Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI LECCE Selezione pubblica per l'ammissione ai corsi dei ...
 
 
 

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UNIVERSITA' DI LECCE

Selezione pubblica per l'ammissione ai corsi dei dottorati di ricerca
XVII ciclo - quinto bando

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.19 del 8/3/2002
Ente:UNIVERSITA' DI LECCE
Località:-
Codice atto:02E01752
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:8/4/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Lecce emanato
con decreto rettorale n. 685 del 7 marzo 1996 e successive
modificazioni;
Visto il regolamento didattico dell'Universita' degli studi di
Lecce emanato con decreto rettorale n. 2755 del 20 settembre 2001;
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476, il cui art. 2 e' stato
integrato dall'art. 52, punto 57, della legge 28 dicembre 2001 (legge
finanziaria 2002);
Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
30 aprile 1997;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998 "Determinazione
dell'importo e dei criteri per l'incremento delle borse concesse per
la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca";
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica in data 30 aprile 1999, n. 224 "Regolamento
recante norme in materia di dottorato di ricerca";
Visto il regolamento per l'istituzione e l'organizzazione dei
corsi di dottorato di ricerca approvato dal senato accademico in data
25 giugno 1999 e successive modificazioni;
Viste le delibere n. 169 del 30 luglio 2001 e n. 196 del
31 luglio 2001 e successive modifiche, con le quali rispettivamente
il senato accademico e il consiglio di amministrazione hanno, tra
l'altro, approvato l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca di
cui al presente decreto;
Visto il decreto rettorale n. 3049 del 16 ottobre 2001 di
istituzione del XVII ciclo dei corsi di dottorato di ricerca aventi
sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce;
Vista la convenzione con The School Engeenering at the University
of Missouri - Rolla, Stati Uniti d'America, sottoscritta il
2 febbraio 1998;
Vista la delibera n. 54 del 12 marzo 1997 con cui il senato
accademico ha approvato, tra l'altro, lo schema di convenzione con
l'Universita' Cattolica Santiago de Guayaquil, Ecuador;
Viste le note del'11 luglio 2000 e 4 gennaio 2001 con cui
rispettivamente l'Universita' Cattolica Santiago de Guayaquil e The
School Engeenering at the University of Missouri - Rolla, hanno
definito le modalita' per l'espletamento delle prove di ammissione
per il corso di dottorato di ricerca in "Materiali compositi per le
costruzioni civili" presso le stesse sedi;
Tenuto conto delle convenzioni sottoscritte da questo rettorato
per il finanziamento di borse di studio da parte di enti esterni;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetta presso l'Universita' degli studi di Lecce una
selezione pubblica per l'ammissione al XVII ciclo dei sottoriportati
corsi di dottorato di ricerca, di durata triennale, con sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce:
a) dialettologia italiana e geografia linguistica:
posti n. 4;
borse di studio di Ateneo n. 2;
sedi consorziate: Universita' di Torino e di Palermo.
Curricula:
dialettologia italiana;
geografia linguistica;
b) materiali compositi per le costruzioni civili;
posti n. 6;
borse di studio di Ateneo n. 3;
sedi consorziate: Universita' degli studi di Bologna e
Istituto universitario di architettura di Venezia.
Curricula:
tecnologia dei materiali;
scienza delle costruzioni;
tecnica delle costruzioni;
tecnica della sperimentazione;
c) psicologia di comunita' e modelli formativi:
posti n. 7;
borse di studio di Ateneo n. 3;
borsa aggiuntiva: n. 1 finanziata dall'Universita' degli
studi di Torino;
