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OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI ROMA

Concorso riservato, per esami, ad un posto nel ruolo dei ricercatori
astronomi per il settore astrofisica delle alte energie

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.21 del 14/3/2000
Ente:OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI ROMA
Località:-
Codice atto:000E2430
Sezione:Altri enti
Tipologia:Concorso
Numero di posti:1
Scadenza:13/4/2000

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRETTORE
 
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982,
n. 163, e, in particolare l'art. 16;
Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
Vista la legge 22 aprile 1987, n. 158;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, e in particolare l'art. 8;
Vista la legge 22 febbraio 1990, n. 37, di conversione in legge
del decreto-legge 27 dicembre 1989, n. 413;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
Vista la legge 23 gennaio 1991, n. 21, di conversione in legge
del decreto-legge 24 novembre 1990, n. 344;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto-legge 21 aprile 1995, n. 120, convertito in
legge 21 giugno 1995, n. 236, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 luglio 1995;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 maggio 1996;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 maggio 1997;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 1998;
Visto il verbale della seduta del C.R.A. del giorno 11 febbraio
2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 ottobre 1997,
n. 386, recante la disciplina per l'approvazione degli atti dei
concorsi per ricercatore astronomo;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, e, in particolare,
l'art. 51, commi 4 e 5;
Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15, e in particolare, gli
articoli 2 e 4;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, e, in particolare, l'art. 1;
Vista la legge 14 gennaio 1999, n. 4, recante disposizioni per il
settore universitario e della ricerca scientifica e, in particolare,
l'art. 1, comma 10;
Vista la delibera assunta dal consiglio direttivo nella seduta
del 31 gennaio 2000 concernente l'autorizzazione a bandire, ai sensi
della citata legge n. 4/1999, un concorso riservato, per esami, ad un
posto di ricercatore astronomo per il settore di ricerca di
astrofisica delle alte energie presso l'O.A.R.;
Visto il bilancio di previsione per l'anno 2000;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Concorso per ricercatore astronomo
 
E' indetto un concorso riservato, per esami, ad un posto nel
ruolo dei ricercatori astronomi, di cui all'art. 8, primo comma, del
decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 163, presso
l'Osservatorio astronomico di Roma, per il settore atrofisica delle
alte energie.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
La partecipazione al concorso e' consentita al personale
dell'Osservatorio astronomico di Roma, assunto in ruolo per lo
svolgimento di funzioni tecniche, a seguito di pubblici concorsi che
prevedevano come requisito di accesso il diploma di laurea, in
servizio alla data di entrata in vigore della legge 14 gennaio 1999,
n. 4, cioe' il 3 febbraio 1999, che abbia svolto alla data predetta
almeno tre anni di attivita' di ricerca.
Il requisito dell'attivita' di ricerca deve essere formalmente
attestato dal direttore dell'O.A.R. e comprovato da pubblicazioni,
lavori originali e da atti dello stesso Osservatorio risalenti al
periodo in cui la stessa attivita' e' stata svolta.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande di partecipazione al concorso, redatte in carta
semplice, devono essere indirizzate al direttore dell'Osservatorio
astronomico di Roma, presso la sede di Monteporzio Catone, via
Frascati n. 33 - 00040 Monteporzio Catone (Roma), e devono essere
presentate o fatte pervenire entro il termine perentorio di trenta
giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di concorso
nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
Le domande di ammissione, redatte secondo lo schema di cui
all'allegato A, si considerano prodotte in tempo utile anche se
spedite a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro
il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
Alla domanda di ammissione al concorso dovra' essere allegata,
nella forma indicata all'art. 2, secondo periodo, la documentazione
comprovante l'attivita' di ricerca svolta dal candidato alla data del
3 febbraio 1999.
L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso
di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni
della residenza e del recapito da parte degli aspiranti o da mancata
oppure tardiva comunicazione di cambiamento. ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa. Ogni eventuale variazione del domicilio
dovra' essere tempestivamente comunicata al direttore
dell'Osservatorio astronomico di Roma, cui e' stata indirizzata la
domanda di partecipazione al concorso.
Non si terra' conto delle domande non firmate e che non
contengano le indicazioni precisate nel presente articolo circa il
possesso dei requisiti per l'ammissione al concorso.
Non e' richiesta, ai sensi della legge n. 127/1997,
l'autenticazione della firma sulla domanda.

                               Art. 4.
 
