Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI FIRENZE Concorso pubblico per l'ammissione al corso di ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI FIRENZE

Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in «Universalizzazione dei sistemi giuridici: storia e teoria»,
promosso dall'Istituto italiano di scienze umane, presso
l'Universita' degli studi di Firenze (Centro di studi per la storia
del pensiero giuridico moderno) e l'Universita' degli studi «La
Sapienza» di Roma (dipartimento di scienze giuridiche).

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.101 del 23/12/2005
Ente:UNIVERSITA' DI FIRENZE
Località:Firenze  (FI)
Codice atto:05E08406
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:20/1/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

         IL RETTORE dell'Universita' degli studi di Firenze
 

IL RETTORE dell'Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma
 

IL DIRETTORE dell'Istituto italiano di scienze umane
 
Visto l'art. 4 della legge n. 210 del 3 luglio 1998;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
con decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 162 del 13 luglio 1999;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del
9 giugno 1997 e successive modificazioni;
Visto il decreto ministeriale 11 settembre 1998 e successivo
decreto integrativo del 14 dicembre 1998;
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Firenze e lo
statuto dell'Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma;
Visto il regolamento in materia di dottorato di ricerca adottato
dall'Universita' degli studi di Firenze e il regolamento in materia
di dottorato di ricerca adottato dall'Universita' degli studi «La
Sapienza» di Roma;
Visto l'art. 21 del decreto ministeriale 5 agosto 2004, n. 262
programmazione del sistema universitario per il 2004-2006;
Visto l'accordo di programma in data 25 giugno 2004 tra il
Ministero dell'istruzione, dell'Universita' e della ricerca e le
Universita' degli studi di Bologna, di Firenze, di Napoli «Federico
II», di Napoli «L'Orientale», di Napoli «Suor Orsola Benincasa»,
nonche' le Universita' degli studi di Pavia e di Siena e, anche per
esse, il consorzio interuniversitario denominato istituto italiano di
scienze umane;
Visto l'accordo tra il consorzio interuniversitario «istituto
italiano di scienze umane» e il dipartimento di scienze giuridiche
dell'Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma del 19 gennaio
2005;
Visto l'accordo tra il consorzio interuniversitario «istituto
italiano di scienze umane» e l'Universita' degli studi di Roma
«La Sapienza» del 15 aprile 2005;
Visto l'accordo tra il consorzio interuniversitario «istituto
italiano di scienze umane» e il centro di studi per la storia del
pensiero giuridico moderno dell'Universita' degli studi di Firenze
del 22 aprile 2005;
Vista la Nota del MIUR in data 4 novembre 2004, protocollo
n. 1213, che autorizza l'istituto all'emissione dei bandi di
dottorato di ricerca;
Vista la proposta di istituzione di un dottorato in
«universalizzazione dei sistemi giuridici: storia e teoria»;
Vista la deliberazione del consiglio di amministrazione
dell'istituto italiano di scienze umane n. 9 del 16 settembre 2005
con la quale e' stato approvato il dottorato sopra citato e ne e'
stata proposta l'istituzione presso le Universita' in epigrafe e con
la quale l'istituto italiano di scienze umane si e' impegnato ad
erogare tre borse di studio;
Vista la deliberazione del consiglio scientifico del centro di
studi per la storia del pensiero giuridico moderno del 20 giugno
2005, con la quale e' stato approvato il dottorato sopra citato e con
la quale il centro stesso si e' impegnato ad erogare una borsa di
studio;
Visto il parere espresso dal nucleo di valutazione interna
dell'Universita' di Firenze;
Viste le deliberazioni del senato accademico delle Universita' in
epigrafe, con le quali viene deliberata l'istituzione del suddetto
corso di dottorato;
 
