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UNIVERSITA' DI CAMERINO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato e pieno di categoria EP, area
biblioteche.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.77 del 6/10/2015
Ente:UNIVERSITA' DI CAMERINO
Località:Camerino  (MC)
Codice atto:15E04466
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:5/11/2015

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, recante norme
sull'autonomia universitaria;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi, e successive modificazioni ed integrazioni ed in
particolare l'art. 3-bis a norma del quale «Per conseguire maggiore
efficienza nella loro attivita', le amministrazioni pubbliche
incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le
diverse amministrazioni e tra queste e i privati»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994
recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi;
Considerato che l'uso della telematica e del sito istituzionale
di questo Ateneo (www.unicam.it) consentono di perseguire i principi
di efficienza, economicita' e celerita' di espletamento del
procedimento concorsuale;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa all'assistenza,
integrazione sociale e diritti delle persone handicappate, ed in
particolare l'art. 20;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
pubbliche amministrazioni, ed in particolare l'art. 3;
Vista la legge n. 127/1997 ed in particolare l'art. 3, comma 7
che dispone una preferenza in favore del candidato piu' giovane quale
elemento preferenziale nel reclutamento nel pubblico impiego, a
parita' di merito e degli altri titoli (di preferenza indicati nel
comma 4 dell'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n.
487/1994);
Vista la legge n. 68/1999 recante norme per il diritto al lavoro
dei disabili e considerato che l'Universita' degli studi di Camerino
e' in regola con la quota da riservare ai sensi degli articoli 3 e
18;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
recante disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo n. 165/2001 recante norme generali
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche;
Visto il decreto legislativo n. 196/2003 (Codice della privacy);
Visto il decreto legislativo n. 82/2005 recante il «Codice
dell'amministrazione digitale»;
Visto il decreto legislativo n. 198/2006 recante il Codice delle
pari opportunita';
Visto il decreto rettorale n. 706 del 20 ottobre 2003 recante il
«Regolamento assunzioni a tempo indeterminato personale
tecnico-amministrativo»;
Visto il Contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto
universita', sottoscritto il 16 ottobre 2008;
Visto il decreto legislativo n. 66/2010 recante il «Codice
dell'ordinamento militare» ed in particolare gli articoli 678 e 1014
che disciplinano le riserve in favore del personale militare nei
concorsi pubblici e non consentono di riservare piu' del 50% dei
posti messi a concorso (art. 5, comma 1 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 3/1957);
Vista la legge n. 240/2010 recante «Norme in materia di
organizzazione delle universita', di personale accademico e
reclutamento, nonche' delega al Governo per incentivare la qualita' e
l'efficienza del sistema universitario» ed in particolare l'art. 2,
comma 1, lettera o) che ha attribuito «... al Direttore generale,
sulla base degli indirizzi forniti dal consiglio di amministrazione,
della complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle
risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo
dell'ateneo ...»;
Visto lo statuto di autonomia dell'Universita' degli studi di
Camerino emanato con decreto rettorale n. 194 del 30 luglio 2012;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 1° aprile
2015 con la quale e' stata autorizzata l'attivazione della procedura
di reclutamento per un posto di personale tecnico-amministrativo di
categoria EP, posizione economica 1, area biblioteche, a tempo
indeterminato e in regime di tempo pieno;
Vista la nota prot. n. 4312 del 28 aprile 2015 trasmessa con la
PEC e recapitata in pari data al Dipartimento della funzione pubblica
relativa alla comunicazione preventiva in esecuzione dell'art. 34-bis
del decreto legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il disposto del Direttore generale n. 23/APO del 28 aprile
2015 relativo alla mobilita' adottato ai sensi dell'art. 30 del
decreto legislativo n. 165/2001 e pubblicato in pari data sul sito
www.unicam.it;
Considerato che non sono pervenute domande di mobilita';
Considerato che dal Dipartimento della funzione pubblica non e'
pervenuta risposta alla nota n. 4312/2015 sopra indicata;
Che pertanto decorsi due mesi si puo' procedere all'avvio della
procedura concorsuale, ai sensi dell'art. 34-bis, comma 4 del decreto
legislativo n. 165/2001;
Considerato che non vi sono graduatorie vigenti relative alla
professionalita' richiesta;
Che nel bando 32/APO del 29 luglio 2015 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - «Concorsi ed esami» - n. 62 del 14 agosto 2015
l'Universita' degli studi di Camerino ha indicato in 2,2 i posti da
riservare per futuri concorsi o scorrimenti della graduatoria in
favore dei volontari delle FF.AA.;
Che tale consistenza di 2,2 posti e' stata determinata da due
errori:
1) di calcolare la riserva del 30% sul numero di unita' assunte
(cinque candidati) in occasione dello scorrimento delle graduatorie;
2) dalle frazioni rimanenti (0,2 posti) in occasione del concorso
pubblico per personale tecnico-amministrativo di categoria C e D
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - n. 89 del
2008;
Che pertanto nel suddetto bando (32/APO/2015) si doveva
correttamente indicare in 1,1 i posti da riservare in favore dei
volontari delle FF.AA. [0,2 (frazione avanzata dopo il bando
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - «Concorsi ed esami» - n. 89 del
2008) + 0,90 (3 × 30% - riserva sui posti «esterni» messi a concorso
con il bando 32/APO/2015 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62
del 2015)];
Che un posto in favore del personale delle FF.AA. e' stato
riservato nel bando 32/APO/2015 di conseguenza la frazione rimanente
e' pari a 0,1;
Che alla suddetta quantita' di riserva «storica» (0,1 posti) deve
essere sommata la frazione calcolata sul posto messo a concorso con
il presente atto;
Che pertanto complessivamente i posti da riservare per futuri
concorsi a tempo indeterminato o assunzioni tramite scorrimento delle
graduatorie e' pari a 0,4 [0,1 + (1 × 30%)];
Che quando si mette a concorso un solo posto non e' possibile
sottoporlo a riserva in favore del personale interno in quanto «...
il principio che regola le assunzioni in ambito pubblico e' quello
del concorso pubblico, rispetto al quale ogni riserva a favore di
concorsi interni deve considerarsi una deroga da interpretare in
forma restrittiva e certamente recessiva nel caso in cui il numero
non sia esattamente divisibile in rapporto alla percentuale di
riserva ...» (C.d.S. sez. III, n. 1278/2014);
Che l'uso del genere maschile e' da intendersi riferito a
entrambi i generi e risponde pertanto solo a esigenze di semplicita'
del testo e dei moduli allegati al presente bando;

