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UNIVERSITA' DI BOLOGNA

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti
di categoria C, posizione economica 1, area amministrativa, con
competenze in ambito di organizzazione e gestione dei servizi a
supporto della didattica.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.75 del 20/9/2002
Ente:UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Località:-
Codice atto:02E07164
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:21/10/2002
Tags:Amministrativi

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                     IL DIRIGENTE DEL PERSONALE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e
integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, ed in particolare l'art.
5;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modifiche e integrazioni, per quanto applicabile
alla luce dell'ad. 45, comma 11, del decreto legislativo 31 marzo 98,
n. 80;
Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e
successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e la legge 27 dicembre
1997, n. 449;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000
n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Visto il Contratto collettivo di lavoro del personale tecnico -
amministrativo del Comparto universita', sottoscritto in data
9 agosto 2000;
Visto il regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater
Studiorum - Universita' di Bologna da parte del personale
tecnico-amministrativo, per le parti ancora in vigore alla luce del
nuovo ordinamento professionale di comparto, adottato con decreto
rettorale n. 190 del 17 giugno 2002, ai sensi dell'art. 17, comma
109, della legge n. 127/1997, previa delibera del C.d.A. del 19 marzo
2002, pubblicato sul Bollettino ufficiale di Ateneo n. 88 dei
15 luglio 2002;
Considerato che il Consiglio di amministrazione di questo Ateneo,
nella seduta del 13 marzo 2001, nel rispetto della riserva sopra
citata, ha determinato i criteri in base ai quali doversi procedere
alla individuazione dei posti destinati alle progressioni verticali e
dei posti destinati alle selezioni esterne, demandando al dirigente
del personale il compito della loro concreta applicazione;
Vista le delibere del Consiglio di amministrazione di questo
Ateneo del 6 novembre 2001 e 18 dicembre 2001 con le quali, fra
l'altro e' stata autorizzata la copertura di due posti di categoria
C, posizione economica 1, area amministrativa;
Ravvisata conseguentemente la necessita' di procedere
all'indizione della selezione pubblica per due posti di categoria C,
posizione economica 1, area amministrativa, osservando le specifiche
e le indicazioni di seguito riportate;
Considerato che la riserva di cui alla legge n. 68/1999 risulta
operante per uno dei predetti posti;
Accertata la vacanza dei posti da ricoprire;
Considerato che l'art. 19 della legge finanziaria anno 2002
prevede, tra l'altro, il blocco delle assunzioni del personale
tecnico-amministrativo delle Universita' degli studi e pertanto la
procedura di reclutamento potra' essere completata solo nell'anno
2003;
Considerato che le risorse finanziarie necessarie per la
copertura del posto verranno stanziate sul bilancio di Ateneo
E.F.2003;
 
Dispone:
 
Art. 1.
 
Numero dei posti
 
E' indetto presso l'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna
un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due
posti di categoria C, posizione economica 1, area amministrativa, con
competenze in ambito di organizzazione e gestione dei servizi a
supporto della didattica.
Per uno dei predetti posti e' prevista la riserva per gli
appartenenti alle categorie disabili di cui alla legge 68/1999,
iscritti negli elenchi di cui all'art. 8 della citata legge.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento nei luoghi
di lavoro.
Le sedi di servizio per le quali il presente bando viene esperito
sono: Bologna, Cesena, Forli', Ravenna, Rimini.

                               Art. 2.
 
Aspetti della professionalita' ricercata
 
La professionalita' richiesta sara' chiamata, in generale, ad
operare nell'ottica del perseguimento delle finalita' istituzionali
riguardanti la didattica e nell'ambito dei connessi processi di
servizio a supporto. Piu' in particolare, vi e' la possibilita' a
svolgere attivita' riguardanti i servizi rivolti alle Facolta', alla
gestione sotto il profilo amministrativo dei corsi di studio
(istituzione e attivazione di corsi di studio, riforma degli studi,
programmazione triennale) e alla gestione della carriera degli
studenti e della mobilita' degli studenti all'estero.
Il/La candidato/a, in particolare, dovra' possedere conoscenze
riguardanti la normativa e la legislazione universitaria, lo statuto
e il raccordo con e fonti primarie. L'area d'attivita' individuata e
le caratteristiche del contesto nel quale si e' chiamati ad operare,
dove assume rilievo la dimensione relazionale in considerazione delle
differenti utenze interne/esterne, richiedono la conoscenza delle
moderne metodologie di comunicazione, la conoscenza della lingua
inglese e dei principali applicativi informatici (pacchetto Office e
Internet). Contestuale e importante da possedere, risulta la
conoscenza delle teorie e tecniche di organizzazione dei servizi con
un'attenzione particolare rivolta agli aspetti delineati dalle
recenti tendenze di riforma in atto (qualita' dei servizi,
semplificazione amministrativa ed economicita).
L'amministrazione si riserva inoltre la facolta' di adibire i
nuovi assunti a mansioni diverse rispetto a quelle sopra descritte,
nel rispetto del grado di autonomia e responsabilita' proprie della
categoria C cosi' come descritto nel CCNL di comparto siglato in data
9 agosto 2000.

