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UNIVERSITA' "MAGNA GRAECIA" DI CATANZARO

Concorso pubblico, per esami, a complessivi due posti
di segretario amministrativo

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.79 del 5/10/1999
Ente:UNIVERSITA' "MAGNA GRAECIA" DI CATANZARO
Località:-
Codice atto:099E7906
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:4/11/1999

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3;
Vista la legge 2 aprile 1968, n. 482, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24
settembre 1981;
Visto il decreto del Ministro della pubblica istruzione del 20
maggio 1983, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 26 gennaio 1986, n. 23;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 settembre 1987,
n. 567;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 27 gennaio 1989, n. 25;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1989, n.
116;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' tra donne e uomini per l'accesso al lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, relativa ai portatori di
handicap;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174, ed in particolare l'art. 3;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487, e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme
sull'accesso agli impieghi pubblici;
Vista la legge 28 dicembre 1995, n. 549;
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro - Comparto
universita', stipulato in data 21 maggio 1996;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 663;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 450;
Vista la legge n. 127 del 15 maggio 1997, pubblicata sul
supplemento n. 98/L alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n.
113 del 17 maggio 1997, riguardante misure urgenti per lo snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di decisione e di
controllo;
Vista la delibera del consiglio di amministrazione del 5 agosto
1999 e resa esecutiva dal direttore amministrativo;
Vista la circolare n. 4/1998 della Presidenza del Consiglio dei
Ministri - Dipartimento della funzione pubblica;
Tenuto conto dell'organico dei posti destinati al personale
tecnico-amministrativo, approvato nella seduta del consiglio di
amministrazione del 5 agosto 1999;
Tenuto conto che le notevoli esigenze di servizio emerse in
relazione ai flussi organizzativi inducono a mettere a concorso due
posti di segretario amministrativo, ottava qualifica funzionale, area
funzionale amministrativo-contabile;
Visto alla data del presente decreto, la consistenza organica
dell'Ateneo relativa al personale tecnico-amministrativo;
Considerato che la riserva di cui all'art. 33 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 567/1987 allo stato non trova
applicazione;
Considerato che la riserva del 15% dei posti in dotazione organica
destinata agli appartenenti alle categorie di cui alla legge n.
482/1968, relativi all'area funzionale amministrativo-contabile,
ottava qualifica funzionale, profilo di segretario amministrativo
prevista dall'art. 5, comma 3, punto 1) del decreto del Presidente
della Repubblica del 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni ed integrazioni, risulta inoperante;
Accertato che la riserva di cui alla legge 24 dicembre 1986, n.
958, modificata dal decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, del
20% delle vacanze annuali dei posti destinati al concorso, in favore
dei militari in ferma di leva prolungata e dei volontari
specializzati delle tre Forze armate, congedati senza demerito al
termine della ferma o rafferma contrattuale, risulta inoperante;
Accertato che la riserva di cui alla legge 20 settembre 1980, n.
574, del 2% dei posti destinati al concorso, in favore degli
ufficiali di complemento della Marina e dell'Aeronautica che abbiano
terminato senza demerito la ferma biennale, risulta inoperante;
Accertata la vacanza dei posti da coprire;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
E' indetto il seguente concorso presso l'Universita' degli studi di
Catanzaro "Magna Gr˙cia":
concorso pubblico, per esami, a due posti di segretario
amministrativo, ottava qualifica, area funzionale
amministrativo-contabile.

                               Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti:
a) titolo di studio: diploma di laurea in economia e commercio,
scienze bancarie e assicurative, scienze economiche e bancarie,
economia politica, giurisprudenza, scienze politiche, economia
aziendale, scienze economiche, o titoli dichiarati a norma di legge
equipollenti; ovvero titolo di studio conseguito all'estero
riconosciuto equipollente a quelli sopra indicati, in base ad accordi
internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo
unico 31 agosto 1933, n. 1592. Ai sensi del terzo comma dell'art. 84
della legge n. 312/1980, puo' partecipare al predetto concorso il
personale non docente delle universita' e degli istituti di
istruzione universitaria appartenente alla settima qualifica
funzionale in servizio da almeno cinque anni, senza demerito,
indipendentemente dal possesso del titolo di studio sopra richiesto;
b) cittadinanza italiana (ai fini del presente decreto sono
equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla
Repubblica). Tale requisito non e' richiesto per i soggetti
appartenenti all'Unione europea, fatte salve le eccezioni di cui al
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n.
174, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie speciale - n. 61
del 15 dicembre 1994;
c) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari;
d) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
e) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
f) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente rendimento
e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai
sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli impiegati
civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
Tutti i requisiti sopra elencati devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono comunque ammessi al concorso con riserva.