Emanano il seguente bando di concorso:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
E' istituito il dottorato in universalizzazione dei sistemi
giuridici: storia e teoria, presso l'Universita' degli studi di
Firenze e l'Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma.
E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'ammissione al citato dottorato.
Durata: tre anni.
Sede amministrativa:
Universita' degli studi di Firenze - Centro di studi per la
storia del pensiero giuridico moderno, piazza Indipendenza, 9 - 50129
Firenze.
Posti: otto.
Borse: quattro.
La data ed i luoghi delle prove (scritte e orali) verranno
comunicate tramite pubblicazione nel sito Internet www.sumitalia.it
entro
la scadenza del presente bando. Tale pubblicazione ha valore di
notifica ufficiale.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso, senza
limiti di eta' e di cittadinanza, coloro i quali siano in possesso,
alla scadenza del bando, di laurea quadriennale conseguita alla
stregua dell'ordinamento previgente al decreto ministeriale n. 509
del 3 novembre 1999 ovvero di laurea specialistica o di titolo
equipollente conseguito presso Universita' italiane o straniere.
Coloro che siano in possesso di un titolo straniero che non sia
gia' stato dichiarato equipollente ad una laurea italiana dovranno
fare espressa richiesta di equipollenza, ai soli fini dell'ammissione
al dottorato di ricerca, al collegio dei docenti del dottorato.
In tal caso, i candidati dovranno allegare alla domanda di
partecipazione al concorso, al fine di consentire opportunamente al
collegio dei docenti la valutazione del titolo posseduto, la
certificazione relativa al conseguimento del titolo stesso, tradotta
e legalizzata dalle competenti rappresentanze diplomatiche o
consolari italiane all'estero, contenente l'indicazione degli esami
sostenuti e del piano di studi seguito e corredata dalla
dichiarazione di valore del titolo stesso. Inoltre, il candidato
potra' allegare ulteriori documenti, tradotti e legalizzati, ritenuti
utili per la valutazione dell'equipollenza citata.
Sono ammessi in soprannumero, nel limite del 50% dei posti con
borsa di studio, i cittadini extra-comunitari gia' titolari di borsa
di studio e in possesso di titolo di studio valutato equipollente ai
soli fini dell'ammissione al dottorato. Sulle modalita' di ammissione
decidera', caso per caso, il collegio dei docenti.

                               Art. 3.
 
Domanda di ammissione
 
La domanda di partecipazione, redatta in carta libera secondo il
fac-simile allegato al presente bando, dovra' essere inoltrata,
direttamente (nei seguenti giorni e orari: martedi', mercoledi' e
giovedi' dalle ore 9 alle ore 12) o mediante invio postale, al centro
di studi per la storia del pensiero giuridico moderno, piazza
Indipendenza, 9 - 50129 Firenze. Sulla busta dovra' riportare la
dicitura: «dottorato di ricerca in universalizzazione dei sistemi
giuridici: storia e teoria», e dovra' pervenire entro le ore 12 del
giorno 20 gennaio 2006.
I candidati residenti in Italia sono tenuti a versare, mediante
bollettino postale, un contributo di Euro 26,00 sul c/c n. 2535,
intestato all'Universita' di Firenze, indicando nella causale di
versamento «contributo per l'ammissione al concorso di dottorato di
ricerca in Universalizzazione dei sistemi giuridici: storia e
teoria». La fotocopia del bonifico di versamento del contributo
dovra' essere allegata alla domanda di partecipazione al concorso, a
pena di esclusione dal concorso. Per i candidati non residenti in
Italia la somma di Euro 26,00 sara' detratta dal contributo di cui
essi beneficheranno secondo il disposto dell'art. 4 comma 3.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di
esclusione, con chiarezza e precisione, sotto la propria
responsabilita':
cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza, recapito
eletto agli effetti del concorso, recapito telefonico, indirizzo
e-mail;
cittadinanza;
titolo di laurea posseduto, con l'indicazione della data e
dell'Universita' presso cui e' stato conseguito ovvero il titolo
equipollente conseguito presso una Universita' straniera;
le lingue moderne conosciute;
la lingua straniera scelta per la prova orale, fra quelle
indicate dal bando di concorso all'art. 5;
(per i cittadini stranieri) la lingua straniera scelta per la
prova scritta, fra quelle indicate dal bando di concorso all'art. 5;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno i corsi secondo le
modalita' fissate dal collegio dei docenti;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente gli eventuali
cambiamenti della residenza o del recapito eletto agli effetti del
concorso.
Alla domanda i candidati dovranno accludere, a pena di
esclusione, un curriculum studiorum, che potra' essere corredato di
ogni ulteriore elemento utile a illustrare la formazione e
l'attitudine alla ricerca del candidato stesso (es. attestati, tesi
di laurea, pubblicazioni ecc.). Dovra' essere accluso altresi' un
articolato progetto della ricerca che il candidato intende svolgere
nel triennio (max 15.000 caratteri). Il progetto deve inquadrarsi nel
programma del dottorato, esposto nell'allegato A.
I candidati portatori di handicap dovranno specificare nella
domanda di partecipazione, ai sensi della vigente normativa,
l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove di esame.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per eventuali disguidi postali o inesatte indicazioni del recapito,
che non potranno in nessun modo e per qualsiasi motivo essere
imputati all'amministrazione che emana il presente bando.