sedi consorziate: Universita' di Torino e "La Sapienza" di
Roma.
Curricula:
modelli e metodi di intervento in psicologia di comunita';
tecniche di analisi di comunita';
tecniche di raccolta e di analisi dei dati;
metodi di ricerca valutativa;
metodi di ricerca-intervento;
seminari tematici;
analisi dell'efficacia dei modelli formativi;
tecniche di statistica ed analisi multivariata;
metodi di ricerca sul campo;
modalita' di misurazione dei bisogni sociali
(needsassessment);
tecniche di valutazione del funzionamento organizzativo;
tutoring su progetti di ricerca-intervento attuato dai
dottorandi;
stages in Italia e all'estero;
tecniche di analisi statistica avanzata;
tecniche di ricerca partecipata;
metodi di misurazione della qualita' della vita (indicatori
sociali);
tecniche di valutazione dell'efficacia dei gruppi di
auto-aiuto;
tutoring sui processi di ricerca-intervento attuati dai
dottorandi;
d) sistemi energetici ed ambiente:
posti n. 8;
borse di studio di Ateneo n. 4;
sedi consorziate: Politecnico di Bari e Universita' di
Catania.
Curricula:
componenti a basso impatto ambientale;
sistemi energetici a basso impatto ambientale;
problematiche ambientali dei sistemi di trasformazione
dell'energia;
utilizzazione di energie alternative;
e) storia dei centri delle vie e della cultura dei
pellegrinaggi nel medioevo euromediterraneo:
posti n. 8;
borse di studio di Ateneo n. 3;
borse aggiuntive: n. 2 di cui una finanziata dall'Universita'
degli studi di Bari e l'altra dall'Istituto universitario Suor Orsola
Benincasa di Napoli;
sedi consorziate: Universita' di Bari, Perugia, Viterbo e
Istituto universitario Suor Orsola Benincasa di Napoli.
Curricula:
storia dei singoli centri di pellegrinaggi, della loro
origine e sviluppo, dei riti e dei culti relativi;
storia della viabilita', degli itinerari, degli ospizi, della
vita economica e quotidiana del pellegrinaggio;
edizione dei testi delle memorie di pellegrinaggio inedite o
riedizioni di testi male o parzialmente editi in passato;
storia delle confraternite di pellegrinaggio, dei loro usi,
delle loro strutture socio-economiche;
storia della cultura di pellegrinaggio, delle leggende e
della letteratura ad esso relativi, della simbolica correlata;
storia delle architetture della sede religiosa confraternali;
storia delle tradizioni iconiche relative al pellegrinaggio;
storia dei rapporti fra pellegrinaggio, viaggio e commercio;
storia dei rapporti fra pellegrinaggio e crociata;
pellegrinaggio e forme dello spettacolo medievale;
storia degli ordini religioso-militari.
f) storia dell'arte meridionale tra medioevo ed eta' moderna
nei rapporti col mediterraneo orientale e occidentale:
posti n. 5;
borse di studio di Ateneo n. 2;
borsa aggiuntiva: n. 1 finanziata dal Consorzio CETMA di
Brindisi;
sedi consorziate: nessuna.
Curricula: nessuno.
g) storia e critica dei beni musicali:
posti n. 4;
borse di studio di Ateneo n. 2;
sedi consorziate: nessuna.
Curricula:
1) la musica dell'antica politica dei beni culturali;
2) indagine paleografica, repertoriazione e analisi delle
fonti italiane di monodia liturgica;
3) fonti iconografico-musicali nell'Italia meridionale fra
medioevo ed eta' moderna;
4) compositori e operisti delle scuole meridionali
(1600-1860): ricerca e restituzione delle fonti librettistiche e
musicali;
5) la musica strumentale italiana nell'Ottocento;
6) l'attivita' dei teatri del sud fra Seicento e Ottocento;
7) fonti teoriche per il contrappunto e l'armonia dal
Rinascimento al primo Ottocento;
8) la riscoperta del barocco musicale italiano nel Novecento:
fonti e prassi esecutive;
9) raccolte e restauro informatico dei documenti sonori e o
audiovisivi;
10) musica di tradizione orale nel meridione italiano.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'accesso ai corsi
 
