorno festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente
seguente.
Esse dovranno contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto dal concorrente ai fini del concorso.
Il candidato dovra' inoltre dichiarare sotto la propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
a) la data ed il luogo di nascita;
b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione europea; sono equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
c) (se cittadino italiano): il comune ove e' iscritto nelle liste
elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste elettorali;
d) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea):
di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
e) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate, la data della sentenza, l'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa, da indicare anche se e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale, condono, indulto, non menzione, ecc. e anche se nulla
risulta sul casellario giudiziale. I procedimenti penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel caso di titolo di studio conseguito all'estero, i candidati
devono autocertificare l'avvenuto riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
g) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione ovvero licenziato a decorrere
dalla data di entrata in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21 maggio 1996).
i) (se cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea):
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
m) di avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare;
n) eventuale possesso di titoli (vedi successivo art. 9 del
presente bando) che danno diritto di preferenza a parita' di merito;
o) essere in possesso dell'eventuale titolo per la riserva di cui
ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
p) la data del rilascio della patente guida.
I candidati portatori di handicap possono specificare nella
domanda l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap,
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiunti allo svolgimento
delle prove d'esame, da documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per
territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 legge n. 104/1992 e
successive modificazioni ed integrazioni.
La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
L'omissione della firma in calce alla domanda comporta
l'esclusione dal concorso.
I candidati sono tenuti a versare un importo, non rimborsabile,
pari ad € 12,00 sul conto corrente postale n. 12520276 - intestato
all'Universita' degli studi di Pavia - entrate diverse - indicando
obbligatoriamente la causale: «Rimborso spese per la partecipazione
al concorso codice riferimento D1 21/2011». La ricevuta del
versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione a pena
di esclusione dal concorso.
In caso di esclusione dal concorso non si dara' luogo al rimborso
dell'importo versato.
Inoltre alle istanze ed alle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta', prodotte a mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona diversa dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica non autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 4 

La commissione e' nominata dal direttore amministrativo nel
rispetto delle vigenti disposizioni vigenti in materia.

                               Art. 5 

Gli esami consisteranno in due prove scritte di cui una a
carattere teorico pratico e in una prova orale secondo il seguente
programma:
la prima prova scritta vertera' su una o piu' delle seguenti
materie:
normativa degli appalti pubblici, con particolare riferimento al
decreto legislativo n. 163/2006 e le successive modifiche e
integrazioni e il relativo regolamento di attuazione;
pratiche edilizie comunali (permesso di costruire, DIA, SCIA e
affini);
stima e contabilita' dei lavori pubblici;
progetto e dimensionamento degli impianti di ventilazione,
condizionamento e riscaldamento;
procedure per la certificazione energetica degli edifici;
la seconda prova scritta a carattere teorico pratico
consistera' in un'esercitazione rispetto ad un caso pratico relativo
agli argomenti della prima prova scritta;
la prova orale vertera' sugli stessi argomenti di cui alle
prove scritte. Accertamento della conoscenza e dell'uso delle
applicazioni informatiche piu' diffuse e della lingua straniera:
inglese.
La prova scritta potra' consistere in quesiti a risposta
sintetica.
Le prove concorsuali saranno espletate presso l'aula del Palazzo
del Maino, via Mentana n. 4 - Pavia, nei giorni e alle ore secondo il
calendario sotto indicato:
prova scritta: 14 dicembre 2011, ore 9,30;
prova pratica con relazione scritta: 14 dicembre 2011, ore 14;
prova orale: 16 dicembre 2011, ore 15.
La pubblicazione di tale diario ha valore di notifica a tutti gli
effetti. Pertanto, i candidati sono tenuti a presentarsi alle prove
suddette, senza ulteriore convocazione, con uno dei documenti di
riconoscimento di cui all'art. 8 del presente bando, nel luogo, nei
giorni e nell'ora indicati nel citato diario.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia alla prova stessa.

