Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II Concorso pubblico, per esami, a due ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

Concorso pubblico, per esami, a due posti di categoria C, posizione
economica C1, area amministrativa, per le esigenze delle strutture
dell'Universita' (cod. rif. 1703) di cui un posto riservato alle
categorie di cui al decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e
s.m.i., articoli 1014, comma 1, lettera a), e 678, comma 9.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.48 del 27/6/2017
Ente:UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II
Località:Napoli  (NA)
Codice atto:17E04282
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:27/7/2017
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

 

IL DIRETTORE GENERALE

Visto l'art. 24 dello statuto di Ateneo ed in particolare il
comma 6, lettera d), che demanda, tra l'altro, al direttore generale,
nell'ambito della programmazione del personale e nel rispetto delle
indicazioni date dagli organi di governo dell'universita', il compito
di procedere al reclutamento del personale tecnico-amministrativo e
dirigente;
Visto l'art. 1, comma 4 del Contratto collettivo nazionale del
lavoro comparto universita' del 12 marzo 2009, biennio economico
2008/2009, ai sensi del quale, per quanto non previsto dal contratto
stesso, restano in vigore le norme del Contratto collettivo nazionale
del lavoro comparto universita' del 16 ottobre 2008;
Visto, pertanto, il Contratto collettivo nazionale del lavoro
comparto universita', sottoscritto il 16 ottobre 2008 che riordina e
presenta in modo sistematico ed unitario anche tutte le disposizioni
di fonte negoziale riferibili a contratti, accordi o interpretazioni
autentiche fin qui intervenuti tra l'ARAN e le OO.SS. di comparto;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, concernente, tra l'altro,
l'autonomia delle universita';
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna» a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni, concernente l'assistenza, l'integrazione sociale e i
diritti delle persone disabili, ed in particolare l'art. 20, commi 1
e 2, e comma 2-bis introdotto dall'art. 25, comma 9, del
decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni,
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che testualmente recita «[...] la
persona handicappata affetta da invalidita' uguale o superiore
all'80% non e' tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente
prevista»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7
febbraio 1994, n. 174, e successive modifiche, contenente il
regolamento recante norme sull'accesso dei cittadini degli Stati
membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, recante, tra
l'altro, le modalita' di svolgimento dei concorsi pubblici;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante misure urgenti per lo snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di
controllo e successive modifiche introdotte con la legge 16 giugno
1998, n. 191;
Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 recante il
«Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero» e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge del 12 marzo 1999, n. 68 e successive modifiche ed
integrazioni, recante norme per il diritto al lavoro delle persone
con disabilita';
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni, recante il testo
unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa;
Visto il decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito nella
legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l'art. 42, comma 1,
lettera d), punto 3);
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 6 novembre 2012, n. 190 e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, come
modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 97 dell'8 giugno
2016, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di
accesso civico e gli obblighi di pubblicita', trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
Visti i regolamenti di ateneo relativi all'attuazione del codice
di protezione dei dati personali utilizzati dall'universita' ed al
trattamento dei dati sensibili e giudiziari, emanati rispettivamente
con decreto rettorale n. 5073 del 30 dicembre 2005 e con decreto
rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006, in applicazione del decreto
legislativo del 30 giugno 2003, n. 196;
Visto il decreto rettorale n. 918 dell'1° aprile 2014 con il
quale e' stato emanato il regolamento di ateneo per l'accesso nei
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo
presso l'Universita' degli Studi di Napoli Federico II, entrato in
vigore il 2 aprile 2014;
Visto il decreto legislativo n. 49 del 29 marzo 2012;
Visto il piano triennale per la prevenzione della corruzione
vigente nell'Ateneo;
Viste le delibere n. 57 del 4 aprile 2016 e n. 20 del 5 aprile
2016, rispettivamente del consiglio di amministrazione e del senato
accademico;
Visto il decreto del direttore generale n. 1214 del 20 dicembre
2016 con il quale questa amministrazione, in applicazione dell'art.
3, comma 2, del sopracitato regolamento di ateneo per l'accesso nei
ruoli a tempo indeterminato del personale tecnico-amministrativo, per
le motivazioni ivi esplicitate, ha autorizzato l'iter amministrativo
finalizzato, tra l'altro, all'assunzione - mediante l'utilizzo dei
punti organico relativi al residuo programmazione delle assunzioni di
personale tecnico-amministrativo per l'anno 2016 e previo esperimento
della procedura di mobilita' di cui all'art. 34-bis del decreto
legislativo n. 165/2001 e successive modificazioni ed integrazioni e
della subordinata procedura di mobilita' intercompartimentale ed
interuniversitaria - di tre unita' di categoria C, area
amministrativa, per le esigenze delle strutture dell'universita';
Considerato che:
1) il 18 febbraio 2017 sono decorsi infruttuosamente i termini
relativi alla procedura di mobilita' di cui all'art. 34-bis del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni
ed integrazioni - effettuata da questa amministrazione con nota
dirigenziale prot. n. 118577 del 20 dicembre 2016;
2) la procedura di mobilita' intercompartimentale ed
interuniversitaria - effettuata da questa amministrazione con nota
dirigenziale, prot. n. 119511 del 22 dicembre 2016 - finalizzata al
reclutamento, tra l'altro, delle un 1 posto, giusto decreto del
direttore generale n. 345 del 10 aprile 2017;
Accertato, nel rispetto di quanto prescritto all'art. 3 del
sopracitato regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli a tempo
indeterminato del personale tecnico-amministrativo, che non sussiste
alcuna graduatoria efficace di concorso pubblico di questa
Universita' corrispondente al profilo da reclutare con il presente
bando;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'emanazione del
presente bando di concorso pubblico finalizzato alla copertura di due
posti di categoria C, posizione economica C1, area amministrativa,
per le esigenze delle strutture dell'universita';
Visto altresi', l'art. 3, comma 3, del sopracitato regolamento di
ateneo, emanato con decreto rettorale n. 918 del 1° aprile 2014, che
detta disposizioni in materia di riserve di posti in favore delle
categorie ivi specificate;
Accertato che dal prospetto informativo annuale, di cui all'art.
9 della legge n. 68/1999 e successive modificazioni ed integrazioni,
non risulta alcuna scopertura a favore dei soggetti di cui alla
citata legge n. 68/1999;
Considerato che per le categorie riservatarie di cui al decreto
legislativo n. 66 del 15 marzo 2010 e successive modificazioni ed
integrazioni, articoli 1014, comma 1, lettera a), e 678, comma 9,
occorre riservare un posto ai sensi del gia' citato art. 1014, comma
1, lettera a) e comma 4, tenuto conto dei concorsi pubblici gia'
banditi dall'ateneo;