                               Art. 4.
 
Ammissione alle prove concorsuali
 
La commissione giudicatrice, su proposta del collegio dei
docenti, e' composta da tre membri scelti tra docenti e ricercatori
di ruolo e nominata dal rettore dell'Universita' di Firenze.
Accedono alle prove i candidati che abbiano superato un giudizio
di ammissione emesso dalla commissione giudicatrice sulla base del
curriculum, dei titoli scientifici e del progetto di ricerca
presentato.
I candidati residenti fuori d'Italia ammessi alle prove
beneficeranno di un contributo non inferiore all'80% delle spese di
viaggio e soggiorno (viaggio in classe economica o equivalente,
soggiorno in alberghi che saranno indicati dall'istituto italiano di
scienze umane).
L'elenco degli ammessi alle prove concorsuali sara' affisso dieci
giorni prima della data della prova scritta all'albo della sede del
centro di studi per la storia del pensiero giuridico moderno, piazza
Indipendenza, 9 - 50129 Firenze, e pubblicato nei siti web
dell'Universita' degli studi di Firenze e dell'Universita' degli
studi di Roma «La Sapienza», nonche' all'albo dell'istituto italiano
di scienze umane, e pubblicato nel sito Internet www.sumitalia.it;
unitamente
all'elenco degli ammessi sara' indicata la sede di
svolgimento delle prove. Tale affissione rappresentera' notifica
ufficiale.

                               Art. 5.
 
Prove di ammissione
 
Le prove di ammissione, consistenti in una prova scritta e una
orale, sono tese ad accertare l'attitudine alla ricerca scientifica
del candidato nei settori di riferimento del dottorato stesso.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento:
carta d'identita';
patente di guida;
passaporto;
porto d'armi;
tessera postale;
tessere di riconoscimento munite di fotografia e di timbro od
altra segnatura equivalente rilasciata da una amministrazione dello
Stato.
I candidati stranieri potranno sostenere la prova scritta e la
prova orale in una delle seguenti lingue (a scelta del candidato):
italiano, francese, inglese, spagnolo, tedesco. Per i candidati
stranieri che abbiano svolto le prove in lingua straniera, sara'
verificata la conoscenza della lingua italiana.
Nella prova orale, sara' verificata la conoscenza della lingua
italiana e di una lingua straniera a scelta del candidato.
La commissione dispone, per la valutazione dei candidati, di
sessanta punti per la prova scritta, di sessanta punti per la prova
orale.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
La prova orale si intende superata con il conseguimento di una
votazione non inferiore a 40/60.
Alla fine di ogni seduta della prova orale, la commissione rende
pubblici i risultati mediante affissione nella sede d'esame
dell'elenco dei candidati, con l'indicazione della votazione
conseguita.
Espletate le prove concorsuali, la commissione redige la
graduatoria generale di merito, sommando il punteggio dei titoli e il
punteggio conseguito da ciascun candidato nelle singole prove. La
graduatoria viene approvata con decreto rettorale.
In caso di parita' di voti saranno applicati i seguenti criteri:
in caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto coperto da
borsa prevale la valutazione della situazione economica, determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001;
in caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto senza
borsa saranno preferiti i candidati che:
1) abbiano conseguito la laurea con il punteggio piu' alto;
2) a parita' di punteggio di laurea, abbiano la media degli
esami con il punteggio piu' alto;
3) a parita' di punteggio di laurea e media degli esami,
abbiamo conseguito la laurea nel minor tempo, tenuto conto della
durata legale del corso;
4) a parita' degli elementi indicati nei punti 1, 2, 3
saranno preferiti i candidati piu' giovani.
Gli atti concorsuali sono pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso nei modi stabiliti dalla legge n. 241/1990.