                               Art. 3.
 
Requisiti generali di ammissione
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
2) titolo di studio: diploma di scuola superiore di durata
quinquennale.
Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e'
richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto
equipollente a quello suindicato, in base ad accordi internazionali
ovvero con le modalita' di cui all'ad. 332 del testo unico 31 agosto
1933, n. 1592, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Tale
equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita';
3) eta' non inferiore agli anni 18;
4) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione accedera'
con visita medica di controllo l'idoneita' fisica all'impiego del
vincitore di concorso, in base alla normativa vigente;
5) di essere in posizione regolare in relazione agli obblighi
di leva;
6) godimento dei diritti politici.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo nonche' coloro che siano stati
licenziati per motivi disciplinari, destituiti o dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lett. d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
l cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai
candidati alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso.

                               Art. 4.
 
T i t o l i
 
Sara' valutato il servizio prestato con contratto di lavoro
subordinato a tempo determinato presso questa oppure altre
amministrazioni pubbliche, nonche' il possesso di eventuali titoli
professionali e culturali e di ulteriori esperienze lavorative e/o
professionali risultanti dal curriculum vitae.
Ai suddetti titoli sara' attribuito un punteggio complessivo non
superiore a un terzo del totale del punteggio, cosi come specificato
nella tabella allegata al presente bando (Allegato 3).
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono
allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono
opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della
formulazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo
e professionale redatto su carta semplice datato e firmato e
debitamente documentato.
l titoli di cui sopra possono essere dimostrati anche con
dichiarazione sostitutiva di certificazione, ovvero con dichiarazione
sostitutiva di atto notorio, sottoscritte dal candidato e formulate
nei casi e con le modalita' previste dal decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000, utilizzando il modulo contenuto nell'Allegato
4 di cui al presente bando.
Si precisa che il candidato, in luogo delle certificazioni
rilasciate dall'autorita' competente, puo' presentare in carta
semplice e senza autentica di firma:
a) Dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46 decreto
del Presidente della Repubblica n. 445/2000 (ad. Es. stato di
famiglia, iscrizione all'albo professionale, possesso del titolo di
studio, di specializzazione, di abilitazione, etc...);
oppure
b) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta': per tutti
gli stati, fatti e qualita' personali non compresi nell'elenco di cui
al citato art. 46 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
(ad. Es. attivita' di servizio, borse di studio, incarichi libero
professionali, attivita' di docenza, frequenza di corsi di
formazione, di aggiornamento, partecipazioni a congressi, convegni o
seminari, conformita' di copie agli originali).
La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' richiede una
delle seguenti forme:
deve essere sottoscritta personalmente dall'interessato dinanzi
al funzionario competente a ricevere la documentazione;
oppure
deve essere spedita per posta o consegnata da terzi unitamente
a fotocopia semplice di documento di identita' personale del
sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto
sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere
tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si
intende produrre; l'omissione anche di un solo elemento comporta la
non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (unica alternativa al
certificato di stato di servizio) allegata o contestuale alla
domanda, resa con le modalita' sopra indicate, deve contenere
l'esatta denominazione dell'ente presso il quale il servizio e' stato
prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno,
tempo definito, part-time) le date di inizio e di conclusione del
servizio prestato, nonche' le eventuali interruzioni (aspettative
senza assegni, sospensioni cautelari, etc..) e quant'altro necessario
per valutare il servizio stesso.
Si rammenta, infine, che l'amministrazione e' tenuta ad
effettuare idonei controlli sulla veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni sostitutive ricevute e che, oltre alla decadenza
dell'interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di
dichiarazione non veritiera, sono applicabili e sanzioni penali
previste per le ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci.
Alla domanda deve essere unito, in cada semplice, un elenco dei
documenti e dei titoli presentati.
Per l'applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle
riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere
allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
Non saranno valutati i titoli che dovessero pervenire a questa
amministrazione successivamente alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di partecipazione.
Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 693/1996
la determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli
e la valutazione dei titoli stessi dei singoli concorrenti si
effettuera' dopo le prove scritte e prima che si proceda alla
correzione dei relativi elaborati.
Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli
interessati prima dell'effettuazione delle prove orali mediante
affissione all'albo della sede d'esame.