Dispone:


Art. 1


Numero e tipologia del posto


L'Universita' degli studi di Camerino, di seguito UNICAM, indice
un concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di lavoro
subordinato a tempo indeterminato e pieno di categoria EP, area
biblioteche, con applicazione del trattamento giuridico ed economico
stabilito nelle leggi, nei Contratti collettivi nazionali di lavoro -
comparto universita' e nei Contratti collettivi integrativi di Ateneo
nel tempo vigenti. UNICAM, nel rispetto delle previsioni contrattuali
e qualora esigenze operative e organizzative lo rendessero
necessario, si riserva la possibilita' di assegnare il vincitore a
prestare servizio presso una struttura collegata (sede di Ascoli
Piceno, Matelica e San Benedetto del Tronto).
Ai sensi dell'art. 1014, comma 4 e dell'art. 678, comma 9 del
decreto legislativo n. 66/2010, con il presente concorso si determina
una frazione di riserva di posto a favore dei volontari delle FF.AA.
che sara' cumulata ad altre frazioni gia' originate pari a 0,1, per
un totale complessivo di 0,4 e utilizzata nei futuri concorsi e
assunzioni tramite scorrimento della graduatoria.

                               Art. 2 


Mansioni e professionalita' ricercata


Le mansioni proprie della categoria EP hanno le seguenti
caratteristiche: «grado di autonomia: relativa alla soluzione di
problemi complessi di carattere organizzativo e/o professionale;
grado di responsabilita': relativo alla qualita' ed economicita' dei
risultati ottenuti».
Sono richieste conoscenze sui principi, sulle norme e sulle
tecniche di ambito biblioteconomico e sul contesto e modelli di
organizzazione e gestione dei servizi bibliotecari in realta'
universitarie.
La figura ricercata deve possedere ottima conoscenza dei seguenti
argomenti:
biblioteconomia (bibliografia, trattamento dei materiali,
trattamento e recupero dell'informazione, conoscenza dei sistemi di
automazione dei processi bibliotecari, delle tecnologie per
l'integrazione delle informazioni e del mercato dell'informazione
scientifica, biblioteca digitale, sviluppo delle raccolte);
bibliometria, indicatori bibliometrici;
management dei servizi bibliotecari: valutazione della
performance, qualita' dei servizi;
modalita' di organizzazione e gestione dei servizi bibliotecari
di Ateneo;
organizzazione e legislazione universitaria;
statuto ed i principali regolamenti dell'Universita' di Camerino;
conoscenza sistema universitario;
ottima conoscenza della lingua inglese;
capacita' di utilizzo dei principali applicativi informatici
nonche' capacita' di lavoro in team.