Decreta:


Art. 1


Indizione


E' indetto il concorso pubblico, per esami, a dueposti di
categoria C, posizione economica C1, area amministrativa, per le
esigenze delle strutture dell'Universita' (cod. rif. 1703) di cui un
posto riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 66
del 15 marzo 2010 e successive modifiche ed integrazioni, articoli
1014, comma 1, lettera a), e 678, comma 9, in possesso dei requisiti
generali e del requisito specifico riportati nei successivi articoli
2 e 3.
Coloro che intendano avvalersi delle riserve previste dal
presente articolo devono farne espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena l'inapplicabilita' del beneficio.
Il posto riservato che non dovesse essere coperto per mancanza di
aventi titolo sara' assegnato ad altro concorrente non riservatario
utilmente collocato in graduatoria.

                               Art. 2 


Requisiti generali per l'ammissione


Per l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti generali:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri
dell'Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
3) godimento dei diritti politici: non possono accedere agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
4) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente che comporterebbero, da parte
dell'amministrazione che ha indetto il bando, l'applicazione della
sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso;
5) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione sottoporra'
a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla
normativa vigente;
6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare, per
i soli candidati nati entro l'anno 1985;
7) non essere stato: destituito, dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ovvero dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art.
127, primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello stato approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, o
licenziato per giusta causa o giustificato motivo soggettivo
dall'impiego presso una pubblica amministrazione.
Ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno inoltre possedere, a pena di esclusione, i seguenti
requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001, cosi'
come integrato dall'art. 7, comma 1, della legge n. 97/2013, sono
ammessi al concorso anche i familiari di cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea che non hanno la cittadinanza di uno Stato membro
ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di
soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano
titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello
status di protezione sussidiaria. In riferimento a tale ultima
tipologia, compatibilmente con le vigenti disposizioni legislative in
materia, gli stessi dovranno inoltre possedere i seguenti ulteriori
requisiti:
godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti generali sopra prescritti devono essere posseduti
alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la
presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto di uno o piu' dei requisiti generali di cui
al presente articolo.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati ai
candidati esclusivamente mediante pubblicazione nella sezione
informatica dell'albo uficiale di ateneo nonche' sul sito Web di
Ateneo.
L'affissione all'albo del provvedimento di esclusione ha valore
di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge.