                               Art. 5.
 
Domanda e termine di presentazione Dichiarazioni da formulare nella
domanda
 
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice,
utilizzando il modulo contenuto nell'allegato l del presente bando,
sottoscritta e indirizzata al Magnifico Rettore dell'Alma Mater
Studiorum - Universita' di Bologna, Area del Personale, via Zamboni
33 - 40126 Bologna, deve essere presentata direttamente o a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, o tramite posta celere con
avviso di ricevimento, ad esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro
il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
La presentazione diretta puo' essere effettuata all'Alma Mater
Studiorum - Universita' di Bologna, presso il rettorato - via Zamboni
33, Bologna, nei seguenti giorni ed orari:
lunedi', mercoledi' e venerdi': dalle ore 9 alle 12;
martedi' e giovedi': dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 14,30 alle
16,30.
La data di acquisizione delle istanze e' stabilita e comprovata:
nel caso di presentazione diretta: dalla data indicata nella
ricevuta sottoscritta dal personale di questa amministrazione addetto
al ricevimento;
nel caso di spedizione: dal timbro a data dell'ufficio postale
accettante.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda i candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
1) cognome e nome;
2) la data ed il luogo di nascita;
3) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
4) (se cittadini italiani) il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver
procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha
irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia,
condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc. ) ed i
procedimenti penali pendenti;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2,
comma 2, del presente bando e la votazione riportata;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
10) di non essere stato licenziato per motivi disciplinari,
destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non
essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi
dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver
conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile;
11) il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, previsti dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 487/1994 e successive modificazioni ed integrazioni, cosi come
indicati nel successivo art. 6 del presente bando. Tali titoli devono
essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso;
12) la propria disponibilita' in caso di assunzione a
raggiungere qualsiasi sede di servizio gli venga assegnata;
13) il recapito eletto ai fini della partecipazione al
concorso.
I candidati dovranno, inoltre, allegare all'istanza di
partecipazione il proprio curriculum vitae, debitamente datato e
firmato.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
debbono dichiarare altresi di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
di appartenenza o di provenienza ovvero i motivi del mancato
godimento.
In calce alla domanda va apposta la firma, la quale non richiede
l'autenticazione ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 3 della
legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di
partecipazione al concorso i benefici previsti dall'art. 20 della
medesima legge, allegando - in originale o in copia autenticata -
certificazione relativa allo specifico handicap rilasciata dalla
Commissione medica competente per territorio.
Al fine di semplificare l'azione amministrativa, l'interessato
potra' segnalare anche tramite fax al n. 051/2098927, in aggiunta a
quanto gia' dichiarato nella domanda stessa, la propria situazione di
handicap, entro e non oltre dieci giorni dalla data di scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un
contributo, non rimborsabile, pari a Euro 3,87, a copertura
forfettaria delle spese postali, sul conto corrente postale
n. 23852403 intestato all'Alma Mater Studiorum - Universita' di
Bologna, indicando obbligatoriamente la causale. "Contributo
partecipazione concorsi". La ricevuta del versamento deve essere
allegata (in originale) alla domanda di partecipazione, pena
l'esclusione dal concorso.

                               Art. 6.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso sara' nominata con
provvedimento di questa amministrazione ai sensi dell'art. 5 del
regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum -
Universita' di Bologna da parte del personale tecnico-amministrativo,
sara' formata da tre o cinque membri e composta: da un presidente e
da almeno due esperti nelle materie oggetto del concorso o nella
selezione del personale.
Le funzioni di segretario saranno svolte da un impiegato
appartenente alla categoria non inferiore alla C.
Alla suddetta commissione possono essere aggregati membri
aggiunti per materie speciali o esperti in possesso di competenze
specifiche relative alla selezione del personale.

                               Art. 7.
 