                               Art. 3 


Requisiti di ammissione


Per la partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti
requisiti generali:
1) essere cittadino italiano o di altro Stato membro dell'Unione
europea ovvero essere suo familiare non avente la cittadinanza di uno
Stato membro titolare del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente ovvero essere cittadino di Paese terzo titolare
del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o
titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione
sussidiaria;
2) eta' anagrafica di almeno anni 18 e inferiore al limite
previsto per essere collocati in quiescenza secondo la normativa
applicata alle universita' statali e in ogni caso non essere gia' in
godimento del trattamento di quiescenza di anzianita' o vecchiaia o
prepensionamento;
2-bis) assenza dell'accertamento della permanente inidoneita'
psicofisica al servizio nelle amministrazioni pubbliche;
3) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari,
qualora soggetti;
4) avere adeguata conoscenza della lingua italiana, per i
candidati non italiani;
5) laurea conseguita secondo l'ordinamento previgente al decreto
ministeriale n. 509/1999 (laurea vecchio ordinamento) ovvero laurea
specialistica o laurea magistrale secondo gli ordinamenti previsti,
rispettivamente, dal decreto ministeriale n. 509/1999 e decreto
ministeriale n. 270/2004 ovvero titoli di studio stranieri equiparati
secondo la disciplina contenuta nell'art. 38, comma 3, del decreto
legislativo n. 165/2001. In tal caso l'equiparazione da parte
dell'autorita' competente deve essere dichiarata nella domanda
indicando gli estremi del provvedimento che la sancisce;
5-bis) la seguente qualificazione professionale:
a) esperienza almeno biennale di responsabilita' di struttura
bibliotecaria universitaria con coordinamento di almeno cinque
collaboratori risultante da atti formali;
ovvero,
b) esperienza in ente pubblico non universitario di
responsabile di struttura bibliotecaria con coordinamento di almeno
cinque collaboratori, per almeno cinque anni risultante da atti
formali;
6) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo (il
cittadino di altri Stati dell'Unione europea o extra Unione europea
deve godere dei diritti politici nello Stato di appartenenza o
provenienza ad eccezione del candidato titolare dello status di
rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria) o non essere
stati interdetti dai pubblici uffici o non essere stati destituiti
(licenziati per motivi disciplinari) o non essere stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, o non essere stati dichiarati decaduti da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d)
del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di
ammissione.
Tutti i candidati saranno ammessi al concorso con riserva
dell'accertamento dei requisiti prescritti.
Il medico competente di UNICAM effettuera' la sorveglianza
sanitaria secondo la normativa vigente ed in particolare nei casi
disciplinati dall'art. 41 del decreto legislativo n. 81/2008 e
successive modificazioni ed integrazioni.
UNICAM garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento economico, ai sensi
dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.

