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MINISTERO DELLA DIFESA

Concorso pubblico, per titoli, ad un posto di professore
straordinario di Chimica generale e inorganica, settore
scientifico-disciplinare CHIM/03, presso l'Accademia Navale di
Livorno.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.41 del 30/5/2006
Ente:MINISTERO DELLA DIFESA
Località:Nazionale
Codice atto:06E03719
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:29/6/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
della Direzione generale per il personale civile
 
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze della
amministrazione pubblica», e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382: «Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia
di formazione nonche' sperimentazione organizzativa e didattica»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487: «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi», e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174 «Regolamento recante norme sull'accesso dei
cittadini degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche» ed in particolare l'art. 1,
lettera a), secondo il quale per l'accesso al Ministero della difesa
non puo' prescindersi dalla cittadinanza italiana;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341 «Riforma degli
ordinamenti didattici universitari»;
Vista la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri
n. 6350/4.7 del 27 dicembre 2000;
Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita'
e della ricerca 5 maggio 2004, recante l'equiparazione dei diplomi di
laurea (DL) secondo il vecchio ordinamento alle nuove classi delle
lauree specialistiche (LS) ai fini della partecipazione ai concorsi
pubblici;
Visto il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita'
e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, concernente modifiche al
regolamento recante norme connesse con l'autonomia didattica degli
atenei (di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509);
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241: «Nuove norme in materia di
procedimento amministrativo, e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi»;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, concernente «Delega al
Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed
enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e controllo»;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191, concernente modifiche alle
leggi 15 marzo 1997, n. 59 e 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675: «Tutela delle persone e
di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
«Approvazione del codice in materia di protezione dei dati
personali»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104: «Legge-quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone
handicappate»;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, concernente «Norme per il
diritto al lavoro dei disabili»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 2000,
n. 333 «Regolamento di esecuzione della legge 12 marzo 1999, n. 68»;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, concernente
«Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello Stato (legge finanziaria 2005)»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
22 luglio 2005, concernente «Rideterminazione delle dotazioni
organiche delle qualifiche dirigenziali, dei professori e
ricercatori, delle aree funzionali e delle posizioni economiche e dei
profili professionali del personale civile del Ministero della
difesa»;
Visto il foglio n. 2/0430 in data 10 febbraio 2005 con il quale
l'Accademia Navale di Livorno, con concordante parere dell'Ufficio
Generale del Personale Militare, segnala l'esigenza di ripianare la
vacanza relativa al settore scientifico-disciplinare di CHIM/03 -
Chimica generale e inorganica;
Vista la richiesta di autorizzazione prot. n. 21094 del 29 marzo
2005 avanzata dalla Direzione Generale per il Personale Civile ai
sensi dell'art. 39 della legge n. 449/1997 e successive modificazioni
e integrazioni;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
4 agosto 2005, concernente «Autorizzazione a bandire procedure di
reclutamento ai sensi dell'art. 1, comma 104, della legge 30 dicembre
2004, n. 311», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del
26 settembre 2005;
Ritenuto pertanto di dovere procedere all'emanazione del relativo
bando per il reclutamento di un professore straordinario per il
settore scientifico-disciplinare di CHIM/03 - Chimica generale e
inorganica, presso l'Accademia Navale di Livorno, come previsto dal
citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto
2005;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli, ad un posto di
professore straordinario presso l'Accademia Navale di Livorno,
settore scientifico-disciplinare CHIM/03 - Chimica generale e
inorganica.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione
 
I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
1) titolo di studio:
diploma di laurea in chimica, chimica industriale o titolo
equipollente, conseguito secondo la normativa in vigore anteriormente
alla riforma di cui al decreto ministeriale n. 509/1999 oppure laurea
specialistica in scienze chimiche (62S), scienze e tecnologie della
chimica industriale (81S) o titolo equipollente;
2) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
3) idoneita' fisica all'impiego;
4) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi
militari;
5) godimento dei diritti politici;
6) possesso delle qualita' morali e di condotta stabilite per i
concorsi della magistratura ordinaria (art. 35, comma 6, decreto
legislativo n. 165/2001);
7) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
ne' essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale ai sensi
dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
I requisiti prescritti debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di
ammissione come sopra descritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione domande e termini
 
