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UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO

Concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ad un posto, senza
borsa di studio, per la frequenza del XX ciclo del corso di dottorato
di ricerca in «Tutela dell'ambiente, salvaguardia e valorizzazione
del paesaggio, come patrimonio collettivo e rilevante interesse
dell'etica contemporanea».

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.27 del 5/4/2005
Ente:UNIVERSITA' DELLA TUSCIA DI VITERBO
Località:Viterbo  (VT)
Codice atto:05E01719
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:26/4/2005

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
Visto l'art. 4 (Dottorato di ricerca) della legge 3 luglio 1998,
n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 «Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visto il Regolamento di ateneo in materia di dottorato di
ricerca, emanato con decreto rettorale n. 1125/99 del 18 novembre
1999 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il bando di concorso emanato con il decreto rettorale
n. 679/04 del 4 agosto 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
«Concorsi ed esami» - 4ª serie speciale - n. 67 del 24 agosto 2004,
con il quale sono stati indetti i concorsi pubblici per l'ammissione
al XX ciclo dei corsi di dottorato di ricerca con sede amministrativa
presso l'Universita' degli studi della Tuscia di Viterbo;
Visto il decreto rettorale n. 64/05 del 1° febbraio 2005 con il
quale sono stati approvati gli atti del concorso pubblico per
l'ammissione al XX ciclo (sei posti complessivi, di cui tre con borsa
di studio) del corso di dottorato di ricerca in «Tutela
dell'ambiente, salvaguardia e valorizzazione del paesaggio come
patrimonio collettivo e rilevante interesse dell'etica
contemporanea»;
Considerato che i cinque candidati ammessi al corso di dottorato,
di cui tre con borsa di studio, si sono iscritti al primo anno di
corso, rendendosi cosi' vacante un posto dei sei messi a concorso,
senza borsa di studio;
Vista la nota con la quale il coordinatore del corso di dottorato
di ricerca ha chiesto che venga emanato un nuovo bando di concorso
per l'attribuzione del posto vacante, senza borsa di studio, in modo
da rendere completo il gruppo dei discenti;
Considerata l'urgenza di emanare il bando di concorso per
l'ammissione ad un posto vacante, senza borsa di studio, per la
frequenza del XX ciclo del sopra menzionato corso di dottorato
ricerca;
Decreta:
Art. 1.
Concorso
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per l'ammissione ad
un posto, senza borsa di studio, per la frequenza del XX ciclo del
corso di dottorato di ricerca in «Tutela dell'ambiente, salvaguardia
e valorizzazione del paesaggio, come patrimonio collettivo e
rilevante interesse dell'etica contemporanea».
Settori scientifico-disciplinari: GEO/03, GEO/04, GEO/09.
Sede: Dipartimento di scienze umane.
Coordinatore: prof.ssa Fabienne C.O. Vallino.
Durata: 3 anni.
Requisiti di partecipazione:
diploma di laurea, conseguito secondo il vecchio ordinamento, o
laurea magistrale, conseguita secondo il nuovo ordinamento, con
curricula correlati agli orizzonti disciplinari (*) presenti nel
dottorato; i laureati in giurisprudenza, scienze politiche,
architettura, ingegneria debbono avere competenze nel settore
geografico-ambientale acquisite nel corso di studi o con altra
documentata formazione;
almeno due delle fondamentali lingue U.E., con perfetta
conoscenza scritta e parlata, oltre ad una perfetta conoscenza della
lingua italiana, per concorrenti U.E. e stranieri;
conoscenza delle basi dell'informatica.
Documenti richiesti: certificato di laurea con l'elenco degli
esami, curriculum vitae, certificati linguistici, eventuali
pubblicazioni, eventuali altri titoli.
Modalita' di svolgimento delle prove:
prova scritta;
prova orale;
accertamento della conoscenza di almeno due lingue U.E.
A parita' di votazione finale saranno considerati titolo
preferenziale:
conoscenza di ulteriori lingue U.E.;
(*) Area 4 - Scienze della terra - settori
scientifico-disciplinari GEO/03, GEO/04, GEO/09.
Area 5 - Scienze biologiche - settori scientifico-disciplinari
BIO/03, BIO/07.
Area 7 - Scienze agrarie e veterinarie - settori
scientifico-disciplinari AGR/05, AGR/10, AGR/14.
Area 8 - Ingegneria civile e architettura - ICAR/04, 05, 06,
15, 20 e 21, ICAR2S.
Area 9 - Ingegneria industriale e dell'informazione - settore
scientifico-disciplinare ING-IND/09.
Area 10 - Scienze dell'antichita', filologico-letterarie e
storico-artistiche L-ANT/03 e 04, L-FIL-LETT/10, L-ART/02, L-LIN/03 e
04, L-LIN/10 e 12.
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e
psicologiche M-GGR/01 e 02, M-FIL/03 e 04, M-STO/02, 03, 4 e 08.
Area 12 - Scienze giuridiche - IUS/10, 13, 14 e 18.
Area 13 - Scienze economiche e statistiche - SECS-P/02,
SECS-P/12.
attivita' di ricerca documentate, corsi di formazione o di
specializzazione post lauream attinenti ai contenuti del dottorato;
eventuali pubblicazioni a carattere scientifico nei settori
confluenti nel dottorato;
buona conoscenza del latino.
I candidati devono produrre la documentazione attestante tali
titoli.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di ammissione, senza limitazioni di
eta' e di cittadinanza, coloro che sono in possesso di diploma di
laurea, conseguito secondo il vecchio ordinamento o di laurea
magistrale (o specialistica), specificati al precedente art. 1, o di
titolo accademico equivalente, conseguito presso Universita'
straniere, preventivamente riconosciuto equipollente dal Collegio dei
docenti al solo fine dell'ammissione al corso.
I cittadini italiani, quelli comunitari ed extracomunitari, in
possesso di titolo che non sia gia' stato dichiarato equipollente
alla laurea italiana, dovranno farne espressa richiesta, unicamente
ai fini dell'ammissione al corso di dottorato al quale intendono
concorrere, nella domanda di partecipazione al concorso.
Nel caso di titolo accademico conseguito all'estero, i candidati
italiani e stranieri dovranno allegare alla domanda la seguente
documentazione:
1) titoli tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero;
2) dichiarazione di valore del titolo conseguito all'estero
rilasciata dalle rappresentanze sopra citate.