                               Art. 6.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria, fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dei vincitori, entro sessanta giorni
dall'inizio dei corsi, subentrano altri candidati collocati in
posizione utile nella graduatoria.
Possono essere ammessi in soprannumero, previa richiesta dagli
interessati, candidati idonei nella graduatoria generale di merito,
che siano titolari di assegni per la collaborazione ad attivita' di
ricerca, di cui all'art. 51, 6 comma, legge n. 449/1997.
Possono essere ammessi in soprannumero i cittadini stranieri
extracomunitari titolari di borse di studio con le modalita' di cui
al precedente art. 2.
Sono altresi' ammessi in soprannumero, fermo restando il
superamento delle prove di ammissione, i titolari di borse di ricerca
finanziate dall'Unione europea o da altra istituzione scientifica
europea o internazionale.
I cittadini stranieri extracomunitari non titolari di borse di
studio sono ammessi al dottorato con le stesse modalita' dei
cittadini comunitari.

                               Art. 7.
 
Iscrizione ai corsi
 
L'atto di approvazione della graduatoria concorsuale sara'
affisso, entro il trentesimo giorno successivo alla data della prova
orale all'albo della sede del centro di studi per la storia del
pensiero giuridico moderno, piazza Indipendenza, 9 - 50129 Firenze, e
pubblicato nei siti web dell'Universita' degli studi di Firenze e
dell'Universita' degli studi di Roma «La Sapienza», nonche' resi noti
nel sito Internet www.sumitalia.it.> I candidati risultati vincitori dovranno presentare entro il
termine di giorni trenta dal ricevimento della comunicazione della
vincita, la seguente documentazione:
domanda di iscrizione in carta legale;
fotografia formato tessera;
fotocopia firmata di un documento di identita'.
Devono essere indicati nella domanda:
autocertificazione della cittadinanza;
autocertificazione del conseguimento del diploma di laurea;
dichiarazione di non essere contemporaneamente iscritti ad
altro corso di dottorato, ad un corso di laurea o ad una scuola di
specializzazione o a un master o, nel caso affermativo, di impegnarsi
a sospendere l'iscrizione al corso di laurea o alla scuola di
specializzazione per tutta la durata del dottorato;
dichiarazione di non avere gia' usufruito di una borsa di
studio di dottorato;
dichiarazione di non cumulare la borsa stessa con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.

                               Art. 8.
 
Contributo per l'accesso e la frequenza ai corsi
 
Gli iscritti ai corsi di dottorato, sono tenuti, ai sensi della
legge regionale Toscana n. 4/2005, al pagamento della tassa regionale
di Euro 98,00. Il versamento dovra' essere effettuato al momento
dell'iscrizione. Coloro che non risulteranno titolari di borsa di
studio sono tenuti al versamento del contributo per l'accesso e la
frequenza ai corsi di dottorato.
La prima rata, ammontante ad Euro 520, dovra' essere versata
all'atto dell'iscrizione.
La seconda rata, da versarsi entro il 30 giugno 2006, sara'
determinata sulla base delle fasce di reddito previste dalla sez. 5
(Tasse e contributi) del Manifesto degli Studi dell'Universita' di
Firenze per gli anni 2005/06.
I criteri per la determinazione dell'importo della seconda rata
sono quelli previsti dal Manifesto degli studi dell'Universita' di
Firenze alla voce «Elementi per la verifica delle condizioni
economiche e patrimoniali».
Le modalita' e i termini per la presentazione
dell'autocertificazione della condizione economica e patrimoniale
saranno comunicati al momento dell'iscrizione.
Sono tenuti al pagamento del contributo anche gli iscritti ai
corsi titolari di assegno di ricerca e gli iscritti titolari di borse
di ricerca finanziate dall'Unione europea o da altra istituzione
scientifica europea o internazionale.
Per coloro che sono tenuti al pagamento dei contributi per
l'accesso e la frequenza al corso, l'ammissione agli anni successivi
al primo e all'esame finale e' subordinata alla verifica
dell'avvenuto pagamento.

                               Art. 9.
 