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice
secondo lo schema allegato al presente bando (allegato A), dovranno
essere indirizzate al MINISTERO DELLA DIFESA - DIREZIONE GENERALE PER
IL PERSONALE CIVILE 1ª DIVISIONE - VIALE DELL'UNIVERSITA'', 4 - 00185
ROMA, e presentate, direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento, entro il termine perentorio di giorni 30, decorrente
dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.
Tale termine, qualora venga a scadere il giorno festivo, si
intendera' protratto al primo giorno non festivo immediatamente
seguente.
La data di spedizione e' stabilita e comprovata dal timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Il candidato dovra' apporre in calce alla domanda la firma; non
si terra' conto delle domande prive della sottoscrizione.
Il candidato dovra' allegare alla domanda: nella domanda di
partecipazione il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) il cognome e il nome (le donne dovranno indicare il cognome
da nubile);
2) la data e il luogo di nascita;
3) numero di codice fiscale;
4) il luogo di residenza;
5) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
6) di godere dei diritti politici;
7) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
8) di non aver riportato condanne penali, ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto o perdono giudiziale, applicazione della pena su
richiesta ai sensi dell'art. 444 c.p.p.) o i procedimenti penali
eventualmente pendenti a proprio carico;
9) di essere in possesso di uno dei titoli di studio previsti
dall'art. 2 del presente bando, indicando l'universita' presso la
quale e' stato conseguito, nonche' la data ed il luogo;
10) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
11) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti d'impiego. Tale
dichiarazione va fatta anche se negativa;
12) di non essere stato destituito dall'impiego presso una
pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da
altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo
unico 10 gennaio 1957, n. 3, ne' di essere stato licenziato, ne' di
essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a una sentenza
passata in giudicato;
13) il possesso di eventuali titoli di riserva ai sensi della
legge n. 68/1999 e dei titoli di preferenza o precedenza di cui
all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
14) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
comunicazioni inerenti al concorso.

                               Art. 4.
 
Presentazione dei titoli
 
A corredo della domanda dovranno essere allegati seguenti
documenti:
1) certificato in carta semplice, rilasciato dalla competente
Autorita' Accademica da cui risultino i voti conseguiti nelle singole
prove di esame ed il voto riportato nell'esame di laurea;
2) un foglio di notizie, in sei esemplari, sull'attivita'
scientifica e sulla carriera didattica svolte;
3) i documenti attestanti eventuali servizi praticati
precedentemente all'insegnamento. Saranno considerati titoli
preferenziali:
a) l'avere insegnato per almeno cinque anni presso
l'Accademia Navale di Livorno o l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli o
l'Istituto Idrografico della Marina di Genova;
b) aver prodotto materiale didattico multimediale nella
stessa area scientifica disciplinare, a livello universitario ovvero
per l'esigenze dell'Accademia Navale l'Accademia Aeronautica di
Pozzuoli o dell'Istituto Idrografico della Marina di Genova;
4) copia integrale dello stato matricolare: tale documento
dovra' essere presentato dai candidati che siano dipendenti di ruolo
in una pubblica amministrazione;
5) tutti i documenti attestanti titoli utili ai fini del
concorso.
Le eventuali pubblicazioni che i concorrenti ritengono di dovere
produrre, al massimo in numero di 5 (cinque), dovranno pervenire (in
cinque copie) al Ministero della difesa - Direzione Generale per il
Personale Civile - 1ª Divisione 1ª Sezione, entro lo stesso termine
stabilito per la presentazione delle domande.
Sui pacchi con cui vengono rimesse le pubblicazioni dovra' essere
indicato il cognome ed il nome del candidato.
Sono accettati soltanto i lavori pubblicati. In nessun caso
saranno accettate bozze di stampa.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
Con apposito provvedimento amministrativo sara' nominata la
commissione esaminatrice ai sensi dell'art. 9 del decreto del
Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni, e dell'art. 35, comma 3, del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165.

                               Art. 6.
 
Trasparenza amministrativa
 
Ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modificazioni, la commissione esaminatrice,
alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalita' di
valutazione dei titoli da formalizzare nei relativi verbali.

                               Art. 7.
 
Presentazione dei titoli di precedenza e preferenza
 
I candidati dichiarati idonei, che siano in possesso ed intendano
far valere i titoli di preferenza, a parita' di merito, per la
nomina, previsti dall'art. 5 del decreto del Presidente della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, sono tenuti a far pervenire i
relativi documenti dimostrativi al Ministero della difesa - Direzione
Generale per il Personale Civile - 1ª Divisione - 1ª Sezione, entro
il termine perentorio di giorni 20 decorrenti dalla data di ricezione
dell'apposito dispaccio ministeriale di invito.

                               Art. 8.
 