                               Art. 3.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione al concorso, da redigersi in carta
semplice in conformita' allo schema allegato al presente bando
(All. 1), dovra' pervenire all'Universita' degli studi della Tuscia,
Ufficio ricerca e formazione post-lauream, via S. Maria in Gradi n. 4
01100 Viterbo, entro 20 giorni dalla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª serie speciale «Concorsi ed esami», con una delle seguenti
modalita':
a mano, mediante consegna all'Ufficio protocollo (Rettorato
piano secondo), via S. Maria in Gradi n. 4 - Viterbo, nei giorni da
lunedi' a venerdi', dalle ore 10 alle ore 12; nei giorni di lunedi' e
mercoledi', dalle ore 15 alle ore 17;
tramite servizio postale, a mezzo raccomandata a/r. Si
considerano presentate in tempo utile le domande spedite, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine indicato al
comma 1 del presente articolo. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'Ufficio postale accettante;
mediante agenzie di recapito autorizzate. Non saranno ammesse
domande recapitate oltre il termine indicato al comma 1 del presente
articolo, con conseguente assunzione del rischio di recapito tardivo
a carico del candidato. Nel caso il candidato scelga tale mezzo di
consegna fara' fede il timbro di ricevimento dell'amministrazione
(Ufficio protocollo).
Nella domanda il concorrente dovra' dichiarare, ai sensi del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, sotto la propria
responsabilita', pena l'esclusione dal concorso:
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso
(specificando il codice postale ed il numero telefonico). I cittadini
comunitari e stranieri devono indicare un recapito italiano o quello
della propria Ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio;
la propria cittadinanza;
di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana (solo
per i cittadini comunitari e stranieri);
la laurea posseduta nonche' la data e l'Universita' presso cui
e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente (o di cui si
chiede l'equipollenza) conseguito presso una Universita' straniera.
Se il titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il
candidato dovra' dichiarare gli estremi del provvedimento di
equipollenza;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
di ricerca, secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei
docenti;
le lingue dell'Unione europea conosciute;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza e/o del recapito.
L'esame di ammissione, su richiesta del candidato straniero, puo'
essere sostenuto anche in lingua straniera, previa autorizzazione del
collegio dei docenti.
L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi
momento, con provvedimento motivato del rettore, per difetto dei
requisiti di ammissione, per domanda incompleta o priva di firma del
candidato, per domanda presentata o spedita oltre il termine
stabilito o che rechi inesattezze nella denominazione del dottorato,
per domande che non siano corredate dei documenti indicati al
precedente art. 2, necessari al collegio dei docenti per la
dichiarazione di equipollenza.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazione dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato o
da mancata ovvero tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.

                               Art. 4.
Prove d'esame
Le prove d'esame, intese ad accertare la preparazione del/della
candidato/a, la sua attitudine alla ricerca scientifica e la
conoscenza di almeno due lingue dell'Unione europea, si svolgeranno
presso l'Universita' degli studi della Tuscia.
Il diario della prova scritta, con l'indicazione della sede,
della data e dell'ora in cui la medesima avra' luogo, sara'
comunicato agli interessati, tramite raccomandata con avviso di
ricevimento, inviata 20 giorni prima della data fissata per la prova.
La convocazione per la prova orale avverra' ugualmente, a mezzo
lettera raccomandata, che verra' inviata a coloro che avranno
superato la prova scritta, 20 giorni prima della data stabilita per
il colloquio, ovvero a mezzo di comunicazione in sede concorsuale da
parte della commissione esaminatrice, nell'ipotesi di rinuncia
scritta ai termini di preavviso, espressa da tutti i candidati
presenti alla prova scritta.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento (carta d'identita', patente di guida,
passaporto, tessera postale, tessera di riconoscimento personale per
i pubblici dipendenti).