                               Art. 3 


Requisito specifico per l'ammissione


Ai fini dell'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di
esclusione, oltre al possesso dei requisiti generali di cui all'art.
2, il seguente requisito specifico:
A) Diploma di istruzione secondaria di II grado di durata
quinquennale.
Il requisito specifico sopra prescritto deve essere posseduto
alla data di scadenza del termine stabilito nel bando per la
presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito
all'estero devono:
1) essere in possesso della dichiarazione di equipollenza al
titolo di studio richiesto dal bando, rilasciata dalle competenti
autorita' secondo la normativa vigente;
2) in mancanza del provvedimento di equipollenza, aver ottenuto
la dichiarazione di equivalenza al titolo richiesto dal bando, ai
sensi dell'art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 e successive
modificazioni ed integrazioni, ovvero, in subordine, dichiarare nella
domanda l'avvenuta presentazione della citata richiesta di
equivalenza entro la data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di partecipazione al concorso.
In quest'ultimo caso i candidati saranno ammessi al concorso con
riserva, fermo restando che la suddetta equivalenza dovra'
obbligatoriamente essere posseduta al momento dell'assunzione. Le
informazioni e la modulistica sono reperibili al seguente link:
http://www.funzionepubblica.gov.it/sites/funzionepubblica.gov.it/file
s/modulo_equivalenza_diplomi_Ministero_Istruzione_0.pdf

La mancanza anche del suddetto requisito specifico comporta
l'automatica esclusione del candidato dal beneficio della riserva.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre, con decreto direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
del candidato per difetto del requisito specifico richiesto dal
presente articolo.
L'esclusione ed il motivo della stessa sono comunicati ai
candidati esclusivamente mediante pubblicazione nella sezione
informatica dell'albo ufficiale di ateneo nonche' sul sito web di
Ateneo.
L'affissione all'albo del provvedimento di esclusione ha valore
di notifica ufficiale a tutti gli effetti di legge.

                               Art. 4 


Domanda di partecipazione e termini di presentazione


La domanda di partecipazione al concorso dovra' essere
presentata, a pena di esclusione, unicamente tramite procedura
telematica, entro e non oltre il trentesimo giorno successivo alla
data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana, 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami».
Nei giorni festivi la suddetta procedura telematica potrebbe essere
temporaneamente non disponibile per interventi di manutenzione.
La procedura informatica di presentazione delle domande sara'
attivata a partire dal giorno di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
del presente bando e verra' disattivata, tassativamente, il giorno
successivo alla data di scadenza per la presentazione delle predette
domande. Pertanto, a decorrere da questa ultima data, non sara' piu'
possibile procedere alla compilazione dell'istanza di partecipazione
al concorso ma sara' consentita, fino al giorno di svolgimento della
prima prova concorsuale, la sola stampa della domanda gia' presentata
nei termini perentori di scadenza.
Durante il periodo di presentazione della domanda l'istanza
potra' essere effettuata - 24 ore su 24 - da qualsiasi computer
collegato in rete ad eccezione dei giorni festivi durante i quali, la
suddetta procedura telematica potrebbe essere temporaneamente non
disponibile per interventi di manutenzione.
Per coloro che non abbiano possibilita' di accesso ad Internet,
e' possibile - limitatamente al periodo di presentazione delle
domande, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9,00 alle 13,30 e, nei
giorni di martedi' e giovedi', anche dalle ore 14,30 alle 16,30 -
presentare la domanda di partecipazione tramite le postazioni
telematiche disponibili presso l'ufficio reclutamento personale
contrattualizzato, ubicato al piano VII del Palazzo degli Uffici sito
in Napoli alla via Giulio Cesare Cortese n. 29.
I candidati, a pena di esclusione, dovranno effettuare il
versamento di € 10.33, entro il termine ultimo di scadenza per la
presentazione delle domande di partecipazione al presente concorso,
secondo le modalita' di seguito descritte. In nessun caso si
procedera' al rimborso del sopracitato contributo.
Costituisce motivo di esclusione dalla presente procedura
concorsuale la mancata presentazione della domanda nei termini, la
presentazione della stessa con modalita' diverse da quella indicata
nel presente articolo, il possesso di uno o piu' dei requisiti
generali e/o del requisito specifico diversi da quelli prescritti nel
presente bando agli articoli 2 e 3, la mancanza di uno o piu' dei
requisiti generali e/o del requisito specifico indicati nei
precedenti articoli 2 e 3.
Costituisce, altresi', motivo di esclusione il versamento di
detto contributo effettuato con modalita' diverse da quelle appresso
descritte. Si precisa, inoltre, che tale contributo e' valido,
esclusivamente, per il concorso per il quale si presenta la domanda
di partecipazione. Il contributo versato per l'organizzazione del
concorso non verra' restituito in nessun caso.
Per tutti i casi di cui sopra, l'amministrazione puo' disporre,
con decreto direttoriale motivato, in qualunque fase della procedura
concorsuale, l'esclusione del candidato/a.
La procedura di compilazione della domanda per via telematica si
svolge in due fasi:
A) la prima fase riguarda la registrazione utente e la relativa
swtampa modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al
concorso (passi da 1 a 10);
B) la seconda fase, da effettuarsi dopo l'avvenuto pagamento,
consiste nella Compilazione della domanda di partecipazione e
relativa Stampa (passi da 11 a 19).
Avvertenze: il sistema provvedera' a controllare che il pagamento sia
stato effettuato prima della compilazione della domanda.