Prove d'esame Comunicazioni ai candidati
 
Gli esami consisteranno in una prova scritta (anche a contenuto
teorico-pratico) ed in una prova orale come specificato nel programma
d'esame allegato al presente bando (allegato 2). Tali prove, sono
volte a verificare le capacita' tecnico professionali del candidato,
la maturita' di pensiero, le conoscenze culturali e le attitudini
teorico pratiche rilevanti per lo svolgimento delle mansioni
pertinenti al posto messo a concorso.
L'amministrazione procedera' ad effettuare una prova preselettiva
di accesso alle prove scritte, tramite una serie di test a risposta
multipla sul programma delle prove d'esame ed orali. A tale scopo
l'amministrazione potra' avvalersi di societa', enti o proprie
articolazioni organizzative dotate di adeguata specializzazione.
Conseguiranno l'ammissione alla prova scritta i candidati
utilmente classificati entro il 180o posto della graduatoria di
preselezione compresi i candidati classificatisi a parimerito al 180o
posto, purche' abbiano ottenuto un punteggio di almeno 7/10 o altro
punteggio equivalente a tale frazione numerica. Di tale punteggio non
si terra' conto ai fini della valutazione complessiva dei candidati
risultante esclusivamente dalla prova scritta e dalla prova orale.
L'assenza del candidato alla prova preselettiva comporta
l'esclusione dal concorso qualunque ne sia la causa.
La prova preselettiva avra' luogo il giorno 22 novembre 2002 con
inizio alle ore 8, presso le aule Morassutti dell'Alma Mater
Studiorum - Universita' di Bologna, site in Viale Berti Pichat, 6 -
Bologna.
Per la prova scritta (e per la preselezione) i concorrenti non
potranno portare con se' libri, periodici, giornali quotidiani ed
altre pubblicazioni di alcun tipo ne' potranno portare borse o
simili, capaci di contenere pubblicazioni del genere, che dovranno in
ogni caso essere consegnate prima dell'inizio delle prove al
personale di vigilanza, il quale provvedera' a restituirle al termine
delle stesse, senza peraltro assumere alcuna responsabilita' circa il
loro contenuto.
Durante lo svolgimento della prova scritta (e della preselezione)
i candidati non potranno comunicare fra di loro in alcun modo pena
l'immediata esclusione dal concorso.
Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano
riportato nella prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
L'avviso per la presentazione al colloquio sara' dato ai singoli
candidati almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono
sostenerlo mediante raccomandata a.r.
Tale termine decorre dalla consegna delle raccomandate, da parte
dell'amministrazione, al servizio postale. L'amministrazione non
assume responsabilita' per eventuali disguidi postali o telegrafici o
comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o
forza maggiore. Ai medesimi sara' data contemporaneamente
comunicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte.
Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta ai pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la commissione
predispone l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del
voto da ciascuno riportato. Tale elenco verra' affisso all'albo della
sede degli esami.
Il colloquio si intendera' superato con una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
Il punteggio finale sara' dato dalla somma del punteggio
conseguito nella prova scritta, della votazione conseguita nel
colloquio e della valutazione dei titoli presentati.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
L'amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con proprio
provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento delle
prove d'esame, l'esclusione dal concorso stesso. L'esclusione verra'
comunicata all'interessato.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti, ad esclusione di altri, di uno dei seguenti
documenti di riconoscimento in corso di validita':
a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con firma dell'aspirante autenticata;
b) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto dei
Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851 e successive
modificazioni ed integrazioni;
c) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o
passaporto o carta d'identita'.

                               Art. 8.
 
Preferenze a parita' di valutazione
 
l candidati che abbiano superato la prova orale dovranno inviare
al Magnifico Rettore dell'Alma Mater Studiorum - Universita' di
Bologna, via Zamboni, 33 - 40126 Bologna, i documenti in carta
semplice, in originale o in copia autenticata, attestanti il possesso
dei titoli di preferenza, a parita' di valutazione, gia' indicati
nella domanda. Il certificato di lodevole servizio dovra' essere
presentato in originale o in copia fotostatica unitamente alla
istanza di partecipazione o entro il termine indicato nel terzo
comma del presente articolo. I restanti titoli di preferenza ai sensi
dei decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre
2000 potranno essere prodotti tramite dichiarazione sostitutiva di
certificazione. Resta salva, in quest'ultimo caso la possibilita' per
l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive.
Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
Da tali documenti, o dalla dichiarazione sostitutiva di
certificazione, dovra' risultare inoltre che il requisito era
posseduto alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
l documenti in questione, o le corrispondenti dichiarazioni
sostitutive di certificazione, dovranno pervenire all'amministrazione
entro il termine perentorio di quindici giorni a decorrere dal giorno
successivo a quello in cui e' stato sostenuto il colloquio.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2 i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto
di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta' anagrafica.