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione d'esame sara' formata e nominata in conformita'
alla normativa vigente.
La commissione, per la valutazione di ciascun candidato, dispone
di sessanta punti per ciascuna delle due prove.
E' ammesso al colloquio il candidato che abbia superato la prova
scritta con una votazione non inferiore a 42/60.
Il colloquio si intende superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 42/60.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
giudicatrice formula l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato nella prova stessa.
L'elenco, sottoscritto dal Presidente e dal Segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'albo della struttura
di Ateneo presso cui si e' svolta la prova.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove.

                               Art. 6.
Ammissione al corso
Il/La candidato/a e' ammesso/a al corso secondo l'ordine di
graduatoria. In corrispondenza di eventuale rinuncia dell'avente
diritto prima dell'inizio del corso, subentrera' altro/a candidato/a
secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie della stessa
Universita' e di altri Atenei, il candidato dovra' esercitare opzione
e presentare domanda di ammissione per un solo corso di dottorato.
Chi e' gia' in possesso del titolo di dottore di ricerca puo'
essere ammesso a frequentare un secondo corso di dottorato senza
borsa di studio.

                               Art. 7.
Iscrizione al corso
Il/La candidato/a e' ammesso/a deve presentare la domanda di
iscrizione al primo anno del corso di dottorato all'Universita' degli
studi della Tuscia - Ufficio ricerca e formazione post-lauream, via
S. Maria in Gradi, 4 - 01100 Viterbo, entro il termine perentorio di
dieci giorni che decorrono dal giorno successivo a quello di
ricevimento della comunicazione dell'esito del concorso.
Se non avra' provveduto ad iscriversi entro i termini indicati al
precedente comma 1 sara' considerato rinunciatario e il posto con
borsa di studio vacante sara' assegnato secondo l'ordine di
graduatoria.

                               Art. 8.
Obblighi dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca
nell'ambito delle strutture destinate a tal fine, secondo le
modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti.
Al termine di ciascun anno di corso gli iscritti presentano una
particolareggiata relazione sull'attivita' e sulle ricerche svolte al
collegio dei docenti il quale, previa valutazione dell'assiduita' e
dell'operosita' degli interessati, ne determina l'ammissione all'anno
di corso successivo o ne propone al rettore l'esclusione dal
proseguimento del corso.
I dottorandi, qualora svolgano o intendano intraprendere
attivita' esterne, anche occasionali e di breve durata, sono tenuti a
darne comunicazione al collegio dei docenti il quale, verificatane la
compatibilita' con la frequenza del corso, ai sensi del precedente
comma 1, adotta le conseguenti decisioni.

                               Art. 9.
Conseguimento del titolo
Il titolo di dottore di ricerca e' conferito dal rettore a
conclusione del corso e si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale che puo' essere ripetuto una sola volta.
La commissione giudicatrice dell'esame finale sara' nominata con
decreto del rettore, su proposta del collegio dei docenti, in
conformita' alle disposizioni legislative e regolamentari in materia
di dottorato di ricerca.

                              Art. 10.
Disposizioni finali
L'amministrazione universitaria, in attuazione della legge
31 dicembre 1995, n. 675, e successive modificazioni e integrazioni,
si impegna ad utilizzare i dati personali forniti dai candidati solo
per fini istituzionali e per gli adempimenti connessi al concorso per
l'ammissione al corso di dottorato di ricerca.
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge 7 agosto
1990, n. 241 e del Regolamento di attuazione emanato dall'Ateneo, e'
P.A. Capuani - Ufficio ricerca e formazione post-lauream.
Il presente bando di concorso e il fac-simile della domanda di
ammissione sono disponibili nel sito internet dell'Ateneo
all'indirizzo http://www.unitus.it/amm/bandi/dottorati di ricerca.htm
(ovvero nel «Riquadro amministrazione» cliccare sul bottone «Bandi e
concorsi» - «Dottorati di ricerca» - «Bandi 2005") e presso l'Ufficio
ricerca e formazione post-lauream (Rettorato, via S. Maria in Gradi
n. 4 - secondo piano).
Per quanto non previsto nel presente bando si fa riferimento alle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di dottorato di
ricerca.
Il Regolamento di ateneo in materia di dottorato di ricerca e'
scaricabile dal sito dell'Ateneo (rubrica «Decreti e normativa») o da
quello dell'Ufficio post-lauream (all'interno della rubrica «Offerta
didattica»).
Viterbo, 17 marzo 2005
Il rettore: Mancini

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