                               Art. 4 


Domanda e termini di presentazione


Per partecipare al concorso e' necessario produrre una domanda
sottoscritta in carta semplice secondo lo schema allegato (allegato
1), con allegata copia fronte-retro di un valido documento di
riconoscimento, contenente le dichiarazioni appresso indicate:
cognome, nome, data e luogo di nascita, codice fiscale, residenza
con indicazione del comune, via/piazza/ecc., numero civico, codice di
avviamento postale e provincia, recapito telefonico;
cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea ovvero
di cittadino Unione europea essere familiare non avente la
cittadinanza di uno Stato membro titolare del diritto di soggiorno o
del diritto di soggiorno permanente ovvero essere cittadini di Paesi
terzi titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di
protezione sussidiaria;
non essere in godimento del trattamento di quiescenza di
anzianita' o vecchiaia o prepensionamento;
assenza dell'accertamento della permanente inidoneita'
psicofisica al servizio nelle amministrazioni pubbliche;
posizione regolare nei confronti degli obblighi militari, qualora
soggetti;
possesso della laurea specialistica o magistrale conseguita
secondo gli ordinamenti previsti, rispettivamente, dal decreto
ministeriale n. 509/1999 e decreto ministeriale n. 270/2004 o della
laurea vecchio ordinamento conseguita con le modalita' anteriori
all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999, con
l'indicazione della classe di appartenenza, dell'universita' presso
cui e' stato conseguito il titolo di studio e del voto ovvero titoli
di studio stranieri equiparati secondo la disciplina contenuta
nell'art. 38, comma 3 del decreto legislativo n. 165/2001 (allegare
copia del provvedimento che la sancisce ovvero indicare gli estremi
identificativi dello stesso provvedimento);
di aver maturato la seguente qualificazione professionale:
a) esperienza almeno biennale di responsabilita' di struttura
bibliotecaria universitaria che prevede il coordinamento di almeno
cinque collaboratori risultante da atti formali presso una
universita' statale indicando il periodo e gli estremi identificativi
dell'atto formale di conferimento dell'incarico;
ovvero,
b) esperienza almeno quinquennale in ente pubblico non
universitario di responsabile di struttura bibliotecaria che prevede
il coordinamento di almeno cinque collaboratori risultante da atti
formali con indicazione del periodo e gli estremi identificativi
dell'atto formale di conferimento;
non essere esclusi dall'elettorato politico attivo; non essere
stati interdetti dai pubblici uffici; non essere stati destituiti
(licenziati per motivi disciplinari); non essere stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento; non essere stati dichiarati decaduti da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
le eventuali sentenze penali di condanna ancorche' non passate
in giudicato o di patteggiamento (indicando gli estremi del
provvedimento giudiziario e l'autorita' che lo ha comminato) nonche'
gli eventuali procedimenti penali in corso (indicando l'autorita'
procedente); la dichiarazione e' richiesta anche se negativa;
i titoli di merito valutabili di cui al successivo art. 8 con le
notizie secondo il modulo allegato. Le pubblicazioni e/o i lavori
originali devono essere prodotti in fotocopia da cui e' possibile
ricavare le notizie indicate nello schema n. 2 allegato, pena la loro
non valutazione;
di aver diritto alla riserva disciplinata dall'art. 1014 del
Codice dell'ordinamento militare in favore dei volontari delle FF.AA.
da utilizzare in caso di scorrimento della graduatoria;
il recapito eletto ai fini della partecipazione al concorso per
tutte le comunicazioni e trasmissioni di atti. La casella di posta
elettronica indicata nella domanda (e-mail ordinaria e/o certificata)
deve essere nella titolarita' esclusiva del candidato. UNICAM in ogni
caso potra' utilizzare per le comunicazioni di cui sopra una
qualsiasi delle caselle di posta elettronica indicate ovvero
utilizzare il luogo di residenza o domicilio se diverso dalla
residenza.
I candidati diversamente abili dovranno specificare nella domanda
di partecipazione la richiesta di specifici ausili ed eventuali tempi
aggiuntivi necessari in relazione allo specifico handicap, che andra'
opportunamente documentato ed esplicitato con apposita dichiarazione
resa dalla commissione medico-legale dell'ASL di riferimento o da
equivalente struttura pubblica. Detta dichiarazione dovra' contenere