Graduatoria
 
Con decreto dirigenziale sara' approvata la graduatoria di merito
e verra' dichiarato il vincitore del concorso, sotto condizione
dell'accertamento dei requisiti per la nomina.
Il decreto di approvazione della graduatoria sara' pubblicato sul
Giornale Ufficiale del Ministero della difesa e reso consultabile sul
sito internet www.persociv.difesa.it> Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Dalla data di
pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali
impugnative.
La graduatoria rimane efficace per il termine previsto dalla
normativa in vigore dalla data della sopraccitata pubblicazione per
l'eventuale copertura dei posti per i quali il concorso e' stato
bandito.

                               Art. 9.
 
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
 
Non prima di sei mesi e non oltre dodici mesi dalla data di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
dell'avviso di cui all'art. 10, comma 3, i candidati possono chiedere
alla Direzione Generale per il Personale Civile, presso la quale
hanno inoltrato la domanda di partecipazione al concorso la
restituzione, con spese di spedizione a loro carico dei documenti e
delle pubblicazioni presentate. La restituzione viene effettuata
entro tre mesi dalla data della richiesta, salvo eventuale
contenzioso in atto. Trascorso il suddetto termine la Direzione
Generale non e' piu' responsabile della conservazione e restituzione
della documentazione.

                              Art. 10.
 
Presentazione dei documenti di rito
 
Il candidato dichiarato vincitore sara' invitato a presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il termine di giorni trenta a decorrere dalla data di ricezione della
comunicazione da parte dell'amministrazione:
1) certificato medico attestante l'idoneita' fisica all'impiego
rilasciato da un medico della A.S.L. competente per territorio o da
un ufficiale medico in servizio permanente effettivo o dall'ufficiale
sanitario del comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto
da qualche imperfezione fisica il certificato deve farne specifica
menzione con la dichiarazione che l'imperfezione stessa non e' tale
da menomare l'attitudine dell'aspirante all'impiego per il quale
concorre;
2) dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, da
cui risulti:
a) il luogo e la data di nascita;
b) la cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del
termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al concorso;
c) il godimento dei diritti politici, anche alla data di
scadenza del termine ultimo per produrre la domanda di ammissione al
concorso;
d) la posizione relativa all'adempimento degli obblighi
militari;
e) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti a loro carico;
f) il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso;
g) che il candidato non ricopre altri impieghi pubblici o
privati ovvero non versi in una delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del decreto legislativo n. 65/2001. Qualora
il candidato sia alle dipendenze di altro ente, dovra' essere resa
una dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Detta
dichiarazione deve, altresi', contenere le indicazioni concernenti le
cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti di pubblico
impiego e deve essere rilasciata anche se negativa;
h) codice fiscale.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a
presentare, nel termine di cui al comma 1 del presente articolo,
certificato medico di cui al precedente punto 1), nonche'
dichiarazione relativa al possesso dei requisiti previsti all'art. 2
del presente bando.
L'amministrazione comunque ha facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo il candidato vincitore del concorso.
L'amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora dai
predetti controlli emerga la non veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni, i dichiaranti decadono dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazione non
veritiera.
Per accelerare il procedimento, l'interessato puo' altresi'
trasmettere, entro il termine di cui al primo comma del presente
articolo, copia fotostatica, ancorche' non autenticata, dei
certificati di cui sia gia' in possesso.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l'amministrazione
comunica di non dar luogo all'assunzione.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
Secondo quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il Ministero della Difesa - Direzione Generale per il
Personale Civile, per le finalita' di gestione del concorso e saranno
trattati anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto di lavoro per le finalita' inerenti alla gestione del
rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
Le medesime informazioni potranno essere utilizzate unicamente
per lo svolgimento del concorso, relativamente alla posizione
giuridica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui al citato decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge,
nonche' il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro
trattamento.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
Ministero della difesa - Direzione Generale per il Personale Civile.
Titolare del trattamento e' il direttore generale per il
personale civile pro-tempore, che potra' avvalersi di terzi, viale
dell'Universita', 4 - 00185 Roma.

                              Art. 12.
 
Nomina del vincitore
 
Il vincitore del concorso, risultato in possesso di tutti i
requisiti prescritti, verra' nominato, con decreto dirigenziale,
professore straordinario di Chimica Generale e Inorganica presso
l'Accademia Navale di Livorno ed avra' diritto al trattamento
economico previsto dalle disposizioni vigenti al momento della
nomina.
Qualora la nomina riguardi professore di ruolo di Istituti di
Istruzione Universitaria, questi conservera' grado e anzianita' che
aveva al momento della nuova nomina.

                              Art. 13.
 
Norme di salvaguardia
 
Per quanto non previsto dal presente bando trova applicazione la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Roma, 16 maggio 2006
Il direttore generale: Carlo Lucidi

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