                               Art. 9.
 
Formazione ed approvazione della graduatoria
 
Al termine delle prove d'esame la commissione forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun
candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle preferenze
previste nel precedente art. 6.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori, e'
approvata con provvedimento dell'amministrazione ed e' immediatamente
efficace; ha la durata di anni due dall'approvazione. Detto
provvedimento sara' pubblicato nel Bollettino ufficiale dell'Alma
Mater Studiorum - Universita' di Bologna.
Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Dalla data di pubblicazione di
detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative, laddove il
provvedimento non sia stato portato altrimenti a conoscenza.
L'amministrazione si riserva la facolta' di utilizzare la
graduatoria di merito al fine di procedere alla copertura di
ulteriori posti vacanti a tempo indeterminato, con articolazione
dell'orario a tempo pieno o parziale, nel rispetto dell'equilibrio
finanziario e di bilancio. Si riserva altresi' la possibilita' di
procedere ad assunzioni a tempo determinato, senza pregiudizio
rispetto all'esercizio della facolta' precedente, nel rispetto
dell'equilibrio finanziario e di bilancio. L'esercizio delle
riservate facolta' avviene senza pregiudizio alla posizione in
graduatoria, con prevalenza dell'assunzione a tempo indeterminato
rispetto a quella a tempo determinato e, in subordine,
dell'assunzione a tempo pieno rispetto a quella a tempo parziale.

                              Art. 10.
 
Assunzione in servizio
 
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare, ai
sensi dell'art. 16 del Contratto collettivo di lavoro del personale
tecnico ed amministrativo del Comparto Universita', un contratto
individuale finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a
tempo indeterminato.
Il rapporto di lavoro e' regolato dal contratto individuale, dai
contratti collettivi di comparto, dalle disposizioni di legge e dalle
normative comunitarie.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro e'
disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le
cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E' in ogni modo
condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso,
l'annullamento della procedura di reclutamento che ne costituisce il
presupposto.
Ai nuovi assunti sara' corrisposto il trattamento economico
iniziale spettante alla categoria C, posizione economica 1, oltre
agli assegni spettanti a norma delle vigenti disposizioni normative e
contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso tale
periodo senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli
viene riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a tutti
gli effetti.
I vincitori, fatte salve le possibilita' di trasferimento nei
casi previsti dalla legge e dal "Regolamento di mobilita'" di questo
Ateneo (pubblicato nel Bollettino ufficiale dell'Alma Mater Studiorum
- Universita' di Bologna n. 28 del 15 febbraio 1997), deve permanere
presso questa amministrazione per un periodo non inferiore a cinque
anni, ferma restando comunque la facolta' dell'Ateneo di disporre
anche prima il trasferimento per qualsiasi altra sede ove esigenze di
servizio lo richiedano.

                              Art. 11.
 
Presentazione dei documenti per la costituzione del rapporto di
lavoro.
 