esplicito riferimento alle limitazioni che l'handicap determina in
funzione della procedura selettiva. La concessione e l'assegnazione
di ausili e/o tempi aggiuntivi sara' determinata dalla commissione
esaminatrice sulla scorta della documentazione esibita e dall'esame
obiettivo di ogni specifico caso. In ogni caso, i tempi aggiuntivi
non eccederanno il 50% del tempo assegnato per ciascuna prova. Tutta
la documentazione di supporto alla dichiarazione resa sul proprio
handicap, dovra' essere inoltrata entro e non oltre i dieci giorni
successivi alla data di scadenza della presentazione della domanda di
partecipazione con una delle modalita' previste per la presentazione
della domanda stessa. Il mancato inoltro di tale documentazione non
consentira' ad UNICAM di fornire adeguatamente l'assistenza
richiesta.
La domanda deve essere redatta secondo lo schema allegato e
dovra' riportare tutte le dichiarazioni e indicazioni richieste.
Tutte le dichiarazioni presenti nella domanda di partecipazione
sono rese ai sensi e con le condizioni previste dal decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e dovranno pertanto contenere
tutti gli elementi che possano consentirne la verifica.
Unitamente alla domanda i concorrenti dovranno allegare la
ricevuta con cui si dimostra l'avvenuto bonifico bancario di euro
20,00 sul CCB intestato a Universita' degli studi di Camerino, acceso
presso la Banca delle Marche S.p.a. - Agenzia di Camerino n. 8285 -
ABI 06055 - C.A.B. 68830 - CIN L - IBAN IT20L0605568830000000008285,
causale «Domanda di concorso cat. EP - seguito dal nominativo del
candidato - ...», quale contributo non rimborsabile (per i versamenti
dall'estero: conto corrente bancario intestato a Universita' degli
studi di Camerino, acceso presso la Banca delle Marche S.p.a. -
Agenzia di Camerino n. 8285 - ABI 06055 - CAB 68830 - CIN L - IBAN
IT20L0605568830000000008285 - BIC SWIFT BAMAIT3A, causale «Domanda di
concorso cat. EP»).
Il mancato versamento di euro 20,00 entro il termine di scadenza
di presentazione della domanda comporta la non ammissione del
candidato al concorso.
Sulla base del numero dei candidati ammessi al concorso UNICAM
adottera' le misure organizzative necessarie per lo svolgimento delle
prove (individuazione aule capienti che, se non nella propria
disponibilita', dovranno essere prese in locazione; eventuale
incarico ad aziende specializzate in selezione di personale per
organizzare forme di preselezione, ecc.).
La domanda dovra' essere presentata a UNICAM, a pena di
esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale - «Concorsi ed
esami» - utilizzando una delle seguenti modalita':
direttamente all'ufficio protocollo, sito a Camerino in piazza
Cavour n. 19/F (Palazzo ducale, sede del rettorato), nei giorni
feriali dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle 13,00;
a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente
indirizzo: Universita' degli studi - piazza Cavour n. 19/F - 62032
Camerino (Macerata). La data di presentazione della domanda e'
stabilita e comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante;
all'indirizzo PEC protocollo@pec.unicam.it se trasmessa mediante
PEC-ID di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
del 27 settembre 2012, n. 65329. In tal caso la domanda e' da
intendersi sottoscritta con firma elettronica avanzata;
all'indirizzo PEC protocollo@pec.unicam.it se sottoscritta con
firma elettronica digitale o qualificata. E' ammesso trasmettere solo
da altra casella PEC;
all'indirizzo PEC protocollo@pec.unicam.it con documentazione
scansionata (domanda con sottoscrizione autografa + documento di
riconoscimento + dichiarazione dei titoli, ecc.). E' ammesso
trasmettere solo da altra casella PEC.
In caso di trasmissione via PEC il candidato deve specificare
nell'oggetto della mail di trasmissione «Domanda concorso cat. EP».
La domanda e gli allegati alla medesima dovranno essere inviati in
formato PDF. Sara' comunque accettato anche il formato .JPG per il
solo documento di riconoscimento.
Nell'invio della domanda tramite posta elettronica certificata il
messaggio piu' i file allegati non dovranno pesare complessivamente
piu' di due megabyte. L'eventuale disguido nel recapito di posta
elettronica certificata determinato dal superamento della dimensione
massima del messaggio sara' imputabile esclusivamente al candidato.
UNICAM non assume responsabilita' per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o telematici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5 