Fase «A» passi da 1 a 10

Procedura per la prima fase di acquisizione e relativa stampa del
modulo di pagamento del contributo per la partecipazione al concorso:
1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it;
2) nella sezione «in primo piano» nel box denominato «concorsi
personale T.A. e dirigente» cliccare sul link «presentazione domande
on-line»;
3) selezionare l'opzione «registrazione utente».
Una volta apparsa la maschera per l'inserimento dati, il
candidato dovra':
4) provvedere all'inserimento dei dati richiesti;
5) scegliere la password (min 8 caratteri, max 16 caratteri),
curando di trascriverla su un foglio, in modo da poterla utilizzare
successivamente e cliccare «invia»;
6) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»;
7) inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare
«login»;
8) cliccare il bottone «stampa modulo di pagamento»;
9) selezionare il concorso a cui si intende partecipare ed
effettuare la stampa del relativo modulo per il pagamento del
contributo;
10) chiudere la procedura e provvedere al pagamento
dell'importo dovuto presso un qualsiasi sportello dell'Istituto
Bancario ivi indicato.

Fase «B» passi da 11 a 19

Procedura per la seconda fase di compilazione della domanda:
11) ripetere le operazioni gia' effettuate e descritte per la
fase «A» dal passo 1 al passo 2;
12) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»;
13) inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare
«login»;
14) selezionare l'opzione «inserimento nuova domanda»;
15) selezionare il concorso a cui si intende partecipare;
16) provvedere all'inserimento dei dati richiesti;
17) controllare i dati visualizzati. Per confermare i dati
inseriti ed inoltrare la domanda, cliccare sul bottone «conferma
dati»;
18) cliccare il bottone «stampa/visualizza domanda» per
stampare la domanda;
19) firmare la domanda e conservarla per consegnarla,
unitamente all'attestato dell'avvenuto pagamento del contributo, in
sede della prima prova d'esame.
I candidati in possesso di un titolo di studio conseguito
all'estero devono consegnare i documenti di cui al precedente art. 3,
unitamente ai documenti di cui al precedente punto 19, in sede della
prima prova d'esame, secondo una delle modalita' di seguito indicate:
in originale, in carta semplice;
in copia autentica, in carta semplice;
in fotocopia, con annessa dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ai sensi degli articoli 19 e 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed
integrazioni, che ne attesti la conformita' all'originale.
I candidati con disabilita', che hanno dichiarato nell'istanza
on-line di avere:
necessita' di ausilio e/o di tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove d'esame, a prescindere dalla percentuale
d'invalidita' posseduta, e/o un'invalidita' pari o superiore all'80%,
al fine di accedere anche al beneficio di cui all'art. 25, comma 9,
del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 citato in premessa, dovranno far
pervenire - entro e non oltre cinque giorni dal termine di scadenza
di presentazione delle domande, pena la mancata applicazione del
beneficio richiesto in sede di prova di esame - apposita istanza
nella quale siano indicati, ai sensi della vigente normativa,
l'ausilio necessario in relazione alla propria disabilita', nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento della
prova d'esame, producendo altresi' una certificazione
medico-sanitaria attestante la necessita' di usufruire dei tempi
aggiuntivi e/o dei sussidi necessari relativi alla condizione
dell'handicap, all'Universita' di Napoli Federico II, Corso Umberto I
n. 40 - 80133 Napoli, secondo una delle seguenti modalita':
1) se inviate a mezzo posta o corriere, in busta chiusa
riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico 2 posti cat.
C, area amministrativa cod. rif. 1703»;
2) se presentata a mano, la stessa dovra' essere recapitata, in
busta chiusa riportante esternamente la dicitura «concorso pubblico 2
posti cat. C, area amministrativa cod. rif. 1703», presso il settore
smistamento dell'ufficio protocollo, ubicato presso la sede Centrale
dell'Ateneo sita al Corso Umberto I n. 40 - Napoli;
ovvero
3) a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo PEC
uff.reclperscontr@pec.unina.it Nell'ipotesi di trasmissione mediante
la modalita' sub 1) o sub 2), fara' fede esclusivamente il timbro di
ricezione dell'Ufficio Protocollo di questo Ateneo.
Nell'ipotesi di trasmissione mediante la modalita' sub 3)
l'istanza e tutti gli allegati alla stessa dovranno essere in formato
PDF.
L'amministrazione, acquisita la documentazione richiesta,
provvedera' a predisporre automaticamente i mezzi e gli strumenti
necessari all'espletamento delle prove d'esame.
Per i candidati che hanno dichiarato nella domanda di
partecipazione una disabilita' pari o superiore all'80%, dalla
certificazione medico-sanitaria si dovra' necessariamente rilevare la
percentuale di invalidita' riconosciuta, al fine di poter concedere,
in caso di prova preselettiva, il beneficio di cui all'art. 25, comma
9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con
modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, pena
l'inapplicabilita' dello stesso. L'amministrazione, solo per tale
ultima fattispecie di candidati, con raccomandata A.R. o PEC,
comunichera' l'applicabilita' o meno del beneficio consistente
nell'ammissione in sovrannumero direttamente alla prova scritta.
L'amministrazione, in ogni fase della procedura, si riserva la
facolta' di accertare la veridicita' delle dichiarazioni rese dai
candidati nella predetta domanda on-line, ai sensi della normativa
suindicata. Pertanto, il candidato dovra' fornire tutti gli elementi
necessari per consentire all'amministrazione le opportune verifiche.
Si fa presente, altresi', che le dichiarazioni mendaci e la
produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni imputabile
ad inesatta indicazione, nella domanda di partecipazione, del
recapito da parte del candidato, o mancata/tardiva comunicazione del
cambiamento di recapito indicato nella predetta domanda, ovvero
eventuali disguidi postali imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.