Possono presentare domanda di partecipazione alla selezione di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente art. 1, senza
limiti di eta' e di cittadinanza, in godimento dei diritti civili e
politici negli Stati di appartenenza o provenienza, coloro che siano
in possesso del diploma di laurea ovvero di analogo titolo accademico
conseguito all'estero, preventivamente riconosciuto dalle autorita'
accademiche, anche nell'ambito di accordi interuniversitari di
cooperazione e mobilita'; qualora il titolo non sia gia' stato
riconosciuto, il riconoscimento dell'idoneita' di titoli di studio
conseguiti all'estero ai fini dell'ammissione ai corsi di dottorato
di ricerca e' affidato, previo parere delle strutture didattiche
interessate, al senato accademico.

                               Art. 3.
 
Domande di partecipazione
 
La domanda di ammissione, indirizzata al rettore dell'Universita'
degli studi di Lecce, redatta in carta semplice e sottoscritta,
secondo lo schema allegato al presente bando, di cui fa parte
integrante, dovra' essere presentata o fatta pervenire
all'Universita' degli studi di Lecce - servizio posta - viale
Gallipoli, 49 - 73100 Lecce, a pena di esclusione, entro il seguente
termine perentorio: le ore 13 del trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione dell'avviso del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Sulla busta dovranno essere chiaramente riportati il mittente e
la seguente dicitura: selezione per l'ammissione al corso di
dottorato di ricerca in (riportare la denominazione del corso di
dottorato).
L'Universita' di Lecce non terra' conto delle domande pervenute
dopo la citata data e orario, anche se spedite prima.
L'amministrazione non risponde di eventuali disguidi postali o
tecnici.
Nella domanda il candidato dovra' dichiarare sotto la propria
responsabilita':
le proprie generalita', la data ed il luogo di nascita, la
residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso;
l'esatta denominazione del corso di dottorato di ricerca cui
intende partecipare;
la propria cittadinanza;
la laurea posseduta, con la data e l'universita' presso cui e'
stata conseguita, oppure il titolo accademico conseguito presso una
universita' straniera;
di impegnarsi a frequentare il corso di dottorato e di svolgere
le attivita' di studio e di ricerca previste dal collegio dei
docenti;
di indicare le lingue straniere conosciute;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, non
ancora dichiarato equipollente alla laurea, dovranno allegare alla
domanda i documenti utili a consentire al collegio dei docenti la
dichiarazione di equipollenza (certificato di laurea con esami e
votazioni e dichiarazione di valore). I documenti di cui sopra
dovranno essere tradotti e legalizzati dalle competenti
rappresentanze italiane all'estero, secondo la normativa vigente in
materia di ammissione degli studenti stranieri ai corsi di laurea
delle universita' italiane.
L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte dell'aspirante o
da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
I candidati con handicap, riconosciuti ai sensi della legge
n. 104 del 5 febbraio 1992, nella domanda di partecipazione al
concorso dovranno fare esplicita richiesta, in relazione alla propria
menomazione, dell'ausilio necessario, nonche' l'eventuale necessita'
di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.

                               Art. 4.
 
Esclusioni
 
Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati:
a) la cui domanda sia stata presentata oltre il termine
stabilito dal presente bando;
b) la cui domanda sia priva della firma del candidato;
c) la cui domanda sia priva della denominazione del corso di
dottorato cui si intende partecipare.
Ai candidati la cui domanda sia stata dichiarata inammissibile
sara' comunicata l'esclusione dal concorso mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, fino
all'approvazione delle graduatorie, l'esclusione dai concorsi per
difetto dei requisiti prescritti.
Qualora i motivi che determinano l'esclusione ai sensi del
presente articolo siano accertati dopo l'espletamento del concorso,
il rettore con decreto motivato dispone la decadenza da ogni diritto
conseguente alla partecipazione al concorso secondo le modalita' di
cui al precedente comma.
Parimenti sara' disposta la decadenza dei candidati di cui
eventualmente risulti non veritiera una delle dichiarazioni previste
nella domanda di partecipazione al concorso.

                               Art. 5.
 