Titoli di preferenza


A parita' di merito i titoli di preferenza secondo l'ordine che
segue sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto in
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli di preferenza di cui sopra si
applicano nell'ordine i seguenti criteri di preferenza:
a) la minore eta';
b) il voto piu' alto riportato nel titolo di studio richiesto per
l'ammissione al concorso.
Ai candidati a parita' di merito sara' richiesto di presentare,
entro un termine perentorio, l'autocertificazione dei medesimi titoli
ovvero di indicare esattamente la pubblica amministrazione che ne sia
in possesso.

                               Art. 6 


Prove d'esame - Diario


Le prove di esame saranno indirizzate a verificare le conoscenze
e le capacita' teorico-pratiche dei candidati allo svolgimento delle
mansioni proprie del posto messo a concorso e verteranno sulla
conoscenza di una o piu' delle materie e ambiti della
professionalita' ricercata indicate al precedente art. 2.
Esse consisteranno in due prove scritte, una delle quali puo'
essere a contenuto teorico-pratico o consistente in una serie di
quesiti a risposta sintetica, ed in una prova orale sulle stesse
materie e ambiti delle prove scritte, ivi compresa l'ottima
conoscenza della lingua inglese.
Le prove d'esame (scritte ovvero orali) prevedono anche
l'accertamento della conoscenza delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse: programmi di videoscrittura,
fogli di calcolo, posta elettronica, navigazione in Internet,
utilizzo delle stampanti e scanner.
Conseguono l'ammissione alla prova orale i candidati che hanno
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
La prova orale si intende superata con una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
E' vietato introdurre nella sala in cui si svolgeranno
l'eventuale preselezione e le prove scritte dispositivi di qualsiasi
natura e tipologia in grado di collegarsi tramite connessioni
wireless o alla normale rete telefonica con qualsiasi protocollo in
grado di consultare file, di inviare fotografie ed immagini, nonche'
apparecchiature a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere
ovvero di mettersi in relazione con altri. Solo per motivate ragioni
il candidato, al momento della identificazione, potra' essere
autorizzato dalla commissione ad introdurre nella sala il suddetto
dispositivo. Rimane fermo il potere della commissione e
dell'incaricato della vigilanza di adottare tutti gli opportuni
accorgimenti del caso. Il concorrente che contravviene al suddetto
divieto e' escluso dal concorso.
Non e' altresi' permesso ai concorrenti di comunicare tra loro
verbalmente o per iscritto ovvero di mettersi in relazione con altri,
salvo che con gli incaricati della vigilanza o con i membri della
commissione esaminatrice.
Gli elaborati debbono essere scritti esclusivamente, a pena di
nullita', su carta portante il timbro d'ufficio e la firma di un
componente della commissione esaminatrice o, nel caso di svolgimento
delle prove in localita' diverse, da un componente del comitato di
vigilanza.
I candidati non possono portare carta da scrivere, appunti
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Possono
consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati
dalla commissione ed i dizionari.
Il concorrente che contravviene alle disposizioni precedenti o
comunque abbia copiato in tutto o in parte lo svolgimento del tema,
e' escluso dal concorso. Nel caso in cui risulti che uno o piu'
candidati abbiano copiato, in tutto o in parte, l'esclusione e'
disposta nei confronti di tutti i candidati coinvolti.
Il presidente della commissione esaminatrice o del comitato di
vigilanza, previo accertamento dell'identita' personale dei
candidati, consentira' l'accesso alla sala dove si svolgeranno le
prove scritte.
Sul sito www.unicam.it, bottone «Avvisi», il quinto giorno
feriale successivo alla scadenza di presentazione delle domande,
sara' pubblicato il diario e la sede dell'eventuale preselezione
(vedere articolo successivo) e/o delle prove scritte. La suddetta
pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti e pertanto
non verra' fornita ai candidati altra comunicazione.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione sono tenuti a presentarsi muniti di un valido documento di
riconoscimento presso la sede di esame in cui si svolgera'
l'eventuale preselezione e/o le prove scritte.
L'assenza del candidato all'eventuale preselezione o ad una sola
delle prove di esame scritte sara' considerata come rinuncia al
concorso qualunque ne sia la causa.
Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara'
data comunicazione del giorno, ora e luogo in cui si svolgera' con
almeno venti giorni di anticipo con l'indicazione del voto riportato
in ciascuna delle prove scritte e del risultato della valutazione dei
titoli.

                               Art. 7 


Preselezione


In considerazione del numero di candidati ammessi al concorso
UNICAM si riserva di far precedere le prove concorsuali scritte da
forme di preselezione tendenti ad accertare le attitudini e le
competenze dei candidati.
I candidati potranno essere chiamati a rispondere, in un tempo
predeterminato ad una serie di quesiti a risposta multipla di cultura
generale e/o sulle stesse materie e ambiti della professionalita'
ricercata indicate al precedente art. 2 ovvero a una serie di quesiti
a risposta sintetica sulle stesse materie e ambiti della
professionalita' ricercata indicate al precedente art. 2.
Superano la preselezione e accedono alle prove scritte coloro che
si sono collocati nella relativa graduatoria, formata sulla base del
numero di risposte fornite, entro i primi 100 posti. Saranno altresi'
ammessi i candidati classificati ex aequo nell'ultima posizione
utile.
I candidati portatori di handicap affetti da invalidita' uguale o
superiore all'80% non sono tenuti a sostenere la prova preselettiva.
Pertanto i suddetti candidati accedono direttamente alle prove
scritte e dovranno autocertificare la condizione di portatori di
handicap affetti da invalidita' uguale o superiore all'80% al momento
dell'identificazione per sostenere la prima delle due prove scritte.
Il punteggio riportato nella preselezione non concorre alla
formazione del voto finale di merito.
Sul sito www.unicam.it, bottone «Avvisi», il quinto giorno
feriale successivo alla scadenza di presentazione delle domande,
saranno pubblicate le modalita' di svolgimento e il diario della
prova preselettiva con almeno quindici giorni di preavviso. La
suddetta pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti e
pertanto non verra' fornita ai candidati altra comunicazione.
Al medesimo indirizzo Internet di cui sopra il terzo giorno
feriale successivo allo svolgimento della preselezione sara'
pubblicato l'elenco dei candidati che hanno superato la preselezione
e che accedono alle prove scritte. In caso di omonimia sara'
pubblicato il luogo o la data di nascita e, qualora non sufficiente
ad identificare i candidati, entrambi i dati. La suddetta
pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti e pertanto
non verra' fornita ai candidati altra comunicazione.
L'assenza del candidato alla preselezione sara' considerata come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa.
I candidati che non abbiano ricevuto alcun provvedimento di
esclusione sono tenuti a presentarsi presso la sede di esame muniti
di un valido documento di riconoscimento. Il presidente della
commissione esaminatrice o del comitato di vigilanza, previo
accertamento dell'identita' personale dei candidati, consentira'
l'accesso alla sala dove si svolgera' la prova preselettiva.
Durante la prova i candidati devono rispettare i divieti previsti
per le prove scritte e indicati nell'articolo precedente.