                               Art. 6 

Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato in ciascuna delle due prove scritte una votazione di almeno
ventuno trentesimi (21/30).
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data comunicazione o tramite pubblicazione sul sito:
http://www.unipv.eu/on-line/Home/Ateneo//Bandieconcorsi/ConcorsiperPe
rsonaleTecnico-amministrativo.htm
e/o affissione dei risultati presso
la sede delle prove scritta e pratica secondo le modalita' comunicate
dalla commissione giudicatrice.
La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno ventuno trentesimi (21/30).

                               Art. 7 

Ai titoli potra' essere attribuito un punteggio complessivo pari
a 30. I titoli valutabili ed i relativi punteggi sono i seguenti:
1) titolo di studio: titolo di studio richiesto per l'ammissione
al concorso, valutabile limitatamente al voto conseguito, e comunque
solo se superiore al punteggio minimo previsto per il conseguimento
del titolo stesso, e altri titoli quali diploma di specializzazione,
dottorato di ricerca, master universitari, abilitazione all'esercizio
della professione: fino ad un massimo di punti 6;
2) attestati di qualificazione e/o specializzazione rilasciati a
seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati
da pubbliche amministrazioni o enti privati: fino ad un massimo di
punti 4;
3) titoli scientifici quali pubblicazioni e lavori originali
attinenti al posto a concorso: fino ad un massimo di punti 3;
4) servizio prestato con rapporto di lavoro subordinato presso
universita', soggetti pubblici o privati o nell'ambito di attivita'
professionali o imprenditoriali svolte in proprio, attinente alle
mansioni del posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2;
5) incarichi professionali e/o incarichi e servizi speciali
nell'ambito dei rapporti di cui al precedente punto 4): fino ad un
massimo di punti 2;
6) altri titoli quali attivita' didattiche, partecipazione a
convegni o congressi, borse di studio presso enti pubblici, idoneita'
a precedenti concorsi della medesima tipologia, Servizio civile
volontario nazionale e tirocinio formativo e di orientamento,
previsto dal decreto ministeriale 25 marzo 1998, n. 142, purche'
attinenti al posto messo a concorso: fino ad un massimo di punti 2;
7) servizio prestato con contratto a tempo determinato ai sensi
dell'art. 19 del C.C.N.L.: fino ad un massimo di punti 2;
8) incarichi professionali, incarichi di collaborazione
coordinata e continuativa e/o progetti: fino ad un massimo di punti
9.
Il candidato puo' produrre i titoli di cui richiede la
valutazione:
a) in originale,
oppure
b) in copia conforme autenticata ai sensi di legge,
oppure
c) in fotocopia rendendo dichiarazione sostitutiva dell'atto di
notorieta' di essere a conoscenza del fatto che la copia dei titoli
e' conforme all'originale,
oppure
d) con autocertificazione, nei casi e nei limiti previsti dalla
normativa vigenti. Nell'autocertificazione il candidato dovra'
specificare in modo analitico e preciso ogni elemento utile al fine
della valutazione dei titoli dichiarati.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
Non e' consentito il riferimento a documenti o pubblicazioni
presentati presso questa od altre amministrazioni, o a documenti
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altro concorso.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
La valutazione dei titoli e' effettuata dopo le prove scritte e
prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati e verra'
resa nota agli interessati prima dell'effettuazione delle prove
orali.

                               Art. 8 

Documenti di riconoscimento

Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento:
a) patente automobilistica o nautica;
b) passaporto;
c) carta d'identita'.

                               Art. 9 

A parita' di merito, si applicano i titoli di preferenza previsti
dalle normative vigenti in materia (art. 5 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 487/1994 e successive modificazioni ed
integrazioni) vedi allegato B.

                               Art. 10 

La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste dall'art. 9.
La votazione complessiva e' data dalla somma del voto conseguito
nella valutazione dei titoli, dalla media dei voti conseguiti nelle
prove scritta e pratica e dalla votazione ottenuta nella prova orale.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove
d'esame e nella valutazione dei titoli.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata dal direttore amministrativo ed e' pubblicata
all'albo on-line dell'Universita' degli studi di Pavia.
Dalla data di pubblicazione della suddetta graduatoria decorre il
termine per le eventuali impugnative.
La graduatoria rimane efficace per il periodo previsto dalla
normativa vigente (tre anni dalla pubblicazione) e ad essa puo'
essere fatto ricorso per coprire ulteriori posti vacanti oltre a
quelli messi a concorso.