Esclusione dal concorso
 
L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti di cui
all'art. 2 ovvero per omissioni delle indicazioni di cui all'art. 3
e' disposta con decreto motivato del direttore dell'Osservatorio
astronomico di Roma.

                               Art. 5.
 
Prove d'esame
 
Il concorso e' per esami.
Gli esami consistono in una prova scritta, in una prova pratica
ed in una prova orale secondo il programma di cui all'allegato B.
La commissione ha a disposizione 90 punti, che saranno ripartiti
in parti uguali fra le tre prove.
La prova scritta e la prova pratica non si intendono superate
qualora il candidato riporti una votazione inferiore a ventuno
trentesimi. Per accedere alla prova orale e' necessario avere
superato le prove scritta e pratica. La prova orale non si intende
superata se il candidato non ottenga la votazione di ventuno
trentesimi. La votazione complessiva e' stabilita dalla somma dei
voti riportati in ciascuna prova.
Il diario delle prove scritta e pratica, con l'indicazione della
sede, del giorno, mese ed ora in cui le stesse avranno luogo, sara'
notificato ai candidati mediante raccomandata con a.r. almeno
quindici giorni prima del loro svolgimento.
La convocazione per la prova orale avverra' a mezzo lettera
raccomandata con avviso di ricevimento non meno di venti giorni prima
dello svolgimento della prova stessa.
Per sostenere le prove suddette, i candidati dovranno essere
muniti, con esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di
riconoscimento: a) fotografia recente, con firma autenticata dal
sindaco o da un notaio; b) tessera postale; c) porto d'armi; d)
patente automobilistica; e) passaporto; f) carta d'identita'; g)
tessera personale per dipendenti dello Stato; h) libretto ferroviario
personale.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
Il direttore puo' disporre in ogni momento, con decreto motivato,
l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti.

                               Art. 6.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione giudicatrice del concorso, nominata dal direttore,
e' costituita ai sensi dell'art. 16 del decreto del Presidente della
Repubblica 10 marzo 1982, n. 163.

                               Art. 7.
 
Formazione della graduatoria
 
Al termine delle prove di esame, la commissione redige una
circostanziata relazione, compila la graduatoria secondo la votazione
complessiva di cui al precedente art. 5 e designa il vincitore.
La graduatoria sara' approvata con decreto direttoriale e verra'
pubblicata all'albo dell'Osservatorio astronomico di Roma. Di tale
pubblicazione sara' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica e dal giorno successivo a quello
della pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali
impugnative.
Il vincitore e' nominato con decreto del direttore
dell'Osservatorio.

                               Art. 8.
 
Documenti di rito
 
Il concorrente utilmente collocato in graduatoria e dichiarato
vincitore del concorso dovra' presentare o far pervenire
all'Osservatorio, entro il termine perentorio di trenta giorni, che
decorrono dal giorno successivo a quello in cui ha ricevuto l'invito,
la seguente documentazione:
1) dichiarazione resa ai sensi dell'art. 4 della legge
n. 15/1968 e dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica
20 ottobre 1998, n. 403, dalla quale risulti che l'interessato e'
stato assunto in servizio presso l'O.A.R. a seguito di pubblico
concorso per qualifiche tecniche che prevedeva come requisito di
accesso il possesso del diploma di laurea;
2) certificato medico in bollo rilasciato da un medico militare
o dalla unita' sanitaria locale (A.S.L.), da cui risulti che il
vincitore e' fisicamente idoneo all'impiego come ricercatore
astronomo ed e' esente da imperfezioni che possano comunque influire
sul rendimento del servizio, con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento sierologico, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1956, n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che il vincitore e' esente da malattie che possano mettere in
pericolo la salute pubblica.

                               Art. 9.
 
Nomina del vincitore
 
Il vincitore del concorso, al quale compete il trattamento
economico di cui all'art. 38, comma 1, del decreto del Presidente
della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e successive modifiche, e'
inquadrato nel ruolo dei ricercatori confermati mantenendo, come
assegno ad personam, l'eventuale migliore trattamento economico in
godimento. L'assegno ad personam e' progressivamente riassorbito in
relazione alla progressione economica e agli aumenti stipendiali nel
ruolo dei ricercatori.
Il presente decreto sara' acquisito alla raccolta interna
dell'Osservatorio astronomico di Roma.
Roma, 23 febbraio 2000
Il direttore: Buonanno

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