                               Art. 8 


Titoli di merito


Il punteggio complessivamente attribuibile ai titoli di merito e'
di punti 30 su complessivi 90 punti o equivalente.
Le categorie di titoli valutabili sono le seguenti:
1) titoli di studio (punteggio max 5/30 o equivalente);
2) anzianita' di servizio presso pubbliche amministrazioni
(punteggio max 5/30 o equivalente);
3) pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali (punteggio max
5/30 o equivalente);
4) abilitazioni, specializzazioni e titoli accademici (punteggio
max 5/30 o equivalente);
5) incarichi svolti nell'ambito dei rapporti di servizio presso
pubbliche amministrazioni (punteggio max 10/30 o equivalente).
Al titolo di studio (titolo della categoria 1) sara' attribuito
il 100% del punteggio massimo stabilito per la categoria rapportato
al voto ottenuto e comunque solo se il voto e' superiore al minimo
previsto per il rilascio del titolo stesso.
Per ogni anno di servizio presso PP.AA. (titolo della categoria
2) non puo' essere attribuito un punteggio superiore a punti 1,5 per
ogni anno di servizio con mansioni inerenti e qualificanti il posto
messo a concorso. Saranno oggetto di valutazione le frazioni di anno
di almeno sei mesi.
Per ogni pubblicazione scientifica o lavoro originale (titolo
della categoria 3) inerente e qualificante il posto messo a concorso
non puo' essere attribuito un punteggio superiore a punti 1,0.
Per ogni abilitazione, specializzazione e titolo accademico
(titolo della categoria 4) inerente e qualificante il posto messo a
concorso non puo' essere attribuito un punteggio superiore a punti
2,0.
Per ogni incarico svolto nell'ambito dei rapporti di servizio
presso pubbliche amministrazioni (titolo della categoria 5) inerente
e qualificante il posto messo a concorso non puo' essere attribuito
un punteggio superiore a punti 3.
Categorie di titoli di merito valutabili:
1) titoli di studio: in questa categoria rientra solo il titolo
di studio «minimo» richiesto per l'ammissione al concorso (laurea
vecchio ordinamento o specialistica o magistrale) e non altri e
ulteriori titoli di studio di grado inferiore o pari o superiori
(es.: laurea di I livello/triennale; 2° laurea
specialistica/magistrale/vecchio ordinamento; dottorato di ricerca;
master, ecc.).
Altri titoli di «studio» accademici (esempio: laurea di I
livello/triennale; 2° laurea specialistica/magistrale/vecchio
ordinamento; dottorato di ricerca, master, ecc.) vanno indicati nella
categoria 4 (abilitazioni, specializzazioni e titoli accademici);
2) anzianita' di servizio presso pubbliche amministrazioni:
verranno valutati i servizi inerenti e qualificanti il posto messo a
concorso svolti presso pubbliche amministrazioni con di rapporti di
lavoro subordinato a tempo indeterminato e determinato. Il candidato
dovra' indicare sinteticamente le mansioni svolte e il periodo;
3) pubblicazioni scientifiche e/o lavori originali: le
pubblicazioni eseguite in collaborazione possono essere valutate solo
se sia possibile stabilire l'effettivo contributo del candidato; nel
caso in cui cio' non sia possibile, viene attribuito un punteggio al
titolo, che viene suddiviso per il numero di autori.
La pubblicazione, in lingua italiana e in originale, dovra'
essere consegnata unitamente alla domanda di partecipazione
all'ufficio protocollo ovvero trasmessa con raccomandata A.R., al
fine di evitare disguidi telematici. E' consentito produrre una
fotocopia o copia dattiloscritta con attestazione della conformita'
all'originale;
4) abilitazioni, specializzazioni e titoli accademici: in
questa categoria rientrano tutte le abilitazioni e le
specializzazioni riconosciute dall'ordinamento pubblico e gli
ulteriori titoli accademici rispetto a quello richiesto per
l'ammissione al concorso (es.: laurea di I livello/triennale; 2°
laurea specialistica/magistrale/vecchio ordinamento; master;
dottorato di ricerca, ecc.);
5) incarichi svolti nell'ambito dei rapporti di servizio presso
pubbliche amministrazioni: in questa categoria rientrano tutti gli
incarichi svolti presso pubbliche amministrazioni nell'ambito di
rapporti di lavoro subordinato (a tempo indeterminato o determinato).
Il candidato dovra' illustrare sinteticamente in cosa consiste
l'incarico.
La commissione puo' stabilire ulteriori criteri per ogni
categoria di titoli.