Prove d'ammissione al corso di dottorato
 
Le prove d'esame saranno tese ad accertare la preparazione del
candidato e la sua attitudine alla ricerca scientifica.
Gli esami d'ammissione consistono in una prova scritta ed in un
colloquio.
Dietro esplicita proposta del collegio dei docenti la prova
scritta puo' essere svolta anche in lingua straniera.
E' compresa nella prova orale una verifica della conoscenza della
o delle lingue straniere indicate dal candidato.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione giudicatrice
attribuisce a ogni candidato fino a 60 punti per ciascuna delle due
prove.
E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia conseguito
nella prova scritta un punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio si intende superato solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
L'espletamento della prova scritta, con l'indicazione della sede,
del giorno, del mese e dell'ora in cui la medesima prova avverra',
sara' comunicata ai candidati, ai quali non sia stata comunicata
l'esclusione dal concorso, tramite raccomandata con avviso di
ricevimento inviata quindici giorni prima della data fissata per la
prova o a mezzo telegramma.
La convocazione per l'orale avverra' ugualmente a mezzo lettera
raccomandata che sara' inviata, a coloro che avranno superato la
prova scritta, venti giorni prima della data fissata per la prova
orale, o per mezzo di comunicazione in sede concorsuale da parte
della commissione esaminatrice, in caso di rinuncia, da parte di
tutti i candidati presenti alla prova scritta, ai previsti termini di
preavviso.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico. Alla
fine di ogni seduta, dedicata alla prova orale, la commissione forma
l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione e' affisso all'esterno
dell'aula ove si e' svolta la prova orale.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento validi:
a) carta d'identita';
b) patente di guida;
c) tessera postale;
d) porto d'armi;
e) passaporto.

                               Art. 6.
 
Modalita' per l'espletamento delle prove
di ammissione presso le sedi universitarie
straniere convenzionate
 
Le prove di ammissione al corso di dottorato di ricerca in
"Materiali compositi per le costruzioni civili" potranno essere
svolte anche presso le sedi delle universita' straniere
convenzionate: Universidad Catolica di Santiago in Guayaquil
(Ecuador) e University of Missouri Rolla (USA).
Ciascuna delle universita' straniere nomina un comitato di
docenti che ha funzioni di controllo durante lo svolgimento della
prova scritta e l'espletamento della prova orale.
Il comitato di docenti e' costituito da tre membri (due
professori ed un ricercatore) appartenenti ad uno dei settori
disciplinari degli afferenti al dottorato.
Le date di svolgimento delle prove di ammissione sono comuni sia
per la sede italiana sia per le sedi estere.
Il testo della prova scritta, comune a tutti i candidati,
italiani e stranieri, verra' inviato, via e-mail, dalla commissione
giudicatrice al comitato di docenti della sede convenzionata. Il
comitato di docenti assicurera' le necessarie misure di sicurezza e
assegnera', poi, il testo al candidato, provvedendo a spedire, via
fax o e-mail, il tema svolto all'Universita' di Lecce per la
necessaria valutazione da parte della commissione giudicatrice. Per
l'espletamento della prova scritta verra' assegnato ad ogni candidato
lo stesso numero di ore ancorche', per la diversa dislocazione della
sede d'esame, la stessa venga effettuata in orari diversi.
L'esito della valutazione verra' comunicato dalla commissione
giudicatrice al comitato di docenti della sede convenzionata che, in
caso di esito positivo, ammettera' il candidato alla prova orale.
I candidati delle succitate universita', ammessi a sostenere la
prova orale, verranno esaminati in video-conferenza e in seduta
pubblica dalla commissione giudicatrice.
Il comitato di docenti assicurera' il corretto andamento della
prova orale presso la sede convenzionata.

                               Art. 7.
 
Commissione giudicatrice per l'accesso
e relativa graduatoria
 
Il rettore nomina la commissione giudicatrice in base alla
normativa vigente.
La commissione incaricata della valutazione comparativa dei
candidati e' composta da tre membri scelti tra professori e
ricercatori universitari di ruolo, scelti all'interno dei settori
disciplinari degli afferenti al dottorato, cui possono essere
aggiunti non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito
degli enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca; la
nomina di tali esperti e' obbligatoria qualora si realizzino le
condizioni di cui al comma 3, dell'art. 4 del decreto ministeriale
30 aprile 1999, n. 224.
Al termine delle prove d'esame, la commissione compila la
graduatoria generale di merito per l'ammissione al corso e per il
conferimento delle borse di studio.
In caso di rinuncia degli aventi diritto, espressa prima
dell'inizio delle attivita' di didattiche, subentra un altro
candidato secondo l'ordine della graduatoria generale di merito.
Il candidato che, in base alla graduatoria finale, sia risultato
tra gli ammessi al corso decade qualora non esprima la propria
accettazione entro quindici giorni dalla comunicazione dell'esito del
concorso. In tal caso gli subentra altro candidato secondo l'ordine
della graduatoria.