                               Art. 3.
Domanda e termini di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
dovranno essere presentate o fatte pervenire al rettore
dell'Universita' degli studi di Catanzaro "Magna Gr˙cia" - Settore
concorsi - Via San Brunone di Colonia - Palazzo Bitonti - 88100
Catanzaro, entro il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
Saranno considerate prodotte in tempo utile anche le domande di
ammissione spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento
entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.

                               Art. 4.
Dichiarazione da formulare nella domanda
Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 3
maggio 1957, n. 686, nella domanda di ammissione, di cui si allega
schema esemplificativo (allegato 1), gli aspiranti dovranno
dichiarare, pena l'esclusione dal concorso, sotto la propria
personale responsabilita':
a) cognome e nome (le donne coniugate potranno indicare solo il
cognome da nubile);
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana;
d) il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico ovvero le eventuali
condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia,
indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
f) il possesso del titolo di studio richiesto nell'art. 2 del
presente bando;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) la lingua straniera scelta per la prova orale;
i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni
e le eventuali cause di risoluzione;
j) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stati dichiarati decaduti da altro impiego
statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico degli
impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
k) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le eventuali
comunicazioni.
Ai sensi della legge 23 agosto 1988, n. 370, non sono soggetti
all'imposta di bollo le domande ed i relativi documenti per la
partecipazione al concorso. Il concorrente vincitore del concorso e,
comunque, coloro che saranno chiamati in servizio a qualsiasi titolo
saranno tenuti a regolarizzare in bollo la domanda di partecipazione
al concorso.
I candidati riconosciuti disabili ai sensi della legge 5 febbraio
1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al
proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi, per l'espletamento delle prove, ai
sensi della legge suddetta.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a
colpa dell'amministrazione stessa.
Gli interessati devono redigere le domande secondo il fac-simile
allegato al presente bando.
I concorrenti sono ammessi al concorso con riserva e
l'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con
provvedimento motivato dell'autorita' competente, l'esclusione dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti. I requisiti per
l'ammissione al concorso devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo di presentazione della domanda.

                               Art. 5.
Commissione giudicatrice
La commissione giudicatrice e' nominata e composta ai sensi
dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio
1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni.

                               Art. 6.
Prove di esame e votazione
Qualora il numero delle domande pervenute lo renda necessario,
sara' possibile il ricorso a forme di preselezione, realizzate
tramite l'ausilio di sistemi automatizzati.
Le prove di esame consisteranno in due prove scritte, di cui una
vertente su ragioneria generale dello Stato e/o contabilita' di Stato
e l'altra su diritto amministrativo e/o diritto civile, ed in una
prova orale, sulle materie delle prove scritte piu' diritto privato e
ordinamento amministrativo contabile delle universita'. Verra'
altresi' verificata la conoscenza di una lingua straniera a scelta
tra inglese, francese e tedesco.
Il diario delle prove scritte con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui avranno luogo verra' notificato mediante
pubblicazione di apposito avviso nella Gazzetta Ufficiale - 4 serie
speciale "Concorsi ed esami" - del 12 novembre 1999.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove di esame
muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta da
bollo, con la firma dell'aspirante autenticata;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente automobilistica;
e) passaporto;
f) carta di identita';
g) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello
Stato ai propri dipendenti.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato
un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle due prove scritte.
Ai candidati che abbiano conseguito l'ammissione alla prova orale
verra' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato nelle
prove scritte.
L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' dato ai
singoli candidati almeno venti giorni prima del giorno in cui essi
dovranno sostenerla mediante raccomandata a. r. con tassa a carico
del destinatario.
La prova orale non si intendera' superata se il candidato non avra'
riportato una votazione di almeno 21/30.
Le sedute della commissione durante lo svolgimento del colloquio
sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione
giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato.
L'elenco stesso verra' affisso all'albo della sede d'esame.