Borse di studio
 
Le borse di studio saranno attribuite ai candidati idonei secondo
l'ordine della graduatoria di merito, fino alla concorrenza del
numero delle borse offerte.
L'importo annuale della borsa di studio e' di Euro 10.561,54 (al
lordo degli oneri previdenziali a carico del dottorando).
L'importo della borsa e' maggiorato del 50% nel caso di periodi
di soggiorno all'estero per motivate ragioni di studio.
L'erogazione della borsa di studio e' legata ai periodi di
frequenza e di attivita' di studio e di ricerca effettivamente resi.
La borsa di studio e' erogata in rate mensili posticipate;
qualora il dottorando rinunci a proseguire il corso, perde il diritto
a percepire la borse dal mese successivo a quello di manifestazione
della rinuncia.
Chi ha gia' usufruito, anche parzialmente, di una borsa di
dottorato in Universita' italiane, non puo' usufruirne una seconda
volta.
Nei casi di rinuncia al proseguimento del corso da parte di un
dottorando percettore di borsa di studio o alla fruizione delle borsa
di studio, la borsa sara' destinata, per la quota residua,
rispettando la graduatoria di merito, al dottorando titolare di posto
senza borsa.
Durante lo svolgimento dei corsi, i dottorandi hanno l'obbligo di
residenza a Firenze (per i corsi programmati per i mesi
di marzo giugno di ciascun anno) e a Roma, (per i corsi programmati
per i mesi di settembre dicembre di ciascun anno). A tal fine, ai
dottorandi, sia borsisti che non borsisti, non residenti nella
provincia in cui hanno luogo i corsi, l'istituto italiano di scienze
umane garantira' l'ospitalita' nelle citta' sedi dei corsi stessi.

                              Art. 10.
 
Frequenza e obblighi dei dottorandi
 
Gli iscritti al corso di dottorato hanno l'obbligo di frequentare
a tempo pieno i corsi e di compiere continuativamente attivita' di
studio e di ricerca.
Nel caso di impedimenti giustificati che non consentano
l'effettiva frequenza (malattia, maternita' e puerperio o ulteriori
gravi e documentati motivi), il dottorando puo' richiedere la
sospensione della frequenza ai corsi, con conseguente interruzione
dell'erogazione della borsa e prolungamento del periodo di
formazione.
Sulla sospensione si pronuncera' caso per caso il collegio dei
docenti.
Nel caso in cui il dottorando svolga attivita' lavorativa
(professionale, dipendente, di consulenza), la valutazione della
compatibilita' con l'assolvimento degli obblighi previsti per la
formazione di dottore di ricerca e' demandata caso per caso al
collegio dei docenti.
In caso di invenzione effettuata dal dottorando nell'ambito
dell'attivita' di ricerca universitaria, si applichera' il
regolamento di ateneo in materia di brevetti.

                              Art. 11.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca si consegue con il superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta. Il
suddetto esame consiste nella discussione della dissertazione
presentata dal candidato.
Il titolo di dottore di ricerca e' sottoscritto congiuntamente
dai rettori delle due Universita' e rilasciato dall'ateneo sede
amministrativa del corso.
La commissione giudicatrice, su proposta del collegio dei
docenti, e' composta da tre membri scelti tra docenti e ricercatori
di ruolo e nominata dal rettore dell'Universita' di Firenze.
L'Universita' di Firenze cura successivamente il deposito della
tesi presso le biblioteche nazionali di Roma e Firenze.

                              Art. 12.
 
Recupero titoli e pubblicazioni
 
I candidati che abbiano presentato, quando richiesto, titoli e
pubblicazioni, dovranno provvedere, a loro spese, al recupero degli
stessi entro tre mesi dall'espletamento del concorso. Trascorso tale
termine, l'Universita' di Firenze disporra' del materiale secondo le
proprie necessita', senza alcuna responsabilita'.

                              Art. 13.
 
Trattamento dati personali
 
L'amministrazione Universitaria, in attuazione del decreto
legislativo n. 196/2003, si impegna ad utilizzare i dati personali
forniti dal candidato per l'espletamento delle procedure concorsuali
e per fini istituzionali.

                              Art. 14.
 
Responsabile del procedimento
 
Ai sensi dell'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e
successive modificazioni ed integrazioni, il responsabile del
procedimento amministrativo di cui al presente bando e' la sig.ra
Rossella Mondani, istituto italiano di scienze umane.

                              Art. 15.
 
Norme finali
 
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alle disposizioni legislative e regolamentari in materia (art. 4
legge n. 210, 3 luglio 1998. Regolamento ministeriale del 30 aprile
1999 e regolamento dell'ateneo).
Li', 7 dicembre 2005
Il rettore dell'Universita' degli studi Firenze Marinelli
Il rettore dell'Universita' degli studi «La Sapienza» di Roma Guarini
Il direttore dell'Istituto italiano di scienze umane Schiavone

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!