                               Art. 8.
 
Modalita' d'iscrizione al corso
 
I candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria di merito e chiamati a coprire i posti
disponibili per ciascun dottorato, dovranno esprimere la propria
accettazione e dovranno presentare o far pervenire alla segreteria
dottorati di ricerca dell'Universita' degli studi di Lecce, entro il
termine di giorni quindici, che decorre dal giorno successivo a
quello in cui avranno ricevuto il relativo invito, pena decadenza, i
seguenti documenti:
fotocopia di un documento di riconoscimento debitamente
firmato;
diploma, documento originale, di scuola secondaria superiore o,
in via provvisoria autocertificazione;
domanda (in bollo) di iscrizione al primo anno del corso di
dottorato, contenente quanto segue:
a) dichiarazione di cittadinanza;
b) dichiarazione di laurea posseduta, con relativa votazione
finale;
c) dichiarazione di non frequentare altro corso di dottorato di
ricerca presso universita' italiane o straniere;
d) dichiarazione di non essere iscritto ad altro corso di
laurea o scuola di specializzazione presso universita' italiane o
straniere;
e) dichiarazione di possedere il codice fiscale.
Coloro che non sono vincitori della borsa di studio sono tenuti a
presentare quanto segue:
autocertificazione in carta libera, su apposito modello,
attestante il nucleo ed il reddito familiare relativo l'anno
precedente;
ricevuta di versamento del contributo annuo per l'accesso e la
frequenza del corso di dottorato.
Coloro che sono vincitori della borsa di studio ed intendono
fruirne sono tenuti a dichiarare quanto segue:
di non aver usufruito in precedenza di altre borse di studio di
dottorato di ricerca;
di impegnarsi a non cumulare la borsa di studio con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle
esplicitamente concesse da istituzioni nazionali o internazionali ad
integrazione, per consentire l'attivita' di formazione o di ricerca
all'estero o comunque fuori della sede del dottorato;
di impegnarsi a non svolgere attivita' lavorative o di
formazione esterne al dottorato di ricerca.
Per abbreviare l'iter del procedimento di riscontro, da parte
dell'amministrazione, l'interessato puo' esibire o inviare per via
telematica copia, ancorche' non autenticata, del certificato di
laurea posseduto, come previsto dalla circolare del Ministero
dell'interno n. 2 del 2 febbraio 1999.

                               Art. 9.
 
Contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi
 
Gli iscritti che non fruiscano della borsa di studio, sono tenuti
al pagamento del contributo annuo di L. 3.000.000, ridotto secondo i
criteri e i parametri del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni.

                              Art. 10.
 
Borse di studio - Obblighi e diritti dei dottorandi
 
Ai candidati che avranno superato le prove di concorso, utilmente
collocati nella graduatoria generale di merito, e' conferita la borsa
di studio, fino alla concorrenza del numero di borse disponibili. I
rimanenti idonei possono partecipare al corso, fino al numero dei
posti previsti.
L'importo delle borse di studio di cui all'art. 1 e' pari a
quello determinato dal decreto del Ministero dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica dell'11 settembre 1998.
La durata dell'erogazione della borsa e' pari a quella del corso
(tre anni).
La cadenza di pagamento della borsa e' mensile.
L'importo della borsa di studio e' aumentata di almeno il 50% per
eventuali periodi di soggiorno all'estero superiori al mese.
I titolari di borse di studio per periodi di stage o comunque per
periodi di attivita' formative e di ricerca fuori sede (in Italia o
all'estero) possono ricevere rimborsi delle spese di viaggio e di
soggiorno (vitto e alloggio) previa delibera del collegio dei
docenti, su fondi di ricerca o quelli di funzionamento assegnati al
dottorato.
Per il primo anno le borse di studio sono assegnate sulla base
della graduatoria di merito formulata dalla commissione di ammissione
e, a parita' di merito, sulla base della valutazione economica
determinata ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri 30 aprile 1997 e successive modificazioni ed integrazioni.
La conferma o l'assegnazione per gli anni successivi e' effettuata
dal collegio dei docenti sulla base della valutazione di fine anno.
I titolari di borsa di studio hanno l'obbligo di frequentare i
corsi e svolgere le attivita' di studio e di ricerca previste dal
collegio dei docenti, pena la decadenza dal diritto di godimento
della borsa.
In caso di violazione degli obblighi di frequenza dei corsi e di
svolgimento delle attivita' di ricerca, il collegio dei docenti puo'
richiedere al rettore la sospensione o l'esclusione dal corso con
motivata decisione, previa verifica dei risultati conseguiti e fatti
salvi i casi di maternita', di grave e documentata malattia e di
servizio militare. In caso di sospensione di durata superiore a
trenta giorni la borsa non puo' essere erogata.
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio tranne che con quelle esplicitamente concesse da istituzioni
nazionali o internazionali ad integrazione, per consentire
l'attivita' di formazione o di ricerca all'estero o comunque fuori
della sede del dottorato.
Le borse di studio non danno in nessun caso luogo a valutazioni
giuridiche ed economiche ai fini di carriera.