l vincitori, ai fini dell'accertamento dei requisiti per
l'assunzione, saranno invitati, a mezzo raccomandata a.r. o nota
telegrafica, a presentare entro trenta giorni dalla stipulazione del
contratto individuale di lavoro, i sotto elencati documenti, in una
delle seguenti forme:
1) originale, o copia autenticata, conforme alle prescrizioni
delle leggi sul bollo;
2) dichiarazione sostitutiva di certificazione su appositi
moduli predisposti da questa amministrazione (per tutti i documenti
tranne per quello di cui al punto e) che dovra' essere prodotto in
originale). In quest'ultimo caso, ai sensi del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, resta salva la possibilita'
per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
Si fa presente altresi che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
a) certificato comprovante il possesso della cittadinanza
italiana o titolo che da' luogo all'equiparazione o certificato
comprovante il possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
b) certificato comprovante il godimento dei diritti politici.
I cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea devono
presentare certificato di godimento dei diritti civili e politici
anche nello Stato di appartenenza o di provenienza;
c) originale del titolo di studio o certificato sostitutivo a
tutti gli effetti dello stesso, ovvero copia del diploma autenticata,
da cui risulti il possesso del titolo di studio prescritto dall'art.
2, punto 2) del presente bando;
d) copia integrale dello stato di servizio militare o del foglio
matricolare o certificato dell'esito di leva nel caso in cui
l'aspirante sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
e) certificato medico rilasciato dall'Azienda U.S.L. competente
per territorio o da un medico militare dal quale risulti l'idoneita'
fisica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego.
Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica
il certificato ne deve fare menzione con la dichiarazione che
l'imperfezione stessa non e' tale da menomare l'attitudine
dell'aspirante all'impiego per il quale concorre.
Ai sensi del decreto legislativo n. 626/1994 e successive
modifiche ed integrazioni, il vincitore sara' sottoposto ad
accertamento medico-sanitario da parte del medico competente che
esprimera' il giudizio sull'idoneita' psico-fisica dei candidato
all'impiego.
Per i portatori di handicap si procedera' cosi' come dispone
l'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
f) dichiarazione attestante l'esistenza di altri rapporti di
impiego pubblico o privato e, in caso affermativo, relativa opzione
per il nuovo impiego o dichiarazione relativa all'esistenza di una
delle situazioni di incompatibilita' di cui all'art. 58 del decreto
legislativo 29/1993.
Detta dichiarazione, resa in data successiva al ricevimento della
nota di invito dell'amministrazione, deve contenere le eventuali
indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego (art. 2 lettera g) del decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686) e deve essere rilasciata in
carta libera ed anche se negativa.
l certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di cui lo straniero e' cittadino devono essere conformi alle
disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
l documenti, o le relative dichiarazioni sostitutive di
certificazione di cui alle lettere a) e b) del presente articolo
dovranno altresi' attestare che l'interessato era in possesso dei
requisiti prescritti anche alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
Questa amministrazione provvedera' ad effettuare opportuni
controlli, solamente per i cittadini italiani, presso la competente
Procura della Repubblica, sulla veridicita' delle dichiarazioni
rilasciate relative alle condanne penali e ai procedimenti penali
pendenti.
Ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 11 del decreto del
Presidente della Repubblica 3 maggio 1957 n. 686, il personale
statale di ruolo e' tenuto a presentare, entro trenta giorni dalla
stipula del contratto individuale di lavoro, i seguenti documenti:
titolo di studio, o equivalente autocertificazione (ad eccezione del
personale delle Universita' e degli Istituti di istruzione
universitaria che partecipa ai sensi dell'art. 84, 3o comma, della
legge n. 312/1980) e certificato medico ed e' esonerato dalla
presentazione degli altri documenti di rito. La copia integrale dello
stato matricolare aggiornato sara' acquisita d'ufficio.
I documenti di cui alle lettere a), b) ed e) se prodotti nelle
forme di cui al punto 1) del presente articolo, devono essere di data
non anteriore a sei mesi rispetto a quella di ricevimento dell'invito
ad esibirli.
Scaduto inutilmente il termine di cui al, comma 1, e fatta salva
la possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel
caso di comprovato impedimento, non si da' luogo alla stipulazione
del contratto, ovvero si provvede, per i rapporti gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione in servizio
nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati motivi di
impedimento. In tale caso l'amministrazione valutati i motivi,
proroga il termine per l'assunzione compatibilmente con le esigenze
di servizio.
I nuovi assunti saranno invitati a regolarizzare entro trenta
giorni dalla data della nuova richiesta da parte
dell'amministrazione, a pena di decadenza, la documentazione
incompleta o affetta da vizio sanabile.

                              Art. 12.
 
Norme di salvaguardia
 
Per quanto non previsto dal presente bando e dal citato
regolamento sull'accesso all'impiego presso l'Alma Mater Studiorum -
Universita' di Bologna da parte del personale tecnico-amministrativo,
approvato con decreto rettorale n. 190 del 17 giugno 2002, si fa
rimando alle disposizioni vigenti sullo svolgimento dei concorsi, in
quanto compatibili.
I dati personali trasmessi dai candidati con la domanda di
partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 10 e visto l'art. 12
della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati per le
finalita' di gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale
procedimento di assunzione in servizio. In qualsiasi momento gli
interessati potranno esercitare i diritti di cui all'art. 13 della
legge n. 675/1996 nei confronti del titolare del trattamento dei dati
personali: Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna, via Zamboni
33 - 40126 Bologna.
Il presente bando sara' inoltrato al Ministero della giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale
"Concorsi ed esami".
Per eventuali ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio
concorsi dell'Alma Mater Studiorum - Universita' di Bologna - via
Petroni, 33 - Tel. 051/2098914 - 2098924, fax 051/2098927.
Bologna, 3 settembre 2002
Il dirigente: Bazzocchi

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