                               Art. 5 


Commissione esaminatrice


La commissione esaminatrice e' nominata con decreto direttoriale
ed e' composta nel rispetto di quanto prescritto dall'art. 17 del
regolamento di Ateneo per l'accesso nei ruoli del personale
tecnico-amministrativo, emanato con decreto rettorale n. 918 del 1°
aprile 2014.

                               Art. 6 


Prova preselettiva e prove di esame


Le prove concorsuali si articoleranno in una eventuale prova
preselettiva, in una prova scritta ed in una prova orale, secondo le
modalita' di seguito indicate e nel rispetto di quanto previsto dal
regolamento di ateneo per l'accesso nei ruoli del personale
tecnico-amministrativo citato in premessa.
La prova scritta, eventualmente a contenuto teorico-pratico,
vertera' su uno o piu' dei seguenti argomenti:
fondamenti di diritto amministrativo;
fondamenti della disciplina relativa alla trasparenza e alla
prevenzione della corruzione nelle PP.AA. (decreto legislativo n.
33/2013 come modificato dal decreto legislativo n. 97/2016 e legge n.
190/2012 e successive modificazioni ed integrazioni);
legislazione universitaria.
La predetta prova scritta potra' consistere o in un elaborato e/o
in appositi test bilanciati e/o in quesiti a risposta sintetica da
risolvere in un tempo predeterminato. La durata nonche' la tipologia
della prova scritta saranno fissate dalla commissione esaminatrice.
Durante lo svolgimento della suddetta prova scritta i candidati
non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti, manoscritti,
libri o pubblicazioni di qualunque specie. Non potranno, altresi',
utilizzare apparecchiature elettroniche o strumenti informatici e
telefoni cellulari.
Potranno, di converso, utilizzare solo testi di legge, codici non
commentati ne' annotati nonche' il vocabolario della lingua italiana.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato nella prova scritta la votazione di almeno 21
punti, su un massimo di 30 disponibili per la valutazione della prova
stessa.
La prova orale vertera' sugli argomenti della prova scritta e
sara' volta, inoltre, ad accertare la conoscenza della lingua
inglese, nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle
applicazioni informatiche piu' diffuse, con particolare riferimento
ai software applicativi della Suite Ms Office (Word, Excel,
Powerpoint) e dei sistemi operativi Windows. Di tale accertamento si
terra' conto ai fini della determinazione del voto relativo alla
prova orale.
La prova orale si intendera' superata se il/la candidato/a avra'
riportato la votazione di almeno 21 punti su un massimo di 30
disponibili per la valutazione della prova stessa.
Laddove il numero dei candidati ammessi sia pari o superiore a
trecento (300), la sopraindicata prova scritta sara' preceduta da una
prova preselettiva, consistente in 40 quesiti a risposta multipla
sulle materie oggetto delle suddette prove, da svolgersi in 40
minuti.
L'assenza del candidato/a alla prova preselettiva, qualunque ne
sia la causa, comportera' la decadenza dal diritto a partecipare alle
prove successive. Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i soli
candidati utilmente collocati nella graduatoria di preselezione entro
i primi cento (100). Il predetto numero sara' superato per
ricomprendervi gli eventuali candidati risultati ex-aequo all'ultimo
posto utile della graduatoria. Tale numero sara' altresi' superato
per ricomprendervi eventuali candidati ammessi in soprannumero
direttamente a sostenere la prova scritta in quanto beneficiari
dell'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90,
convertito con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, che
testualmente recita «[... ] la persona affetta da invalidita' uguale
o superiore all'80% non e' tenuta a sostenere la prova preselettiva
eventualmente prevista».
Qualora si presenti alla prova di preselezione un numero di
candidati inferiore a trecento (300), la preselezione non avra' luogo
e i candidati presenti verranno ammessi d'ufficio alla prova scritta,
il cui svolgimento avverra' secondo le modalita' indicate nel
presente articolo.
Durante lo svolgimento della suddetta prova preselettiva i
candidati non potranno utilizzare carta da scrivere, appunti,
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie,
apparecchiature elettroniche, strumenti informatici, telefoni
cellulari, testi di legge, codici e dizionari.
Il punteggio conseguito nella preselezione non concorre alla
formazione del voto finale di merito.
Il giorno 25 settembre 2017, mediante pubblicazione nella sezione
informatica dell'albo ufficiale di ateneo, nonche' sul sito web
dell'ateneo al seguente link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl
ici
, sara' data comunicazione dello svolgimento o meno della prova
preselettiva sulla base del numero di candidati ammessi nonche'
l'indicazione delle aule, ubicate presso il complesso universitario
di Monte Sant'Angelo, sito in via Cinthia - Napoli, ove si svolgera'
l'eventuale predetta prova preselettiva.
Tale pubblicazione costituisce notifica ufficiale a tutti gli
effetti ai fini dello svolgimento o meno della prova preselettiva.
Le prove d'esame si svolgeranno secondo il calendario di seguito
indicato:
la prova preselettiva (eventuale) si terra' alle ore 14,00 del
giorno 20 ottobre 2017 presso il complesso universitario di Monte
Sant'Angelo, sito in via Cinthia - Napoli. L'elenco dei candidati
«ammessi» e «non ammessi» verra' pubblicato sezione informatica
dell'Albo ufficiale di Ateneo, nonche' sul sito web dell'Ateneo al
seguente link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl
ici
il giorno 23 ottobre 2017. Il candidato potra' visionare, a
decorrere dalla medesima data del 23 ottobre 2017 e a partire dalle
ore 13,00 il punteggio conseguito nella prova preselettiva secondo la
seguente modalita':
1) collegarsi al sito web di Ateneo www.unina.it;
2) nella sezione «in primo piano» nel box denominato
«concorsi personale T.A. e dirigente» cliccare sul link
«presentazione domande on-line»;
3) cliccare il bottone «ingresso nel sistema»;
4) inserire il codice fiscale e la password scelta e cliccare
«login»;
5) selezionare l'opzione «visualizzazione risultato prova
preselettiva»;
6) selezionare la procedura concorsuale codice «1703»;
la prova scritta si terra' alle ore 9,00 del giorno 10 novembre
2017 presso l'Aula A4 ubicata al piano terra dell'edificio
dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II, sito in via Nuova
Marina n. 33, Napoli;
I risultati della prova scritta e il calendario relativo allo
svolgimento della prova orale, con indicati date e luogo, sara' reso
noto ai candidati mediante pubblicazione il giorno 18 gennaio 2018
nella sezione informatica dell'albo ufficiale di ateneo, nonche' sul
sito web dell'ateneo al seguente link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl
ici
.
Al termine della seduta relativa alla prova orale, la commissione
esaminatrice predispone l'elenco dei candidati, con l'indicazione
della votazione da ciascuno riportata in tale prova e ne affigge
copia, sottoscritta dal presidente, presso la sede di esame.
Il calendario d'esame soprariportato, unitamente a quello che
sara' pubblicato il 18 gennaio 2018, costituiscono a tutti gli
effetti notifica ufficiale per l'ammissione alle prove sopra indicate
e, pertanto, i candidati, ad eccezione di coloro cui sia stata
notificato, mediante pubblicazione nella sezione informatica
dell'albo ufficiale di ateneo nonche' sul sito web di ateneo, il
decreto di esclusione dalla procedura concorsuale, dovranno
presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nei giorni, nelle ore e
nelle sedi indicate, muniti di uno dei seguenti documenti validi di
riconoscimento: carta di identita', passaporto, patente di guida,
patente nautica, porto d'armi, tessere di riconoscimento, purche'
munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente,
rilasciate da un amministrazione dello Stato.
L'assenza del candidato/a all'eventuale prova preselettiva, alla
prova scritta e/o orale sara' considerata come rinuncia alle prove,
qualunque ne sia la causa.
Nella sezione informatica dell'albo ufficiale di Ateneo, nonche'
sul sito web dell'Ateneo al seguente link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl
ici
, potra' essere dato avviso, con valore di notifica ufficiale per
i candidati a tutti gli effetti di legge, di ogni eventuale rinvio
del diario delle predette prove, di ogni ulteriore o diversa
comunicazione rispetto a quanto fissato nel presente articolo.
La votazione complessiva, determinata dalla somma dei voti
conseguiti nelle prove concorsuali, e' pari ad un totale massimo di
punti 60, cosi' ripartiti:
massimo punti 30 per la valutazione della prova scritta;
massimo punti 30 per la valutazione della prova orale.
Si ricorda che, come gia' prescritto all'art. 4 del presente
bando di concorso, i candidati dovranno consegnare, in sede di prima
prova d'esame (prova preselettiva se avra' luogo, ovvero prova
scritta), la domanda di partecipazione debitamente sottoscritta
unitamente all'attestazione dell'avvenuto pagamento del contributo di
€ 10,33 previsto per la partecipazione al concorso. Oltre a quanto
sopra i candidati in possesso di un titolo di studio conseguito
all'estero dovranno consegnare, in sede di prima prova, anche
l'ulteriore documentazione richiesta al precedente art. 3.