                              Art. 11.
 
Documenti redatti in lingua straniera
 
Gli atti ed i documenti, redatti in lingua straniera, devono
essere tradotti e legalizzati dalle competenti rappresentanze
diplomatiche o consolari italiane all'estero e devono essere conformi
alle disposizioni vigenti nello Stato stesso.

                              Art. 12.
 
Incompatibilita'
 
Gli iscritti al corso di dottorato di ricerca, titolari di una
borsa di studio, non possono svolgere attivita' lavorative o di
formazione esterne al dottorato di ricerca.
L'iscrizione al corso di dottorato e' incompatibile, pena
l'esclusione dal corso, con la frequenza di altri corsi di dottorato
presso altre universita' italiane o straniere, fatti salvi gli
accordi espliciti di cotutela.
L'iscrizione al corso di dottorato e', altresi', incompatibile
con l'iscrizione ad altri corsi di studio o a scuole di
specializzazione.

                              Art. 13.
 
Modalita' di conseguimento del titolo di dottore di ricerca
 
Il titolo di dottore di ricerca, rilasciato dal rettore
dell'Universita' di Lecce, si consegue all'atto del superamento
dell'esame finale, secondo quanto prevede la normativa vigente.

                              Art. 14.
 
Dipendente pubblico
 
In caso di ammissione al corso di dottorato di ricerca con borsa
di studio, il pubblico dipendente e' collocato a domanda in congedo
straordinario per motivi di studio senza assegni per il periodo di
durata del corso; in caso di ammissione senza borsa di studio, o di
rinuncia a questa, conserva il trattamento economico, previdenziale e
di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica
presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il
conseguimento del dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con
l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due
anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza.

                              Art. 15.
 
Tutela della privacy
 
L'amministrazione universitaria, con riferimento alla legge
31 dicembre 1996, n. 675, e successive integrazioni e modificazioni,
recante disposizioni sulla tutela delle persone e di altri soggetti,
si impegna ad utilizzare i dati personali forniti dal candidato solo
per fini istituzionali e per l'espletamento delle procedure
concorsuali.
L'interessato puo' fare valere nei confronti dell'Universita' il
diritto di cui all'art. 13 della legge n. 675/1996.

                              Art. 16.
 
Responsabile del procedimento
 
L'area studenti dottorato di ricerca dell'Universita' di Lecce -
viale Gallipoli, 49 - Lecce, e' responsabile dell'istruttoria e di
ogni altro adempimento procedimentale inerente al presente bando. Il
responsabile del procedimento amministrativo e del trattamento dei
dati e' il dott. Ippazio Antonio Giannuzzi - tel. 0832/336570.

                              Art. 17.
 
Norme di rinvio
 
Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento
alla normativa attualmente vigente in materia.
Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica.
L'avviso del presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Il presente bando sara' inoltre reso pubblico per via telematica
nel sito http://www.unile.it> Lecce, 14 febbraio 2002
Il rettore: Limone

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