                               Art. 9 


Formazione della graduatoria


Il punteggio massimo complessivo conseguibile e' di 90 punti o
equivalente, cosi' ripartito: titoli di merito max punti 30/90 o
equivalente; media delle prove scritte max punti 30/90 o equivalente;
prova orale max punti 30/90 o equivalente.
Accedono alla graduatoria di merito i candidati che hanno
superato tutte le prove di esame: eventuale preselezione; tutte le
prove scritte; prova orale. La graduatoria provvisoria di merito
sara' formata dalla commissione giudicatrice in ordine decrescente
del punteggio determinato sulla base della votazione conseguita da
ogni candidato sommando:
1) il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli;
2) il punteggio medio delle prove scritte;
3) il punteggio della prova orale.
La graduatoria finale di merito con l'indicazione dei vincitori
sara' formata da UNICAM tenendo conto dei candidati che sono in
possesso dei titoli di preferenza di cui al precedente art. 5.
UNICAM si riserva di attingere dalla graduatoria nel rispetto
della normativa nel tempo vigente.

                               Art. 10 


Cause di esclusione dalla procedura


Le cause di esclusione dal concorso sono:
1) assenza anche di un solo requisito di ammissione tra quelli
indicati al precedente art. 3 dal n. 1) al n. 6) o mancata
dichiarazione degli stessi nella domanda di partecipazione;
2) presentazione della domanda oltre il trentesimo giorno
successivo dalla pubblicazione del bando di concorso nella Gazzetta
Ufficiale - «Concorsi ed esami». In caso di trasmissione via PEC il
termine di presentazione della domanda scade alle ore 23,59 - ora
italiana - dell'ultimo giorno utile;
3) assenza della sottoscrizione nella domanda di partecipazione;
4) assenza della copia di un valido documento di riconoscimento
da allegare alla domanda di partecipazione. Questa causa di
esclusione non si applica se la domanda e' trasmessa con la posta
elettronica certificata di cui al decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri del 27 settembre 2012, n. 65329 [PEC-ID] o se
la domanda e' sottoscritta con firma elettronica digitale o
qualificata;
5) assenza del versamento entro il termine di scadenza di
presentazione della domanda di euro 20,00 sul C.C.B. intestato a
Universita' degli studi di Camerino quale contributo non
rimborsabile.

                               Art. 11 


Pubblicita'


Il presente bando sara':
affisso all'albo dell'Universita' sito presso il Palazzo ducale,
piano terra, ingresso «Sala della Muta», piazza Cavour - Camerino;
pubblicato nel sito www.unicam.it, bottone «Bandi», tipologia di
bando «Bando di concorso personale tecnico amministrativo»;
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - «Concorsi
ed esami»;
pubblicizzato su Twitter.
La graduatoria finale di merito e dei vincitori sara' pubblicata
all'albo dell'Universita' sito presso il Palazzo ducale, piano terra,
ingresso «Sala della Muta», piazza Cavour - Camerino, e nella
Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».

                               Art. 12 


Trattamento dati personali


Ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003, i dati forniti dai
candidati sono raccolti presso UNICAM, per le finalita' di gestione
della procedura concorsuale e per la gestione del rapporto di lavoro
e per gli altri adempimenti a carico di UNICAM previsti dalla
normativa nel tempo vigente.
Le domande ed i documenti prodotti dai candidati costituiscono
«documenti amministrativi» rispetto ai quali, salvo casi eccezionali,
deve essere esclusa l'esigenza di riservatezza. Tali atti una volta
acquisiti alla procedura concorsuale, escono dalla sfera personale
dei partecipanti che, pertanto, non assumono la veste di
controinteressati nel giudizio volto all'accesso agli atti della
procedura da parte di altro soggetto.
UNICAM si riserva di effettuare i controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni rese

                               Art. 13 


Norma di rinvio


Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle norme stabilite dal decreto rettorale n. 706
del 20 ottobre 2003 recante il «Regolamento assunzioni a tempo
indeterminato personale tecnico-amministrativo» di UNICAM, al decreto
del Presidente della Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994 e successive
modificazioni ed integrazioni e alle leggi vigenti in materia di
accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni nonche' alle
disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro
del personale tecnico-amministrativo del comparto universita'.
Per informazioni telefonare al numero 0737403001 nei giorni
feriali dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,30 alle ore 13,00.
Camerino, 24 settembre 2015

Il Direttore generale: Tapanelli

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