                               Art. 7 


Titoli di preferenza e riserva


Hanno preferenza a parita' di merito, in ordine decrescente,
coloro i quali appartengono ad una delle sottoelencate categorie:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16. coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18. i coniugati e non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19. gli invalidi ed i mutilati civili;
20. i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma. A parita' di merito e di
titoli, la preferenza e' determinata:
a) dal numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
I titoli di preferenza e/o riserva devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito nel bando per la presentazione
della domanda di ammissione.
L'omissione nella domanda delle dichiarazioni relative al
possesso dei suindicati titoli di preferenza e/o riserva comporta
l'inapplicabilita' dei benefici conseguenti al possesso del titolo
medesimo.
I candidati che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire la documentazione, o la dichiarazione sostitutiva di
certificazione e/o di atto di notorieta', attestante i titoli di
preferenza e/o riserva a questa amministrazione, presso l'ufficio
reclutamento personale contrattualizzato dell'universita' entro il
termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno
successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, pena la
mancata applicazione del relativo beneficio nella formazione della
graduatoria generale di merito.
La suddetta documentazione e/o dichiarazione dovra' attestare il
possesso dei predetti titoli di preferenza e/o riserva, gia' indicati
nella domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, e
dovra' essere prodotta secondo una delle seguenti modalita':
in originale;
in copia autentica;
in fotocopia con dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta', ex articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni,
che ne attesti la conformita' all'originale, resa in calce al
documento ovvero annessa allo stesso, unitamente alla fotocopia non
autenticata del proprio documento di identita';
mediante dichiarazione, sottoscritta dall'interessato,
sostitutiva di certificazione (ex art. 46 del citato decreto del
Presidente della Repubblica) e/o di atto di notorieta' (ex art. 47
del citato decreto del Presidente della Repubblica) prodotta, in
quest'ultimo caso, unitamente alla fotocopia non autenticata del
proprio documento di identita'.
Si precisa, a tal fine, che i certificati medici non possono
essere oggetto di autocertificazione e che le dichiarazioni mendaci e
la produzione o l'uso di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
L'amministrazione garantisce l'applicazione delle riserve
previste dalle disposizioni normative vigenti.
Ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge n. 183/2011, le
certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a
stati, qualita' personali e fatti non possono essere esibite ad altra
pubblica amministrazione e devono essere sostituite con le
dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/00 e successive modificazioni ed
integrazioni.

                               Art. 8 


Formazione ed efficacia della graduatoria generale di merito


L'amministrazione, con decreto del direttore generale, accertata
la regolarita' della procedura, approva gli atti, formula la
graduatoria generale di merito nel rispetto di quanto indicato ai
precedenti articoli 1, 6 e 7 e dichiara i vincitori del concorso.
Qualora il posto riservato non dovesse essere coperto per
mancanza di vincitore, lo stesso sara' assegnato ad altro concorrente
non riservatario utilmente collocato in graduatoria.
Il predetto decreto del direttore generale e' pubblicato nella
sezione informatica dell'albo ufficiale dell'ateneo nonche' sul sito
Web dell'ateneo.
Dalla data di pubblicazione, nella sezione informatica dell'albo
ufficiale di ateneo, decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria generale di merito del presente concorso rimane
vigente per il termine fissato dalla legge, decorrente dalla data di
pubblicazione nella sezione informatica dell'albo ufficiale di
ateneo.