                               Art. 11 

L'assunzione del vincitore di concorso potra' avvenire nel
rispetto delle condizioni previste dalla legge 13 dicembre 2010, n.
220 e, in ogni caso, subordinatamente all'inesistenza di vincoli di
natura normativa e finanziaria.
Il vincitore sara' invitato, a mezzo raccomandata con ricevuta di
ritorno, a stipulare, entro dieci giorni dal ricevimento della
suddetta ed in conformita' a quanto previsto dai vigenti contratti
collettivi nazionali dei dipendenti del comparto dell'universita', il
contratto di lavoro individuale a tempo indeterminato per
l'assunzione in prova.
Entro il termine di trenta giorni dalla stipula del contratto i
vincitori dovranno produrre la seguente documentazione: dichiarazione
resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, dalla quale risulti:
a) la data e luogo di nascita;
b) la cittadinanza;
c) il godimento dei diritti politici;
d) la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti;
e) il numero del codice fiscale;
f) la composizione del nucleo familiare;
g) il titolo di studio;
h) se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle
dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se
fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso
affermativo relativa opzione, nonche' di non esercitare il commercio,
l'industria, ne' alcuna professione e di non coprire cariche in
societa' costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve
contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di
risoluzione di precedenti rapporti d'impiego (art. 53 del decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165). Deve essere rilasciata anche se
negativa;
i) i titoli che danno diritto ad usufruire di preferenze a
parita' di merito e di titoli;
j) la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi
militari;
k) l'eventuale titolo per la riserva di cui ai decreti
legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
l) la data di rilascio della patente guida.
Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel termine sopra indicato, una copia integrale dello stato
matricolare, la suddetta dichiarazione per quanto riguarda il titolo
di studio e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti
di rito.
In sostituzione dello stato matricolare il vincitore potra'
presentare la dichiarazione sostitutiva di certificazione, cosi' come
previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere
legalizzati dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
Qualora non venga prodotta entro il termine di trenta giorni
dalla stipula del contratto la documentazione richiesta, fatta salva
la possibilita' di una proroga dello stesso termine a richiesta del
vincitore nel caso di comprovato impedimento, da rappresentare per
iscritto e prima della scadenza, si provvedera' all'immediata
risoluzione del contratto di lavoro.
L'idoneita' fisica all'impiego sara' accertata dal medico
competente dell'Universita' degli studi di Pavia.

                               Art. 12 

Il vincitore del concorso pubblico sara' assunto in prova con
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato
nella categoria D, posizione economica D1, area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, con diritto al trattamento
economico iniziale di cui ai vigenti contratti collettivi nazionali
dei dipendenti del comparto universita'.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo suddetto, nel restante periodo di
prova ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi
momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente s'intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione e' corrisposta fino all'ultimo
giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della tredicesima
mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.
Il dipendente, fatte salve le possibilita' di trasferimento
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, dovra' rimanere in servizio
presso l'Universita' degli studi di Pavia per un periodo non
inferiore a cinque anni.

                               Art. 13 

Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196 e successive modificazioni ed integrazioni, i dati
personali forniti dai candidati saranno raccolti presso il servizio
organizzazione e innovazione dell'Universita' degli studi di Pavia e
trattati per le finalita' di gestione del concorso e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore.

                               Art. 14 

Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto
1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, il
responsabile del procedimento di cui al presente bando e' la sig.ra
Devoti Tina, servizio organizzazione e innovazione, Palazzo del
Maino, via Mentana n. 4 - 27100 Pavia, telefono 0382/984969 - fax
0382984970.

                               Art. 15 

Per quanto non previsto dal presente bando, valgono le
disposizioni del regolamento per l'accesso ai ruoli del personale
tecnico amministrativo dell'Universita' degli studi di Pavia e -
sempreche' applicabili - quelle sullo svolgimento dei concorsi
contenute nel testo unico del 10 gennaio 1957, n. 3, del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato con
decreto del Presidente della Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693 e
della legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni e del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Pavia, 5 ottobre 2011

Il direttore amministrativo: Molinari

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