                               Art. 7.
Preferenze a parita' di merito e formazione della graduatoria
I concorrenti che abbiano superato la prova orale dovranno far
pervenire, al Settore concorsi dell'Universita' degli studi di
Catanzaro "Magna Gr˙cia" - Via S. Brunone di Colonia - Palazzo
Bitonti - 88100 Catanzaro, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno
sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il
possesso dei titoli di riserva, preferenza e precedenza, a parita' di
valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali risulti,
altresi', il possesso dei requisiti alla data della scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
Le categorie dei cittadini che hanno diritto di preferenza a
parita' di merito sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ed ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
13) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi non risposati dei caduti in guerra per fatto di guerra;
15) i genitori ed i vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli
vedovi non risposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo ai figli a carico;
19) gli invalidi e i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico indipendentemente dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Espletate le prove del concorso, la commissione forma distinte
graduatorie generali di merito.
La graduatoria verra' formata secondo l'ordine decrescente della
votazione complessiva costituita dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e dalla votazione conseguita nella
prova orale.
Vengono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a
concorso, i candidati utilmente collocatisi nella graduatoria
generale di merito, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze previste dal presente articolo.
La graduatoria dei vincitori sara' successivamente affissa all'albo
dell'ufficio personale. Di tale affissione si dara' notizia mediante
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Dalla pubblicazione del
predetto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria dei vincitori rimane efficace per un termine di
diciotto mesi dalla data della sopracitata pubblicazione per
eventuali coperture di posti per i quali il concorso e' stato bandito
e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi
disponibili.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.

                               Art. 8.
Assunzione in servizio
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati, a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno, a stipulare, entro dieci giorni
dal ricevimento della suddetta ed in conformita' a quanto previsto
dal Contratto collettivo nazionale di lavoro vigente, il contratto di
lavoro individuale a tempo indeterminato per l'assunzione in prova.
Il vincitore dovra' inoltre assumere servizio in via provvisoria
entro dieci giorni dalla sottoscrizione del contratto.

                               Art. 9.
Presentazione dei documenti
a seguito di assunzione in servizio
Il vincitore assunto in servizio in prova, ai fini
dell'accertamento dei requisiti per l'ammissione all'impiego, sara'
invitato a presentare a questa Universita', entro il primo mese di
servizio, la documentazione prevista nell'allegato 2 del presente
bando unita al modulo allegato (allegato 2) debitamente compilato.
I candidati invalidi dovranno produrre, ai sensi dell'art. 19,
secondo comma, della legge 2 aprile 1968, n. 482, una dichiarazione
legalizzata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per
la natura e il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
essere di pregiudizio alla salute ed incolumita' dei compagni di
lavoro o alla sicurezza degli impianti.
L'amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso.
Ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 11 del decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686, gli appartenenti al personale
statale di ruolo dovranno presentare, nel termine sopraindicato, una
copia integrale dello stato matricolare, il titolo di studio ed il
certificato medico e sono esonerati dal presentare gli altri
documenti di rito.
Non si ammettono riferimenti a documenti presentati per la
partecipazione ad altri concorsi.

                              Art. 10.
Applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro
Il vincitore sara' assunto in prova nella ottava qualifica
funzionale, profilo di segretario amministrativo, con diritto al
trattamento economico iniziale di cui al contratto collettivo
nazionale di lavoro vigente. Il periodo di prova ha la durata di tre
mesi e non puo' essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Decorsa la meta' del periodo di prova di cui al comma 1, nel
restante periodo ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso ne' di indennita'
sostitutiva del preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte.
Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia
risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in
servizio e gli viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno
dell'assunzione a tutti gli effetti.
In caso di recesso la retribuzione viene corrisposta fino
all'ultimo giorno di effettivo servizio, compresi i ratei della
tredicesima mensilita'; spetta altresi' al dipendente la retribuzione
corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute.

                              Art. 11.
Rinvio circa le modalita' di espletamento del concorso
Per quanto non previsto dal presente bando valgono, sempreche'
applicabili, le disposizioni sullo svolgimento dei concorsi contenute
nel testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, e nel regolamento di esecuzione di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686,
nonche' nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n.
487 e successive modificazioni ed integrazioni.
Catanzaro, 16 settembre 1999
Il direttore amministrativo: Grandinetti
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