                               Art. 9 


Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio


I vincitori saranno invitati dall'ufficio personale tecnico
amministrativo, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o a
mezzo telegramma, o, qualora sia indicato nella domanda di
partecipazione al concorso l'indirizzo PEC, a mezzo posta elettronica
certificata, a stipulare, in conformita' a quanto previsto dai
vigenti contratti collettivi nazionali del lavoro relativi al
personale tecnico-amministrativo del comparto universita', il
contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato e
con regime d'impegno a tempo pieno per l'assunzione in prova nella
categoria C, area amministrativa, con la corresponsione del
trattamento economico relativo alla posizione economica C1, presso
l'Universita' degli studi di Napoli Federico II.
I vincitori che non assumano servizio, senza giustificato motivo,
entro il termine stabilito dall'Universita', decadono dal diritto
alla stipula del contratto.
Nel caso di sottoscrizione differita del contratto individuale di
lavoro subordinato per comprovati e gravi impedimenti, gli effetti
giuridici ed economici decorrono dalla sottoscrizione del contratto,
coincidente con l'immissione in servizio.
I vincitori, all'atto dell'assunzione, saranno tenuti a rendere
una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
e successive modificazioni ed integrazioni, attestante il possesso
del requisito specifico nonche' di quelli generali prescritti dal
presente bando, gia' a far data dal termine ultimo previsto per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso; dovranno
altresi' rendere le ulteriori dichiarazioni richieste, in
applicazione dei Contratti collettivi nazionali del lavoro del
comparto Universita' e del decreto legislativo n. 165/2001 e
successive modifiche ed integrazioni, nonche' tenuto conto di quanto
prescritto dall'art. 18, comma 1, lettere b) e c), della legge n.
240/2010 e successive modifiche ed integrazioni, (ovvero l'assenza di
un rapporto di parentela o di affinita', entro il quarto grado
compreso, ovvero di coniugio, con il Rettore, con il direttore
generale o con un componente del Consiglio di amministrazione
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II).
Per i soli vincitori di cittadinanza non italiana, occorrera',
compatibilmente con le specifiche norme vigenti in materia,
presentare il regolare permesso di soggiorno laddove previsto dalla
normativa vigente, nonche' certificato equipollente al certificato
generale del casellario giudiziario, rilasciato dalla competente
autorita' dello Stato di appartenenza.
I vincitori in possesso di un titolo di studio conseguito
all'estero, che hanno dichiarato l'avvenuta presentazione della
richiesta di equivalenza del titolo di studio a quello di cui
all'art. 3 del bando, devono obbligatoriamente presentare la suddetta
dichiarazione di equivalenza all'atto dell'assunzione.
I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino debbono essere legalizzati dalle
competenti autorita' consolari italiane.
L'amministrazione sottoporra' a visita medica di controllo i
vincitori del concorso, in base alla normativa vigente.
I dipendenti neo assunti saranno soggetti ad un periodo di prova
della durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto periodo
di prova si terra' conto del solo servizio effettivamente prestato.
Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato
risolto da una delle due parti, i dipendenti si intenderanno
confermati in servizio. In caso di giudizio sfavorevole, il rapporto
di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.

                               Art. 10 


Diritto di accesso


Ai candidati e' garantito il diritto di accesso alla
documentazione inerente il procedimento concorsuale, nel rispetto
della vigente normativa.

                               Art. 11 


Trattamento dei dati personali,
sensibili e giudiziari e pari opportunita'


I dati personali, sensibili e giudiziari dei candidati saranno
trattati dall'amministrazione ai sensi dei regolamenti di Ateneo
relativi all'attuazione del codice di protezione dei dati personali
utilizzati dall'Universita' ed al trattamento dei dati sensibili e
giudiziari, emanati rispettivamente con decreto rettorale n. 5073 del
30 dicembre 2005 e con decreto rettorale n. 1163 del 22 marzo 2006,
in applicazione del decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196.
L'amministrazione, inoltre, garantisce il rispetto della
normativa vigente in materia di pari opportunita' tra uomini e donne,
citata nelle premesse del presente bando.

                               Art. 12 


Responsabile del procedimento


Il capo dell'ufficio reclutamento personale contrattualizzato
dell'Universita' degli studi di Napoli Federico II e' responsabile di
ogni adempimento inerente il presente procedimento concorsuale che
non sia di competenza della commissione giudicatrice.
Il predetto puo' assegnare per iscritto ad altro addetto
dell'unita' organizzativa la responsabilita' degli adempimenti
procedimentali.

                               Art. 13 


Norme finali e di salvaguardia


Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, si
rinvia al regolamento per l'accesso nei ruoli del personale
tecnico-amministrativo dell'Universita' degli Studi di Napoli
Federico II, alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della
Repubblica n. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni per
quanto compatibili, ed alle disposizioni previste dai Contratti
collettivi nazionali del lavoro Comparto universita' sottoscritti in
data 16 ottobre 2008 e 12 marzo 2009 in tema di rapporto di lavoro.
Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - «Concorsi ed esami»,
nonche' nella sezione informatica dell'Albo ufficiale di Ateneo e sul
sito web di Ateneo al seguente link:
http://www.unina.it/ateneo/concorsi/concorsi-personale/concorsi-pubbl
ici

In attuazione di quanto previsto dall'art. 19 del decreto
legislativo n. 33/2013, come modificato ed integrato dal decreto
legislativo n. 97/2016, l'amministrazione garantisce gli obblighi di
pubblicazione ivi previsti.

Napoli, 12 giugno 2017

Il direttore generale: Bello

 

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